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[AUTOCOSTRUITA+T5] Restyling 2010!!! Terreno Sperimentale!!!!!
Allestimenti precedenti:
1- http://acquariofilia.biz/viewtopic.php?p=897900#897900 2- http://www.acquariofilia.biz/showthr...596#post691596 Avviato il 10 Luglio 2010. Avviato si fa per dire, in quanto il filtro e il 50% dell'acqua sono del precedente allestimento. faccio così dal lontano 1990. I miei batteri sono i discendenti dei miei primi del 1990. Così facendo, cerco di attenuare il più possibile il picco di nitritirendendo il tutto meno dannoso per i pesci. Meglio cmq sempre far maturare del tutto la vasca prima di introdurre i nostri pinnuti. Vasca: 100x37x45H spessore 8mm autocostruita Fondo: Terriccio vulcanico del giapponesissimo vulcano ETNA Plafoniera FAIDAME 4x39W T5: Front: t5- 39W- 865; t5- 39W- 840 Post: t5- 39W- 840; t5- 39W- 865 Filtraggio:Pratiko100 Askoll CO2: in bombola ricaricabile da 2kg con riduttore ed atomizzatore Askoll (per me il numero uno indiscusso). fertilizzazione: Crypto + nitrati + potassio, con fertilizzazione secondo le necessità della vasca, basandomi su crescita, sviluppo e proliferazione algale. Tavolo: Wave a doppia anta Flora: - Anubias Barteri nana - Rotala Rotundifolia - Bacopa caroliniana - Microsorum pteropus Nella sottostante foto la vasca è stata allestita da 24 ore. devo sistemare l'anubias per bene. In primo piano metterò della Lilaeopsis brasiliensis che ho nella 35 litri, non so ancora se mischiarla, ma penso di si, con della elocharis che ho sempre nella 35. http://img687.imageshack.us/img687/7605/166l0002.th.jpg |
bella...sai cosa io metterei qualche pianta alta sulla parte sinistra della vasca..sul retro insomma...tanto per coprire il termoriscaldatore e l'uscita del filtro...non è bello da vedere..
..cmq ne complesso a me non dispiace, anzi... |
ci sono le piante alte, esattamente in quel punto.
solo che sono appena potate per cui sono ancora basse. sono esattamente rotala rotundifolia e bacopa caroliniana |
mi scusi...non si vedevano..:-))
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che fauna hai?
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ciao,
quindi la vasca è allestita da pochissimo realmente, non so se ti tengono quì il topic, vedranno i mod. cmq l'allestimento è ancora un po' confusionario, ma bisogna darle tempo, vedremo come matura. Cmq il discorso sui batteri è vero in parte, nel senso che sì è un buon metodo, ma il fatto che eviti il picco dei nitriti non è assolutamente detto. ciao |
non l'ho mai avuto, per cui E' detto.
diciamo che + che da pochissimo allestita ho da poco cambiato il fondo. tutto il resto è uguale diciamo che è come se avessi messo un legno nuovo o una nuova roccia in una vecchia vasca. Piante, filtro, illuminazione, acqua, pesci ecc..... sono tutti della precedente vasca. diciamo che avendo modificato la posizione delle piante, avendole espiantate e ripiantate, le foglie devono riorientarsi. è vero che al momento è confusionaria. attendo che si assestino un pò le piante e procedo con potatura. quello che + mi attizza della mia nuova vasca è la sperimentazione del nuovo terreno. ovvero terriccio vulcanico dell'etna. tempo addietro avevo fatto un 20 litri in cui la pogostemon cresceva inizialmente benissimo. poi, essendo una vasca senza fauna, filtro alla caxxum con illuminazione inefficiente e poco seguita perchè messa in una veranda andò in malora, ma i presupposti erano buoni. +ttosto devo valutare se anche il terriccio dell'etna ha la tendenza a demineralizzare l'acqua. vado a fare dei tests.... |
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ciao |
ovviamente non sto a misurare ogni 5 minuti.
