![]() |
euphilia ancora in pericolo
ragazzi propio nn capisco....i valori sono tutti ok e da un giorno all'altro la mia euphilia ancora stupenda sta lentamente decomponendosi....ieri sera tutto ok guardo ora la vasca e ce una parte di almeno 3 cm di euphilia praticamente sciolta!!!!ma come puo essere sta cosa?
|
Stefano1196, sei proprio sicuro che i valori ed i test siano a posto???l'euphilia è davvero robusta. la xenia come sta?
|
levala subito,spezza e butta i calici compromesi che tanto non si ripigliano più.fai un bagno in un composta di iodio(ne esistono tanti,io uso quello della seachem)con dosi e tempi come da istruzioni e vedrai che se dipende da parassiti si riprenderà,se poi è l'acqua che non va bene è un altro discorso...
|
il problema e che nn a i calici....a uno scheletro lungo tutto curvo...molto bello e nn si puo taleare...postero una foto per far capire meglio http://www.acquariofilia.biz/allegati/6_715.jpg
|
Stefano1196, davvero bella
|
e gia e vorrei che rimanesse tale sta ancora progredendo....vorrei fare un cambio d'acqua per sicurezza ma fino a martedi nn riesco...ce nessuno nella zona d modena che abbia acuq ad osmosi e sale per fare un cambio da me?naturalmente lo pagherei devo salvare la mia creatura piu bella
|
forse è colpa del pagliaccio che ci si striscia
|
no no il pagliaccio e l'euphilia sono insieme da 2 anni mai avuto nessun problema....l'euphilia si apre sempre correttamente ma continua a regredire(ps il pagliaccio nn sta sempre li)
|
Fai come ti dicevo con lo iodio senza taleare,prima di fare il trattamento mettila in un secchio o un grosso contenitore e dirigi verso la parte che sta morendo un getto d'acqua forte con una pompa mormale per acquario e nella stessa acqua dell'acquario in modo che si pulisce la parte in decomèposizione.Fatto questo tratta con lo iodio.Ho un'euphillia gigante che tempo fa ha iniziato a decomporsi su alcuni calici,ho fatto questo trattamento e ora sta na favola tant'è che è talmente cresciuta che devo provare a venderne mezza.
Facci sapere come procede |
allora siccome(grazie moglie)o potuto fare un cambio di acuqa o aspirato la parte in decomposizione ed o aggiunto un po di iodio in vasca...vediamo come va
|
ma guarda che il medicinale che ti dicevo non va somministrato nell'acquario,il trattamento dei farlo in un recipiente a parte
|
claudio mazzei, forse sarebbe meglio che spiegassi esattamente cosa fare in certi casi ,esistono iodii di diverse concentrazioni il quantitativo , tutto .grazie
|
Stefano attento che l'euphillia morendo lascia molte tossine in vasca...
poi se vuoi un consiglio compra l'impianto ad osmosi... serve sempre ! purtroppo siamo lontani senno' ti davo io l'acqua #23 |
si avevo capito quello che dicevi claudio ma o pensato che facendo un cambio e mettendo un pizzico di iodio in piu in vasca forse l'effetto si sarebbe cmq visto perche lo iodio se nn sbaglio aiuta la cicatrizzazione giusto?
cmq stamattina e rimasta uguale a ieri speriamo si sia fermata |
FAPPIO se leggi tutto il post vedrai che già avevo scritto che ne esistono tanti tipi di medicinali a base di iodio e in base a quello comprato ho aggiunto di seguire i dosaggi consigliati nelle istruzioni,è proprio perchè la concentrazione varia da tipo a tipo che mi sono astenuto dal consigliare una dose...
