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Brachygobius doriae
Il pesciolino che vorrei presentarvi, che in realtà molti di voi già conoscono, è Brachygobius doriae.
Il genere Brachygobius (“ghiozzo corto")appartiene alla famiglia dei Gobiidae (Gobidi) ed abita nelle acque dolci e salmastre, lungo le coste, nelle paludi e negli estuari del Sud-Est asiatico, specificatamente Indonesia, Tailandia, Filippine, Sumatra, Borneo, Giava ed alcune zone dell’India. Vive in acque dure e medio dure, con temperature tra i 23 ed i 27°C, sia dolci che salmastre (densità tra 1.002 e 1.010), a seconda della specie considerata. Le specie appartenenti a questo genere (tutte denominate comunemente Bumblebee gobies, ossia “gobidi ape” o semplicemente “pesci ape”) sono attualmente 9: Brachygobius aggregatus Brachygobius doriae Brachygobius kabiliensis Brachygobius mekongensis Brachygobius nunus Brachygobius sabanus Brachygobius sua Brachygobius xanthomelas Brachygobius xanthozonus (ex xanthozona) Il riconoscimento delle varie specie quasi mai è agevole e spesso risulta complesso per le chiavi di identificazione non sempre univoche. In letteratura (non ufficiale) si ritrova frequentemente il conteggio dei raggi della pinna anale come metodo di riconoscimento tra B. doriae, B. nunus, B. xanthozonus e B. aggregatus, ma nulla di scientificamente pubblicato: B. aggregatus --> 1 spina e 6 raggi B. doriae e B. nunus --> 1 spina e 7 raggi B. xanthozonus --> 1 spina e 8 raggi A loro volta B. doriae e B. nunus si differenziano perché il primo è più grande (4 – 5 cm contro 3 – 3.5 cm di nunus), presenta bande gialle e nere nette e ben separate tra loro e possiede una bocca completamente nera e non biancastra (quest’ultimo carattere non sempre evidenziabile). Senza contare le errate classificazioni e le eventuali ibridazioni tra le specie, operate (volontariamente o meno) dagli importatori e dai negozianti che spesso non separano a dovere le varie provenienze geografiche. Gli esemplari da me posseduti mi sono stati venduti con l'ambigua nomenclatura di Brachygobius doriae/xanthozonus (parola dell'importatore, cosa che la dice lunga sulla conoscenza sistematica di questi pesci). Comunque, secondo quanto esposto sopra, i miei esemplari dovrebbero (il condizionale è d’obbligo) appartenere alla specie B. doriae, (anche se un esemplare mi lascia un pò perplesso), specie che vive in acque sia dolci che leggermente salmastre (1.002 – 1.004). Visto che quando ho acquistato i pesci, si trovavano in acque dolci, ho deciso inizialmente di tenerli anch’io in acqua dolce. Poi, gradualmente ho aumentato la salinità ad ogni cambio, portandola fino a 1.004. La temperatura è stata fissata inizialmente a 26°C. Ho acquistato 5 esemplari, che ho sistemato in una vasca di circa 35 litri (45x25x35cm). La vasca (chiusa) è stata dotata di un filtro esterno (Eden 511), di un termoriscaldatore da 50W (Aquael) e di una lampada a risparmio energetico da 11W (6500°K). Il fondo è costituito da JBL Manado con sotto del terriccio fertilizzato (per uso acquariofilo). L’allestimento consiste in legni, qualche roccia lavica e una manciata di conchiglie. Infatti questi pesciolini amano molto rintanarsi in cavità ed anfratti (compresi le conchiglie), che utilizzano anche come siti di deposizione. Come vegetazione, ho optato per della Sagittaria subulata var. pusilla sul fondo, due Microsorum Pteropus (di cui uno nano) sopra un legno e un po’ di muschio nella parte posteriore della vasca, ossia le specie (più comunemente commercializzate) che meglio sopportano elevati (relativamente) valori di salinità in acquario. I Brachygobius si riproducono durante la stagione delle piogge. Ciò significa che in tale periodo la salinità dell’acqua si abbassa e la sua temperatura diminuisce di qualche grado. Cosicché, per cercare di riprodurli al meglio, simulerò in vasca una condizione simile, effettuando regolarmente (piccoli) cambi con acqua d’osmosi (“sporcata” appena con acqua di rubinetto) e impostando (gradualmente) il termoriscaldatore a circa 23 - 24°C. Cosa che in realtà ho già iniziato