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perfetto habitat per i ramirezi
Cercando su internet non sono riuscito a trovare quello ke mi serviva.. la cosa ke vorrei sapere più di tutte è: quali sono i pesci con cui il ramirezi può convivere?? e riguardo alle piante invece, cosa potete dirmi?
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i ramirezi sono ciclidi abbastanza tranquilli e sono compatibili con un bel po' si specie... se vuoi puoi mettere in un acquario solo loro e tentare la riproduzione..
p.s. se vuoi farli riprodurre non mettere i cory che sono dotati di una "corazza" che gli permette dimangiarsi le uova dei ram anche se cercano di morderlo. #70 |
Dipende da quali sono i tuoi progetti, possono stare con piccoli caracidi e corydoras, ma se li vuoi riprodurre e meglio solo con otocinlus o al limite con nannostomus ma ti possono sempre predare qualche avannotto. Comunque in tutti i casi acqua tenera e acida e tante piante e nascondigli. Ti ricordo che i ram sono abbastanza delicati, se è la tua prima esperienza acquariofila forse è meglio che ti orienti verso qualche altro ciclide nano.
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Questo è l'habitat dei ramirezi: http://www.youtube.com/watch?v=L05gM9OGTvo
Se ti interessa riprodurre veramente un acquario con una location geografica (dire biotopo è eccessivo) puoi informarti in base alla zona di origine sia per quanto riguarda le piante che gli altri possibili compagni di vasca! ;-) |
grz a tutti x le risposte, avrei un altra domanda da porvi:
1) ho inserito il substrato tetra ma come spessore è alquanto poco, proprio per questo motivo, vorrei evitare di acquistare una nuova confezione di substrato e avevo pensato di mishiare il tutto con della sabbia finissima di uguale colore. secondo voi funzionerebbe o il substrato perderebbe "forza"? 2) purtroppo non posso utilizzare una buona quantità di luce in termini di Watt. C'è un modo per aggiungere nuova luce, magari con lampadine impermeabili? |
se vuoi fare un simil biotopo non ti serve tanta luce...
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Si i ciclidi non amano luci intense e fondi chiari. Meglio mettere galleggianti o lasciare le piante fluttuare in superficie se di ha abbondanza di luce, ed scegliere fondi e sfondi scuri, con i quali si mettono in risalto anche i colori del acquario.
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Secondo me un po' tutte le specie di pesci non amano una forte luce, non solo i ciclidi!
Quella è solo una cosa inventata da chi vuole allevare alcune piante molto esigenti, più per plantacquari diciamo! Anche perchè sia la luce forte sia la fertilizzazione di sicuro non fanno bene ai pesci! ;-) |
grazie a tutti ragazzi, mi avete tolto un grande pensiero... :), a proposito del fondo ho appena acquistato un sacchetto di sabbia fine color ambra con cui coprirò il substrato :). a proposito del fondo, dopo averlo lavato diverse volte, è consigliabile bollirlo prima dell'inserimento in acquario? inoltre volevo un chiarimento riguardo all'acqua osmotica.. avevo pensato di riempire tutto l'acquario con sola acqua osmotica e poi integrarla con i sali, cosa ne pensate? posso fare questa operazione in tempi diversi? (ho una tanica di soli 30 litri e ne ho bisogno di 60!). grazie a tutti :)
ps. nell'acqua osmotica devo inserire aquasafe? |
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il fondo non serve bollirlo... l'acqua è meglio prepararla nella tanica, la inserisci e ne prepari ancora... ma perchè non tagli quella di rete?
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perchè vorrei iniziare con acqua al 100% ideale... comunque ci sono altri consigli?? riguardo al fondo, luci e osmosi?
