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apistogramma eunotus
Ciao ragazzi,
sapete qualcosa di più su questo apistogramma? Ho letto su un paio di siti che predilige acque leggermente alcaline o poco acide...diciamo da un ph 6,8-7,5.............qualcuno può confermare? Avrei la possibilità di procurarmeli selvatici......grazie! |
Dipende molto dal fiume...perchè nell' Ucayali alto il ph arriva fino a 8.6....siccome è molto difficile stabilire se arriva dall' Ucayali,dallo yavarA o dallo japura secondo me se stai fra 6.8 e 7.2 non sbagli...Magari abbassalo in periodo di riproduzione....
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solitamente le zone abitate da questi pesciolini sono lanche,morte o tributari minori dei grandi fiumi dove la corrente è debole debole...e si deposita il fogliame della foresta.
Gli acidi e i tannini delle foglie acidificano parecchio queste zone...quindi tendenzialmente la zona di riproduzione è acida. Questo inibisce la formazione delle infezioni batteriche sulle uova... |
si si, questo lo sapevo. Ma se la zona originaria degli eunotus è a ph neutro o solo leggermente acido evidentemente i tannini e gli acidi umici non acidificano troppo l'acqua per cui mi chiedevo....in periodo di riproduzione evidentemente l'acqua diventa più acida? (in base a quello che mi hai scritto prima)
In ogni caso grazie per le info che mi stai dando...non vedo l'ora che mi arrivi la coppia :-) farò proprio cosi..cercherò di mantenere il ph intorno al 6,8, non di meno. |
guarda....io punterei più su una buona filtrazione dell' acqua e su una varietà di pappe diverse...artemie vive...chironomus, dafnie etc etc
se non hai ammoniaca nell' acqua il ph è poco influente nei confronti dei pesci....valori estremi a parte... |
In realtà pensavo a mantenere un ph leggermente acido soprattutto per via delle piante...per darle un aiutino con il ferro per cui per me sarebbe un bel compromesso tenere costante a 6,8 con un kh 4 e gh intorno al 5. Credo che vada bene. Considerando anche che somministro CO2..
Poi è chiaro che per il pesce o che sia a 6,8 o 7,5 o anche 6,5...non penso ci siano problemi, basta mantenere un certo equilibrio. Di ammoniaca non ce n'è quindi questo non presenta un problema. Grazie mille...ovviamente appena mi arriverà posterò delle foto Per l'alimentazione ho ancora dell'artemia liofilizzata, chironomus liofilizzato, granulato. In più ci aggiungerà artemia viva....Tutto questo lo somministravo alla mia vecchia coppia di viejita e sono sempre stati alla grande. Ora è la prima volta che avrò una coppia selvatica....ma so che pur essendo più esigenti in termini di valori, sono però più forti nei confronti di malattie e stress... |
Ciao.
Questa è una delle specie più adattabile a diverse circostanze dell' acqua.Come già citato prima,vive in diversi fiumi di acqua bianca con corrente abbastanza forte come anche in pozze di acqua nera. Per un maggior successo,specialmente nella schiusa delle uova,è consigliato l'acqua leggermente acida. Per una eventuale riproduzione è più importante,come già spiegato da Pleco4ever,un buon filtraggio e del cibo molto vario. Visto che si tratta di una specie non molto comune ma comunque regolarmente in commercio sposto il topic in sezione specifica dei ciclidi nani. |
Grazie Patrick.....
Mi è sorto un dubbio però. Ma le specie selvatiche non sono difficili da far riprodurre in cattività? Ci sono casi di riuscita di deposizione e schiusa ottenute da specie selvatiche introdotte in acquario? Siccome mi piacerebbe anche allevare i piccoli, se la deposizione con i selvatici è molto difficile potrei ripiegare su un altra specie. Solo ora mi è venuta in mente questa cosa... |
vai tranquillo...tu dagli acqua pulita,pappa buona e un ambiente accogliente...non farti problemi,al resto ci pensano loro.
