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kh gh non scendono
Ciao a tutti
Devo riallestire il mio acquario e vorrei evitare ripetere errori che potrei aver commesso con quello attuale. Vi spiego: Vivo in un territorio carsico. L'acqua del mio rubinetto ha un kh 8 e gh? (10litri) tagliata al 50% con acqua d'osmosi Kh0 gh0 (10litri) il risultato è kh 4 gh8 (20litri)+acquasafe. Quest'acqua messa in un acquario da 100lt netti con kh8 gh forse 15 (non sono mai riuscito a rilevarlo perchè il colore del campione non variava mai). Dopo molti mesi cambiando l'acqua con questi valori mi sarei aspettato un abbassamento dei valori kh gh invece nulla. sono arrivato addiritura per un certo periodo a mettere 90% osmosi 10% rubinetto ottenendo al massimo kh 6 gh(sempre impossibile da rilevare), ma dopo qualche giorno il kh ritorna quello indicato prima. L'acquario aveva terriccio fertile, ghiaietto (quarzo) e piante nessuna roccia. Le mie conclusioni sono: Che tra il ghiaietto ci dovesse essere del calcare,tuttavia facendo il test del viakal su qualche sassolino sospetto non friggeva. Utilizzavo per ferilizzare il protocollo denerle. Guardando i valori di un ''acquario del mese'' anche lui usava denerle ,quel acquario aveva valori gh/kh alti. Puo essere? Che l'acqua della mia zona abbia una qualche sostanza non kh o gh che in qualche modo fa aumentare questi valori. Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà aiutare. |
Io abito a Pordenone e ho un'acqua simile alla tua, il KH=7÷10 varia a seconda se è piovuto, dopo le piogge il KH è più alto.
Io uso solo acqua di rubinetto dato che ho pesci che ci stanno bene, ma tagliandola con l'osmosi chiaramente deve abbassarsi per cui qualche cosa in vasca deve cedere sali. Se dici che hai già fatto la prova sul ghiaino, verifica con il viakal se ci sono sassi calcarei, oppure fai la prova sul terriccio, mettine un pò in acqua di osmosi e verifica se la KH dopo qualche giorno è aumentata. |
Secondo me:
-o hai qualcosa in vasca che rilascia sali (quindi fai il test del viakal sulle varie cose che hai in vasca) -o l'acqua d'osmosi che usi non è veramente acqua d'osmosi (la compri o la fai tu? hai fatto i test dell'acqua che esce dall'impianto/che porti a casa dal negozio?) -o i test non funzionano Altrimenti, facendo in cambi con tutta quell'acqua ro, è impossibile che la durezza sia ancora così alta. |
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Tutti i dati che ho fornito li ho ricavati dalle analisi che facevo ogni settimana. Oramai ho perso le speranze con questo allestimento, ho intenzione di rifarlo tra qualche settimana e sto cercando consigli per farlo al meglio (anche perche se fosse il terriccio dovei cmq rifarlo). quello che mi preoccupa è che ci sia qualche altra causa ''esterna'' a far aumentare il il kh e gh e che una volta riallestito l'acquario il problema si ripresenti. Perciò dicevo se ci può essere qualche altra sostanza nell'acqua o nel fertilizante che fa aumentare i valori. |
L'acqua in uscita dall'impianto osmosi l'hai analizzata o hai detto che è kh 0 e gh 0 sulla fiducia?
