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No3 altissimi
Buanasera a tutti, da circa due mesi, ho riallestisto il mio acquario comunitario da 300lt, filtro interno con spugna grossolana, lana filtrante, cannolicchi e palline in plastica.
All'interno circa 12 piante di media taglia di cui una grande tipo "Echinodorus el diablo xl" e una trentina di pesci di piccola taglia. Come attivatore batterico, ho utilizzato "tetraacqua bactozym 10". I valori dell'acqua rilevati con valigetta di test reagenti della Sera, continuano ad essere stabili: PH 7,50 GH 13,00 KH 3,00 NH3/NH4 0,00 NO2 0,00 NO3 >100 PO4 2,00 FE 0,10 CU 0,00 Avendo i Nitrati alle stelle, ho aggiunto i carboni con resine antinitrati e due volte alla settimana, cambio il 10% di acqua con quella del rubinetto fatta decantare e trattata con biocondizionatore. Comincio a vedere la comparsa di alghe tipo a pennello e non riuscendo a fare tornare stabile i valori dei nitrati, comincio a demoralizzarmi. Se qualcuno mi può aiutare, ne sarei grato. Grazie-43 |
Per abbassare i nitrati l'unica è cambiare acqua, prima un cambio grosso - se effettivamente hai 300 lt. auguri :-( - poi piccoli cambi giornalieri del 10%.
Ma lo pulisci il fondo ogni tanto? hai perso qualche pesce?...a proposito che pesci sono? |
Ti ringrazio per la risposta, due mesi fa, in occasione del riallestimento della vasca, ho lavato tutto il ghiaino, i legni e i sassi, e cambiato totalmente l'acqua.
Ad ogni cambio parziale di acqua( 10% due volte a settimana) sifono il fondo. Di pesci ho 15 Neon, 5 Botia, 3 Ancistrus, 2 Tricogaster dorato, 2 Balantiocheilus melano, 3 megalompodus melanopte, due coridoras e qualche altro di cui non ricordo il nome. Fortunatamente i pesci stanno bene e non ne sono morti. Facendo dei cambi d'acqua giornalieri del 10% come mi hai consigliato, permette ai batteri buoni di riprodursi in tempo? Devo usare acqua osmotica o può andare bene anche quella del rubinetto con biocondizionatore?? Il mio negoziante di fiducia, insiste a dire che la causa è del filtro non ancora maturo, ma in quel caso non dovrei avere alti anche i nitriti ??? Grazie di nuovo |
ecco...appunto...se misuri i nitrati si suppone che i batteri nitrificanti lavorino. Li hai a 0 tondo?
Un'altra cosa strana il kh basso ed i fosfati alti e come la mettiamo con il pH per i neon? un po' altino... L'acqua che stai usando adesso è di rubinetto? |
Si, l'acqua che utilizzo per i cambi parziali è quella del rubinetto e per quanto riguarda gli altri valori che non rientrano nella norma accetto utili consigli per farli rientrare.
Fino a poco tempo fà per fare i test utilizzavo le striscie, ed i valori andavano tutti bene tranne gli NO3, poi ho preso la valigetta della Sera e mi sono iscritto a questo forum che da tempo osservavo, per avere aiuto. Ciao |
Se il test funziona, i cambi del 10% fanno ridere:-D... meglio il 50 %...
A volte i nitrati sono già alti nell'acqua di rubinetto! |
2007 stesso problema. Risolto con Lemna minor (galleggiante) che ha coperto l'80 % della vasca in 3 settimane. Questo comporta la difficoltosa penetrazione della luce alle piante e alle alghe. Ridotto portata del filtro a 1/3 per permettere la scissione di No3 in N2 e O da parte dei batteri anaerobi presenti nel filtro. C6H12O6 + 2 ADP + 2 fosfato → 2 C2H5OH + 2 CO2 + 2 ATP.
Le resine hanno un effetto istantaneo ma provvisorio. I fosfati legano con i solfati, cloruri, nitrati e carbonati e spesso sono di difficile eliminazione. In 300 litri di resine ne dovresti utilizzare un bel po... |
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I valori della tua acqua al rubinetto come sono? non è che il problema è alla base?Puoi inserire qualche pianta che ti aiuta
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io credo che il problema stia nella densità di popolazione...........30 pesci in 300 litri lordi, che mangiano e smaltiscono, costituiscono un carico organico esagerato..............
p.s. per Atomix, dubito molto che nel tuo filtro si siano instaurati ceppi anaerobi semplicemente riducendo la portata, credo invece nell'effetto della lemna. |
L'unico test che ho eseguito sull'acqua del rubinetto, è quella degli NO3 che risultano assenti. da domani, comincio a fare i cambi con acqua osmotica.
