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Colture miste?!tecnica del mesocosmo
Chi di voi utilizza colture miste per il cibo vivo,per l'alimentazione delle coppie e delle larve?
Qualcuno di voi ha esperienze a riguardo? Io mi sono trovato bene, -dopo una serie di prove empiriche assolutamente personali e senza nessuna base scientifica :) quindi dategli il peso giusto..!- con "vasche miste" dove tengo diverse specie contemporaneamente. Non sono colture continue dopo un periodo che và da 2-4 mesi(a seconda dell'alimento somministrato,della biomassa,e delle raccolte) vanno sanificate-(Ho usato sia Ipoclorito di sodio-candeggina-,che soluzioni con pH inferiore a 4,5 (aceto,limone) :) nature obblige :) )quindi pescatona generale il giorno prima e poi vuoto sanitario per uno due gg al sole.. Acqua dolce,periodo primaverile (60 lt 26 °C,14\10 h\d,luce diretta 1-2 h\d) con (in ordine per biomassa):daphnie,lumache detritivore ed alghivore,effimere,chironomidi vari(rossi o bianchi),ostracodi,rotiferi,copepodi cyclopoidi,tubifex Acqua salata (60 lt, 27°C,14\10 h\d,no luce diretta: artemia ceppo XL, artemia nana,gammaridi,lumachine alghivore e detritivore,brachionus,altri rotiferi di cui non ricordo i nomi, flagellati verdi (formano un velo verde leggermente oleoso nel primo cm di acqua, e in quella zona stanno i brachionus),flagellati,alghe,ciliati(in genere euplotes..) Tutto il gioco stà nel tentare di controllare l'attitudine a prevalere di una specie sull'altra. Le nostre armi: manipolazioni ambientali,della biomassa(con raccolte selettive), dell'alimento.. La cosa non è proprio facile, e le colture reagiscono un pò come vogliono loro,bisogna farci un pò l'occhio.. in compenso,almeno per me lo sbat... stress totale è sicuramente inferiore :) Le colture pure mi hanno sempre fatto impazzire -e34 e ho trovato troppo impegnativo gestirle (almeno quelle dei rotiferi e le colture algali) -e55 Che dite?Qualcuno lo fà già e vuole collaborare? Saluti a tutti |
seguo
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DAi metti un po' di foto che vediamo ...
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:) dai vado a fare una raccolta e la documento... tra un pò arrivano le foto..
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Eccoci qua
http://s1.postimage.org/33669rdz8/SAM_1465.jpg Questo è uno scorcio dell'angolo dove tengo le colture in crescita Da sinistra a destra: Acqua dolce(daphnie e tutto il resto),Acqua salata (Artemie,rotiferi,flagellati,ciliati etc..),Acqua salmastra (copepodi harpaticoidi,isopodi) X2,acqua salata (copepodi harpaticoidi,flagellati,rotiferi) Come vi ho già detto le popolazioni dominanti cambiano e la difficoltà stà nel tenerle il più possibile in equilibrio. Quando cedono è necessaria una stima dell'organismo principale (a occhio o via microscopio)ma dopo un poco diventa facile capire le evoluzioni all'interno delle colture e tentare di rimediare. http://s1.postimage.org/33awm44uc/SAM_1467.jpg Vasca di acqua dolce dall'alto,sul fondo 2-3 cm di materiale da diverse pulizie di vasche di acqua dolce,(limo,sabbia finissima,fango,terriccio rosso acquario)60 lt,6 mesi di vita,la più stabile in assoluto http://s1.postimage.org/33c1yjt6s/SAM_1470.jpg vasca copepodi,30 lt,acqua salmastra,due mesi di vita http://s1.postimage.org/33cbvrw5g/SAM_1471.jpg vasca copepodi,30 lt,acqua salmastra,due settimane di vita http://s1.postimage.org/33cngjblw/SAM_1472.jpg vasca copepodi,7 lt,acqua salata,un mese di vita http://s1.postimage.org/33dugicg4/SAM_1473.jpg vasca copepodi,7 lt,acqua salata,due mesi di vita,esplosione di rotiferi-04 http://s1.postimage.org/33ej9kjus/SAM_1474.jpg refill di artemia per la vasca da 60 lt,questa volta artemia nana http://s1.postimage.org/33gtyfwjo/SAM_1476.jpg Colture madri,ceppi puri,selezioni di ceppi particolari.