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L'evoluzione della plafo LED fai da te
Ciao a tutti, qualcuno mi conosce già, ma per la maggior parte di voi che non mi conoscete mi presento, io sono uno dei più vecchi (se non il più vecchio in assoluto) sostenitori e sviluppatori della tecnologia led applicata alle vasche reef.
Purtroppo scrivo poco in questo forum, ma per farmi perdonare ho deciso di condividere anche qui su AP quello che ho ideato per facilitare la costruzione delle plafoniere a LED. Il metodo semplicissimo che mi sono ideato permette in primis di risparmiare un sacco di soldini e poi facilita al massimo l'assemblaggio delle barre dei led. Ma andiamo al nocciolo della questione, con questo metodo una plafo led se la costruisce anche un bambino di 3 anni, in più come vedrete non sarà più necessario forare, bloccare i led, saldare fili a vista e dovremmo comprare solo i diodi privi di stellina il che è già di per se un bel risparmio!! Attenzione in questa discussione non mi adentrerò nella costruzione completa di una plafoniera ma vi suggerirò un metodo da me ideato e collaudato su come assemblare i led sui dissipatori |
mmm...interessante...seguo con attenzione. anche perchè dovrei farmene una prossimamente...
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Dunque le cose principali di cui si ha bisogno sono:
I diodi ovviamente, come già detto privi di stellina, quindi i diodi e basta. Poi avremo bisogno in ordine di apparizione di: http://s10.postimage.org/wt46v66ed/Picture_001.jpg barra dissipatrice, nel mio caso visto che la plafo è provvista di ventole per una barra da 14 led ho scelto questo profilo 20x20 a 3 alette dissipatrici. http://s12.postimage.org/vaw869zp5/Picture_004.jpg nastro di rame con adesivo dielettrico larghezza 7.5mm spessore 0.035mm per una sezione di 0.26mmq più che sufficiente per trasmettere alla grande le nostre tensioni senza avere praticamente perdite, in commercio ci sono quelli per la lavorazione del vetro in stile Tiffanfacilmente reperebili a buoni prezzi, si può scendere fino alla larghezza di 6 mm. http://s7.postimage.org/4g8ltpg93/Picture_006.jpg nastro di Kapton adesivo, questo materiale è un ottimo isolante utilizzato per schermare i circuiti elettronici, in più ha un ottima resistenza al calore (poi capirete perchè questa caratteristica è importante), si trova in vemdita in internet in varie misure, mi pare che la minima sia 12mm, che va già benissimo. http://s12.postimage.org/ya34te96h/Picture_005.jpg Saldatore a stagno, stagno, pasta per saldatura, e pasta termica. A questo punto siamo pronti ad incominciare. |
Bella sta guida, rimango sintonizzato! :-)) il nastro di kapton lo uso sul lavoro per i meccanismi e componenti da usare nello spazio!:-)) fico.
Saluti-28 |
Il Kapton è un film abbastanza fine che aderisce perfettamente tanto che una volta steso sulla superficie facendo attenzione a non creare bolle d'aria, la superficie sembrerà verniciata.
http://s10.postimage.org/gfbh3wsf9/Picture_007.jpg http://s7.postimage.org/8qwx05h1j/Picture_009.jpg http://s8.postimage.org/dy2kg094x/Picture_012.jpg Questo materiale ci assicurerà un ottimo grado di isolamento, si trova in commercio in rotoli di 30m con larghezze standard, nel mio caso a Milano ho trovato una ditta che li taglia a misura e ho preso un rotolo che era uno sfrido di lavorazione largo circa 24mm questo mi ha permesso di risparmiare molti soldini, comunque su internet lo si trova a circa 1 €/m nella misura larghezza 12mm, questo è un link dove potete acquistarlo: https://www.distrelec.it/nastro-isol...2mmx33m/950600 |
Seguo
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Una volta steso il vostro nastro dovrete provvedere con un pennarello indelebile punta fine a disegnare sul nastro la disposizione dei vostri led, per fare questo munitevi di pennarello per lucidi, riga e se possibile di un cerchiometro, a questo punto disegnate fisicamente i profili dei diodi sull'isolante posizionati agli interassi che avete scelto.
