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Acqua decantata per i discus?!
Salve, la mia è più una curiosità che un'esigenza attuale, poiché non ho discus e forse mai ne terrò (anche se mi piacerebbe un mondo) dato che mi spaventa la loro fragilità.
Qualche tempo fà da uno dei miei pescivendoli davanti alla vasca dei discuk ho incrociato un cinese. Mi ha raccontato che l'unica cosa che fa per l'acqua (che da me è particolarmente calcarea oltre ad avere credo parecchio cloro) è lasciarla decantare in una vasca per una settimana. I batteri degradano il calcare, il cloro evapora e così via dicendo. Niente osmosi, niente integratori di sali, niente pazzie goccia dopo goccia. A dirla così e proprio rilassante!!! Qualcuno ci ha provato??? Se sì, per favore venga a testimoniare che tenere i discus non è forse questa cosa impegnativa e "paurosa" che sembra. GRAZIE! |
i dischi di allevamento si possono tranquillamente tenere in acqua decantata, scordati però le ripro visto che la conducibilità è cmq alta...
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Grazie Esox :-)
Aspetto altre testimonianze! |
il ragazzo ti ha detto stupidaggini va bene farla decantare ma il cloro? e nessun biocondizionatore? capisco che non tutti hanno un impianto osmosi, ma usiamo per lo meno un buon aqutan e nitrivec( per citarne uno ma ne esistono altri altrettanto buoni) e magari filtriamo con torba, ma acqua di rubinetto pura no dai... #07
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Quando cambierò casa comprerò sicuramente un acquario da 450 litri e probabilmente, dico probabilmente, ci mettero qualche discus dentro utilizzando l'attuale vasca di 160 litri per la decantazione/maturazione. Altri commenti? Grazie |
io faccio decantare in tanica per 10 giorni con torba, durante i cambi però metto anche una parte di osmosi per abbassare la conducibilità.
architect, la decantazione serve proprio per eliminari il cloro |
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Volevo poi ricordare, anche se non sono affatto una esperta di discus "TUTT'ALTRO!!!" che oltre a risparmiare su biocondizionatori (inclusi batteri) e su un procedimento lungo e laborioso che richiede anche cambio periodico di filtri - altra spesa - per l'osmosi, si risparmia sul ripristino dei sali nell'acqua osmotica (quando usata in quantità)! quindi: acqua decantata = - biocondizionatori - filtri - sali - corrente elettrica = + risparmio di soldi e di energie = "i discus non sono poi così impegnativi!!!". Sto imparando tante cose col tempo ed una di queste è che non è l'hobby caro è stato per me inizialmente. Ci facciamo impapocchiare dalle industrie fino ai massimi livelli inconsci e se non usiamo questo e quest'altro pensiamo di peccare di approssimazione. Ma ritengo che senza pregiudicare la salute dei nostri pesci (ed a me per malattie o mal conduzione non ne muoiono più da una vita) si può ridurre l'accanimento terapeutico. Forse nemmeno ai nostri pesci piace tutta questa chimica, che per noi è finalizzata ad un loro più alto benessere. ps devo aggiornare i dati relativi al mio acquario... ciò che leggete è acqua passata ;-)) Un caro saluto |
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non è certo una invenzione cinese cmq.. altum ne è testimone, cristian di italian discus li alleva così (salvo poi le coppie che vuole portare a ripro) |
Senza andare a scomodare gli allevamenti di Discus, poco tempo fa c'era un articolo sul corriere che diceva che (cito liberamente ma le parole sono queste) l'acqua del rubinetto a Milano ha tutte le "caratteristiche di un'ottima acqua oligominerale" e che basta fare "evaporare il cloro" lasciando riposare l'acqua per un giorno.
E' vero pero' che l'acqua del rubinetto ha residuo fisso molto alto! Piu' che altro per i carbonati... Magari uno si ritrova con un pesce che passa calcoli!! Scusatemi ma... il problema non diventa pero' che a furia di cambi d'acqua senza acqua d'osmosi si porta per forza ad una durezza in crescita? considerando l'evaporazione dico... Fare decantare l'acqua diminuisce la concentrazione dei calcari solo molto relativamente... e se si mette una pompa... allora non si fa altro che ripescare tutto quello che si voleva evitare. |
Quoto Asterix.