a fare. Il dimorfismo sessuale è quasi inesistente. Da quanto asserito da Larson et al. (The Journal of the International Goby Society, Vol.2 N°4), al di fuori del periodo riproduttivo, i maschi di Brachygobius doriae presentano le bande gialle di un colore carico, quasi aranciato, mentre le femmine possiedono un giallo più spento e sul trasparente. Avvicinandosi al periodo riproduttivo, si possono notare differenze nella forma della papilla urogenitale. Il maschio possiede una papilla più lunga, appuntita e leggermente curva, mentre quella della femmina è più corta, spessa e arrotondata. Quanto affermato sopra rafforzerebbe la mia ipotesi di possedere dei B. doriae e sembrerebbe che in vasca io abbia 2 maschi e 2 femmine, con un quinto esemplare di sesso più incerto. Durante poi il periodo riproduttivo, accade che le bande nere di entrambi i sessi diventino più chiare e trasparenti, facendo apparire il maschio di uno sfumato giallo-arancione canarino, mentre la femmina di un giallo grigiastro più tenue. Riguardo la loro alimentazione, come confermato da altre esperienze in merito, disdegnano il secco, mentre accettano senza riserve il vivo e, con qualche eccezione, il congelato. Io li alimento con naupli d’artemia vivi, artemia adulta viva (quella congelata l’assaggiano ma poi la risputano), polpa di gamberetto, chironomus vivo e congelato (con parsimonia). Mi sto (ri)attrezzando per gli enchitrei. Il loro comportamento in vasca è abbastanza tranquillo. Preferiscono un po’ di corrente, quanto basta per smuovere completamente la colonna d’acqua, ma non eccessiva da farli affaticare con la pinna pelvica (riunita a formare una sorta di ventosa, caratteristica comune ai gobidi) ben adesa al substrato. Nuotano poco nella colonna d’acqua (causa anche mancanza vescica natatoria, altra caratteristica comune ai gobidi), ma si spostano continuamente sul substrato. Gli piace inoltre intrattenersi con la corrente e sostare sui legni e le conchiglie della vasca, in attesa di “prede” e al fine di controllare il territorio. Tra loro non si è ancora stabilita una gerarchia ben precisa, anche se un paio di maschi sembrano essersi divisi la vasca in due territori distinti. Una femmina (se di femmina si tratta) la ritrovo spesso sostare all’interno della Sagittaria. Ma ora, un paio di scatti…… Nella prima di queste foto, si può notare la papilla urogenitale puntuta e curva del (presunto) maschio e con un pò di attenzione si riesce a contare i raggi della pinna anale #36# http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4073 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4076 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4077 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4074 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4078 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4075 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4079 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4081 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4080 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=4082 |
Beh, che dire... chapeau!!!
#25 #25 #25 |
bella scheda e belle foto..complimenti!
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Ciao ,intanto complimenti per le informazioni!
Io ho allestito da circa una ventina di giorni un salmastro da 160 litri netti e per ora l'ho portato a 1004 di salinità ph 7.7. kh 11. Dopo aver verificato i nitriti ho inserito 5 neritine (inconsapelvole del fatto che cacano come mucche) ed ora ho i nitriti sopra lo 0 .Attendendo ovviamente una migliore maturazione del mio filtro volevo chiederti come secondo te potrei fare ad adattare i piccoli gobidi alla mia salinità (da dolce) visto che la maggior parte dei negoziante non sa nemmeno siano pesci salmastri. Matteo |
credo proprio che dovresti allestire una vasca dove inserli e gradualmente (direi 2-3 settimane) portarli ai valori della tua vasca..io procederei cosi
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bene , mi ci vogliono altri 200 euro :)
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Ciao.
