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Nothobranchius lucius "Kinungamkele TAN RB 05/48"
Inizio a tenervi informati sulla specie in oggetto.
Ho acquistato le uova circa 2 settimane fà su Aquabid da Emagic (Kiril). Ho diviso le circa 50 uova in tre gruppi: una bustina con circa 25 uova tenuta a temperatura ambiente (attualmente 19° e nel corso dell'estate in aumento fino a circa 25#27°); una bustina con circa 17 uova in un incubatore che mantiene circa 26°; un barattolino con torba pressata e 8 uova appoggiate in superficie sempre nell'incubatore a 26° (è chiuso con il suo tappo che ho tolto per la foto). Quest'ultima modalità l'ho trovata descritta in internet e si sosteneva che ha il vantaggio di poter controllare lo sviluppo delle uova fino al momento della schiusa e di accelllerarne lo sviluppo garantendo una maggiore quantità di ossigeno. Vedremo. Allego due foto con la bustina ed il barattolino e un particolare delle uova nello stesso. http://s3.postimage.org/rexx29j8/image.jpg http://s3.postimage.org/rf4j7nic/image.jpg |
Ciao claudionp!E' consigliato tenere le uova al buio e non a diretto "contatto" o comunque parzialmente illuminate...
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Mi spiego meglio, la bustina e i barattolino sono inseriti in una scatola completamente buia che mantiene i 26°. Gli ho tolti solamente per poter fare la foto.
Non capisco cosa vuoi dire con "non a diretto contatto". Ciao. |
Quote:
Volevo dire di non tenere le uova sotto una luce diretta...ma se sono al buio,no problem! |
Non so se l'hai già vista ma per i notho esiste questa bellissima gallery!
http://www.proyectonothobranchius.ne...chius%20lucius |
Grazie per il link, in effetti avevo cercato in Internet fotografie della specie e ne ho trovate, ma nessuna della location delle uova.
Anche quelle presenti nella pagina che hai segnalato sono "TAN RB 05/47" ma non sò se siano simili alla "TAN RB 05/48". Da quello che ho letto anche località molto vicine possono presentare forme molto diverse pur appartenendo alla stessa specie. |
Aggiornamento:
ieri ho verificato le 8 uova nel barattolino e si vede chiaramente che all'interno c'è qualcosa che ogni tanto "vibra" (all'inizio le uova erano di colore ambrato ma perfettamente trasparenti). Siccome non si vedono ancora gli occhi formati e sono passate solo 2 settimane dall'inizio dell'incubazione a 26#27 gradi penso che si debbano aspettare ancora un paio di settimane almeno. Ma voi, per bagnare le uova, vi affidate alla presenza degli occhi degli embrioni nelle stesse o date più importanza al periodo trascorso dalla raccolta? |
all'inizio, Claudio, mi attendevo fedelmente al periodo indicato di incubazione, ora, dopo aver considerato diversi parametri (la temperatura di diapausa in casa mia, le caratteristiche della specie e la sua difficoltà della schiusa) controllo sempre molto spesso le uova quasi pronte da schiudere e mi regolo a seconda dello sviluppo dell'avannotto.. considerando anche che in molte specie, le uova non sono pronte tutte contemporaneamente.. in quel caso, riasciugo la torba...
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Ok, quindi quando vedo gli occhi degli embrioni perfettamente formati bagno la torba indipendentemente dal tempo trascorso.
La pastiglia di ossigeno (ho letto qui che è possibile sbriciolarne un pò nella torba stessa) è indispensabile oppure utilizzando acqua ad una temperatura leggermente inferiore a quella di incubazione si ottengono risultati analoghi? Non è per risparmiare qualche Euro ma perché mi chiedo se interferire troppo con ossigenazioni, disinfettanti, medicinali ecc. non possa con l'andar del tempo diminuire la resistenza e la "naturalità" dei nostri pesci, facendo sopravvivere e riprodursi anche gli individui più deboli che sarebbero stati destinati alla scomparsa. Bho, forse ho scritto una stupidata. |
..la pastiglia di ossigeno sbriciolata nella torba asciutta degli annuali, serve soltanto ad aumentare la percentuale di ossigeno disciolta per evitare (o minimizzare) i belly sliders, altri farmaci non servono, basta solo la percentuale di sale che si utilizzerà a partire dall'acqua di schiusa in poi..
