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-   -   DYMICO, l'evoluzione del DSB... ne parliamo? (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=329653)

Paolo Piccinelli 27-10-2011 11:28

DYMICO, l'evoluzione del DSB... ne parliamo?
 
http://www.ecodeco.nl/html/dymico.htm

Il sistema DY.MI.CO, acronimo per dynamic mineral control è l'evoluzione del dsb ed integra in una rivoluzionaria gestione dei flussi d'acqua attraverso un letto sabbioso la denitrificazione, il reattore di calcio e la produzione di fito/zooplancton.

E' la rivoluzione dell'acquario marino del 21° secolo?!? #24

Ne parliamo?!? :-))

GROSTIK 27-10-2011 12:01

#24 ... da una prima letta non è proprio chiarissimo il funzionamento basato su 3 punti principali

1- praticamente non skimmer o altri filtri meccanici che possono limitare lo sviluppo di zooplacton .... attraverso l'asportazione meccanica lato positivo
anche se bisogna tener in considerazione anche la popolazione della vasca che deve essere bilanciata troppi predatori possono causare ancor più problemi (visto che non si usa lo skimmer) .... praticamento lo stesso risultato di mettere un refugium a valle dello skimmer che poi scarica in vasca .... #24

2- si parla di non utilizzo di ozono e filtri a sabbia (tipo quelli per piscine penso facciano riferimento #24) e descrivono i lati negativi sul fito-zooplacton ....

3- chiusura del ciclo e completa firtrazione biologica all'interno della vasca

mi pare di aver capito che la centralina regoli l'ossigenazione del fondo ....usano pompe dosometriche ..... la cosa che mi lascia perplesso è che si parla di grandi sistemi (per i coralli) ... che hanno una loro inerzia ...
se si aprussero gli schemi sarebbe meglio almeno si capirebbe meglio -28d#

giangi1970 27-10-2011 12:41

Se almeno si capisse qualcosa degli schemi.....

Stefano G. 27-10-2011 13:16

Quote:

Originariamente inviata da GROSTIK (Messaggio 1061206757)
mi pare di aver capito che la centralina regoli l'ossigenazione del fondo

non è controproducente ? #24

giangi1970 27-10-2011 13:26

Da quel poco che son riuscito a capire lasciano che tutto il lavoro venga fatto dal phytoplancton...
Il che vuol dire niente sump e tutto allo stesso livello senno' le pompe di risalita maciullano tutto....
Almeno da quel poco che si capisce....
Non ho capito la la CO2 immessa abbia a che fare col sistema in se o per mantenere a livello la triade...

Benny 27-10-2011 13:28

un sistema naturale......speriamo non faccia la fine del MM

Abra 27-10-2011 13:33

A me da profano dà l'idea di un grosso denitratore....o sbaglio ?

giangi1970 27-10-2011 13:34

Abra....profano....ma vaffan.......:-D:-D
anchio lo avevo pensato....pero' non c'e' nessun tipo di materiale filtrante...o almeno da quel disegnino di mxxxa non si vede....

Benny....e spessi quanti lo usano ancora e con soddisfazione...

Benny 27-10-2011 13:34

piu' o meno....anche se l'ossigeno in denitratore non ci vorrebbe...purtroppo non ci ho capito molto
------------------------------------------------------------------------
Quote:

Originariamente inviata da giangi1970 (Messaggio 1061206919)
Benny....e spessi quanti lo usano ancora e con soddisfazione...



ma davvero.....??????? io non ne ho visto ancora uno..a parte quello del tedesco

Paolo Piccinelli 27-10-2011 13:37

no, il ciclo dell'azoto si chiude.

In pratica è un dsb in cui le reazioni chimiche vengono "accelerate" poichè invece della diffusione i reagenti arrivano ai batteri mediante una leggerissima circolazione forzata.

Tale circolazione, opportunamente arricchita di co2, mantiene il redox fra i - 100 ed i - 200 e il ph fra 6,7 e 7.
In tal modo si evitano i fenomeni di anossia e la produzione di H2S e il fondo in carbonato si scioglie gradualmente fungendo da reattore.

(o almeno questo è quello che ho capito).

Su fito e zooplancton sto cercando su notizie su reefcentral...

Stefano G. 27-10-2011 13:42

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061206929)
no, il ciclo dell'azoto si chiude.

In pratica è un dsb in cui le reazioni chimiche vengono "accelerate" poichè invece della diffusione i reagenti arrivano ai batteri mediante una leggerissima circolazione forzata.

