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iodio
ciao a tutti
mi consigliate come posso integrare dello iodio in un vasca di 60 lt netti (iodio tropic marin ) p.s non l'ho ancora comprato, mi chiedevo se era possibile usare il calcio della tropic marin e magari mettere dello iodio di un'altra linea vistio che quello della tropic marin va dosato una goccia per 200lt grazie........... |
se fai cambi settimanali del 10% non hai bisognio di nessun reintegro a parte il calcio il sale tropic marine pro reef è ottimo
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si faccio cambi settimanali del 10% con il sale tropic marine pro e con l'aggiunta di calcio grazie amico ottima affermazione mi hai tolto un dubbio ;-) |
allora non hai bisognio di nient'altro..ilcalcio in che modo lo reintegri?
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metto un misurino e mezzo in un po d'acqua e lo verso pian piano in acqua per tre giorni dopo rifaccio il test vedo a quanto e salito, se vedo che non sale aggiungo un po di piu di calcio, sto cercando di trovare il dosaggio giusto. ciao e grazie ancora |
io comunque aiuterei il reintegro con kw e come cloruro userei kent tech a+b
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Re: iodio
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wortice, come metodo è buono.. però non è essenziale con i cambi settimanali reintegri tutto ovviamente devi usare un ottimo sale.alla lunga si potrebbero creare dei sovradosaggi .
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wortice, dici bene...difficilmente ma non di sicuro... spendere dei soldi senza essere sicuri di quello che si fà,diciamo che non è il metodo migliore. io non ho mai reintegrato di iodio e non ho mai avuto problemi . qualora decidessi che è arrivato il momento di reintegrare, comprerei appositi test e solo dopo aver fatto i giusti accertamenti ,al limite, inizierei a reintegrare
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mbenassi, tu metteresti iodio in vasca senza sapere se effettivamente c'è bisognio ?spenderesti dei soldi per comprare un prodotto che può danneggiare? o al limite non servire .
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mbenassi, bravo...
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Un ciuffetto di xenia e hai il test più preciso del mondo incorporato nella vasca
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Vero, ma se qualcosa nn va, la xenia nn ti dice cosa.... e qualsiasi sintomo riporti, nn è detto sia da implicare ad una carenza o abbondanza di iodio (ammesso si conoscano bene eventuali sintomi).
In oltre, credo ci sia la possibilità di testare lo iodio. Nn discuto sulla precisione. Però se un tale metodo di gestione viene applicato per la "taratura dello iodio" - soprattutto per un neofita - xké nn dovremmo farlo per altri integratori o nutrienti? Per esempio, giorni fa "fappio" mi ha gentilmente consigliato di nutrire dei particolari molli con degli aminoacidi in dosi minime. E cm li testo io gli aminoacidi? Eppure sappiamo tutti ke è convenievole aggiungerli. Certo mi regolo cn l'eccesso di nutrienti: ma ki mi dicee ke un eventuale eccesso nn sia dovuto all'aggiunta di altro "cibo", o al malfunzionamento "degli addetti allo smaltimento" (filtri, batteri eccetera)? L'esperienza è la miglior maestra! Appunto: la mia replica lungi da essere contraddittoria. Sto cercando di capire... "Ascolto" interessato. |
Centro, dici bene... ma reintegrare aminoacidi che sono la base dell'alimentazione non è come inserire veleni in una vasca .sicuramente l'esperienza è importantissima in questo caso si parlava di iodio ,se domani capita una persona che mi può far presagire un abbuso di nutrimenti consiglierò a dovere.
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Appunto!!!!!!!!!! Quote:
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Concordo con i consigli dati all'autore di questa pagina, però è mia intenzione sottolineare ke le risposte potrebbero essere involontariamente forvianti.
