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Tempi di maturazione
I tempi di maturazione del filtro non sono tutti gli stessi, il mio da quasi 4 settimane ancora non è maturo. Chi vuole può indicare il proprio tempo in modo da vadere se è possibile stimare un range entro il quale si muove il tempo in oggetto. Grazie
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Io ci sono riuscito in un mese ad avere valori di no2 0 ma i tuoi valori come sono? ciao.
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Alti, no2 1mg/l no3 75mg/l
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Ciao, il mio ha impiegato 5 settimane
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I nitriti dal valore alto che hanno durante il picco e maturazione scendono piano piano o vanno a zero di colpo?
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scendono piano piano...
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4 settimane e sono ancora altissimi come da circa gli ultimi 10 gg. Suppongo ci sia qualcosa che non va altrimenti dovevano iniziare a scendere esatto?
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nel secondo acquario la maturazione è completata in 2 settimane e qualche giorno!
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si infatti non è una cosa definita... il picco nel caridinaio da 15l l'ho avuto alla 3a settimana, nel rio180 sono quasi alla quarta settimana e non c'è ancora stato il picco...
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Io ho avviato l'acquario in meno di 10 giorni utilizzando il metodo dell'ammoniaca. So che non è molto usato e conosciuto, ma avevo fretta di sistemare dei poveri Betta ed inoltre ha funzionato perfettamente.. ho avuto il picco dopo 2 giorni, in altri 3 gli No2 si sono azzerati e in 4 mesi non ho mai avuto uno sbalzo di nessun valore! :-)
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Non ho mai sentito il metodo dell'ammoniaca di che si tratta? Io che ho avviato da 4 settimane lo potrei/dovrei utilizzare? Cosa mi consigliate?
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Quando l'ho riempita non ho praticamente avuto il picco. |
Io penso che dopo 4 settimane ormai ci sarai quasi quindi non ne vale più la pena. Utilizzare l'ammoniaca significa semplicemente buttare in vasca ammoniaca pura (in quantità stabilite/litro) per "dar da mangiare" ai batteri nitrificanti, i quali aumenteranno e ci daranno così il picco di No2. A questo punto rimane solo da aspettare che il picco cali da se e quando cala la vasca è pronta. Io mi sono trovata bene, sia come tempi, sia come modalità, sia come risultati.. so che molto hanno problemi nel corso del tempo e incorrono in sbalzi di valori, soprattuto di No2 e No3: ultilizzando l'ammoniaca io non ho mai registrato sbalzi ed essendo alle prrime armi ho fatto test biochimici tutti i giorni per i primi due mesi diradando fino a non meno di una volta a settimana, quindi so dirvelo con certezza! :-)
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mmm#24
Mia nonna dice sempre che la gatta frettolosa fà i gattini ciechi.. Una delle poche cose che ho imparto è che in acquariofilia la fretta raramente paga.. #36# (questo non vuole essere una critica, io non avendo mai provato di persona non potrei neanche dire nulla!) Giusto per sapere, quanto si risparmierebbe come tempo di maturazione?? |
si effettivamente....
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Ah lo so bene che non paga, ma 3 Betta in una boccia fredda io non li potevo vedere e mi sono dovuta sbrigare! Ad ogni modo il metodo ormai ha funzionato alla perfezione: testando regolarmente, se il filtro non fosse stato maturo, in quattro mesi avrei registrato problemi. Invece sia con le striscette, sia con i reagenti, il valore di No2 è sempre rimasto non misurabile e il valore di No3 è sempre rimasto sotto i 10, quindi personalmente mi ritengo enormemente soddisfatta. Anche la salute dei pesci, di tutti, è sempre stata ottimale quindi ho ragione di pensare che le consizioni dell'acqua siano buone.
In totale ci abbiamo messo meno di 10 giorni ad avviare il filtro e ci tengo a precisare che, ovviamente, non è un metodo che ho inventato io ma che sicuramente consiglio, dietro opportuna documentazione, e che sicuramente utilizzerò per tutte le vasche che vorrò avviare in futuro! :-) |
beh è un caso eccezionale... io preferisco la "vecchia" maniera... basta solo avere pazienza...
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Indubbiamente era un caso eccezionale! Però è un metodo alternativo, molto usato ad esempio in America! Vale sempre la pena di conoscere, poi uno prende la strada che preferisce :-)
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si si beh per carità...
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Comunque mi pare evidente che nel tuo caso abbia funzionato, ma la mia opinione è che questo metodo mi sembra voler "pompare" il processo per accelerarlo.. ottimo nel tuo caso, che potremmo definire di emergenza, ma credo assolutamente non necessario in una situazione normale. Credo che appena avrò un po' di tempo, farò delle prove a riguardo, sono curioso di sperimentare questa cosa in prima persona..#24 (sono un malfidente, voglio sempre sbatterci la testa direttamente e non per sentito dire!!:-D) |
sei come san tommaso insomma :-D cmq ribadisco anch'io che preferisco alla vecchia maniera... e poi è vero... gli americani ne fanno pure loro di c*****e
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Scherzi a parte, mi sono trovato in situazione di emergenza a dover avviare una vasca (ad utilizzo temporaneo) di corsa; un metodo più veloce, anche se più instabile, potrebbe essere utile in un caso del genere. |
La maturazione del filtro e in generale della vasca è un fenomeno biochimico che dipende solo dai batteri. Non è possibile , come tutti voi avete potuto constatare, dare una tempistica precisa di quando ciò avviene. Si dice quattro settimane perchè stimato nella media e perchè i tempi di crescita dei due ceppi di batteri nitrificanti sono differenti e rientrano in questo fatidico mese.
