AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

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-   -   Come aiutare il solaio? (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=353807)

Pesce Nemo 17-02-2012 22:18

Come aiutare il solaio?
 
Ragazzi ciao a tutti, non ricordo il post dove l'ho visto ma mi sapete dire come posso aiutare il solaio per il peso dell'acquario? ricordo di aver visto delle staffe al muro...

Pesce Nemo 17-02-2012 23:35

Avvitare il mobile al muro potrebbe essere un aiuto?

Daniel-T 17-02-2012 23:44

intanto devi dirci con quanti kg stai o vuoi caricare il solaio....
poi a che piano ti trovi.....
quanti anni ha l'immobile....

Orysoul 18-02-2012 00:07

quanto pesa la vasca?
dove vuoi posizionarla?(adiacente a un muro portante,adiacente ad un muro di tramezzatura,in mezzo alla stanza)
che tipo di solaio hai,in "cemento" o con travicelli e mezzane?

insomma parla un pò che forse non c'è bisogno :-))

Pesce Nemo 18-02-2012 07:27

La casa è una villa privata su due piani...la vasca andrà al secondo piano e sarà di 300 litri..il solaio è in cemento con le pignatte...la costruzione risale a 20 anni fa..vorrei metterla a ridosso di un muro portante ma non so quale sia..
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quello che mi preoccupa è che il solaio visto dal piano di sotto presenta qualche lesione...

buddha 18-02-2012 07:55

Sei sicuro che non so tratti di crepe dell'intonaco... Al di lÀ della vasca se hai i solai lesionati (seriamente!) fai verificare da un perito la solidità della struttura...e soprattutto la stabilità.. Una vasca da 300 litri attaccata ad un muro portante non crea problemi..se il solaio è sano..

giangi1970 18-02-2012 11:34

Pesce Nemo....
Il tuo e' un caso che ha bisogno di un professionista per una valutazione seria...
Qui possiamo darti dei consigli....ma se realmente ha lesioni....ci vuole uno del mestiere...fidati...

devildark 18-02-2012 11:43

quoto giangi :) io per la mia ho interpellato 5 ingegneri diversi XD per nn dire i geometri e quantaltro :)

danpao 18-02-2012 12:04

Quote:

Originariamente inviata da Pesce Nemo (Messaggio 1061473408)
quello che mi preoccupa è che il solaio visto dal piano di sotto presenta qualche lesione...

che tipo di lesioni?
è molto strano che un solaio che separa secondo piano (chiuso) con primo piano (immagino sempre chiuso) possa presentare lesioni.

che tipo di lesioni sono? il calcestruzzo dei travetti del solaio è fessurato? si vedono i ferri dell'armatura?

Se la casa è di vent'anni fa, probabilmente è il calcestruzzo, quindi non hai mura portanti.

Posiziona la vasca lungo una trave, che dovresti rintracciare ad occhio andando al piano di sotto guardando il soffitto.

comunque consulta un perito. ciao
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Quote:

Originariamente inviata da devildark (Messaggio 1061473593)
quoto giangi :) io per la mia ho interpellato 5 ingegneri diversi XD per nn dire i geometri e quantaltro :)

Mi piacerebbe sapere quale sia la procedura di perizia.
Racconta se ti va.

Federico Rosa 18-02-2012 14:13

Così a occhio credo che siano delle crittature a livello di intonaco tra travetti in c.a e pignatte sono normali ed endemiche dei solai in latero cemento. si formano come conseguenze di frecce diverse tra i due materiali ma anche come conseguenza del normale ciclo termico annuale. In pratica il soffitto del piano primo si presenta con tante piccole crepettine a livello di intonaco tutte parallele tra loro e parallele ai travetti, inutile stuccarle e basta perchè si raipriranno, però non sono in genere preoccupanti.

Le perizie io le faccio così:

Sopralluogo e ad occhio in base alla mia esperienza di professionista mi faccio un idea di che problemi ci possano essere e se sono reali o meno.
In caso di un problema evidente allora si parte dall'analisi non distruttiva cioè si ricerca presso gli uffici del Genio Civile le caratteristiche del solaio ed i calcoli fatti da chi lo ha eseguito, dai documenti in mano al proprietario di risale generalmente ad un professionista che ha depositato le pratiche (Comune e Genio ... da noi in Toscana due enti diversi e divisi), lo chiami e di solito, stante il codice deontologico che ci unisce, riesce a darti delle info.
Se non si risale a niente (per edifici vecchi accade spesso) si passa ad analisi più o meno distruttive.
Da sotto si rimuove una porzione di intonaco, si saggia la qualità del calcestruzzo con uno sclerometro, si "sbuccia" un travetto in mezzeria per capire l'armatura inferiore presente (la zona tesa è sotto) e si rileva tale armatura, si va al piano sopra si smonta una mattonella e si "sbuccia" il solaio verificando se c'è una soletta collaborante ed armata come (di solito se c'è è rete elettrosaldata a maglia quadrata con diametri D4 - 5 - 6 mm), si "sbuccia" un travetto su un appoggio (la zona tesa sugli appoggi è sopra) se legge l'armatura presente.
Ora con i dati delle armature dei travetti del solaio, altezza solaio, passo tra i travetti, lunghezza solaio si applicano i carichi e si calcola se il solaio ce la fa o no ... il problema è se non ce la fa perchè i rinforzi son difficili, costosi e poco estetici.
Per le travi ed i pilastri in c.a. di solito il problema non si pone, mai sentito dire di un solaio in cui ha ceduto una trave a causa di acquario, meno che mai un pilastro, ma eventualmente si può fare indagini anche su quelle e modellare l'intera struttura ... certo ti costa un po' ma si può fare #36#
Su travi e pilastri ci sono anche altre tecnologie per non distruggere troppo molto o per niente invasive ... un saluto #36#