I nutrimenti erano sl un esempio: elementi traccia, cromo, ferro, stronzio cm li testo? Eppure ci vanno! E anke qui il troppo stroppia! Per ki nn ha molta dimestikezza (e appunto kiede) risulta incomprensibile l'equazione iodio nn testabile allora nn lo metto - altri integratori nn testabili però li metto. Ki poi sa "testare" a grandi linee l'andamento della vasca guardando "semplicemente" i suoi abitanti - cosa sicuramente fattibile - nn fa questo tipo di domande (senza dubbio interessanti). Chiarisco ke nel caso specifico, parliamo di un "nano". Personalmente ne so veramente poco, ad evidenziare sl le mie buone intenzioni per renendere più kiara la discussione, per ki cm me, poco ne sa. Grazie. |
osservazione:
prima sono intervenuto solamente per spiegare all'autore del topic di come fare per dividere una goccia di iodio della tropic marine, nel mio secondo intervento mi sono proposto di dire che una goccia di iodio a settimana non puo' nuocere a mio parere in un nanoreef con molti invertebrati con l'appoggio di uno schiumatoio e ho premesso che per farlo esistono dei test di controllo e che comunque non si va a casaccio (salifert)..nel mio nano integro una goccia di iodio divisa due volte a settimana piu' un cambio parziale del 10%ogni fine settimana e controllando i valori con i test vado sempre nella norma...con questo non voglio contraddire Fappio che certamento ne sa piu' di me ed e' una persona che stimo molto e che mi ha saputo dare molti consigli...ho solamente voluto esporre un mio parere personale.... |
wortice, che ne so più di te è tutto da stabilire.se una persona ha scrupolo di misurare gli oligo nessuno lo impedisce....il problema è che ogni vasca è a sè .molte volte anche la scelta del sale fa la differenza...anche gli integratori ..molte volte sono poco più che acqua e meno male, perchè mi è capitato più di una volta di sentire appassionati che ancor prima di allestire la vasca qualche venditore gli aveva già venduto una sfilza di prodotti praticamente inutili ...se in un acquario mediamente popolato si cambia il 10%d'acqua settimanalmente con ottimi sali arriccihiti, non si ha bisogno di fare reintegri. poi magari qualche acquario ha una leggera mancanza di qualche elemento, ma non per questo la vasca diventa brutta.o muore qualche cosa.
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Devo spendere due parole per quanto riguarda i dosaggi di tutto quello che non si può misurare o che è bene non misurare (es. lo iodio è meglio non misurarlo, visti i pessimi kit in commercio, troppa gente è portata a credere in un kit da 10 Euro mandando a morte decine di animali).
Possono aiutare 2 considerazioni: la prima è che tutte le miscele di sale sintetico hanno quantità enormi di oligoelementi (altrimenti detti "sporcizia" dai tecnici) e che quindi ad ogni cambio parziale si fa un reintegro di oligoelementi con una soluzione di acqua+sale che ha concentrazioni di metalli pesanti che possono essere addirittura ordini di grandezza sopra i valori naturali. La seconda considerazione è che i nostri animali ci dicono moltissimo. Dosare lo iodio a "occhio" trovo che sia molto più preciso e serio che non usare un test kit o attenersi alle istruzioni. (oddio cos'ho detto!). Ovviamente non è una cosa alla quale ci arrivi dall'oggi al domani, ma se trovi un corallo del tipo giusto, che reagisce allo iodio, puoi fare un dosaggio molto più accurato. Comunque anche per lo iodio vale la pena ricordare che c'è chi non lo mette per nulla e vive felice, xenia compresa. Morale, per gli oligoelementi propriamente detti meglio i cambi d'acqua frequenti, per lo iodio meglio l'occhio e la pazienza. Io nel nano non metto iodio, ma faccio cambi settimanali, nella vasca grande doso a occhio e a volte interrompo anche per 1-2 settimane prima di ricominciare, osservando che gli azzurri e i blu siano al punto giusto. Anche qui niente oligo e cambi settimanali. |
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in vasche grandi invece io integrerei comunque ma almeno dimezzando le dosi consigliate..ciao |
allora niente iodio per nanoreef..ok...un ringraziamento particolare alle case che producono acqua fresca..hop..volevo dire test per iodio ... #12
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:-D :-D :-D
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-e55 ah ho digerito iodio e test..
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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