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Quando e perché cambiare i NEON?
Ciao a tutti, in un plantacquario ogni quanto vanno cambiati i neon? Sapreste dirmi anche il perché?
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correto
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io lo combio quando non fa più luce o anche prima
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Quoto Danny85, la luce che offrono dopo un certo numero di ore, non offre più le performance necessarie al corretto svolgimento dell'attività fotosintetica com'era all'inizio.
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Negli anni 60 i neon, dopo un anno effettivamente si "esaurivano" velocemente e cambiavano spettro quindi giustamente gli esperti più autorevoli suggerivano di cambiare i neon ogni anno. Oggi, la maggior parte dei neon (es. OSRAM 840) dopo 20.000 ore perdono un 10 % in intensità senza modificazioni dello spettro.... Se fossi un negoziante ti suggerirei di comprare un SUNGLO (anni 60) e cambiarlo ogni anno! Chi sà perchè! Con i neon moderni basta sostituirli dopo anni quando non si accendono più! Ciao ------------------------------------------------------------------------ Quote:
I termini semrano scientifici... ma sono privi di fondamento! |
tenellus , molto interessanti le tue affermazioni , è piu' o meno quello che penso anche io. Sto pero' cercando conferme su internet....sai mica se ci sono test a riguardo?
io ho appena ordinato proprio 4 neon osram 840 che hai citato tu.......attualmente sto con 4 CH Lighting da 10000K che vengono dati in dotazione con la plafoniera.......tu che mi consigli di fare? cambiarli tutti e 4 o solo 2? so che ci sono molti che metto 10000K+4000K........ |
Guarda il sito di Robert Miehle (con google traduttore).
Io li toglierei tutti, ma se l'acq. è gia funzionante con qualche settimana di intervallo: poi effettivamente i 10000, a differenza di 840, vanno cambiati ogni anno (2 al massimo)... |
Vanno cambiati prima per via della marca scarsa o perchè 10000k?
Cambiarli tutti intendi per metterli tutti da 4000k? |
metti osram o philips, 840 e 960 e sei apposto, costano talmente poco che per essere tranquillo puoi cambiarli ogni 1 o 2 anni.
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scusa tellenus..ma è vero quello che dici? (domande stupida...se lo dici, immagino tu lo ritenga vero ) quello che mi ha lascito un pò basito sono le 20mila ore 2 conti rapidi: 20mila ore (mettiamo che uno abbia un fotoperiodo medio di 8 ore) sono 2500 giorni che corrispondono circa a 81 mesi...ossia oltre 6 anni! ma sei sicuro che uno possa tenere gli stessi neon per 6 anni (ovviamente salvo che si fulminino o smettano di funzionare) !?!?!?! è cosi strano..ho sempre saputo anche io che vanno cambiati ogni 6 o 8 mesi..anche un altro utente mi ha dato lo stesso consiglio in un altro post Mi piacerebbe capire come ci possano essere pareri cosi discordanti.. Grazie e scusate l'intrusione! |
Dati tecnici dai cataloghi OSRAM/PHILIPS + esperienza personale...
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i 10000K durano meno e cambiano spettro: diventano più gialli e meno blu e comunque da scheda tecnica durano meno. |
Tenellus, comprendo la tua esperienza personale, ma hai mai considerato che se il 99% degli appassionati(dai meno esperti ai più "blasonati") ha avuto esperienze più che positive con neon cambiati una volta l'anno circa e 8 ore al giorno di fotoperiodo(e non 12, come anche ti è stato spiegato in altri forum...) ci sarà un motivo?
Hai mai considerato che su un neon ci sono scritti dati che sono di riferimento(cosa valida poi per un sacco di apparati e strumenti tecnologici che vanno oltre l'acquariofilia), poichè ogni plafoniera oltre che ogni neon, ha le sue caratteristiche e i suoi effetti(già solo la differenza tra gli elettrodi montati, la loro usura, il preriscaldamento e il pilotaggio, causa notevoli discrepanze) e non tutti hanno le stesse esperienze in merito perchè ci sono tanti fattori in gioco? Poi, per mia di esperienza personale, non ho mai sentito di neon che arrivano a 20000 ore intatti nelle prestazioni, al massimo ne ho sentito per poco più della metà. E sempre personalmente perferisco non rischiare di avere neon che si stanno rovinando a mia insaputa(visto che non ho luxmetri a casa), ma di averne sempre di... freschi. :-) Posso capire le opininoni degli altri, soprattutto se hanno esperienza da vendere, ma non mi piace passare per reazionario senza cervello... -28d# |
Jamario, il discorso è molto più profondo e tu sei un uomo con una fede robusta.