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Potrebbe essere che abbiano dei parassiti intestinali che si portano "da casa",ma se non hai coinquilini io non li curerei, ci convivono in natura...al limite prova a dargli un mangime a base d' aglio tipo quello del dott. bassleer o altre marche(se ti accettano il secco).oppure puoi optare per la soluzione PUZZOSA di spremere succo d' aglio sulla pappa...a me sa più di rimedio contro le streghe e i vampiri piuttosto che contro i flagellati,però dicono che funziona... |
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I flagellati di cui parli potrebbero colpire altri ciclidi. Come coinquilini ci sarebbero petitella, otocinclus e caridine...per cui il problema non sussisterebbe. O forse intendevi altro? Non vorrei andare off topic comunque. Tornando al discorso eonotus (o altri selvatici in genere), a me stava venendo il dubbio che non si accoppierebbero per via del diverso ambiente rispetto a quello d'origine (visto che è praticamente impossibile ricreare le loro condizioni naturali semplicemente considerando il fatto che stanno in 4 vetri...) Insomma se mi assicuri che le probabilità di accoppiamento sono comunque alte....beh...allora non esito a prenderli... |
Allora,i pesci che hai preso sono di cattura,e se vengono dal fornitore che ho in mente io sono quasi certamente "puliti".
Tuttavia c'è la possibilità non molto remota che i pesci di cattura se non correttamente stabulati e quarantenati siano infestati da endoparassiti,che ovviamente si trasmettono anche agli altri pesci. Tornando al tuo disorso,il problema più grande nella riproduzione dei pesci in acquario è legato allo spazio a loro disposizione e alla cura della pulizia dell' acqua,nonchè alla corretta e variegata alimentazione.Tenuto conto che il 90% dei pesci d' acquario è di riproduzione e che negli acquari si riproducono anche i delfini e gli squali....figurati se è un problema far riprodurre degli apistogramma.:-)) Io credo che impossibili da riprodurre in cattività ci siano solo le anguille e pochi altri pesci catadromi...perchè con quelli anadromi (storioni,salmoni...) si riesce alla grande. Solitamente i pesci di cattura restano tali per una sconvenienza economica nella riproduzione in cattività (pesci marini ornamentali,botia,e altri). |
Non gli ho ancora presi a dire il vero. L'ultima coppia che ho avuto, viejita, è morta molto probabilmente per flagellati...la provai a curare con il flagyl ma era troppo tardi.
Insomma questi flagellati nei ciclidi sono commensali, se li portano dietro...io sapevo che al 99% ce li hanno nel loro intestino anche se sono di allevamento da generazioni e generazioni, magari le probabilità rispetto a un selvatico sono minori.... Tornando a noi e al topic volevo saperne di più su queste specie selvatica sia per i valori dell'acqua (e ormai ci siamo) e sia per la riproduzione. Se le possibilità di accoppiamento, essendo selvatici, sono minori rispetto ad altre specie d'allevamento allora ripiego su un altra specie......se invece mi dici/dite che ci sono alte probabilità anche per i selvatici, di deposizione, allora li ordino subito.....ho questo dubbio che mi assale -15 |
ciao! la riproduzione di pesci selvatici è un pò più complicata rispetto ad un f1 o dei tankraised in genere.
nel caso degli eunotus, forse sei avvantaggiato, grossi problemi con valori estremi non ne hai, magari cercherei di mantenere bassi valori di conducibilità. |
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Però secondo me allevare una coppietta di selvatici rappresenta una bella sfida... Io sono diversi anni che non allevo pesci di riproduzione....a parte i biotodoma cupido,che depongono ma mangiano subito, gli altri (crenicichla regani,geophagus tapajo,crenicara,altum,pterophyllum leopoldi,apistogramma baenshi e apistogramma elizabethae)non danno problemi. Io ho sempre attiribuito i successi alla mia acqua del rubinetto di casa,alla pappa sempre diversa e al superfiltraggio di cui io sono maniaco... Se gli stai con gli occhi attaccati addosso tutto il giorno, stai certo che non vedrai mai un uovo...e non demoralizzarti se le prime schiuse vanno male,tieni sotto controllo il ph e la conducibilità elettrica....prima o poi imparano! |
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La coppia di viejita che avevo l'ho trattata così bene che dopo una settimana dall'inserimento già aveva deposto e ha ripetuto la deposizione per 3 volte ogni 2 settimane....purtroppo con esito negativo perchè le uova sparivano dopo 1-2giorni (probabilmente non era sicuro il loco o per inesperienza della coppia ancora giovane). Non so, forse per stavolta ripiego su un'altra specie....grazie a tutti per i consigli comunque. In ogni caso la mia acqua che li ospiterebbe avrebbe un ph 6,8/6,6, kh 3/4, gh 4/5....NO3 mai presenti in vasca....cibo alternato con integrazione di vitamine + artemia viva. Insomma l'impegno ce l'ho messo e ce lo metterò...non vedo l'ora :-)) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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