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-   -   Sarebbe possibile usare una fonte di ferro solida in acquario? (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=327004)

Corydoras 98 12-10-2011 21:49

Sarebbe possibile usare una fonte di ferro solida in acquario?
 
è da un poco che mi frulla in testa questa idea,secondo voi al posto di usare del ferro kelato sarebbe possibile usare una fonte di ferro solida?

rafeli 12-10-2011 22:00

non credo visto arrugginirebbe rilasciando ossido di ferro che le piante non sanno usare

Corydoras 98 12-10-2011 22:23

ma io credo sia il contrario perchè in natura mica trovano il ferro chelato,trovano fonti di ferro solide ke al contatto con l'acqua fanno ossido di ferro,noi usiamo il ferro kelato per comodità (credo),sarebbe bello provare questo esperimento con qualche pianta

Corydoras 98 13-10-2011 13:41

non potrebbe rspondere qualcuno più esperto in materia?

Zalez 13-10-2011 14:37

non sono così esperto ma sono uno studente di biotecnologie ed appassionato di acquario visto che sono qui... il tuo ragionamento non mi convinceva e con le mie conoscenze e cercando in rete...
posso dirti, senza offesa, che il tuo ragionamento è fondamentalmente errato...
in natura come hai detto te c'è tanto ferro ma è solido, minarele o in altri composti, ma per questo è poco "biodisponibile" per le piante, il ferro chelato, cioè intrappolato nei composti organici del terreno, quello sì, sarà biodisponibile ed assimilabile dalle piante.
per fare una metafora è un po' come se ti dessi del grano e ti dicessi di mangiare la pastasciutta, ce ne vuole prima di arrivare a questo... o della pasta cruda e dovessi mangiarla, a parte fare schifo, faresti molta fatica a mangiarla... dovresti prima cuocerla... in natura c'è del ferro, ma se non viene chelato (intrappolato dai composti organici) o solubilizzato come ione in acqua le piante non possono assimilarlo.
io non penso che tu possa mettere del ferro solido, dei pezzi di ferro nell'acquario, perchè il ferro solido primo non si solubilizza in acqua così in acqua (http://www.arkeng.org/marco/CORROSIO...%20METALLI.pdf questo pdf ha un paragrafo sulla ruggine, dice che precipiterebbe poco solubile e sposterebbe anche l'equilibrio del pH) e secondo perchè le piante non riuscirebbero ad assimilarlo.
http://www.trafioriepiante.it/infoga...osiFerrica.htm
questo link ti chiarirà meglio la situazione sui chelanti e perchè si usano.
spero di esserti stato d'aiuto e non aver detto cose sbagliate.
ciao!

Corydoras 98 13-10-2011 18:51

ok,grazie 1000

scriptors 15-10-2011 09:31

#70

Corydoras 98 16-10-2011 18:44

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#70


con questo pollice in sù vuoi dire ke si può fare? :-)

babaferu 16-10-2011 18:55

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#70


con questo pollice in sù vuoi dire ke si può fare? :-)

:-D no se ben conosco scriptors vuol dire bravo Zalez, che hai ben spiegato eprchè NON si può fare.

fabiosca60 16-10-2011 19:05

Più per curiosità che per altro, dato che è decisamente più comodo e più sicuro utilizzare quello offerto dal mercato, il ferro chelato lo puoi anche prepararlo in casa con il famoso metodo dei chiodi nella mela.
Prendi una decina di chiodi in ferro dolce non zincati, li sterilizzi e li pianti in una mela, dopo 24 ore la "ruggine" che vedi è ferro chelato in forma organica, diverso da quello chelato in forma inorganica con EDTA che si trova nei fertilizzanti acquariologici, se non sbaglio quello nella mela è gluconato ferroso.
Io lo utilizzo per i gelsomini in giardino che soffrono "geneticamente" di mancanza di ferro, ma come è evidente non corro il problema dell'eutrofizzazione come in acquario, il problema dei fai da te è proprio quello (a essere sincero una volta il gluconato l'ho utilizzato in vasca ma al lavoro avevo il necessario per fare la monitorizzazione del ferro solubile).
Per quanto riguarda il discorso del ferro in natura è diverso, il ferro ha una solubilità praticamente nulla con un pH superiore a 2.5÷3.0, ma in natura ci sono sostanze colloidali e parecchio DOC che lo mantengono in soluzione o assimilabile dalle radici nel fondo.

Zalez 17-10-2011 02:16

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#70


con questo pollice in sù vuoi dire ke si può fare? :-)

:-D no se ben conosco scriptors vuol dire bravo Zalez, che hai ben spiegato eprchè NON si può fare.

grazie! #22 sono contento di aver risposto correttamente!

scriptors 17-10-2011 09:14

Per la cronaca, escludendo il ferro gluconato (tipo seachem) che va dosa in piccole quantità e praticamente tutti i giorni ... precipita facilmente quindi bisogna inserirne in vasca solo la quantità che viene consumata subito dalle piante ... il ferro chelato è sicuramente più duraturo in vasca ma ...

bisogna e/o bisognerebbe conoscerne il tipo di chelante

generalmente ogni chelate ha dei pro e dei contro, quello che ci interessa di più sono i contro ossia il pH entro il quale resta stabile (è scritto sempre sulle confezioni ... quasi sempre)

ecco perchè è sempre preferibile, almeno per ferro e microelementi, acquistare prodotti commerciali per acquari più che affidarsi al fai da te con prodotti per agricoltura che richiedono valori e rapporti tra elementi (microelementi, più di quanto si pensi molto dannosi se in eccesso per gli animale ma anche per le piante stesse) ben differenti ;-)

ps. vi è mai capitato che dosando un po troppo fertilizzante nei vasi le piante passassero a miglior vita ?

fabiosca60 17-10-2011 13:26

D'accordissimo, d'altronde avevo scritto che è consigliabile utilizzare il ferro specifico per uso acquariologico.
Non avevo scritto invece che il ferro da mela lo usavo parecchio tempo fa come fertilizzante da fondo nell'allestimento di vasche nuove al posto della vecchia laterite, non come fertilizzante liquido.

Per quanto riguarda il chelante utilizzato nella stragrande maggioranza si usa il solito e classico EDTA sale disodico, sarebbe possibile utilizzare il EDTA sale tripotassico o bipotassico, ma costano di più e di conseguenza credo che non vengano utilizzati.
Poi di sali complessanti ce ne sono parecchi:

http://italian.alibaba.com/products/edta-acid-salt.html

questi sono solamente quelli della classe EDTA, ma senza parlare di costanti di complessazione anche la vitamina C è un chelante.


PS: no, non mi è mai successo di esagerare con il ferro, ma se dici che può succedere di fare schiattare i gelsomini dopo 4 anni che li curo, mia moglie mi strozza quindi è meglio se uso il ferro chelato da giardinaggio. :-D

scriptors 17-10-2011 14:50

Non mi riferivo al ferro gluconato e/o chelato ma al fatto che esagerando con il dosaggio (di entrambi) i 'gelsomini' schiattano ;-)

In acquario le cose possono essere anche peggiori e, secondo me, conviene (diciamo per semplicità di utilizzo) usare il ferro chelato


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