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Ancora odinium
Salve, ho appena introdotto in vasca un epatus (17 cm ) e un imperator in eccellente salute, provenienti da un acquario di un amico e dopo 3 giorni si presentavano i soliti parassiti con la conseguenza di ictio. Avevo in vasca di 420 l, già un flavescens un leucosternon e ocellaris ma anche loro sono stati conteggiati.
Ho già acceso lampada UV da 18w da due giorni e do sempre mangime con aglio e vitamine e iodio la sera, cosa altro potrei fare, visto che e già la seconda volta in 3 mesi ( i pesci che avevo prima sono tutti morti per odinium ),che ho a che fare con questa malattia...? Vorrei se possibile tanto aiuto da Grostic... |
Ciao :-) .. purtroppo, il parassita ormai è presente nella tua vasca.... per debellarla devi interrompere il ciclo e disinfettare tutto (direi improponibile senon vuoi rifare la vasca)..... l'introduzione di pesce sensibili e lo stress da trasporto (il mio epathus ha avuto i puntini per un mese dopo l'introduzione) scatenano i puntini ....
direi che 2gg sono pochi solitamente si vedono dei miglioramenti dopo almeno 7 - 10 gg ...... i pesci come si comportano tra loro? ... forse è il caso di alleggerire un pò la popolazione .... ;-) |
I pesci non nuotano molto tranne quelli che c'erano già. Il leucosternon che avevo già e il più colpito e penso che l' arrivo degli altri lo ha stressato un Po anche se tutti hanno accettato sin da subito i nuovi inquilini.
Di pesci ne ho pochi, sono 5, di grossa taglia e un labroide. Cosa altro posso fare per aiutarli, di fargli il bagno in osmosi non posso perché troppo difficile pescarli, ho troppe rocce. Cosa mi consigli...? |
se si alimentano continua con il mangime aglio+vitamine ... vediamo ...
gli uv l'hai già messi ... eventualmente (anche se non mi piace tanto) si potrebbe intervenire con acqua ossigenata al posto dello iodio ...... pescarli ora potrebbe far + danni .... |
Il leucosternon non mangia da due giorni ma gli altri si.
Quanta acqua ossigenata dovrei mettere in 420 l di vasca...?? |
La situazione sta precipitando, il leucosternon e morto e gli altri sono abbastanza infetti...
Quanta acqua ossigenata devo mettere in 420 l d' acqua..? Ci sono altre soluzioni..? Mi aiutate....!!!! |
cazzarola .... nella vasca prinpipale non darei niente (personalmente) l'unica è fari una vasca di quarantena ..... dove trattare i pesci ... e cercare di alimentarli in maniera corretta senza caricare troppo l'intero sistema
potresti fare approfittando dell'operazione di pesca un bagno in acqua di RO .... poi visto la gravità della situazione usare l'acqua ossigenata il dosaggio a memoria dovrebbe essere da 5 - 10 ml/10 litri ..... in vasca principale non hai gamberetti (lysmata) o labridi per ripulire un pò i pesci? ..... questi possono tornare utili per tener sotto controllo il parassita ... |
In vasca ho 2 lismata ambonesis e un debellius e un pesce Labroides ..
Ora anche l' Epatus sta peggiorando, perché questo parassita attacca soprattuto le branchie e respirano con affanno. In passato ho portato i pesci malati in un altra vasca di quarantena con il medicinale della Kent " Rx.p " ma il giorno seguente li ho trovati tutti morti. Se ce la fanno a sopravvivere nella vasca principale ebbene...altrimenti.... Ma l'acqua ossigenata va messa direttamente in quella principale, un po alla volta.., o come...?? |
il medicinale della kent non lo conosco ..... anche se personalmente non la metterei nella vasca principale ....
la procedura corretta è prendere la dose di acqua ossigenata diluirla in un volume di acqua (salata) di circa un litro .... e poi versarla in prossimità di forte movimento .... in modo tale da ottimizzare la diffusione ... ;-) |
Grostic, sto inserendo 125ml in sump su 400 l di acqua oss. Da due giorni. In vasca ho coralli molli e LPs, pensi che devo continuare per altri 5 giorni o più, mi e morto un lismata per l'acqua oss.