Valutate bene quello che ha scritto...non c'è modo di eludere l'importanza di un impianto ad osmosi...e anche in questo caso l'acqua dovra' essere lascata a riposare pe almeno 24h, e poi miscelata o con sali minerali o "tagliata con acqua di rubinetto (dipende sempre dal tipo d'acqua). |
scusa Tatore... ma perche' poi fare riposare anche l'acqua di osmosi?
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Voglio di nuovo specificare che non ho conoscenze particolari sull'allevamento dei discus, e che ho avviato il topic proprio per saperne di più. Quindi lungi dal voler dare consigli in proposito! :-) Un caro saluto |
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Un'acqua che rimane "ferma" per almeno 24h è un'acqua facilmente trattabile perche' i suoi parametri chimici(praticamente neutra) hanno acquisito una stabilita' che ti permettere di correggere a tuo piacimento. C'è anche un altro motivo, ma è da prendere con le pinze e non è qualcosa che ho mai provato(non avendo un laboratrio chimico): anche sulla membrana col tempo si formano dei batteri, che si annientano solo quando l'acqua appena prodotta rimane ferma per un determinato periodo...ma ripeto, quest'ultima non l'ho mai provata, ma se ne parla ;-) |
Non è che Cristian di Italiandiscus potrebbe venirci a dare qualche dritta in più in in proposito? #22
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Oltre all'acqua decantata (ps. è sempre meglio lasciar riposare per qualche giorno l'acqua di qualunque provenienza) puoi provare con l'acqua piovana raccolta direttamente in grandi baccinelle. ph=7, durezza e nitrati estremamente bassi, sempre se non vivi in una grande città perche in quel caso ti conviene rinunciare.
Per quel che riguarda i discus puoi sempre allevarli tranquillamente in acqua di rubinetto decantata per qualche giorno senza nessun problema. |
jojo ... parole sante .
non dimentichiamoci che l'acqua d'osmosi si puo' tranquillamente acquistare in negozio. per i cambi si puo' utilizzare un 80% d'acqua del rubinetto decantata e 20% d'osmosi. problema risolto :-) |
io faccio metà rubinetto e metà osmosi. l'unico modo per avere durezza carbonatica a livelli decenti con l'acqua di Milano (pensante peggio della Boario!)
ma devo ammettere che mischiavo lacqua di osmosi subito assieme ad acqua lasciata con biocondizionatore per una notte ma non le lasciavo decantare.... Da oggi decanto... anche quella d'osmosi. Anzi per essere precisi quando ho scritto il messaggio alle 2.30 del mattino di Domenica stavo appunto aspettando che il filtro mi finissi i 2 ultimi litri di osmosi!!! :-)) #24 Quella dei batteri del filtro di osmosi sarebbe da approfondire. il fatto che ci siamo sul filtro è logico (acqua ristagna al buoi => proliferazione di schifezze) #24 ma per farli morire non penso che basti lasciare l'acqua a maturare... -28d# anzi... mi sa che ci vogliono gli ultravioletti della luce diretta. -28d# Ma sono un neofita e di chimica e microbiologia me ne intendo zero! |
i batteri si fermano sulla membrana, che essendo di cellulosa, viene attaccata dai batteri che se ne nutrono...per questo bisogna far funzionare speso l'impianto , altrimenti la "bucano". A valle l'acqua non presenta batteri (gli impianti di ro sono nati proprio per "purificare" le acque, dal sale e dai batteri patogeni)
l'acqua di osmosi non è "aggressiva"..come potrebbe esserlo??forse intendi per un ph basso?? opportunamente miscelata coi sali anche questo inconveniente scompare... |
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La stessa luce, o comunque il non buo, ne impedisce la proliferazione. ;-) |
permettetemi di essere banale ma...