(ne arrivano altri due da studiare tra poco #27 yeah!) http://s1.postimage.org/33i5x0yv8/SAM_1480.jpg Pescata leggera di daphnia,non selezionate http://s1.postimage.org/33iy15v9g/SAM_1486.jpg Qua una prima selezione notate la differenza con le adulte,oggi poche daphnie immature,stò nutrendo molto meno per il caldo http://s1.postimage.org/33jhvm16s/SAM_1494.jpg Qua diversi organismi di acqua dolce,per notare le differenze dimensionali:Effimera adulta (Davvero molto apprezzate dai miei Amphiprion,controllano eventuali esplosioni di filamentose nelle vasche di coltura) daphnia adulta,daphnia immatura a confronto con gli ostracodi (intorno ai 1200 um) http://s2.postimage.org/4om98gys/SAM_1507.jpg chironomidi vari non meglio identificati,sono grandi la metà di un normale Chironomus rosso,anche loro vanno agli Amphiprion,ne vanno matti,devono essere belli grassi -42 http://s2.postimage.org/4dtlxwx0/SAM_1497.jpg Da qua in poi acqua salata,pescata leggera di Artemia,qua ancora non selezionate http://s2.postimage.org/4esc87ac/SAM_1501.jpg Selezione di artemie a confronto,una per i riproduttori,l'altra per i piccoli in accrescimento http://s2.postimage.org/4ge81ckk/SAM_1504.jpg Il "discriminator":-D,qui quello per i piccoli( pesci dim > 1 cm) http://s2.postimage.org/4l19beg4/SAM_1506.jpg Qui la schiumetta verde oleosa che mi fanno delle alghe e dei flagellati che avevamo identificato,ma di cui mi sono scordato i nomi #12#07 http://s2.postimage.org/4rk3mokk/SAM_1510.jpg Lei sembra insignificante ma è la mia alga benedetta #36# adorata Per il resto,dobbiamo andarci giù di microscopio...scusate la qualità delle immagini,ma l'attrezzatura e totalmente amatoriale :-)) http://s2.postimage.org/4sxpr3dw/SAM_1516.jpg Una delle nostre selezioni di copepodi, non sò il nome, è un copepode harpaticoide,come ne abbiamo tanti nelle nostre vasche http://s2.postimage.org/4tt4yoro/SAM_1521.jpg Qui un nauplio di copepode a confronto con un euplotes http://s2.postimage.org/4v53jr38/SAM_1526.jpg diversi stadi naupliari dalle colture in crescita http://s2.postimage.org/4x969pt0/SAM_1530.jpg Brachionus con le sue alghe dalla coltura di artemia http://s2.postimage.org/4y2xxyp0/SAM_1537.jpg un pò di zoom...i ceppi sono stati selezionati da noi quindi non sappiamo con esattezza di che specie si tratti,questa è solo una delle tante che ritoviamo nelle vasche di coltura. nessuna foto rende comunque l'idea della varietà di specie che si alternano nei loro cicli e della loro quantità..per fare le foto ho dovuto filtrarli e fissarli.uccidendo tutto quello che si muoveva, quidi tanta roba non si vede nemmeno -28 |
N°1!!! #70
adesso inizierai ad odiarmi da quante domande ti faro'... #13 intanto? con cosa nutri la coltura di artemie? e quella dei copepodi? vai di fito vivo o usi altro? integri con qualcosa tipo aminoacidi, acidi grassi e vitamine ? |
complimenti bellissimo ;-)
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[QUOTE=claudiomarze;1060992760]N°1!!! #70
adesso inizierai ad odiarmi da quante domande ti faro'... #13 no problem #70 intanto? con cosa nutri la coltura di artemie?vai di fito vivo o usi altro? integri con qualcosa tipo aminoacidi, acidi grassi e vitamine ? All'avvio della coltura ci metto c.ca 1-2 lt di phyto misto per 60 lt (quando l'acqua è appena verde) con nauplii appena schiusi(0,5-1,5 ml di cisti)di solito al terzo giorno l'acqua è di nuovo limpida e le artemie sono gia di un paio di mm l'una. Quindi vai di lievito,alghe miste,ematococcus (quando è stagione). Lievito di birra secco,quello fresco si contamina rapidamente con muffe,è difficile da dosare,và in frigo..(non mi piace và),un attimo in acqua tiepida a sciogliersi e attivarsi, poi in vasca. C'è chi lo fà fermentare una notte ma personalmente non mi ispira molto questa tecnica,anche solo per lo sviluppo di batteri.. Proporzioni miste a seconda di cosa stà succedendo:la maggior parte la fanno i lieviti: per nutrire nutrono bene,e portano un bel pò di vitamine del gruppo B,che però se in quantità eccessiva mi fanno esplodere ciliati o rotiferi. Quello che manca in PUFA(omega 3,EPA e DHA o come si vogliano chiamare) lo integro con le alghe e qualche volta (quando c'è carestia) con un prodotto apposito(non mi ricordo il nome,sostanzialmente sono alghe e altra robaccia emulsionati con olio di pesce e conservanti :-D ) Per i carotenoidi nutro con Ematococcus fresco(se c'è!) ,oppure se voglio un raccolto di soli adulti belli carichi di astaxanthina,alzo