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-   -   E' giusto morire x una passione? (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=328999)

buddha 24-10-2011 09:39

E' giusto morire x una passione?
 
Apro questo topic per discutere su una polemica (iniziata nel topic sbagliato!) sulla morte per una passione..il riferimento e' ovvio, ma non vorrei fosse tirato in ballo il nome per rispetto.., ma solo si dibattesse in generale ..

Io penso che le passioni forti vadano seguite e che certamente laddove esse portino pericoli per la vita, andrebbero ben valutate..dopodiché certo non vorrei essere il genitore di un ragazzo/a specie se giovane morto in un incidente (di moto, macchina, canoa, parapendio, bungee jumping o sub estremo..)..e di fronte alla perdita di un figlio non c'è ragione che tenga o passione che lo giustifichi.. Ho i brividi al solo pensiero possa capitare ad uno dei miei..

Fred94 24-10-2011 09:44

io personalmente credo molto nel destino..e quindi per come la vedo io per te esiste un ora..e qualsiasi cosa tu facci in quell'ora succedera'...certo...che poi' che so..lanciarsi di testa da un 3° piano non aiuta...
Si..io sono per seguire la passione...stando attenti..ma seguirla..
Adoro la moto..sto sopra di lei tutti i giorni..so benissimo che è pericolosa..ma l'adoro..e sono convinto che anche semplicemente scendendo il gradino di casa potrei inciampare e rimanerci secco...quindi faccio quello che mi sento di fare senza tanti problemi..

buddha 24-10-2011 10:10

Vivere da fatalisti e' senz'altro un modo per non pensare ogni secondo al pericolo di un'azione, e finche' non mi e' nato il primo figlio andavo in moto (supersportiva) e facevo immersioni..poi una vocina mi ha detto : fatalista sta cippa, rischia di meno x vivere piu' sereno.. ;-)
Il punto e' rischiare oltre il limite per il gusto di farlo, rischiando la vita..e' logico e giustificabile? Non dovremmo forse valutare di piu' che siamo padri, madri, figli, fratelli ect e quindi avere un minimo di rispetto in piu' x la vita?
Non parlo di andare in moto o fare sub nei limiti della normalità (che già ha i suoi rischi) ma dell'andare a cercare il limite delle cose.. Perché ?
Lo chiede uno che ama tutt'ora la velocità e immergersi, sara' ormai la vetusta eta' e la vocina nel cervello, ma credo che ogni tanto ci si debba accontentare...
Le passioni ci portano a fare cose folli (basta guardare le follie che no facciamo x le nostre vasche), ma credo che morire per andare oltre un limite sia obiettivamente essersela cercata.. Non sei un eroe...IMHO!

Andrea83 24-10-2011 10:28

E' giusto morire per una passione? sinceramente non trovo nessun altro buon motivo per morire....ammesso che ce ne sia uno....

....mi piace pensare che tutto sia scritto...insomma la classica "ora"....quindi meglio vivere la propria vita facendo quello che più si ama piuttosto che sopravvivere sperando che non succeda nulla....Imho.

vento76 24-10-2011 10:37

ci si potrebbe fare un'altra domanda....

è giusto fare una vita di rinunce? senza mai osare, senza mai provare a rincorrere i propri sogni?
penso che se non ci fossero persone disposte a prendersi qualche rischio (in generale non solo per passione, ma anche per ideali, obiettivi ecc...)dove si potrebbe arrivare??? ci si fermerebe prima credo... nel senso che saremmo regrediti in tutto...

ogniuno penso sia libero di scegliere della propria vita senza essere giudicato, ma solo rispettato per quello in cui crede!

marco era consapevole di quello cui poteva andare in contro, evidentemente ci credeva in modo che altri non possono comprendere ma dovrebbero comunque rispettare!

Achilles91 24-10-2011 10:38

alcune persone hanno una passione talmente forte che e solo quella che li fa andare avanti e quel qualcosa in piu che noi non possiamo capire
come ad esempio il talento di un giocatore non e una cosa quantificabbile ma e inarrivabile per altri anche con anni di allenamento perche e quella scintilla che abbiamo dentro che scatta ogni volta
prendere anche il caso sciumacher
quella e la loro vita una vita pericolosa ma per loro e VITA!!!!!!!!

