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-   -   Integrazione per No3 a zero. (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=304129)

Ciscus 18-05-2011 11:59

Integrazione per No3 a zero.
 
Salve a tutti,

apro un nuovo post per esporvi la mia situazione.
Ho un plantacquario di 65 litri netti ben piantumato.
Utilizzo il protocollo base della dennerle (E15+V30) + A1. Le dosi attualmente sono dimezzate (vasca avviata da 2 mesi e piantumata completamente da 1).
Fondo fertile Dennerle ricoperto da ghiaietto in akadama (argilla).

Popolazione: una trentina di physa.

Flora:
Hemianthus Calli
Hemianthus micranthemoides
Staurogyne
Eleocharis Acicularis
Rotala Indica
Blyxa Japonica
Vallisneria sp.
Lemna minor
Un ciuffo di riccia spontaneamente aggrappatosi al fondo :-)

Valori:
ph: 7
gh: 10
kh: 4
No2: assenti
No3: assenti (naggia...)
Impianto Co2 faidate 60 bolle al minuto. Diffusore faidate con filtrino di sigaretta.... :D
Luci: 2x24W 6500K + 2x14W 6500/4000K.
Filtraggio Eden 511

Credo che il ciclo dell'azoto non si sia mai granchè attivato. No3 rimasti sempre a zero.
Le alghe proliferano, filamentose e quelle marrone nero che macchiano le foglie.
La Stauro e la calli hanno avuto uno sprint di crescita ma si son fermate. La rotala va a stenti mentre la valli se ne frega e cresce..
Ho notato un ingiallimento delle foglie più vecchie e, soprattutto nella staurogyne, la perdita delle stesse.

@Rox: se mi dici che con la Co2 sto sui 14mg/l effettivamente ti dico che l'effetto pearling è sporadico. Sinonimo di erogazione irregolare. Giusto?

Volevo provare un integrazione di elementi con il Novosal e il clismalax. Ma qualcuno saprebbe indicarmi le dosi e il metodo di inserimento in vasca?
Grazie.

Ps: ho le foto ma da qua non posso inserirle, in serata le posto.

Alessandro1 18-05-2011 12:59

Per gli No3 forse è meglio il nitrato di potassio... 80g per una bottiglietta da mezzo litro diluiti in acqua RO.. per il clisma lax leggi http://scriptors.info/clismalax

Con kh 4 e ph 7 hai poca co2 disciolta...dovresti portare il ph almeno a 6.7.. oppure aumentare il kh

Markfree 18-05-2011 13:04

considerando che usi gia un protocollo (dennerle) seguirei quello esteso (NKP, nitrati potassio fosforo) seguendo le indicazioni che da la dennerlee stessa

Alessandro1 18-05-2011 13:07

Ma la dennerle ha fertilizzanti specifici?

Markfree 18-05-2011 13:28

http://www.aquariumline.com/catalog/...ri-p#1849.html

Ciscus 18-05-2011 13:32

L'A1 Daily è già la versione NPK specifica per acquari olandesi. A sto punto non so se portare le dosi a quelle regolari, cioè quotidiane o seguire la strada del novosal e del clismalax..
Quello che ho notato (facendo una prova su una settimana) è che usando l'A1 giornalmente le alghe si moltiplicano in maniera allucinante. Le physa non ce la fanno a stargli dietro.

Che faccio? A o B?
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Quote:

Originariamente inviata da Markfree (Messaggio 1060901345)


Esatto, io ho proprio questo.

