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-   -   Biotopo per A.Trifasciata (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=229196)

MarZissimo 12-02-2010 02:46

Biotopo per A.Trifasciata
 
Salve a tutti.

E' la prima volta che decido di mettere su un acquario-biotopo, e spero che con il vostro aiut potrò sbagliare il meno possibile.

Come da titolo, vorrei ricreare nel mio 50l un biotopo del Rio Meta, e dico rio mata non perchè mi piaccia particolarmente, solo perchè è il luogo d'origine dell'hemigrammus bleheri. Ho da poco scoperto che è natio di queste acque scure e vorrei allevarlo come si deve.

Domanda d'obbligo in primis: E' possibile ricreare una cosa del genere in 50 litri? quanti esemplari ci vanno? la "quota" minima ho letto è 6/7, ma meglio se 10. Overcrowding per me?

Grazie a tutti in anticipo.


Edit: questa discussione, come potrete vedere ha preso una piega diversa e parlandone con altri utenti ho deciso di cambiare target di ospiti.

MarZissimo 12-02-2010 02:47

intanto mi leggo questo: http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=231501

islasoilime 12-02-2010 05:01

Ciao. Anche io mi ero interessato a queste zone perchè vorrei tenere apistogramma macmasteri
Avevo fatto un bel pò di ricerche, ecco qua il post.. che si è tramutato in una discussione sul filtro, ma vabbè. il progetto è fermo lì perchè ancora non ho traslocato e non ho spazio in casa.
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=273242

il problema è che alla fine è molto difficile reperire informazioni esatte sul biotopo preciso. Anche all'interno dello stesso fiume le situazioni cambiano un bel pò, però intanto si cerca di restringere il campo. ;-)

Per il discorso dimensione, 50 litri sono un pò pochini per un biotopo sudamericano, i caracidi sono buoni nuotatori ed amano stare in gruppi numerosi, quindi non è proprio il massimo. Quali sono le misure dell'acquario?

MarZissimo 14-02-2010 20:05

Le misure sono 50x30x35 (lxpxh)

In effetti come litraggio forse ci sto anche....però è lo spazio per il nuoto che gli manca....

mmmm.........infattibile vero?!

come ripiego cosa mettereste in quella vasca (filtro interno meccanico + biologico) sempre relativamente a un biotopo di acque scure?

davide.lupini 14-02-2010 21:16

ciao MarZissimo, concordo con islasoilime, troppo "corta" come lunghezza per i caracidi, secondo me ci può stare una coppia di apistogramma con un 4-5 pesci target es. otocinclus.
poi se possibile sostituirei il filtro interno con un'esterno, tipo un'eden 501 o ancora meglio un 511 abbordabili come costi e di buona qualità, in questo modi guadagni qualche litro e cm di spazio in più per il nuoto #36# .

islasoilime 15-02-2010 00:55

allora direi dimensioni classiche per un 50 litri.
Diciamo che per caracidi non è un no categorico, io personalmente non li metterei però ci starebbero anche se un pò sacrificati. In particolare dipende poi anche da quali caracidi. I cardinali per esempio non sono piccoli, però degli amandae che non superano i 3cm tot già ci starebbero benino.
Per i ciclidi nani anche qui siamo al limite. i più diffusi come i cacatuoides e molti altri hanno bisogno di almeno 80 cm per la coppia, alcune specie anche 1 metro.
Però ci sono alcune specie, come i trifasciata o ancora meglio i borelli che sono più piccolini e relativamente più tranquilli e possono starci. In particolare ti consiglio i borelli che sono fra gli apisto più facili e tranquilli, e si adattano a valori molto diversi con ph anche sopra il 7.

Comunque purtroppo 50 litri è proprio il minimo per un acquario "sudamericano"
Se ti orienti su qualcos'altro secondo me hai molte più possibilità..

MarZissimo 15-02-2010 05:08

già....è veramente "un buco"....

Quella vasca è sempre stata considerata "di accrescimento" e non ha mai avuto un vero e proprio layout.