Miguelito 24-10-2011 10:39

Quote:

Originariamente inviata da buddha (Messaggio 1061200242)
Vivere da fatalisti e' senz'altro un modo per non pensare ogni secondo al pericolo di un'azione, e finche' non mi e' nato il primo figlio andavo in moto (supersportiva) e facevo immersioni..poi una vocina mi ha detto : fatalista sta cippa, rischia di meno x vivere piu' sereno.. ;-)
Il punto e' rischiare oltre il limite per il gusto di farlo, rischiando la vita..e' logico e giustificabile? Non dovremmo forse valutare di piu' che siamo padri, madri, figli, fratelli ect e quindi avere un minimo di rispetto in piu' x la vita?
Non parlo di andare in moto o fare sub nei limiti della normalità (che già ha i suoi rischi) ma dell'andare a cercare il limite delle cose.. Perché ?
Lo chiede uno che ama tutt'ora la velocità e immergersi, sara' ormai la vetusta eta' e la vocina nel cervello, ma credo che ogni tanto ci si debba accontentare...
Le passioni ci portano a fare cose folli (basta guardare le follie che no facciamo x le nostre vasche), ma credo che morire per andare oltre un limite sia obiettivamente essersela cercata.. Non sei un eroe...IMHO!

Concordo in pieno quello che hai scritto, sul fatto che anche io finchè non mi nata la mia piccolina ero un biker e tuttoggi mi piace la velocità.
Il fatto e che non era solo una passione ma anche il suo lavoro, forse un pò rischioso.
Ce gente che muore facendo l'operaio e guadagnava 1200 euro al mese e non gli viene compensato nulla o quasi...
Cmq mi dispiace tantissimo... la moto GP senza lui non sarà più uguale....

giangi1970 24-10-2011 10:39

Quote:

Originariamente inviata da buddha (Messaggio 1061200242)
Vivere da fatalisti e' senz'altro un modo per non pensare ogni secondo al pericolo di un'azione, e finche' non mi e' nato il primo figlio andavo in moto (supersportiva) e facevo immersioni..poi una vocina mi ha detto : fatalista sta cippa, rischia di meno x vivere piu' sereno.. ;-)
Il punto e' rischiare oltre il limite per il gusto di farlo, rischiando la vita..e' logico e giustificabile? Non dovremmo forse valutare di piu' che siamo padri, madri, figli, fratelli ect e quindi avere un minimo di rispetto in piu' x la vita?
Non parlo di andare in moto o fare sub nei limiti della normalità (che già ha i suoi rischi) ma dell'andare a cercare il limite delle cose.. Perché ?
Lo chiede uno che ama tutt'ora la velocità e immergersi, sara' ormai la vetusta eta' e la vocina nel cervello, ma credo che ogni tanto ci si debba accontentare...
Le passioni ci portano a fare cose folli (basta guardare le follie che no facciamo x le nostre vasche), ma credo che morire per andare oltre un limite sia obiettivamente essersela cercata.. Non sei un eroe...IMHO!

Perfettamente d'accordo....
Sinceramente non vedo cosa ci sia di eorico nell'andarsi a cercare la morte per una passione....
Per carita'....e l'ho gia' detto....lo capisco....ma capirlo a farlo ne passa....
Fede...da exmotocilcista capisco il tuo ragionamento....
Ma tu non monti in moto pensando di tirarla al massimo(in pista naturalmente) consapevole che potresti lasciarci le penne.....tu ci sali per goderti la bella sensazione che ti da....
Essere fatalisti e' una cosa.....rischiare la vita per una passione e' un'altra....
E ricordiamoci che molte morti sono state sventate per tutto il lavoro sulla sicurezza che e' stato fatto....altrimenti,purtroppo,in pista si conterebbero molti piu' decessi....

leops 24-10-2011 10:48

io corro in moto... sono caduto e mi sono anche fatto male... però c'è da dire che le cadute che ho fatto in pista se le avessi fatte per strada sarei gia morto da un pezzo, è giusto morire per una passione? questo no ma se chiedete ai miei genitori sono molto più preoccupati quando vado al mare in motorino che quando giro a misano... la morte di un grande campione è una tragedia ma se guardiamo i numeri non si può mettere in discussione che il livello di sicurezza è davvero alto... guardate i morti per strada in un anno e quelli in pista... l'unica cosa davvero giusta da dire è che pur troppo al fato non si scappa...