-e49 ammesso che sti batteri stiano dalla parte sbagliata del filtro (cioè a valle) devono essere veramente pochi perchè essendo acqua di osmosi (appunto che sta a valle della membrana) è povera di materiali biologici di cui questi si nutrono (tranne forse la membrana stessa come mi sembra di avere capito) e se sono fotosensibili al primo giro di luce dell'acquario si friggono e se sono anaerobici al primo giro in superficie dopo il filtro si friggono pure qui... -e49 :-)) sono banale eh!!! :-)) #23 scusate ma sto cercando di evitare di avere una 4° vasca in casa solo per far riposare 40 litri d'acqua al sole per 24 ore #23 -28d# Ho una fidanzata che vuol fare un fritto misto... -28d# ma non nell'acquario... nella padella... -04 con i miei guppy!! -05 perchè non ce la fa più ad avere 3 acquari per casa e io che giro con taniche, sifoni, pompe per tutto il WE!! -e08 |
I batteri di cui si parla non si friggono come dici tu...comunque questo è quello che succede, io chiaramente parlo di una precauzione ulteriore e del perche' si e' soliti far riposare l'acqua.
Chiaramente puoi tenere i discus anche in acqua di rubinetto. Ma quello che sono solito dire è che a differenza della maggior parte del pesci d'acquario i discus "pretendono" alcuni accorgimenti, che se evitati col tempo si avranno risultati non positivi. Un'acqua che esce dopo aver subito la scissione (osmosi inversa) degli ioni è un'acqua instabile e imprevedibile. L'acqua d'osmosi non dovrebbe avere ph (cioe' dovrebbe essere neutro), ma se tu misuri il (falso) ph dell'acqua appena prodotta vedrai che spesso arriva ad essere 5 #36# Per farti capire. Si puo' dare un consiglio, ma non si puo' imporre nulla, la maggior parte della gente poi fa di testa sua comunque ;-) Si parla di un allevamento ottimale, e non di pesci che devono semplicemente sopravvivere in vasca addirittura insieme a guppy etc.. #24 |
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La membrana inoltre "addolcisce" l'acqua , non la sterilizza :-)) I sali che si aggiungono reintegrano secondo le esigenze lo spettro ionico praticamente nullo dell'acqua appena prodotta. I batteri non stanno solo sulla superficie della membrana ma stanno dove presente umidita', cioe' sopra dentro e a valle :-)) La lampada uv sterilizza. Chiaramente la carica batterica puo' essere irrisoria, ma tenendo "ferma2 per 24h almeno l'acqua prodotta...vanno via anche quei batteri. |
oooookkkk!! ;-)
Scherzavo... la vaschetta per la decantazione è già lì... Alla fine quello che conta è che un discus è un buon amico e merita il meglio, soprattutto per l'acqua dato che ci deve vivere dentro. |
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Troppe ne potrei raccontare di acqua comprata e di batteriosi scoppiate subito dopo i cambi. Ma dopo tutto questo, ti dico che non voglio necessariamente avere ragione ;-) Posso dare ragguagli forte di una piccola esperienza. Tutti ovviamente possono dimostrare il contrario :-)) |
Qualcuno ha mai provato a inoculare la vasca di decantazione con acqua proveniente dal rio delle amazzoni? Esiste questa possibilità (invece di acquistare biostarter amazzonici o di infilarci l'acqua di una vasca comune, ovvero non amazonas).