Ora mi ritrovo con questi 4 hemigrammus che non so a chi dare (Il negoziante di fiducia non me li prende dato che sa che li ho avuti da terzi) e non mi ci dicono proprio in quel 200l....

Dopo che mi avete giustamente fatto notare che in 50cm quegli animali non ci nuotano....mi sono accorto che un biotopo con acque scure non l'ho mai avuto e mi affascina parecchio.
Avevo anche pensato di metterci degli apisto, ma anche lì come avete detto voi sono al limite al limite....anzi rimane comunque stretto.
Ai borelli non ci avevo pensato....ora mi leggo un articolo di acquarium oggi e me li studio un pochino. Mi ricordo che cmq la livrea mi piaceva molto....

Carino quel filtro esterno. Ci sono altre alternative a riguardo? l'ho trovato su internet (il 511) a 40€...che ne dite?

MarZissimo 15-02-2010 09:12

Niente acqua scura per i borellii.....

vivono in acque limpide....anche se come dimensioni della vasca ci sto.....

alternative?

davide.lupini 15-02-2010 12:26

MarZissimo, in internet lo trovi a meno io l'ho pagato con la spedizione 40€ appena ritrovo la ricevuta controllo il nome del negozio e te lo dico. i borelli li ho allevati e sono belli e accessibili (sia come costo che come difficoltà) ma con le acque scure, come hai appurato, non c'azzeccano #07 .
io se ti posso consigliare farei un bel biotopo acque nere del Rio Huallaga con gli apistogramma baenshi "inka" (lo volevo fare io ma con gli esami e la tesi non riesco) dimensioni non eccessive (femmine 4-5cm maschi sui 6) e nella tua vasca ci potrebbero stare (sarebbe meglio un 60x30x30). nel caso qui a cesena c'è il mio negozio di fiducia che li ha (almeno 2 settimane fà aveva una coppia) o comunque li tratta, provenienza germania quindi una garanzia sulla qualità #36#.
ps
per i bleheri nel caso ci possiamo accordare stavo pensando di metterne un branchetto nel mio 200lt

MarZissimo 15-02-2010 14:22

C'è il problema spedizione. non ne ho mai fatte e non credo che ti arriverebbero in buone condizioni...

Grazie per la dritta dei baenshi!

davide.lupini 15-02-2010 14:56

beh io abito a rimini te ad ancona...non è tanto distante...

MarZissimo 15-02-2010 15:41

In effetti al limite ci possiamo vedere a cesena e te li consegno "a mano", tanto poi se vengo su a prendere gli apisto ci passo per forza....

islasoilime 15-02-2010 16:21

Ma per acque scure cosa intendi?
il rio negro ed altri fiumi amazzonici sono famosi per avere le acque particolarmente scure, ma ci sono un sacco di fiumi e laghi e stagni in tutto il mondo che hanno acque più o meno scure( dal mekong al nilo al tevere mi vengono in mente solo acque scure) In generale tutti i biotopi con acque acide hanno acque più o meno colorate (oltre che da fanghi e detriti vari) dagli acidi umici che le acidificano (non c'è certo un impianto di co2 in natura); poi se non ci sono solidi in sospensione l'acqua anche se colorata risulta comunque pulita e trasparente
Acque torbate sono consigliabili in generale per tutti i pesci che vivono a ph minore di 7, quindi per tantissimi pesci: rasbore, boraras, molti piccoli anabatidi, molti killi, ecc

Per gli inka ho letto esperienze negative per chi ha provato in 50 litri. Infatti, oltre alla taglia, per i ciclidi nani è fondamentale il carattere e pare che siano piuttosto inka-zzosi.