Tale circolazione, opportunamente arricchita di co2, mantiene il redox fra i - 100 ed i - 200 e il ph fra 6,7 e 7.
In tal modo si evitano i fenomeni di anossia e la produzione di H2S e il fondo in carbonato si scioglie gradualmente fungendo da reattore.

detto cosi mi ricorda tanto i vecchi sottosabbia di 20 anni fà #24

Paolo Piccinelli 27-10-2011 13:47

cambia solo la cinetica delle reazioni... comunque oggi studio (c'è qualcosa dul DYMICO anche nel secondo articolo sulla ripro dei coralli che hai postato tu stamattina ;-) )

Stefano G. 27-10-2011 13:49

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061206945)
cambia solo la cinetica delle reazioni... comunque oggi studio (c'è qualcosa dul DYMICO anche nel secondo articolo sulla ripro dei coralli che hai postato tu stamattina ;-) )

non è che un volontario puo fare un riassunto in italiano per un povero ignurant #13

Paolo Piccinelli 27-10-2011 13:53

Intanto ho aperto un 3D su reefcentral, perchè pare che sia nuovo pure da quelle parti... oggi studio e poi vi dico #36#

http://www.reefcentral.com/forums/sh...5#post19447795

Abra 27-10-2011 13:55

Quote:

Originariamente inviata da stefano66 (Messaggio 1061206939)
Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061206929)
no, il ciclo dell'azoto si chiude.

In pratica è un dsb in cui le reazioni chimiche vengono "accelerate" poichè invece della diffusione i reagenti arrivano ai batteri mediante una leggerissima circolazione forzata.

Tale circolazione, opportunamente arricchita di co2, mantiene il redox fra i - 100 ed i - 200 e il ph fra 6,7 e 7.
In tal modo si evitano i fenomeni di anossia e la produzione di H2S e il fondo in carbonato si scioglie gradualmente fungendo da reattore.

detto cosi mi ricorda tanto i vecchi sottosabbia di 20 anni fà #24

Anche a me....forse questi controllano meglio il passaggio di acqua in base a quanto è il redox.....che poi è quanto fai con un denitratore,che non è vero che lavora in assenza di ossigeno anzi se vai in assenza di ossigeno saltano fuori i casini.
Se ci pensiamo bene anche calfo parlando del dsb sconsiglia di avere zone nere (totale assenza di ossigeno) quindi direi che a me torna tutto del sistema o quasi,aspetto di leggere Paolo che lo traduce,anche io faccio fatica con l'Inglese -28d#

Paolo Piccinelli 27-10-2011 14:05

Qui: http://forum.marinedepot.com/Topic113275-11-1.aspx

chiedono al dott. Ronald Shimek che ne pensa e lui risponde:

"non ne so nulla, mi documenterò... però quando un sistema nuovo sembra talmente bello da non essere vero..." ;-)

Stefano G. 27-10-2011 14:13

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061206981)
Qui: http://forum.marinedepot.com/Topic113275-11-1.aspx

chiedono al dott. Ronald Shimek che ne pensa e lui risponde:

"non ne so nulla, mi documenterò... però quando un sistema nuovo sembra talmente bello da non essere vero..." ;-)

...... c'è la fregatura #rotfl##rotfl#

dhave 27-10-2011 15:54

Traduco frase per frase (datemi due edit per finire)

Plankton is vital for the equilibrium
Il plancton è vitale per l'equilibrio

Unlike in conventional systems the environment in a Dymico system stimulates natural growth
a differenza dei sistemi convenzionali in un sistema Dymico è simulata la crescia naturale

of both phyto- and zooplankton. The natural cycle of eating and being eaten sets in during
sia del fito che dello zooplancoton. Il ciclo naturale di mangiare ed essere mangiato viene fissato durante

the running-in phase to produce a stable balance. The systems do not contain any
la fase di avvio per creare una situazione stabile. Il sistema non contiene nessun

mechanical filtering or skimmers, which remove plankton in addition to suspended waste and
filtro meccanico o skimmer, che rimuoverebbe il plancont assieme agli scarti in sospensione e

sediment. Special pumps maintain the plankton populations.
i sedimenti. Pompe speciali mantengono la popolazione di plancton.