Markfree 18-05-2011 13:50

intanto sistema la co2... con 60bolle al minuto non puoi e non devi averne soli 14mg/l disciolti. Con piu di 1w/l dovresti tenerne circa 33mg/l, se si abbassa troppo il ph vedi di alzare un pelo il kh

Sicuramente il diffusore fai da te non sara molto buono e avrai molto movimento superficiale. Dopo qualche giorno l'aver risolto il problema co2, vedi di sprintare con un po piu di quel prodotto che gia hai. Novosal e Clismalax non fanno altro che dare quello che gia dai con quei prodotti, nè piu nè meno

Non lo conosco personalmente, ma per quanto ne sappia il protocollo dennerle va seguito alla lettera...al max puoi cominciare con meno dosaggio, ma per il resto va seguito

PS: a quanto hai i fosfati? foto della vasca?

Ciscus 18-05-2011 14:16

Ti allego un file zip perchè è l'unico modo che ho per postare una foto ora.

Il tubo multiforato di mandata sta a 1 cm sotto alla superficie. Da un movimento ma non scambia superficialmente. Se unzippi il file e guardi la foto il flusso va da sinistra a destra. Il diffusore sta sotto sul fondo.

La fertilizzazione l'ho iniziata un mese e mezzo fa. Si, forse è il caso di passare a pieno regime con le dosi.

Po4 non ho test quindi non riesco a misurarli.

babaferu 18-05-2011 14:22

sul resto, non integrerei no3 se hai alghe in vasca, tantomeno a 2 mesi dall'avvio.
il filtro è partito per forza, a meno che hai fatto qualcosa per arrestare la maturazione, sicuramente i nitrati son stati pappati dalle piante e dalle alghe.
continuerei ancora con dosaggio dimezzato, finchè non hai una concentrazione adeguata di co2.
la luce.... beh francamente non sarei andata oltre il watt-litro.
non userei A1 finchè la situazione non si è stabilizzata (quantomeno non giornalmente).
ciao, ba

Ciscus 18-05-2011 14:26

Quindi stringendo il problema è la Co2.. -15
Ma questa carenza si manifesta come le carenze stesse dei microelementi?
Nel senso.. può provocare perdita delle foglie, ingiallimento, arresto della crescita?

Il filtro è partito, ho fatto in settimana una pioccola manutenzione ma i materiali son sempre rimasti immersi in acqua della vasca.
Per la luce, potrei provare a lasciare la plafo da 2x24, sempre 8 su 24... effettivamente le alghe son veramente troppe...

Mi è venuta in mente una cosa: ma il fatto che abbia la vasca piena di cacate di lumache conta qualcosa?

babaferu 18-05-2011 14:29

il problema è coordinare luce-fertilizzazione-co2.
altrimenti le piante non assorbono bene e le alghe ne approfittano.
ciao, ba

Ciscus 18-05-2011 15:16

Beh il calcolo della luce si fa sui lt lordi giusto?
75lt x 48W fa 0.64w/lt con una plafo, tenendo anche l'altra ho 1w/lt.

La Co2 vedo di ottimizzare il processo, ora non tanto costante e perfezionare la diffusione.

Per la fertilizzazione a sto punto non so per quanto continuare con metà dosi. Credo che aspetterò a cambiare una volta tenuta la vasca almeno un mesetto con i primi due parametri al posto giusto.

babaferu 18-05-2011 15:30

Quote:

Originariamente inviata da Ciscus (Messaggio 1060901667)
Beh il calcolo della luce si fa sui lt lordi giusto?
75lt x 48W fa 0.64w/lt con una plafo, tenendo anche l'altra ho 1w/lt.

No, si fa coi netti:

Rox R. 18-05-2011 20:06

Quote:

Originariamente inviata da Ciscus (Messaggio 1060901481)
Quindi stringendo il problema è la Co2.. -15
Ma questa carenza si manifesta come le carenze stesse dei microelementi?


Ciscus, cerco di spiegare con un esempio quello che ti stanno dicendo.

Immagina un triangolo equilatero, sospeso con una corda che lo regge per il baricentro.
Ovviamente, rimane orizzontale.