http://s9.postimage.org/6wx470bpn/Picture_013.jpg http://s8.postimage.org/gczhxjvpd/Picture_014.jpg ------------------------------------------------------------------------ A questo punto con l'aiuto di un taglierino tagliamo e scolliamo dal profilo i cerchietti che corrispondono all'ubicazione dei diodi, la misura del diametro del diodo è 8-9mm, questa operazione è la più noiosa perchè non disponevo di una fustella, il suo scopo è quello di scoprire la parte dove verrà posizionato il diodo al fine di permettere il migliore passaggio del calore tra diodo e dissipatore http://s12.postimage.org/6bj4kawop/Picture_015.jpg Passata la parte noiosa del lavoro tutto il resto è in discesa, infatti a questo punto prendiamo il nostro nastro di rame e lo tagliamo a misura come in foto http://s9.postimage.org/e75nmf96z/Picture_017.jpg http://s12.postimage.org/qzmdcs7ax/Picture_018.jpg Adesso lo dobbiamo incollare facendo attenzione a stenderlo e farlo aderire bene http://s11.postimage.org/htx0m2p67/Picture_019.jpg http://s7.postimage.org/3ppzi5qiv/Picture_020.jpg il nastro una volta steso bene ha un'aderenza molto elavata, quindi cercate di essere precisi |
A questo punto il gioco è fatto, si prende la pasta a conduzione termica e se ne mette un poco sulla superficie del dissipatore all'interno del foro che abbiamo ritagliato
http://s7.postimage.org/7v5hhtdon/Picture_021.jpg Si posiziona il nostro diodo, premendo affinchè la pasta si distribuisca bene tra le due superfici a contatto (mi raccomando di pasta mettene proprio pochissima, non deve fare spessore) http://s12.postimage.org/lplzz8cft/Picture_022.jpg IMPORTANTISSIMO!!! Per riconoscere il + e il - ci sono due alette sporgenti sul lato del diodo, quella con la tacca al centro è il positivo (+) quella liscia è il negativo (-).Fatto questo siamo pronti a saldare, altra cosa importantissima: per ottenere una saldatura veloce e ben fatta è necessario l'utilizzo della pasta saldante se ne applica un pochino sui contatti del led http://s10.postimage.org/s5pv4o25h/Picture_025.jpg dopo si fa scaldare bene il saldatore e si scioglie un pò di stagno sulla sua punta, mi raccomando non un etto di materiale, un poco significa una gocciolina http://s10.postimage.org/l51vbw0dh/Picture_026.jpg nell'operazione successiva accostiamo la punta del saldatore al contatto da saldare, vedrete che la pasta si scioglierà immediatamente e lo stagno si distrubuirà in maniera uniforme in una bella goccia ben distesa e aderente al rame http://s7.postimage.org/fwtpzpwg7/Picture_029.jpg e questo sarà il risultato finale!!!! http://s9.postimage.org/pes9zreq3/Picture_030.jpg ------------------------------------------------------------------------ A questo punto vi starete chiedendo...............................e moh che succede???? Nulla di nulla!! Avete finito, il led è collegato, rimarrà fissato perfettamente anche ad alte temperature. Ecco la prova che il tutto funziona http://s9.postimage.org/kk36f85sb/Picture_032.jpg l'unica cosa che potete aggiungere è della lacca per circuiti stampati per proteggere il rame, e poi se volete sbizzarrirvi potete ricoprire il tutto con carta adesiva Digifix specchiata ( si trova da Leroy Merlin) per creare una superfice riflettente. Voglio far notare che le lenti si incastreranno al nostro diodo in maniera molto migliore non essendoci fili o viti a far da spessore http://s12.postimage.org/s79hwhc6x/Picture.jpg Spero di esservi stato utile, se avete domande io sono qui #70#70#70#70#70 |
molto interessante questo metodo... ma per questi led non và bene
http://www.dealextreme.com/productimages/sku_2394_1.jpg |
No, va bene lo stesso, solo che in quel caso bisogna essere molto bravi col saldatore, in pratica devi utilizzare lo stesso principio che si usa nella saldo-basatura, cioè devi sfruttare l'effetto di capillarità tra nastro in rame e diodo. Non è facile ma con un pò di pratica ci si riesce
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#24#24#24 onestamente mi aspettavo un pò di commenti, di domande e anche delle critiche...........#24#24#24
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Interessante, seguo...