vento76 24-10-2011 10:50

ragazzi, grazie al cielo non siamo fatti con lo stampo (tipo le donne :-D ).... ognuno ha la propria indole,
e per mè è giusto rispettarla... io dico solo questo! che sia giusto o sbagliato ciascuno lo giudica solo in base ai propri punti di vista...

scusate la battute sulle donne, era solo per sdrammatizzare
------------------------------------------------------------------------
LEOPS quoto in pieno....
andare al mare in motorino a fare lo sfigato... quella anche io la giudico incoscienza...

leops 24-10-2011 10:55

per il discorso di andare sempre al limite troviamo risposta prendendo per esempio il pilota che cercando il tempo perde l'avantreno e dopo un bel rotolone si rialza e magari il moto turista che ai 50 all'ora viene investito da un auto che non fa lo stop... il cerare il limite dove va cercato non è indice di rischio assoluto... a conferma della mia teoria il numero di incidenti più gravi durante una gara e dopo la bandiera a scacchi nel giro di ingresso box...

Sandro S. 24-10-2011 11:06

non è morto per una passione ma è morto mentre svolgeva una lavoro/passione.

chiunque potrebbe morire mentre va al lavoro ma non è detto che si muore per il lavoro.

la morte prematura non è mai giusta.

le cose che facciamo quotidianamente sono routine ma costantemente rischi la vita.

Abra 24-10-2011 11:10

Mhà sono discorsi senza senso secondo me.....aveva una passione,l'ha seguita fino in fondo,la sfiga o il destino ha voluto che capitasse una cosa difficilissima da poter succedere.

gazzy81 24-10-2011 11:11

Dispiaciutissimo per "Sic".
Era un lavoro e suprattutto una passione per lui.
Ma nel mondo ce chi muore solo per lavoro ( Non pagato come quei lavori sportivi ultra miliardari).
Si spera sempre che questi incidenti sportivi non capitano mai, ma il rischio ce e viene retribuito anche abbastanza per essere una passione più che un lavoro.
Ci sono ragazzi della stessa età se non più piccoli che muoiono con un fucile in mano a fare una guerra che non vogliono fare, altri cadono da impalcature dei cantieri per un salario mensile con cui non ci compri nemmeno gli stivaletti di un motociclista, ecc. ecc.
Non è una critica nei confronti di chi piange un idolo (anche perchè lo piango anche io), ma le realta sono molto più atroci.
Hanno solo la differenza di non essere riprese dalla tv e rimanere nel buio.

rafeli 24-10-2011 11:12

Secondo la mia opinione non è mai giusto morire a quell'età a prescindere che succeda quando si faccia quello che più piace. Troppe cose ancora da dare, troppi sbagli ancora da fare.
Con ciò non intendo criticare chi va in moto o chi fa sport pericolosi, io stesso sono un patito delle due ruote, ma ho già sofferto troppo nel personale per poter giustificare una morte così

Sandro S. 24-10-2011 11:13

si parla già di ELETTRONICA della moto e se sia giusto mantenerla o modificarla.

in sostanza ( da quello che ho capito ) sarebbe dovuto cadere e andare dritto mentre l'elettronica della moto ha fatto in modo che la ruota posteriore continuasse a spingere e quindi chiudere drasticamente la traiettoria della curva mente lui teneva gomito e ginocchio sull'asvalto cercando di rialzarla.......... per poi finire sotto l'altra moto.

iapo 24-10-2011 11:14

...la notizia mi ha shockato anche se non sono un appossianato.....sopratutto mi ha colpito la giovane età che certamente fa riflettere....non sono un tecnico ma da quel poco che ho capito la dinamica non è stato proprio normale normale....questo per dire che forse un ripensamento non sullo sport in se che trovo più sicuro di tanti altri sport ma sul perseguimento del risultato a tutti i costi si....se quella moto fosse semplicemente scivolata sulla tangente come la fisica vorrebbe forse oggi parleremmo d'altro....cosa ha portato quella moto a tagliare la pista verso l'interno ?????

vento76 24-10-2011 11:15

appunto! tutto qui! solo una gran sfiga!
non mi sembra bello dire che se l'è andata a cercare.... perchè allora tutti noi ce la cerchiamo ogni giorno quando prendiamo un aereo per andare in ferie, o la bici x andare a prendere le sigarette, o un muletto per scaricare dei pellet...

iapo 24-10-2011 11:15

Quote:

Originariamente inviata da S_COCIS (Messaggio 1061200358)
si parla già di ELETTRONICA della moto e se sia giusto mantenerla o modificarla.

in sostanza ( da quello che ho capito ) sarebbe dovuto cadere e andare dritto mentre l'elettronica della moto ha fatto in modo che la ruota posteriore continuasse a spingere e quindi chiudere drasticamente la traiettoria della curva mente lui teneva gomito e ginocchio sull'asvalto cercando di rialzarla.......... per poi finire sotto l'altra moto.

