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Mi presento, Vi ringrazio, Vi chiedo
Mi presento come una vecchia canzone: buongiorno io sono Francesco.
Vi ringrazio: sono giorni e giorni che leggo e rileggo le pagine di questo forum. Seguendo i vostri consigli ho allestito un malawi come di seguito: - filtro esterno - 2 termoriscaldatori (temperatura 23°) - sabbia di fiume per edilizia (non troppo fine, non troppo chiara) - rocce laviche - sfondo nero il tutto “gira” da 2 settimane e resterà così, ovviamente, per almeno altre 2 settimane. Il problema: le dimensioni (100L netti – 100x30x35).Non è il massimo, anzi non è neanche il minimo. Immagino le Vs reazioni: non si può! Cambia idea! Meglio se scegli gli amici delle conchiglie. Non voglio fingere…questi benedetti-maledetti malawitosi mi hanno rapito…e non cambierò idea. Vi chiedo scusa, non riesco a rinunciare a questo innamoramento…so che dovrei. Il pessimo compromesso che ho trovato con me stesso è stato: provaci, se le cose dovessero degenerare… restituisci tutto (molto più facile a dirsi che a farsi). Le mie ipotesi: 1)3 labidochromis caeruleus (1m+2f) + 2 aulonocara maulana (1m+1f) oppure 2)3 pseudotropheus saulosi (1m+2f) + 2 iodotropheus sprengerae (1m+1f) oppure 3)3 labidochromis caeruleus (1m+2f) + 2 iodotropheus sprengerae(1m+1f) Cosa ne pensate? Sto per portarmi a casa un inferno di preoccupazioni, pesci impauriti, troppo aggressivi, sbiaditi? Si trasformeranno in tanti piccoli Tyrannochromis? È possibile un compromesso tra questo mio fortissimo desiderio ed il benessere di questi splendidi ciclidi? |
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io terrei ferma l'ipotesi dei labido ... da aggiungere....nn saprei.... nel mio piccolo ti consiglierei o i saulosi o gli elongatus |
Credi, Uffi, che la soluzione in coppia delle Aulonocara sia più problematica rispetto ad un trio?
consigliandomi i Saulosi... intendi una vasca monospecifica? ti ringrazio |
per le aulonocara (molto tranquille) e i labido (molto tranquilli pure loro)....li consigliano per acquari medio piccoli....mi riferivo non alla convivenza ma alla difficoltà di alimentare mbuna e nn-mbuna (hanno necessità diverse....)
x i saulosi non intendevo una vasca monospecifica....ma sempre con i caelereus .... resta il fatto che hai molte limitazioni per la vasca nn adatta....ma questo già lo sai.... |
i caeruleus non sono prettamente vegetariani...
o quantomeno la letteratura li indica anche come mangiatori di insetti, larve ecc ecc... non ritengo esistano problemi di convivenza alimentare... io li ho in vasca assieme... :-)) |
Guarda io ho un malawi in 100 litri netti e oltre 3-4 pesci te li sconsiglio!.. Spero di non aver detto una fesseria!..
ciao ciao |
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...tornando al popolamento...è possibile, quindi, 3 L. Caeruleus+2 A. Maulana? Mi spiace ripetermi, ma temo moltissimo per la mia e, soprattutto, per la loro salute. |
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Ciao |
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Certo sei proprio al limite, pensa già in prospettiva futura a prendere una vacsa più grande. |
Vi ringrazio.
rifletterò tentando di giungere ad una soluzione quanto più possibile comprensiva dei Vs consigli, che provo a riassumere: in soli 100L netti non dovrebbero essere prese in considerazione le 3 ipotesi fornite, ma, se proprio si volesse tentare, le convivenze indicate sono più o meno tutte possibili e tutte comunque ad altissimo rischio. |
La cosa migliore forse sarebbe il monospecifico, in questo caso potresti optare per dei Saulosi così da avere almeno due colori in vasca, il giallo delle femmine ed il blu del maschio, inserendo allora 1 maschio con 2 o 3 femmine.
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Pensavo a 2 trii o ad una coppia ed un trio non tanto per "riempiere", quanto per ridurre l'aggressività intraspecifica. Sono fuori strada? |
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Ciao |
Una volta imparato ad osservarli è facile sessarli anche a misure più piccole.
Io mi regolo con la colorazione delle pinne e del muso! |
colorazione di pinne e muso?
mumble... mumble... questo è un metodo inaffidabile Ciao |
Sarà ma fino ad oggi li ho sempre sessati in maniera corretta.
Le pinne del maschio sono di un nero decisamente più marcato e lo spessore è maggiore di quello delle femmine. Se poi il muso non è di un giallo uniforme direi che hai la certezza matematica! Ovviamente, una volta cresciuti, ci si aggiunge anche il fattore dimensioni (anche se a quel punto è del tutto inutile) |
mio cugino aveva una femmina con le pinne più nere del maschio... boh...
Ciao |
Ummmmmm ho avuto parecchi esemplari tra le mani e tutti hanno sempre mostrato la stesse caratteristiche precedentemente evidenziate.
Ti dirò che sto valutando anche un altro fattore di identificazione: i maschi sembrerebbero presentare una colorazione del corpo leggermente più scura ed uniforme mentre le femmine più chiara con lievi bande nere verticali. Ovviamente è solo una supposizione che si basa sull'osservazione degli avannotti nati e cresciuti nelle mie vasche. |
alla fin della fiera io sono d'accordo con te, infatti quando ho scelto dei giovanili da prendere dalla nidiata di mio cugino mi sono basato su queste indicazioni... però la sua femmina adulta mi lascia perplesso, in più ho letto in forum e articoli vari che a volte le femmine possono essere intensamente colorate come i maschi... diciamo che il metodo di sessarli per caratteristiche morfologiche lascia spazio ai dubbi.
Forse con degli esemplari puri sarebbe più facile.. cioè magari in natura guardando il colore non si sbaglia mai, mentre con i pesci in acquario si può incappare in qualche errore imprevisto. Ciao |
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Boh raga, non saprei che dirvi se non ...... buono a sapersi!
Se dovesse capitare a me o a qualcuno dei miei amici/conoscenti indagherò a fondo. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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