Come ho descritto, i pesci sono di piccola taglia, un gruppetto di 15 neon in 300lt sono insignificanti. Attualmente, le alghe sono presenti in quantità molto limitate, ma quel poco mi permette di identificarle come tipo nera a pennello. Allego una foto della vasca. http://s2.postimage.org/3bqea09w/IMG_0940.jpg |
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perdonami ma non sono daccordo, i cannolicchi seppure del tipo siporax non hanno sufficiente profondità o spessore per ospitare questo tipo di batteri................se poi vorrai dimostrarmi il contrario sarò lieto di cambiare opinione. :-))
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d'altra parte se fossero sufficienti i siporax affinchè si possano verificare processi denitrificanti, negli acquari marini le rocce vive non avrebbero più alcuna utilità.............
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Leggendo questa discussione mi è sorto un dubbio sulle condizione della mia acqua e su alcuni problemi riscontrati con le analisi.
Do un po ho qualche problema con le alghe in vasca, con le analisi ho riscontrato questi valori al limite, No3 25 e KH 3, con altri ragazzi del forum abbiamo pensato che una delle cause poteva essere la poca flora in vasca (avevo solo poche anubis nanna), ora da giovedì scorso ho provveduto a piantumare altre piante, ma i valori non sono mutati. Ora arrivo al dunque, leggendo mi è venuto il dubbio di controllare l'acqua della rete , che usa per fare i cambi mescolandola con osmotica (10 lt+ 10 lt) e ho trovato i seguenti valori: No3 25; No2 0; GH 16; KH 3; pH 7,2. Il problema non è l'acqua della rete, se è cosi come posso risolvere. Grazie. |
non pensare che le piante producano il loro effetto nel giro di pochi giorni.........ad ogni modo se il problema è nell'acqua di rete l'unica soluzione è un taglio maggiore con acqua osmotica................comunque 25mg/l non è un valore esagerato se riesci a mantenere stabile quel valore e mantieni una gestione attenta della vasca non corri alcun rischio, nè il fatto di inquinamento nè in fatto di salute dei pesci.
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Quoto
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grazie, si i valori sono stabili da un po, ultimamente, da inizio mese, li sto controllando ogni due giorni.
Dei Kh cosi bassi cosa ne pensi, se non do nutrimenti alle piante non si dovrebbero abbassarsi e alzarsi lentamente?, da quando le ho messe non ho mai fertilizzato. Dimenticavo, da un paio di mesi (ultimamente è aumentato), nel filtro mi succede quello che si vede in foto, cosa ne pensate? http://s4.postimage.org/1nyusno84/image.jpg http://s4.postimage.org/1o01smp2c/image.jpg http://s4.postimage.org/1o0dde4is/image.jpg |
Denitrifikation
Unter Denitrifikation versteht man die Umwandlung des im Nitrat (NO3−) gebundenen Stickstoffs zu molekularem Stickstoff (N2) durch bestimmte heterotrophe und einige autotrophe Bakterien, die danach als Denitrifikanten bezeichnet werden. Bei diesem Vorgang, welcher den Bakterien zur Energiegewinnung dient, werden bei Abwesenheit von molekularem Sauerstoff (O2) (anoxische Bedingungen) verschiedene oxidierbare Stoffe (Elektronendonatoren), wie organische Stoffe, Schwefelwasserstoff (H2S) und molekularer Wasserstoff (H2), mit Nitrat als Oxidans (Oxidationsmittel) oxidiert. Der Vorgang ist also eine Möglichkeit des Energiestoffwechsels. Inhaltsverzeichnis [Verbergen] 1 Reaktionen 2 Denitrifikanten 3 Ökologische und technische Bedeutung 4 Einzelnachweise 5 Literatur 6 Siehe auch Reaktionen [Bearbeiten] Der Prozess ist an Membranen der Bakterien gebundenen, in seinem Verlauf wird Energie in Form eines Protonen-Konzentrationsunterschieds zwischen den durch die Membran getrennten Räumen konserviert. Es handelt sich somit um eine Form der anaeroben Atmung, die auch als Nitratatmung bezeichnet wird. Die einzelnen Schritte der mehrstufigen Reaktion werden durch die Metalloenzyme Nitratreduktase, Nitritreduktase, Stickstoffmonoxid-Reduktase und Distickstoffmonoxid-Reduktase katalysiert: 1.) Nitratreduktase: 2.) Nitritreduktase: 3.) Stickstoffmonoxid-Reduktase: 4.) Distickstoffmonoxid-Reduktase: Da die Redoxpotentiale