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peter28 26-01-2011 20:08

serve aiuto piante
 
salve a tutti!! ho una vasca da 50 litri con fondo costituito da ghiaia e nient'altro. come flora ho qualche gruppetto di certophyllum, egeria densa e due anubias. l'illuminazione è caratterizzata da una lampada da 21w da 4000k. le piante sembrano soffrire, le anubias si mantengono per adesso bene, mentre il ceratophyllum ha una crescita molto lenta e l'egeria densa è molto "rinsecchita" le foglie sono molto piccole, è molto deperita. a cosa è dovuto tutto ciò? fertilizzo regolarmente con il fertilizzante a colonna tetra florapride. grazie a tutti coloro che mi risponderanno.ps: i valori dell'acqua li trovate sul profilo. ciao

pole 26-01-2011 21:24

Secondo me, dovresti alzare la temperatura almeno a 25 gradi.
Io proverei a cambiare fertilizzante..... se riesci a trovare Ferropol della JBL e un buon prodotto per questo genere di piante
Io mi trovo benissimo.
Se poi vai di CO2 e ancora meglio

peter28 26-01-2011 21:52

dici che dipende da quello? per quanto riguarda l'illuminazione è tutto apposto?

pole 26-01-2011 22:18

Se non erro hai 0,5 watt litro...... certo non sono tanti, ma li ritengo sufficenti.
Secondo me dovresti usare CO2 per vedere dei risultati immediati.
Prova a farti in impiantino a gel........ a costo quasi nullo.
Poi, per l'impianto luci ci possiamo fare anche un pensierino

peter28 26-01-2011 22:24

non ho intenzione di aggiungere Co2 per adesso. secondo te dipende dalla fertilizzazione?

Swan ganz 27-01-2011 00:11

Ciao, secondo me con un po di co2 potresti aiutare le tue piante, spesso pur fertilizzando possono mancare altri elementi nutritivi.

marco-juwel 27-01-2011 01:00

secondo me invece il problema risiede proprio nella scarsa illuminazione, probabilmente le piante che hai necessitano di una qualità di luce maggiore, di uno spettro piu' ampio, di una gradazione piu' intensa....a certe piante non basta 0,5 watt di luce, calcola che io ho 108 watt t 5 su 240 lt, e le piante crescono benissimo (ne ho moltissime). tu magari hai una t 8 (con produzione di luce minore) e 21 watt forse non bastano. poi è anche vero che devi anche fertilizzare con co2 e microelementi vari... l'anubias non ti crepa, quella è resistentissima e ama la luce debole.

peter28 27-01-2011 16:06

secondo me un problema è anche la fertilizzazione. mi potreste consigliare un buon prodotto unico che apporti tutte le sostanze utili alle piante?

marco-juwel 27-01-2011 16:49

PROFITO della EASY LIFE, è un fertilizzante comleto efficace ed economico, lo trovi facilmente su internet, 500 ml lo paghi meno di 10 euro e ti dura mesi

pole 27-01-2011 17:35

Quote:

Originariamente inviata da peter28 (Messaggio 3403166)
non ho intenzione di aggiungere Co2 per adesso. secondo te dipende dalla fertilizzazione?

fatti un impianto a gel per la CO2.......
vedrai i risultati subito
Con pochissimi euro, darai alle piante un elemento necessario alle tue piante

peter28 27-01-2011 17:45

ci penserò per quanto riguarda la co2. quel fertilizzante che mi hai indicato è buono?

Rox R. 27-01-2011 19:44

Quote:

Originariamente inviata da peter28 (Messaggio 3404764)
ci penserò per quanto riguarda la co2. quel fertilizzante che mi hai indicato è buono?

Prima di spendere denaro in lampade e fertilizzanti, ti consiglio un esperimento a costo zero.

Le due piante in sofferenza sono considerate da tutti come "aspiranitrati".
Ne assorbono in quantità industriale, a differenza dell'Anubias che al confronto sembra di plastica.
Guardacaso, l'Anubias sta benissimo.

Secondo me hai pochi Nitrati, per quelle due "belve".
I fertilizzanti per acquariofilia non contengono né Nitrati né Fosfati, solo Potassio e oligoelementi; se è come dico io, stanno morendo di fame.