Non sono del parere che i discus o chiunche altro debbano vivere in ambiente asettico, e più li si abitua all'asetticità, più si ammalano! SE viene consigliato di acquistare esemplari giovani, è proprio per "formarli" alle nostre abitudini, con tutti i compromessi del caso certo!!! Io vivo in germania e qui i genitori portano ogni giorno fuori i bebé a prendere aria, che piova, tiri vento o ci sia una bufera a 15 sotto zero, li vedi in giro con la carrozzina. In italia li denuncerebbero per maltrattamento della prole. I bambini crescono più forti e li vedi uscire da scuola con la giacchetta e senza cappello, anche con climi rigidissimi, e stanno benone. Mia nipote in Italia con il clima di Roma ha sempre il raffreddore o il mal di gola o la tosse. La madre, mia sorella, la copre come dovesse andare al polo nord ogni volta che mette il naso fuori di casa. Io ho sempre avuto la mentalità "tedesca", ed i tedeschi fanno lo stesso con i pesci... ovvero, non li portano a passeggio con ghiaccio, vento e neve, ma non gli mettono a disposizione acqua così asettica. L'impiego delle lampade UV qui, almeno per quanto ne vedo io, è limitatissimo, idem per i filtri a carbone (solo per ripulire l'acqua da medicinali). Capisco che l'UV è un metodo pulito e senza effetti collaterali per uccidere i batteri, ma uccide anche quelli buoni!!! Ed i discus poi come si proteggono? La loro pelle ha bisogno dei batteri buoni!!! Scusate la lungaggine. Alla fine vorrei sapere se qualcuno ha in vasca i batteri amazzonici, importati direttamente con l'acqua (non con inoculi preparati). Abbracci e baci p.s. Per chi parlava di calcare che con i cambi si accumula. Anche lì, con la flora batterica giusta il calcare viene degradato!!! Io ho un'acqua stupenda in loco, bassissima di nitrati e nitriti (grazie ad una placca rocciosa di 60 metri che non fa passare niente in falda), ma molto calcarea (sono in una zona giurassica). All'inizio si formava un certo segno a livello dell'acqua. Ma da quando la vasca è partita non ce n'è stata traccia ed io non so che cos'è il calcare! Se ai discus si da l'acqua senza batteri, gli si mette la lampada UV, li facciamo stare peggio dei pesci che stanno nell'acqua non osmotica ma con i batteri! Perché quel taglio di acqua normale che viene aggiunta all'osmosi non verrà degradata con la stessa velocità di una vasca matura. Allora, un bravo acquariofilo, sa valutare il tutto ed equilibrare, ma un novizio che prende alla lettera che "I BATTERI SONO CATTIVI!!!! AMMAZZIAMO TUTTI I BATTERI!!!!" esporrà i Discus a seri rischi di salute e ad attacchi batteriologici non indifferenti (magari mette la UV a palla e pure il filtro al carbone). Voglio ricordare ai novizi, che nella vasca dove si fa decantare l'acqua è meglio inserire un biostarter, ovvero acqua matura proveniente dalla vasca, e ne va lasciata un tot ogni volta che seve ad attivare la prossima acqua. Questo sempre in funzione del raggiungimento di un equilibrio batteriologico ottimale che garantisce la degradazione della maggior parte degli agenti fastidiosi/inquinanti presenti nell'acqua rendendosi quasi tale e quale a quella in vasca, ma pulita. Nel Rio delle Amazzoni non ci sono le lampade UVA ;-) Ci sono batteri buoni che ammazzano quelli cattivi. Ricordiamoci che anche a livello personale, una eccessiva igiene provoca grossi guai. Ve lo dico io che ci sono passata un paio di volte ed i medici mi hanno detto "Si lavi di meno!!!" Un caro saluto :-) |
Non sono d'accordo per niente, scusa l'arroganza e scusa ancora.