Ora supponiamo che tu, io e Markfree, ci saliamo sopra sedendoci sui tre vertici.
Il triangolo rimarrà in piano solo se abbiamo tutti lo stesso peso, altrimenti si inclinerà dalla parte del più grosso di noi.
L'inclinazione sarà tanto più accentuata quanto maggiore è la nostra differenza di corporatura.

Quel triangolo è l'equilibrio biochimico dell'acquario, e noi siamo rispettivamente la luce, il fertilizzante e la CO2.

Torniamo a noi.
Nel tuo acquario c'è un vertice leggerissimo (la CO2) e da quella parte il triangolo punta decisamente verso l'alto.
Dimezzando le dosi del protocollo Dennerle, tu hai alleggerito uno degli altri due, portandolo pressappoco in equilibrio col primo.
Il problema è che hai il terzo vertice (la luce) che continua ad essere pesantissimo, e ora è lui a puntare verso il basso.
Per questo Babaferu ti ha detto che hai un po' esagerato con le lampade.

Ora hai due alternative:
1) Spegni qualche tubo, alleggerendo anche l'ultimo angolo (come mai ti sta bene dimezzare i fertilizzanti, e la luce no?)
2) Risolvi il problema della CO2 con un sistema ad effetto Venturi (praticamente a costo zero), che ritengo l'unico modo per fornire una quantità adeguata di Carbonio, ad un acquario con tutta quella luce.

Se scegli la "2", dovrai anche ripristinare la fertilizzazione su dosaggi più alti, altrimenti sarà quello, il vertice troppo leggero.

Quote:

Mi è venuta in mente una cosa: ma il fatto che abbia la vasca piena di cacate di lumache conta qualcosa?
E' per questo che non esistoni "pulitori", né pesci, né lumache.
Tutto quello che entra da una parte, esce dall'altra, in forma diversa.

acqualand 18-05-2011 22:18

Quote:

Originariamente inviata da Rox R. (Messaggio 1060902270)

2) Risolvi il problema della CO2 con un sistema ad effetto Venturi (praticamente a costo zero),

rox, potresti dettagliare meglio questo sistema di cui parli?

grazie

Markfree 18-05-2011 22:24

@acqualand: guarda la firma mia e di rox, li c'è tutto

@ciscus: ascolta ba e rox..han detto sacrosante verità

Rox R. 18-05-2011 22:27

Quote:

Originariamente inviata da acqualand (Messaggio 1060902568)
Quote:

Originariamente inviata da Rox R. (Messaggio 1060902270)

2) Risolvi il problema della CO2 con un sistema ad effetto Venturi (praticamente a costo zero),

rox, potresti dettagliare meglio questo sistema di cui parli?


http://s1.postimage.org/pgu68y10/Progetto_diffusore.jpg

Il disegno si riferisce ad un filtro interno, ma il principio è applicabile anche agli esterni.
Si tratta di far fare alla CO2 un percorso molto lungo in acqua turbolenta.

Ciscus 19-05-2011 11:09

Rox, grazie della tua spiegazione.
L'esempio da te fatto calza a pennello ed esprime in modo chiaro ciò che bisogna comprendere per cercare di ottenere un equilibrio di elementi.

Ora capisco perchè se tocco una cosa mi spunta un problema e se ne aggiusto un'altra ne spunta uno diverso.

La luce la tenevo alta perchè ho preso superficialmente alla lettera "la calli e la blyxa necessitano luce forte". Non ho considerato, inconsapevole, i rimanenti 2 parametri cosi fondamentali.

Ora che mi è tutto chiaro, spengo i due tubi 2x14W e tengo solo i 2x24W fino a che non controbilancio i vertici del triangolo e riporto la Co2 a livelli accettabili.

Poi riprendo con i secondi tubi e fertilizzazione completa.

Purtroppo da qui il sito postimage è bloccato, potresti mandarmi la foto per mail a ciscothebest@msn.com? Sono proprio curioso di vedere lo schemino perchè un'idea simile mi era già venuta senza aver ancora visto l'articolo.