Del resto è l'istinto gregario a guidare il genere umano... e tutti crediamo a potenze superiori... Del resto se non possiamo fare un discorso razionale, chiudo qui. Una menzogna creduta da 100000000000 di persone, non per questo diventa verità. Bisogna avere la buona volontà di sapere: sui cataloghi OSRAM c'è scritto che per esempio, una 827 dura 20000 ore con alimentatore elettronico e 15000 con alim. convenzionale... e lo scrivono da anni tutti i maggiori produttori... sarà una trovata commerciale? Del resto è una trovata molto intelligente cambiare ogni 6 mesi un neon che dopo 5 anni perde il 10% in resa luminosa, senza modificazioni sostanziali dello spettro.... |
quindi la verità...dove sta!?!?!?!
cambiare un neon ogni 6 anni (20 mila ore) è ben diverso che cambiarne 12 in 6 anni! vada se la differenza è tra chi ti dice 8 mesi, chi ti dice 1 anno.... ma qui la differenza è più che abissale! HELP! |
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non è una cosa personale, ci tengo a sottolinearlo
però parlo da neofita, e sono proprio nel periodo del cambio dei neon, in quanto attivi ormai da 8 mesi proprio qualche giorno fa ho riempito il carrello (su un noto sito) per sostituire i neon delle mie due vasche.. e ora cosa ti leggo? che possono durare ancora almeno altri anni!??! allora mi pongo la domanda di quanto sia vero quello che dici..oppure di quanto sia vero di quello che sinora ho sentito in merito al cambio delle luci insomma, mettiti nei panni di chi visita il forum per prendere info, e rimane spiazzato dall'apprendere notizie così divergenti da quanto invece riteneva assodato Per questo mi piacerebbe leggere altri interventi..non perchè non mi fidi di quello che dici, anzi (avrei tutto l'interesse a crederti..cambiare i neon una volta ogni 3 o 4 anni è sicuro meglio che ogni 6 mesi!!! ) |
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Poi stai parlando inoltre di potenze superiori e di fede con la persona meno indicata. In assoluto. Tornando al discorso principale, mi sembra altrettanto poco razionale credere ciecamente a tutto ciò che i produttori ci dicono sui loro prodotti. O sbaglio? Un esempio: ti dicono che i test a strisce sono più che idonei a misurare i valori in acqua e che non hanno nulla da invidiare ai test a reagente, ma tu ci credi? Ci crederesti se improvvisamente ti dicessi il contrario(accusandoti di essere una pecora se non facessi quello che ti dico)?D'altronde anche altre persone hanno avuto le loro esperienze e se il 99% ha eseguito con successo lo stesso iter mentre chi non ha fatto ciò ha avuto problemi(e sono più d'uno i topic sparsi per il web che possono testimoniarlo), vorrà pur dire qualcosa. Ovvio che se domani arrivano Amano, Bleher, e compagnia bella che mi smentiscono(e smentiscono moderatori di forum, esperti vari, semplici appassionati) sarò ben felice di ricredermi, perchè non sanguino soldi e se posso risparmiare lo faccio con piacere. Come poi sono stato smentito riguardo alla potenzialità delle lampade da 8000k, che snobbavo ma che sembra siano molto più interessanti e utili di quanto non sembra(vedi alcune delle vasche di Massimo Iannella). Ciao P.s. Non vorrei più tornare sull'argomento, la mia opinione l'ho data e così gli altri, poi ognuno può scegliere in base le considerazioni fatte... |
Jamario , il punto è un altro......molto , troppo spesso , si parla e si fa solo per sentito dire......