Dimenticavo prezzi modici per gli utenti di AP :-D :-D :-D

Pesce Nemo 18-02-2012 15:37

Quote:

Originariamente inviata da Federico Rosa (Messaggio 1061473862)
Così a occhio credo che siano delle crittature a livello di intonaco tra travetti in c.a e pignatte sono normali ed endemiche dei solai in latero cemento. si formano come conseguenze di frecce diverse tra i due materiali ma anche come conseguenza del normale ciclo termico annuale. In pratica il soffitto del piano primo si presenta con tante piccole crepettine a livello di intonaco tutte parallele tra loro e parallele ai travetti, inutile stuccarle e basta perchè si raipriranno, però non sono in genere preoccupanti.

Si è esattamente così! sono lesioni come un filo di capello parallele ai travetti...mio padre le ha stuccate ma poi si ripresentano..la casa è stata fatta in cemento armato...è una fortezza...il mio forse è un pensiero inutile...Sei bravissimo Federico..aggiungo che il pavimento non presenta lesioni...quindi posso stare tranquillo? volendo metto una vasca più piccola...

danpao 18-02-2012 15:40

Quote:

Originariamente inviata da Federico Rosa (Messaggio 1061473862)
Così a occhio credo che siano delle crittature a livello di intonaco tra travetti in c.a e pignatte sono normali ed endemiche dei solai in latero cemento. si formano come conseguenze di frecce diverse tra i due materiali ma anche come conseguenza del normale ciclo termico annuale. In pratica il soffitto del piano primo si presenta con tante piccole crepettine a livello di intonaco tutte parallele tra loro e parallele ai travetti, inutile stuccarle e basta perchè si raipriranno, però non sono in genere preoccupanti.

Le perizie io le faccio così:

Sopralluogo e ad occhio in base alla mia esperienza di professionista mi faccio un idea di che problemi ci possano essere e se sono reali o meno.
In caso di un problema evidente allora si parte dall'analisi non distruttiva cioè si ricerca presso gli uffici del Genio Civile le caratteristiche del solaio ed i calcoli fatti da chi lo ha eseguito, dai documenti in mano al proprietario di risale generalmente ad un professionista che ha depositato le pratiche (Comune e Genio ... da noi in Toscana due enti diversi e divisi), lo chiami e di solito, stante il codice deontologico che ci unisce, riesce a darti delle info.
Se non si risale a niente (per edifici vecchi accade spesso) si passa ad analisi più o meno distruttive.
Da sotto si rimuove una porzione di intonaco, si saggia la qualità del calcestruzzo con uno sclerometro, si "sbuccia" un travetto in mezzeria per capire l'armatura inferiore presente (la zona tesa è sotto) e si rileva tale armatura, si va al piano sopra si smonta una mattonella e si "sbuccia" il solaio verificando se c'è una soletta collaborante ed armata come (di solito se c'è è rete elettrosaldata a maglia quadrata con diametri D4 - 5 - 6 mm), si "sbuccia" un travetto su un appoggio (la zona tesa sugli appoggi è sopra) se legge l'armatura presente.
Ora con i dati delle armature dei travetti del solaio, altezza solaio, passo tra i travetti, lunghezza solaio si applicano i carichi e si calcola se il solaio ce la fa o no ... il problema è se non ce la fa perchè i rinforzi son difficili, costosi e poco estetici.
Per le travi ed i pilastri in c.a. di solito il problema non si pone, mai sentito dire di un solaio in cui ha ceduto una trave a causa di acquario, meno che mai un pilastro, ma eventualmente si può fare indagini anche su quelle e modellare l'intera struttura ... certo ti costa un po' ma si può fare #36#
Su travi e pilastri ci sono anche altre tecnologie per non distruggere troppo molto o per niente invasive ... un saluto #36#

Dimenticavo prezzi modici per gli utenti di AP :-D :-D :-D

ciao grazie.
molto esaustivo,
l'unica cosa che non ho ben chiaro è come fai a vedere il numero delle barre longitudinali, se disposte su due file... e come riesci a distinguere la soletta collaborante.

Tanta teoria... ma niente pratica: comprendimi!

ciao

Orysoul 18-02-2012 15:47

una vasca di 300 litri la puoi mettere anche nel centro della stanza!!!!
per il resto ti ha risposto un professionista ;-)

Federico Rosa 18-02-2012 15:55

Quote:

Originariamente inviata da Pesce Nemo (Messaggio 1061474032)
Quote:

Originariamente inviata da Federico Rosa (Messaggio 1061473862)
Così a occhio credo che siano delle crittature a livello di intonaco tra travetti in c.a e pignatte sono normali ed endemiche dei solai in latero cemento. si formano come conseguenze di frecce diverse tra i due materiali ma anche come conseguenza del normale ciclo termico annuale. In pratica il soffitto del piano primo si presenta con tante piccole crepettine a livello di intonaco tutte parallele tra loro e parallele ai travetti, inutile stuccarle e basta perchè si raipriranno, però non sono in genere preoccupanti.

Si è esattamente così! sono lesioni come un filo di capello parallele ai travetti...mio padre le ha stuccate ma poi si ripresentano..la casa è stata fatta in cemento armato...è una fortezza...il mio forse è un pensiero inutile...Sei bravissimo Federico..aggiungo che il pavimento non presenta lesioni...quindi posso stare tranquillo? volendo metto una vasca più piccola...

