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Aiutino per biotopo asiatico: risaia thailandese
Sto per allestire il primo acquario e vorrei fare le cose bene e con calma. La struttura arriva domani e pensavo di inserire fondo ed acqua questo martedì. Nella sezione "primo acquario" mi hanno suggerito un biotopo asiatico, cosa che non mi dispiacerebbe. Ho trovato un bellissimo link e credo che punterò sulla risaia thailandese. Avrò un JUWEL rekord 800 da 110 l con 2 neon da 18 watt. L'idea è quella di tagliare l'acqua del rubinetto (ph 7,5 gh 12 e kh 8) con acqua di osmosi.
Per la popolazione avrei pensato a - coppia di Colisa Lalia - dei Pangio - delle Caridne magari Red Cherry - Rasbore o Microrasbore(queste però non le trovo da nessuna parte uffa!) Quindi vi chiedo innanzitutto mi confermate che la popolazione sia compatibile? Che fondale mi suggerite? Avevo pensato ad un minimo di zona sabbiosa per i Pangio :-) Ma soprattutto che piante??? Che ne dite di - Hygrophila difformis - Trapa natans - Vallisneria americana - Limnophila heterophylla In caso qualche legno o qualche grande pietra o sarebbero incoerenti? E del muschio per le caridine? Grazie! |
Ciao,
secondo me per la popolazione che hai in mente non serve tagliare l'acqua del rubinetto, dato che fortunatamente è già adatta...l'unica cosa che ti suggerirei è quella di aggiungere foglie secche (la quercia è gratis, la catappa è esteticamente più bella) e magari un po' di torba nel filtro, giusto per abbassare un po' il ph e ambrare l'acqua (sempre se ti piace l'acqua ambrata). Per esperienza personale posso dirti che le Boraras sono estremamente timide, anche se tenute in gruppo...dato che l'acquario è abbastanza grande puoi permetterti anche un bel gruppetto di Rasbora o le classiche Trigonostigma. Come substrato secondo me il non plus ultra è la sabbia, dato che i Pangio si infossano e fare una zona ghiaia e una sabbia porterebbe inevitabilmente ad un mix tra i due materiali. Per le piante c'è una discussione in evidenza in questa sezione con la provenienza geografica di moltissime piante...per me d'obbligo sarebbero muschio di Java e tante piante galleggianti...personalmente utilizzo con successo ormai da un anno due lucky bamboo (Dracaena sanderiana), ma ovviamente solo se il coperchio dell'acquario ha almeno uno spazio per farle fuoriuscire. Ok ovviamente legni e pietre (non calcaree). |
Grazie mille Venus!
Anch'io avevo pensato all'idea della torba ma temo che alla fine non mi piaccia l'effetto però potrei sempre provare! Un alternativa alle rasbore non c'è vero? Perchè non le ho ancora mai trovate in negozio :-( Dici tutto sabbia? Ma non è difficile da gestire come fondo? Ho trovato proprio le piante che ho citato in quella discussione e in un altro sito consigliato infatti :-) Benone per il muschio di java e mille galleggianti! Il bamboo è bellissimo però il coperchio temo che sarà troppo basso (vedrò appena domani la struttura). |
Se non ti piace proprio pazienza, ricorda solo che sia la torba che le foglie fanno quest'effetto, ovviamente tanto più marcato maggiore è la quantità...per i pesci però sarebbe meglio!
Mi pare strano che tu non le abbia trovate, comunque basterà semplicemente ordinarle... La sabbia è "difficile" se il fondo è troppo alto, ma 2 - 3 cm, accompagnata da Pangio e Melanoides tubercolata (le lumache a cono che scavano), non sono assolutamente un problema! |
Si si infatti penso di ordinarle :-) effettivamente se ai pesci fa bene la torba credo che la metterò.