la salinità e la temperatura (anche la luce ha la sua bella influenza,sopratutto se in casa) Per le integrazioni vitaminiche o di aglio,le faccio concentrando le artemie in poco liquido e tenendole qualche minuto immerse nell'integratore,quindi più una questione di "contatto diretto" che di integratore assimilato etc etc (una cromatura và..:-)) ) Mentre per integrazioni alle artemie,in un mese può capitare che metta nella coltura un paio di gocce di soluzione multivitaminica ma se le integrazioni con il phyto sono state abbondanti e varie,non suppongo carenze e quindi non integro. Questo due volte a settimana,una volta ogni tre-quattro giorni circa,a seconda delle condizioni della coltura(in generale se ho piu nauplii>più cibo,troppi brachionus,ciliati e roba piccola>meno cibo o meno lievito>più phyto) e quella dei copepodi? AH! qua la facciamo grossa...! Si và dal phyto fresco(e attenzione, c'è un mondo dietro.di inibizioni e stimolazioni per i più diversi ceppi algali)al deposito delle colture vecchie,a detriti algali vari, a sedimenti da sump.. :) E i pareri sono molto discordanti :) Io mi sono trovato bene con il mangime in fiocchi :) E quindi ne uso uno di produzione americana con immunostimolanti naturali e betaglucani. L' avevo comprato per provarlo dandolo ai pesci ma dopo avere letto un documento da qualche parte ho pensato di darlo a loro e mi sono trovato bene. -28 ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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aggiornamenti
Saluti e auguri a tutti,
sono passati circa 6 mesi e ho voluto riaggiornare questo post per condividere i progressi fatti :1: Tutte le colture sono state spostate indoor e ne ho fatte 3 nuove outdoor che in questo periodo invernale mi servono piu che altro da riserva di acqua salata. Dopo alcune prove,con diverse combinazioni di organismi,mi sono stabilizzato nella coltura che vi illustro ora, e ne ho fatto 4 repliche. Ad oggi circa 4 mesi dopo l'avvio,una sola ha avuto bisogno del vuoto sanitario perchè iniziava a produrre meno. Ho proceduto in questa maniera: Materiali:
Gli accorgimenti presi sono i seguenti,spero di non dimenticarne: per mantenere l'acqua verde,metto nella coltura nauplii di artemia (ebbene si,avete capito bene,aspettate a bastonarmi moralmente,vi giuro che funziona) per una vaschetta di 15 lt metto a schiudere generalmente neanche mezzo grammo e lo inserisco al momento di inserire gli starter(senza cisti e ben risciaquate). Queste aiutano anche a bilanciare un eccesso di flagellati e\o comunque di roba troppo piccola Troppe artemie fanno diminuire notevolmente gli altri occupanti,ma è sufficiente aggiungerne comunque un buon numero e pescare quelle in eccesso utilizzandole per nutrire gli animali (io le somministro cosi arricchite sia agli avannotti che alla vasca principale) Troppi rotiferi consumano tutta l'alga e alla fine portano al crash, soluzione: pescata con maglia 90 micron,aggiunta alga,aggiunta di copepodi adulti possibilmente con uova,aggiunta artemie In un modo o nell'altro tutti gli sbilanciamenti vengono corretti principalmente con pescate piu o meno selettive (a seconda di cosa si vuole ridurre\o distribuire alle larve) le colture vengono poi nutrite in modo da favorire l'organismo che più ci interessa Sembra molto più laborioso a leggerlo che a farlo anche perche in poco tempo si fà l'occhio all'andamento delle colture che ci lascia comunque sempre quei 4-5 giorni per agire prima che i danni siano evidenti tento di inserire qualche video ripreso poco fà,le colture in questo momento sono in fase di recupero per le pescate recenti.calcolate il doppio di animali in una coltura pronta alla raccolta Spero di essere stato più o meno chiaro,sicuramente ho dimenticato diverse cose,aspetto eventuali domande per aggiungerle al post http://www.youtube.com/watch?v=UB0mp...ature=youtu.be questo è il primo,principalmente rotiferi vari e copepodi harpaticoidi...il secondo appena ho un attimo per caricarlo su you tube http://www.youtube.com/watch?v=OaJVB...-FE33ojCpUJtV6 eccolo qui Saluti a tutti nicola |
ciao Nicole, bellissimo topic come ti avevo detto mesi fa.
i naupli li inserivo anche io nei rotiferi per limitare inquinamenti da flagellati. mentre mi interessa molto la coltura di copepodi....non è che me ne spediresti una bottiglietta?:4: |
uhauhuahuhahuahu :-D :-D
"ad ogni persona che mi ha aiutato non mancherà mai in nessun caso il mio aiuto" A te te li vengo a portare pure a casa :42: :-D:-D Chi ti interessa? harpaticoidi?calanoidi?cyclopoidi? Tu hai già provato questa tecnica?come ti sei trovato con brachionus e artemia? |
a me servirebbero dei copepodi natanti per i pagliaccini e i fridmani...... e poi per i coralli , ma fondamentalmente per libidine.:4:
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topic interessante, mi era sfuggito mesi fa!!
complimenti ;-) |
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ora ci organizziamo e te li porto alla fine è libidine anche per me uhauhauhauhauhauhauha Comuque a parte gli scherzi,sono sicuro di avere letto uno studio sugli Amphiprion che metteva a paragone l'alimentazione larvale classica con rotiferi e artemia e quella con copepodi,nello specifico si parlava di Calanoidi tipo Acartia tonsa,ma il tutto si riferiva all'enorme potenziale nutrizionale dei copepodi rispetto a quello dei rotiferi,potendo i copepodi sintetizzare i propri acidi grassi(integrazioni di omega 3 bye bye) e possedendo grosse quantità di carotenoidi protettivi(astaxanthina?!) Que du bon!!!!! io i rotiferi li vedo molto più come grossi sacchetti di plastica:possono essere pieni ,ma nessuno ci assicura (a meno di controlli stretti e un grosso impegno nelle somministrazioni) che non siano pieni di immondizia! per non parlare di quando sono "vuoti" #28g TROPPO LAVOROOOOOOOOOOO ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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Complimenti per la costanza di seguire tutte le colture!! Io ero partito con fito, artemie, roti, copepodi, tempo un mese ho mantenuto solo roti e fito che danno poco lavoro!! Avevo provato gli isopodi all'epoca in cui tenevo i synchiropus ma non sono mai riuscito ad avviare una coltura... con cosa li alimenti tu?
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Io ero rimasto a :alghe che vanno concimate,tenute sotto controllo,dopo la fase esponenziale qualsiasi cosa succeda vanno in crash,luce adeguata,temperature basse,contaminazioni da ciliati,euplotes,rotiferi e chi piu ne ha piu ne metta,impossibilità di separarle dal medium di coltura con tutti gli svantaggi che questo comporta(a partire dai calcoli dei volumi per le colture fino ai residui di fertilizzante nella vasca o nella coltura successiva),ceppi che prevalgono su altri...... Rotiferi da arricchire sempre e comunque,infestanti,soggetti a crash repentini(non posso permettermi di rimanere una settimana senza cibo per un maledetto crash),una volta somministrati vanno tolti quelli "esausti",difficoltà nell'arricchimento direttamente nel medium(inquinanti,esplosione batteri,ciliati etc....) #19#19#19#19#19#19#19#19#19#19 Se davvero ci riesci con poco lavoro,posta per favore il tuo modus operandi perche nonostante non li ami particolarmente la comodità di avere un animale che in 3 giorni ha gia fatto 2 volte il suo ciclo è una gran cosa.... :-) per il resto ti assicuro che con il mesocosmo ho ridotto da circa un ora e mezza-due ore di lavoro giornaliere per il giusto mantenimento delle colture pure di alghe e brachionus a 10 minuti al giorno per i controlli e l' alimentazione nel mesocosmo-Quando faccio una raccolta in 15 minuti filtro circa 90 litri di acqua e somministro quindi + 15 min una volta alla settimana.... 12 minuti di lavoro giornalieri facendo la media.. Alghe>rotiferi --- 90- 120 minuti al giorno Mesocosmo ---- 20- 30 minuti al giorno , nel peggiore dei casi. Ovviamente sono sempre pronto a fare partire un altra coltura per provare il tuo metodo se mi garantisci meno lavoro :-)) Per l'alimentazione nel post precedente(pag 1 ) è spiegata per tutti gli organismi, per quanto riguarda gli isopodi non mi sono mai trovato bene ne con loro ne con i gammaridi e ne con i mysis in quanto la maggioranza delle specie sono zoofaghe e spesso cannibali se non si prepara una buona coltura con le dovute suddivisioni tra adulti uova nauplii e sub adulti,le densità sono troppo basse per garantire la costanza nelle raccolte e il numero di esemplari raccolti L'unico metodo con cui mi sono trovato bene con loro è il refugium e giusto per il mantenimento di organismi piu particolari ma mai per fare delle vere raccolte....ma se ne può parlare già si trovano in rete diverse sperimentazioni di colture di isopodi o mysis che sembra funzionino... Qualcuno ha già provato e vuole contribuire? |
ciao innanzi tutto volevo farti i complimenti perche sei veramente bravo ma adesso che ti ho scoprto vedrai che abreve ti cancelli dal forum perche non mi vorrai piu sentire...:-))
visto che non abitiamo cosi distanti magari in futuro avro lonore di conoscerti.... ti chiedo qualche consiglio su quello che sto facendo... io sto cercando di portare a termine la schiusa di cryptocentus ho inizziato con l'allevamento di fito e rotiferi .... il problema è che ho notato che le larve essendo molto piccole fanno fatica a mangiare i rotiferi...vorrei sapere se allevare i copepodi è molto difficile??? io vorrei provare a farlo ma non ho tutta questa esperienza che hai te. insomma dici che sia una cosa possibile ? ti andrebbe di farmi un po di scuola magari riusco ad inparare qualche cosa..#19 questo è il link dove ho provato con le mie larvette http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=305206 |
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Tengo 5 bottiglie da 2 litri di fito (coltura mista ma ormai immagino sarà una monocoltura) fertilizzate con guillard f/2. di queste 5 bottiglie 2 le uso per rifare le colture ogni 10 giorni e le altre 3 sono il "raccolto" che uso per alimentare i rotiferi (bradichinus plicatis o come cavolo si scrive...). I roti stanno in una vaschetta da 20 litri aperta e con aeratore che prende un po' di luce dalla lampada che illumina il fito (20 watt a risparmio energetico 6500 K). Ogni giorno filtro circa 2 litri di acqua e uso i rotiferi direttamente in vasca per alimentare i coralli insieme a 100 ml di fito fresco. Dei 2 litri di acqua filtrata dalla coltura ne butto metà e la sostituisco con fito fresco e maturo poi ributto nella vaschetta. La raccolta dei roti mi porta via non più di 5 minuti. Dimenticavo... quando rifaccio le colture di fito ogni 10 giorni, cambio anche l'acqua dei rotiferi con acqua della vasca passata nello sterilizzatore uv. Le colture sia di fito che roti ormai hanno sei mesi e non mi hanno mai dato il minimo problema... spero continui tutto così, sgrat sgrat!! Riguardo gli isopodi, concordo che l'unica maniera è un bel refugium ma sarebbe bello allevarli in maniera intensiva per poterli somministrare facilmente visto che i synchiropus e in genere tutti i pesci che si nutrono di benthos ne vanno pazzi!! Purtroppo però non è facile trovare un cibo "comodo" e come giustamente hai scritto tu sono propensi al cannibalismo..... |
Pass90, se il metodo ti funziona e riesci a somministrare la quantità di rotiferi che ti serve,non sbagli!