ma questo uno non lo fa nemmeno quando una vasca è del tutto nuova. ma è anche vero che il picco di nitriti non dura qualche ora ma qualche giorno e l'unica volta che ho fatto una vasca del tutto nuova, ovvero il 35 litri l'ho beccato e l'innalzamento non è minimo, ma massivo. una variazione minima possibilmente ci sarà anche, ma sicuramente non crea nessun problema. cmq... questo è un dettaglio del terriccio, secondo me molto bello a vedersi. http://img143.imageshack.us/img143/3302/166l0053.th.jpg non credo cmq che il terriccio vulcanico sia inerte. la flourite non viene data per Inerte, eppure è terriccio vulcanico, tanto quanto quello che ho messo. anche se le caratteristiche chimiche sono sicuramente diverse. del resto, visti i risultati esplosivi sul 35 litri con flourite credo sempre + che non sia inerte. nel senso... magari non rilascia sostanze in acqua, ma le radici delle piante credo riescano ad estrearre le sostanze di cui necessitano. non si spiegherebbe la differenza di crescita tra le mie due precedenti vasche trattate allo stesso modo, ma una con flourite e l'altra no. Errata corrige: l'akadama è terriccio vulcanico, non la flourite. |
per la prima parte, ok come preferisci
per la seconda l'unica cosa che ti potrebbe dire cosa contiene la tua sabbia è un esame chimico dei minerali contenuti, CSC e cationi scambiabili, microelementi. Ma siccome dubito che questo sia fattibile possiamo andare solo per ipotesi. I minerali che compongono il tuo fondo possono contenere sicuramente alcune sostanze utili alle piante, il problema è che se sono solubili allora possono essere considerati, se invece fanno parte del reticolo cristallino del minerale è un bel problema, perchè nessuna pianta potrà estrarlo, solo denaturazioni chimiche. |
per il discorso dei nitriti non è "come preferisco"
è un dato di fatto. quando ho adottato questo sistema, controllando nel primo mese i nitriti, non ho mai avuto il picco. cosa che si è verificata invece nella vasca del tutto nuova. e questo si chiama: "dato di fatto". per il discorso del terriccio vulcanico, quindi anche la flourite sarebbe una bufala..... ... secondo quello che ho visto usandola non mi pare proprio. cmq, sul mio nuovo terreno è ancora tutto da sperimentare. del resto il topic è aperto anche per questo. Stay tuned! |
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Io torno a dire che non è una cosa così scontata, poi ognuno ha le sue idee. Quote:
Per la cronaca le analisi che ti ho detto prima per la fluorite sono note, quelli sono dati di fatto. Quote:
ciao |
boh... non vedo cosa ci sia da interpretare su un dato di fatto che è quello che una misurazione quotidiana dei nitriti non dia mai incrementi in circa un mese dall'avvio.
se non ne da non ne da.... cosa dovrebbero fare, nascondersi quando li misuro per poi riapparire? :-D ;-) |
semplicemente devi considerare la precisione del test che spesso lascia a desiderare, inoltre la pratica che dici tuò può andare bene sì se hai fortuna ma facilmente da risultati perlomeno mediocri, quindi quello che stavo facendo era evitare di lasciar scritto sul forum una cosa che non è propriamente corrett, tutto quì.
ciao |
si faby.... però non è che il picco di nitriti sia una minima oscillazione che puoi non vedere per quetioni di scarsa precisione dei test...
c'è na bella impennata. anche con un test caxxen lo vedi.... tu hai mai riallestito una vasca mantenendo lo stesso filtro e la stessa acqua e hai misurato poi i valori proprio per beccare il picco di nitriti? come ho già scritto io l'ho fatto e il picco non c'è. è per questo che ti dico che non è un acosa interpretativa ma un dato di fatto. e lo voglio scrivere proprio per darlo come consiglio se uno ha necessità di non poter attendere che una nuova vasca maturi. quando lo feci la prima volta fu perchè mi si stava scollando un vetro di una vasca. mi affrettai a farne una nuova, e non avevo il tempo di aspettare che la vasca maturasse. i pesci sarebbero morti nella vasca provvisoria che avevo allesstito. per cui utilizzai la stessa acqua e filtro e tutto andò bene. mor' un solo pesce per puntini bianchi, un bothya per l'esattezza. |
Io già questo esperimento l'ho fatto l'anno scorso, ma sotto ho messo uno strato di terriccio fertilizzato, le painte vanno mooolto bene e anche i pinnuti, unica pecca e che con questo fondo i corydoras si maciullano i bargigli, io non ne ho mai inseriti, perche è molto scabro al tatto. Del resto le red sakura si fanno molto più rosse in questa vascha che nelle altre, che sia il terriccio? boooh!!! #17
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Elbartocerto che l'ho fatto, in casi di emergenza ok te lo concedo, però cmq anche seguendo questo metodo io almeno 15 giorni di tempo per stabilizzare li darei ugualmente, diamo informazioni più precise ok? sei d'accordo con me? poi emergenza è un altro conto.
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ok, sarò + preciso.
quando lo feci la prima volta lo feci per emergenza e non ebbi picchi di nitriti. quando l'ho fatto tutte le altre volte, vista la buona esperienza del caso c'emergenza, ho usato lo stesso metodo anche in elezione. risultato? nessun picco di nitriti. + preciso di così penso che non si possa dire. UNA: hai ancora in attivo la vasca col terriccio dell'etna? se si hai delle foto? sicuramente è troppo abrasivo per i cory..... basta non metterli! |
Appunto, mai messi. Si certo che è attiva la vasca, sotto l'avatar c'è la voce album personali, clissa sull'1. Le foto sono un pò vecchiotte, adesso le piante sono il doppio, ma rende l'idea ;-)
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ElBarto, quel che intende faby è che la matematica certezza è rara e, se non si è in condizioni di emergenza, una settimana controllando la lascerei passare.
Sposto in Allestimento e manutenzione. Anche se hai cambiato solo il fondo, non si può dire che l'acquario sia finito, a regime ;-) |
a questo punto sono sicuramente io ad essere poco chiaro.
non avete capito che: e un metodo che ho usato tante volte NON SOLO IN EMERGENZA. in emergenza lo usai solo la prima volta. poi, vedendo che il metodo funziona, l'ho usato in tutte le altre mie successive vasche. per cui, che cavolo di settimana di controllo devo aspettare. IL METODO FUNZIONA e basta. sul fatto che la matematica la sicenza e pippete e pappete.... non venite a dirlo a me che sono un medico, lo so benissimo. ma se il metodo funziona.... che ce volemo fa? è come se tu mi dicessi che ogni volta che riscontro una carenza di macro o microelementi, prima di aggiungerli dovrei controllare ecc.... ma se oramai lo so quali sono i segni di uno o dell'altro e aggiungendo correggo il problema.... che cavolo devo verificare???? il discorso poteva filare se fosse stata la prima, o la seconda volta che lo facevo, ma è la milionesima in 20 anni di acquariofilia.... tanto che addirittura alcune volte, in vasche del tutto nuove, ho messo parte dell'acqua e parte del filtro di una vasca già avviata nella nuova. però li un picco l'ho riscontrato, ma molto basso rispetto a quello che si riscontra in una vasca del tutto vergine. mi sta bene lo spostamento in allestimenti, infatti ero indeciso se metterla intanto li o su mostra e descrivi... ------------------------------------------------------------------------ Quote:
hai usato quello a grana grossa e l'hai setacciato vero? |
Viene usato nell'edilizia e volgarmente chiamato "zzuolo" mi sono semplicemente recata in un cantiere vicino e me ne sono presa un pao di secchielli, si lo sò non si fà -34 -d01 poi l'ho setacciato per togliergli al sabbia fine, lavato più volte e bollito per 45 minuti.
Guarda, quello che dici tu più o meno quelli più esperti lo fanno tutti, io compresa, magari non lo sì rende publico per evitare che qualcuno all prime armi lo prenda per oro colato e lo faccia con risultati disastrosi. Pure io ho riallestito vasche nel modo in cui tu dici, aggiungo i macro e micro ad occhio. E sperimento substrati low cost, però non lo rendo publico dicendo funziona, perchè anche se a me funziona alla grande, un novellino ci potrebbe venire in mente di provare e combina un disastro, magari perchè tralascia qualcosa ecc... |
La base statistica è oggettivamente un pochino risicata e il contesto della prova andrebbe meglio dettagliato, ad esempio non sappiamo nulla sulla fauna in vasca.