ps. ho pensato che potrei inserire i seguenti pesci: ramirezi, danio margaritus, caridine, qualche ampullaria e magari (forse) qualche altro piccolo pesciolino come neon. detto questo avrei tanto bisogno di aiuto per le piante.. mi dite quelle più indicate per i ramirezi e gli inquilini?? |
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Magari il video è girato la mattina presto per cui era molto limpida l'acqua e c'era molta luce! ma questo non influisce sul fatto che i pesci si trovino meglio senza una luce da stadio sparata addosso! :-) Inoltre potrebbe essere un picco di luce di durata molto breve, sempre molto differente da un neon o più come in acquario! ;-) ------------------------------------------------------------------------ Secondo me la popolazione così non va bene! I ramirezi e le caridine non li metterei insieme e nemmeno ramirezi e danio margaritatus! Potresti mettere dei cardinali o dei neon con i ramirezi, magari degli otocinclus...ma i pesci che hai pensato non vanno bene (sia per valori dell'acqua sia per compatibilità caratteriali!) :-) |
come non vanno bene?? facendo delle ricerche ho reputato giusto l'accoppiamento: ramirezi, danio margatirus, planorbis, kryptopterus minor e caridine (e magari anke un otocinclus). secondo voi com'è tale accoppiamento??
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Mi riquoto per risponderti!
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ma no! i K. minor vogliono allestimenti dedicati e almeno 150 litri per un bel branco....
ok per le planorbarius per gli otocinculus almeno 6 e una decina di hemigrammus, o un altro piccolo caracide... |
ho fatto delle ricerche e ho notato che i valori dell'acqua sono pressocchè molto simili ( tranne per la planorbis che necessita di ph leggermente alcalino o neutro). caratterialmente sono tutti pesci pacifici e comunque anke nelle dimensioni sono perfetti.. quali sarebbero i motivi per cui essi non vadano bene insieme?
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Innanzitutto come ha detto già Alessandro i K.Minor necessitano di acquari molto più grandi, per cui non vanno bene; poi le red cherry diventerebbero facilmente preda dei ciclidi, per cui meglio evitare, anche perchè il tuo acquario non è super piantumato per cui sarebbe una vera e propria caccia alla volpe...
Per concludere i danio margaritatus necessitano intanto di acqua più basica rispetto ai ramirezi, inoltre sono pesci molto timidi che devono farsi coraggio in gruppi numerosi altrimenti si nascondono e non le vedresti mai, figuriamoci se condividono la vasca con una coppia di ciclidi territoriali come staranno nascoste (infatti nei migliori siti si consiglia la convivenza con pesci delle stesse dimensioni, meglio ancora allevarle in un monospecifico secondo la mia esperienza personale, visto che le allevo da 2 anni ormai)... Poi anche per nutrirle è un problema, riescono a mangiare cibo microscopico e a volte non accettano il cibo secco, inoltre con pesci più voraci non avrebbero possibilità di nutrirsi bene. Spesso sono esemplari di cattura per cui ancor più difficili da allevare, soprattutto se si è alle prime armi e non si ha molta esperienza... Per questi motivi, nonostante le ricerche, mi sembrano degli abbinamenti non corretti e da evitare, soprattutto se sei partito con l'idea di ricreare un "perfetto habitat per i ramirezi" non c'è motivo di mettere dei pesci asiatici insieme! ;-) Invece punta su un piccolo branco di caracidi che sono delle stesse zone di origine e danno molti meno problemi! :-) p.s. infine mi soffermo sul prezzo: con i soldi necessari per un gruppo di 8 danio margaritatus ci compri il resto dei pesci più le piante per tutto l'acquario! ;-) |
ho capito.. grazie tanto. quindi niente da fare per i danio e per i k. minor :(. il resto dell'accoppiata va bene? inoltre si è parlato di inserire altri tipi di caracidi, cosa mi consigliate?
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se volessi puntare alla riproduzione, ai ram accosterei od Otocinclus o un numero contenuto di P. innesi tanto per stimolare la territorialità e le cure parentali dei ramirezi. Di P. axelrodi non ne inserirei perchè li ho sempre trovati più voraci e spavaldi dei neon
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Quoto anche io per un piccolo branco di Neon! :-)
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grazie a tutti delle risposte :) ma non ho capito.. qual'è la differenza tra P. innesi e neon? sono praticamente uguali! mi postate delle foto?
