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Biocondizionatore e cambio settimanale
Ragazzi, volevo un chiarimento:
Io cambio 20 litri d'acqua (presa alla fontana) ogni settimana su un totale di 150 litri netti. La tratto col biocondizionatore e la faccio decantare nella tanica per 48 ore. Volevo chiedervi: è necessario utilizzare il biocondizionatore sempre, anche se faccio decantare l'acqua per 48 ore? |
Seguo anche io questo topic. Se fosse possibile evitare la spesa sarebbe buona cosa
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da quello che mi ricordo gia 24 ore bastano per far si che tu possa fare a meno del biocondizionatore
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in 24 ore se ne va solo il cloro... secondo me è meglio che continui ad usarlo per l'eventuale presenza di metalli pesanti disciolti nell'acqua
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Un buon biocondizionatore, oltre a neutralizzare il cloro, lega i metalli pesanti e contiene prezione sostanze che proteggono la pelle dei pesci (colloidi). Io sono del parere di usarlo sempre!
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Ok che neutralizza ilcloro, ma se a che serve legare i metalli pesanti se poi vanno a finire lo stesso in vasca?
Altra domanda: Aspettare 24 o 48 ore cambia qualcosa? |
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Io prerisco far riposare l'acqua del cambio anche una settimana, ma 24 ore vanno già bene. |
sempre no, se si usa acqua osmotica non serve... cmq leggevo di chi buttava un pò di acqua del fondo della tanica che in teoria contiene i metalli pesanti
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boh non ti so dire se serva o meno buttare l'acqua sul fondo...
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Vediamo se qualcun altro interviene.
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Ci vorrebbe un chimico, non so esattamente cosa voglia dire "far precipitare i composti" o "legare i metalli pesanti". Io utilizzo l'acqua della tanica fino in fondo, dubito fortemente che serva a qualcosa non utilizzare l'ultima parte di acqua. D'Inverno utilizzo un termoriscaldatore da 25 W nella tanica da 30 litri in modo da scaldere un pochino l'acqua nuova un paio di ore prima del cambio.
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L'acqua della vasca la togliete da fondo o dalla superficie?
Può essere prelevata anche velocemente con un normale tubo di gomma tipo da giardinaggio giusto? Non c'è bisogno di fare una cosa graduale, credo (per quanto riguarda l'eliminazone della vecchia). |
Io la prelevo un po' dappertutto.. dal filtro, dalla superficie e dal fondo ma non penso che cambi qualcosa almeno negli ultimi due casi.
Il metodo della gomma penso che sia il più usato, veloce e anche pratico ;-) Non so cosa intendi per "graduale" ma solitamente si cambia il 10% del volume della vasca (non c'e una regola pero'). Sicuramente devi stare piu' attento quando rimetti l'acqua in vasca che abbia la stessa temperatura o molto simile. |
Per graduale intendevo lentamente; infatti mentre per l'eliminazione della vecchia acqua uso un normale tubo in gomma a sezione grossa, per l'immissione della nuova acqua uso il tubicino dell'aeratore, quindi la cosa diventa molto graduale e quindi molto lenta.
Come quantità cambio 20 litri a settimana su 150 (13.4 %), troppa? |
troppa o troppo poca dipende dai valori della vasca e da come la "conduci" ;-)
Davvero immetti l'acqua con un tubicino così piccolo? Cavolo ci metterai una vita! ..però e' un modo che sicuramente non da stress ai pesciolini! |
si, davvero.
ho perso 2 corydoras aeneus e non siamo riusciti a capire il motivo, tra le possibili cause c'erano che erano già malati al momento dell'acquisto, che sia successo qualcosa in corrispondenza dell'introduzione dei guppy o che sia successo qualcosacol cambio d'acqua (tipo stress termico); ho deciso che la terza causa non dovrà più ripetersi. |
direi che se conduci bene la vasca il 10% va più che bene
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Dentro il filtro interno ho i cannolicchi (che non tocco mai) e la lana di perlon; questa va cambiata ogni volta quando si fa il cambio settimanale? |
si a settimana ovviamente... la lana cambiala quando noti un calo di portata cambiarla così spesso è un spreco
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nei biocondizionatori , per la maggior parte di essi, è presente una molecola l'EDTA che ha proprietà di legare metalli pesanti soprattutto con carica bivalente (Fe- Cu- Pb...) Alcune case aggiungono vitamina B1 che ha proprietà di proteggere le mucose dei pesci..almeno a detta dei produttori(SERA) Quindi, dicevo , chela i metalli pesanti e siccome sono più pesanti dell'acqua precipitano. Nelle taniche vanno a raccogliersi sul fondo ed è per questo che si tende a non immettere l'ultima parte di acqua contenuta nella tanica in vasca. Chiaramente bisogna avere anche l'accortezza di non agitare più del dovuto la tanica prima del cambio perchè non tornino in sospensione. Non ho certezza che possano essere nocivi. Sicuramente vanno a depositarsi sul fondo e sono chelati dall'EDTA , quindi legati a un composto organico possono essere anche facilmente assorbiti. Avendo pesci che allegramente sgrufolano sul fondo mmmmm#24 eviterei. Ma potremmo sentire anche altri pareri più autorevoli. |
#25
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si
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Nel nostro campo hai da maneggiare taniche che pesano 15 o 20 Kg e il "fondo" è costituito da questi metalli pesanti che quindi ad occhio non vedi.. Il tuo è un discorso giustissimo ma in pratica non so quanto sia fattibile ;-) |
Mi "allaccio" al post per cercare di capire qual è (se esiste) una procedura definitiva all'uso del biocondizionatore per l'acqua di rubinetto. Volevo aprire un nuovo post, ma la presenza di domande su questo argomento è già elevata...