Giovanni, sarebbe interessante capire dove hai preso i singoli materiali, magari mettendo un link dove li hai presi online.... #70 E anche le specifiche tecniche dei LED. A parte costruire la barra, hai pensato a quanti led e quali serviranno per il fabbisogno della tua vasca? Inizia a dettagliare, sono cose interessanti...... ;-) |
Bhè può essere anche un bella idea.....
ma...... non ho capito che differenza ci sia da saldare 2 fili ai capi dei led e saldare i 2 capi dei led alle strisce di rame....#24#24 un'altra cosa mi lascia perplesso.... una copertura per il led e il rame ? se no dopo qualche settimana è già bella che andatà! ed in ultimo come la fissi poi questa barra? ciaoo-28 |
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Le caratteristiche dei led non sono molto importanti perchè questo metodo di montaggio va bene per qualsiasi led (più o meno), nel caso specifico io ho fatto una barra dimostratrice con 14 led bianchi 3w 12000K acquistati direttamente da un'azienda in Cina. Per quanto riguarda i materiali io sono di Milano e la barra e i nastri li ho presi direttamente in fabbrica, se volete il nastro in rame basta rivolgersi ai siti per la lavorazione del vetro artistico oppure su ebay oppure qui: https://www.distrelec.it/nastrino-di...mx16-5m/649312 per il kapton https://www.distrelec.it/nastro-ades...788B.chdist141 |
Sarò molto sincero: Cè del potenziale in questa tecnica, molto, ma ancora troppo macchinosa.
Inoltre non risolve il problema delle ossidazioni causate dall'evaporazione dell'acqua. L'uso di led piccoli inoltre la rende limitata a piccole plafoniere. Forse, dovremmo studiare un "disegno" da fare con il rame, per applicare l'intera discorso ad un supporto quadro. |
Ok per la barra, ma ci spieghi (per gli impediti come me) un pò anche il modo di alimentare la barra
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La differenza sta nel fatto che utilizzi solo il diodo senza stellina, questo ha tre vantaggi, il primo che risparmi soldi, visto che comprare il led con la stellina costa di più, il secondo vantaggio è quello di eliminare la stellina, questo significa che il diodo va a contatto diretto col dissipatore che si traduce con una migliore dissipazione del calore in quanto si elimina un elemento interposto, terzo importante vantaggio e che non devi bloccare il led con viti non hai spessori che possono ad esempio creare difficoltà per il montaggio delle lenti. Per quanto riguarda poi l'aspetto visivo è molto simile ad un PCB, non hai fili a vista e puoi ricoprire con il DIGIFIX specchiato che oltre a nascondere le piste di rame garantisce una valida protezione contro l'ossidazione |
Io studierei una copertura con pvc tagliato laser per schermare i contatti.
Però mi stuzzica la cosa... molto... mi servirebbero due plafoniere appunto da 30x30 led... |
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Le ossidazioni non sono un problema perchè si può stendere un velo di lacca per PCB oppure utiizzare una pellicola protettiva |
Non e' male per chi nn ci capisce nulla.Unendo tot striscie di alluminio(che funge da dissipatore)crei una plafo.