Allora una vasca di 300 litri non ha mai dato problemi, sono carichi di modesta entità quindi puoi ragionevolmente stare tranquillo, come accorgimenti cerca di non metterla in mezzo ad una stanza e cerca di farla insistere su più travetti.
Io se volete spiego poi però divento noioso #23

Pesce Nemo 18-02-2012 16:12

Nessuna noia! magari fossero tutti come te...ma avvitando il mobile al muro potrebbe essere più sicuro?

Federico Rosa 18-02-2012 16:18

Quote:

Originariamente inviata da danpao (Messaggio 1061474046)
Quote:

Originariamente inviata da Federico Rosa (Messaggio 1061473862)
Così a occhio credo che siano delle crittature a livello di intonaco tra travetti in c.a e pignatte sono normali ed endemiche dei solai in latero cemento. si formano come conseguenze di frecce diverse tra i due materiali ma anche come conseguenza del normale ciclo termico annuale. In pratica il soffitto del piano primo si presenta con tante piccole crepettine a livello di intonaco tutte parallele tra loro e parallele ai travetti, inutile stuccarle e basta perchè si raipriranno, però non sono in genere preoccupanti.

Le perizie io le faccio così:

Sopralluogo e ad occhio in base alla mia esperienza di professionista mi faccio un idea di che problemi ci possano essere e se sono reali o meno.
In caso di un problema evidente allora si parte dall'analisi non distruttiva cioè si ricerca presso gli uffici del Genio Civile le caratteristiche del solaio ed i calcoli fatti da chi lo ha eseguito, dai documenti in mano al proprietario di risale generalmente ad un professionista che ha depositato le pratiche (Comune e Genio ... da noi in Toscana due enti diversi e divisi), lo chiami e di solito, stante il codice deontologico che ci unisce, riesce a darti delle info.
Se non si risale a niente (per edifici vecchi accade spesso) si passa ad analisi più o meno distruttive.
Da sotto si rimuove una porzione di intonaco, si saggia la qualità del calcestruzzo con uno sclerometro, si "sbuccia" un travetto in mezzeria per capire l'armatura inferiore presente (la zona tesa è sotto) e si rileva tale armatura, si va al piano sopra si smonta una mattonella e si "sbuccia" il solaio verificando se c'è una soletta collaborante ed armata come (di solito se c'è è rete elettrosaldata a maglia quadrata con diametri D4 - 5 - 6 mm), si "sbuccia" un travetto su un appoggio (la zona tesa sugli appoggi è sopra) se legge l'armatura presente.
Ora con i dati delle armature dei travetti del solaio, altezza solaio, passo tra i travetti, lunghezza solaio si applicano i carichi e si calcola se il solaio ce la fa o no ... il problema è se non ce la fa perchè i rinforzi son difficili, costosi e poco estetici.
Per le travi ed i pilastri in c.a. di solito il problema non si pone, mai sentito dire di un solaio in cui ha ceduto una trave a causa di acquario, meno che mai un pilastro, ma eventualmente si può fare indagini anche su quelle e modellare l'intera struttura ... certo ti costa un po' ma si può fare #36#
Su travi e pilastri ci sono anche altre tecnologie per non distruggere troppo molto o per niente invasive ... un saluto #36#

Dimenticavo prezzi modici per gli utenti di AP :-D :-D :-D

ciao grazie.
molto esaustivo,
l'unica cosa che non ho ben chiaro è come fai a vedere il numero delle barre longitudinali, se disposte su due file... e come riesci a distinguere la soletta collaborante.

Tanta teoria... ma niente pratica: comprendimi!

ciao

Sono costretto a generalizzare quindi non prendere alla lettera ok? Ci sono tantissime tipologie di solaio ed ogni produttore apporta varianti e migliorie, esistano tipi di solaio diversi a seconda del regione d'Italia che consideriamo però in generale vale quanto segue.
Allora nei travetti c'è un armatura inferiore ed una superiore, un travetto è largo generalmente tra i 10 ed i 13 cm, l'armatura inferiore è costituita da 1 max 2 barre appoggiate sul fondello prefabbricato all'interno del traliccio, quindi non è su due file ma su un unica fila (al limite due affiancate), se sbucci il fondello ti trovi le barre le due di piccolo diametro 4-5 mm sono quelle del traliccio e si trascurano a favore di sicurezza, le altre (poste un po' più in alto) sono quelle aggiuntive. Si usano diametri dal 12 in su fino al 16 più grandi sono poco pratiche (si infilano male e si tagliano male in cantiere) ed antieconomiche. Quindi le vedi, le conti e con un calibro le misuri. Poi il travetto va richiuso con apposite malte ovviamente.
quando apri il solaio dall'alto trovi:
- Mattonella (le mogli quando le rompi si incazzano sempre perchè poi quelle nuove sono un po' diverse si riconoscano sempre)
- Massetto è un sottofondo fatto con malte speciali alleggerite a basso contenuto di cls, spesso alleggerito con inerti leggeri (Leca, pomice, polistirolo) serve per fare uno spessore in cui far passare gli impianti (scarichi sanitari, riscaldamento ed impianto elettrico). Quando lo batti con la mazzetta si sfarina facilmente.
- soletta collaborante, è in cls strutturale cioè peso minimo 1700 kg al mc armata con rete e se la picchi ti serve uno scalpello o addirittura un martellino elettrico. Gli inerti sono mediamente più grandi si spacca a pezzi non si sfarina. Gli spessori della soletta sono tipicamente 4-5 max 6 cm
- solaio cioè una alternanza di travetti e pignatte (solitamente in laterizio ma anche in polistirolo o altri materiali sintetici). Ogni travetto ha all'interno la sua armatura di cui sopra. In pratica il singolo travetto viene caricato su tutta la lunghezza da un carico distribuito pari all'interasse dei travetti stessi. Se c'è la soletta ogni travetto viene collegato da essa a quello accanto e l'unione in questo caso fa la forza ... vi avevo avvertito che era noioso :-))