Ogni acquario (nei limiti delle leggi fisiche e biologiche) ha storia a sè a causa delle migliaia di sfumature che fanno di ogni vasca un caso particolare. Io sto utilizzando ad esempio un fondo in lapillo da giardinaggio opportunamente sminuzzato (a mano!) da due anni e posso con certezza affermare che rimpiazza in tutto e per tutto il filtro. La vasca è un cayman 50, 30 litri netti abbastanza piantumato con microsorium, cryptocoryne e aegagrophila. La fauna è costituita principalmente da lumache e fino a qualche settimana fa anche da una coppia di Carinotetraodon travancoricus, nutrita abbondantemente con incuinante chironomus rosso. Nitrati zero, fosfati 0,3... un cambio di 5 litri al mese, illuminazione 14W Power-glo. Il filtro c'è comunque per il movimento, è il bluwave di serie caricato a spugna. Mi piacerebbe sapere la composizione del terriccio, sia come granulometria che come contenuto minerale. #24 |
Quote:
del mio terriccio? o del tuo? quella del mio cerco di procurarmela online tanto è semplicemente lapillo dell'etna. la mia granulometria in sacco era da 0-0.8mm ma io l'ho setacciato con setaccio fine. ora sarà....0.2-0.8 ------------------------------------------------------------------------ intanto ho trovato questo pezzo, prelevandolo da qui ( http://www.siga.it/siga/SIGA_ITA/Pro...lavica_Ita.htm ), ma cerco maggiori dettagli: Analisi Chimica - (Estratto dal Certificato del Politecnico di Torino) Sono state effettuate diverse analisi chimiche e ricerche sul Basalto naturale, prelevato ai piedi dell'Etna. In base alla composizione chimica il basalto naturale può essere equiparato agli oggetti in vetro di categoria A esenti da Piombo (PB). Dovendo tale prodotto essere destinato all'uso, con qualsiasi tipo dialimenti si è proceduto alla determinazione della migrazione globale sottoponendo i campioni a esame a contatto con H2O distillata a 120° C per 30 minuti. Sono state effettuate no.3 determinazioni a norma di legge (italiana), ed il valore medio è stato di mg/dm2 che espresso in ppm risulta essere di 3ppm. Conclusoni : i campioni in esame non contengono sostanze chimiche o tossiche e presentano una migrazione al di sotto i limiti stabiliti dal D.M. 21 Marzo 1973 e possono essere impiegati per usi alimentari. ------------------------------------------------------------------------ Ecco tutto: http://www.edilbase.com/articolo.php?id=44 PIETRA LAVICA DELL'ETNA basalto DESCRIZIONE Pietra a grana grossa di colore scuro molto compatta. Roccia di tonalità cromatica complessiva che va dal grigio scuro al nero brillante; tessitura tendenzialmente porfirica con massa di fondo nera compatta a grana finissima, da cui risaltano sparsi e minuti cristalli porfirici di plagioclasio, altri di pirosseno che spiccano nerastri sul fondo più chiaro ed anche qualche cristallo verde-giallastro di olivina. Le vacuolarità sono abbastanza fini e molto contenute, l'aspetto che ne deriva risulta compatto e molto tenace. ALTRA DENOMINAZIONE Basalto dell'Etna ZONA DI ESTRAZIONE Maniace (Catania) Italia COMPOSIZIONE MINERALE Al2O3=16,72% CaO=10,93% Fe2O3=4,33% FeO=6,53% MnO=0,19% MgO=6,14% Na2O=3,64% P2O5=0,58% PbO2=Ass. SiO2= 49,38% K2O=1,66% ------------------------------------------------------------------------ ottimo, niente rame e niente piombo |
Il mio è questo:
http://www.europomice.com/bege2/info...4&do=12&Pre=01 granulomentria 3 - 7 mm, spessore fondo dai 5 ai 7 cm. |
questa invece è la composizione della flourite
solo che è espressa in mg/kg..... Aluminum 10210 Barium 124 Calcium 195 Cobalt 6 Chromium 13 Copper 17 Iron 18500 Potassium 2195 Magnesium 2281 Manganese 64 Sodium 223 Nickel 12 Vanadium 15 Zinc 29 Units=mg/kg, source: Plasma Emission Spectrometer, EPA Method 6010, Univ. of Georgia Chemical Analysis Lab |
Valerio(evito il nick in quanto ci leggiamo da abbastanza tempo da permettermi questa confidenza), ricordo a memoria le tue vasche, vari lavori che hai fatto e le sperimentazioni che hai portato avanti, infatti nella presentazione al tuo primo post di questo topic, ho riscontrato alcune piccole inesattezza(cose di poco conto e non pertinenti al discorso). Detto ciò quello che vorrei sapere è dove hai letto che la flourite(visto che uno dei tuoi metri di paragone) è di origine vulcanica(almeno inteso come il terriccio che stai usando)? Sicuramente la cava da dove viene estratta(tralasciando il trattamento post-estrazione) nei primordi del nostro bel pianeta sarà anche stata in zona vulcanica, ma da allora ne son passati di lustri. La flourite è un bel composto di argille e affini, sapientemente trattate da mamma seachem( questo a detta del loro supporto). Non è che per caso ti sei confuso con l'akadama?