Clear water without sand filters and ozone
Acqua pulita senza filtri a sabia o ad ozono

The use of sand filters and ozone is the most common method for obtaining clear water, but
L'uso di filtri a sabbia o ad ozono è il sistema più comune per ottenere acqua limpida, ma

the drawbacks of this application are well-known: labour-intensive, significant seawater loss,
il rovescio della medaglia di questa applicazione è ben noto: molto lavoro, grande rpeco d'acqua

plankton removal, susceptibility of the technique to interference and high maintenance. An
rimozione del plancton, sensibilità del metono ai fattori esterni e costante manutenzione.

integral part of the Dymico technology is a waste principle that the sediment separates
La parte fondamentale della tecnolofia Dymico è un princio di scarto, così che il sedimento di separi

naturally from the plankton. The separated sediment remains in the system and contributes to
naturalmente dal plankton. Il sedimento estratto rimane nel systema e contribuisce ad

the chemical buffering of the water. The natural cycles are stimulated in this way.
arrichire l'acqua di elemnti chimici. Il ciclo naturale è stimolato in questo modo.

Complete breakdown of nutrients within the tanks
Completo abbattimento dei nutrimenti all'interno delle vasche

Each system housing living organisms produces waste that has to be removed by microbial decomposition.
Ogni "ecosistema" con animali vivi produce scarti che devono essere rimossi tramite decomposizione di "microrganismi"

The Dymico technology deals very effectively with this problem because of the following
unprecedented benefits:
Il sistema Dymico tratta molto efficacemente questo problema grazie ai seguenti benefici senza precedenti:

■Aerobic and anaerobic processes take place alongside one another in a single reactor
I processi aerobici ed anaerobici prendono luogo uno sull'altro in un singolo reattore.

■The reactor is located in the bottom and forms part of the ecosystem.
Il reattore è posizionato sul fondo ed è una parte dell'ecosistema

■The flow in the bottom is controlled for optimum nutrient decomposition.
Il flusso sul fondo è regolato/controllato per una decomposizione ottimale dei nutrimenti

■Since the Dymico technology causes the bottom reactor to react dynamically to the nutrient load in the water, feeding is no longer critical
Il sistema Dymico fa si che il reattore sul fondo si adatti velocemnte al carico di nutrineti in acqua, rendendo l'alimentazione un problema non più critico


The Dymico bottom reactor also buffers the water very effectively. It needs a mixture of
Il reattore sul fondo Dymico additiva efficacemente l'acqua anche. Necessita di un mix di

specially chosen substrates, allowing the system to achieve an optimal alkalinity. Ph-control
substrati appositamente scelti, permettendo al sistema di raggiunge la giusta alkalinitò. Il controllo del ph

steers a system that delivers a very high bufferin the water.
regola un sistema che porta un grande carico di additivi all'acqua.

Finito! Ho perso alcune parole, messe fra virgolette...

dhave 27-10-2011 16:10

Dai, ora che ho tradotto, dico anche la mia impressione da niubbo.
Ma non è semplicemente un (giustamente enorme) denitritatore caricato a corallina sul fondo della vasca?

In ultimo parla di "buffer" da regolare tramite la sonda di ph, non di co2, quindi cè un qualche cosa di chimico da aggiungere.

Buran_ 27-10-2011 16:27

non so esprimere una opinione da quel poco che viene detto sul sito... però io ho sempre il dubbio che il funzionamento del dsb classico non sia ancora pienamente chiarito, anche perchè solo negli ultimi anni si sono scoperti classi di batteri che riescono a vivere in condizioni che fino a pochi anni fa erano ritenute inadatte...che succede realmente negli strati più profondi di un dsb?

Paolo Piccinelli 27-10-2011 17:11

Quote:

Dai, ora che ho tradotto, dico anche la mia impressione da niubbo.
Ma non è semplicemente un (giustamente enorme) denitritatore caricato a corallina sul fondo della vasca?
no che non lo è.

Quote:

In ultimo parla di "buffer" da regolare tramite la sonda di ph, non di co2, quindi cè un qualche cosa di chimico da aggiungere.
...appunto! ;-)

Il documento linkato è una brochure di presentazione e non spiega come funziona... è fatta per incuriosire senza spiegare.
Al momento sto cercando notizie più dettagliate, ma pare che negli acquari di Rotterdam e Anversa riescano a far vivere spugne, filtratori e coralli azooxantellati che in cattività sopravvivono solo se li nutri ogni giorno con la siringa.
Questo secondo me è il punto interessante.

I valori a zero li ottengo io che sono un neofita in una vasca allestita da 3 settimane con un buono skimmer... la novità è ottenerli senza rimuovere il plancton dall'acqua e, anzi, favorendone la moltiplicazione.