Anch'io usavo dennerle per la fertilizzazione.. in modo molto blando (circa 1/4 di dose) ma non ho mai notato problemi sulla durezza (i valori che ho in vasca sono oltretutto molto bassi: kh=3,5 e gh 6) non credo che sia questo il problema. |
il test sul ghiaino prova a farlo con qualche goccia di acido muriatico (quando il ghiaino è asciutto) facendo ovviamente molta attenzione a non respiralrlo o toccarlo. il viakal non è il massimo.
anch io avevoun ghiaino al quarzo della bios che con il viakal non dava grossi segni invece con l'acido muriatico friggeva che era na bellezza!!!! per il futuro ti consiglio un ghiaino ceramizzato. |
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Per cui se i valori di KH e GH variano nel tempo la causa può essere imputabile solo a qualcosa presente in vasca che si solubilizza. Come terriccio hai utilizzato probabilmente l'Akadama, tieni conto che ci sono le "imitazioni" che si sfaldano e diventano melmosi, oltretutto l'originale assorbe calcio e magnesio invece di cederne, può essere che hai usato un terriccio non "ottimale"? |
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Per il nuovo allestimento ho ordinato il Dennerle depoint mix + il classico ghiaietto di quarzo Volevo chidere un'altra cosa (senza aprire una nuova discussione), devo mettere nel filtro del carbone attivo per i primi giorni o non serve? Perchè pensavo di tenere i cannolicchi dell'allestimento attuale che hanno sempre fatto bene il loro lavoro. Grazie |
Probabilmente vuoi fare un plantacquario, il deponit è un buon fondo, ma serve solo se la vasca è parecchio piantumata, poi al limite è sufficiente metterlo dove ci saranno le piante.
Il carbone nel filtro non è indispensabile, è a funzione adsorbente e in genere serve per eliminare la colorazione ambrata dei legni nuovi o del DOC, o anche dopo una cura per eliminare i medicinali a base organica, per eliminare il rame presente in alcuni medicinali ad esempio non serve a niente. I cannolicchi già colonizzati vanno benissimo, siccome l'avvio lo farai con acqua di rubinetto, mettili doopo un paio di giorni quando tutti i compoasti clorurati saranno evaporati altrimenti stermini anche i batteri insediati nei cannosint. |
Io pensavo di avviarlo già con i cannolicchi metto acqua al 50% d'osmosi 50% rubinetto + acquasafe, che preparero il giorno prima in dei recipienti aperti così i composti clorati credo dovrebbero già non eserci più.
Pensavo anche di usare un pò dell'acqua del acquario attuale, ma sono un pò dubbioso sul fatto che questa essendo ricca di fertilizzanti possa far proliferare da subito le alghe. |
Il taglio 50% di potabile e osmosi ti darà KH=4 e va bene, se durante la stabulazione l'acqua la mantieni in movimento è meglio, se oltre ai cannosint "usati" ci metti anche un pò di acqua vecchia è bene, una vasca nuova non va fertilizzata per evitare l'insorgere di alghe come dici, ma in qualche litro non credo che ci saranno tanti fertilizzanti in soluzione.
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Ok grazie ora ho le idee un pò più chiare, ultima cosa che vorrei chiedere è se attacare subito la co2?
In un primo momento pensavo di non usarla |
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io sono nella tua stessa situazione, mi hanno rifilato una ghiaia grossa calcarea e devo cambiare con pura osmotica per mantenere un Gh di 10 e un kh di 6 di più non scende. quindi volevo riallestire il tutto. anche perchè cosi non ho controllo sulla durezza. mi prenderò una giornata questa estate quando fa caldo. infatti sto anche cercando di dare via i miei pesciotti per cambiare il biotipo. per il calcare va bene il viakal o anche il succo di limone. non maneggiare l'acido muriatico se non sei pratico. io la Co2 la trovo ESSENZIALE per le piante, quindi ti direi di metterla dentro da subito e ogni giorno misura il PH, cosi da trovare l'equilibrio giusto. ricordati che la Co2 acidifica l'acqua, inizia con poco e vedi come va. cerca di stressare meno i pesci, se terrai gli stessi. |
Io pensavo di recuperarne 20/30 su 100 lt netti.