Cmq sia,visto che ho anche scritto che io uso quello della seachem, e anche se nelle istruzioni c'è il dosaggio,posso anticiparti che la dose è un tappo ogni5litri e che l'animale ci va tenuto circa 10 minuti. XStefano:avevo intuito che hai aggiunto lo iodio in piccola dose in vasca per vedere la reazione del corallo,io spero che ti guarisca così ma credo che se la causa è un'infezione e non l'acqua inidonea sia bene trattarlo a parte con il concentrato suddetto per essere certo d'uccidere i batteri definitivamente. Ciao e goodlook |
claudio mazzei, io uso lo iodio della kent, che dice di dosare 5ml alla settimana ogni 200l ....nei post precedenti un profano come me poteva anche pensare che lo iodio bisognava versarcelo diretamente sopra. se un giorno dovessi trovarmi nella situazione di dover effettuare questo trattamento ,devo comprarmi lo iodio della seachem o posso arrangiarmi con quello che ho? e se possibile in che dosi? grazie
|
Beh credevo fosse scontato che il trattamento dovesse essere effettuato in un recipiente a parte con lo iodio diluito nell'acqua...Infatti il prodotto che usi tu presumo ,dal dosaggio che dici, che sia solo un'integratore di iodio per l'acquario,che non ha fini curativi ma di mantenimento dei normali valori di iodio nell'acqua e va certamente somministrato nell'acquario.Non ti ci puoi arrangiare per curare a parte un corallo,i prodotti a questo scopo sono come delle vere e proprie tinture di iodio(tipo iodosan per intenderci)e colorano addirittura l'acqua di rosso.
KENT TECH-D CORAL DIP è il prodotto kent a base di iodio per curare i coralli. Quello che uso io è praticamente lo stesso del kent coral dip,si chiama seachem reef dip e ripeto,ne va diluito un tappo in5litri dove va poi messo il corallo per 10 min e poi rimesso nell'acquario. I dosaggi delle altre marche saranno più o meno simili,per questo avevo scritto di rifarsi a dosi e tempi delle relative istruzioni. |
Dimenticavo il KENT LUGOL SOLUTION IODINE,è sempre un curativo a base di iodio e più indicato per la cura anche delle acropore,da usare sempre in un recipiente a parte.
|
claudio mazzei, grazie.... speriamo comunque di non averne mai bisognio.se possibile un altra domanda:come si fa a capire quando un'acropora o chichessia è attaccata da una malattia o sta semplicemente morendo?
|
Di solito un'acropora ,ma anche un lps, va morendo o per una malattia(attacco di parassiti) o per le inadeguate condizioni ambientali che,d'altronde,sono di solito la causa della malattia(a meno che non si tratti di parassiti inseriti accidentalmente,tipo turbellarie).Non credo che possa sopravvenire una morte naturale(infatti i coralli duri si può dire che crescono su "se stessi"..spesso capita che una parte morta di un'acropora venga ricolonizzata dall'acropora stessa con nuovo tessuto,provocando una "resurrezione"dell'animale...),quindi può avvenire un rtn che di solito non ti lascia neanche il tempo di capire che sta succedeno che hai perso l'animale,oppure un stn e li hai la possibilità d'intervenire in tempo taleando le parti sane ed eventulmente trattandole, oppure cercando di migliorare le condizioni dell'acqua con la speranza che il tessuto si rigeneri...
La scelta sul da farsi deve poi dipendere dall'andazzo generale di tutti i coralli in vasca:se il problema è di un singolo corallo e gli altri prosperano, personalmente credo sia meglio salvare la parte salvabile di quel corallo e trattarla per uccidere eventuali prassiti;se invece sta soffrendo tutta la vasca molto probabilmente è un problema di valori dell'acqua e di biologia e li interverrei più a livello appunto di vasca e non di singolo corallo. Comunque sia è na guerra continua..... |
claudio mazzei, cosa intendi per rtn e stn?si è vero un corallo se ha le condizioni giuste è eterno...scusa l'ot ma io conosco un mazzei di lonate ceppino è tuo parente?
|
No mai sentito....Rtn=rapid tessutic necrotic Stn=slow tessutic necrotic non so se l'ho scritto correttamente in inglese.....
|
claudio mazzei, ok grazie
|
Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 10:56. |
Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by
Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) -
vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl