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Planofiere- Prezzi impossibili
Credevo che acquistando online si risparmiava invece, i prezzi sono maggiorati del 15/20% rispetto ai negozi (Palermo) E' assurdo che una plafo hqi da 150watt la si debba pagare 300,00€ quando sappiamo benissimo che facendo un'analisi dei costi di ogni singolo pezzo, non si superano mediamente i 70,00€. Qualcuno potrà dirmi che questo è uno degli hobby più costosi. Al contrario, quando vuoi vendere un accessorio , se va bene te lo pagano a meno del 50%
Si accettano critiche costruttive e motivate. |
Io ti dico che questa è la principale motivazioneche porta ad optare per il fai da te, quando si può naturalmente...
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Quoto...io purtoppo sono un tipo che non va molto d'accordo con la corrente, quindi...si fa quel che si può...
Ciaoz |
il problema di base è un altro............................. ;-)
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Per evitare quello che doveva essere il mio nuovo acquisto e parlo di plafoniera, mi sono tenuto i 4 T8 da 20watt, 1 a luce blu, 1 a luce rosa, e 2 bianchi.Ho apportato una modifica (ho scoperto l'uovo di colombo) però funziona. Ho taglitato su misura uno specchio riflettente incollandolo all'interno del coperchio. Risultato, quasi il 40% di resa luce con una spesa di 22,00€
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Ho sbagliato scusate, non è rosa, è un blu meno accentuato, il neon a luce rosa è stato eliminato.
Comunque grazie per il suggerimento che non guasta mai |
la logica è che si fanno pochi pezzi e che quindi, tralasciando spiegazioni tecniche il prezzo finale è molto alto, chi lavora dopotutto lo fa per soldi no per la gloria, a noi resta il potere più grande, non comprare.
a parte che 70 euro mi sembra un po' poco, ma hai idea di quanto costino alcuni macchinari? pagare un dipendente? la corrente? l' affitto del locale? le tasse? non mi sembra ci siano altre alternative, meglio avere la possibilità di acquistare a 300 euro che non avere alternative o magari non avere prorrio nessuno che le produce my opinion ;-) |
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d'accordo...................ma il vero problema che in Italia ci sono troppi ricarichi spesso ingiustificati ed inutili ;-) ;-)[/quote] Mi puoi fare un esempio sui ricarichi ingiustificati ed inutili? Secondo te quale sarebbe un ricarico giusto? Se non va a finire a baraonda forse da questa discussione viene fuori qualche cosa di interessante. Ciao |
d'accordo...................ma il vero problema che in Italia ci sono troppi ricarichi spesso ingiustificati ed inutili ;-) ;-)[/quote]
Mi puoi fare un esempio sui ricarichi ingiustificati ed inutili? Secondo te quale sarebbe un ricarico giusto? Se non va a finire a baraonda forse da questa discussione viene fuori qualche cosa di interessante. Ciao[/quote] ricarichi ingiusti ed inutili?? certo, tutti quei passaggi di mano tra fabbrica ed utente finale, dove esiste un mangia mangia inutile tra rappresentanti ed intermediari vari, quando in realtà la cosa sarebbe molto più semplice e sbrigativa. ricarichi giusti???? tutti i costi di gestione produzione e immissione sul mercato. io la penso così: fabbrica importatore concessionario / negozio utente finale tutto il passa mano diverso è superfluo ed inutile con i conseguenti rincari del caso;-) e poi spiegatemi una cosuccia, perchè una ditta che ha solo un luogo di produzione ( intendo un solo stabilimento) quindi con costi di gestione materiale e manodopera fissi, possa far immettere sul mercato globale il suo prodotto a prezzi diversi se il costo iniziale è lo stesso? troppa gente spesso pagata ed inutile?? :-)) :-)) |
La penso esattamente come te sui troppi passaggi di mano.
Infatti come negoziante cerco di comprare direttamente dal produttore senza passare da altri ma questo non sempre è possibile. Ma secondo te io negoziante che compro direttamente dal produttore che coefficente dovrei applicare per avere un ricarico giusto? Per quanto riguarda l'ultima frase me lo sono chiesto anche io ma non ho trovato risposta. Ciao |
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mah, sinceramente non lo sò, bisognerebbe fare 2 conti su quanto ci costa lo Stato effettivamente ;-) Per l'ultima frase che ho detto nella citazione precedente, sarà come si dice dalle mie parti cioè " poggio e buca fan pari" ovvero la Ditta che vende in tutto il mondo da una parte ci guadagna uno sproposito, da un altra fà pari, da un altra ancora ci rimette, l'importante a fine anno è essere in attivo e che gli Stati che risultano in rosso come vendita servono soltanto come fonte di pubblicità |
In tutta onesta' non comprendo molto bene il problema.... acquistando in negozio normalmente si paga di piu' rispetto al medesimo prodotto acquistato on-line, questo principalmente per un discorso di minor costi di gestione.