Quelle lumachine non le avevo mai viste ma mi piacciono molto! stavo vedendo un sito su questo biotopo, e se mettessi dei Botia sidthimunki? Li ho visti l'altro giorno dal negoziante di fiducia ed essendo pesci da fondo credo non disturberebbero gli altri. E se invece delle rasbore mettessi un gruppetto di Oryzias melastigmus? O anche insieme alle rasbore... Ma forse risulterebbe sovrappopolato Ah ultima cosa mettere dei Dermogenys pusillus con un sacco di piante da superfice è chiedere troppo vero? Cavolo tutti questi bei siti sui biotopi mi fanno venire voglia d mettere tantissimissimi pesci :-)) Ancora grazie per la pazienza! |
Di solito le Melanoides tubercolata le trovi in tutti i negozi, e dato che i negozianti le buttano perché infestanti, te le regalano...altrimenti trovi qualcuno che le regala qui nel mercatino.
Delle tre specie su cui chiedi consiglio, non ho esperienza personale. Le Yasuhicotakia sidthimunky dovrebbero essere pesci tranquilli e adatti al tuo litraggio...sono però pesci di gruppo, minimo 5 - 6 esemplari...però o loro o i Pangio. Gli Oryzias sono killi, quindi credo difficili da trovare e esigenti per quanto riguarda l'alimentazione (cibo vivo e surgelato, non secco)...più gestibili le rasbore. I Dermogenys pusillus sono pesci strettamente di superficie, e per questo motivo credo possano disturbare i Colisa che, come tutti gli anabantidi, vengono innervositi dalla presenza di pesci che occupano la superficie, soprattutto quando salgono a respirare aria atmosferica...inoltre sono pesci di acqua dura, al contrario di tutti gli altri. Quote:
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Quel sito mi è stato suggerito da una persona del forum in realtà e quindi mi sono fidata...
Ok allora vada per quello che mi suggerisci! Spero proprio di trovare le lumachine :-)) Ah dato che il negoziante mi procura la sabbia non potrei proprio far convivere pangio e botia? Li ha nell'acquario la mia vicina di casa e non disturbano proprio anzi stanno sempre semicoperti per gli affari loro. Martedì spero già di passare a prendere le piante, ieri sono passata in negozio e ne ho viste almeno quattro tipi thai/sudest asiatiche, tra cui ovviamente il muschio di java che va a ruba. L'unico dubbio rimane per quelle di superfice... Ancora grazie grazie!!! |
Io sceglierei una sola specie per il fondo, dato che sono entrambi pesci di gruppo e quindi ne dovrai mettere minimo 5 esemplari per specie...ti ripeto, non ho esperienza in fatto di Yasuhicotakia, ma secondo me sono molto più veloci a cibarsi rispetto ai Pangio, quindi potrebbe esserci competizione alimentare.
Tra le galleggianti adatte al tuo biotopo ci sono Riccia fluitans, Ceratophyllum demersum (cosmopolita), Salvinia natans (cosmopolita) e Lemna minor (cosmopolita, infestante)...le trovi tutte facilmente sul mercatino. |
Non avevo pensato alla competizione alimentare effettivamente, immaginavo che i pangi rimanessero nella zona sabbiosa e i botia in quella coi ciottoli e le piante (l'idea al momento è quella di fare due zone con fondi diversi). Avevo pensato inoltre di inserire un legno vero, e non quelli del negozio a 10 euro!, ovviamente trattato prima, così da rendere l'acqua ambrata.
Si penso che prenderò le piante sul mercatino perchè in negozio le galleggianti vanno via subito e ieri avevano solo poca poca riccia. Grazie per la pazienza e la disponibilità :-)) |
I legni del negozio vanno bene, certo se vuoi risparmiare ti fai una scampagnata con un seghetto a caccia di rami di quercia...mi raccomando, prendi solo rami vivi, non raccogliere nulla da terra, potresti trovare rami marci o infestati di parassiti.