Prova ad aumentare il cibo ai guppy, per un paio di settimane, senza potare le piante, senza cambiare acqua e senza sifonare il fondo.
Poi controlla la loro reazione osservando eventuali differenze tra le parti nuove e quelle vecchie.

Se dovessero apparire delle alghe, non dare subito la colpa ai Nitrati.
Il problema è nei fertilizzanti che hai somministrato finora, che sono tutti lì perché nessuno li ha assorbiti.
Cerca "legge di Liebig" con Google.

Se dovessi avere torto, ne riparliamo.

Per la CO2 in gel, ci sono parecchie informazioni anche qui sul forum (ho contribuito parecchio anch'io), la spesa complessiva sarebbe intorno ai 3 euro. Un quarto d'ora di lavoro.

peter28 27-01-2011 19:53

sai che sono convinto che hai ragione?? non ci avevo pensato. comunque per quelle piante secondo me la co2 è eccessiva. in effetti i nitrati sono sempre stati bassissimi, intorno a 10, non si sono mai alzati di li. farò come hai detto!! grazie

peter28 30-01-2011 20:29

ho iniziato ad aumentare le dosi di cibo, sarà dannoso o le piante ne trarranno beneficio?

Rox R. 31-01-2011 01:00

Quote:

Originariamente inviata da peter28 (Messaggio 3405014)
comunque per quelle piante secondo me la co2 è eccessiva.

La CO2 è eccessiva solo per l'Anubias.
Tutte le piante sono formate da Carbonio per metà della loro massa secca.
Le piante a crescita rapida ne hanno un bisogno disperato, e le due che hai in vasca (Egeria e Cerato) sono le più rapide in assoluto.

Entrambe, pur di procurarselo, arrivano all'immane fatica di scinderlo dai carbonati (decalcificazione biogena), alterando i valori di durezza e ricoprendosi di una patina bianca.
Si tratta di un'arma disperata, alla quale ricorrono solo in casi di grave carenza.
E come se un uomo, per non morire di sete, si mettesse a filtrare e distillare goccia a goccia uno scarico fognario.

Insisto sulla Legge di Liebig.
Metà della cultura acquariofila è racchiusa in quel principio.

alexgn 31-01-2011 11:01

Esatto, concordo al 100%: manca la CO2.. e probabilmente mancano anche i nitrati e/o i fosfati che per una buona crescita delle piante dovrebbero stare in rapporto 10:1 (in generale 10 mg/l per gli NO3 e 1mg/l per i PO4).
Il problema è che i fertilizzanti normali non li contengono perché di solito sono prodotti già in discrete quantità dal metabolismo dei pesci e dalla decomposizione del cibo che il neofita tipicamente dosa in eccesso.

Entropy 31-01-2011 11:44

Scusate ragazzi, facciamo un pò di ordine :-)
Il Ceratophyllum e l'Egeria densa fanno parte di quella cerchia di piante definite propriamente e strettamente acquatiche. E sono tra quelle che rimediano il carbonio non solo attraverso la CO2, ma NORMALMENTE anche attraverso i carbonati ed i bicarbonati disciolti in acqua. Non lo fanno per emergenza, ma perchè evolutivamente adattate a farlo negli ambienti in cui crescono naturalmente (la CO2 nelle acque di laghi e fiumi termina già nella prima mattinata).
Quindi queste due specie sono abituate a valori bassi di CO2 disciolti, a patto che l'acqua contenga sufficienti quantità di carbonati e bicarbonati. E dai valori che leggo nel profilo il KH è sufficiente (puoi anche arrivare a 8 - 9).

Quote:

Secondo me, dovresti alzare la temperatura almeno a 25 gradi.
Non serve assolutamente. Anzi. Il Ceratophyllum e l'Egeria crescono bene anche a 15°C (ma si può ancora scendere). Visto che hai guppy, 23°C vanno più che bene.

Riguardo alla luce, il Ceratophyllum cresce bene anche con poca, mentre l'Egeria ha bisogno di più luce. 21w in 54 litri lordi vanno benissimo per il Ceratophyllum e sono al limite per l'Egeria. Con poca luce questa pianta perde molte delle foglie alla base del fusto e tende ad allungare gli internodi (la porzione di fusto tra una foglia e l'altra).
Ma la lampada quanto tempo ha? Che marca? E' una PL o è di quelle con attacco a vite? Forse 4000°K potrebbero risultare pochi.....