Per la co2 il problema che ho avuto fin ora (penso che avrai anche tu) è che per tenere giusto il rapporto kh/ph dovevo usare quantità notevoli di co2. con l'impianto a bombole usa è getta ho speso un patrimonio , a questo devo aggiungere che il mio impianto della Ruwal con elettrovalvola non è molto preciso e quando ho provato a regolare giorno notte mi sono morti tutti i pesci. Per ora non posso mettere la bombola ricaricabile e vorrei evitare di spendere ancora 20 euro ogni 20 gg. So che se inizio ad usarla poi non posso più smettere quindi devo valutare se iniziare subito o aspettare di poter prendere una ricaricabile |
Il succo di limone, credimi, non serve per vedere se i sassi sono calcarei, e l'acido muriatico non è così pericoloso, quello che vendono in supermercato è parecchio diluito e non è di sicuro al 33% come quello concentrato che sviluppa vapori di cloro, logico che non lo usi in cantina ma all'aperto.
E anche la CO2 non è assolutamente essenziale per un normale acquario piantumato ma è solamente utile, altro discorso se si parla di un plantacquario con piante esigenti. La usavo anch'io ma mi sono scocciato di fare aventi e indietro con le bombole dato che come te in base al KH/pH ne dovevo usare parecchia, ne avevo due ricaricabili per non rimanere senza e generare squilibri al pH, e da quando non le uso le piante crescono lo stesso, solo di meno ma crescono, chiaro non ho Alternanthera o Pogostemon, il tutto senza avere diminuito la saturazione di ossigeno che è sempre 6÷7ppm. |
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Pensavo di mettere 1 highophila polisperma 1Hygrophila difformis 2 Crypto 1 echinodorus e una Microsorium Ho ponsato di acidificare aggiungendo della torba nel filtro (ho uno scomparto libero) e magari mettendo la co2 al minimo. Nel mio primo allestimento (il migliore) non avevo co2 non ferilizzavo cambiavo acqua ogni 3 settimane e unica cosa filtravo l'acqua con la torba e le pante anche se molto lentamente in 2 anni divennero enormi . Il colore ambrato che dava all'acqua non era il massimo ma |
Tieni presente che la torba non è il massimo per le piante, la colorazione ambrata filtra parecchie radiazioni luminose e i lumen disponibili per le piante diminuiscono, se poi abbini la torba alla CO2 devi stare attento ai crolli di pH perchè la torba oltre ad acidificare lega i bicarbonati che tamponano il pH verso la neutralità.
Per le piante, le Crypto e i Microsorum hanno poche necessità, gli Echinodorus magari poco ma crescono anche senza tanta luce, le Hygrophila invece per rimanere belle necessitano di un pò di più di luce altrimenti perdono le foglie in basso e gli internodi si allungano. Ma per 6 piante di numero io non userei la CO2, piuttosto scegli bene i neon giusti per le piante che non agevolino le alghe. |
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Per la luce posso mettere 2 neon t5 da 24w dovrei avere un pò di più di 0,4 w litro. Posso farediversi abbinamenti possibili pensavo: 2 neon da 6500k oppure 1 da 6500k davanti e uno da 4500k dietro. Quando presi la plafoniera del mio allestimento attuale il venditore mi offri ha un ottimo prezzo 8 neon dennerle nuovi che vanno dai 6500k ai 3500k Grazie comunque dei consigli che mi dai li trovo molto utili |
Se vuoi piante la torba te la sconsiglio, la CO2 non è che te la sconsiglio, ma con poche piante come hai te è sprecata.
Per la gradazione in Kelvin dei neon, bisogna vedere anche che pesci metti per simulare se possibile la gradazione alla quale sono abituati, per fare un esempio i coni ed i bastoncelli dei malawitosi sono abituati a luce con elevata temperatura del colore, mentre ai discus serve luce con tonalità molto più calda, se le inverti restano sempre nascosti. In linea di massima metti dietro sopra le piante il neon a 3500K e il 6500K davanti, i Dennerle vanno bene. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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