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Integrare lo stronzio è una ...stronziata?!?
Buongiorno!
mentre aspetto che la vasca maturi, invece di andare al bar come tutti, sto scaricando un pò di articoli dal web e mi sono imbattuto in diversi scritti sull'opportunità di integrare lo stronzio in acquario (fornirò le fonti domani, mi ero fatto un biglietto ma l'ho perso). Alcuni autori dicono di integrarlo tout-court, senza fornire altre giustificazioni se non "se diminuisce, significa che serve", altri invece affermano che integrare lo stronzio rallenta e addirittura può danneggiare la crescita corallina, poichè lo stronzio viene "scambiato" dal corallo con il calcio a causa dello stesso numero di ossidazione e del diametro atomico molto simile. secondo questi autori, lo stronzio introduce imperfezioni nel tessuto osseo e fragilità nel corallo; corallo che crescerebbe di più e meglio se lo stronz(i)o non ci fosse. Mi dite la vostra a riguardo, che sono un filino confuso?!? #24 azzie!:-)) |
per me lo stronzio rientra nel discorso generale degli oligoelementi: visto che non siamo in grado di testarlo correttamente (guarda solo la risoluzione che ti dà Salifert e il parametro di riferimento dell'acqua marina, poi se ricordo bene come test è sia inaccurato che impreciso), conviene delegare l'integrazione ai cambi d'acqua. se poi qualcuno è in grado di valutare ad occhio i benefici sugli animali, è un altro discorso. però la vedo dura...
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'sto qui (poi ti dirò il nome, ma scrive su reefkeeping magazine, quindi credo sia attendibile) afferma che aggiungere stronzio provoca danni e quindi, al massimo, bisogna reintegrarlo con gli imprescindibili cambi regolari.
... quindi mi confermi che posso risparmiarmi di comprare una boccettina? :-)) |
Sjoplin, Proprio ad occhio no !!!!! Pero' se non mi hanno insegnato male .......................... avendo i parametri del calcio e magnesio a posto .................... un segnale di carenza di stronzio e' dato dalle punte delle acropore, che in caso di carenza , tendono a sbriciolarsi toccandole !!!!!
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per me è una boccettina della quale si può fare tranquillamente a meno. riguardo alla faccenda della fragilità nelle punte degli SPS, non avendo uno "stritolometro" :-D con cui verificare il presunto aumento della durezza, gliel'ho data su da tempo. non dico che non ho provato, eh? perchè quella storia sulla fragilità l'ho letta pure io, però boh?
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Io ho letto esattamente il contrario, e le motivazioni mi sembravano solide.
Cioè sarebbe proprio lo stronzio che infragilisce la struttura ossea. non insisto perchè non ho esperienza diretta... comunque posto la fonte asap. ;-) |
magari il mio intervento e' un po' OT, pero' dato che il fratello dello stronzio (a livello integrativo) mi hanno sempre detto essere lo iodio vi chiedo: che mi dite di questo elemento? va integrato oppure bastano i cambi parziali per soddisfare le sigenze delle nostre vasche?
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Domanda Picci....ogni quanto hai deciso di effettuare i cambi dell'acqua?
se la frequenza sarà settimanale o quindicinale io mi limiterei a quello per reintegrare il tutto. quello che invece farei è l'inserimento di elementi in traccia . |
Una volta per un sovradosaggio di Stronzio ho fatto secche tutte (TUTTE) le alghe calcaree sbiancando simultaneamente nel giro di una notte e il resto della vasca non ha goduto.
Effetti sui colori secondo me si vedono (io li ho notati soprattutto su pocillopora e seriatopora) ma ho capito che non si può giocare con quell'integratore. P.S. Io uso la versione in polvere |
Io pensavo di cambiare o il 5% ogni 2 settimane, o il 10% ogni mese... ma poi dipende da che valori rilevo e da quanto "carico" la vasca.
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mai notato differenze tra dosarlo e non... il corallo si sbriciola in punta dopo mesi che non cresce ihmo..
il crucco due cose non mi ha mai voluto vendere ,il test del potassio e lo stronzio :-)) |
Picci....attenzione....i cambi non li fai in base ai valori dell'acqua......i valori dell'acqua dovranno essere sempre perfetti;-)
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Ho trovato le fonti:
Pro stronzio: Wilkens (1983) Contro l'integrazione: Shimek (1985) Fossa & Nilsen (2001): se lo stronzio è presente in acqua, viene cooptato nello scheletro, se non è presente il corallo manco se ne accorge e usa il calcio. Il sovradosaggio di stronzio è tossico. Daniel Knop (2009): non è il caso di consigliare una regolare reintegrazione dello stronzio, se non con i regolari cambi d'acqua. C'è un bell'articolo a proposito su CORALLI - n. 52 - agosto/settembre 2009 |
secondo me è assai pericolosa ogni integrazione non indispensabile, lo stessio potassio potrebbe bloccare il cuore dei nostri pinnuti (anche il nostro)
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Quote:
Il punto qui è: integrare lo stronzio serve o no?!? |
Mai integrato.
Integro solo lo iodio. |
Bravo Gargamella! :-))
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Attento a non integrare iodosan gola al posto dello iodio. Te capìì grande puffo :-D
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tranqui!
uso la tintura di iodio! :-D |
Secondo me lo stronzio si reintegra con i cambi e bon
Bon |
secondo me, parlo da profano in quanto sono esclusivamente dolce, guardando la datazione degli articoli postati mi fiderei di più di quelli recenti...
l'autore pro stronzio ha sentenziato 20 anni fa... e sappiamo quante cose sono cambiate in questi anni nell'acquariofilia... |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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