Orysoul 18-02-2012 16:21

per riuscire a far scaricare il peso anche sul muro non bastano dei semplici fischer ma andrebbero messi dei perni in modo "srategico" e fissati su una struttura apposita in modo che il peso ateriore del mobili scarichi il peso sul retro......
se metti dei fisher ora ancoreresti solo la parte posteriore ed è proprio quella che non ne ha bisogno perche scarica già sul muro portante...
cmq come detto per un vasca di 300l vai tranquillo ;-)

Pesce Nemo 18-02-2012 16:27

Mio padre dice che cè stata fatta la soletta...

Orysoul 18-02-2012 16:29

per far scaricare il peso dovresti fare una roba del genere

http://s12.postimage.org/8qhswl2yx/ifsuhoih.jpg

Federico Rosa 18-02-2012 16:47

Quote:

Originariamente inviata da Pesce Nemo (Messaggio 1061474164)
Nessuna noia! magari fossero tutti come te...ma avvitando il mobile al muro potrebbe essere più sicuro?

Senti su quei litraggi, almeno che tu non lo metta in mezzo ad una stanza, non ci dovrebbero essere problemi, se poi lo vuoi collegare ad una muratura male non li farà sicuramente specie se la muratura esiste anche al piano sottostante. In pratica la muratura dovrebbe essere di buona qualità e spessore adeguato.

E riparte la noia :-D :-D :-D sento il russare da qui :-D :-D :-D

Un edificio in c.a è costituito da un insieme di travi e pilastri gettati in opera ... cioè ... cioè si monta il ferro a formare delle gabbie, si cassera, si puntella e si getta in opera (in cantiere viene la pompa con la botte di cls e si spruzza dentro). I solai vanno da trave a trave con una orditura (verso) stabilita. Alla fine di ottiene uno scheletro formato da travi e pilastri (se mi leggesse il mio vecchio prof di Tecnica delle Costruzioni mi leva la laurea :-D :-D :-D). A quel punto bisogna fare una divisone degli spazi per formare le stanze interne quindi si usano i mattoni per fare queste pareti di divisione. Le pareti esterne sono a spessore più largo e spesso fatte a cassetta per impedire le perdite termiche ed isolare l'interno, le pareti interne non dovendo proteggere un bel niente sono con lo spessore più stretto possibile spesso 10 cm per non rubare spazi. Sulle pareti interne di piccolo spessore è inutile ancorarsi perchè sono praticamente vuote e non hai modo di fare un ancoraggio decente, sulle esterne e su quello di grande diametro può avere un suo perchè ma è da valutare da caso a caso.
Ti metto foto tanto per farti capire ;-)

http://s18.postimage.org/nx0chochx/DSC03806.jpg

qui si vede sullo sfondo delle casseforme in legno che contengano i pilastri, il solaio invece di avere delle pignatte in laterizio le ha in polistirolo, però si vede le travi principali (quelle scure con tanto ferro) la rete della soletta e le barre di armatura superiore dei singoli travetti ... o almeno spero si veda :-))
Dopo il getto si scassera (si rimuove i puntelli e quelle scatole di legno) e si prosegue per quanti piani sono previsti, ottenendo uno scheletro di travi e pilastri in c.a. tipo questo

http://s12.postimage.org/k9ha8xzk9/DSC_0235.jpg

Poi arrivano i muratori e si mettano a fare le pareti di divisione ... ora basta che altrimenti mi odi :-))
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Quote:

Originariamente inviata da Pesce Nemo (Messaggio 1061474204)
Mio padre dice che cè stata fatta la soletta...

Ottimo un motivo in più per stare tranquillo ;-)
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Quote:

Originariamente inviata da Orysoul (Messaggio 1061474214)
per far scaricare il peso dovresti fare una roba del genere

http://s12.postimage.org/8qhswl2yx/ifsuhoih.jpg

buono schema alle volte un semplice schizzo vale più di mille parole #70
Però non ti assumerei come disegnatore :-D :-D :-D

Orysoul 18-02-2012 17:05

azz fede quelli son solai in cemento prefabbricato non in bausta altro che acquari ci si può mettere li sopra!!!
cmq si mi limito a costruirle le case nn a disegnarle, faccio veramente pena come disegnatore
:-D :-D :-D

anche tu fotografi è, da me son pigri mi tocca farle e passargliele......-28d#

Federico Rosa 18-02-2012 17:10

Sono a casa mezzo influenzato e trovare delle foto è stato un problema le ho dovute scaricare dalla posta inviata :-)) cmq sono solai a lastre prefabbricati, ma ho luci di 7 metri e mezzo quindi ero costretto, son calcolati a 1000 kg al mq #70 sono locali destinati ad uffici aperti al pubblico (banca, albergo etc) in effetti un acquario sarebbe l'ultimo dei problemi :-))
Da bravo progettista e Direttore Lavori ... mi tocca mandare i bimbi a farmi le foto :-D :-D :-D

Orysoul 18-02-2012 17:37

hehehe lo sapevo che c'era qualcosa sotto!!!! troppo bello per essere vero!!! allora buona guarigione :-)

Pesce Nemo 19-02-2012 00:59

Sto valutando un altro punto della casa e qui i travi camminano in senso trasversale. Allego foto:

http://s7.postimage.org/5phh8a1p3/Immagine.jpg

potrebbe andare?