Grazie.
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Quote:

Originariamente inviata da Rox R. (Messaggio 1060902270)
Quote:

Mi è venuta in mente una cosa: ma il fatto che abbia la vasca piena di cacate di lumache conta qualcosa?
E' per questo che non esistoni "pulitori", né pesci, né lumache.
Tutto quello che entra da una parte, esce dall'altra, in forma diversa.

Certo, non mi aspetto ci siano pesci che si cibino di cacche, per questo ci son le piante. Quello che intendevo è se questo concime naturale, quando inserirò la fauna, avrà riflessi negativi sui valori dell'acqua.

Rox R. 19-05-2011 11:36

Quote:

Originariamente inviata da Ciscus (Messaggio 1060903419)
Purtroppo da qui il sito postimage è bloccato


Dove sono adesso non posso usare l'E-Mail. Riesci a vederla meglio, così?


http://s1.postimage.org/63lrzt654/Sc...enturi_rid.jpg


Quote:

Certo, non mi aspetto ci siano pesci che si cibino di cacche, per questo ci son le piante. Quello che intendevo è se questo concime naturale, quando inserirò la fauna, avrà riflessi negativi sui valori dell'acqua.
Avevo capito che si trattava di un acquario olandese...
Comunque, aggiungendo i pesci non dovrai far altro che ridurre i Nitrati e Fosfati artificiali, che adesso stai aggiungendo a parte.
A seconda del carico organico, forse dovrai eliminarli completamente dal protocollo.

Ciscus 19-05-2011 11:42

Niente, la blocca pure cosi. Pazienza la vedrò non appena riuscirò a connettermi da casa.

Cmq la fauna non sarà un grandissimo carico. Pensavo ad un max di 10#12 red cherry con 8-10 Neon rosa. Sull'otocinclus sono indeciso se metterne 3-4 o no. Già cosi mi sembra abbastanza piena la vasca..

Piccolissimo OT: Ma come cavolo si fa a tenere appiccicato il cartoncino da sfondo dietro all'acquario?!? A me si incurva sempre staccandosi, dando un orribile effetto estetico.

Markfree 19-05-2011 11:52

io ho usato un normale cartoncino che compri in cartolibreria e il biadesivo....di quest'ultimo mettine un pezzo ogni 15cm e poi quando lo attacchi "lo stiri" per bene...

Rox R. 19-05-2011 12:05

Io eviterei le Caridina, per due motivi.

1) I Crostacei non devono stare in acque acide, che sono invece ideali per gli Hemigrammus.
E' vero che gli Erythrozonus sono più "elastici" rispetto ad altri Caracidi, ma un pH neutro porterebbe al limite sia loro che i gamberetti.
Non so se ti può interessare questo post, che avevo scritto tempo fa.

2) Alcune delle tue piante hanno bisogno di Ferro, e le Caridina non lo tollerano.
Dovresti continuare per sempre a fornirlo con le pasticche interrate.

Ciscus 19-05-2011 13:40

Ti posto la scheda che ho trovato sul sito

Red cherry:
Temperatura: Ottimale 23°/25°C estrema 14°/29°C.
pH: Consigliato 6.8/7.4 estremo 6.0-8.0.
KH: Consigliato 7/10 estremo 4/18.
GH: Consigliato 6/12

VALORI D'ALLEVAMENTO PER L'HEMIGRAMMUS ERYTHROZONUS:
TEMPERATURA:23/28 °C
PH: 6,5/7,5
GH: 5/20 °DGH

Scusate l'ALT ma ho fatto copia/incolla.

Io ho Tmax 26°C ph 7 , gh 10, kh 4. L'unica è il ph che è fuori norma ma credo sia dato dal fatto che per ora non ho carico organico in pratica. Alzandolo un po sono nei valori medi e non agli estremi.
Poi se queste schede non sono attendibili ovvio che mi rifaccio alle esperienze personali altrui.

