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Curiosità: esche da pesca come cibo!
Ciao a tutti... Mi chiedevo se fosse possibile utilizzare le esche che si trovano nei comuni caccia e pesca come cibo per pesci da acquario... #24
Non so se qualcuno di voi ha mai provato... Stamattina ho sentito un collega che in passato aveva provato con i cosidetti "cagnotti" e i suoi pesci li mangiavano voracemente. Mi sono quindi chiesto: bigattini, camole, lombrichi di terra e cosi via possono essere del cibo vivo? Che proprietà nutrizionali potrebbero avere? Voi che ne pensate? Nessuno ha esperienze a riguardo? |
Se sono "al naturale" possono essere usati come cibo vivo, infatti c'è chi li alleva! Però tieni conto che sono molto proteici e andrebbero somministrati in piccole quantità e assolutamente non tutti i giorni, diciamo una o un paio di volte a settimana al massimo!
Ma per quali pesci li vorresti utilizzare? |
Non era una reale intenzione di utilizzarle la mia, ma era più la voglia di capire le proprietà degli animaletti che si utilizzano come cibo vivo nei nostri acquari, e se i normali lombrichi che troviamo sotto i vasi in giardino, o le camoline che si fanno nella farina vecchia potessero andar bene lo stesso...
Nel mio caso ho un'acquario con soli poecilidi (oltre all'ancy e ai corydoras sul fondo), un trio di guppy e diversi molly... A dir la verità sarei tentato di provare...ma prima volevo capire meglio se può funzionare e in che cosa aiuta la somministrazione di questo tipo di cibo. Molto proteici, quindi lavora di più il fegato se non sbaglio! Per questo poche volte la settimana...e il lato positivo invece qual'è? |
io quando vado a pesca mi porto a casa un koreano,lo taglio e i pesci en vanno pazzo ;-)
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Esattamente, ovviamente con questi animali il fegato viene sottoposto ad uno sforzo maggiore e bisogna andarci cauti, soprattutto con i poecilidi che mangiano anche molte verdure...
Diciamo che sono animali usati come cibo per i predatori un po' più grandi, tipo channa, grossi ciclidi, murene, piranha, grossi killifish... Per i poecilidi io andrei su alimenti più leggeri tipo daphnie, piccoli crostacei o insetti molto piccoli (es Drosophila). Soprattutto punterei sulle vitamine e quindi su alimenti con una grande componente vegetale! |
Ok, nel mio caso quindi sono sconsigliati, per assurdo però se li mangierebbero lo stesso a quanto ho capito!
So bene delle loro necessità vitaminiche e le verdure non gliele faccio mancare infatti, sia quelle sbollentate in casa come patate, carote, zucchine, e sia mangimi in fiocchi a base vegetale. Nella dieta mi manca il vivo per ora, ho già intenzione di iniziare un allevamento di dafnie o anguillole dell'aceto (devo ancora informarmi bene su quale sia di più facile gestione e su dove recuperare gli inoculi per iniziare l'allevamento) poi avevo letto dei "tubifex" iintrovabili nella mia zona, ed essendo vermetti d'acqua mi ero chiesto se avessero proprietà analoghe ai vermi più comuni... Da qui il mio quesito! @Corydoras: Il coreano è piuttosto cicciottello...a che pesci lo dai? |
mmm... #24 Di solito le esche sono sporche, inquinano l'acqua, possono veicolare parassiti(raro) e sono grasse... Secondo me, se proprio le vuoi usare, parsimonia è la parola d'ordine...
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E considerando la specie di pesci in questione eviterei del tutto! Anche per il cibo vivo più comune, non è tutto uguale, ognuno ha le sue proprietà nutritive! ;-) Non bisogna solo vedere quello più facile da allevare, ma anche quello che effettivamente fa al caso nostro! |
Giusto giusto, hai ragione luca, non basta vedere cosa è più facile da allevare ma serve capire cosa è più giusto! Pero' perdonatemi, ma leggo a destra e a manca anche qui sul forum che tutti consigliano il vivo in maniera spasmodica quasi fosse del tutto indispensabile nella dieta...ma invece adesso mi sembra che non è nemmeno cosi' importante.