davide.lupini 15-02-2010 17:42

islasoilime, sul caratterino focoso degli inka non ci piove, il mio dubbio non è il litraggio quanto piuttosto la lunghezza della vasca (per i nani bastano anche 20#25cm di colonna d'acqua), ma se piantumato a dovere (hydrocotyle a iosa, echinodorus) e molti legni e nascondigli non ci dovrebbero essere problemi considerando che deve starci solo una coppia (io li avrei tenuti in un 60x30x30).
MarZissimo, nel caso tu sia convinto della scelta prima di farti sto viaggione se vuoi passo in negozio e sento se hanno ancora la coppia o se nel caso sono da ordinare (ps. se non ricordo male costano 16€ l'uno :-)) )

islasoilime 15-02-2010 17:55

Vero, la colonna d'acqua basterebbe anche di 10-15 cm perchè in natura vivono spesso in queste condizioni. Quindi un acquario da 50 litri di forma particolare potrebbe essere lungo 1 metro e alto 20 cm e essere perfetto per tenere ciclidi nani.

Però se l'acquario è lungo 50 cm, lunghezza di un 50 litri con forma canonica (lasciamo perdere i cubi che sono ancora peggio), non è che se abbassi la colonna d'acqua si allunga l'aquario :-D :-D

Ognuno ha le sue opinioni, ma io personalmente te li sconsiglio vivamente i baenschi in quell'acquario, come pure ha fatto Piccinelli in altre discussioni similari. Basta la funzione cerca e vedi che se ne è già parlato.

davide.lupini 15-02-2010 18:46

anche secondo me "Melius abundare quam deficere" ma c'è da dire che anche apistomassi (vedi ciclidinani.it) li ha allevati in una vasca 60x30x40h, quindi non si discosta troppo da quella di MarZissimo, certo che più lunga è meglio è per gli ospiti. io per la mie esperienza con i ciclidi nani una vasca 50x30 è il limite minimo oltre quali non andare.
nel caso ti butto là un'altra ipotesi: un bel biotopo "rio guaporè" con un acqua leggermente ambrata e una coppia di trifasciata???

MarZissimo 15-02-2010 20:05

Se Piccinelli dice no....allora è no.

Per acque scure intendevo proprio le torbate, ambrate, non nere perchè sono il next level (dato che necessitano di manutenzione e conoscienze superiori agli acquari scuri, almeno così ho letto...)

davide.lupini, io per un pesce arriverei anche in germania direttamente :°°°D però per ora quel 50l è strapieno di un fritto misto di dimensioni epiche con avannotti di poecilidi e anabantidi vari (quasi arrivati ai 2cm più o meno tutti) e devo aspettare ancora un pò prima di liberarlo completamente.
Diciamo che stavo sondando le acque sul da farsi....
Comunque se passi in negozio (e solo in quel caso, ci mancherebbe che ti chiedessi di arrivare fino a cesena per chiedermi un animale) puoi chiedere se li posso eventualmente riordinare e il prezzo?
Come vasche da allestire ne ho ancora diverse di litraggi anche maggiori per cui se mi prende da matto allestisco un 80l tutto per loro :)
Per quanto riguarda gli hemigrammus ti giuro che mi prende male spedirli dentro un pacco di polistirolo anche e dovessi mandarli a Macerata (che è praticamente un'ora di macchina da Ancona, per intenderci)....se per quando verrò su ti serviranno ancora te li regalo più che volentieri :)

Per il momento direi che il thread si può chiudere, a meno che non salti fuori qualche dritta interessante da qualcuno su cosa mettere dentro un 50 con acque ambrate, scure, ma non nere.
(chiaramente per non finire fuori sessione aggiungo che l'allestimento, qualora individuati gli ospiti, sarà definito a biotopo)

MarZissimo 15-02-2010 20:07

lol non avevo letto l'ultimo post di davide.

adesso mi leggo un pò di roba sui trifasciata :)

MarZissimo 15-02-2010 20:18

E ma sono uno spettacolo! O_O

bellissimi! (forse più dei mitici nijisseni!)

lo ricreo il rio guaporè con l'hydrocotyle in ogni dove e mille tronchi/radici con sabbia fine e anch'essa ambrata?

filtraggio chiaramente tramite torba....