Ti auguro che continui cosi! nel mio piccolo,ho sempre avuto difficoltà a mantenere pure e relativamente produttive le colture di rotiferi,in particolare modo quelle (come sembra la tua a prima vista) senza una eccessiva attenzione alla "pulizia" :-) Le colture erano composte da n °3 bottiglie di 2 lt (rotiferi) n°6 bottiglie 1,5 lt alghe Gli accorgimenti in quel caso erano:
non me ne vengono in mente altri ma avevo sempre e comunque problemi... le colture erano piccole quindi i crash frequenti, nonostante l'attenzione l'alga si sporcava inevitabilmente di rotiferi o peggio di ciliati e flagellati, a volte non me ne accorgevo a tempo(passando la coltura di alghe al microscopio) e sporcavo i rotiferi, i filtri per l'aria necessitavano di pulizia molto frequente, i raccolti erano incostanti(avevo anche pochi lt a disposizione ma non potevo aumentarli senza aumentare il numero dei box di plastica)......stavo impazzendo #17 quindi invece di migliorarlo con altri accorgimenti o cambiando la struttura,ho preferito cercare un altra strada..anche perche mi serviva molta più costanza nelle raccolte e un numero più alto di individui per raccolta (per le necessità alimentari delle larve,avevo calcolato empiricamente,per ogni larva circa 20 rotiferi ogni 4-6 ore,per 400 larve.... 8000) senza aumentare spropositatamente il tempo necessario per tutto l'ambaradam (devo studiare!già le vasche mi prendono sempre,per un motivo o per un altro, un paio di ore al giorno..).. In più ci ho messo il fatto che i rotiferi sono relativamente carenti per essere utilizzati come unico alimento larvale(utilizzare un unico alimento nell'alimentazione delle larve cosi come degli adulti è sempre comunque un poco azzardoso) e io non ho più coralli a cui somministrarli... :) Per un eventuale esperimento con misys gammaridi isopodi\anfipodi potremmo cercare qualcun'altro che contribuisca e fare un post apposito :) In 3 - 4 persone possiamo fare qualche bell'esperimento e chissà magari scrivere un bel "plan d'action" per chi volesse in futuro cimentarsi nell'impresa! Che dite? saluti a tutti |
Shaun White ti ringrazio molto dei complimenti :-) ma avere l'onore di conoscermi quello mi spiazza :-D
In qualsiasi caso, ne ho ancora di chilometri e chilometri da mettermi sotto le scarpe!!!!!! Per qualsiasi cosa ti serva,puoi contare sul mio aiuto,se vuoi fare domande riguardo al post ti posso rispondere anche qui,per le altre credo che dovremmo parlarne in mp ma no problem se ti posso aiutare in qualche modo lo faccio volentieri. mai avuto nessuna esperienza riguardo la riproduzione di ghiozzi,il massimo che ho osservato è stata una deposizione di Blennius rouxi che non sono riuscito a portare avanti (:-D avevo forse 12 anni :-D ) Mi informo un poco e poi magari potrò dirti meglio,intanto il MOFIB lo conosci? se hai un pò di praticità con l'inglese è una bella fonte di informazioni. Per i copepodi; I nauplii e i copepoditi della specie che teniamo principalmente,sono più grossi dei classici Brachionus. Le differenze non sono grandi,(scusa se non ti dò cifre esatte ma dovrei andare a sfogliarmi appunti sparsi ovunque :-)) ) un nauplio di copepode è solo leggermente più grande di un brachionus ma si muove decisamente più agilmente se vuole... Se hanno difficoltà dimensionali con i brachionus, non ti consiglierei come valida alternativa un allevamento di copepodi non ho ancora mai avuto esperienze con larve che necessitano prede di dimensioni inferiori dei rotiferi ma ho già letto qualcosa. Con il mesocosmo dovresti comunque riuscire a portare avanti una piccola percentuale delle larve,principalmente per la varietà di organismi che somministri...la principale difficoltà per te starà nel recuperare i giusti setacci per le dimensioni che ti servono.. Principalmente dovresti "scremare" la raccolta,filtrando per primo con una retina mesh 90 micron (per tutto quello che è più grande di un rotifero) poi fare una seconda filtrata a quello che hai ottenuto con un setaccio da 53 micron(li ti restano le uova dei copepodi,i rotiferi di specie con dimensioni inferiori a i 100 micron ,qualche famiglia di ciliato e (forse) qualche flagellato) Quello che hai filtrato con il 90 micron lo metti nella seconda vaschetta del mesocosmo e lo utilizzi appena le larve arrivano ad un apertura buccale adatta ai tuoi copepodi. Se raccogli molto puoi conservare in frigo per circa una settimana Spostando copepodi nell'altra vaschetta spingi comunque il primo sistema a produrre roba più piccola (quella che ti serve) se vedi che una vaschetta comincia a essere troppo sproporzionata negli animali,fai il contrario per qualche raccolta.. Oggi metto su due vaschette da 10 litri e provo a produrre maggiormente roba più picola (non mi è ancora mai servito),così posso consigliarti meglio avendo le vasche sotto gli occhi Mi vado a informare poi ti riscrivo meglio.. tu continuami a sollecitare perchè ho un botto di cose da fare e potrei dimenticarmene :-)) -41 saluti a risentirci -28 |
Guarda io in tutta sincerità non ho mai usato nessuno degli accorgimenti che prendi tu e magari è anche possibile che le mie colture siano contaminate e non me ne rendo conto, però il tutto funziona e finche va avanti così non metto mano. La vasca dei roti è sempre stata praticamente attaccata alle bottiglie con il fito e non ho mai avuto contaminazioni, l'unica precauzione che prendo è lavare con acqua corrente imbuti e contenitori vari dopo aver cambiato l'acqua dei roti.