aller Einzelschritte der Denitrifikation positiv sind, können diese Bakterien Nitrat als Elektronenakzeptor (Oxidationsmittel) für ihren oxidativen Energiestoffwechsel (oxidative Phosphorylierung) nutzen, wenn kein oder nur begrenzt gelöster molekularer Sauerstoff (O2) verfügbar ist (anoxische beziehungsweise hypoxische Verhältnisse). Die verwendeten Reduktionsäquivalente (e−), die aus der Oxidation der organischen oder anorganischen Stoffe stammen, unterscheiden sich zwischen den unterschiedlichen Enzymen und Bakterien; in der Regel dienen Chinone und Cytochrome als Elektronenüberträger. Durch die Chemiosmotische Kopplung des Elektronentransports mit der ATP-Synthese führt die Denitrifikation schließlich zur Energiekonservierung. Neben N2 wird allerdings auch immer eine kleinere Menge der (gasförmigen) Zwischenstufe N2O freigesetzt. Dieser Prozess findet in der Natur überall statt, wo Nitrat und durch Denitrifizierer oxidierbare organische Stoffe unter anoxischen oder hypoxischen Bedingungen zur Verfügung stehen (z. B. Sümpfe, Böden, Sedimente in Flüssen und Seen oder synthetische Materialien wie Siporax, oder biologischem Material gesintert Glasfilter ). Von bestimmten Bakterien können auch molekularer Wasserstoff (H2), Schwefelwasserstoff (H2S), Ammonium (NH4+), Eisen(II)-Ionen (Fe2+)[1] sowie Methan[2] mit Nitrat (NO3−) unter Bildung von molekularem Stickstoff (N2) oxidiert werden. Denitrifikanten [Bearbeiten] Beispiele für denitrifizierende Bakterien sind: Paracoccus denitrificans (autotroph, Oxidation von H2 oder Thiosulfat S2O32−) Thiobacillus denitrificans (autotroph, Oxidation von Sulfid (S2−) oder Thiosulfat (S2O32−)) Pseudomonas stutzeri (heterotroph, Oxidation von organischen Stoffen) Allgemein ist die Fähigkeit zur Denitrifikation innerhalb der Prokaryoten weit verbreitet; Häufungen gibt es in der Alpha-, Beta- und Gamma- Klasse der Proteobakterien. Ökologische und technische Bedeutung [Bearbeiten] Der im Nitrat gebundene Stickstoff wird durch Denitrifikation zu molekularem Stickstoff (N2) umgesetzt, also in eine Form überführt, die weitgehend inert (lat. träge, untätig) ist und von den meisten Lebewesen nicht als Nährstoff (Stickstoffquelle) genutzt werden kann. In Gewässern und Böden ist er damit nicht mehr im Sinne eines Düngemittels verfügbar und nicht mehr umweltrelevant. Der entstandene molekulare Stickstoff (N2) entweicht größtenteils in die Atmosphäre, in der er ohnehin Hauptbestandteil ist. Die Denitrifikation und der erst in jüngerer Zeit entdeckte Anammox-Prozess sind die einzigen Stoffwechselwege, bei denen gebundener Stickstoff wieder in die molekulare Form übergeht, und sind daher ein wesentlicher Bestandteil des Stickstoffkreislaufes. Technisch wird die Denitrifikation in der Abwasserreinigung in Kläranlagen zur Eliminierung von Nitrat eingesetzt. Sie kann auch zur Entfernung von Nitrat bei der Trinkwassergewinnung (siehe Wasseraufbereitung) verwendet werden. Als Reduktans (Elektronendonator) wird dabei oft Alkohol, seltener molekularer Wasserstoff angewandt. In alternativa per un pubblico italofono leggi questo interessante articolo http://www.acquaportal.it/Articoli/T...re/default.asp |
Buna serata a tutti,
Questa sera, ho eseguito il cambio parziale del 20% con 50lt di RO+sali e 10lt di acqua del rubinetto con biocondizionatore. Rifarò i cambi come quello appena eseguito, settimanalmente e informandomi un po in giro, penso di aver individuato la causa al mio problema. L'errore che penso di aver fatto è stato al momento del riallestimento della vasca, che prima ospitava ciclidi (e parecchie alghe BBA), di non aver bollito la ghiaia e i legni che ho reintrodotto solo dopo un'accurato lavaggio e spazzolamento. E se realmente la causa è quella appena descritta, ora ne pago le conseguenze. Ma devo anche ammettere, che se fosse andato tutto bene dall'inizio, non mi sarei addentrato così appassionatamente nel fantastico mondo dell' acquario, ma avrei continuato a procurare il mangiare e a pulire il filtro (adesso sò che non si deve fare) |