ps. avete qualke altro consiglio su quali pesci scegliere per la convivenza con i ramirezi? |
La differenza tra i neon e i cardinali, a parte la dimensione maggiore di questi ultimi, è la striscia orizzontale rossa lungo il fianco: nei neon si interrompe a metà del corpo, nei cardinali invece è continua fino alla coda! ;-)
Se cerchi due foto si nota bene la differenza! :-) |
ragazzi come sempre molto chiari e precisi nelle risposte :) nel ringraziarvi vi posto un'altra domanda: se l'acquario viene riempito con sola acqua osmotica, dopo un mese ci sarà sempre il picco dei nitriti? inoltre ho un'altra domanda da farvi, è l'acqua d'osmosi, deve essere arricchita dai sali dopo l'inserimento in acquario o prima? è possibile riempire l'acquario in due o tre giorni?( nel senso che per un acquario di 60 litri inserisco prima 30 litri e poi dopo un paio di giorni inserisco altri 30) grazie a tutti in anticipo!! ;)
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Ciao Emanuele, il picco di nitriti avviene anche se riempi al 100% con acqua d'osmosi perchè non dipende dall'acqua ma dai batteri! :-)
Riempirlo totalmente con acqua d'osmosi è possibile a patto che la prepari prima con l'aggiunta dei sali necessari ad arrivare ai valori di ph, gh e kh che servono! Meglio prepararla in una tanica e poi versarla quando è già miscelata per bene, anche in diverse volte se non ce la fai a farlo subito tutto in una volta! (però occhio alle dosi dei sali per mantenere i valori) |
l'istinto di conservazione dei pesci come quello di qualsiasi altro animale fa si che la predominate sia quella di cercare di stare al coperto....difficilmente vedrete animali nel bosco completamente esposti al sole se non per cibarsi(unico vero motivo per cui si può rischiare èl'alimentazione)
Per come la penso io l'ambiente naturale è strutturato in diverse zone dove gli animali si possono muovere liberamente. avere un acquario del tutto spoglio produce stress per gli animali .... basta pensare a un acquario per ciclidi africani senza una rocciata....oppure un branco di nannostomus senza piante alte dove stazionare,lambiente deve essere diverso e deve offrire la possibilità di nascondersi oppure di stare in piena luce.... anche un "antro" scuro non è il massimo per un pesce e poco conta che molti posti dove vivono i pesci in natura siano privi o con poche piante,sono habitat di fiume tropicale dove il ricambio di acqua è pressochè totale. nell'ambiente chiuso di un acquario le piante non hanno solo una funzione estetica ma stabilizzano il sistema e garantiscono ai pesci un ambiente più salubre e naturale. il fondo o lo sfondo scuro contribuiscono si a una apparente calma ma espongono i pesci a stress come l'accensione improvvisa delle luci nella stanza dove è ospitato l'acquario,i pesci si mimetizzano scurendo la loro livrea....negli anni non ho mai visto un acquario con arredamento scuro e luci soffuse dove i pesci avessero la loro migliore colorazione.... naturalmente ihmo |
in parte sono d'accordo, ma comunque una luce medio bassa (sotto i 0,5 watt litro) consente di allevare molte piante :-) senza stressare i pesci...
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Anche secondo me il discorso di fosco è valido fino ad un certo punto; perchè se in natura i pesci hanno la possibilità di spostarsi in zone illuminate o in zone più ombreggiate spesso in acquario questo non è possibile nella maggioranza dei casi: perchè o si mette la luce in un solo punto oppure il neon illumina lungo tutta la lunghezza della vasca...e il layout dovrebbe essere costruito ad hoc per queste esigenze (il 90% delle volte non accade)
Invece, dovendo scegliere una "zona" dell'habitat da riprodurre, io personalmente sceglierei la più tranquilla per i pesci, ovveno una zona calma, con piante e seconda della zona d'orgine (se tante o poche) e ricca di rifugi...ovviamente non con un faro da stadio puntato a 3 cm dalla testa del pesce! :-) Inoltre gestire un acquario con piante esigenti richiede spesso l'uso di fertilizzanti, talvolta in grandi quantità e questo non fa di certo bene ai pesci! Concordo con Alessandro che esistono molte specie di piante facilmente coltivabili rispettando le esigenze dei pesci! ;-) |
comunque sia piante o non piante più nascondigli adatti forniamo ai pesci come giustamente diceva fosco, meglio li vediamo in giro...
