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Aphanius mento "Zengen"
Questa è la storia di un pesciolino meraviglioso. Con una livrea magnifica, un carattere interessantissimo ed una tempra d’acciaio. Una tempra talmente forte che è riuscito ad arrivare a me superando avversità di ogni genere. Ma andiamo con ordine.
La storia inizia con il mio desiderio di avvicinarmi al mondo dei killi con dei pesci particolari: gli Aphanius mento. Una specie d’acqua dolce del Mediterraneo orientale. Che vive in condizioni ambientali molto particolari, con temperature che vanno dai 2 ai 30°C e in acque dure ed alcaline. E con popolazioni spesso a rischio di estinzione per riduzione degli habitat o inquinamento dei siti. E visto che stavo affrontando l’argomento killi, la persona giusta da contattare per suggerimenti e consigli non poteva che essere Marco Vaccari. E’ così successo che, dopo aver discusso con Marco del mio desiderio di allevare gli Aphanius mento, lui (impagabile come al solito e che ringrazio qui pubblicamente) mi mise in contatto con un suo amico inglese (Nigel, splendida persona). Nigel mi spedì per posta aerea alcune uova di Aphanius mento “Zengen” il 25 luglio scorso. Ma purtroppo arrivarono a me solo il 3 Agosto. Ben 10 giorni dopo. Mi ritrovai il pacchetto sopra la cassetta della posta. Alle 14:00 di pomeriggio. Sotto un cocente sole estivo. Con tutta la fretta possibile, presi il pacchetto ed iniziai delicatamente ad aprirlo. Era lungo circa 15 cm, profondo 6 e alto 10. Completamente avvolto con nastro adesivo da pacchi. Ma quando tolsi il nastro, mi accorsi di qualcosa di strano. La consistenza del cartone sottostante era alterata, molliccia. Allora notai che anche il mio nome ed il mio indirizzo, scritti con un pennarello sulla facciata del pacco, erano sbiaditi, slavati. In pratica il pacco era bagnato. Cavolo. Questo voleva dire solo una cosa. Che qualcosa lì dentro si era aperto o rotto durante il tragitto. Strappai il cartone e guardai dentro come si spizza a poker l’unica carta appena cambiata di una scala reale ad incastro. Sapendo cioè che l’incastro (con lo stesso seme) sarà altamente improbabile, ma con la speranza almeno di una semplice scala. Il pacco era in realtà formato da 6 piccoli fogli di polistirolo, uniti dalla carta e dal nastro a formare una scatola. Ed in mezzo a dei batuffoli di lana utilizzati come isolante termico, vidi due piccolissime bustine di plastica trasparente (tipo quelle per i surgelati, ma lunghe appena 5 cm). Una di esse però era priva di acqua. Segno che si era rotta o perdeva da qualche parte. Mi concentrai sull’altra busta. La alzai verso l’alto, cercando di scorgere le uova al suo interno. Ma non vidi nessun uovo……. Bensì delle piccole virgole che schizzavano impaurite da un angolo all’altro del sacchetto. Erano avannotti. Ed erano nati durante il viaggio. Durato 10 giorni, al buio, al caldo e con pochissimo ossigeno a loro disposizione. Non ci potevo credere. Ce l’avevano fatta (almeno fino a quel momento). Era entrata la scala reale. Iniziai a saltare di gioia, come un bambino alla sua prima volta in un Luna Park. Poi, più che altro per scrupolo, presi anche l’altro sacchetto, ridotto ormai a due pareti di plastica che si toccavano e a qualche goccia residua agli angoli. Ma una volta aperto, scrutai tra quelle poche gocce ben 3 avannotti vivi e 3 uova, che chiedevano di essere liberati. C’erano solo loro e non vidi cadaveri. http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8576 Gli avannotti di Aphanius mento, nel giorno del loro arrivo http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8577 Dettaglio sugli avannotti di Aphanius mento, nel giorno del loro arrivo Presi tutti gli avannotti (16) e le uova sopravvissute e le misi in una piccola ciotola con la poca acqua rimasta, dopodiché aggiunsi goccia a goccia (letteralmente) l’acqua dell’acquario a cui erano destinati. Ossia una vasca da 63 litri (fatta partire un mese prima), posizionata all’esterno (precisamente nel mio portico), senza riscaldatore e senza illuminazione artificiale, con un piccolo filtro a zainetto (EHEIM), con un fondo di GRIT misto