C'è anche da considerare che io uso i roti sono per alimentare i coralli in vasca quindi non mi faccio molti problemi sulle quantità che doso e sulla qualità nutrizionale (ogni tanto li arricchisco con roti-rich ma molto di rado perché sono piiiigro)... assumo che la popolazione di roti si mantenga costate (anche se non è così) e filtro sempre 2 litri così ho più o meno sempre la stessa quantità di raccolto... molto approssimativamente!! Per gli isopodi avevo provato con una vaschetta lasciata sul balcone questa primavera in cui avevo messo acqua della vasca e una bella dose di fertilizzante pmdd che mi avanzava da quando ho dismesso il dolce, in una settimana sono spuntate le alghe poi ho messo qualche decina di isopodi... dopo un po' ho iniziato a vederne qualcuno piccolo in mezzo agli altri, segno che si sono riprodotti ma poi sono schiattati non so per quale motivo. Comunque possiamo organizzare un esperimento in cui ognuno prova cose diverse e poi ci confrontiamo.... come già detto mi interesserebbe molto allevare isopodi per poter tenere i synchiropus dato che la mia vasca è piccolina e ancora giovane per poter avere sufficiente benthos con cui sfamarli. |
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Intanto un piccolo appunto... oggi cambiando la zeolite ho messo quella vecchia nella solita calza abbandonata in sump e ho trovato qualche centinaio di isopodi attaccati sopra, mentre guardando con la torcia in sump ce ne sono pochissimi... possibile che si nutrano dello sporco che si accumula li? Io pensavo fossero prettamente erbivori #12 |
nvokbetsi87 ti ho scritto in mp
pass90 sarei interessato pure io su questo esperimento sinceramente ho solo avuto esperienza con allevamento di fito e di rotiferi... quindi prima vorrei capire come si gestiscono questo tipo di culture... per organizzarmi con il materiale necessario. che ne dite potrei riuscirci?? |
+ che altro si cibano del bacterioplancton che si forma sulla zeolite.
io ho sempre usato centinaia di lt di rotiferi e parecchi di copepodi che mi aveva regalato alessandro falco anni fa......poi nun estate mi era morto tutto. quello che mi piaceva dei copepodi era la velocità di riproduzione ........ |
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Si in via generale 3 raccolte a settimana anche nel mio sistema lasciano la coltura un pò in difficoltà se sono davvero massiccie... Si può compensare aumentando le vasche...o somministrando più alimento (però di qualità maggiore).. I rotiferi di sicuro corrono di più :) ------------------------------------------------------------------------ grazie pass 90 ma sono sicuro che qui c'è gente che esperienza ne ha sicuramente molta più di me...:-)) |
Vorrei anche aggiungere,per tutti quelli che mi hanno chiesto quant'è difficile,che non è difficile affatto,non più di gestire correttamente una vasca con coralli ,sono io che non sò spiegarmi bene,e sembra molto più complicato di quanto non sia
saluti a tutti |
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Clicca per vedere il video su YouTube Video
due giorni dopo Clicca per vedere il video su YouTube Video giusto per capirci :-)) saluti -28 |
Bei video, ma sono copepodi?