io non sono esperto di acquariologia , ma ho un difetto , se una cosa non la capisce e non la elabora il mio cervello le mie mani non la fanno......ti faccio degli esempi pratici su i vari step che ho passato per la realizzazione del mio acquario poichè l'ho fatto tutto da zero. - Scelta del vetro: chiedo.....mi dicono "non extrachiaro perchè pur essendo piu' bello è molto piu' delicato".......lo faccio in extrachiaro alla fine e per un errore di siliconatura l'ho dovuto desiliconare e chi l'ha fatto sa che ci si riesce solo con ore e ore e ore di lametta.......e zero graffi. - Spessore del vetro: per le mie misure , dalle tabelle , serviva un vetro spesso tra 8 e 10mm ..... mi consigliano 12 o 15mm senno' spanciamenti e necessità di tiranti su tiranti...... io lo prendo da 8mm e zero tiranti e spanciamento 1,5mm a vetro. - Scelta del fondo: ero incuriosito dall'akadama per alcune prerogative e per l'economicità......mi consigliano solo ADA e SEACHEM con spesa almeno 5 volte superiore......aggiungo che vorrei mettele la Calli e allora rincarano la dose sull'assoluta necessità di scartare l'akadama......io alla fine che faccio? prendo l'akadama e dopo poco piu' di una settimana già ha iniziato a strisciare..... - Illuminazione: assolutamente niente 10000k......io avendo acquastato una plafoniera che li monta , per ora ce li ho lasciati e pur avendo introdotto piante da un altro acquario che le filamentose già ce le avevano , attualmente zero alghe con qualche otocinclus e caridine. Tornando sullo specifico.......quanti , degli acquariofili esperti , hanno realmente testato i neon T5 per tutta la loro durata? quanti di quelli che li hanno lasciati per molto tempo e hanno avuto problemi li hanno realmente avuti a causa dei neon? Quanti cambiavano i neon ogni 8-10mesi quando avevano i T8 e continuano a farlo ora che montano i T5 che hanno una durata UTILE 4 volte superiore? |
La verità è nel mezzo... #25
Anche io ho bisogno di dimostrare per credere.. oppure usare la rete per reperire informazioni.. A qualche conclusione sono arrivato.. Finchè un'anima pia non si dota di apparecchio elettronico e si mette di santa pazienza a leggere i valori rilevati nel tempo... ognuno resta con le proprie convinzioni! ;-) Obbiettivamente dei dati ci sono e possono essere evidenziati: Durata dichiarata dal costruttore-- Ovviamente supera di molto il "nostro" regolare cambio.. si può teorizzare che cambiando un neon ogni 18 mesi sia ininfluente la differenza di spettro emessa. Costo del neon-- Con i costi (e le tipologie di K reperibili) attuali, la spesa annua per avere il massimo dell'efficienza, credo corrisponda a qualche caffè. Accensione-- Anche con gli attuali BALLAST in accensione c'è sempre un'elettrodo che "si scalda", "si consuma"... l'affidabilità cambia con il trascorrere del tempo. Acqua e condensa-- Inutile dilungarsi.. in ambienti umidi è inevitabile il deterioramento (non è la condizione ottimale d'esercizio). Ognuno consiglia su propria esperienza.. o su un rapporto efficienza/prestazioni ottimali.. i consigli sono chiamati tali perchè ognuno ne tragga le proprie considerazioni.. -28 |
Di Pancrazio c'hai colto nel segno:
Io i neon li ho sempre tenuti a fine vita, e miraracolo! Niente alghe, le piante crescono come il primo giorno e la luce che illumina i pesci mi appare la stessa! Consiglio Robert Miehle (ex ingeniere philips). Io non mi fiderei di OSRAM e PHILIPS, ovvero piccole ditte, senza alcun supporto di scenziati, che falliscono in pochi anni! |
tenellus, perchè devi essere sempre in dose urto?
Qui siamo una comunità, ognuno espone le proprie esperienze e conoscenze, si danno consigli senza pretendere che abbraccino tutti le nostre teorie e si accettano le idee degli altri senza passare al sarcasmo e facendo capire che sono degli idioti (non l'hai detto, ma il senso è quello) perchè la pensano diversamente da noi o hanno avuto esperienze diverse dalle nostre ;-) Ognuno di noi ha il proprio carattere, per fortuna, pensa che monotonia altrimenti, ma cerca di essere un po' meno aggressivo (forse non è il vocabolo giusto, ma spero che tu mi abbia capito) ;-) |
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Ciao:-) |
i modi di tennellus sono irruenti, e in effetti forse sono un po' fuori luogo, c'è però da dire che qui ho notato anche altre volte che spesso pare di essere in una confraternita in stile americano, ci sono i "capi" che spesso hanno credenze e opinioni loro fondate SICURAMENTE sull'esperienza ma che, a volte capita, sono un po' obsolete,(vorrei sapere in quanti 20 anni fa si sarebbero aspettati che sump-skimmer- e schiumatoio potessero essre il futuro per esempio!?..) per i nuovi arrivati è troppo difficile guadagnarsi la giusta considerazione.