..ecco appunto....mi hai preceduto di qualche secondo....

vento76 24-10-2011 11:18

l'elettronica che ieri ha "FORSE" ucciso sic, nel corso degli ultimi decenni ha magari evitato tanti altri impatti fatali....
ripeto, per mè è stata tanta sfiga.

dhave 24-10-2011 11:19

"E giusto morire per una passione?"... Questo dice tutto e niente. Già sulla parola "giusto" dovremmo dibattere per mesi...

Credo che ognuno debba valutare sempre Rischio-Passione, metterli su una bilancia e valutare.

Posso solo dire che preferirei andarmene per un incidente avvenuto durante qualcosa che mi appassiona, piuttosto che per un fatto prevedibile avvenuto per incoscenza.

janluis 24-10-2011 11:22

x iapo
ha cercato di tenere la moto in piedi facendo leva sul ginocchio e sul gomito,appena ha ripreso a fare trazione la gomma dietro, con la moto piegata,inevitabilmente ha curvato da sola!
------------------------------------------------------------------------
secondo me si chiama: DESTINO!!!!! ( sfiga )

buddha 24-10-2011 12:02

Conosco gente che si immerge spingendosi sempre più in profondità solo per il gusto di farlo in incoscienza e senza rispetto per la vita sua e di chi gli vuole bene...non è un lavoro..è solo una voglia..è vero che nella vita qualche rischio bisogna prenderlo e chi di noi non ha fato qualche caxxata più o meno grossa..ma mi chiedo, (senza parlare solo del caso del momento, anche perchè come ho già scritto, per rispetto, non mi sembra il momento per giudicare le sue azioni e le sue scelte), perchè cercare il limite nonostante sappiamo già che in molte cose che il rischio nell'andare "oltre" è elevato a potenza..
stare dentro il limite di "sicurezza" non potrebbe bastare? ...ripeto non parlo di chi fa del rischio un lavoro, ma perchè non si può vivere una passione entro certo limiti?
per parlare di moto, mi pare che De agostini disse un giorno:"qui di vuole andare sotto il limte dei 45° di piega, è ora di ritirarsi"..
il senso è che esistono limiti diversi da cercare, non solo gli estremi..spero di essermi spiegato..
invece di andare a centinaia di metri in subacquea per dimostrare di saperci arrivare, non sarebbe meglio godersi il contesto...
parlo proprio dei morti per strada o in mare o di operai sul lavoro..se non avessimo sempre un obiettivo "altissimo" da raggiungere..forse vivremmo meglio tutti o quanto meno vivremmo di più..
dite che senza passione è triste vivere..beh la passione può essere vissuta in tanti modi non per forza all'estremo..c'è una differenza che potrebbe costare la vita..

vida 24-10-2011 12:07

La morte non è mai "giusta", forse semmai inevitabile.
Morire mentre stai facendo quello che ti piace di più certamente è meglio che morire, che ne sò, in un incidente provocato da un ubriaco.

Abra 24-10-2011 12:08

Se ragionassimo tutti come te saremo ancora alle caverne ;-) come pensi che si sia arrivati a come siamo ora,se non per "incoscenti" che hanno rischiato la vita, per provare che: si poteva volare,si poteva andare e rimanere sott'acqua, che si poteva andare sulla luna ecc ecc ecc .
L'uomo è nato per provare a superare i suoi limiti,questo è nel nostro DNA e non lo cambi ;-)
ovviamente è una mia idea,forse sbagliata eh.

claudiomarze 24-10-2011 12:18

live fast die fast

iapo 24-10-2011 12:18

Quote:

Originariamente inviata da janluis (Messaggio 1061200375)
x iapo
ha cercato di tenere la moto in piedi facendo leva sul ginocchio e sul gomito,appena ha ripreso a fare trazione la gomma dietro, con la moto piegata,inevitabilmente ha curvato da sola!
------------------------------------------------------------------------
secondo me si chiama: DESTINO!!!!! ( sfiga )