a silice rossa, un sasso, un paio di legni ed Egeria densa e parecchie alghe filamentose verdi (Spirogyra, Oedogonium e altre) come vegetazione. La vasca è raggiunta dai raggi solari solo le prime ore della mattina e le ultime del pomeriggio. Nel periodo estivo ho posizionato delle tavole di legno dietro e sopra la parete posteriore, per diminuire comunque l’insolazione, mentre in inverno la parete posteriore e le due laterali verranno (per precauzione più che altro) ricoperte esternamente di materiale isolante (polistirolo e/o PVC espanso). E la notte, se necessario, coprirò la vasca con un telo (dipende dalle temperature). Per le prime 3 settimane tenni gli avannotti in una nursery di rete, per controllarli ed alimentarli meglio. Come alimento, naupli d’artemia (con anguillole dell’aceto nei primi giorni), con l’integrazione di tutta la microfauna formatasi nell’acquario (e quella che ogni tanto prendo dal laghetto e gli riverso). http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=7988 La vasca da 63 litri http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=7989 La nursery in rete, utilizzata per le prime settimane http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=7991 Grit misto, composto da gusci calcarei di molluschi e silice rossa http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=7990 Le alghe formatisi sopra il fondo http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8572 L’acquario con i MOP http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8578 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8579 Avannotti a 3 settimane dalla nascita A sei settimane dalla loro nascita ho registrato solo una morte e, purtroppo, 3 “belly sliders”, probabilmente proprio quei 3 rimasti senz’acqua e senza ossigeno nel sacchetto rotto. Gli altri (12) stanno tutti benissimo ed hanno già raggiunto la lunghezza di oltre 2 centimetri. Fra qualche settimana, prima che le temperature inizino a scendere, sposterò tutti i pesciolini in un’altra vasca, un particolare 230 litri lordi che presenterò per l’occasione. E che sarà dedicato esclusivamente a loro e alla loro riproduzione. In questa vasca infatti, i pesci avranno a disposizione più spazio, più territori (quindi aggressività diminuita) e maggior isolamento termico (dovuto alla maggior massa di acqua) sia dal freddo che dal caldo. L’aggressività tipica di questa specie verrà anche smorzata proprio dall’elevato numero di individui presenti, reso possibile dal litraggio della vasca. Il 63 litri verrà invece destinato alla schiusa delle uova e all’accrescimento degli avannotti. http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8582 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8581 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8580 3 foto degli Aphanius mento a 6 settimane di vita, si notano i primi accenni di colore http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8573 L’acquario da 63 litri ai primi di settembre http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8574 Visione dall’alto dell’acquario http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8575 L’acquario da 63 litri e gli avannotti di 6 settimane alla ricerca di cibo http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8589 Un probabile maschio.... Ed ora che vi ho raccontato tutta la storia che li ha portati a me, vorrei continuare questo (spero non troppo noioso) racconto, facendo un piccolo excursus sulla loro origine ed etologia. Il genere Aphanius appartiene alla famiglia dei Cyprinodontidae ed è composto da 6 specie e 4 sottospecie di due cladi principali che si ritrovano in Anatolia: • A. asquamatus • A. mento • A. fasciatus • A. danfordii • A. villwocki • A. anatoliae anatoliae, A. a. splendens, A. a. transgradiens e A. a. sureyanus (Wildekamp, 1993; Wildekamp et al, 1999; Hrbek e Meyer, 2003; Hrbek e Wildekamp, 2003). Aphanius mento fu descritto da Heckel nel 1843 ed importato come pesce d’acquario nel lontano 1910 in Germania. La distribuzione di questa specie si estende dalla Turchia meridionale al Golfo Persico, passando per Israele, Giordania, Iraq, Libano, Siria. Gli habitat sono