Tu stai paragonando l'acqua amazzonica con ph da 3,5 a 5,0 con l'acqua che usiamo direttamente in uscita dal rubinetto, stabulata o meno? Io ti dico, come ben sai, che intanto la conducibilita' delle acque del rio delle amazzoni e' quasi pari a quelle dei nostri impianto r.o. E questo è solo un punto. L'acidita' dell'acqua elevata è come tre UV messe insieme, e a livello batterico è talmente perfetta che non possiamo che invidiarla. Sai bene che in ambienti acidi ammonio e patologie batteriche frequentemente riscontrati nei nostri acquari in ambienti acidi non esistono davvero. Io allevo solo selvatici (e vedi le foto per capire come stanno), e ti posso garantire (grattandomi) che garantendogli l'acqua con certi parametri li vedo splendere e mai ho dovuto utilizzare un farmaco, ma nemmeno il piu' blando. Vogliamo parlare dei pesci tenuti a ph 7,00 o oltre (e non parliamo della durezza poi)? Esemplari soggetti a stress, alla minima si ammalano, respirano male e si scuriscono. Chiaramente non si possono paragonare selvatici a ibridi, ma quelli che tu chiami espedienti per risparmiare io li considero elusivi, visto che basta meno di quello che dici per tenerli bene e a regime! Conosci la lampada uv? Non e' un farmaco! Non uccide ma limita la carica batterica, perche modifica il dna dei batteri annientandoli...mica e' un farmaco #24 In fase iniziale di avvio di una vasca posso pure darti ragione, ma ad acquario avviato, quando le colonie batteriche stanno sul fondo, nel filtro e un po' in sospensione cosa vuoi che faccia una uv. Se ne conosci il funzionamento della uv sai che solo un flusso lentissimo che attraversa l'interno della camicia di quarzo sortisce l'effetto di sterilizzazione, ma previene fioriture algali, ed eutrofizzazioni dell'acqua, dovute a organismi unicellulari semplici che siano essi batteri buoni in eccesso o semplici alghe. La destrezza di usare tutti gli espedienti che hai illustrato per preparare l'acqua l'accetto, ma ti assicuro che un impianto ad osmosi, una tanica ed un biocondizionatore risolvono tutto senza doversi perdere in marchingegni per risparmiare cosa? Tempo? Soldi? Boh.. I discus si abituano ad un ph/conducibilita' elevati, ma sono soggetti in quelle condizioni a tutte le patologie esistenti. La decalcificazione di cui parli...puo' solo essere pericolosa per un eventuale crollo di ph. I discus si abituano, vero, ma ricorda che sono tra gli unici pesci che possono vivere in certi ambienti, ed alcune abitudini le hanno tatuate nel patrimonio genetico, e lo dimostra che sia il periodo riproduttivo che le stesse uova necessitano della pressione osmotica originaria. Spero di essere stato esaustivo, anche se non mi aspetto che tu condivida quello che dico ;-) |
Caro Tatore, come ho detto nel mio primo messaggio, non ho l'autorità per dare consigli, NON SONO AFFATTO UN'ESPERTA DI DISCUS perché mai ne ho tenuti, e vado avanti su questo topic con domande-affermazioni per chiarire le idee mie e degli altri grazie a tue spiegazioni e a quelle di gente che se ne intende davvero. Io faccio sempre l'avvocato del diavolo, così escono fuori più elementi. HO messo avanti la questione del risparmio, sia economico, ma specialmente di energie, perché se davvero si possono tenere discus d'allevamento con acqua decantata, si può organizzare la vasca a mo di serbatoio (come penserei di fare io appena vado a stare in una casa più grande - la sto cercando-) mi faccio bucare il vetro e ci inserisco una manopola. La metto più in alto dell'acquario ed il gioco è fatto (niente andirivieni di taniche). Questo per il discorso tempo e stress. Per il discorso chimica, ovviamente se mi dite che ci sono processi che non si possono semplificare/modificare ecc. io dico "AMEN"!!!