Quello che vi posso riportare io è che le acquisterei da un tipo che le alleva tranquillamente (e si riproducono) a ph 6,7 e kh 3 ....

Il discorso del ferro non lo capisco. Nel senso che vedo tantissimi acuqari olandesi (di medio alto livello) che ospitano caridine.. Vuoi dire che usano solo pastiglie interrate?
Affermando ciò però intendi che il protocollo che uso non aporta abbastanza ferro quanto necessita la vasca?

Rox R. 19-05-2011 15:58

Quote:

Originariamente inviata da Ciscus (Messaggio 1060903774)

VALORI D'ALLEVAMENTO PER L'HEMIGRAMMUS ERYTHROZONUS:
TEMPERATURA:23/28 °C
PH: 6,5/7,5
GH: 5/20 °DGH

Qui ci sono due possibilità:

1) Errore di battitura. L'autore voleva dire 5.5 e non 6.5.
I due tasti sono molto vicini, è possibile.

2) L'autore si riferisce solo all'allevamento in acquario, e non alle reali esigenze del pesce.
Nell'Essequibo, sono stati trovati a pH che sembrano di un altro pianeta (sotto il 5), ma nessuno consiglierà mai di raggiungere tali valori in acquario, per ovvi motivi legati alla flora batterica.

Seriously fish, alla voce "pH range" dice testualmente:
"Da 5,5 a 7,5. Anche se sopravvive in acqua leggermente alcalina, tende ad essere più colorato se tenuto in condizioni di acidità" (Traduzione mia)
Hai notato il termine usato? Da 7 in su "sopravvive".

Il motivo per cui quel sito è ritenuto valido da tutti, è che s'informa sui valori degli habitat naturali delle varie specie, non di come li tiene l'amico, il parente o il negoziante nelle proprie vasche.


Quote:

Il discorso del ferro non lo capisco. Nel senso che vedo tantissimi acuqari olandesi (di medio alto livello) che ospitano caridine.. Vuoi dire che usano solo pastiglie interrate?
Per il Ferro sì.
Chi ha le Caridina, può fornirlo solo dalle radici, non nell'acqua.
E' quello che Dennerle chiama E15.

Oppure, forse quegli olandesi che hai visto sono fatti con altre piante, che non hanno le enormi esigenze di Ferro del tuo Hemiantus.

Quote:

Affermando ciò però intendi che il protocollo che uso non aporta abbastanza ferro quanto necessita la vasca?
E chi l'ha detto?
Dico solo che le tue piante dovranno continuare a ricevere Ferro solo dalle pasticche interrate; nulla di male, ma è bene saperlo prima.
Il giorno che deciderai di cambiare protocollo, se succederà, dovrai assicurarti che sia simile a quello che hai ora, cioè col Ferro nel fondo e non nell'acqua.

Ciscus 19-05-2011 16:35

Certo che è un piacere leggere le tue risposte. ;-)
Soprattutto perchè spieghi il perchè del si e quello del no. Modo, a parer mio, migliore per far si che gente non cosi preparata possa capire ed apprendere al meglio.

Per i neon infatti la mia intenzione era quella di tenere il ph piu sul 6.5. Le red cherry le avevo scelte per un semplice motivo di "training". Credevo fossero piu semplici da allevare e soprattutto erano piu economiche delle crystal. Ma probabilmente quest'ultime piu si adattano alla vasca con gli erythrozonus.

Tengo buono il sito da te citato, non si sa mai.

Per le pastiglie non c'è problema. Dato che come sai uso l'E15 non mi cambierà molto. Il bello è che nelle istruzioni Dennerle scrivono pastiglia da adagiare sul fondo... e non interrare.
Beh meno male che non ho fauna per ora e la pastiglia messa qualche tempo fa sta già esaurendosi.