E necessario fare un cambio d' acqua subito o in seguito e aggiungere spesso batteri..?? |
azz. 125ml? e che sta succedendo?
Io ho trovato dei benefici con qualche ml (non più di 10) tutte le sere... noti qualche miglioramento? 125 mi sembrano tantini . Comunque controlla il pesce con i puntini... |
se hai fatto 2 gg per ora basta .... ripeti il trattamento 1 sola volta tra 1 settimana ...
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Ti ringrazio tanto Grostic, ma pensi sia necessario adesso fare un cambio d'acqua del 30 per cento o aspetto un po. I pesci non migliorano e non peggiorano, non devo fare più nulla...?
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se i valori sono buoni ... per ora non farei il cambio ... visto che la situazione è stazionaria ... non andrei a provocare uno stress ulteriore dovuto ad un cambio del 30% ..... ;-) .....
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Ciao Maurizio, leggo adesso..come hai visto i miei pesci erano tutti in ottima forma, credo che a complicare un po' le cose sia stato il leucosterno, ti posso garantire che i miei pesci hanno superato tutti l'odinium in altre ondate nella mia vasca...dosa direttamente in vasca aglio (meglio se fresco) altrimenti usa garlic power, vitamina c, e iodio, io con questi non ho mai avuto vittime..fammi capire i pesci mangiano? i valori? perchè non posti delle foto in modo da poter vedere con i miei occhi lo stato delle cose? ti potrei aiutare in maniera mirata..
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Seguo anche io... finito un ciclo, appena arriva un nuovo abitatante boom, sono da capo...
L'unico immune per ora è il syncro... ne ha già passate due di ondate. |
Beati voi ragazzi, io ho avuto una sola ondata tempo fa e mi sono rimasti tutti secchi i pesci anche quelli che avevo da 4 anni, con un solo sopravvissuto che vive ancora e che anche adesso non li fa neanche il solletico.
Se mi date vostre testimonianze vi sono grato, perché io di questa malattia ho veramente tanta paura e rabbia..., le sto provando tutte anche grazie a l'aiuto di Grostic . Spero tanto che anche i miei pesciotti la spuntino.... Risposto anche in mp a Robi-otel che ho comprato i suoi pesci |
Ciao Maurizio, il consiglio che ti posso dare è la canonica via di aglio, vitamine e iodio,
con questi prodotti ho sempre salvato le situazioni di media entità, non ti nascondo che se hanno smesso di mangiare sarà piu' dura ecco perchè ti consiglio di somministrarli direttamente in vasca, così è sicuro che lo ossorbono, il cambio che hai fatto non è stata una mossa intelligente, già erano stressati per il cambio vasca e loro si stavano adattando alla tua acqua, se fai cambi non gli dai modo di destressarsi!!! ricorda che l'odinium è un ciclo fisiologico che specialmente i "chirurgo" usano come regolatore dello stress, in natura come nelle vasche è ciclico non esistono vasche esenti da questo batterio, lascia stare uv e quant'altro, ricorda che se usi l'uv non devi usare iodio assolutamente!!!!! Fammi sapere.... ------------------------------------------------------------------------ hai mp |
leggo dell'acqua ossigenata FERMATI!!!, è piu' efficace lo iodio in "doppia dose" quello che ti ho scritto in MP!! metti un ossigenatore in sump, punta le pompe verso la superfice, non aumentare la temperatura in quanto andresti solo a ipermetabolizzare il ciclo rendendo piu' forte il ceppo ed indebolendo il pesce che deve superare DA SOLO la malattia...
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La situazione e precipitata. I pesci sONO molto contagiati. Penso già al peggio per tutti..!!
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Rimedi miracolosi non ce ne sono proprio, altrimenti non sarebbe un problema....
La stessa quarantena si è sempre rilevata peggiore, perchè il passaggio dalla quarantena alla principale li faceva rispuntare fuori. Nei negozi sono spesso sono sotto medicinale, appena lo levi fanno un'esplosione forse peggiore. Sigh.... continuo ad aspettare ed alimentare... fino a settembre basta inserimenti. |
A questo punto non so veramente se e odinium, i pesci presentano occhi opachi e non vedono più bene. I puntini sono di meno ma ora tutti non mangiano, tranne ocellaris, labroide ed hanno dei filamenti bianchi appesi e cercano sempre correnti per debellarsi...