Atomyx, non puoi fare riferimento al denitratore, perchè ha caratteristiche molto diverse da un normale filtro biologico anche se (come hai descritto tu) con portata ridotta ad 1/3.............i denitratodi hanno un flusso di poche gocce al minuto, per di più i denitratori necessitano di una fonte di carbonio (zuccheri come il fruttosio, vodka ecc.) come alimentazione per i batteri................Continuo a sostentere che nel tuo caso, non si siano verificati processi di denitrificazione nel filtro.
Ma se hai un fondo sabbioso, di granulometria fine, e di spessore superiore ai 5 centimetri e la tua vasca all'epoca era attiva da più di 6 mesi, è invece molto probabile che i processi di denitrificazione si siano verificati lì.............Io ho realizzato il mio fondo con 30kg di sabbia silicea di fiume in 120 litri d'acquario, finissima, con spessori che vanno da 5 a 12 centimetri, vasca attiva da più di 2 anni, e nitrati costantemente non rilevabili nonostante i miei ancy sporchino molto, nonostante le ampullarie che producono una quantità di feci, nonostante la somministrazione abbondante di mangime, nonostante non estragga mai i resti di pesci e lumache morte lasciandole decomporre in vasca.........poche piante per lo più vallisneria e microsorum. |
No, no, no, il riferimento al denitratore era solo un accenno, non fraintendiamo...
Era solo per far presente a albe.74 che non esistono solo le resine per risolvere il problema nitrati. Quello che capita nel filtro che ho visto nelle immagini invece sembra piuttosto una fioritura di batteri avvenuta fuori dai materiali soliti... Non è che hai lavato i cannolicchi con la candeggina ? Domanda banale, ma so che a qualcuno è capitato di lavare talmente a fondo i cannolicchi, che piccoli residui di tensioattivi cationici rimasti dormienti nelle cavità, hanno impedito il corretto insediamento della flora batterica... Quoto Mkel77 per quel che riguarda la sabbia silicea ed il tempo di maturazione della stessa. Una vasca avviata da anni ha una indipendenza straordinaria ed un equilibrio ineccepibile. |
No io non so nemmeno cosa sono le resine, dicevo solamente che con valori cosi al limite un piccolo sbaglio, magari mi può creare grossi problemi con le alghe o altro, comunque se van bene li tengo anche cosi.
Riguardo le foto del filtro, non ho mai lavato i cannolicchi con ammoniaca, però, non ricordo bene quando, ho fatto una pulizia "pesante" al filtro introducendo dei nuovi cannolicchi, pensando di fare una cosa buona, visto che quelli che avevano mi sembravano troppo usurati. Può essere quello il danno, e ora cosa posso fare? |
Ho bisogno che qualcuno mi aiuti a decifrare Atomix
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Arriva Atomix e dice che con la Lemma risolvette il problema..ci sta..la lemma è una ciuccia nitrati, va a competere, toglie luce. Poi mi posti la fermentazione del glucosio!! A che pro?Hai ottenuto dalla fermentazione del glucosio molecole di alcool etilico ..e poi ? Qua comincio a perdermi per due motivi 1) la fermentazione alcoolica è eseguita in anaerobiosi dai lieviti o da quei batteri che posseggono nel loro citoplasma l'NADH. che c'entra con il filtro? 2)se così fosse come scritta non dovremmo avere pesci che girano con la bottiglia di tavernello tra le pinne? Allora ho provato a darmi una spiegazione forse volevi postare la reazione della fotosintesi per spiegare uno dei motivi per cui la lemma fosse utile Anidride carbonica (CO2) + Luce + Acqua (H2O) = Zuccheri (Energia) + Ossigeno (O2) inoltre arrivi in un secondo tempo e spatasci una pagina in tedesco che dopo averla fatta scorrere trovo scritto per gli Italofoni un post in italiano che mi è passata la voglia di andare a vedere. Forse c'era scritto ciò che potrebbe chiarire i miei dubbi, ma ripeto così facendo mi è totalmente passata, per ora , la voglia di andarlo a leggere Allora Atomix, sei di Lugano e probabilmente hai la fortuna di sapere due lingue. Io conosco l'italiano e il russo ma quest'ultimo lo parlo solo di notte. Scrivi in un forum frequentato per lo più da persone italiane e le "straniere " per correttezza scrivono o tentano di farlo in italiano. Giovedi festeggiamo i 150 anni dell'unione del Nostro Paese, perchè fai ciò? |
Si da agrotecnico me lo chiedo pure io che c'entra la fermentazione alcolica con i nitrati e i nitriti.