A quanto mi state dicendo, è ricco di proteine e di grassi e bisogna limitarne comunque l'uso onde evitare problemi ai nostri amici pinnuti... sembra avere più controindicazioni che note positive. Ma allora mi chiedo, l'assenza di alimentazione viva comporta qualche carenza nei pesci in vasca o è comunque un fattore trascurabile in linea generale? |
Mai pescato in acqua dolce solo mare ma avevo sentito una storia circa i bigattini proibiti tipo per pesca alla trota.. Qualcuno conferma?
Se vuoi farli, metti un pezzetto di carne all'aperto per un po e te li fai da solo senza comprarli e di certo non hai composti chimici di lavaggio dentro, sui parassiti ignoro.. |
Non sono vietati perchè fanno male al pesce ma per legge non si possono usare (anche nella pesca in mare in alcuni punti ed in alcuni mesi sono vietati)
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il bigattino è un cibo molto controverso, potrebbe danneggiare l'intestino del pesce...inoltre per via della cuticola chitinosa è difficile da digerire.
Spesso i bigattini vengono trattati con caffeina per renderli più mobili i lombrichi invece sono un buon cibo, per i pesci abbastanza grandi da mangiarli: proteici ma non troppo, ricchi di calcio e mobili in acqua...più che per i pesci, sono il cibo d'elezione per gli anfibi le camole del miele sono l'equivalente dei bomboloni, molto grasse ed ipercaloriche: possono tornare utili per ristabilire un pesce dopo una cura pesante, ma nel resto dei casi meglio non darle PS: se nelle vostre zone c'è un negozio di pesca a cui fa capo una società agonistica di pesca sportiva (parlo di acque dolci), chiedete i "ver de vase" e i "fouilles"...i primi sono i chironomus classici, i secondi sono sempre larve di chironomidi usate dai garisti come pastura con piccole differenze rispetto ai classici: sono lunghi al massimo 1,5cm e hanno il vantaggio di costare poco (con 12€ ne presi mezzo chilo) e che si possono tenere VIVI per due settimane buone :-)) |
Metalstorm... -69
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Grazie per la dritta Metalstorm! ;-)
Aperol88, l'utilità del cibo vivo senza dubbio è tanta e vale per moltissime delle specie di pesci allevati! Come in tutte le cose il "troppo" fa male per cui bisogna regolarsi bene! Poi ci sono animali come appunto le camole, i grindal e altro cibo vivo che è una bomba calorica e va somministrata con attenzione; ma altri tipi di cibo vivo sono decisamenti più leggeri e possono essere usati quotidianamente come le daphnie, le anguillole, le drosophile e le larve di zanzara! Una cosa importante è assecondare le esigenze del pesce che deve essere nutrito: ovviamente un pesce piccolo non puoi gonfiarlo di cibo vivo altrimenti non ce la fa a smaltirlo oppure un pesce che mangia specialmente cibo vegetale non può essere alimentato esclusivamente con cibo proteico e così via! ;-) |
Grande Metalstorm
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Perfetto, credo di aver afferrato il concetto!
Se volessi riportare tutto sul personale, ad esempio, in una vasca come la mia con presenti solo poecilidi, essendo pesci principalmente erbivori la fetta principale della dieta deve essere costituita da cibo vegetale...per quanto riguarda il vivo, al massimo andrebbero somministrate le daphnie o le anguillole, molto più "leggeri" rispetto ad altri e materialmente più piccoli e adatti anche alle loro bocche, una o due volte la settimana, non di più, in modo da non appesantire troppo il fegato e dar modo di smaltirli agevolmente! E questo lombrico di terra ben esaltato da metalstorm? Quasi quasi inizio a provarlo... Cio' che mi sfugge ancora è: Se nella dieta dei pesci che alleviamo, il vivo non è presente, al loro organismo vengono a mancare quindi le proteine (principalmente) Ma queste proteine sono contemplate anche in diversi mangimi in fiocchi e granuli oppure i pesci ne risentono ampiamente di questa carenza? A cosa porta? |
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Poi c'è un aspetto psicologico del cibo vivo che non riguarda l'apporto nutritivo ma comunque ha effetti sul benessere del pesce! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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