..sarà.....ma io non ne capisco niente di moto ma quella dinamica non aveva nulla di normale....insomma non si è mai visto che uno in scivolata verso l'esterno piega e la moto "trasla" letterlamente verso l'interno.....lui era già steso per terra se non sbaglio e secondo me non voleva assolutamente andare da quella parte.....ma comunque sono troppo incazzato solo a pensarci....la chiudo qui anche perchè davvero la moto per un mondo sconosciuto..farei solo delle osservazioni da bar...ma spero che non siano tali.....comuqnue nessuno vuole dare colpa al concetto di elettronica che è sacrosanto e salva tante vite in moltissimi contesti.
Si tratta di capire se l'eletronica viene usata per aumentare la sicurezza (giustissimo e sacrosanto) oppure per migliorare le performance sportive "accettando" però qualche, secondo me, prevedibile "effetto collaterale"....

lucignolo72 24-10-2011 12:19

Quote:

Originariamente inviata da Abra (Messaggio 1061200440)
Se ragionassimo tutti come te saremo ancora alle caverne ;-) come pensi che si sia arrivati a come siamo ora,se non per "incoscenti" che hanno rischiato la vita, per provare che: si poteva volare,si poteva andare e rimanere sott'acqua, che si poteva andare sulla luna ecc ecc ecc .
L'uomo è nato per provare a superare i suoi limiti,questo è nel nostro DNA e non lo cambi ;-)
ovviamente è una mia idea,forse sbagliata eh.


quoto...

lucignolo72 24-10-2011 12:33

Quote:

Originariamente inviata da iapo (Messaggio 1061200456)
Quote:

Originariamente inviata da janluis (Messaggio 1061200375)
x iapo
ha cercato di tenere la moto in piedi facendo leva sul ginocchio e sul gomito,appena ha ripreso a fare trazione la gomma dietro, con la moto piegata,inevitabilmente ha curvato da sola!
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secondo me si chiama: DESTINO!!!!! ( sfiga )

..sarà.....ma io non ne capisco niente di moto ma quella dinamica non aveva nulla di normale....insomma non si è mai visto che uno in scivolata verso l'esterno piega e la moto "trasla" letterlamente verso l'interno.....lui era già steso per terra se non sbaglio e secondo me non voleva assolutamente andare da quella parte.....ma comunque sono troppo incazzato solo a pensarci....la chiudo qui anche perchè davvero la moto per un mondo sconosciuto..farei solo delle osservazioni da bar...ma spero che non siano tali.....comuqnue nessuno vuole dare colpa al concetto di elettronica che è sacrosanto e salva tante vite in moltissimi contesti.
Si tratta di capire se l'eletronica viene usata per aumentare la sicurezza (giustissimo e sacrosanto) oppure per migliorare le performance sportive "accettando" però qualche, secondo me, prevedibile "effetto collaterale"....

ogni volta che ci troviamo difronte ad una disgrazia simile sentiamo il bisogno di cercare un responsabile al quale addossargli tutte le colpe....
purtroppo secondo me non esiste nessun responsabile se non lui stesso o il destino come dice janluis
era lui che è scivolato , era lui che guidava la moto, era lui che aveva deciso di fare quel mestiere pieno di rischi , e ne era pienamente consapevole .
se potesse scrivere direbbe certamente che si è trattato di sfiga!!!

è un enorme discpiacere la sua scomparsa ....ma di sicuro i suoi 24 anni li ha vissuti da leone e credo che se tornasse indietro li ripercorrerebbe esattamente allo stesso modo... per questo mi piaceva .

Maurizio 77 24-10-2011 14:00

Possiamo restare a lungo a parlare di rischio, destino, passione... Ognuna di queste parole ha la sua logica, ma quel che e successo e solo fatalità, ma poteva essere un caso, poteva essere una semplice caduta,ecc. ecc.ma alla fine e stato un bruttissimo e fatale incidente.... La passione ci spinge a fare quel che più ci piace, ma tutti noi sappiamo a cosa andiamo incontro, in tutto quel che si fa o ci circonda...!!