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Recepito: acqua leggermente fresca, pastiglia di ossigeno sbriciolata, un cucchiaino di sale per 10 litri d'acqua, naupli appena schiusi (da aggiungere solo a schiusa avvenuta) e ..... torba con uova mature.
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#70
...per quel che riguarda gli individui più deboli, a dir la verità, a parte magari avannotti messi male che muoiono strada facendo (capita...) io cerco sempre di lasciare tutto il gruppo in deposizione, sia il maschio dominante che quelli sottomessi.. anche perchè c'è sempre il rischio che, scegliendo sempre l'esemplare più bello, più forte, più appariscente, si tenda anche in modo involontario, a fare una "selezione".... mentre facendo riprodurre anche gli esemplari più "bruttini" e in un "breeding group" questo avviene.. le uova hanno un patrimonio genetico più completo e la successiva generazione più forte... come avviene in natura.... anche i maschi sottomessi si riproducono in natura.... |
PVC (per vostra conoscenza) ho ricontrollato le uova e le 8 nel barttolino presentano tutte occhi completamente formati e movimenti dell'avannotto in presenza di luce.
Quindi ho preparato le uova di artemia per avere naupli appena schiusi domani e penso che stasera bagnerò la torba per provare la schiusa. Già da un paio di settimane ho preparato due vaschette del gelato con acqua dell'acquario e Ceratophiyllum galleggiante in cui trasferirò gli avannotti una volta schiusi e in cui resteranno per 1-2 settimane prima di essere trasferiti nell'acquario vero e proprio. Se bagno le uova stasera e trasferisco i nuovi nati domani mattina alimentandoli per la prima volta và bene o passano troppo tempo senza cibo? |
Per imprevisti impegni ho rinviato la schiusa a oggi o domani. Intanto vi faccio vedere due pessime foto in cui si vedono gli occhi degli avannotti all'interno delle uova. Le uova sono circa 2 mm di diametro e con la mia macchinetta non riesco a fare di meglio.
http://s1.postimage.org/2isqzwk04/image.jpg http://s1.postimage.org/2issnfwhw/image.jpg |
uova decisamente pronte, Claudio!.. belle foto!....
..se vuoi trasferire i nuovi nati appena dopo la schiusa, lo puoi fare ma, a dir la verità personalmente preferisco spostare i piccoli dopo qualche giorno da recipiente di schiusa (per questo utilizzo bacinelle grandi per le schiuse), anche una settimana, nutrendoli bene e aspettando che siano un po' più robusti per sopportare lo spostamento.. è sempre un piccolo shock per gli avannotti, comunque vedi tu. se te la senti.. ciao! |
NIENTE -20
Ieri sera ho preparato tutto per la schiusa (acqua leggermente fresca con la stessa composizione di quella dell'acquario nebulizzata gradualmente sulla torba con mezza pastiglia di ossigeno sbriciolata) ma non è successo niente fino a questa mattina. Nel barattolino c'erano 8 uova con embrioni completamente formati (occhi completi, movimenti del corpo alla luce) ma non è nato niente. Adesso cosa faccio? Cosa può essere successo? Per quanto tempo posso lasciare la torba immersa nell'acqua e aspettare? Di solito le uova schiudono in poche ore o a volte occorrono giorni? C'è qualche modo per "forzare" la schiusa? HELP ME |
..lascia qualche giorno, a volte le uova schiudono anche dopo 4/5 giorni... dopo questo tempo, se non vedi avannotti, riasciughi.... non ci sono metodi per forzare le uova degli annuali, quando sono pronte, nascono... aspetta qualche giorno con le uova a mollo...
ciao! |
Ok, aspetto fiducioso durante il fine settimana e nel frattempo verifico le uova nell'altro sacchetto in incubazione e se sono pronte provo la schiusa anche con loro.