Dopo aver letto tantissime discussioni, invece di chiarirmi le idee sono ancora più in confusione, nonostante l'intervento di moderatori, esperti acquariofili e chimici vari.....mi pare evidente che non ci siano pareri concordanti su tantissimi aspetti #24 Leggendo il forum ho appurato che in ogni questione - giustamente - non c'è sempre un'unica soluzione o la stessa opinione, ma trattandosi di chimica presumo (forse sbaglio) che ci sia una risposta "oggettiva" sul trattamento dell'acqua. Sarebbero di sicuro utili esperimenti e misurazioni per avere delle risposte più precise di quelle già note, ma provo lo stesso a chiedere un po' di chiarezza sull'argomento, credo di interesse generale (non solo perchè mi ritrovo da giorni con un biocondizionatore imballato e un acquario asciutto :-D:-D) 1) il biocondizionatore va usato fuori o dentro l'acquario? La risposta dipenderà dal depositarsi effettivamente dei metalli pesanti chelati sul fondo...in pratica precipitano o no in basso?Se sì, in quanto tempo?è possibile eliminarli buttando l'acqua presente nell'ultima parte della tanica? Se uso il biocondizionatore fuori dall'acquario.... 2) serve lo stesso far decantare l'acqua? Stando a quanto riportato sui prodotti, il cloro verrebbe neutralizzato (eliminato?), per cui se già è "neutro" sembrerebbe non necessario farlo evaporare. In tal caso far decantare servirebbe solo al deposito dei metalli chelati ----> vedi risposte alle domande 1) Ammettiamo invece che il cloro debba evaporare.... 3) nell'acqua potabile evapora o no?Se sì, lo fa semplicemente "lasciandolo all'aperto"? Anche qui ho letto pareri molto contrastanti sul comportamento del cloro presente nell'acqua del rubinetto. Se uso il biocondizionatore dentro l'acquario... 4) i metalli che precipitano sul fondo sono innocui?Se sì, lo sono in modo permanente?E dopo quanto? Scusate se mi sono dilungato, spero poter chiarire questi aspetti. :-)):-)) Saluti -28 |
Ottimi spunti di riflessione, speriamo di avere qualche parere "autorevole".
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la discussione si sta facendo interessante e sto acquisendo fonti per poter darci delle risposte e toglierci qualche dubbio.
Quanto prima spero di aggiornare |
I metalli per essere sicuri devono essere chelati (ridotti), nell'acqua non vi sono chelanti naturali, ed ad ogni modo questo tipo di reazione se non viene accelerata (catalizzata) in natura avverrebbe molto lentamente.
Il biocondizionatore serve principalmente a questo: elimina residui di piombo, altri metalli e silicati vari che farebbero comodo solo alle alghe. |
lega i silicati??? non mi pare... io quando lo usavo avevo sia silicati che diatomee... sono passato apposta all'osmotica!
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Forza, che la discussione si fa interessante......
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Salve a tutti!
anche io sono interessato alla discussione...e stò cercando di capire come funzionano questi biocondizionatori....però sono un pò perplesso su un punto, ovvero la chelazione dei metalli pesanti. Per quanto ne sò l'EDTA(acido etilen diammino tetraacetico) ha la funzione di "chelare" i metalli pesanti, quindi di "sequestrarli" dalla nostra acqua..ma non di farli precipitare!!! In poche parole il metallo cè...e rimane in soluzione...ma non può legarsi ad altro o essere assorbito in quanto chelato! Per quanto riguarda il cloro libero non mi esprimo...credo che le vostre considerazioni siano giustissime!! ma che nella "fondata" della tanica ci siano metalli pesanti chelati la vedo dura...... prego commentate che in questo sito no si smette mai di imparare!!!! |
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restano chelati per forza di cose anche buttando un pò di acqua del fondo cmq si mischierà
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Quindi, considerato che non si riesce a buttar via i metalli pesanti e che il cloro evapora, mi par di capire che sia inutile gettare il fondo dell'acqua della tanica -37-37
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a questo punto direi di si
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Si, mi pare la conclusione piùovvia della discussione...
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bel topic!! allora faccio anch'io un paio di domande spero non siano stupide: dato che il biocondizionatore chela i metalli non ha qualche effetto anche sui metalli contenuti nei fertilizzanti (ferro in primis) o forse quelli sono già ridotti??
l'altra domandina riguarda i batteri (tipo "Sera nitrivec" per intenderci) mi sono sempre chiesto se vanno aggiunti settimanalmente quando si cambia l'acqua#13 |
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http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=296937 Per gli attivatori batterici, a mio personale parere e esperienza , ti dico che non li ho mai usati per avviare vasche dato che sono attivatori per la maggior parte. I batteri veri e propri in fase quiescente sono poche le case che lo producono. Per attivare le vasche basta metterlo in fase di partenza e per attivare i batteri basta solo un pizzico di cibo per pesci o una goccia di latte. Se poi i pesci verranno introdotti molto dopo aver maturato la vasca allora ogni tanto si immette qualcosa di organico , sempre cibo e sempre un pizzico in modo da non far mancare nutrimento ai batteri che non è altro che l'ammoniaca che si forma per decomposizione del materiale organico. Mettendo attivatori batterici a ogni cambio rischi esplosioni batteriche con conseguente patina e acqua lattiginosa. |
grazie daniele;-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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