camiletti 24-10-2011 14:11

io decisamente non sono per il calvinismo e odio la parola predestinato anche perchè nulla ti è dovuto e se siamo in vita non è per madre natura o per il destino, leopardi sapeva che sarebbe morto, e dentro di lui aveva una infelicità e una desolazione immensa, rifiutava l' infinito cosa che avrebbe trovato in cio che aveva rinnegato (cristianesimo) GIUSSANI ha puntato molto su di lui poichè lui aveva una grande domanda, e quando SI è ACCORTO CHE AVEVA VISSUTO MALE LA SUA VITA, NELL' INFELICITà E NELLA DEPRESSIONE HA SCRITTO IL PASSERO SOLITARIO, fate voi...

iapo 24-10-2011 15:13

Quote:

Originariamente inviata da lucignolo72 (Messaggio 1061200495)
Quote:

Originariamente inviata da iapo (Messaggio 1061200456)
Quote:

Originariamente inviata da janluis (Messaggio 1061200375)
x iapo
ha cercato di tenere la moto in piedi facendo leva sul ginocchio e sul gomito,appena ha ripreso a fare trazione la gomma dietro, con la moto piegata,inevitabilmente ha curvato da sola!
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secondo me si chiama: DESTINO!!!!! ( sfiga )

..sarà.....ma io non ne capisco niente di moto ma quella dinamica non aveva nulla di normale....insomma non si è mai visto che uno in scivolata verso l'esterno piega e la moto "trasla" letterlamente verso l'interno.....lui era già steso per terra se non sbaglio e secondo me non voleva assolutamente andare da quella parte.....ma comunque sono troppo incazzato solo a pensarci....la chiudo qui anche perchè davvero la moto per un mondo sconosciuto..farei solo delle osservazioni da bar...ma spero che non siano tali.....comuqnue nessuno vuole dare colpa al concetto di elettronica che è sacrosanto e salva tante vite in moltissimi contesti.
Si tratta di capire se l'eletronica viene usata per aumentare la sicurezza (giustissimo e sacrosanto) oppure per migliorare le performance sportive "accettando" però qualche, secondo me, prevedibile "effetto collaterale"....

ogni volta che ci troviamo difronte ad una disgrazia simile sentiamo il bisogno di cercare un responsabile al quale addossargli tutte le colpe....
purtroppo secondo me non esiste nessun responsabile se non lui stesso o il destino come dice janluis
era lui che è scivolato , era lui che guidava la moto, era lui che aveva deciso di fare quel mestiere pieno di rischi , e ne era pienamente consapevole .
se potesse scrivere direbbe certamente che si è trattato di sfiga!!!

è un enorme discpiacere la sua scomparsa ....ma di sicuro i suoi 24 anni li ha vissuti da leone e credo che se tornasse indietro li ripercorrerebbe esattamente allo stesso modo... per questo mi piaceva .


..mi dispiace ma non posso condividere l'idea che uno viva sapendo già a cosa va incontro per esempio la morte....questo è un pensiero "comodo" che ci mette apparentemente in pace....nessuno vive per morire soprattutto chi vive portando all'estremo certe situazioni altrimenti non avrebbe senso viverle.....è esattamente il contrario di quello che sembra....in ogni caso di fronte alla morte di chiunque non si può licenziare l'argomento con un "era destino".....è troppo facile.....a me almeno questo non basta......inoltre io credo che se lui fosse ancora qui direbbe invece due cose: "..ho fatto una pataccata!".... oppure "....bisogna che mettiamo a punto certe cose nella moto.....".....
sempre ovviamente IMHO.
ciao

vento76 24-10-2011 15:51

Quote:

Originariamente inviata da camiletti (Messaggio 1061200669)
io decisamente non sono per il calvinismo e odio la parola predestinato anche perchè nulla ti è dovuto e se siamo in vita non è per madre natura o per il destino, leopardi sapeva che sarebbe morto, e dentro di lui aveva una infelicità e una desolazione immensa, rifiutava l' infinito cosa che avrebbe trovato in cio che aveva rinnegato (cristianesimo) GIUSSANI ha puntato molto su di lui poichè lui aveva una grande domanda, e quando SI è ACCORTO CHE AVEVA VISSUTO MALE LA SUA VITA, NELL' INFELICITà E NELLA DEPRESSIONE HA SCRITTO IL PASSERO SOLITARIO, fate voi...

-e28-e28-e28

non ho mica capito tanto di quello che vuoi dire...