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oh cappero!!!!!
mi sa tanto che mesi e mesi di lontananza dal forum mi hanno fatto perdere pezzi di memoria stada facendo. Certo!!! è l'akadama il terriccio vulcanico del monte fuji.... non la flourite!!!!!! correggo la pallonata che ho scritto! grazie per avermelo fatto notare. quindi devo misurarmi con l'akadama, che ahimè non ho mai sperimentato. vabè.... vedrò semplicemente come andranno le piante. i valori di oggi sono: Ph 7.2 GH 8 KH 9 NO3 0 (ahimè.... è stato sempre il problema delle mie vasche) NO2 0 aggiungerò nitrati dall'esterno. ------------------------------------------------------------------------ ma mi chiedo... l'akadama è inerte??? -28d# |
NO3 a 0 secondo te da cosa dipende?
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Nel mio caso è un insieme di fattori:
Molte piante Pochi pesci (in una vasca nemmeno ne ho) Poco cibo Ciò comporta che debba reintegrare dall'esterno |
Quote:
Che assorbe carbonati e bicarbonati, te lo ricordi si? Quando lo usasti nel 20 litri(sto andando a memoria non ho fatto un cerca apposito) non hai poi dovuto integrare con le sferre della jbl( da dove poi nacque l'esperimento con gli stick)? Però una curiosità, nella descrizione dell'analisi ho letto dei passaggi che viene paragonato la vetro , se cosi fosse torniamo alla difficoltà/impossibilità di estrazione dei nutrienti. Però questo contrasta con quanto visto, sempre andando a memoria, nel 20 litri. Hai visto le percentuali di alcuni elementi come silicati e ossido di calcio?Porterai la vasca a valori acidi? |
Si ricordo che abbassa la durezza l'akadama, ma è una caratteristica che non notai sul 20 litri.
Cmq su questa nuova vasca mi sto concentrando molto di più Sarà molto + attendibile. Quella era un Po lasciata andare in autonomia. Nn ricordo peró di avere integrato il fondo. Dovrei fare un cerca sul forum per trovare il post. A meno che ho il link salvato sul pc su outlook. Controlleró domani. Sempre domani spero di piantare la elocharis che mi ha letteralmente invaso il 35 con la flourite, vasca quasi per nulla fertilizzata con liquido . |
a presto allestirò pure io un aquario con quel terriccio.
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oggi sono andato in una detti di materiale edile e me ne hanno regalato circa 20 kg. Adesso lo sto setacciando e lavando. a presto allestirò un 30 L
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ciao ELBARTO visto che volevo prendere in considerazione il tuo naturalissimo sistema del nostro gioapponessisimo vulcano etna volevo chiederti come vanno le vasche allestite con quel tipo di "ghiaietto", anche perche' dovrei allestire un bestione da 400 L quindi mi capisci volevo stare tranquillo prima di stravolgere il tutto!!!!
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io lo sto usando nel 30 litri e sinceramente mi aspettavo di +..... adesso ci ho interrato delle pastiglie.
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Per ora sta andando bene. Ma sono stato fuori 20 gg senza fertilizzare. Dobbiamo quindi attendere un Po prima di esprimermi definitivamente
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allora... dopo mesi di distanza mi pronuncio
terreno dallo spettacolare impatto estetico che però... ahimè... sembra sterile come il quarzo. mi sa che necessita di substrato fertile. tenterò di integrarlo con florenetteA e florePlus. keep in Touch!!! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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