Anni fa ho acquistato una mia vecchia plafoniera in un negozio in germania pagandola meno della meta' di quanto costasse in italia, questo a causa dell'importatore che maggiorava il costo del prodotto notevolmente, quindi a causa dei negozianti che a loro volta maggioravano notevolmente..... oggi questo non e' piu' facile per i negozianti/distributori, il mercato "globale" fa si' che io possa acquistare in USA piuttosto che in Germania o in Botswana senza alcuna differenza se non di trasporto..... inoltre posso comparare i prezzi e rendermi conto se quello che sto acquistando e' al prezzo allineato agli altri o se mi stanno maggiorando troppo il prezzo. Il fai da te non fa conto, io stesso ho la mia "bella" plafoniera 4x24W, fatta a mano con riflettori e tutto quanto necessario, ho speso forse un terzo di quanto mi verrebbe chiesto dalle varie case produttrici, certo, se mi accontento va bene....... fa leggermente "pena" esteticamente, ci sono le imperfezioni, non e' verniciata etc etc ma e' costata poco... certo, la plafo bella la pago..... alla fine io quando lavoro pretendo di essere pagato dalla ditta per la quale lavoro..... robertcan, fai attenzione ad i materiali che hai usato, da quello che ho capito mi sembra che almeno un paio non siano molto l'ideale. lonza70, il discorso dei costi e' abbastanza incompleto ;-) Senza marketing e publicita' e' difficile vendere... un prodotto sconosciuto lo si compera molto difficilmente..... quindi gli agenti di commercio, questo servono a "convincere" i negozianti a tenere i prodotti, a presentarli nelle dovute maniere, a suggerire etc.... Potrei andare avanti..... ma...... un'esempio semplice... lo sai che le Fiat costano meno in Francia che in Italia? Ciao |
se la Fiat in Francia costa meno che in Italia , allora tutto sommato non vai fuori dalle mie idee, che in primo a mangiarci sopra è lo Stato, in ultimo i vari passamano, chi ci rimette e solo e soltanto l'utente finale, ovvero noi :-))
Riguardo al discorso pubblicità e marketing non è a quello che mi riferivo |
Infatti discorso lungo e complicato, io fino ad un anno fa mai mi sarei immaginato le spese di gestione che deve affrontare un negozio e mi innervosisco quando sento dire che i ricarichi sono folli e cosi' via.
Provate anche voi ad entrare in questo paese dei balocchi e ve ne renderete conto. Mi piacerebbe fare un bell'incontro con negozianti/grossisti/privati e forse una volta per tutte si capirebbero un sacco di cose. Ma questa e' pura fantascenza .... Notte a tutti. |
lonza70, mica dicevo che sbagli, dicevo solo che il discorso era incompleto....
Il caso Fiat forse e' piu' particolare...... far pagare meno le auto all'estero che in Italia fa si' che lo stato (noi) debba dare meno soldi alla Fiat visto che puntualmente diamo finanziamenti a fondo perso e quant'altro per "aiutare" la Fiat ed "aiutare" a non lasciare a casa altri dipendenti..... Ciao |
[quote="ik2vov"]lonza70, mica dicevo che sbagli, dicevo solo che il discorso era incompleto....
scusa se tra le righe ti sono sembrato accusatorio nei tuoi confronti, ma non era mio intento #12 |
Ritengo che la discussione si sta facendo interessante e costruttiva.In questi giorni ho fatto un giro di telefonate ai negozi che trattano a lettere cubitali l'acquariofilia. bene, ho chiesto la disponibilità di accessori e relativi prezzi, su 10 che ne ho contattati solo 1 risulta assortito, gli altri non trattano accessori ma solo pesci, mangime, prodotti chimici e vasche a prezzi scontatissimi ma se chiedi una plafo o lo schiumatoi, ti rispondono che non trattano detti articoli perchè molto costosi.
Un impiegato non può permettersi questo hobby. |
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Un impiegato con famiglia monoreddito non può permettersi manco la bolletta dell'ENEL che quest'hobby comporta |
Appunto la tua precisazione
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Una vasca Reef di un certo litraggio ha un costo certamente elevato, e' altresi' vero che tanti hobby o sport hanno costi estremamente elevati.... mi viene in mente l'aeromodellismo che faceva mio padre, l'automodellismo che facevo io anni fa, il radioamatore che sono e che sporadicamente mi ricordo di essere :-) etc etc....