Il discorso di tennellus non è da scartare a priori, io compro e installo lampade tutti i giorni, i cataloghi dei fornitori prevedono dati di un certo tipo, dati che non possono essere completamente sballati, è chiaro che ognuno tira l'acqua al suo mulino, ma non posso dichiarare 15000 ore ad un 98% del rendimento max e 20000 al 90% se poi dopo 1 solo anno ho un calo drastico, è più probabile che magari le ore siano 13000 e 18000 insomma io suggerirei di tenere conto di entrambe le filosofie, poi è chiaro che l'esperienza personale è fondamentale io personalmente mi sentirei di consigliare di procedere in questa maniera, dopo 8 mesi 1 anno di attività delle lampade mi munirei di tubi nuovi, poi comincerei a monitorare più attentamento la vita delle piante, (il degrado non sarebbe di certo istantaneo) dovessi accorgermi di qualche peggioramento comincerei a sostituire 1 tubo ogni 2 settimane in caso contrario continuerei con i tubi "vecchi" fino a che non sopraggiunga la necessità... Nell'acquario non è tutto meccanico...come si è detto più volte ogni vasca fa storia a se.. |
thebes, non so se hai notato che non sono entrato in merito al discorso tecnico, anche perchè, in certi casi, per certi tubi di progettazione/esecuzione recente e senza aspettare addirittura che non si accendano più, penso anch'io che tenellus non abbia torto in toto e quel che proponi mi sembra corretto.
Il mio discorso era riferito ad altro, al modo di porsi :-)) Ho più di 50 anni di presunta esperienza acquariofila. Perchè presunta? Perchè mi rendo perfettamente conto che, con l'evolversi della conoscenza e della tecnologia, qualcosa c'è, ma è poco quello che posso salvare delle esperienze avute più di 5/10 anni fa e riguardano, anche se non eravamo trogloditi, ovviamente più i pesci/piante che la tecnica. Perciò diciamo che ho una mente abbastanza aperta e sono disposto ad imparare da chiunque ;-) |
certo, certo, avevo inteso... lungi da me il voler fare in qualsiasi modo polemica cmq.. :D..
IO, tra l'altro, qui dentro ho davvero solo da imparare... #36# |
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Anche a me piace cercare sempre di 'sondare' ed eventualmente rimuovere i luoghi comuni, in effetti c'è ne sono troppi ... ma scrivere 'giusto per' ha poco senso, quando posso approfitto sempre nel postare link 'illuminanti' e studi 'scientifici' dove guardare per rafforzare le proprie tesi ... e che non è detto che siano vere ... di scienziati e 'scienziati ' è piena la rete ;-) ps. per la cronaca (ma magari sbaglio) io ricordo che, nelle lampade fluorescenti, sono i forsfori attaccati internamente al tubo di vetro ad esaurirsi (aumentando quindi gli ultravioletti sviluppati dal gas) Non mi fido mai di wikipedia al 100% ma almeno come spunto per ulteriori ricerca va più che bene: http://it.wikipedia.org/wiki/Lampada_fluorescente |
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Seguo con moltissimo interesse...;-)
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L'avevo già letto tempo fa, magari lo avevi postato proprio tu ... io comunque mi fido della mia esperienza (conta poco, anche se ripetuta 4 o 5 volte).
Magari do uno sguardo in giro se trovo altre conferme ... che le case produttrici diano quel numero di ore non ci piove ... fatto è che i normali neon dopo qualche anno iniziano anche a dar fastidio agli occhi ... sarà per il troppo utravioletto #24 Mi darò da fare un po con google, io (come molti altri qui) sono diffidente di natura (giustamente) quindi cerco almeno tre fonti che confermino la cosa prima di prenderela come plausibile ... poi si va di esperienza personale (ma per quello non ho più nulla da dare avendo cambiato tipo di illuminazione) |
Scusate se mi intrometto..