Qui: http://www.coralscience.org/articles...0part%20II.pdf

Quote:

Nowadays, new filtration techniques exist which have been significantly improved. One of
these is the Dymico system, which is short for Dynamic Mineral Control. This is a
computerized DSB, which makes use of several important innovations. With membrane
pumps, active communication between the water column and the sand bed is
established. This allows for a much more efficient breakdown of nitrate, as the system is
no longer dependent on diffusion processes. A carbon source (acetate or ethanol) is also
injected into the substrate, ensuring nitrate reduction is not carbon-limited. Finally, redox
and pH probes in the sand bed allow for careful monitoring of the system. Redox values
between -200 and -100 mV are important for optimal rates of denitrification, and this
value can be manipulated by controlling the amount of injected carbon and flow through
the sand bed. When the pH level of the sand bed is kept around 6,5 - 7, it also functions
as a calcium reactor, as calcium carbonate or crushed coral is used as a substrate. All of
these features make the system highly versatile.
dicono che si hanno buone possibilità di ottenere la ripro sessuata dei coralli usando questo metodo... vediamo se riusciamo a capirne di più ;-)

Stefano G. 27-10-2011 17:17

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli (Messaggio 1061207337)
I valori a zero li ottengo io che sono un neofita in una vasca allestita da 3 settimane con un buono skimmer... la novità è ottenerli senza rimuovere il plancton dall'acqua e, anzi, favorendone la moltiplicazione.

se togli lo skimmer la moltiplicazione avviene spontaneamente ....... un dsb aggiungi un rifugio ad alghe ....... hai ottenuto lo stesso risultato senza marchingegni miracolosi IMHO ;-)

Paolo Piccinelli 27-10-2011 17:24

verissimo! ;-)

Comunque non ho detto che lo voglio installare... mi basterebbe capire come funziona. :-)

Abra 27-10-2011 17:25

Continuo a pensare che il sistema sia simile a un denitratore, mi sembra di capire nella traduzione alla cazzum di google,che addirittura iniettino acetito per favorire la riduzione di nitrato e fosfato.....secondo il mio MODESTISSIMO parere hanno solo avuto la brillante idea di unire più sistemi e renderli gestibili tramite sonde e computer,non vedo altre altre scoperte,almeno leggendo quanto hai postato eh.

Paolo Piccinelli 27-10-2011 17:31

Cri, non c'è un ***** da fare... hai il dono della sintesi! #rotfl#

Mi piacerebbe vedere fisicamente il marchingegno... dicono che finora ne hanno fatti solo per vasche di acquari pubblici mentre nel prossimo futuro metteranno in commercio un kit per vasche dai 500 litri in su.

Vedi mai la trasmissione "come funziona" su discovery?!?
L'altra sera hanno fatto a fette un filtro per acquari e lo hanno messo tutto bello smontato su un banco... mi piacerebbe farlo con quel coso qui. #18

Abra 27-10-2011 17:47

:-D Sono un bimbo di 5 anni...schiacci il bottoncino e si spegne la luce , lo rischiacci e si riaccende,perchè andare oltre :-D
Scherzo mi interessa anche a me sapere esattamente come funziona, dicevo solo che novità eclatanti secondo me non ci sono....aspetto che tu lo faccia a fette :-))

Ink 27-10-2011 17:56

Ma se c'è gente che tiene vasche stupende, allestite come le nostre dando solo da mangiare ai pesci, perchè dovrebbe essere tanto incredibile questo sistema? io ci credo poco che permetta di fare cose che già non facciamo... avete letto come sottolineano che riescono a tenere i "cup coral"? parliamo di montipora foliosa? non mi sembra così grandioso in una vasca alta 30cm...

E poi come fa a sciogliere e liberare ca/kh?

resto anche io in vigile attesa di capire qualcosa in più...

Abra 27-10-2011 17:59

Quote:

Originariamente inviata da dhave (Messaggio 1061207227)
Dai, ora che ho tradotto, dico anche la mia impressione da niubbo.
Ma non è semplicemente un (giustamente enorme) denitritatore caricato a corallina sul fondo della vasca?

In ultimo parla di "buffer" da regolare tramite la sonda di ph, non di co2, quindi cè un qualche cosa di chimico da aggiungere.

Mi sembra che non sia così.....loro dicono che tramite la sonda e la scelta di materiale, hai un sistema buffering , nel senso che hai un rilascio sostanzioso di sostanze in acquario, rilasciate dal sistema per l'abbassamento di ph......non che devi aggiungere qualcosa di chimico ;-) quindi lavora esattamente come un reattore di calcio,se parliamo di calcio kh ecc ecc .