Quindi alla fine il suo punto forte e' il risparmio e basta. Sarebbe utili vedere il post della costruzione della tua plafo. |
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1 - il risparmio dovè? ..... una stellina costa all'incirca dai 0,40 ai 0,80 cent...... per acquistare quel nastro di rame ci vogliono 27.30 + spese di sped. ...... poi senza contare che quella stellina aumenta la dissipazione di calore dal led---->stellina-----> barra a "E"......... 2 - se vuoi bloccare la stellina con il led si può sempre usare una pasta termo conduttiva adesiva......... unica cosa positiva è che è molto meglio vedere una striscetta di rame che magari i fili... ultima cosa : hai mica misurato la temperatura sul led? -28-28-28 |
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Come puoi pensare che un elemento interposto tra diodo e dissipatore sia d'aiuto alla dissipazione??? Questa tua affermazione va contro i principi della fisica, il solo fatto che tra la stellina e il led ci sia la pasta conduttiva, che rappresenta sempre una perdita perchè ha un'efficienza minore al 100%, e poi la stessa pasta termoconduttiva la ritroviamo tra stellina e dissipatore ti dovrebbe far capire che hai una perdita moltiplicata per due e quindi un diodo appoggiato direttamente al dissipatore sarà sempre più performante di un diodo che appoggia su una stellina che a sua volta poggia sullo stesso dissipatore. Scusa se mi permetto di farti questa osservazione, ma sono un perito meccanico ho un secondo diploma di progettista di fabbrica automatica e un terzo diploma di progettista di impianti elettrici civili e industriali, materia in cui si studia optoelettronica e ti assicuro che in tutte e tre questo tipo di specializzazioni si studiano le perdite, siano esse di natura termica elettrica, luninosa o idraulica, il principio rimane sempre lo stesso qualsiasi cosa si interponga davanti ad una fonte di emissione causa delle perdite, esempio il cavo elettrico che trasporta la tensione da un polo verso l'altro è un elemento di perdita (dovuto alla resistenza) la lente posizionata sul led se da un punto di vista aumenta il numero di lux dall'altro crea una perdita di lemissione di circa l'8% (il PMMA ha una capacità di trasmissione luminosa pari al 92%), allo stesso modo si comporta la stellina. Dal punto di vista estetico si può fare facilmente a meno di vedere anche la striscia di rame, appena l'avrò completata posterò le foto della barra finita con il Digifix riflettente che ricopre i circuiti Ti ringrazio per le critiche mi danno la possibilità di argomentare le mie scelte al fine di rendere più chiare le mie scelte ;-) ;-) #28 -28 ------------------------------------------------------------------------ Ahiahiahi ho letto sul tuo profilo che sei anche tu un perito meccanico -92-92-92-92 non va mica bene ciò che hai detto sulla dissipazione, guarda che lo vado a dire al tuo prof. di meccanica e macchine |
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[QUOTE=billykid591;1061249543Dal punto di vista funzionale non ci sono differenze tra usare fili sciolti o questo sistema...a parte una maggiore "pulizia" del lavoro...però eliminare il supporto a stellina (se pur di alluminio) può migliorare la dissipazione di calore anche se di poco....comunque N.B. tenete conto che i LED dalla "famosa" ditta cinese (sicuramente avrete capito di chi si tratta)....montati su stellina sono solo saldati ai suoi capi elettrici ma non sotto la base (come ad esempio i CREE)...dove usano solo un pò di grasso siliconico termotrasmittente.[/QUOTE]
Esatto infatti è quello che dicevo io, eliminando la stellina elimini comunque una fonte di perdita della trasmissione del calore, non è tantissimo ma comunque gioca sempre a nostro vantaggio. Sul fatto che utilizzando questo sistema si abbia solo un vantaggio estetico non mi trova d'accordo, il vantaggio è soprattutto funzionale, lo so bene io che ho costruito una plafo con 162 led. Con questo sistema è come se tu ti costruissi un PCB sulla quale tutto ciò che devi fare è saldare 2 contatti del diodo. Anche dal punto di vista pratico, per i meno pratici in saldatura, risulta più facile saldare due contatti rigidi e fermi rispetto al filo sulla stellina. Provate ad applicarlo e vedete che oltre all'estetica guadagnerete un bel pò di tempo e vi semplificherete la costruzione della vostra plafo -28-28 |
mi sa tanto che io una prova la faccio...:-))
Grazie Giovanni |
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Io sto ultimando la barra dimostrativa, ho posizionato tutti i diodi e ora passerò alla saldatura, praticamente la faccio in serie. Finito di saldare collegherò il driver e posterò le foto del lavoro finito -28 |
io la prossima plafo per il marino probabilmente la farò con circuiti stampati su supporto di alluminio con i LED saldati in smd.....completi di driver dimmerabile....gli schemi sono quasi pronti.......però il costo sale in maniera non indifferente.