E comunque anche esponendo la fotosintesi clorofilliana uno no capisce questi benedetti nitrati dove vanno a finire, se non aggiunge che sintetizzare le proteine, che costituiscono una parte significativa delle membrane cellulari, le piante hanno bisogno dell'azoto e che se lo procurano sotto forma di nitrati. |
Molto d'accordo con daniele68 per la parte della lingua,il resto non sono in grado di giudicare!!!!
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io credo che abbia fatto un pò di confusione e volesse fare riferimento a questo processo: 5 C6H12O6 + 24 NO3- --> 30 CO2 + 24 OH- + 18 H2O + 12 N2 che è uno dei processi denitrificanti che possono avvenire in anaerobiosi......
Almeno credo che si riferisse a questo, solo lui potrà toglierci il dubbio............. |
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chiedo di correggermi se erro: Traggo queste righe da un articolo di Vittorio Peruzzi la nitrificazione che avviene nei primi strati del filtro, con consumo da parte dei batteri nitrificanti dell'ossigeno disciolto, crea le condizioni di anossia (carenza di ossigeno disciolto) nei successivi strati del filtro, se la sua dimensione verticale è sufficiente, che inducono i batteri del tipo Pseudomonas, Micrococcus, Archromobacter, Bacillus, Alcaligens (ossidanti completi) e i batteri del tipo Aerobacter, Proteus, Flavobacterium (ossidanti parziali) a operare una ossidazione del substrato carbonioso biodegradabile residuo dopo la nitrificazione , utilizzando l'ossigeno dei nitrati, invece dell'ossigeno disciolto, e liberando azoto in forma gassosa: questo processo è definito denitrificazione. Un PH tra 7,8 e 9,1 e una temperatura tra i 25° e i 30° sono ottimali per la denitrificazione Stando a questo nei nostri acquari potrebbe non avvenire o avvenire parzialmente la denitrificazione.Da qui il dovere di smaltire i nitrati con i cambi, resine o quant'altro. Il filtro dovrebbe essere dedicato per far avvenire l'annidiamento dei batteri anaerobi in quanto deve essere anossico (assenza di ossigeno disciolto), cosa che nei filtri normali non è totalmente assicurato. ------------------------------------------------------------------------ Quote:
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Io non ho più scritto nulla perchè una pagina scritta in tedesco mi ha smontato, io conosco tre lingua più il piemontese ed il toscano...il tedesco mi manca.
Quello che mi chiedo è come ho fatto io - povera tapina - a tirare su ed ad aggiustare tre vasche con nitriti, nitrati, fosfati e chi più ne ha più ne metta senza sapere una cippa di chimica. Fossi un utente alle prime armi che legge una cosa del genere prenderei la vasca e la svuoterei dallo sgomento :-( |
Sempre più basito di fronte a questi trattati di biologia spicciola che a mio parere sono tanto inutili quanto fuorvianti.
