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Piante in sofferenza
Ciao a tutti/e !!
Ho allestito un acquario Rio 180 con fondo fertilizzato della Sera e ghiaino grigio. Dopo alcuni giorni ho cominciato ad aggiungere le piante, poche per volta, tenendo sotto controllo i valori dell'acqua. Le piante sono: Echinodorus Bleheri, Micranthemum Micranthemois, Cryptocoryne Wenditii verdi e marrone, Limnophila Heterophylla, Hydro cotile Verticillata, Anubias Barteri nana, Vescicularia Dubyana, Vallisneria spiralis, Alternanthera Reineckii Rosaefolia, Pogostemon Stellatus e Riccia Fluitans. Quando le piante si sono acclimatate, dopo circa due settimane, ho inserito 4 esemplari di Corydoras panda, e infine dopo un'altra settimana circa 3 Colisa lalia (1 maschio e due femmine) e due Gyrinocheilus Gold. I valori chimici dell'acqua si mantengono stabilmente normali con nitrati e nitriti ampiamente nei limiti. Il cambio di 40 litri d'acqua è stato effettuato dopo due settimane e adesso lo rifarò sabato. Da quando ho inserito i pesci le piante hanno cominciato a soffrire, trovo molte foglie staccate, sembra che comincino a marcire e non hanno più il bell'aspetto di prima. Quale può essere la causa di tutto cio? E, soprattutto, il rimedio? Scusate se l'ho fatta un po' lunga, ma ho preferito cercare di essere preciso. Attendo speranzoso i vostri consigli e pareri. Grazie comunque per la pazienza! :-) Enzo P.S. Vi allego anche qualche immagine del prima e del dopo! Quelle del "prima" sono la prima e l'ultima foto (non so perchè le fa vedere così...) http://s3.postimage.org/NLmEr.jpg http://s3.postimage.org/NLp8A.jpg http://s3.postimage.org/NLu7S.jpg http://s3.postimage.org/NLwD0.jpg http://s3.postimage.org/NLBCi.jpg http://s3.postimage.org/NLE6r.jpg |
ciao, hai delle piante che richiedono molta luce e la dotazione del rio non è sufficiente.:-)
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Prima ho dimenticato di dire che, spesso, vedo i Corydoras e i Gyrinochelius sopra le foglie come se le raschiassero. Può essere in parte colpa loro? |
Penso proprio anche io che sia un problema di luce, dopo un primo, positivo periodo di "crescita", durante il quale le piante sono riuscite ad adattare il proprio metabolismo alla luce disponibile, adesso iniziano a risentire di condizioni inidonee. Non conosco sinceramente il modello di acquario in questione, ma suppongo che sia equipaggiato con i classici neon T8: quanti neon? Il riflettore a parabola può senz'altro aiutare, ma secondo me la soluzione migliore sarebbe scoperchiare la vasca e montare una plafoniera a neon T5, vedrai subito la differenza sia in termini di crescita vegetale, sia in termini di resa cromatica generale.
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purtroppo anche se hai il nuovo modello con i t5 non è sufficiente, proprio perchè hai piante molto esigenti, i riflettori servono solo a direzionare meglio la luce disponibile, evitando le dispersioni ai lati del coperchio, ma non aumentano l'intensità.
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Per quanto ho capito la vasca è di fresco avvio. Il periodo di "acclimatamento" è sempre critico. Io posseggo la stessa vasca e tendenzialmente ho avuto lo stesso problema. Le piante, oltre alla luce, hanno bisogno di nutrienti in colonna. Eroghi CO2? Fetrilizzi in colonna? Le piante vanno nutrite in particolare, come nel tuo caso, quando sono molte.
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Ti conviene passare ad una plafoniera T5 equipaggiata con 4 neon allora.