Lo so che una lampada UV non è un medicinale e ti ringrazio dei chiarimenti tecnici molto interessanti. Io avevo letto o sentito che in realtà alcune uccidono un sacco di flora batterica, la maggior parte o tutta e ovviamente senza fare distinzione tra buoni e cattivi. Che starter consigli Tatore per i discus? E di gente che ha inoculata acqua amazzonica ne hai mai sentita? Quest'ultima domanda è rivolta a tutti. RIPETO...IO NON NE SO NIENTE, O POCHISSIMO DI COME SI TENGONO I DISCUS E MI STO INFORMANDO E AVANZO POSSIBILITA' SOLO PER ALIMENTARE IL DISCORSO E CHIARIRLO AL MEGLIO (PER ME E PER ALTRI CHE SI VORRANNO CIMENTARE). Il motivo per cui non mi sono mai cimentata sino ad ora è che non voglio imparare a spese dei pesci ed essendo così diversi dagli altri con un alto grado di difficoltà ho avuto paura. Ma mi fa rabbia che arriva uno e mi dice che sono anni che tiene stupendi esemplari semplicemente con acqua decantata #17 C'è qualcun altro che dice che Cristian fa lo stesso, eccetto che con gli esemplari da riproduzione. Allora io vado avanti e cerco di raccogliere quanti più pareri in proposito è possibile. #23 Un caro saluto e buona giornata |
Cara Roxy (scusa manon conosco il tuo nome), in realta' ti chiedo scusa se son partito in quarta, ma troppo spesso sento parlare di discus tenuti insieme ai guppy, quando sono pesci che hanno esigenze di acque diametralmente opposte #07
Non intervengo sempre perche' si capisce quando una persona vuol chiedere per migliorare o solo per chiedere conferma che possa andare bene...e in quest'ultimo caso c'è poco d fare, si vedranno sempre nuotare guppy e discus nello stesso acquario. E dopo un po' ci si rivede puntualmente in sezione "malattie". Ho sbagliato perche' parlo di esemplari che tengo io, importati direttamente dal rio delle amazzoni, pertanto restii ad accettare acque con cond. superiore ai 200 micros. e ph oltre il 6 (e ti assicuro che mi sto tenendo largo) ;-) In un acquario tenuto bene, valori d'acqua corretti, piante sane e rigogliose, ph giusto per entrambi (pesci e piante), non ci saranno necessita' di grandi manovre, nè necessita' di cambi continui come spesso si consiglia..tutto procede in maniera armonica e a parte qualche cambio settimanale e anche ridotto dovrai solo somministrare cibo e goderteli alla stragrande. Nei grandi allevamenti i pesci vengono svezzati a ph alcalino e conducibilita' alta...ma sono generazioni e generazioni che ormai subiscono questo trattamento, anche per una maggiore adattabilita' una volta venduti all'utente finale che non sempre si trova l'acqua con ph 6 o conducibilita' 250. Per far maturare l'acqua non è necessario inoculare acque amazzoniche...e come dovremmo fare????ma piuttosto ci rinuncerei. Qualsiasi starter va bene, i batteri si trovano dovunque, ci sono miscele con svariati milioni di batteri, altri un po' piu' deboli, ma qualsiasi tipo di batteri in vendita va bene. Li ho provati tutti, di acquari ne ho e ne ho avuti proprio tanti, e ti posso garantire che l'inizio è importante, l'acqua in fase di maturazione deve essere sporcata per attivare i batteri e poi non deve essere toccata finche' i nitriti non si trasformeranno in nitrati. In queste fasi non bisogna forzare nulla, bisogna aspettare, anche un mese, cinque settimane..quello che è necessario..e i risultati si vedranno perche' il filtro che matura per i fatti suoi difficilmente ti dara' problemi. Non va mai toccato, solo se si intasa, ma altrimenti tutto quello che a noi puo' sembrare zozzo in realta' e' fonte di depurazione. Roxy, ti posso garantire che sui valori dell'acqua troverai tre miliardi di pareri che cercherano di smentirsi a vicenda, quindi anche in questo caso quello che ho detto è soggetto a critiche, ma ti vorrei invitare a prendere per ottima l'idea di iniziare coi discus, e vedrai che sara' tutto meno difficoltoso nei fatti, molto piu' difficile spiegarti il perche' di tante cose. saranno i pesci stessi a dirti come vanno le cose, con i colori, con il nuoto ecc... quindi prepara la vasca e compra quattro discus #22 #22 #22 Sono qui, pronto ad incoraggiarti e contagiarti. Non hai bisogno d'aiuto, sei preparata ;-) |
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Tatore, non mi devi chiedere scusa :-) io ce li avrei tenuti i guppy con i discus. :-D Mi chiamo Roxy (non è un nick), da Rossana (ma roxy è il diminutivo la doppia ss si contrae in x, e mi chiamano tutti così in famiglia e fuori. Grazie mille dell'incoraggiamento!!! Purtroppo devo aspettare, come ho scritto, di traslocare e poi si vedrà che robo potrò permettermi. E grazie per il "sei preparata", ma devo ancora leggere parecchio sui discus e sinceramente non so se alla fine farò il grande passo, anche perché io sono quella dell'acquario multirazziale e multiculturale ;-)
Altum, non ho capito cosa hai quotato nel discorso di Tatore #13 , sorry!!! Ancora mille grazie |
ho quotato il discorso in generale, non si leggono molto spesso consigli del genere ;-)
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chiaramente il mio intervento era mirato alla domanda del topic..e ribadisco per selezioni di allevamento.