a proposito delle grosse case costruttrici di lampade ricordo che fino a 1,5 anni fà ne osram e nemmeno philips inserivano sui propri cataloghi le lampade a led... Non xchè non credevano nella loro importanza ma xchè non erano ancora rientrati con le spese degli investimenti delle lampade a risparmio energetico; quindi le informazioni sulle ore di vita che loro scrivono sono dettate dalle normali condizioni d' illuminazione civile. |
Dal sito OSRAM (un costruttore, quindi di parte) è possibile trovare una simpatica tabella:
http://www.osram.no/osram_com/Tools_...mps/index.html Da segnalare che la "durata media" (averagedurability) è quella per cui "sopravvive" il 50% delle lampade. Conviene (IMHO) cambiarle prima. La "Beneficial durability" invece è quella per cui la luminosità scende dell'80%. Come si vede dalla tabella riportata nel link è spesso molto minore (per un modello riporta 2500 ore soltanto). Per le LUMILUX il link riporta un calo dell'80% dopo 9000 ore (non 20000). Dato che in ambito acquariofilo si usano principalmente luci trifosforo (oppure addirittura pentafosforo) dubito che lo spettro rimanga costante nel tempo (l'invecchiamento sarà, in generale, diverso per i diversi "fosfori" utilizzati, che fosfori non sono, ma tant'è). Inoltre: le luci sono testate con "operation at nominal voltage and at an ambient temperature of 25° C", ossia in ambiente controllato. L'acquario non lo è (caldo, umidità, ecc.). Altro discorso è COME decresce l'efficienza di funzionamento: si perde il 20% dell'efficienza in maniera continua, OPPURE si perde repentinamente (in pochi mesi), diciamo, il 15% ed il resto in 2-3 anni? Non ho dati in proposito, ma, avendo lavorato nel campo delle tecnologie fotovoltaiche, so che l'esposizione di tali materiali alla luce ultravioletta (la stessa che "accende" i "fosfori") provoca un invecchiamento repentino (poche ore) seguito da una perdita lenta e costante dell'efficienza (che dura anni). Per analogia, non escluderei un comportamento come questo (anche se i materiali sono ovviamente diversi). Per quanto non statisticamente rilevante, la MIA esperienza mi dice che le piante, dopo un annetto senza cambiare neon, stentano un po', mentre ho un boom di crescita subito dopo il cambio di lampada. Per il resto, mi pare che la discussione stia diventando un po' "fondamentalista". Chiaramente la tecnologia oggi è migliore di quella degli anni passati, ma le affermazioni vanno supportate da considerazioni razionali e da una lettura un po' "critica" dei datasheet del costruttore (per intendersi, le "convenzioni acquariofile" non sono necessariamente errate solo perché luoghi comuni, e non sono necessariamente giuste per lo stesso motivo). Non cambiare neon da anni mi pare controproducente (a conti fatti, e considerato che un neon lo pago pochi euro). Molti hobbisti riportano la crescita di alghe e la mancanza di crescita delle piante dopo, mediamente, 10 mesi - un anno. Neon per 10 - 12 anni, in casa mia, non sono mai durati. In acquario mi aspetto lo stesso. |
Io vedo il discorso solo in ambito 'costruttivo' ... se trovo notizie vi aggiorno ;-)
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@ilVanni : il tuo discorso rafforza la teoria della lunga durata degli attuali neon da acquario......innanzitutto il flusso luminoso scende ALL'80% , non DELL'80% ..... poi ..... la maggior parte dei neon in questione , almeno secondo me , è la serie LUMINUX HO che scende all'80% dopo 18000 ore.