Stefano G. 27-10-2011 18:06

dalle foto si notano due peristaltiche ....... sarebbe interessante sapere cosa dosano #24

Abra 27-10-2011 18:13

Te lo dico subito , in una c'è scritto Carbon che penso sia come dicono acetico o carbonio.....e l'altra flowcell,che è se ho capito bene il flusso di acqua che fanno passare tra il materiale.
Si legge che studio eh :-))

Stefano G. 27-10-2011 18:56

Quote:

Originariamente inviata da Abra (Messaggio 1061207474)
Te lo dico subito , in una c'è scritto Carbon che penso sia come dicono acetico o carbonio.....e l'altra flowcell,che è se ho capito bene il flusso di acqua che fanno passare tra il materiale.
Si legge che studio eh :-))

uguale spiccicato al funzionamento dei denitratori #18

Ink 27-10-2011 19:29

ma nei denitratori si producono calcio/carbonati?

ludwig 27-10-2011 19:37

sto leggendo con attenzione la discussione su questo metodo RIVOLUZIONARIO e vorrei capirne di più.
Ma se alla fine il fondo sabbioso funge da reattore di calcio/mg si andra' di conseguenza a consumare quindi si avra' la necessità di riformare questo strato.Inoltre nello strato di sabbia del fondo si annidano i batteri(vedi dsb)che se viene a mancare lo strato che fine fanno?di conseguenza non c'è un rilascio di azoto nell'acqua ed in fine con il passare del tempo il fondo,a mio parere,non diventerà solo che un deposito di residui?
Scusate forse non sono stato molto chiaro ma queste sono solo alcune delle perplessità che mi ha scaturito questa formula che stravolge tutte quelle che sono state le basi per chi volesse avere un acquario di barriera

Stefano G. 27-10-2011 19:44

anche nei dsb "normali" la sabbia si consuma rilasciando calcio e carbonati ... in misura maggiore se è aragonite

Ink 27-10-2011 19:55

stefano, ma è ben diverso che una parte si sciolga in modo impercettibile dallo sciogliersi attivamente e mantenere in valori stabili in vasca...

Abra 27-10-2011 20:02

Quote:

Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1061207618)
ma nei denitratori si producono calcio/carbonati?

Sì dipende con cosa li carichi ;-) questo sistema usa una miscela propia e quindi fino a che non sappiamo esattamente come è la miscela, bisogna che stiamo a quello che scrivono....e quello che scrivo è che si ha un grosso rilascio.
Quello che mi chiedo è come fanno a gestire il consumo con i valori di no3 perchè le due cose non sono parallele in vasca.

ludwig 27-10-2011 20:03

Quote:

Originariamente inviata da Ink (Messaggio 1061207649)
stefano, ma è ben diverso che una parte si sciolga in modo impercettibile dallo sciogliersi attivamente e mantenere in valori stabili in vasca...

era proprio quello che intendevo visto che poi che rimarrebbe

Stefano G. 27-10-2011 20:13

Quote:

Originariamente inviata da Abra (Messaggio 1061207657)
Quello che mi chiedo è come fanno a gestire il consumo con i valori di no3 perchè le due cose non sono parallele in vasca.

forse dosando carbonio nella sabbia i batteri acidificano e sciolgono più materiale #24

ludwig 27-10-2011 20:18

si ma alla lunga l' habitat per i batteri si riduce e aumenta lo strato di residui che non viene smosso e portato via dal movimento di potenti pompe come abbiamo noi e li come tieni sotto controllo tutti gli inquinanti?

Abra 27-10-2011 20:40

Quote:

Originariamente inviata da stefano66 (Messaggio 1061207676)
Quote:

Originariamente inviata da Abra (Messaggio 1061207657)
Quello che mi chiedo è come fanno a gestire il consumo con i valori di no3 perchè le due cose non sono parallele in vasca.

forse dosando carbonio nella sabbia i batteri acidificano e sciolgono più materiale #24

é quello il dubbio.....però se dosi come dosi ? in base a quale valore e come lo gestisci ? nel senso se hai nitrai a 0 e devi acidificare per avere più carbonati in uscita come gestisci la cosa,da un lato potresti smagrire la vasca all'inverosimile dall'altro non avresti rilascio abbastanza alto da sopperire al consumo della vasca #24 sto fatto mi ingrippa le rotelle.


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