Sono rimasto perplesso perchè quando schiudevo le uova di Nothobranchius rachovii "Beira 98" o Simpsonichthys magnificus "Malhada" gli avannotti uscivano nel giro di 5-6 ore al massimo. |
Allora nel corso del fine settimana è nato un'unico avannotto, lungo circa 6 mm, che per fortuna non è belly-slider e che mangia da subito naupli d'artemia. Dopo 48 ore è stato trasferito in una vaschettina a 26 gradi in cui due volte al giorno cambio circa il 20% dell'acqua con quella dell'acquario. La torba è stata riasciugata e rimessa in incubazione, si riprova fra 2 settimane.
Domanda: ho misurato l'acqua del rubinetto trovando che ha kH=8 e GH=10. Poiché è da sorgente il contenuto di cloro dovrebbe essere bassissimo (il sapore è ottimo, anche meglio della minerale). Secondo voi, dopo averla fatta decantare 1-2 giorni, posso usarla nell'acquario senza tagliarla con acqua demineralizzata come ho fatto fino ad ora? Mi intendo per i Nothobranchius i valori vanno bene? |
ciao Claudio!... accidenti solo uno?.. sono sicuro che tra due settimane, o magari tre.. nasceranno anche gli altri..
sicuramente l'acqua che usi va molto bene, puoi usare assolutamente solo quella del rubinetto, tieni conto di aggiungere, però un po' di sale... non importa quanto, vedi tu.. basta che un po' di sale ci sia.. (con i Nothobranchius usavo un cucchiaino di sale fino da caffè ogni 5 litri d'acqua) ... mentre non sono importantissimi i valori dell'acqua, secondo la mia esperienza è importante l'uso di sale, per evitare malattie come oodinium agli avannotti (e anche agli adulti) a cui sono soggetti.. ora aspettiamo la nascita del resto degli avannotti... a parte le uova non pronte, il resto mi sembra che sia ok.... si aspetta ancora un po'... |
Nella prima foto 24 h dopo la schiusa, lunghezza circa 5-6 mm (è in un tappo di plastica di una bottiglia)
http://s3.postimage.org/26c3vduf8/image.jpg Nella seconda foto dopo 3 giorni nella vaschetta attorniato da naupli, lunghezza circa 1 cm http://s3.postimage.org/26cdslxdw/image.jpg |
Aspettando di riuscire a fare qualche foto decente al pesciotto, che nel frattempo ha raggiunto quasi i 2 cm in una settimana, vi mostro come mi sono costruito un rudimentale incubatore per accelerare lo sviluppo delle uova della specie descritta.
Ho preso una comune scatola di cartone da imballo, una bottiglietta da mezzo litro ad imboccatura larga tipo quelle del latte o dei succhi di frutta (nelle foto è in plastica ma poi è stata sostituita con una in vetro perché trasmette meglio il calore) e un riscaldatore abbastanza corto da essere contenuto nella bottiglietta (nel mio caso un Ferplast da 25W) http://s4.postimage.org/dhnzvc4/image.jpg Si riempe la bottiglietta d’acqua, si inserisce il riscaldatore fino all’ingrossamento in plastica superiore dello stesso, si asciuga bene il tutto e si sigilla con un filo di silicone (ne basta pochissimo in quanto serve solo ad evitare l’evaporazione dell’acqua e la sua fuoriuscita in caso di ribaltamento) http://s4.postimage.org/drl7yas/image.jpg Quando il silicone è reticolato (24 h) si inserisce il tutto nella scatola al centro e lateralmente si mettono i sacchetti di torba. http://s4.postimage.org/e1ig19g/image.jpg http://s4.postimage.org/en0fjok/image.jpg Nel mio caso ho verificato che impostando il riscaldatore a 28° con una temperatura ambiente dai 16° ai 20° si riescono a mantenere i 25#26° internamente. Come prossimo miglioramento voglio migliorare l’isolamento della scatola o passare a un contenitore in polistirolo per rendere la temperatura interna ancora più stabile e indipendente da quella esterna. |
rispetto al nebulizzatore (abbinato tra l'altro anche ad acqua con bassa conducibilità) ho ottenuto risultati migliori mettendo la torba in una vaschetta vuota e buttandoci direttamente acqua fresca direttamente dal rubinetto, lo sbalzo e lo shock sicuramente facilitano la schiusa.