Grostik che ne pensi....?? |
mmmm .....l'opacità dell'occhio è un sintomo dell'oodinum (come del cryptocarion) il ritmo respiratorio com'è? i pesci hanno un movimento frenetico dell'opercolo fanno fatica a respirare? .....
fai un ciclio di iodio per 5-7 gg (la sera) .... e cerca di alimentarli (poco e spesso per evitare inquinamento) ... |
I pesci schizzano come pazzi e si strofinano ovunque ed ho notato che quando sono gravi il colore diventa sbiadito e a macchie fino a che li porta alla morte. Il problema più grosso e che non mangiano più ... Sto già mettendo ogni sera 25 ml di iodio della Kent...
Che ne pensi...?? |
che stai facendo tutto quello che si può ..... l'unica cosa che manca è pescarli per fargli un trattamento medicato ......
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forse potresti usare l'ozono, che va a ridurre la carica batterica della vasca...ma se ha già intaccato gli occhi non credo che sarà cosa facile...senza foto o meglio un video non posso essere preciso sulla gravità della cosa, poi non ho capito ma tutti i pesci hanno questi filamenti biancastri? lo iodio della kent è acqua fresca, devi usare lugol's !!! ma anche il cinctus è infetto?
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MA l'ondinum resta latente in vasca sempre, oppure una volta terminati gli "ospiti" temrina il ciclo?
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L'odinium rimane latente in vasca per sempre a mio parere, secondo alcune teorie (secondo me non applicabili) dovresti lasciare la vasca vuota senza alcune pesce per almeno 3-4 mesi, ma ovviamente non appena introduci un pesce/corallo/pietre non avrai mai la certezza che questi non ne siano portatori,,,pertanto l'odinium è parte integrante del sistema...se i pesci sono forti e le cure tempestive fatte con prodotti ad hoc credo che l'80 % dei casi la puoi risolvere....io ho avuto in vasca l'odinium per 4 - 5 volte, solo in un caso al primo inserimento che feci (ma la vasca a mio parere era ancora non matura) mi sono morti tutti i pesci.
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Posso solo dirvi che questa seconda esperienza con l' odinium e disastrosa, più forte della prima e proprio perché la vasca non e ancora matura..
La vasca che avevo 4 mesi da non succedeva nulla, i pesci erano fortissimi, ma concludo dicendo che per me dopo 15 anni di esperienza di marino, questa malattia e davvero spaventosa... Più prodotti mettiamo in vasca e più l'acquario peggiora...!! |
scusa anch'io sono infestato e moltissimo.ce l'ho da quasi un mese e credo che tra poco comincerà a morire qualche pesce purtroppo. le ho fatte tutte e mi deve arrivare la lampada uv ma ho avuto molta sfiga tra neon rotto e ballast che nn funziona. e ora la situazione è gravissima.se abbassassi o alzassi la densità si ottiene qualcosa?
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solitamente si consiglia anche abbassare ma quando hai un infestazione pesante non porta nessun beneficio concreto ;-)
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inn pratica ci sono poche speranze per gli animali più deboli.ora spero con la uv ma orami alcuni non mangiano molto e pescarli nn so se riesco o convenga
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pescare pesci per metterliin una vasca di quarantena per un trattamento mirato .. può essere considerato l'ultimissima spiaggia ..... può andar bene oppure si da il colpo di grazia se il pesce è compromesso in maniera definitiva....
l'importante è capire la causa del problema (inserimento sbagliato eccessivo stress in vasca), lavorare per migliorare l'ambiente per evitare che si ripresenta in futuro un problema del genere .... ;-) |
Sendy con la UV non risolvi nulla, se la malattia e già molto avviata. Io la tengo accesa quasi sempre e sin dai piccolissimi puntini ai pesci, ora 24/24h... anche i pesci più forti li sta attaccando..