complimenti per la scheda, molto interessante ed utile per chi come me ne ha 4 da 8 mesi e non ha visto riproduzioni...con le tue indicazioni o capito che specie ho...come i tuoi :-)) Come ti dissi alla cena il mio allestimento è stato eseguito con sabbia prelevata in mare così come delle rocce vive. Li alimento con vongole e gamberetti (congelato) e credo che gradiscano anche i piccolissimi delle lumache Physia che ho in vasca. La mia vasca ha filtro interno Micro jet MCF#70, termostato da 25 watt (24°C). Una montagna di ceratophillium, cryptocorine, muschio. 14 guschi di lumache che snobbano -04. Sarebbe interessante cercare di vedere se rispondo nello stesso modo alle stesse sollecitazioni...voglio vedere i piccoli...che ne pensi? Allego una foto della mia vasca... http://s2.postimage.org/Nhvy9.jpg ...ditemi se non era il caso di scrivere queste cose in questo topic. A presto. |
Grazie a tutti per gli apprezzamenti ;-)
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Comunque prova ad inserire altri nascondigli e cavità. Magari preferiscono altre tipologie di "caverne"...... Ma quanto è la base della tua vasca, in centimetri? Quote:
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Il topic è sui Brachygobius doriae e ogni informazione utile a migliorare la conoscenza su di loro è benvenuta #36# |
...rispondo...
Nei gusci ci stanno larghi...ho preso solo quelli più grandi (diametro approx di 4 cm)... Il mio è un cubo con base di circa 30x30(H40)...ho notato che comunque sfruttano tutta l'altezza andando anche a dormire nella parte alta. Pensi che sia il caso che ne introduca altri? Ora sono 4 in 30 litri e non vedo grandi dispute di territorio o atteggiamenti aggressivi. Grazie per la scheda...:-)) |
i miei brachygobius si riproducono sempre verso settembre quando qui a palermo comincia a piovere e le temperature scendono di qualche grado
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Scusa entropy perchè non fai una scheda sui brachygobius da mettere sul sito?
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Fatta, ed inserita in AcquaBase, la scheda su Brachygobius doriae :-)
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vista..bella scheda
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scusa una domanda ma il fondo che hai usato e il manado Jbl ?
e adatto x il salmastro ? |
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bene perche ne ho 40 kg e non sapevo che fare :) grazie
invece per travare dei brachygobius hai qualche aiuto ???? |
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entropy, qualche altra foto di questa vasca?
mi piacerebbe proprio vederne altre#36# |
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bravo fanne un paio anche a hai brachy grazie
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Ecco intanto qualche foto aggiornata della vasca :-) :
http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=5889 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=5890 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=5891 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=5887 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=5888 http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=5892 |
x caso mi puoi dire che valori hai in vasca ? salinita ph kh gh ecc..e come fai con le piane usi fertilizzanti ???
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Comunque attualmente ho una salinità di 1,004, un pH di 7.2 ed una conducibilità (ovviamente) fuori scala (> 1999 microsiemens/cm). Nel salmastro il KH lo misuro raramente, ma sarà intorno a 10 - 12 (forse anche più, visto i gusci di lumaca presenti). Tra un pò inizierò ad riabbassare gradualmente la temperatura (da 26°C a 22°C) e ad aggiungere ai cambi solo acqua di RO, per addolcirla nel tempo ed indurre la riproduzione. Riguardo alle piante, la Sagittaria prende molto del nutrimento dal fondo (molto ricco di nutrienti) mentre il Microsorum è di poche pretese. Comunque (visto che parto da acqua di osmosi + sale marino) integro l'acqua dei cambi settimanali con un fertilizzante completo (ELOS PLANTA 1 e 2) a dosaggio di 1/3. Ho volutamente lasciato qualche alga verde sui legni, per incrementare la microfauna. Stesso discorso per l' Hydra viridissima, a mio avviso bellissima da vedere in vasca. A proposito di Hydra viridissima, ecco una foto di una piccola colonia :-) http://www.acquariofilia.biz/picture...pictureid=5908 |
Ciao Andrea!