Orysoul 19-02-2012 01:38

non hanno senso dei travi messi cosi, mi sembra impossibile che tu li abbai in quel verso......
ne sei certo, da dove li vedi?
cmq ripeto la vasca che hai se l'appoggi ad una parete portante non crea problemi!!!

marea 19-02-2012 02:17

-28scusate l'intromissione ma legendo questo post mi vengono dei dubbi sulla tenuta del solaio,
io quando ho comprato l'aquario ( 370lt circa) non ho pensato minimamente al problema solaio, non ne' che me lo ritrovo un giorno sul letto ? pesa cosi' tanto? mi avete messo un bel pensiero in testa, e se lo sa mia moglie son caz...-28

danpao 21-02-2012 18:06

[QUOTE=Federico Rosa;1061474187][QUOTE=danpao;1061474046]
Quote:

Originariamente inviata da Federico Rosa (Messaggio 1061473862)


- soletta collaborante, è in cls strutturale cioè peso minimo 1700 kg al mc armata con rete e se la picchi ti serve uno scalpello o addirittura un martellino elettrico. Gli inerti sono mediamente più grandi si spacca a pezzi non si sfarina. Gli spessori della soletta sono tipicamente 4-5 max 6 cm
- solaio cioè una alternanza di travetti e pignatte (solitamente in laterizio ma anche in polistirolo o altri materiali sintetici). Ogni travetto ha all'interno la sua armatura di cui sopra. In pratica il singolo travetto viene caricato su tutta la lunghezza da un carico distribuito pari all'interasse dei travetti stessi. Se c'è la soletta ogni travetto viene collegato da essa a quello accanto e l'unione in questo caso fa la forza ... vi avevo avvertito che era noioso :-))

ma per soletta collaborante, intendi l'ala del travetto?
io per travetto intendo una "trave a forma di T"... te per soletta intendi l'ala? e per travetto intendi l'anima?

grazie ancora... continuo a leggere che non mi annoi affatto!
ciao

Pesce Nemo 21-02-2012 18:07

http://s14.postimage.org/kdm69pkct/Casa.jpg

ragazzi questa è la pianta del secondo piano della mia abitazione...l'acquario vorrei metterlo nel corridoio ( parete evidenziate in rosso) sapete dirmi come camminano le travi?

Queste sono un po di foto di com'è nella realtà..

Colonna che sorregge la scala
http://s7.postimage.org/gixkq9s6f/IMG_1895.jpg

Spessore solaio del corridoio (dove vorrei poggiare la vasca)

http://s8.postimage.org/47vsn0r29/IMG_1897.jpg

Corridoio

http://s17.postimage.org/ga291lfmz/IMG_1899.jpg


http://s7.postimage.org/babqjvoiv/IMG_1900.jpg


http://s9.postimage.org/azoieonl7/IMG_1898.jpg

danpao 21-02-2012 18:14

Io l'orditura la farei o perpendicolare alla parete esterna o parallela alla scritta "coridoio" è una scelta scellerata la mia?

Orysoul 21-02-2012 21:22

questo è come dovrebbe essere il verso del tuo solaio,
solitamente il vano scala è delineato da travi sia per sorreggere lo sbalzo sia per un corretto ancoraggio della scala in cemento armato, poi a seguire il verso dei travetti si sceglie in base alla campata che viene più corta o su dove scarica meglio il peso, nel tuo caso è sensato far scaricare il peso nel trave con meno luce......
detto ciò anche se non c'è ne era bisogno la tua vasca puoi appoggiarla tranquillamente ai muri da te segnati ;-)
http://s17.postimage.org/wsrf42uej/Casa.jpg
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Quote:

Originariamente inviata da danpao (Messaggio 1061481847)
Io l'orditura la farei o perpendicolare alla parete esterna o parallela alla scritta "coridoio" è una scelta scellerata la mia?

ti stai specializzando in edilizia??
cmq l'orditura tranne casi eccezzionali non si mette mai nel lato più lungo, si cerca di fare le campate il più corte possibili#70

Athos78 22-02-2012 00:16

Quote:

Originariamente inviata da Pesce Nemo (Messaggio 1061472937)
Ragazzi ciao a tutti, non ricordo il post dove l'ho visto ma mi sapete dire come posso aiutare il solaio per il peso dell'acquario? ricordo di aver visto delle staffe al muro...

Presente!! :-))
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=307395http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=307395

Staffe nel muro che sporgono in facciata con pareti di 50cm e piastra di 30/40 cm di lato in facciata di rinforzo.
Quelle in basso invece lavorando a compressione hanno la piastra sulla parete interna.

In ogni caso è IMPORTANTE che tu senta un INGEGNERE che ti confermi la soluzione intrapresa e che ti faccia un progetto ad ok firmato. In tal caso in caso di incidente qualsiasi responsabilità è sua!!-35

Orysoul 22-02-2012 00:43

athos ma la tua vasca di 500L è interamente a sbalzo,,,,a meno che il muro su cui sono le piastre non sia in cemento armato io mi fiderei poco nel lungo andare, e mi fiderei poco anche delle piastre superiori, come sono state messe?? avvitate con autofilettanti e resina?