costituiti da sorgenti, torrenti, fiumi, piccoli laghi, sia costieri che nell’entroterra. Tali ambienti sono spesso ricchi di vegetazione, comprese molteplici ed abbondanti alghe verdi filamentose. Le acque che vengono popolate sono dolci, ma a volte anche leggermente salmastre. Solitamente i valori sono duri e alcalini, con consistenti concentrazioni di calcio e magnesio. Nella tabella sottostante, riporto, ad esempio, i valori fisico-chimici dell’acqua in cui vive una popolazione di Aphanius mento in località Kırkgöz Spring (Güçlü e Küçük 2008): • Ca+2 (mg/L) : 133.07 • Mg+2 (mg/L) : 25.27 • Cl-(mg/L) : 14 • HCO3 -(mg/L) : 412.36 • SO4 = (mg/L) : 10 • Total hardness (CaCO3) (mg/L) : 436 • Total HCO3 alkalinity (mg/L) : 338 (CaCO3) • Water temperature (°C) : 14.6 - 17 (media 15.8) • Dissolved oxygen (mg/L) : 6.64 - 10 (media 7.80) • Oxygen saturation (%): 73 - 105 (media 90.91%) • pH : 6.88-7.58 (mean 7.09) • Conductivity (25°C) (μS/cm): 385 - 801 (media 695.5) http://s3.postimage.org/ogjxbzwk/Kirkgoz_Spring.jpg http://s3.postimage.org/ogovy1dw/2_A...ing_Turkey.jpg Nel mio caso specifico invece, la popolazione “Zengen” di cui sono venuto in possesso, è stato individuata e raccolta da Ruud Wildekamp in collaborazione con Kees Valkenburg e Tomas Hrbek, nell’omonima località della Turchia centro-meridionale (37°49' N; 34°14' E). La particolarità di questa popolazione (come di altre presenti in Turchia) è quella di vivere nell’entroterra, dove sono presenti in inverno temperature molto rigide, tanto da formare spessi strati di ghiaccio. Al contrario, in estate la temperatura dell’acqua può superare anche i 30°C. Ne consegue quindi che questa popolazione è adattata ad un consistente range di temperatura, tali da poterla allevare e riprodurre anche fuori dalle nostre abitazioni (balconi, terrazze e giardini). http://s3.postimage.org/ogs70qdg/Zengen_map.jpg Secondo lo studio, sopra già citato, del 2008 di Güçlü e Küçük su popolazioni di Kirkgoz Spring, l’età degli individui può arrivare a 7 anni (media 3 – 4 anni), mentre la loro lunghezza si attesta su una media di 4 – 5 cm (in un range tra i 3 e gli 8.5 cm). La loro dieta si basa su piccoli anfipodi (Gammarus sp.), decapodi (Palaemon sp.), gasteropodi, nematodi, insetti vari e larve di altri pesci. Anche le alghe verdi contribuiscono in maniera importante a completare la dieta. Detto questo, farò passare (come scritto sopra) qualche altra settimana, poi trasferirò i pesci nel 230 litri, per osservarli e studiarli giorno per giorno, aspettando la primavera per l’inizio (lo spero) della riproduzione. |
Grazie mille per condividere queste informazioni :-) son veramente splendidi! Aspetto con ansia di vedere quando li sposterai nella vasca definitiva!
Non temi comunque problemi di "predatori" lasciando la vasca scoperta all'esterno? ovvero gatti o altri animali che possano venire a pescare lì dentro? |
Fantastico! Il fatto che questi pesci siano sopravvissuti in una condizione del genere fà capire quanto "tosta" sia questa specie e sopratutto quanto la volontà di sopravvivere sia forte! Poi chissà da quanti giorni si erano schiuse le uova.....
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Complimenti.. Interessantissimo e complimenti anche per il modo di raccontare... Tutt'altro che noioso :-)
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Andrea,
ottimo resoconto descrittivo e fotografico. Inviterei i moderatori a valutare la possibilità di metterlo in evidenza in una sezione dedicata alle singole specie! In questi giorni ho ricevuto il notiziario killi americano (JAKA) ed è presente un articolo di un appassionato di Malta che alleva all'esterno Aphanius mento, dispar, ecc... in una vecchia piscina adibita a vasca pesci ora!!! |
..Entropy!... aspettavo quest'articolo!..... sono ovviamente contentissimo di come stanno andando le cose e che l'avventura con questi magnifici Aphanius (forse i più belli!) sia partita ASSOLUTAMENTE con il piede giusto!..... Ora attendiamo sviluppi, con impazienza e vedremo presto, anche se credo ci vorrà ancora un po' di tempo, quanti maschi e quante femmine otterrai da questi avannotti...