Volevo comunicarti che ho portato la colonia a 8 esemplari...sono tutti tranquilli. Speriamo bene. |
Ciao Daniele-28
Come mai questo aumento di numero? Non esce la coppia? |
No, niente coppia :-(
Voglio le hydre anche io!!! Così le vedo al microscopio!!! Ti tengo aggiornato anche se ora credo che debbano ambientarsi. ps-ma una cena come l'altra volta? |
scusate ma hydra non sono dannose per i pesci sopratutto x gli avanotti ? ho leto qualcosa proprio qua su acquaportal ma non ricordo in che post..
Andrea scusa x O:T ma dove li trovate i bachygobius e possibile che l'unica citta' che non arriva nulla sia Taranto... avete qualche negozio che posso chiamare e chiedere se me li spediscono ? sto chiamando tutta l'italia ma con scarsi risultati |
trovati finalmente, secondo te son troppi 15 esemplari in 200 lt ?
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In 200 vanno benissimo. Nemmeno li vedi.:-)) Mettigli delle bandierine per segnalarli. |
a bene mi stavo preoccupando che erano troppi hheeheehehe
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io 5 in 25 litri..
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Confermo. 15 in 200 litri vanno bene. Anzi. Se la vasca è riccamente piantumata rischi di perderti alcune fasi della eventuale riproduzione.
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Ehi entropy sei riuscito ad indurre la riproduzione?
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una curiosita ma gli Stigmatogobius non attakkano i piccoli Brachygobius ??? da 15 ne conto sempre 9 max 10 e possibile che 5 P.ape non li vedo mai ??? ho una sensazione strana..che se li pappano la notte....
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Qualche mese fa ho sensibilmente diminuito sia la salinità che la temperatura, ma non ho notato cambiamenti evidenti nel comportamento e nella livrea dei Brachy. Ora, con l'arrivo dell'estate, la temperatura si sta alzando a prescindere dall'impostazione del termoriscaldatore (il giorno arrivo a 25°C a riscaldamento spento). Il fatto è che non so ancora con certezza se i 5 esemplari in mio possesso sono tutti dello stesso sesso o meno. Il riconoscimento sessuale attraverso il colore delle bande (più vivo e aranciato nei maschi) non da margini sufficienti di sicurezza. Solo nel periodo riproduttivo le differenze dovrebbero evidenziarsi con relativa certezza. Può darsi anche che gli esemplari siano ancora giovani. Credo comunque che ripeterò il ciclo aumento/diminuzione salinità e temperatura, anche se temperature di 22 - 23°C sarà ormai difficile ottenerle prima di settembre. |
Ah ok. io sto tentando ora, la temperatura sono riuscito a portarla a 23° gradi e sto abbassando la salinità con cambi piccolo ma frequenti.
Aspetto e vediamo ancora un pò, anche perchè la coppia l ho ma per ora non mi sembra interessata alla riproduzione |
Volevo chiedervi se qualkuno di voi a mai tenuto i Brachygobius con altri pesci x precisare i Stigmatogobius e i Biocellatus io ho in totale 18 Brachygobius ma nella vasca ne vedo da 6 a un max si 9 dove sono gli altri ??? ho la fissa che se li mangiano ma durante il giorno non ho mai visto nessuno dargli fastidio e comunque vi assicuro che son tutti ben nutriti....
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Zena68 purtroppo io non ti posso aiutare inquanto ho i brachygobius da soli e non ho mai avuto con loro altri coinquilini, anche perchè la vasca da 25 litri me lo impedisce.
Per quello che so, ma parlo per quello che ho letto qua e la, la colorazione dei brachygobius dovrebbe essere un deterrente per eventuali predatori. Più di questo io non ti posso dire. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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