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In più il vantaggio è che un PCB ha uno schema fisso, qui lo schema lo possiamo modificare in qualsiasi momento. Intanto vi posto una foto di una barra sulla quale ho montato tutti i led http://s7.postimage.org/kptrn14t3/Picture_033.jpg |
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Allora il lavoro sa da fa! Poi LED cinesi a manetta e via. |
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Ti dirò... per me ha molto potenziale su un dissipatore di questo tipo:
http://www.uasabi.com/wp-content/upl...eat_sinks5.jpg Più che altro perchè qui si che è una rognaccia forare e saldare...dovresti fresarti dentro le piste... mmm... hai un contatto msn? |
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La mia ispirazione mi è venuta proprio perchè nella plafo che mi sono fatto ho 3 barre dissipatrici tipo quella alla quale ho dovuto fare 324 fori e filettarti M2,5 per metterci le vitine in nylon per fermare le stelline, in questo modo mi sarei risparmiato giorni di lavoro e il risultato sarebbe stato migliore |
Io ho un contatto per il taglio laser del plexyglass. Dai il disegno e tagliano tutti i fori.
Basterebbe fare la plafoniera come indichi te, poi attaccare sopra un pannello di plexy pretagliato per coprire tutti i contatti, magari leggermente sollevato, qualche millimetro, tramite degli spessori per far passare aria. Un cavo che va agli alimentatori esterni... sonda di temperatura nel centro che stacchi l'alimentazione sopra una temperatura limite... Verrebbe un lavoro molto pulito e i contatti sarebbero riparati dagli schizzi. La colla del nastro però quanto regge? non si cuoce nel giro di qualche mese? Questo è un dubbio che mi rimane... |
Forse questa rieco a farla anche io...
Ma potresti spiegare anche ad un ignorante come me come si può fare per pilotarla? Intendo dire per ricreare l'alba e il tramonto? Grazie Gabriele |
a prescindere che rimango sempre della mia idea.....
non hai risposto alla mia domanda...... " hai misurato la temperatura sui led? "....... poi scusami tanto ma quello che tu chiami "dissipatore "..... è ben altro.... è in pezzo dall'alluminio comprato al bricocenter spesso 1mm con 3 dentini anch'essi spessi 1mm non è malaccio ma da qui a chiamarlo dissipatore..... -28 |
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Nessuno ha mai visto una lampada stile Tiffany??? Questa per intenderci http://s8.postimage.org/wl7qfj61t/Lampada_Tiffany.jpg Bene le tessere di vetro sono saldate tra di loro o con stagno o con piombo, ma nessuno dei due materiali aderisce sul vetro quindi il bordo del vetro viene rivestito con quel nastro adesivo in rame sulla quale poi viene fatta la saldatura. Se quelle lampade riescono a stare insieme non vedo perchè non dovrebbero farlo i nostri led ;-) Per quanto riguarda la temperatura non l'ho misurata ma ho la plafo che mi sono costruito dove ho montato ventole PWM con sonda di temperatura, nonostante la presenza degli alimentatori all'interno della scocca, le 3 ventole UFO girano sempre al minimo anche dopo 8 ore di funzionamento, è per questo che ho deciso di usare dei profili più leggeri rispetto quelli adottati nella mia plafo ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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ne ho fatta una pure io ( vedi firma ) con quel profilo a "E" ed usando la stellina non supero i 35°......
mi riesce difficile capire come possa non aumentare la temperatura senza stellina....con una superficie di contatto di solo 1mm.......tutto qui!!!! ciaoooooo -28 |
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In pratica il fatto che il dissipatore scaldi poco, può si significare che dal led non gli arriva il calore da smaltire. Comunque, al di la di tutte le considerazioni, il guadagno dal punto di vista dell'efficienza di dissipazione termica non è la peculiarità di questo sistema, la caratteristica principale di questo sistema è la facilità di realizzazione e l'aspetto finale del lavoro, oltre ripeto ad un certo risparmio di soldini -28 |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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