....uno dei topic più belli sui killi che ho letto negli ultimi anni.... e sicuramente un esempio di come sia il giusto approccio (non seguito dai più#07) per il corretto allevamento di questi splendidi killi della fascia Eurasiatica.... porto il topic in evidenza e seguiamo tutti con grande interesse.... ...non avevo dubbi, comunque, su di te, Entropy......;-) ciao! |
Bellissimo!!#25#25#25
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Spettacoloooo!!!! #25#25#25#25#25
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Quote:
#25 pelle d'oca |
Ragazzi, un sincero grazie di cuore a tutti per gli apprezzamenti al topic e a questi bellissimi pesci :-)
Mano a mano completerò questa discussione con sempre ulteriori informazioni e con i dati ottenuti dalla crescita e dalla riproduzione (incrociamo le dita) degli Aphanius mento #36# Anche perchè, se tutto andrà bene, preparatevi per Cesena 2012 a ricevere in regalo uova e piccoli ;-) Quote:
- Le vasche sono posizionate nel portico davanti la porta d'ingresso e gli uccelli non si avvicinano così tanto a casa (e comunque quei minuscoli pesciolini non vengono neanche considerati "cibo"). - I miei 3 gatti non sono interessati agli acquari, se non per l'acqua da bere. - Gli altri gatti della zona non si avvicinano per la guardia effettuata dai 3 gatti sopra citati (uno dorme proprio nel portico) e dai 2 cani liberi in giardino. - Dalla foto si capisce poco, ma, in ogni caso, l'unico accesso al 63 litri è occluso dalle due tavole di legno posizionate oblique dietro e sopra la vasca. - Quando poi sposterò i pesci nel 230 litri, i 70 cm in altezza di vetro saranno difficili da scalare per chiunque (e comunque in inverno avrà una copertura). - I pesciolini sanno nascondersi molto bene sul fondo della vasca e sono velocissimi. ;-) |
A proposito di ulteriori informazioni: ho aggiunto al primo post qualche riferimento cartografico e di habitat :-)
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stupendi!!
è un piacere leggere un articolo così!!! |
Entropy, come sta procedendo?..... tutto bene?..... i piccoli stanno crescendo come prima oppure si sono "stoppati" per la pausa invernale?.. i genere la crescita dovrebbe fermarsi in questa stagione per poi "scoppiare" verso la primavera con le prime deposizioni verso maggio.......
hai difficoltà?... tutto ok? |
Sembra procedere tutto per il meglio #36#
I piccoli crescono ancora e ormai non sembrano più tanto "piccoli". I loro colori (dei maschi soprattutto) sono ora ben visibili. E devo dire che con la luce del sole in vasca, i colori ed i riflessi sono veramente magnifici. Da qualche giorno li ho trasferiti nel 230 litri, di cui tra poco pubblicherò il topic di realizzazione e presentazione in "Mostra e descrivi". Le temperature attuali nella mia zona sono ancora buone. In vasca oscillano dai 24°C diurni ai 13°C notturni, mentre all'esterno sono di 28 - 29°C diurni e 9 - 10°C notturni, segno che l'effetto coibente ed isolante della vasca è veramente apprezzabile #36# Posto qualche foto di aggiornamento. Ho avuto qualche problema a fotografarli, un pò per le loro piccole dimensioni (3 - 4 cm), un pò perchè non stanno mai fermi, un pò perchè in 230 litri di vasca me li perdo e un pò per i riflessi del vetro, che essendo in esterno non posso in alcun modo eliminare (a parte l'uso di filtri polarizzatori che non ho). Guardate la prima foto: raffigura per ora il maschio più grande e colorato...... http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8848 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8855 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8854 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8853 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8852 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8851 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8850 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=8849 |
bellissimi!!!..;-)... le foto, anche se spettacolari, non rendono i riflessi "metallizzati" che hanno gli Aphanius, specialmente quando sono illuminati dalla luce diretta, vero?...
sono cresciuti un sacco!... quante femmine e quanti maschi hai in vasca?.. dagli escrementi del maschietto nella quarta foto, fa capire come sono importanti le alghe in vasca... ;-).... come li nutri, ora, Entropy? |
Quote:
Ancora non sono riuscito a cogliere, attraverso una foto, il momento in cui la livrea viene colpita dai raggi solari. L'effetto è veramente notevole #36# E per fare ciò devo comunque attendere il fine settimana, perchè negli altri giorni, quando la luce è adatta (la mattina).... sono al lavoro. Quote:
Ora sono con 12 sani e 3 belly sliders (quest'ultimi con un istinto di sopravvivenza notevole). I 12 individui sani sembrano (il condizionale è d'obbligo) 7 maschi e 5 femmine. Tra i quali un maschio ed una femmina molto incerti. Quote:
Ma noto comunque che i pesci sono sempre a caccia e rimediano molto cibo all'interno della vasca, nella fattispecie alghe e microfauna varia #36# |
..purtroppo i "belly sliders" non si recupereranno più... vedi tu se vuoi tenerli oppure pensare ad altre soluzioni...:-(.. purtroppo questa cosa dei "belly" è anomala negli Aphanius e in altri killi non annuali di zona temperata, ma è molto frequente tra gli annuali.... ahimè...