Anzanello 24-10-2011 16:00

ti rispondo con una citazione di simoncelli che la disse rispondendo ad una domanda sulla paura di morire...
”Non hai paura di ammazzarti se fai un incidente?”
”No. Si vive di più andando 5 minuti al massimo su una moto come questa, di quanto non faccia certa gente in una vita intera." [Marco Simoncelli]
non aggiungo altro che solo a ripensarci mi tornano ancora le lacrime agli occhi!

giangi1970 24-10-2011 16:16

Anzanello....ma quando l'ha detto era vivo......

Anzanello 24-10-2011 16:18

Quote:

Originariamente inviata da giangi1970 (Messaggio 1061200950)
Anzanello....ma quando l'ha detto era vivo......

bè ovvio che era vivo!però era consapevole dei rischi che si hanno correndo su quelle moto!quella era la sua passione e la sfortuna se l'è portato via!

giangi1970 24-10-2011 16:24

Non hai capito....sei sicuro che ora ripeterebbe la stessa frase....ma pensaci bene prima di rispondere....conta fino a 100....e poi rispondimi......ripsondimi se val la pena MORIRE con tutto il dolore che porta a chi ti conosce e ti ama(e non parlo dei tifosi che si svegliano e si indigano solo quando succedono queste cose ma dei familiari e amici...quelli veri)....pensaci bene se avrebbe detto la stessa frase....
Che si viva piu' con 5 minuti di quelle emozioni ci credo ciacamente...che per vivere si possa pagare un prezzo cosi alto.....NO.
Tutto IMHO ovviamente....

vento76 24-10-2011 16:39

giangi scusa però, ma marco mica era un kamikaze... mica era una missione suicida la sua... mica con quella frase voleva intendere che andava a cercare la morte!!!

è stato un incidente sfigato purtroppo!

Anzanello 24-10-2011 16:39

Quote:

Originariamente inviata da giangi1970 (Messaggio 1061200960)
Non hai capito....sei sicuro che ora ripeterebbe la stessa frase....ma pensaci bene prima di rispondere....conta fino a 100....e poi rispondimi......ripsondimi se val la pena MORIRE con tutto il dolore che porta a chi ti conosce e ti ama(e non parlo dei tifosi che si svegliano e si indigano solo quando succedono queste cose ma dei familiari e amici...quelli veri)....pensaci bene se avrebbe detto la stessa frase....
Che si viva piu' con 5 minuti di quelle emozioni ci credo ciacamente...che per vivere si possa pagare un prezzo cosi alto.....NO.
Tutto IMHO ovviamente....

ma secondo te ha deciso lui di morire?!?!?!?lui ha detto quello frase non l'ho detta io!aveva 24 anni e quindi è responsabile di ciò che ha detto!non è morto da suicida eh è morto facendo ciò che amava!io ho scritto solo una sua citazione!non sono parole mie quelle!non c'è bisogno che mi dici di pensare bene prima che scrivo qualcosa!non ne vedo il motivo di questo tuo messaggio!

giangi1970 24-10-2011 16:53

Vento....per carita'...mai pensato e mai lo pensero' che chi fa sport cosi li fa' con spirito suicida...ci mancherebbe....
Trovo inaccettabile che si cerchi di giustificare una morte dicendo che val la pena morire per una passione che hai....questo proprio non lo capisco....

Anzanello....e dove cacchio hai letto che ho scritto che hai scritto tu quella frase????
Me lo dici perfavore...
Io ti ho semplicemente chiesto se sei sicuro che il compianto Simoncelli la ripeterebbe ora....dopo quello che e' successo.....io ne dubito fortemente....

ripeto...perche' a sto' punto o son io che mi spiego male o siete voi che non mi capite...
Io non ho mai detto che chi fa sport pericolosi e' un cretino che andrebbe internato perche' a ogni secondo pensa "anche se m'ammazzo chi se ne frega.....basta che mi diverto...."
Io ho detto che la vita,e in questo caso e' stata sfortuna ma in altri no,e' un prezzo troppo alto.....sempre e comunque!!!!
------------------------------------------------------------------------
E vi ricordo che io non sto' parlando del suo caso nello specifico...ma in generale....
E non venite a dire che muore piu' gente per strada che in pista...
Primo perche' vengono ripostate le morti solo quando il personaggio e famoso....
Secondo perche' se facciamo le proporzioni di quanta gente muore facendo sport piu' o meno rischiosi e quanta e' la gente comune che muore per altre cause accidentali non so' chi e' in numero superiore....


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