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Quote:
il sistema che ho trovato più efficiente, è quello ci preparare l'acqua in precedenza, usando acqua proveniente da una vasca avviata (e quindi già con sale), refrigerarla (attorno attorno ai 12°/13°) versarla in un nebulizzatore come questo: http://s4.postimage.org/zq70mkbo/273_870616.jpg sbriciolare un paio di pastiglie d'ossigeno nella torba ancora secca (ma con i Nothobranchus questo non è indispensabile) e spruzzare fino ad un livello di 1,5cm in una bacinella bassa e larga.. ..io adopero queste: http://s4.postimage.org/zr5qwup0/IMG_3607.jpg dopodichè aggiungo ancora una pastiglia di ossigeno sbriciolata quando gli avannotti iniziano a nascere... ..forse con i Nothobranchius (che ho abbandonato qualche anno fa a causa della bassa temperatura della mia stanza pesci) questi accorgimenti potrebbero risultare eccessivi.. ma diventano indispensabili nel caso di specie particolarmente sensibili alla schiusa, come Austrolebias, grandi Austrolebias, Simpsonichthys e altri annuali Sudamericani, come Austrofundulus o Pterolebias... Usando questi accorgimenti, portando al massimo la saturazione di ossigeno, ho davvero minimizzato la schiusa di belly sliders... e, da quello che mi hanno raccontato amici un po' dappertutto, i risultati sono sempre stati molto buoni... ..poi uno fa come vuole.....:-) perchè esistono diversi metodi.. secondo me.... personalmente mi trovo bene con questo modo.. |
..comunque, a parte questa divagazione sui metodi di schiusa, il tuo sistema di box riscaldato è ok, Claudio.. anche se credo che un box di polistirolo sia migliore...;-)... qualcuno usa anche dei riscaldatori sottosabbia (cavetti riscaldanti per terrari) .. ma, a dir la verità, non ho mai provato a mantenere le uova a temperature elevate.... ma so che molti lo usano, specialmente per annuali africani..
ciao! |
Io l'ho usato principalmente per accellerare l'incubazione in quanto mi ritrovavo senza nessun pesce da seguire (e la cosa non è affatto bella) ed in effetti in poco più di 3 settimane sono passato da uova trasparenti a uova "occhiute".
Ieri ho trasferito il pescetto dalla vaschetta all'acquario e per la prima volta ha mangiato il chironomus surgelato (ovviamente tagliuzzato finemente). Ha un ritmo di crescita incredibile, in 10 giorni ha raggiunto i 2,5 cm di lunghezza. Forse adesso riesco a fare qualche foto decente. Ma quando mangiano il surgelato voi continuate a fornirgli anche naupli oppure no? |
Quote:
Per cui direi di proseguire tranquillamente. |
Questo fine settimana ho rimesso in ammollo la torba con le uova (sono passate due settimane dal tentativo precedente che aveva fruttato un solo avannotto) usando acqua fresca, sui 16#17° spruzzata lentamente con uno spruzzino fino a 3 cm di altezza circa.
Dopo 1 giorno ho raccolto 5 pesciolini, dopo 2 giorni altri 2, e dopo 3 giorni un'altro ancora. In totale 8 di cui nessuno strisciatore sul ventre. Rimangono ancora circa 10#12 uova perfettamente occhiute che non ne vogliono sapere di schiudersi. Tra un giorno riasciugo e riprovo tra 2 settimane. |
2 foto del primo avannotto schiuso. Ha 2 settimane ed è lungo quasi 3 cm.
Dieta alternata di naupli di artemia e chironomus e artemia surgelati. Penso che sia una femmina anche se non ha ancora nessuna livrea. http://s2.postimage.org/2xyeeskk/image.jpg http://s2.postimage.org/2y1phhk4/image.jpg |
Come dici te molto probabilmente è una femmina.
Bellissima foto! Hai già pensato a come gestire questi bestioni? |
Grazie per i complimenti ma le mie foto mi sembrano sempre pessime.