Se i nitrati sono a 10mg/lt vuol dire che ci sono. I fosfati non credo che manchino (non è un acquario olandese....). Se parliamo di carenza di macroelementi, allora il problema POTREBBE essere il potassio. Ma anche qualche microelemento.
Per la fertilizzazione, il Tetrapride non è un granchè. Potresti provare con fertilizzanti settimanali tipo "Fertildrops" della "SHG" o "Profito" della "Easylife" (solo per citarne due).

Le piante sono piantate nel suolo o sono galleggianti? Una foto ce l'hai?

tenellus 31-01-2011 12:14

Non ti serve la CO2 con le piante che hai! Se poi vuoi uccidere completamente l'Egeria porta la temperatura a 25°C #07(pianta d'acqua fredda!!!)!
La luce va bene: prova ad aumentare il fotoperiodo a 10 ore.
Ciao

peter28 31-01-2011 15:56

quindi ragazzi cosa mi consigliate di fare? la lampada ha 4 mesi circa ed è una lampada con attacco e 27, quelle a risparmio per intendersi, ma ho visto che molti usano questa soluzione delle lampade a risparmio.

Entropy 31-01-2011 16:16

Quote:

Originariamente inviata da Entropy
Le piante sono piantate nel suolo o sono galleggianti? Una foto ce l'hai?

-73

La lampada illumina UNIFORMEMENTE la vasca? Dove sono collocate le piante?

peter28 31-01-2011 16:24

http://s1.postimage.org/2qeoiz91g/30012011142.jpg

scusami non avevo notato la domanda.

Rox R. 31-01-2011 19:36

Quote:

Originariamente inviata da Entropy (Messaggio 3412727)
Il Ceratophyllum e l'Egeria densa fanno parte di quella cerchia di piante definite propriamente e strettamente acquatiche. E sono tra quelle che rimediano il carbonio non solo attraverso la CO2, ma NORMALMENTE anche attraverso i carbonati ed i bicarbonati disciolti in acqua.


Ti ringrazio, Entropy, per questa precisazione.
Mi ero basato su mie esperienze personali che adesso, grazie a te, ho capito meglio.

Avevo l'Egeria senza CO2, non cresceva di un millimetro e si riempiva di alghe.
Quando ormai la credevo morta, ho aggiunto la CO2 e... Guardala adesso, sui lati:
http://s2.postimage.org/2xmi7yiec/Gennaio_2011_7.jpg
Nella foto l'avevo potata da un quarto d'ora.
Devo farlo due volta la settimana! Altrimenti mi alza il coperchio... :-D

Prima di leggere il tuo post, avevo attribuito il fenomeno all'apporto di Carbonio, e da perfetto imbecille non ho mai pensato al pH.
Prima avevo 7.6, ora sono a 6.4, grazie alla CO2.
Come sai, le acque dell'Amazzonia sono solitamente acide, talvolta sotto il 6.
E' chiaro che la mia Egeria si sente un po' più... a casa sua.

Sta di fatto che il consiglio che ho dato a Peter28 è involontariamente giusto.
Il suo pH 8 è altissimo per quella pianta, e anche per il Cerato.
In realtà, credo lo sia per il 90% delle piante acquatiche; non è un caso che nel biotopo Malawi ci si mettano solo rocce.

peter28 31-01-2011 19:54

ragazzi cosa mi consgliate di fare? c'è un'alternativa alla co2?

Entropy 31-01-2011 20:49

Rox R., qualche altra precisazione ;-) :

Quote:

Come sai, le acque dell'Amazzonia sono solitamente acide, talvolta sotto il 6.
E' chiaro che la mia Egeria si sente un po' più... a casa sua.
In realtà, l'Egeria densa, è originaria di tutto il Sud America ma ormai si può considerare cosmopolita. E possiede un range di valori di pH molto ampio (da qui il suo successo evolutivo, al limite dell'infestante).
In molte zone del Sud Est asiatico si trova in fiumi con PH di 5.5. Ma in Argentina si trova in fiumi torbidi ed argillosi, a pH = 7. Ed in Giappone cresce e prospera adddirittura in acque calcaree con pH di 9.2....