Se la perdita repentina si ha dopo poche ore e poi si ha una perdita lenta negli anni , o li si cambia un giorno si e uno no o per 2-3 anni si sta tranquilli...... Per quanto riguarda le alghe , ho trovato casualmente questa mattina un articolo proprio qui su acquaportal dove se ne parlava e , tra i vari motivi per i quali scaturiscono le alghe viene volutamente omessa la luce. A detta dello stesso relatore dell'articolo l'illuminazione pressochè mai è la vera causa scatenante delle alghe , quantomeno se confrontata a eccessi di NO3 PO4 ecc...... Inoltre su web sono diversi gli articoli dove , nel parlare della durata dei neon trifosforo , si fa notare la marcata differenza di durata che si ha tra i fosfori "normali" e i fosfori speciali che si usano in alcuna tipologie di neon da acquario. Cio' potrebbe in parte spiegare la "tradizione" , per citare Tenellus , della sostituzione dei neon dopo 8 - 10 mesi ma anche far notare che non è giustificato il fatto di farlo per qualsiasi tipologia di neon........ancor di piu' perchè , proprio prendendo spunto dalla tabella che hai postato , ci sono differenze cosi' marcate tra i vari modelli anche all'interno della stessa casa produttrice....... |
;-)
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Oltretutto, se uno le legge "a pezzi" ci può leggere quello che vuole... Ribadisco: a me i neon (in casa, in garage,... in condizioni sicuramente più "amene" dell'acquario) 18000 ore non sono mai durati. E non li usavo 8 ore al giorno, stavano accesi saltuariamente e per max 1 - 2 ore (senza fare "accendi-spengi"). Se poi uno si trova bene a lasciarli per 10 anni, fatti suoi. Non mi pare di averlo criticato. Spesso, ripeto, in vasche mie (ma non solo) cambiare il neon porta visibili benefici alle piante. Per quanto riguarda i neon da acquario, per quello che ne so si tratta quasi sempre di neon commerciali rimarcati (o di modelli con vattaggi non standard sui quali, non conoscendoli, non mi pronuncio). PS: un calo all'80% (non dell'80%, hai ragione, è un refuso) le piante lo sentono eccome. Dipende, come ho scritto, da COME avviene. Se avviene in maniera continua, allora per un paio d'anni puoi star tranquillo, se avviene soprattutto all'inizio della vita del neon, son caxxi. PPS: i neon HO sono da 54 W o 80 W. Difficilmente si usano in acquario. Per gli altri, leggersi i datasheet è abbastanza istruttivo: http://catalog.myosram.com/zb2b/b2b/...browserminor=5 Il flusso luminoso medio (Rated LLMF) si riduce già al 95% dopo solo 2000h (circa 8 mesi se usati 8h al giorno), e al 92% dopo 4000h. Poi sembra stabilizzarsi sul 90% e scendere lentamente con l'invecchiamento della lampada. Forse da questo comportamente prende origine la "tradizione" acquariofila? |
... e quindi le piante soffrono di questo 10 o 20% in meno?
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Secondo logica non dovrebbero soffrire, sarebbe semplicemente come passare da 100W a 90W (diciamo pure che non cambia nulla) ... il grosso dubbio che ho riguarda la modifica della radiazione emessa ... e mi riferisco in particolare agli ultravioletti #24
E' un semplice dubbio, io ho fatto la mia esperienza tempo fa (scritta prima), altri hanno la medesima, altri hanno esperienze opposte e mantengono i neon per anni. Non c'è la cosa giusta o la cosa sbagliata, come si dice (un po anche perchè le cose non si conoscono mai a fondo ... direi più per fortuna che purtroppo ... alimentiamo la passione per lo studio ;-)) ogni vasca e un piccolo ecosistema a se ... artificiale ma, chiamiamolo ecosistema :-));-) |
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Non sono un botanico, ma so, ad esempio, per analogia, che la diminuzione (o l'aumento) della quantità di luce (anche di entità minore del 10%) fa scattare numerosi "meccanismi" nelle piante terrestri: allungamento del fusto, maturazione dei frutti, ingiallimento delle foglie, ecc. Magari in vasche con 100W non si osservano effetti (non so, mai provato) ma in una vasca con 0.4 W/l passare a 0.32 qualche effetto lo da. Lo da anche l'utilizzo di riflettori, che danno aumenti dell'efficienza di illuminazione di entità paragonabile. Che poi le piante possano, talvolta, trovare il loro equilibrio anche con neon vecchi, è fuori dubbio. Ci sono vasche piantumate anche senza luci, cui basta l'illuminazione che c'è in stanza. Poi, ripeto, ognuno fa come vuole. Le mie sono (e rimangono) semplici considerazioni su quello che leggo negli stessi datasheet postati sul topic. Personalmente i neon che tolgo li uso in casa/garage o li "devolvo" ad amici e conoscenti, quindi non vanno sprecati. Li ricompro ogni 10 mesi/un anno, quando li vedo in offerta (l'ultimo l'ho pagato 2.30 euro, OSRAM 840). |
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... e dato che i raggi UV son pericolosi per la salute è nell'interesse dei produttori che le lampade che vengono usate senza schermo UV non presentino sti problemi! Ciao |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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