Per la gestione non sò, Marco ha scritto nel post http://www.acquariofilia.biz/showthr...=292410&page=2 che probabilmente è necessario separare i maschi dalle femmine in quanto molto aggressivi. Per il momento ho l'esemplare fotografato nell'acquario da solo e altri 7 avannotti di 1 cm in una vaschetta da 5 litri e per il momento si ignorano completamente. Ho letto che molti pesci, estremamente aggressivi quando sono in numero ridotto (2-3 esemplari) riescono a convivere abbastanza pacificamente quando sono in gruppi più numerosi in quanto l'aggressività si suddivide tra tutti. Vedremo quando crescono. In fondo una cosa simile succede anche a noi umani ;-) |
Aggiornamento foto. Ormai ha superato i 3,5 cm e continua a crescere da un giorno all'altro -05
http://s4.postimage.org/1uw18yz6s/No..._lucius_13.jpg http://s4.postimage.org/1uw2wibok/No..._lucius_14.jpg |
Effettivamente inizia ad assomigliare ad un piccolo luccio.
http://s3.postimage.org/2q07uc5hg/No..._lucius_15.jpg |
Complimenti, bell'esemplare!!
Di solito con killi aggressivi e tendenzialmente predatori si deve stare attenti sia a dividere i maschi dalle femmine (i maschi, senza femmine nei paraggi, sono tranquilli tra loro), sia a dividere i più grossi dai più piccoli, che potrebbero essere predati (e non c'è bisogno di una grossa differenza di taglia perché ciò avvenga)... |
bello!.. diciamo che l'aspetto non è proprio rassicurante.. ;-)... non lo metterei con i piccoli Nothobranchius janpapi.....
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Dopo altre 2 settimane la situazione è la seguente:
ho 7 pesciolini nell'acquario principale che sono lunghi dai 2 ai 3 cm e il primo pesce che ho schiuso in una vaschetta che è arrivato a circa 6-6,5 cm. Quest'ultimo stranamente negli ultimi tempi ha sviluppato una livrea maschile, a 2 mesi esatti d'età, anche se mi sembra abbastanza sbiadita rispetto alle foto viste sul web. Sarà colpa di qualche problema d'allevamento o merito di Photoshop? Ecco 2 foto. http://s1.postimage.org/3039xu69w/No..._lucius_16.jpg http://s1.postimage.org/303bldiro/No..._lucius_17.jpg |
Quote:
Hai scattato le foto prima del pasto o in alternativa quale alimentazione usi. I Nothobranchius hanno un intestino corto e un metabolismo molto veloce. Quindi tanto cibo vario e spesso. Ovvero un delirio! ;-) Per questo mi dedico ad Aphyosemion ed affini. ;-) |
A dire la verità non mi ricordo se le foto sono state fatte prima o dopo il pasto.
L'alimentazione e costituita da naupli di artemia, chironomus e artemia surgelati, pezzettini di pesce fresco surgelato (pesce azzurro, sogliola e salmone) il tutto fornito come minimo 2 volte al giorno (mattina e sera) e quando possibile anche 3. Quello che mangiano con più avidità sono proprio i pezzetti di pesce fresco. Quando li mangiano diventano letteralmente "tondi". Se riesco posto una foto dopo il pasto. |
..Claudio, come sai non ho mai allevato i lucius.. in passato ho avuto Nothobranchius orthonothus MZM04/3 e anch'io posso dirti che, in un gruppo, avevo due esemplari davvero colorati e altri abbastanza sbiaditi e smorti.. indipendentemente dalla dimensione, non conosco tantissimo i Notho, ma potrebbe dipendere da variabilità nella colorazione da esemplare ad esemplare..
Secondo me, potresti variare l'alimentazione con qualche lombrico affettato (se te la senti..;-)) oltre che surgelato.. ho sempre osservato buoni risultati somministrando lombrichi ai grossi killi.. ciao! Marco |
Riprendo dopo una pausa causata da impegni lavorativi.
Purtroppo le cose sono andate male. Ossia i 7 avannotti della seconda schiusa sono cresciuti bene fino a circa 2-2,5 cm e poi hanno iniziato a morire uno a uno. I sintomi sono stati sempre gli stessi ossia per un pò di giorni restavano in disparte senza mangiare, poi iniziavano a nuotare in modo strano (addirittura capovolti) e alla fine morivano. Alla fine è rimasto solo il maschio della prima schiusa che per il momento non presenta nessun sintomo. Devo decidere se riprovare una schiusa di "lucius" o passare ai "rachovi". Forse i primi sono troppo difficili per mè. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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