Rox R. 19-05-2011 18:48

Quote:

Originariamente inviata da Ciscus (Messaggio 1060904249)
Per i neon infatti la mia intenzione era quella di tenere il ph piu sul 6.5. Le red cherry le avevo scelte per un semplice motivo di "training". Credevo fossero piu semplici da allevare e soprattutto erano piu economiche delle crystal. Ma probabilmente quest'ultime piu si adattano alla vasca con gli erythrozonus.


Quello che ti dirò non è un consiglio, ma solo una mia opinione personale.

Io non metterei mai nessun crostaceo con specie amazzoniche, né animali né vegetali.
Visto che ti piace sapere il perché delle cose, leggi quel post che ti ho già linkato.
Del resto, se la Natura ha fatto evolvere le Caridina a 20000 Km dalla Guyana, forse c'è un motivo.

Ma ripeto che è solo una mia opinione.

Ciscus 20-05-2011 09:30

Si si l'avevo letto.
Ma infatti è interessante valutare anche questo aspetto.
D'altronde se uno si mette in mente di seguire un biotopo... deve seguire il biotopo per come madre natura ha sviluppato.
Poi sta a noi godere di una soddisfazione derivata dal gusto personale oppure da una fedele copia della quale noi non siamo gli autori..

E l'alternativa al lavoro caridinico nel biotopo amazzonico quale sarebbe? Otociclus e ancystrus?
Lo chiedo solo per curiosità perchè il target della mia vasca è uno stile olandese.

Se conosci "Secret Shore" di E.Serena quello è lo schema che sto percorrendo. Flora e fauna compprese.

scriptors 23-05-2011 12:52

Siete passati oltre il problema iniziale, probabile che arrivo in ritardo ...

in ogni caso, per cercare di capire come risolvere il problema dei macro, serve necessariamente misurarli, quindi non si può fare a meno del kit per i PO4

i fertilizzanti che contengono macroelementi li contengono tutti, quindi vanno bene per la normale fertilizzazione, se in questo caso manca solo l'Azoto (NO3) occorre integrare solo questo, se dovessero mancare anche i PO4 occorre integrare entrambi ... in ogni caso non si può prescindere dalla misurazione dei valori attuali della vasca

l'alternativa è preparare dell'acqua in maniera idonea e fare un cambio totale di quella della vasca

Ciscus 30-05-2011 15:26

Credo che il problema stia sostanzialmente nella Co2.
La scorretta e discontinua somministrazione sta portando le piante ad un lento deperimento.
Anche se Micranthemus e Calli sembrano quelle che soffrono meno.
La stauro è quella che accusa di più. Ora le piantine hanno solo le foglie apicali.
E le alghe dilagano..
Devo assolutamente trovare un sistema di diffusione ed una bombola, anche usa e getta.
In programma per il diffusore ho acquistato un Tee da inserire all'uscita del filtro, per testare lo schema postato precedentemente in questa discussione.

A riguardo, quella da 500gr quanto dura a 60#80 bolle al minuto?

Alessandro1 31-05-2011 09:43

50 - 60 giorni (se non hai perdite ecc..)

Ciscus 31-05-2011 10:38

solo? cavolo a 15 euri a bombola spendo un capitale...

Alessandro1 31-05-2011 10:47

Eh ma 60 bolle al minuto sono tante... poi è molto importante vedere se la tutto l'impianto perde o no.. Se non perde allora la durata della bombola si allunga e di parecchio

scriptors 31-05-2011 11:03

Infatti solitamente si usano bombole da 2 o 5 kg (io uso i normali estintori a CO2)

In ogni caso, oltre a perdere la testa con la CO2, verifica tutto il resto altrimenti difficilmente ne esci fuori.

Rox R. 31-05-2011 12:50

Quote:

Originariamente inviata da Ciscus (Messaggio 1060926637)
solo? cavolo a 15 euri a bombola spendo un capitale...