dopo che ha sterminato inpiu grandi e deboli... Vorrei ora dei consigli da Grostic come, all' inizio del topic, si parlava di smantellare la vasca, per tentare di far morire questi maledetti parassiti. E necessario togliere e risciacquare la sabbia del fondale, togliendo prima rocce e coralli ovviamente, o i parasiti si attaccano anche a rocce ecc....?? |
Camillo nel caso mi correggerà.....ma a memoria non vivono se non ci sono pesci,quindi sarebbe utile al massimo togliere tutti i pesci e lasciare girare la vasca senza per 60 giorni, però ripeto vado a memoria #13
Posso chiederti che iodio e quanto ne dosi ? |
prima di fare un operazione così traumatica come la sterilizzazione dell'intera vasca ...... per debellare il parassita elimina l'ospite (i pesci) ... solitamente visto il ciclo vitale in 30-40 gg senza ospiti dovresti risolvere il problema senza smantellare tutto .....
risulta utilile l'utilizzo di uv/ozono e magari di filtri molto fini sui 5micron (filtri a diatomee) non indispensabili ma utili .... naturalmente questo periodo di pulizia sistemerebbe la vasca ma non ti tiene al sicuro da eventuali inserimenti a rischio (pesci non idonei non quarantenati pesci stressati) :-) ----- abra mi ha anticipato :-)) |
Incrocio le dita... oggi stanno meglio, dieta a base di artemie e spinaci in quantità.
Comunque le ho sentite tutte al riguardo... qualcuno suggeriva che gli stessi coralli facciano da prevenzione/cura nutrendosene. E' vero questo? Personalmente non conto di usare medicinali ne dosare prodotti in vasca, sopratutto perchè alcuni pesci vengono stroncati nel giro di un paio di settimane mentre altri non mostrano alcun sintomo. Non vorrei che la cura peggiorasse la salute dei "sani". Quanto all'inserimento di pesci quarantenati... ho inserito un pesce in salute nella vasca dei coralli del negoziante da parecchi mesi... ha scatenato la seconda ondata. -28d# ... |
Quote:
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Ho letto tutto il 3D e mi spiace di leggere di questi disastri, in effetti questi due parassiti (cryptocarione e oodinium) sono molto insidiosi e difficili da debellare senza l'ausilio di trattamenti mirati, ad ogni modo, se posso dare un'aiuto lo faccio volentieri e quindi vi dico la mia.
Per dirla in maniera semplice e capibile, questi due parassiti sono presenti "sempre" nell'epidermide del pesce. Restano inerti al di sotto dello strato di muco protettivo che li trattiene dal riprodursi e proliferare. Se il pesce subisce uno stress spesso riduce lo strato di muco che lo protegge e funge per lui come uno scudo e subito questi parassiti iniziano il loro ciclo riproduttivo e quelle che vediamo come puntini bianchi, non sono altro che cisti da cui, una volta mature, se ne libereranno anche migliaia. Ovvio che i pesci non in perfetta forma ed in più, le ridotte dimensioni della vasca (di fatto nelle vasche da oltre 1500 lt difficilmente il rilascio di qualche ciste dà inizio ad un'epidemia) sommate alla gran quantità di parassiti che si moltiplicano ogni giorno, danno il via ad una vera infestazione che porta ad ammalarsi anche i pesci che tenevamo in vasca da lungo tempo. Avere una vasca ben popolata di coralli e ricca di benthons (quindi ben matura e per me si intende oltre i 12 - 15 mesi) riduce il rischio di infestazioni in quanto i parassiti che sono dei protozoi ciliati, con buona probabilità, vengono predati prima di riuscire ad attaccare un nuovo ospite. C'è da dire poi che osservazioni accurate dei pesci ogni giorno, soprattutto a luci appena accese (è noto una relazione tra l'abbassamento del Ph e l'aumento degli attacchi dei parassiti sui pesci), prevengono le infestazioni dandoci modo di intervenire tempestivamente con il rimedio canonico di integrazioni quotidiane di succo d'aglio e vitamine nel cibo ed anche direttamente in acqua, iodio e vitamina C ovviamente solo in acqua (non dimenticando di sovralimentare i pesci). Questo rimedio mira quindi a rinforzare i soggetti in maniera che siano loro a ripristinare le condizioni per non essere più esposti ai parassiti e soprattutto prevenendo gli effetti secondari che questi portano, di fatto, il più delle volte, per non dire sempre, non sono i protozoi ad uccidere i pesci, ma le infezioni batteriche secondarie che attaccano i pesci trovando strada spianata dai