Quote:

Il suo pH 8 è altissimo per quella pianta, e anche per il Cerato.
Stesso discorso per il Ceratophyllum, che predilige però di gran lunga acque dure ed alcaline.
Ed infatti:
Quote:

non è un caso che nel biotopo Malawi ci si mettano solo rocce.
Proprio nei grandi laghi africani, esistono estese popolazioni di Ceratophyllum, che in queste acque cresce duro e molto compatto.

E' chiaro altresì che si immette CO2 in acqua, queste specie esplodono e crescono magnificamente. La CO2 infatti, rimane sempre la via preferenziale per l'assunzione del carbonio (l'approvvigionamento attraverso i bicarbonati è un adattamento successivo al ritorno in acqua delle piante terrestri). Quindi la CO2 in acqua è sempre ben voluta ed accettata da tutte le piante.

peter28, a me dalla foto (non molto chiara) sembra che il ceratphyllum non stia poi tanto male. Anzi, ha assunto la classica forma che possiede in acque dure ed alcaline. E' per quello che cresce più lentamente. Ma cresce. L'Egeria sembra invece soffrire un pò, vuoi per la luce non eccessiva (tra l'altro 4000°K sono poco penetranti in colonna), vuoi per la concorrenza con il Ceratophyllum (c'è da mettere in conto anche questo).
Se non utilizzi la CO2 è normale avere un ritmo di crescita più lento.
Se vuoi, puoi provare a sostituire la lampada con una da 6500°K e cambiare marca di fertilizzazione.

peter28 31-01-2011 21:11

innanzitutto grazie per tutte le risposte molto dettagliate. ma è normale che cresca molto lento? da circa 15 giorni non noto differenza. per quanto riguarda la lampada dite che con un 6500 k miglioro qualcosa?
un'ultima domanda. ho dato un'occhiata alla co2 a lievito, cosa mi sapete dire? risolverebbe il problema?

Rox R. 01-02-2011 00:12

Per Peter28:
Secondo la mia esperienza, la CO2 risolve il 90% dei problemi dell'Acquariofilia.
Non è solo una fonte di Carbonio per le piante. E' una specie di bacchetta magica. #36#

Per Entropy:
Stavolta tocca a me, la precisazione. :-D
L'Egeria che cresce in Argentina è molto diversa da quella che cresce in Giappone.
Se prendi un Ceratophyllum nel Mekong e lo porti nel Malawi, o viceversa, non credo resista più di un giorno.

Mi pare si chiamino "ecotipi".
Il ceppo originale comune sviluppa una notevole diversità di caratteristiche, in base ai parametri dell'ambiente in cui le piante finiscono.
Talvolta sono così diverse che a colpo d'occhio sembrano specie distinte, ma anche quando sono visivamente simili hanno peculiarità differenti nell'attività chimica, negli enzimi, nelle radici, ecc.

Altrimenti non si spiegerebbero i problemi di acclimatamento, che tutti abbiamo sperimentato nel trasferire una pianta da una vasca ad un altra.
Perfino con le piante più adattabili al Mondo. Perfino a parità di temperatura dell'acqua.

Un'ultima cosa.
Dato che non mi capita spesso di chiacchierare con qualcuno così competente, approfitto per una domanda che può interessare anche peter28 (quindi rimango IT).
Nella tua esperienza, hai mai avuto l'impressione che il pH sia molto, MOLTO più importante di qualunque altro parametro chimico o fisico?
Intendo sia per le piante che per i pesci.
In altre parole, risulta anche a te che mezzo punto di pH conti più di qualsiasi Potassio, Magnesio, luce, calore, Nitrati, ecc. ecc....?

Io credo di sì... Ma vorrei sentire altre campane. Devo aprire un altro topic?

Entropy 01-02-2011 01:29

Quote:

Secondo la mia esperienza, la CO2 risolve il 90% dei problemi dell'Acquariofilia.
Non è solo una fonte di Carbonio per le piante. E' una specie di bacchetta magica.
Questo perchè il carbonio rappresenta il 45% in peso secco di una pianta, contro ad esempio l'1.5% di azoto, l'1.0% di potassio o lo 0.2% di fosforo. La pianta presenta un fabbisogno di carbonio che è circa 150 volte superiore al calcio e 7000 volte superiore al ferro. Ed è proprio a causa di questa enorme richiesta di carbonio da parte delle piante che nel 90% dei casi è l'elemento carente per la loro crescita.