come cibo va benissimo quello che già gli dai, magari ogni tanto puoi integrare con un po' di surgelato, dato che sono già grandicelli.... meglio evitare i chironomus... ottime sono le artemie, i mysis di taglia piccola (anche se è ancora presto per questi) e le sempre utili "larve bianche di zanzara"... ..come quasi tutti i killi vale la regola, più vario è meglio è ......;-) comunque i tuoi, in foto, sono splendidi esemplari..... ciao! |
Cavoli che belli che sono O_O!!!!
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Ragazzi/e, ho inserito in "Mostra e descrivi" il topic dell'acquario da 230 litri per gli Aphanius:
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=325732 |
#25#25#25#25#25#25#25#25#25#25#25#25#25
Non so veramente che dire!splendido post!!!pesci bellissimi a cui, in passato, un pensierino ce l'avevo fatto ma l'impossibilità di potergli far fare una pausa fredda in inverno mi ha fatto desistere.Invidia !! :-)):-)):-)):-)):-)) |
Belli i pesci e bella la filosofia di gestione..
In caso di riproduzione come ci si comporta con questi pesci? Mangiano i piccoli ? c'è qualche rituale? Inoltre cosa sono i belly sliders? |
Quote:
Infatti la prossima primavera (quando spero inizieranno le riproduzioni) inserirò un paio di MOP nel 230 litri, nei quali spero i pesci deporranno. Quotidianamente controllerò i MOP, prelevando le eventuali uova e mettendole nella vasca da 63 litri, per la precisione in una nursery di tela a bordo vasca, con un pò cespuglio di alghe dentro. E qui le farò schiudere. Quote:
Si riconoscono facilmente perchè oltre ad essere più piccolini e magri (a volte con un profilo a "virgola"), hanno un andamento nel nuoto a scatti (non riuscendo a stare fermi in mezzo all'acqua), con un orientamento a 45°, la testa in su e la coda in giù. I belly sliders sono più comuni nei killi annuali. Negli Aphanius (non annuali) sono rari, ma i 3 che ho io, sono stati "causati" dalla mancanza di acqua e ossigeno in uno dei due sacchetti che mi è pervenuto purtroppo rotto. |
Grazie :-) Non mi hai detto solo una cosa che comportamento hanno per l'accoppiamento ,cioè esempio il betta fa il nido di bolle , gli scalari puliscono una superficie .. Nei killi è presente questo tipo di comportamento?
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In tutti i killi il maschio fa parate alla femmina "invitandola" alla deposizione, che sia sui mop o in torba.
Tra maschi invece le parate sono dimostrative, e spesso si passa anche ad attacchi e morsi, e lo stesso avviene spesso anche tra femmine. |
bellissimo!
ho letto il topic ora tutto d'un fiato! spero che con le prossime riproduzioni nella tua splendida vasca questo magnifico pesciolino si diffonda in italia! magari ci si potesse vedere a cesena! ne porterei un paio fi qui in sicilia!;-) |
Ciao Metadolphin, a proposito di Aphanius conosci l'Aphanius Fasciatus ?
In Sicilia ci sono diverse zone dove trovare questi magnifici pesciolini. Fammi sapere. |
:9: ma sono meravigliosi!!!!!!!!!!
io tantissimi anni fa trovai nel canale delle saline del paese dove andavo d'estate, i fasciatus! |
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Si CarloFelice, a tra le saline di Trapani ce ne sono molti, ma sono in tanti altri posti della Sicilia, io in passato, quando il lavoro e quindi il tempo libero me lo hanno permesso, ho fatto alcuni giri, soprattutto in provincia di Caltanissetta, lì in un fiume che passa tra le miniere di sale, oramai non più sfruttate, c'erano tanti aphanius.
Dovete pensare che la salinità dell'acqua è maggiore di quella del mare, infatti ho effettuato i test per capire tutto su quel biotopo. Ci devo ritornare per prendere alcuni aphanius e se ci riesco anche eventuali animaletti acquatici che vivono in quelle acque nonchè alcune piccole piante. Vi terrò aggiornati. |
io li trovavo in sardegna :-)
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Sono pesci protetti e fortemente minacciati!!!lasciali dove sono!se cerchi uova ci sono appassionati che li allevano, se proprio ti interessa il loro mantenimento senti loro... |
Hai ragione, ho letto altri post su tale aspetto, anche se sono presenti numerosi in certe zone e' conveniente lasciarli lì dove sono.