buchi sull'epidermide creati dai protozoi. Io, da ex negoziante ed appassionato da ormai più di 20, con questi parassiti mi ci sono trovato e mi ci trovo di fronte molto spesso ma raramente ho avuto effetti disastrosi. E' chiaro quindi che il rimedio aglio-vitamine e iodio ha senso solo come prevenzione ed io la metto sempre in atto per una ventina di gg quando inserisco un nuovo soggetto che non posso quarantenare e come cura di casi non gravi e quindi escludendo le infestazioni pesanti. Per le infestazioni pesanti le cose da fare a mio avviso sono solo due; la prima è lasciare i pesci in vasca, continuare con la sovralimentazione e la cura aglio-vitamine e iodio e sperare che qualcuno sopravviva mentre la seconda, avendone la possibilità, è munirsi di una vasca di quarantena dove poter curare i pesci in maniera mirata e quindi usando prodotti chimici come il famigerato rame che però, se ben usato, è rapido nella cura e non porta alcun danno. La vasca di quarantena sarà una vasca sui 60 o 70 lt, biologica ed avviata da almeno un paio di mesi e con una densità piuttosto bassa attorno i 1020, per curare i pesci si può usare il rame come dicevo, ma bisogna assolutamente munirsi di un valido test per misurarne la concentrazione e quindi o si ha un fotometro o si ha un MerK, altrimenti lasciate perdere il rame!!! Ad ogni modo io ho sempre ottenuto ottimi risultati esponendo i soggetti da quarantenare a dosaggi minimi 0,12 mg/lt e nei casi peggiori, crescenti nei giorni fino alla concentrazione di 0,16/0,18 mg/lt ed arrivato a questa concentrazione smettendo l'integrazione e lasciando che l'ossidazione naturale faccia il suo corso per circa 20 - 22 gg (periodo di incistazione del parassita) per poi filtrare con carbone il rame residuo. Pesci che ho curato in questo modo mi sono vissuti a lungo (anche 15'anni) e quindi non credo che uno o due trattamenti di questo tipo facciano danni irrimediabili mentre sono fermamente convinto che superare le concentrazioni ed i tempi che ho indicato, pregiudichino irrimediabilmente le funzionalità del fegato dei pesci portandoli nel medio breve termine alla morte. Detto questo, visto che qualcuno ha scritto che il cambio dalla vasca di quarantena alla vasca di destinazione riporta al'uscita di parassiti, posso dire il mio metodo che non mi ha mai dato questo problema.... A prescindere che un pesce curato, lo considero quarantenato dopo 3 o 4 mesi che lo tengo nella vasca di quarantena, ben alimentato ed abituato a mangiare di tutto, il problema del cambio di vasca quindi non si pone poichè durante la quarantena, i cambi d'acqua che faccio, li faccio riutilizzando l'acqua della vasca principale che solitamente, essendo una vasca di coralli, avrà nitrato appena presente e sarà solamente povera di Ca e Mg, elementi di relativa importanza per i pesci, basterà comunque integrarla con iodio ed un po' di oligoelementi al massimo....in questa maniera, nell'arco di pochi cambi avrò portato gradualmente il pesce alla più elevata salinità della vasca principale e poi, nei mesi, la vasca di quarantena avrà prettamente le stesse condizioni della vasca principale. Concludendo questo mio prolisso intervento e sperando di non aver scritto qualche stupidaggine (al massimo se c'è qualche biologo o patologo mi corregga volentieri :-) ), io resto dell'idea che è possibile prevenire queste "infestazioni" iniziando la cura naturale (sempre aglio iodio etc.....) da subito se non prima dell'inserimento di nuovi soggetti, cercando di non avere fretta nell'inserire pesci ed aspettando, quanto meno per i più sensibili, che la vasca sia molto matura e ben popolata di coralli e soprattutto, non dimenticando che ci sono comunque pesci, come ad esempio l'Acanthurus Nigricans e l'Achilles, da lasciare a chi possiede vasche enormi o una grande esperienza. Daniele :-) |
situazione estrema.il bagno in acqua dolce? per quanto tempo o basta scuoterlo un po di volte?
------------------------------------------------------------------------ i puntini piccoli e tantissimi sono odinium? ------------------------------------------------------------------------ essendo una questione di pelle e muco i prodotti tipo aquasafe che proteggono possono aiutare |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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