Io ho preparato una vaschetta da 8 litri con gli isopodi, gli ho buttato dentro una manciata di zeolite vecchia e un pò di detrito aspirato dalla sump, ho inserito una 30ina di esemplari, ora la vaschetta gira da 9 giorni e sembra che aumentino, ce ne sono molti piccoli... in compenso sono spuntanti anche molti copepodi che probabilmente ho aspirato involontariamente. Adesso resta il problema di come fare a catturarli per somministrarli in vasca... aspirarli con il tubicino da aeratore è una vitaccia perchè si aggrappano al vetro e al substrato e sono velocissimi a scappare!! |
io vorrei provare con una vaschetta a riprodurre i copepodi come devo fare premetto che non ho mai fatto nulla apparete allevare fito e rotiferi qualche cosiglio per partire???
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si ci sono 3- 4 tipi di copepodi e altra robaccia varia.. 2- 3 tipi di rotiferi qualche flagellato qualche ciliato...
Per gli isopodi speriamo che crescano bene! non ne ho mai fatti ancora e le volte che ho provato non ci sono riuscito.. mi piacerebbe provare anch'io ma nelle mie vasche non ho ne loro nè i misys Shaun se vuoi,puoi isolarne un ceppo dalla vasca(qualche femmina con le uova) e nutrirli con il fito sperando che ti partano,noi abbiamo isolato quasi tutte le colture che abbiamo ora cosi... Senno te ne posso spedire un pò ma mi pare che ti avevo risposto in mp a proposito...? Domani posto un video o una foto del mesocosmo dei rotiferi...oggi abbiamo fatto una raccolta ed era una goduria... #19 -28 |
Partito ieri con i rotiferi.....mi avete fatto tornar la voglia:-D
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hehe#18 io devo aspettare di avere un po piu di caldino in garage...ma partiro pure io cosi allevo un po di pagliaccetti...#18
------------------------------------------------------------------------ nvok si si mi avevi risposto in mp quasi quasi ci provo pure io.. in tanto mentre arriva un po di caldo mi preparo con la nursery fatta a dovere.. |
Davvero i miei complimenti.....sei troppo bravo....
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Ciao,
io mi stò attrezzando in merito, al momento ho fatto partire due culture di nannochloropsis ma ho intezione di aggiungere anche altri tipi di fito, lo scopo finale sarebbe arrivare ai mysis, oppure anche copepodi se abbastanza grandi. Che tipo di copepodi sono quelli riprodotti ? o almeno che dimansioni hanno ? Esperienze su gammarus ? bye ------------------------------------------------------------------------ Ho comprato (su consiglio di esperto) questo libro, sembra essere uno dei riferimenti per queste tematiche. Plankton culture manual |
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Ciao ragazzi sono molto contento di vedervi interessati #70
Jean grazie molto dei complimenti...spero ancora che questa splendida passione diventi il mio lavoro :-) Di gammarus ne ho tenuti qualche volta nel sistema del mesocosmo ma si mangiano la qualsiasi e le colture non resistono a lungo con loro dentro... In più,i miei pagliacci non li mangiano e non li mangiavano neanche gli pterapogon quando li avevo,quindi non avendo nessuno a cui darli, ho smesso di tentare. Comunque vedo che crescono in buon numero sulllo scrubber di una delle mie vasche e se non li tolgo iniziano a farmi i buchi nell'alga... Calcola che lo devo pulire ogni settimana quindi volendo eventualmente si potrebbero raccogliere al momento della pulizia.... I copepodi che alleviamo principalmente sono harpaticoidi taglie degli adulti intorno a 1,0 - 1,5 mm (femmine con uova,maschi più piccoli) ma ne esistono un infinità di tipi! Mi sembra che tu sia però interessato a roba più grossa,hai valutato loa coltura di isopodi? Non ne ho esperienze a riguardo,ma potrebbe essere una buona strada,ho visto che molti pesci se ne nutrono voracemente se ne hanno nella vasca... per il misys, ho visto delle colture con vasche separate per adulti, giovanili e nauplii. Avevano dei sistemi con dei filtri che permettevano il passaggio delle uova e dei giovanili trattenendo gli adulti per sezioni di taglia. In tutti i sistemi che ho visto era più o meno questo lo sbattimento massimo:separare adulti e giovanili (chi in un modo chi in un altro) per evitare il cannibalismo. La separazione implicava anche diversi tipi di alimento per i due sistemi,dovuti alla differenza di taglia e metabolismo. Sembra uno sbattimento ma dopotutto è fattibile e può dare i suoi risultati....chi prova?! :-)) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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