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Hemianthus callitrichoides in sabbia
Ciao a tutti
Volevo sapere, la callitrichoides può essere piantata in sabbia fine? cresce bene, non soffocano le radici #24??? per la precisione è sabbia bianca quarzosa molto molto fine. Grazie :-)) |
Il problema è che la calli ha un apparato radicale molto delicato e superficiale. Nella sabbia troppo fine potrebbe avere problemi di avanzamento delle radici, anossia e reperimento di nutrienti. Il risultato finale dipende da diversi fattori.
A tal proposito, il fondo, sotto la sabbia, è fertilizzato? Quanto è alto lo strato di sabbia? Fertilizzi in colonna? Ed utilizzi la CO2? |
Io uso la black sand seachem e la calli cresce più che bene, idem le radici (2-3cm di sole radici), ora non so se la tua sabbia sia molto più fine della sabbia seachem.
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Luigi, ma per "black sand" della Seachem, intendi la Onyx o la Fluorite? Comunque, se è così, in entrambi i casi stiamo parlando di substrati più che fertili, in grado di soddisfare pienamente le necessità della calli. Credo invece che Toksi abbia una sabbia di quarzo bianco nudo e crudo, e con una granulometria sotto i 0,13 mm #30
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Intendo la 'flourite black sand' (personalmente lo ritengo un fondo neutro, non fertilizzato, visto che non scambia nulla con l'acqua ... per quello che ho notato).
Non avendo mai utilizzato altra sabbia ho giusto premesso di non conoscere la granulometria di quella utilizzata da Toksi, certo un fondo sabbioso credo sia meglio per la calli rispetto al 'ghiaino' ma, non avendo esperienza su fondi 'polverosi' ;-) mi fermo qui |
si si il fondo come diceva qualcuno è sabbia fine non ghiaino......!! il fondo non è fertilizzato ma sotto la sabbia bianca ha uno strato di ghiaia che era il fondo vecchio! l'altezza è intorno a 3 cm nella parte bassa fino a 4 o 5 dietro circa. fertilizzo con il programma dennerle! cosa vuol dire fetilizzi in colonna??? uso co2! :D
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Quote:
Toksi, fertilizzare in colonna significa fertilizzare l'acqua della vasca. Quindi, se usi il protocollo Dennerle, deduco di sì. E se usi adeguata fertilizzazione liquida e CO2 (ma a luce come stai messo?), la calli potrebbe tranquillamente crescere anche su un fondo inerte; ma, in un substrato molto fine ed inerte, produrrà delle radici delicate e poco profonde, con il rischio di vederla un giorno sollevarsi dal fondo (esperienza personale, ma non è detto che accada). Invece, con un fondo poroso e/o fertile, questo non accadrà sicuramente. |
Andrea, mi riservo di fare una prova quando avrò un po di tempo, resto dell'idea che la Black Sand sia un fondo inerte (a prescindere dalla sua composizione, non credo che le radici delle piante riescano a strappargli elementi nutritivi) ... in pratica se non lo si fertilizza, o si fertilizza in colonna, la vedo duretta per le piante.
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io la calli l'ho già fatta crescere tempo fa con la stessa luce e fertilizzazione! solo ora chidevo se nella sabbia fine andava bene lo stesso!! allora la risposta è si ci provo! al max ne trovo alcune galleggianti :-P
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Forse ti sei dato la migliore risposta ;-)
Il problema è che, a lungo termine, se la sabbia si dovesse compattare troppo le radici della calli potrebbero marcire (ma le radici credo che ossigenino anche il fondo, quindi ho qualche dubbio riguardo tale possibilità ... ma vado a naso non avendone certezza dal punto di vista vegetale/biologico) ... nel caso facci sapere come procede l'esperienza. |
Quote:
Ho già domandato nel mercatino ma se qualcuno ha la calli da vendere la compro volentieri!! |
Se per 'consumano' intendi i nutrienti ... non hanno nulla a che fare con l'ossigeno prodotto, se intendi che 'consumano' l'ossigeno ... avrei molti dubbi ;-)
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Consumano ossigeno intendo proprio che lo assorborono se è disponibile...perchè come nella maggior parte delle cellule viventi, per essere "viventi", devono effettuare la respirazione cellulare che brucia ossigeno per produrre energia. Se però, le radici sono sottoposte a stress da ossigeno, tendono a marcire. ;-)
Il mio dubbio era pratico cioè se avevate avuto esperienze con la calli nella sabbia fine quarzosa!:-)) |
le radici consumano SEMPRE ossigeno, perchè le cellule delle radici respirano gli zuccheri con l'ossigeno (ciclo di krebbs) per trarre energia per i processi vitali.
Questo succede in tutte le cellule delle piante cmq. Però se le radici si trovano in ambiente anossico, cioè in assenza di ossigeno, non possono respirare e quindi muoiono, marciscono, è uno dei principali problemi dei suoli saturi d'acqua nelle colture e negli acquari. Ci sono alcune piante che presentano parenchimi aeriferi nei fusti, foglie e radici e sono in grado di trasportare aria dagli organi epigei alle radici, ad esempio il riso (Oryza sativa), le ludwigia, le echinodorus... ciao! |
Se lo dite voi, che l'avete studiato, ci credo ;-)
In effetti, avendo molte ludwigia e, in passato, molte echinodorus, ho sempre notato che le radici ossigenavano il fondo e, quando facevo manutenzione, se rompevo qualche radice, vedevo una notevole massa di bolle risalire dal fondo verso il pelo acqua. In effetti la cosa andrebbe ben evidenziata in modo che, a seconda dei fondi scelti, ci siano delle piante consigliate ... ps. faby hai qualche link e/o qualche termine da cui partire per una ricerca a riguardo ? Ritengo molto interessante la cosa avendo un fondo 'sabbioso' in entrambe le vasche e, al di la di questo, riuscire a creare una associazione di piante che si 'aiutino' vicendevolmente potrebbe essere molto più utile di quello che si pensa. |
scriptors
purtroppo sull'argomento si trova sempre poco, soprattutto a riguardo delle piante ornamentali di tipo acquatico. Forse la pianta acquatica su cui si trovano più informazioni sull'argomento è la Nymphaea, anche questa dotata di grossi parenchimi aeriferi, questo se ti interessa capire le modificazioni fisiologiche e morfologiche attuate dalle piante. Poi per quanto riguarda il fabbisogno di zuccheri puoi guardarti il ciclo di krebbs che tra l'altro è uguale in tutte le cellule eucariote aerobe, quindi anche le nostre. Per quanto riguarda invece i suoli anossici il discorso è un po' complesso, magari trovi qualche info a riguardo della coltura del riso che si fa in sommersione, i parametri generali sono i medesimi. Però magari vediamo, se l'argomento può interessare in generale magari si può fare un articoletto... anche perchè ho una serie di progetti da realizzare per la mia futura vasca che vertono proprio a evitare i problemi di anossie. ciao! |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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