Una volta tagliato, scortecci il ramo (fare questa operazione con un ramo vivo è più facile), poi lo devi far seccare (mai introdurre materiale vegetale vivo in acquario!)...adesso è un po' tardi per farlo seccare al sole, poi comunque ci vorrebbero settimane...prova in forno o davanti al camino. Per esperienza personale (autocombustione!) non cuocere a più di 300°C (io l'ho fatto con il forno a legna all'aperto, forse in quello di casa rimane poi un odore sgradevole, non so), 3 - 4 ore minimo. |
Io in realtà pensavo alle radici di mangrovia che hanno delle belle forme, le trovo su un fiume qui vicino. A me avevano suggerito di prenderle già secche, non di staccarle a vivo e poi lasciarle bollire qualche ora per eliminare i germi. Pensavo di prendere anche i sassi dallo stesso fiume previa ebollizione, ovviamente scelti dal moroso geologo per non portare a casa niente di letale :-))
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metti solo una specie per il fondo. per il legno in natura, c'è un topic in evidenza nella sezione allestimento
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Ora vedo subito il topic grazie :-) |
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Prenderle già secche è un grosso rischio, non sai mai cosa potrebbe esserci dentro...la bollitura non è obbligatoria, più che eliminare i germi fa affondare i legni. Mi raccomando prendi i materiali al fiume solo se sei sicura al 100% che l'acqua non sia inquinata o che non ci siano colture, fabbriche, allevamenti o altro nelle vicinanze...le rocce vanno bene a patto che non siano calcaree (per provarlo, metti qualche goccia di Viakal sulla roccia, se frizza è calcarea). |
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mangrovie a monfalcone? tutto è possibile... ma metti una foto! per una specie inetndo di pesci... io opterei per i pangio...
------------------------------------------------------------------------ ah occhio che le pietre non siano calcaree |
L' Isonzo è in piena al momento ma appena sarà possibile vado a fotografare allora :-)
si si mi accompagna il geologo di fiducia a scegliere le rocce |
si occhio, aspetta con calma che l'acqua torni giù...
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Si si anche perchè, conoscendomi, sicuro mi tombolo nel fiume #36#
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ciao, io sto allestendo una vasca con biotopo asiatico.
metterò un gruppo di pangio, un branchetto di rasbore arlecchino e due o tre Trichogaster leeri (oltre a un pò di gamberetti). la mia idea è di mettere un sacco di piante, su quali mi sto ancora schiarendo le idee, mi segno tutte quelle che leggo o mi consigliano, poi con calma, andando a leggere le caratteristiche, faccio la scrematura e decido dove più o meno posizionarle. so che i pangio amano la sabbia però penso che mi orienterò più su ghiaina molto fine, rigorosamente scura. ciao :-) |
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Vedi al foto nel mio album "240" |
Cookie989, le Yasuhikotakia sidthimunki non sono così da fondo come le altre specie di Botia, nuotano sovente a mezza altezza della vasca.
L'abbinamento con Pangio non è sconsigliabile, ma, a mio parere, in vasche più grandi della tua perchè, come è già stato detto, per entrambe le specie gruppi di 6 rappresentano un minimo per farli sentire a loro agio. Ottimo invece l'abbinamento con Trigonostigma (Rasbora) heteromorpha o espei. Leggi: http://www.seriouslyfish.com/profile...himunki&id=368 http://www.loaches.com/species-index...ia-sidthimunki http://www.loaches.com/articles/yasu...awning-success PS: Yasuhikotakia sidthimunki è a rischio di estinzione, perciò il cercare di riprodurle, per evitare eccessivi prelievi in natura, dovrebbe essere moralmente un obbligo, ma la riproduzione in cattività non è facile, specie a livello amatoriale. |
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Sto aspettando il fotografo (mio cugino) e poi vorrei farlo :)
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capito, in bocca al lupo :-) |
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oh io sono un pò più indietro, conto di avviarlo nel giro di un paio di settimane circa.. a breve aprirò un topic per chiedere consigli per il layout di oggetti e piante, spero che mi aiuterai anche tu :-)) |
Bè spero di poterti aiutare intanto anche io lascio il mio acquario ai giudizi dei più esperti in "allestimento e manutenzione" ;-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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