MarZissimo 15-02-2010 21:03

Che poi a proposito di arrivare in cu*o al mondo per gli animali....quella famosa serra di quel famoso "Gianni" che ogni tanto viene nominata dai qualche guru di questo forum....è tipo questa: http://www.leonde.eu/dove.htm ?

davide.lupini 15-02-2010 21:23

MarZissimo, i trifasciata sono uno spettacolo se li scegli non ti penti sicuramente #36# , se riesci a trovare poi la spp. mamorè ancora più belli (sono ancora incerti sulla classificazione alcuni li collocano tra i trifasciata).
nel caso credo che il mio spacciatore di fiducia abbia una buona scelta anche di quelli #18 (aveva una coppietta da paura la scorsa volta con dei colori... -11 ).
io vado in negozio una volta a settimana anche solo per due chiacchiere vedere le vasche, poi è a 300m dalla facoltà per cui...inoltre chiedere informazioni non costa nulla :-D (nel caso mi faccio dare la lista con il prezziario che interessa pure me per un futuro prox).
io ti consiglio di fare le cose con calma preparare bene acquario allestimento filtro ecc...che "presto e bene non vanno insieme". io adesso come adesso ho nel 200lt una 20na di scalarini da piazzare quindi i bleheri non li posso mettere se non tra un mese.
suggerimento per l'allestimento:
FONDO: sabbia fine color ambra (al max la mischi con quella bianca) sui 5-6cm, sotto per ambrare un poco l'acqua puoi anche mettere un paio di cm di torba bionda (funge anche da nutrimento per le radici), oppure solo sabbia e fertilizzi vicino le radici
PIANTE: echinodorus latifolius, quadricostatus, tenellus ecc... hydrocotyle e galleggianti
ARREDO: legni di torbiera che già ti ambrano di loro l'acqua e mezzi cocchi
io in genere la torba la uso solo se serve (nel caso dei trifasciata non è obbligatorio usarla vivono tranquillamente a ph 7), se posso usare altro per tenere basso ph e colorare l'acqua (legni di torbiera, foglie di catappa/quercia, pignette di ontano ecc....)

davide.lupini 15-02-2010 21:34

si è quella #19

miccoli 15-02-2010 21:56

microgeofagus ramirezi?
in 50 lt potrebbero vivere..
#24

MarZissimo 15-02-2010 22:45

Quote:

Originariamente inviata da davide.lupini
io ti consiglio di fare le cose con calma preparare bene acquario allestimento filtro ecc...che "presto e bene non vanno insieme".

Infatti appunto dicevo che non è una cosa immediata :)

Quote:

Originariamente inviata da davide.lupini
io adesso come adesso ho nel 200lt una 20na di scalarini da piazzare quindi i bleheri non li posso mettere se non tra un mese.

Con i tempi ci dovremmo essere :)

Quote:

Originariamente inviata da davide.lupini
FONDO: sabbia fine color ambra (al max la mischi con quella bianca) sui 5-6cm, sotto per ambrare un poco l'acqua puoi anche mettere un paio di cm di torba bionda (funge anche da nutrimento per le radici), oppure solo sabbia e fertilizzi vicino le radici

In 50l metto SOLO hydro anche perchè per me poche piante sono così belle come quella. Più che nella parte interrata prende nutrimento in acqua, con le radici fluttuanti che sviluppa ad ogni nodo, il che mi permetterebbe di fertilizzare (eventualmente) solo in colonna.
La torba sotto la sabbia non è pericolosa per le zone anossiche? (qui posso anche averla sparata grossa, però mi pare di ricordare qualcosa a riguardo)

Quote:

Originariamente inviata da davide.lupini
PIANTE: echinodorus latifolius, quadricostatus, tenellus ecc... hydrocotyle e galleggianti

Hydro TUTTA LA VITA intrecciata OVUNQUE. :°°°D

Quote:

Originariamente inviata da davide.lupini
ARREDO: legni di torbiera che già ti ambrano di loro l'acqua e mezzi cocchi

;-)


Quote:

Originariamente inviata da davide.lupini
io in genere la torba la uso solo se serve (nel caso dei trifasciata non è obbligatorio usarla vivono tranquillamente a ph 7), se posso usare altro per tenere basso ph e colorare l'acqua (legni di torbiera, foglie di catappa/quercia, pignette di ontano ecc....)