Quote:

Se prendi un Ceratophyllum nel Mekong e lo porti nel Malawi, o viceversa, non credo resista più di un giorno
Ti stupiresti di quanto è adattabile questa specie, tutto sta nell'acclimatazione.......

Quote:

Mi pare si chiamino "ecotipi".
Sì. Si chiamano ecotipi. Ma tutti gli ecotipi partono da un'elevata plasticità fenotipica della specie in questione, ossia la potenzialità di un dato genotipo di produrre espressioni fenotipiche diverse in condizioni ambientali differenti. In parole povere ci sono specie generaliste che riescono ad adattarsi a condizioni ambientali molto differenti tra loro. E riescono a tramandare questi adattamenti ai propri discendenti, creando così (nel tempo) ecotipi fissati. Per fare un esempio, il mio dottorato di ricerca fu proprio sulla plasticità fenotipica di 5 diversi ecotipi di leccio provenienti da 5 diverse zone d'Italia. Quando feci crescere questi 5 ecotipi in un luogo comune (Roma) essi mostrarono inizialmente differenze (sia morfologiche che fisiologiche), ma col tempo tutti crebbero e si adattarono alle nuove condizioni ambientali. L'ecotipo si basa cioè su differenze genetiche, ma all'interno di uno stesso (ampio) ventaglio di caratteristiche che la specie è potenzialmente in grado di produrre.
Detto questo, non sappiamo comunque a quale "ecotipo" appartiene l'Egeria o il Ceratophyllum che ci arriva in vasca, perchè per la maggior parte dei casi proviene da serre in cui viene coltivata e riprodotta meristematicamente, e non certo (ormai più) presa in natura.

Quote:

Nella tua esperienza, hai mai avuto l'impressione che il pH sia molto, MOLTO più importante di qualunque altro parametro chimico o fisico?
Intendo sia per le piante che per i pesci.
In altre parole, risulta anche a te che mezzo punto di pH conti più di qualsiasi Potassio, Magnesio, luce, calore, Nitrati, ecc. ecc....?
Non credo che si possa generalizzare (troppo) su questo punto.
Sia per le piante che per i pesci, ci sono specie che tollerano ampie variazioni di pH ed altre molto meno.
Sicuramente il valore di pH riveste un ruolo fondamentale in acquario perchè regola molti dei processi e delle reazioni che avvengono in acqua e nel substrato. I processi di nitrificazione, la precipitazione e la solubilità di molti elementi in acqua, lo scambio di nutrienti tra suolo e radici, la formazione di composti organici e non, passano tutti per precisi valori di pH. Ma è anche vero che molti di questi stessi elementi regolano a loro volta il valore del pH. Che passa anche per il valore di KH, per la CO2 disciolta e via discorrendo ;-)

P.S.: mi scuso con peter28 per la digressione ed aggiungo:
- un impianto di CO2 non può che migliorare la crescita delle piante;
- una lampada da 6500°K (con anche un buono spettro luminoso) è sicuramente più equilibrata (nel tuo caso) rispetto ad una 4000°K.
- 15 giorni non sono un tempo sufficiente per giudicare la crescita di una pianta

peter28 02-02-2011 16:01

ragazzi mi sono cosrtuito un impainto co2 a lievito, con deflussore per flebo come contagoccie. per oadesso va che è una meraviglia, apparte il problema che spesso si devono riregolare le bolle.. è normale?

Entropy 02-02-2011 16:24

Quote:

Originariamente inviata da peter28 (Messaggio 3417248)
ragazzi mi sono cosrtuito un impainto co2 a lievito, con deflussore per flebo come contagoccie. per oadesso va che è una meraviglia, apparte il problema che spesso si devono riregolare le bolle.. è normale?

Con gli impianti fai da te a gel, il dosaggio di CO2 non è mai quasi regolare nel tempo. Sia per la popolazione di batteri che cambia continuamente (soprattutto all'inizio e alla fine), sia per la variazione quotidiana di temperatura che influenza la velocità di fermentazione e quindi la produzione di CO2.

peter28 02-02-2011 16:25

ma comunque avrò un pò di miglioramento rispetto a quando non c'era proprio?