Athos78 22-02-2012 07:59

Quote:

Originariamente inviata da Orysoul (Messaggio 1061482830)
athos ma la tua vasca di 500L è interamente a sbalzo,,,,a meno che il muro su cui sono le piastre non sia in cemento armato io mi fiderei poco nel lungo andare, e mi fiderei poco anche delle piastre superiori, come sono state messe?? avvitate con autofilettanti e resina?

Già fatta sta discussione :-)
Il progetto è di un ing e firmato per le responsabilità e questo mi mette al sicuro da eventuali disastri ;-)

La parete e in pietra massiccia ed è tutto incernierato e coperto di resina. Ad ognuno il suo mestiere, o quando vai a comprare la vasca ti rifai tutti i conti per vedere se il vetro regge nonostante sia un produttore famoso ;-) se vedi i commenti di là c'è chi dice che reggerebbe un tank ;-)

Le piastre superiori sono esterne quindi ci sono anche 59/60cm di parete a reggere. Le piastre aiutano affinché non si "sfilino" le travi dal muro. Sono le travi di sotto che poggiano sul muro interno perché lavorano a compressione ;-)

Pesce Nemo 22-02-2012 09:13

Quote:

Originariamente inviata da Athos78 (Messaggio 1061482782)
Quote:

Originariamente inviata da Pesce Nemo (Messaggio 1061472937)
Ragazzi ciao a tutti, non ricordo il post dove l'ho visto ma mi sapete dire come posso aiutare il solaio per il peso dell'acquario? ricordo di aver visto delle staffe al muro...

Presente!! :-))
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=307395http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=307395

Staffe nel muro che sporgono in facciata con pareti di 50cm e piastra di 30/40 cm di lato in facciata di rinforzo.
Quelle in basso invece lavorando a compressione hanno la piastra sulla parete interna.

In ogni caso è IMPORTANTE che tu senta un INGEGNERE che ti confermi la soluzione intrapresa e che ti faccia un progetto ad ok firmato. In tal caso in caso di incidente qualsiasi responsabilità è sua!!-35

Eccoti qua! era il tuo post che avevo visto...gran bel lavoro..io diciamo che non sono pratico per una cosa come la tua e quindi dovrei chiamare qualcuno che fa sti lavori...ma credo che la poggerò sul pavimento...mi sono allarmato un pò troppo forse...
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Quote:

Originariamente inviata da Orysoul (Messaggio 1061482277)
questo è come dovrebbe essere il verso del tuo solaio,
solitamente il vano scala è delineato da travi sia per sorreggere lo sbalzo sia per un corretto ancoraggio della scala in cemento armato, poi a seguire il verso dei travetti si sceglie in base alla campata che viene più corta o su dove scarica meglio il peso, nel tuo caso è sensato far scaricare il peso nel trave con meno luce......
detto ciò anche se non c'è ne era bisogno la tua vasca puoi appoggiarla tranquillamente ai muri da te segnati ;-)
http://s17.postimage.org/wsrf42uej/Casa.jpg
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Quote:

Originariamente inviata da danpao (Messaggio 1061481847)
Io l'orditura la farei o perpendicolare alla parete esterna o parallela alla scritta "coridoio" è una scelta scellerata la mia?

ti stai specializzando in edilizia??
cmq l'orditura tranne casi eccezzionali non si mette mai nel lato più lungo, si cerca di fare le campate il più corte possibili#70

Sei un grande! grazie mille!

Athos78 22-02-2012 09:38

Quote:

Originariamente inviata da Pesce Nemo (Messaggio 1061483084)
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Originariamente inviata da Athos78 (Messaggio 1061482782)
Quote:

Originariamente inviata da Pesce Nemo (Messaggio 1061472937)
Ragazzi ciao a tutti, non ricordo il post dove l'ho visto ma mi sapete dire come posso aiutare il solaio per il peso dell'acquario? ricordo di aver visto delle staffe al muro...

Presente!! :-))
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=307395http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=307395

Staffe nel muro che sporgono in facciata con pareti di 50cm e piastra di 30/40 cm di lato in facciata di rinforzo.
Quelle in basso invece lavorando a compressione hanno la piastra sulla parete interna.

In ogni caso è IMPORTANTE che tu senta un INGEGNERE che ti confermi la soluzione intrapresa e che ti faccia un progetto ad ok firmato. In tal caso in caso di incidente qualsiasi responsabilità è sua!!-35

Eccoti qua! era il tuo post che avevo visto...gran bel lavoro..io diciamo che non sono pratico per una cosa come la tua e quindi dovrei chiamare qualcuno che fa sti lavori...ma credo che la poggerò sul pavimento...mi sono allarmato un pò troppo forse...
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Originariamente inviata da Orysoul (Messaggio 1061482277)
questo è come dovrebbe essere il verso del tuo solaio,
solitamente il vano scala è delineato da travi sia per sorreggere lo sbalzo sia per un corretto ancoraggio della scala in cemento armato, poi a seguire il verso dei travetti si sceglie in base alla campata che viene più corta o su dove scarica meglio il peso, nel tuo caso è sensato far scaricare il peso nel trave con meno luce......
detto ciò anche se non c'è ne era bisogno la tua vasca puoi appoggiarla tranquillamente ai muri da te segnati ;-)
http://s17.postimage.org/wsrf42uej/Casa.jpg
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Originariamente inviata da danpao (Messaggio 1061481847)
Io l'orditura la farei o perpendicolare alla parete esterna o parallela alla scritta "coridoio" è una scelta scellerata la mia?

ti stai specializzando in edilizia??
cmq l'orditura tranne casi eccezzionali non si mette mai nel lato più lungo, si cerca di fare le campate il più corte possibili#70

Sei un grande! grazie mille!