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con le vasche juvel, c'è la possibilità di aggiungere altri neon, anche se prendi il kit di quella marca spendi un botto, però non è difficile se hai un po di manualità, aggiungerli.;-)
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Facendo riferimento ai dati ricavati dalla tabella di naturacquario
http://www.naturacquario.net/piante-luce.htm a parte la Pogostemon Stellatus, per la quale non sono riuscito ad avere nesun riferimento, l'unica pianta che sembra essere più esigente, per quanto riguarda la luce attuale, è la Hydrocotile Verticillata (0,8W/l). Per tutte le altre ( Micranthemum Micranthemois=Hemiantus micranthemoides) gli 0,5 W/l attuali, sembano comunque essere sufficenti a garantire una normale crescita. A mio parere sarebbe conveniente, prima di potenziare l'illuminazione (cosa che è sempre modificabile anche in fase successiva), capire bene con che dati stiamo ragionando (NO3, Fe, Ph, Kh e conseguente CO2). Il mio timore è che si imputi una mancata crescita delle piante (oltretutto in un acquario di nuovo allestimento) alla scarsa luce. Di conseguenza la si potenzi, e come risultato si ottenga una inevitabile proliferazione algale. Per la cronaca, anche nel mio caso, inizalmente, avevo difficoltà nella crescita delle piante. Inserendo un impianto di CO2, calibrando una fertilizzazione idonea, senza potenziare le luci, ora il tutto funziona magnificamente. Comincia a postare un poco di valori e vedrai che si comincerà a capire come mai le piante non decollano.;-) |
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Scusate.... in tutta la discussione non è presente neppure un dato, un numero, un valore qualunque dell'acqua in vasca. Almeno il Ph! Si parla d una vasca di nuovo allestimento (con inserimento di pesci dopo circa due settimane dall'avvio....) con problematiche alle piante, che normalmente, tutti noi abbiamo avuto in questa fase. Non vi è neppure un dato sul quale discutere. Ph, Kh, No3, Fe, PO4 non sono elementi trascurabili per la crescita delle piante. E poi, valori ampliamente rientranti nella norma che significa? NO3 = 0 rientra ampliamente nella norma ma non è auspicabile per la crescita delle piante. Non ho idea di che valori vi possano essere nell'acqua dell'acquedotto a Catania, ma dubito fortemente che possano sopperire ad una fertilizzazione licquida in vasca. Ad esempio non è auspicabile di ritrovarsi 0,1 mg/l di Fe nell'acqua del sindaco.... Il mio parere è che se si richiede un aiuto bisogna cercare anche di dare, quante più informazioni possibili. Tutto quà...
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Ho rifatto le analisi e questi sono i risultati:
Analisi del 1-10----------Analisi di oggi pH = 6.5------------------pH = 6.5 GH = 10------------------GH = 12 KH = 8--------------------KH = 11 NO2 = 0.3---------------NO2 = 0.3 NO3 = 12.5--------------NO3 = 12.5 NH3 = Assente---------NH3 = Assente Le analisi sono effettuate con i reagenti della Tetra. C'e l'erogazione di CO2, ma non è ancora gestita con l'elettrovalvola che dovrebbe arrivare a giorni quindi la apro verso le dieci e la chiudo intorno alle 22 (30-40 bolle/minuto)... :-( Intanto ho aggiunto i riflettori ai due neon prima di mettere altre lampade vorrei capire se è veramente questo che serve. ------------------------------------------------------------------------ Per quanto riguarda la fertilizzazione liquida, ho sempre letto (mi pare anche nel forum) che avendo un sottofondo fertilizzato NON SI DEVE aggiungere fertilizzante nè liquido nè in pastiglie per un mese, un mese e mezzo almeno. Ma ammetto che posso aver capito male io !! #12 |
Se i dati sono corretti, cala quanto prima l'erogazione di CO2. In base all'incrocio dati tra Ph e Kh hai una concentrazione di CO2 di 111 ppm-:33. Oltre 34 comincia ad essere eccessiva. A 111ppm credo sia pericolosa per la vita dei pesci in vasca! Una tale concentrazione onestamente non so cosa possa comportare alle piante. Dovrei documentarmi...
Riguardo alla fertilizzazione licquida è vero che bisogna andarci cauti. E' anche vero che però molte piante assorbono la maggiorparte del nutrimento in colonna dall'acqua. |
Infatti! I pesci non sembrano stare male. Vispi come al solito e non tendono a salire verso la superfice. Comunque intanto ho chiuso la CO2. Domani pomeriggio rifaccio i test di pH e KH e vedremo...
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Faccio notare che i valori di durezza totale e carbonatica sono decisamente alti per una vasca tropicale di acqua dolce, dove solitamente si preferisce avere un KH attorno a 3-4 e un GH di poco superiore. Questo, se è un dato trascurabile per molti pesci, non lo è per le piante, che in presenza di eccesso di carbonati (ad eccezione di poche specie calcifile) tendono a manifestare problemi di crescita dovuti a difficoltà nell'assimilare degli elementi essenziali. Quindi, in ultima analisi, proverei a mettere i riflettori e a diminuire GH e KH, sospendendo nel frattempo ogni fertilizzazione, liquida o con CO2.
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Finalmente sui numeri si comincia a ragionare. L'affermazione "i valori risultano tutti ampliamente nella norma" lascia quindi il tempo che trova... E' evidente che vi sia qualche anomalia nei dati che sono stati postati. Ph= 6,5 e Kh= 11 fanno decisamente a cazzotti... Un valore di CO2 a 111 ppm credo che costringerebbe i pesci , nella migliore delle ipotesi, a "pinnettare" sulla superficie dell'acqua per cercare un minimo di ossigeno. Ciò che mi lascia decisamente perplesso è il valore del Ph. A questo punto aspettiamo delle analisi "più sicure" per poi dare dei giudizi più mirati.
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Che tipo di acqua usi per i rabbocchi, i cambi parziali, e hai usato per il primo riempimento?
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Al primo riempimento ho usato 100 lt. di acqua da osmosi inversa e 70 lt. di acqua del rubinetto, abbiamo un acqua molto dura. Poi dopo due settimane ho sotituito 40 lt con altrettanti di osmosi inversa con la quale, all'occorrenza, faccio i rabbocchi. Sabato dovrei fare un'altra sostituzione parziale.