Chiaramente essendo un fattore determinato dai batteri le variabili per cui questi si sviluppano sono molte e la velocità di riproduzione e quindi di metabolismo dell'azoto variano. Faccio degli esempi generali sui batteri generali. Un primo fattore da tenere in considerazione è la quantità di batteri o unità formanti colonie (UFC) presenti a T(tempo)=0 in vasca al momento dell'avvio. I batteri (in generale) sono strettamente legati a fattori fisici esempio temperatura, chimici esempio pH,presenza o assenza di ossigeno, trofici esempio substrato fattori nutritizi, ambiente in cui riprodursi , cannolicchi, fondi e arredi assenza o presenza di altri batteri o microorganismi competitivi. Essenzialmente sono questi i fattori che influenzano la velocità di maturazione di una vasca. Noi possiamo intervenire certamente su alcuni fattori per favorire l'avvio e sono i metodi che avete già espresso Scusatemi, non voleva essere un post da saccente#12, spero di non avervi annoiato. |
No no, altro che noioso!
Diciamo che con questo metodo dell'ammoniaca si va ad intervenire sul fattore trofico "nutrimento", quindi per banalizzare potremmo dire: a parità di tutte le altre condizioni, c'è più nutrimento disponibile, quindi la colonia si sviluppa più rapidamente.. Non capisco però perchè questo potrebbe causare nel tempo squilibri nel ciclo dell'azoto (come diceva MissLili) con picchi di NO2 o NO3? Forse perchè rimangono in qualche modo dei residui di ammoniaca che ad un certo punto, dopo la maturazione, vengono smalti trasformandosi in nitriti? Detto questo, immaginare di riuscire ad avere davvero "parità delle altre condizioni" in casa nostra credo sia difficile..(es: difficile controllare la presenza di eventuali batteri competitori) Sono assolutamente d'accordo che anche nella maturazione classica, le 4 settimane siano un tempo del tutto indicativo. Una domanda.. Ma i batteri, durante la maturazione, crescono in maniera strettamente esponenziale o secondo qualche altra legge? (fino a che raggiungono qualche fattore limitante, ovvio) |
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Per quello che conosco posso solo dire che la quantità di microrganismi cresce in funzione del nutrimento. Se arriva un carico organico e la popolazione microbica non è sufficiente a fronteggiarla hai un aumento di nitriti dovuto anche dal fatto che i microorganismi che trasformano i nitriti in nitrati sono, permettimi il termine, più lenti a crescere rispetto ai microorganismi adepti a trasformare l'ammoniaca in nitriti. Aumenti di carico organico sono dovuti a immissioni di tanti pesci in una volta sola, aumento di cibo , piante non curate e marciscenti.... Quote:
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si, i batteri nitrificanti si moltiplicano per divisione cellulare. Quindi da una cellula ne avrai due, poi quattro, poi otto. Generalizzando si dividono fino a che hanno cibo, valori ambientali ideali eccetera. |
posso solo darvi ragione... :-) cmq è vero che non sempre bastano le 4 settimane... il cubetto alla terza settimana aveva già il picco... il rio che ho in maturazione è alla 4 settimana e il picco non c'è ancora stato... a meno che io non me ne sia accorto in quanto faccio il test una volta la settimana...
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:-)
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Sinceramente non credo eventuali oscillazioni dei valori di nitriti e nitrati dipendano dal metodo di maturazione.. Mi spiego meglio: il metodo di maturazione (classico o con l'ammoniaca che sia) secondo me agisce solo sul transitorio; una volta che la vasca è maturata, cioè arrivata a regime, l'equilibrio di NH3, NO2 e NO3 dipende solo da come è gestita la vasca (ad esempio dal carico organico eventualmente variabile nel tempo), e non da come è stata fatta arrivare a maturazione. Per dirla in soldoni.. se uno fa una cazz**a in una vasca avviata da 1 anno, si ritrova nitrati alti sia che la vasca sia stata avviata con l'ammoniaca, sia che sia stata avviata con il metodo classico, secondo me.. Spero di essere stato chiaro. :-)) |
Si, sono d'accordo con te. Il fatto è che io dubito di non aver mai sbagliato niente eppure i valori non si sono mai alterati. Ad ogni modo, si, il tuo ragionamento è perfettamente logico. Usare l'ammoniaca significa soprattutto accorciare i tempi e sfruttare un processo chimico preciso e funzionale. Il fatto della costanza dei valori è probabilmente dovuta ad una maturazione del filtro veramente buona, cosa che comunque si può ottenere ache col metodo classico, indubbiamente.
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Non so dirtelo, sono un pò un ciuco in materia XD
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eh no... quello ci vuole sempre e non solo per gli acquari
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Ci vuole anche quello, guardate il Milan :-)
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#07
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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