in ogni caso se ne sentono di tutte..proprio adesso leggevo di un allevatore che consiglia , per accrescere i piccoli di ultilizzare acqua a bassa cond. e ph 8 ...dice che così ha avuto risultati di accrescimento fino al triplo del normale (tenendo chiaramente sempre in considerazione la massima igiene e frequenza nei cambi d'acqaa).... |
Quoto tatore, ho un impianto di osmo e ho avuto modo di verificare la varibilità di tale acqua non appena prodotta, comunque Roxy non credo che il costo dell'impianto di osmosi poi in definitiva pesi a tal punto da farci desistere sulla possibilità di allevare discus, io credo che l'impegno economico sia più consistente nell'acquistare un buon phmetro o conduttivimetro nonchè un bel vascone. Infatti per quanto possiamo discutere poi chi ha dei discus finisce sempre per acquistare tali aggeggi
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Specifico che con il termine aggeggi non intendo definrne l'inutilità ma tutt'altro,controllo i valori delle mie vasche tutti i giorni
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Chiaramente non consiglio per prima cosa rilevatori elettronici, se voglio incoraggiare un hobby cosi' e stilo la lista delle cose che bisognerebbe usare credo che tanti si darebbero alle anguille per ovvie ragioni economiche :-)) :-)) Col tempo si capisce che sono accessori che sostituiscono alla grandissima reagenti che compri purtroppo sempre..ma prima di consigliare rilevatori di condizioni chimiche inizio a consigliare le condizioni chimiche ideali :-)) , e quello che serve per crearle. Che ci faccio di un conduttivimetro, se poi comunque uso solo acqua di rubinetto??? Come scrivi te, Antonaldo, col tempo lo trovi indispensabile per una fortissima ed evidente praticita'/necessita'. |
Ciao. Sono d'accordo con voi che la tecnica semplifica la vita... io ho la cucina piena di aggeggi di ogni tipo per sbrigarmi prima e guadagnare tempo per me. Ma non ho un rapporto dipendente da loro, ovvero posso farne a meno quando voglio e soprattutto non li controllo dalla mattina alla sera.
Oltre alla questione del risparmio economico io ho posto la questione del tempo, ovvero di altre risorse. E poi la mia era un'indagine finalizzata a capire se tenere Discus potesse essere rilassante come tenere un qualsiasi acquario, che dopo essere avviato raramente crea problemi. La questione è che ogni volta che mi addentro nell'argomento Discus, scopro che si va in paranoia, che si sta con l'occhio sempre a misurare livelli. Io sono un'acquariana, ma probabilmente non diventerò mai una discuista/discomane (come si dice ??? ;-), perché per me un hobby dev'essere creatività e relax ed in questo caso molto legato alla natura. La filosofia del tenere natura in casa, al meglio che si può, si scontra con un contenuto di tecnica eccessivo. Alla fine credo che tenere i Discus sia più un hobby per maschietti che si interessano molto di più agli aspetti tecnici di questo hobby. Non voglio dire che io me ne disinteressi, anzi, ma nel "tutto" questa parta è per me la meno interessante. Mi sa che se incontro il cinese di nuovo non lo mollo più e lo porto in chat (traduco io, non vi preoccupate ;-) E... c'è acqua di rubinetto ed acqua di rubinetto. Come ho accennato, la mia è una delle migliori, di tutta la Tchermania... ci fanno una birra che è una meraviglia. ;-) Un caro saluto a tutti e buona continuazione, if any |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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