Più tardi, verso le 17 o le 18, dopo 24 ore di CO2 chiusa riverifico pH e KH e posto i risultati, anzi, mentre ci sono, faccio le misurazioni anche sull'acqua del rubinetto. Grazie sempre a tutti per i consigli preziosissimi e per la pazienza!!! Enzo |
Bravo, testa anche la durezza dell'acqua del rubinetto e il suo pH, forse ci saranno da rivedere le percentuali di miscleazione dell'acqua di osmosi con quella di rubinetto (+ osmosi, - rubinetto).
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Eccomi ancora qui. Dopo 24 ore senza somministrare CO2 ho rifatto i test per l'acqua con i seguenti risultati (per sicurezza li ho rifatti 2 volte):
pH 7,5 GH 15 e questo proprio non lo capisco!!! KH 11 NO2 0,3 Come avevo detto precedentemente ho controllato anche l'acqua del rubinetto: pH 7,0 GH 13 addirittura MENO dell'acquario! KH 11 Sono veramente confuso... :-( Enzo |
L'aumento del pH nell'acquario dopo la fine della somministrazione di CO2 è normale. Il GH molto alto, così come il KH, mi potrebbero far pensare che anche il fondo sia "complice", perchè magari ricco di carbonati che rilascia nell'acqua. prova a fare un test con l'acido cloridrico, mettendone una goccia su dei granellini del fondo fuori dall'acquario: se sfrigolano, sono carbonatici e quindi andrebbe rifatto il fondo. Da come hai i valori dell'acqua, sembrerebbe quasi che avessi riempito l'intera vasca con sola acqua di rubinetto, senza nemmeno tagliarla con quella di osmosi, per questo mi sorge il dubbio che possa essere coinvolto il fondo...
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Per reagenti della Tetra intendi reagenti licquidi e non striscette vero? Riguardo al valore di Gh più alto nell'acqua dell'acquario che in quella del rubinetto ho il sospetto che non sia una questione di carbonato che si disciolga in vasca in quanto avremmo un innalzamento del Kh. Un innalzamento del Gh potrebbe essere dovuto da discioglimento di magnesio o di calcio. Ho una curiosità: che acqua d'osmosi utilizzi? Se i valori , questa volta, sono corretti il valore di CO2 in vasca è decisamente basso (11 ppm). |
Sì, i test sono quelli con i reagenti non le strisce. L'acqua di osmosi è quella che mi fornisce il mio negoziante. Domani comunque faccio i test della durezza e del pH anche a questa e provo a vedere con l'acido se c'è qualche carbonato.
Vi terrò aggiornati!! :-) |
Cattive notizie... :-(
Il fondo è carbonatico e perciò dovrebbe essere questa la causa per cui il valore del GH non si abbassa. C'è solo da smantellare tutto e sotituire il fondo (e il sottofondo) o prima posso tentare qualche altra soluzione? In teoria mantenendo il pH a 7 o poco più i carbonati non dovrebbero andare in soluzione. Attendo i vostri pareri. Grazie! Enzo P.S. Ho testato l'acqua da osmosi del negoziante: pH 5, NO2 GH e KH zero |
Aveva visto giusto cardisomacarnifex (mannaggia, non solo mi si intreccia la lingua a pronunciarlo, ma si si annodano le dita a digitarlo..)! Personalmente penserei a resettare tutto e a ripartire da una situazione "pulita". Già di variabili ve ne sono tante, aggiungerne noi artificialmente delle altre (anche se conosciute) mi sembrerebbe diabolico.
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Enzo, ti conviene svuotare tutto e cambiare fondo prendendone uno "sicuro", altrimenti rischi di avere il pH ballerino ad ogni cambio parziale oppure introduzione di nuovi pesci o altro. E' una cosa pallosetta, lo so, ma mi sembra la più logica e la più efficace. Ovviamente, non buttare via le piante, toglile delicatamente dall'acquario e avvolgile in fogli di igornale umidi, mettendole in un luogo non freddo e al riparo dalle correnti d'aria, ti si conserveranno bene per il poco tempo necessario a svuotare e rimettere il fondo.
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Anch'io avevo il policromo calcareo, ma fino a che non ho attivato la co2 non ho avuto problemi, è stato dopo quando tagliavo con osmosi e somministravo l'anidride carbonica che sono cominciati i casini; la domenica il kg era 4°, dopo una settimana me lo ritrovavo a 7°.
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Ok! Allora cambio il fondo. Mi restano 2 domande che vi sottopongo:
- in che proporzione miscelo l'acqua di rubinetto con quella di osmosi visti i valori che ho all'origine? 50 e 50? - una volta finito e rimesse le piante posso mettere subito i pesci? Non ho un'altra vasca dove tenerli mentre l'acquario è in lavorazione e pensavo di metterli per poche ore in un grande recipiente di vetro... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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