Entropy 02-02-2011 16:41

Quote:

Originariamente inviata da peter28 (Messaggio 3417319)
ma comunque avrò un pò di miglioramento rispetto a quando non c'era proprio?

Sicuramente.
Per il numero di bolle devi fare qualche prova e regolarti di conseguenza.
Magari fra un paio di giorni (la mattina, prima dell'accensione delle luci) rimisura pH e KH e postali.

peter28 02-02-2011 16:45

ok. all'incirca quante bolle posso erogare?

Entropy 02-02-2011 16:59

Quote:

Originariamente inviata da peter28 (Messaggio 3417376)
ok. all'incirca quante bolle posso erogare?

Non c'è un numero prestabilito. Dipende appunto da numerosi fattori, come pH, KH, litraggio, movimento dell'acqua, potenza della pompa, fauna e flora presenti, efficienza del diffusore,..........
L'unico metodo è incrociare i valori misurati di pH e KH in una tabella apposita: (http://www.acquaportal.it/_ARCHIVIO/...tabellaco2.asp)
Tu magari parti con 10 - 12 bolle al minuto. Poi ci regoliamo.

peter28 02-02-2011 17:08

ho ph 8 e kh 7

alexgn 02-02-2011 18:41

PH 8 con la CO2?? :#O
C'è qualcosa di strano, guardando sulla tabella vedrai che non hai nemmeno 2mg/l di CO2!! Aumenta, aumenta che è pochissima!! :-D

Il valore ideale è intorno ai 20mg/l, non andare oltre i 30 perché può iniziare ad essere tossica per i pesci ed ucciderli.

Ovviamente tieni sempre d'occhio come varia il PH, controlla che non scenda troppo ma che resti a valori ottimali per i pesci e piante che stai ospitando.

peter28 02-02-2011 18:45

l'ho messa ieri sera, mi sembra normale che il ph non sia calato,no?

Rox R. 02-02-2011 19:58

Se non l'hai già letto, credo ti possa interessare questo articolo.
Se sei alla prima esperienza con la CO2 a gelatina, leggi tutto fino alla fine, anche i "trucchi".

Se invece vuoi chiedere qualcosa, credo che tu debba farlo nel topic originale, perché qui saremmo gravemente OT. Eventualmente, ci sentiamo di là.

Con la CO2 artificiale, ha ragione Alexgn. Quei valori non li avresti nemmeno se li volessi.
O non è partita la fermentazione, per qualche errore, oppure viene diffusa in modo così inefficace da non avere alcun effetto.

Infine, se hai seguito la mia conversazione con Entropy, ti sarai accorto che ha preso le distanze dalle mie generalizzazioni, ma ha sostanzialmente confermato l'enorme importanza del pH.
Riporto testualmente le sue parole:
"I processi di nitrificazione, la precipitazione e la solubilità di molti elementi in acqua, lo scambio di nutrienti tra suolo e radici, la formazione di composti organici e non, passano tutti per precisi valori di pH."

Sentito quante ne fa, il pH?
Il tuo, secondo me, è davvero troppo alto. Forse perfino per i Guppy.
Hai un bisogno disperato che quella CO2 funzioni a dovere.

peter28 02-02-2011 20:18

se alzassi la quantità delle bolle?

Rox R. 03-02-2011 00:30

Quote:

Originariamente inviata da peter28 (Messaggio 3417897)
se alzassi la quantità delle bolle?

Il sistema a gelatina produce CO2 in modo fisso.
La regolazione fatta col deflussore è di breve durata; dopo qualche ora torna come prima.
E' per questo che molta gente dice: "Sto sempre a regolare il deflussore!"
Ci sono vari trucchi per risolvere il problema.

Ma perché non vieni di là a parlarne? Il link te l'ho segnalato...
Qui, fra poco i moderatori ci prendono a cazzotti! ;-)
E avrebbero ragione. Con tutti i topic che ci sono sulla CO2 a lieviti, già aperti...

Inoltre, stando nella sezione opportuna, chissà quanta gente potresti trovare a darti consigli sul gel, oltre a me.

peter28 07-02-2011 20:11

ragazzi mi è sto ponendo un problema. secondo voi una lampada da 21 w su di un 50 litri con egeria densa,ceratophyllum e anubias è piccola? ha 4000k


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