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Identificazione corallo mollo
Buongiorno a tutti. Cortesemente, come si chiama il corallo mollo nella prima immagine in primo piano, proprio sotto Amphiprion frenatus?
È ospite nella mia vasca da parecchio, però non si è mai estroflesso a dovere e resta nelle condizioni riprodote dall'immagine, senza degenerare e compiendo parecchie mute. In condizioni normali è più gonfio e con la parte superiore pistellata similmente ad un Sacrophyton anche se in modo più rado. Come possibile vedere, crescono in modo rigoglioso altri coralli anche duri, che ritengo più delicati ed esigenti. Quindi, una volta identificato, se possibile, illustrarmi brevemente il fabbisogno di questo genere. Anticipatamente grazie. http://s3.postimage.org/wF7Qr.jpg http://s3.postimage.org/wFrNA.jpg |
è in muta ma sembra un sarco .....
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sarco sicuramente.
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Ok. Ma probabilmente si tratta di qualche genere particolare, dato che i Sarcophyton sp. crescono a pieno ritmo in vasca. La foto sotto, propone l'acquario qualche tempo fa: se ne posso individuare alcumi di diverse dimensioni in giro; invece, quello a cui si riferisce la discussione, estroflesso è decisamente diverso. Attualmente ho dei Sarco in vasca tutti strepitosi; uno di grande dimensioni.
http://s3.postimage.org/AcUNS.jpg |
porca miserie che bestie:-D
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anche io ne ho uno tutto mollo..sarà per via dell'umidità in vasca?..
Scherzo!;-) |
-37 Ho contattato il mio rivenditore di fiducia, che tra l'altro mi ha venduto quel corallo: si tratta di un Lobophiton. Sempre Alcyonidae, ma non Sarco.
In effetti, navigando "qua e la" alla voce Lobophiton ho trovato conferma. Ora vorrei capire perché questo corallo - pure con consimile Cladiella - non cresce col dovuto successo in una vasca dove prosperano Sarco, LPS e SPS. #24 Ho il sospetto che i Sarco, uno in particolare molto grosso, rilasci in acqua delle sostanze inibitorie per Alcyoniidae per garantirsi il territorio (in tal caso utili i carboni iper). -28d# Attendo conferme soprattutto dagli esperti. Grazie. -41 |
da quanto tempo è in vasca?
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Che io sappia, i molli sarco compreso possono infastidire i duri rilasciando terpeni se stressati.. Non ho mai sentito ( ma non vuol dire che non siampossibile!) che si diano fastidio tra loro.. Hai provato a spostarlo?
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Attualmente si trova sempre “isolato” proprio in un costone (posto di lusso!) circa tra metà e ad un quarto dalla superfice, in una zona dove c’è corrente ma non vorticosa (parte finale del giro d’acqua). Risottolineo quale ulteriore indizio, che neppure Cladiella strepita di salute. Per quanto possibile vedere, non mi pare parassitato. Anche perché sarebbe già nel paradiso dei coralli. Ridico che è in continua muta: mantiene la dovuta turgidità ma non estroflesso come si deve; non si sfalda e ha buoni colori. Allego altra angolazione della posizione attuale, per evidenziare la scarpata dove è ancorato. http://s4.postimage.org/tvJX9.jpg |
Che qualcuno se lo stia pappando da dentro...
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bisognerebbe fare appostamenti notturni per vedere se di notte qualcono pasteggia o si affaccia.
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è da 1 anno in vasca e non si è mai aperto? ....
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Se hai valori da Sps nell'acqua, potrebbe essere in sofferenza per mancanza di tracce di no3 e po4. Specialmente se era abituato ad un'acqua più "grassa". Esperienza diretta: il mio lobo, insieme a tanti pesci e murena, con valori di nutrienti altissimi era felice. Ora con valori prossimi allo zero è la metà, sopravvive ma non cresce e talvolta ma di rado estroflette i polipi.
ciao |
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1. proviene da una vasca di duri del rivenditorie, che sicuramente ha valori più particolareggiati dei miei; 2. la mia vasca è molto popolata, ho un buon strato di sabbia e i valori da te descritti non possono essere tali da inibire la crescita del corallo in questione; 3. prova ne è, il Sarco gigante che vedi apparire nelle foto (alcuni polipi appaiono chiusi perché il cappello è poggiato sul vetro frontale). Ne ho altri più "piccoli" e delle sinularie che crescono bene (come già scritto, cladiella a parte ... ). Sottoripropongo img del corallo e del posizionamento in data odierna, nella sua massima estroflessione ottenuta fino ad ora nella mia vasca. 4. Adopero tutta la gamma Elos oltre altri oligoelementi e integratori vari. http://s3.postimage.org/5u7i.jpg http://s3.postimage.org/5E5S.jpg http://s3.postimage.org/622i.jpg http://s3.postimage.org/6h09.jpg |
avevo un lobophyton in una vasca di sps con valori 0 ma estrofletteva e restava SPOLIPATO ANCHE DI NOTTE..secondo me è la posizione
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senti...ma hai provato ad aumentare la corrente?
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le prime, sono sincronizzate ad intervalli sequesnziati alternati 1+1+1 per simulare la marea da una parte. Le seconde, sono sincronizzate ad intervalli sequesnziati alternati 1+1+1 per simulare la marea dall'altra. Quindi in modo alternato di circa sei ore, simulando pure il "morto d'acqua" di circa 1 ora tra un giro e l'altro. Di tanto in tanto per breve periodo le pompe si alternano nel medesimo tempo tutte ad intervalli sequesnziati alternati, per simulare il mare mosso. L'effetto onda è sempre garantito. La settima pompa di mandata è - ovviamente - attiva sempre. Infine non disdegno di dare di tanto in tanto una "spolverata" tra le rocce con una pompa guidata a mano. In conclusione ho un buon movimento d'acqua, pure coi dovuti accorgimenti di non esagerare. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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