Però devo farTi notare che molti anni addietro erano presenti nella foce del Fiume Salso, a Licata, proprio dove vivo io, adesso sembrano essere proprio scomparsi, se però qualcuno si sarebbe interessato o magari avesse effettuate delle raccolte per la loro riproduzione oggi avremmo ancora quella specie in zona. Saluti Antonio |
..gli Aphanius fasciatus, nonostante siano addirittura abbondanti in certe località, sono protetti dalla convenzione di Berna, inoltre le località dove vivono sono in serio pericolo, per tanti motivi, inquinamento, distruzione, invasione di specie alloctone... come del resto tutti gli Aphanius nel bacino del mediterraneo e in Medio Oriente....
Raccogliere Aphanius in natura E'ILLEGALE e, a meno di avere permessi speciali, non si possono raccogliere, per cui, come moderatore della sezione, non posso appoggiare né considerare chi raccoglie questi killi dalla natura.. tra gli appassionati esistono ceppi di riproduzione (con LOCATION) di molte specie di Aphanius..rivolgete l'attenzione verso di questi...... come ha fatto del resto Entropy (A CUI ABBIAMO INQUINATO il topic andando fuori tema..) ..se vi va di parlare del fasciatus, è meglio che apriamo un topic a parte... questo è dedicato al bellissimo Aphanius mento..... non sposto e non cancello questi messaggi ma avverto che il prossimo che riporterà di Aphanius raccolti in natura (cosa illegale) ..verrà sospeso dal Forum.... d'accordo? |
Sono d'acordo. non era mia intenzione andare fuori tema e soprattutto fare cose illegali, argomento chiuso come dici Tu.
Saluti Antonio |
Entropy, hanno iniziato a deporre?
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Ancora no.
Ma si stanno preparando. In vasca ci sono 3 maschi e 4 femmine. 2 maschi si sono presi i due angoli opposti della vasca (in mezzo alle Vallisnerie), mentre il terzo si deve accontentare della zona centrale. Sono sempre in parata, cercando ognuno di attirare le femmine nella propria area ed indurle a deporre. Le femmine invece nuotano da una parte all'altra dell'acquario, cercando ancora di capire quale sia il maschio migliore. E cercando di mangiare molto per rimettersi in forma (dopo un duro inverno) e per prepararsi a deporre. Il problema è che il MOP non se lo filano per niente, preferendo di gran lunga le soffici alghe verdi cresciute sul fondo. Se deporranno là, sarà difficile togliere le uova prima della schiusa..... -28d# D'altra parte non me la sento di ripulire tutta la vasca dalle alghe. Destabilizzerei la vasca, i pesci, i loro territori e la loro alimentazione. Intanto posto un paio di foto del maschio nella zona centrale della vasca (cliccate due volte sulla foto se la volete ingrandire). E' difficilissimo fotografarli, perchè sono sempre in movimento, se mi avvicino si vanno a nascondere e i riflessi della vasca posta all'esterno e in pieno giorno mi fanno diventare matto... -:33 Calcolate comunque che questo in foto, dei tre maschi, è il meno colorato... #28f http://farm8.staticflickr.com/7224/7...d9853198b9.jpg http://farm8.staticflickr.com/7226/6...03a4260734.jpg |
MECOJ....ehm....alla faccia del meno colorato! Splendido!!!!
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E' una colorazione fantastica Andrea! :-))
Veramente notevole! Come ti organizzerai per le riproduzioni sulle alghe (eventualmente)? hai pensato a qualche stratagemma? |
bellissimo il "meno colorato"....ricordati di me per le uova :°D
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Ciao,
con tempo inizieranno a deporre anche sul mop e cmq su tutto quanto sia disponibile. In ogni caso prova ad aggiungere più di un mop lasciandone alcuni affondanti ed altri galleggianti. Per le foto, il segreto è procurarsi un mini acquario da 2/3 litri e spostare temporaneamente il soggetto confinandolo in uno spazio di pochi cm. Tieni conto che già in vaschetta "foto" occorre attendere il momento giusto....figurati in aquario.....tempi biblici #e52#e52 ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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