Secondo me, non hai la minima idea dell'efficienza del sistema Venturi, che dici di voler usare.
Quello, con 60 bolle al minuto ti fa la Ferrarelle. ;-)
Io sto tra 12 e 15, e la CO2 disciolta è pure troppa.

Se ti sembra di spendere troppo usa i lieviti, che sono perfetti per una vasca da 60 litri.

Ciscus 31-05-2011 15:46

Infatti non l'ho ancora provato. Devo trovare il tempo di fermare il filtro e fare la modifica per buttarla direttamente in mandata.
Il diffusore che ho ora non è granchè efficacie, per questo sto optando per altre soluzioni.
Bombole cosi grosse non mi va di tenerle per ora, ho i bimbi in giro per casa ed è meglio evitare, non avendo possibilità di metterla sotto chiave.
Il metodo che ora uso è quello con aceto e bicarbonato, che mi da una spesa annua di € 20.

Rox R. 31-05-2011 17:35

Quote:

Originariamente inviata da Ciscus (Messaggio 1060927259)
Il metodo che ora uso è quello con aceto e bicarbonato, che mi da una spesa annua di € 20.


"Squadra che vince non si cambia" (Cit. Trapattoni)
Se sei riuscito a farlo funzionare e non ti dà nessun problema, continua con quello.

Col Venturi quadruplicherai la durata degli ingredienti, dovendo ridurre di parecchio l'erogazione di bolle.

P.S.
Una bottiglia di aceto costa 1 Euro, un pacco di Bicarbonato 80 centesimi.
Mi spieghi come li spendi, 20 Euro all'anno?
Con cosa lo fanno quell'aceto? Col Don Perignon del '53? :-D

Ciscus 01-06-2011 16:16

Hahahah rox, io uso solo prodotti di primisssssssssssima scelta!!! :D
No è che tra varie prove e risettaggi del sistema, il diffusore che fa schifo e la forzatura a 60 bolle al min per avere 15 mg di Co2 mi hanno portato a sballare i conti.
L'ulimo fatto mi da una durata di 20 ml di aceto in 5 gg. Dei quali credo neanche il 50% andati in Co2.
Con l'affinamento del sistema Venturi credo anch'io di abbattere i costi ed evitare il mercato Cinese! hahaha..

Ciscus 04-06-2011 10:09

Nel fine settimana ho collaudato il sistema Venturi.
La Co2 arriva in vasca, però le bolle sono di una dimensione notevolmente superiore a quelle del diffusore che avevo prima. Anche se faceva schifo.
Tra l'altro non è un flusso continuo quello delle bolle, ma sembra si accumulino nel tubo di mandata per poi riversarsi in vasca, appunto, con dimensione maggiore.
Adesso faccio i test ph/kh per capire quanta se ne discioglie nell'acqua. Tanto per capire se il istema sta funzionando o meno.
Il pearling nn c'è granchè..

Ciscus 04-06-2011 14:18

Rifatti i test:

in un mese il ph stabile a 7, gH alzato da 10 a 11, il kH alzato da 4 a 6, No3 ancora a zero.
Da due giorni (è 4 giorni che non fertilizzo) le alghe si sono ridimensionate abbastanza. Non capisco cosa sia cambiato, se il valore di kH o la cessazione di nutrimenti..

Rox R. 04-06-2011 15:02

Quote:

Originariamente inviata da Ciscus (Messaggio 1060935404)
Da due giorni (è 4 giorni che non fertilizzo) le alghe si sono ridimensionate abbastanza. Non capisco cosa sia cambiato, se il valore di kH o la cessazione di nutrimenti..

Tutte e due le cose.
Il KH 6, con pH invariato, significa che la CO2 è aumentata del 50% (ancora troppo poco per il Venturi, c'è qualcosa che non va... #24 )
Le piante, avendo più Carbonio, assorbono più nutrienti; a questo devi aggiungere che ne stai fornendo meno...

Come finita con la luce? L'hai ridotta, la potenza?


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