Bene o male sono settori di nicchia, questi settori per anni hanno dato da mangiare a tante famiglie in Italia come all'estero, in certi luoghi tupi USA per motivi di bacino d'utenza i costi erano molto inferiori, da noi nel bene o nel male restiamo sempre 4 gatti.... Restando nel mondo acquari, come dicevo prima i costi sono sicuramente elevati, in tanti si danno da fare con il fai da te, vedo pero' una possibilita' da me molto amata per spendere relativamente ed avere una splendida vaschetta.... un nano reef. Ciao |
Senza parlare dei negozianti...
senza parlare della truffa dell'euro... Torno un'attimo al discorso del fai da te.. O sei un vero fenomeno... o viene una mezza pecionata dal punto di vista estetico... I costi sono alti.. anzi alissimi.. ma un acquario di barriera è uno spettacolo unico.. se decidi di imbarcarti in questo hobbie devi sapere mfin dall'inizio che sarà un bagno di sangue.. tutto e ripeto tutto deve essere bellissimo.. La plafo è una cosa carissima... ma è uno degli accessori fondamentali per la sopravvivenza e la crescita dei nostri ospiti.. anche il suo design è importante.. insomma si sa in partenza: se mi piace nuotare compro un costume e vado in piscina e spendo poco.. sed mi piace il golf non basta il costumino.. spendo un capitale fra tessera abbigliamento ed attrezzatura... Non sto facendo lo sbruffone, lo dico a malincuore: l'acquario marino è uno dei giocarelli più cari nei quali mi sia mai imbattuto... ;-) |
E' un hobby costoso, ma si può anche cercare di risparmiare. Io lo schiumatoio e la plafo li ho comprati usati, la vasca sono andato fino in Emilia, perché la stessa identica (è di serie, non artigianale) a Milano costava minimo 400 euro in più. Compro quasi tutti i prodotti online eccetto ovviamente gli animali. In più, secondo me, i negozi per contrastare i siti online e i piccoli commerci tra privati hanno aumentato l'offerta (vedi il proliferare di talee) e abbassato i prezzi. Almeno questa mi sembra la situazione a Milano e dintorni.
Ciao Davide Quote:
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Comunque cambiando discorso, ditemi che cosa non è caro in Italia? Come giustificate il continuo rialzo dei prezzi anche dei beni di uso comune? Vi rendete conto che siamo uno dei paesi più cari d'Europa? Noi in famiglia siamo in 2 a lavorare e fortunatamente abbiamo uno stipendio un tantino oltre la media Nazionale, ma fidatevi che è molto dura lo stesso andare avanti :-)) :-)) |
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Concordo ma resta comunque il problema del rapporto Costi di produzione /pezzi venduti I prezzi dei prodotti per la nautica ad esempio negli USA sono di parecchio più bassi dei nostri ma loro possono usufruire di un numero di acquirenti impressionante rispetto ai nostri produttori. Altro discorso ( e quì mi girano i contrappesi) è il rapporto qualità /prezzo |
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Vi dico la mia esperienza di articoli acquistati:
Schiumatoio MCE600 in negozio 410€ Internet 287€ Sale reef kristal in negozio 2Kg 17€ (8,5€/Kg) Internet 4 Kg 12,9€ (3,2 €/Kg.) Per i dubbi di Vesparobi sui giusti ricarichi di un negoziante al dettaglio, ritengo che sia corretto vendere a 100 ciò che si paga 65 (diciamo da 60 a 70) non oltre. Il problema è che molti negozi/negozianti non sanno comprare a prezzi competitivi e dunque magari ricaricano un prezzo pagato già troppo in partenza. Mi spiego ... se cio' che il negoziante dovrebbe pagare 65 x venderlo a 100 in realtà lo paga 85 , applicando lo stesso ricarico percentuale lo vende a 130... ossia il 30% in piu' ... sinceramente troppo. Per il mercato all'ingrosso le cifre sono molto diverse (ricarichi più bassi) ,ed anche per il mercato del vivo sono diverse in quanto i rischi sono maggiori (ricarichi + alti). |
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:-D :-D :-D :-D :-D :-D |
Nunzio73, -ROTFL- -ROTFL- :-D :-D
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Purtroppo per tutti negozianti/clienti la realtà è molto diversa da quello che pensate. Ciao |
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Si può tentare di risparmiare trovando quello che occorre di attrezzatura nell'usato ed acquistando on line il resto ma ci sono costi di gestione che comunque sono inevitabili. Quote:
Se è bravo và avanti se no chiude pare si chiami legge di mercato |
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che tristezza :-( |
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Mi pare che in nessuno dei miei post me la sia presa con la categoria dei commercianti propio perchè non conosco le loro problematiche. |
posso dire che alcuni commercianti rincarano il prezzo di tal prodotto per rifarsene di un'altro che non riescono a piazzare,da qui la disparita' di prezzi...logica di mercato potrebbe appurare qualcuno...pessima gestione dico io...
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Bisogna , oltre ovviamente ad avere un fatturato minimo , lavorare sui costi, cosa che molti non sanno fare. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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