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grazie a tutti ragazzi, quindi devo preparare l'acqua osmotica in una tanica e poi versarla in acquario? per le dosi dei sali, esiste un libretto illustrativo ke indica come fare? inoltre, dato ke molti di voi dite che esistono molte piante poco esigenti, me ne elencate qualkuna? possibilmente le più belle ;)
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Guarda, per i sali dipende tutto dai valori che desideri ottenere dell'acqua!
Invece per quanto riguarda le piante poco esigenti in fatto di illuminazione puoi provare con le cryptocoryne, le microsorum, le anubias, i muschi, le cladophore (sono alghe non piante), la limnophila sessiflora, la vallisneria... Di cryptocoryne per esempio ce ne sono diverse specie molto diverse tra loro per cui puoi sbizzarrirti come preferisci! ;-) |
restando in sud america, la najas è una delle meno esigenti che abbia mai avuto
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Se hai scelto i ram come i veri protagonisti della vasca, dedicala tutta a loro.
Sono dei pesci bellissimi e vedrai che con le giuste cure da parte tua e i consigli che stai ricevendo qui sul forum ti daranno tante soddisfazioni. Un piccolo appunto sulla convivenza...quando acquistiamo un pesce, è importantissimo pensare alla sua riproduzione. Se non teniamo conto di questo aspetto, tenerlo nella nostra vasca significa soltanto averlo in vetrina...non dargli uno scopo. La riproduzione dei ciclidi è un avvenimento spettacolare, ancora più di altre, proprio perchè si possono assistere alle cure parentali che questi compiono nei confronti dei loro avannotti. Progettare una vasca significa tenere conto anche di questo...perciò io mi orienterei verso un monospecifico, o al massimo introdurrei degli otocinclus se proprio non ce la fai ad "arrenderti" all'idea di avere solo due pesci in 60 litri (il che non è un disonore, anzi...a mio modo di vedere è un vanto, significa maturità.) Mettere dei caracidi in una vasca di lato lungo 50 o 60cm significa costringere la buonissima capacità di nuoto di questi ultimi e mandare "a meretrici" le cure parentali dei ram.... per ultimo una nota...chiedo un favore personale...anche a costo di sembrare un pò bacchettone. nel regolamento che tutti abbiamo sottoscritto c'è questa nota: 14) Sono sgradite le abbreviazioni (ad esempio ke al posto di che) come in uso in chat o con i messaggi sms. E’ una pratica poco gradita nei forum di discussione in quanto vi è la possibilità di scrivere con calma rendendo il messaggio più comprensibile. vi prego...togliete la "K" dai messaggi....vi prego...-e63 |
grazie a tutti dei consigli e scusate, è ormai un'abitudine acrivere con le abbreviazioni, ma cercherò di evitare :). ho appena acquistato acqua osmotica e il mio negozioante di fiducia mi ha consigliato di inserire circa il 70 % con acqua osmotica e la restante parte riempirla con acqua di rubinetto. cosa ne dite? così risparmierei un po di soldi anche per i sali che poi dovrò aggiungere..
inoltre potete indicarmi quale muschio scegliere per formare un piccolo "prato" in vasca? |
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Io ne ho sempre preso un "ritaglio" e l'ho legato ad una superficie tipo noce di cocco o legno con della lenza che si usa per pescare...da lì in poi ha sempre fatto tutto lui, con qualsiasi tipo di luce e acqua...però aspetta per questo pareri più autorevoli dei miei ;-) |
che significa " dipende dai valiro (gh e kh) del rubinetto"? a me, entrambi i valori sono molto alti.. tipo: gh 18 e kh 7-8
cosa mi consigliate? inoltre altri consigli per il muschio?? |
con quei valori farei un 50% di osmosi- 50% di rete in modo da avere un gh 9 e un kh 3-4
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salve ragazzi, ho un'altra domanda da farvi: dopo aver inserito l'acqua osmotica in acquario (senza averla trattata con sali), per inserire i sali fino ad arrivare ai vaoli ph, gh e kh desiderati, devo aspettare il picco dei nitrati? o è un procedimento che va fatto appena si mette l'acqua in acquario?
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se il filtro è già maturo no... aspetta magari una settimana :-)
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altre risposte? magari un po più specifiche...
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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