Il mio suggerimento è quello di sentire in ogni caso un ingegnere che ti certifichi il lavoro se hai dubbi e che si accolli le responsabilita in caso di cedimento. Non centra essere pratico o meno ;-)

I tempi dei conti dell'uni sono passati da un pezzettino quindi mi sono affidato a chi lo fa di mestiere. Con tutto il rispetto per chi ti sta dando suggerimenti, prendili per dare idee all'ing. Se segui alla lettera cosa ti dicono qui ed il solaio ti cede, i danni chi te li ripaga? Ed in caso di un coinvolgimento penale? #24 Un progetto firmato da un ing sicuramente ti costa e una struttura come la mia pure, ma almeno ti levi ogni dubbio. ;-)

Unico neo che ha fatto il mio ing. avrebbero fatto comodo anche delle traversine per collegare i due montanti e per dare un supporto maggiore al piano di legno. -35

Federico Rosa 22-02-2012 10:30

Fatto salvo che il consiglio di Athos è la risposta migliore ("se hai dubbi fai venire un professionista e fagli lasciare qualche dichiarazione scritta" ) direi che con i carichi in gioco (vasca media) e con le luci di cui disponi non ci dovrebbero essere problemi.
L'orditura disegnata da Orysoul è la più probabile (forse sul trapezio di sbarco della scala è possibile o il solaio ordito nell'altro verso o una soletta piena) e la condivido.
Quando si applica un carico distribuito sul un solaio si genera un momento flettente variabile lungo l'asse di ogni singolo travetto che, in funzione delle condizioni di vincolo agli estremi, ha una formula del tipo M = q x L x L / n. dove q è il carico distribuito L è la lunghezza del travetto ed n è un numero che tiene conto delle condizioni di vincolo. Come si può vedere L (lunghezza del travetto) compare alla seconda potenza (L x L lo scrivo così perchè non mi fa scrivere L al quadrato) ed è l'unica variabile geometrica su cui possiamo intervenire. q il carico è infatti la somma dei carichi agenti per l'area di influenza del travetto ed è tabellato in base alla destinazione d'uso del solaio (residenziale, uffici etc...) gli si applicano dei coefficienti previsti dalla norma ma non può essere ridotto sotto certi valori. n è funzione del grado di incastro cioè dei vincoli alle estremità, ma in un edificio intelaiato in c.a. non si può variare di molto. Quindi per ridurre il momento flettente il metodo migliore è tenere piccolo L (che inoltre compare al quadrato quindi il momento M cresce velocemente al crescere di L), ma L è piccolo se si ordisce il solaio sulla lunghezza minore. Che poi è quello che ha detto Orysoul ;-).
Ovviamente niente vieta di ordire il solaio sul lato più lungo, questo però comporta un momento flettente maggiore sui travetti che per resistere dovranno essere armati di più (contenere al loro interno più acciaio) e/o avere un altezza maggiore (spessore del solaio più grande). Solaio più alto e/o più acciaio nei travetti => costo maggiore => antieconomico.
Quindi ordire sul lato lungo è sbagliato per l'ingegnere e non economico per il costruttore. Ovvio che si cerca di non farlo #36#
Ripeto io con quella vasca mi sentirei tranquillo poi nel dubbio Athos docet :-))

Federico Rosa 22-02-2012 11:26

[QUOTE=danpao;1061481832][QUOTE=Federico Rosa;1061474187]
Quote:

Originariamente inviata da danpao (Messaggio 1061474046)
Quote:

Originariamente inviata da Federico Rosa (Messaggio 1061473862)


- soletta collaborante, è in cls strutturale cioè peso minimo 1700 kg al mc armata con rete e se la picchi ti serve uno scalpello o addirittura un martellino elettrico. Gli inerti sono mediamente più grandi si spacca a pezzi non si sfarina. Gli spessori della soletta sono tipicamente 4-5 max 6 cm
- solaio cioè una alternanza di travetti e pignatte (solitamente in laterizio ma anche in polistirolo o altri materiali sintetici). Ogni travetto ha all'interno la sua armatura di cui sopra. In pratica il singolo travetto viene caricato su tutta la lunghezza da un carico distribuito pari all'interasse dei travetti stessi. Se c'è la soletta ogni travetto viene collegato da essa a quello accanto e l'unione in questo caso fa la forza ... vi avevo avvertito che era noioso :-))

ma per soletta collaborante, intendi l'ala del travetto?
io per travetto intendo una "trave a forma di T"... te per soletta intendi l'ala? e per travetto intendi l'anima?

grazie ancora... continuo a leggere che non mi annoi affatto!
ciao

Allora un solaio in latero cemento tradizionale è una alternanza di travetti e pignatte una roba tipo questa:

http://s16.postimage.org/avd5742nl/bausta.jpg

in pratica ci sono le pignatte in laterizio prefabbricate (in foto di varie altezze ma ovviamente in un solaio sono tutte alte uguali) ed i travetti tralicciati con un fondello in laterizio. Nel travetto si aggiunge l'armatura inferiore appoggiata all'interno e quella superiore. Quando si getta il calcestruzzo riempie il travetto e sormonta le pignatte di 4-5-6 cm, la parte che sormonta le pignatte è la soletta (fino agli anni 80' tale soletta non si metteva o se si metteva non si armava). Oggi invece, specie in zona sismica, si mette e si arma mediante rete. Si ottiene una roba che in sezione si rappresenta così:

http://s7.postimage.org/gsc21zpk7/solaio.jpg

A livello di calcolo la norma permette di mettere in conto come sezione resistente quella formata dal travetto e dalla soletta quindi una sezione a T. E' una T un po' strana perchè la parte verticale è larga (12 - 13 cm) e corta (20 - 22 - 24 cm) mentre quella orizzontale è lunga (50 - 60 cm) e stretta (4 - 5 cm).
Solitamente, specie per i piccoli interventi, si trascura il contributo delle "ali" come le chiami tu e si fa il calcolo con una sezione rettangolare pari all'altezza totale del solaio.
Si trascura anche il contributo delle barrettine che costituiscano il traliccio.
Quando leggi per esempio 20+4 cm vuol dire 20 altezza pignatta + 4 cm di soletta in tal caso si fa la verifica con un travetto rettangolare largo tipicamente 12 ed alto 20+4=24 cm. e si calcolano le armature aggiuntive da mettere in ogni travetto.
La verifica è flessionale ed a taglio.
Questo perchè trascurando l'ala e le armature di traliccio stiamo sottostimando la resistenza e quindi siamo a favore di sicurezza (il travetto resiste un po' di più di quello che abbiamo calcolato quindi non è un problema anzi è un po' più sicuro di quello che prevediamo).
Questo nostro trascurare comporta un pochino di acciaio in più o un solaio un paio di cm più alto e quindi è un po' antieconomico ma sui piccoli lavori incide marginalmente ed è tollerato.
Sui grandi lavori questo sottostimare provocherebbe un incremento di costi che non è più tollerato quindi si affina il calcolo mettendo in conto il più possibile ;-) .
Tipica è la lotta tra il progettista strutturale ed il solaista (quello che fornisce il solaio) perchè quest'ultimo tira il calcolo all'inverosimile per minimizzare i costi >:-(
Altro fattore: l'edilizia lavori sui cm e su dimensioni standardizzate prefabbricate; mi spiego meglio, non abbiamo a disposizione tutte le misure che vogliamo, i solaio hanno pignate di altezze pari 14 - 16 - 18 - 20 etc se volessi un 17+4 me lo dovrebbero fare su misura o far arrivare da chissà dove quindi mi costa più di un 18+4 => anche se mi basta un 17+4 devo mettere un 18+4. Per le barre di acciaio stesso discorso i diametri disponibili sono 8 - 10 - 12 - 14 - 16 - 18 - 20 etc mm quindi se non mi basta un 14 mm devo mettere un 16 perchè il 15 (che magari mi basterebbe dal calcolo) non esiste.
Ultima cosa il solaio viene solitamente calcolato, come altezza totale, sulla maglia (il quadrilatero racchiuso tra 4 pilastri e cordonato dalle travi) più sollecitata di un singolo piano e poi tale altezza si utilizza per tutte le altre maglie. Questo sia perchè sarebbe antieconomico far arrivare tanti tipi di altezze di solaio diverse in cantiere sia perchè si formerebbero scalini o all'intradosso o all'estradosso tra una maglia e l'altra.
Quello che si modula sulla lunghezza del solaio nelle varie maglie è l'armatura da mettere nei singoli travetti.
Anche la rete della soletta viene stabilita sulla maglia più caricata e poi utilizzata tipicamente su tutte le altre.
Boh spero di essere stato chiaro un saluto -28

p.s. Se vuoi magari ti consiglio qualche buon libro di Tecnica delle costruzioni che ti può essere utile

***dani*** 22-02-2012 16:33

non posso che quotare Federico... in questo caso direi che non vi sia nessun problema

Federico Rosa 22-02-2012 18:56

Per inciso anche Dani è un ingegnere ... direi che potresti cominciare a fidarti :-))

Orysoul 22-02-2012 19:34

[QUOTE=Athos78;1061483043]
Quote:

Originariamente inviata da Orysoul (Messaggio 1061482830)
athos ma la tua vasca di 500L è interamente a sbalzo,,,,a meno che il muro su cui sono le piastre non sia in cemento armato io mi fiderei poco nel lungo andare, e mi fiderei poco anche delle piastre superiori, come sono state messe?? avvitate con autofilettanti e resina?

Già fatta sta discussione :-)
Il progetto è di un ing e firmato per le responsabilità e questo mi mette al sicuro da eventuali disastri ;-)

QUOTE]

ok si assume la responsabilita, ma ciò non vuol dire che il lavoro è sicuro al 100% e che non potrai avere problemi con il tempo......sai quanti progetti son stati dei disastri ed erano firmati!!!

la pietra di fatto lega ancora meno dei blocchi quindi si può lesionare molto più facilmente, poi a gravarti hai anche una finestra e peggio ancora una porta, entrambe vicinissime....insomma son belle sollecitazioni, e i muri comuni di una casa non sono progettati ad averli!!!!
detto ciò io non sono ingegnere , ma a casa mia avrei fatto un'altro tipo di lavoro per stare più tranquillo!!!!
P.S. faccio il carpentiere da 12 anni e da 5 come capo cantiere,ho fatto corsi di edilizia per il calcolo del ferro e del legno, hai detto a ognuno il suo... bè questo è proprio il mio ;-)
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Quote:

Originariamente inviata da Federico Rosa (Messaggio 1061484301)
Per inciso anche Dani è un ingegnere ... direi che potresti cominciare a fidarti :-))

non ti fidare mai degl'ingegneri#18#18#18 non è gente raccomandabile!!!#07#07#07





:-D:-D:-D


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