La diagnosi in questo caso è facillima (termine desueto, ma non me ne veniva un altro più adatto ;-) ) Sintomi: - vasca nuova - nitrati a 100 - tanti pesci, alcuni dei quali anche se di piccola taglia hanno un metabolismo molto alto (carnivori che crescono molto) - a pagina 2 si aggiunge pure la foto, da cui si evince chiaramente che la biomassa vegetale è poca, pochissima, praticamente ininfluente per il ciclo dell'azoto. Diagnosi: Tanti pesci + poche piante = tanta cacca > tanti nitrati FINE!!! -28d#-28d#-28d# La soluzione proposta da crilù è l'unica cosa che c'era da scrivere, magari si poteva giusto aggiungere la raccomandazione di testare i nitrati dal rubinetto (che guardacaso sono zero, il che avvalora la diagnosi appena stilata). Il resto mi pare superfluo e fuorviante. Uno sfoggio di nozioni assemblate in modo disorganico e senza alcun riscontro quantitativo... mi spiego: se io verso un litro di ammoniaca in acquario uccido tutti i pesci... se lo verso nel mare non succede un cacchio. Idem in questa situazione... la denitrificazione avviene dappertutto, anche nel film batterico che si forma sui vetri, ma QUANTITATIVAMENTE è ininfluente sulla dinamica dell'azoto in acquario. Qualche anno fa ho pubblicato questo: http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/...iclo_azoto.asp denitrificavo con il siporax... però per avere risultati quantitativamente rilevanti ne ho usato 15 litri, in regime di flusso lento e controllato. |
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Allora! ho letto tutta questa discussione, che ovviamente mi interessa perchè nel mio 160 litri dove ci sono troppi pesci i nitrati sono sempre su valori di 50, e CREDO di aver capito che l'unica cosa da fare sia cambi d'acqua(io li faccio igni 15 gg circa 30 litri), avere molte piante ed io ho la foresta ,sifonare e davvero qui in due ci perdiamo almeno 2 ore spostando tutti gli arredi,e poi....? CHE ALTRO SI POTREBBE FARE?
Qualcuno giustamente mi direbbe di ridurre i pesci ma oramai ci sono si riproducono e stanno bene (ALMENO CREDO)e la vasca è attiva da 1 anno .I filtri sono 2 uno interno ed uno esterno . Insomma sto facendo giusto???-28 |
cambi frequenti e tante piante sono la via maestra da seguire... certo che se la popolazione cresce troppo diventa uno sbattimento! ;-)
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infatti sto cercando di convincere il mio maritino#07 a dar via almeno una decina di guppy oramai quasi adulti, poi lo devo convincere anche a liberarsi di alcuni platy coral che adesso sono però troppo piccoli insomma vorrei "sfoltire" sto povero acquario che davvero è troppo affollato.Speriamo che si stufi di dover fare così frequanti cambi così magari mi ascolta!!:-))
grazie cmq del consiglio. |
Vorrei sapere come e se hanno risolto sia l'autore del topic (ivan.69), sia l'utente che si è aggiunto in seguito (albe.74).
Sono pienamente d'accordo con Crilù sul primissimo consigio che ha dato ovvero eseguire i cambi d'acqua perchè e l'unico modo "rapido" per abbassare gli No3. @michy: puoi anche mettere in vasca del "comune" Pothos perchè e' un grande mangiatore di azoto e fa anche ornamento ;-) |
AHHH!!! bel suggerimento , ho in casa un pothus in vaso che potrei proprio potare e farlo radicare in un vaso con acqua , meglio con l'acqua dei cambi dell'acquario?
Ma poi l'acquario è chiuso come faccio a far stare fuori le foglie e dentro le radici?? cerco informazioni e aspetto seggerimenti chissà che non riesca a risolvere sta storia dei nitrati!!!! |
Io ho tutte vasche chiuse con coperchio ma lo uso ugualmente tenendo appunto il coperchio leggermente aperto con qualcosa.. per esempio in una vasca ho usato un tappo di sughero sul quale ho inciso appena appena le due estremità; in questo modo rimane incastrato sia nel coperchio sia nella cornice della vasca.. bastano veramente pochi cm in quanto tutte le foglie stanno fuori e le radici passano in quel poco di spazio che crei.
Ovviamente prima dei fargli uscire le radici tenendolo per qualchegiorno in un vaso pieno di acqua anche semplicemente quella di rubinetto. |
ok capito!! grazie davvero per il consiglio di questa pinata mangia nitrati non sapevo proprio nulla se non che stava molto bene nel vaso nel mio bagno!:-))
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onestamente, mi sono perso-05, Vendita se mi fai capire a cosa ti riferisci ti faccio sapere volentieri.#36#
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Mi riferivo a quel tuo 25 di nitrati che misuravi in vasca. Come sta andando dopo aver piantumato maggiormente?
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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