Parliamo un secondo delle foglie secche e delle pigne?
In questo senso sono veramente a conoscienza ZERO.
Quante? Dove le trovo? Si vendono? Costo? Vado nei boschi a cercarle? :°D Fosfati? Ogni quanto vanno cambiate? Effetti sui valori chimici dell'acqua?


Quote:

Originariamente inviata da miccoli
microgeofagus ramirezi?
in 50 lt potrebbero vivere..
:-/

Ma anche loro sono originari di biotopi con acqua non chiara?!
Sembro scemo sempre con questa richiesta, è che volevo proprio avventurarmi in una gestione di una vasca con questo tipo di acqua...scusate la cocciutaggine #12

davide.lupini 16-02-2010 01:03

asp asp veniamo con ordine:
-si i ramirezi vivono in acque scure, per esperienza personale te li sconsiglio (ho impiegato 2 anni e 10 esemplari per fare una coppia -04) pesci troppo modificati li ho tenuti in una vasca lunga 67cm e la femmina era stressatissima, io voto no ma se si è sicuri della qualità sono pesci stupendi.
-piante, ok hydrocotyle ma metterei anche pistia e lemna loro i fosfati te li ciucciano che è un piacere, per esperienza personale qualche pianta da fondo poco esigente di luce es. sagittaria subolata o una qualche echinodorus la metterei, per vari motivi: i trifasciata e i borelli hanno bisogno di folta vegetazione, poi nati i piccoli la mamma li porterà al pascolo e tra le radici ci sono molti infusori.
-cerca prima di capire se vuoi l'acqua ambrata o un biotopo di acque nere con ph kh e gh bassi, io propenderei per un'acqua ambrata e già con dei legni di torbiera non bolliti sei a posto per 4-5 mesi poi nel caso userei catappa (1 foglia ogni 100lt) pignette d'antano (4-5 pignette per 100lt almeno così mi pare di ricordare) oppure foglie di quercia secche (io ne usavo tipo 1 ogni 10lt d'acqua dosaggio mio personale) hanno diverse funzioni colorare l'acqua ridurre leggermente il ph rilasciano acidi umici e tannini che hanno effetti positivi sui pesci specie per la mucosa poi danno quel tocco "nature" alla vasca che non guasta, si cambiano ogni 2 settimane circa.
a parte i legni e le foglie di quercia, la catappa e le pignette le trovi tranquillamente nel mercatino o negozi su internet. cmq cambiando con acqua osmotica hai già valori accettabili. #36#
nel caso tu voglia un biotopo acque nere ti consiglio di leggere il topic a riguardio di paolo piccinelli che è spiegato moolto bene.

islasoilime 16-02-2010 02:17

Anche io ti sconsiglio i ramirezi, 50 litri (canonico) per loro è proprio il limite minimo e non rischierei.

Se cerchi mi pare che Entropy (mipare) aveva fatto un bellissimo 50 litri amazzonico per una coppia di trifasciata. Risultato ottimo poi purtroppo mi pare avesse avuto dei problemi di tenuta delle siliconature...

Comunque in una acquario di questo tipo l'acidificazione e la colorazione dell'acqua la affiderei principalemente alla torba, con un pò di prove è la cosa più comoda ed efficace.Cosi non serve l'impianto co2, tanto, per le piante che vuoi tenere, non sarebbe necessario.
Occhio che alcune nuove torbe acquariofile ambrano pochissimo per acidificare senza colorare. Comunque la cosa è sponsorizzata sulla confezione perchè vista come un valore in più nel mercato acquariofilo (sai la vasca sporca non piace..) quindi dovresti accorgertene senza troppi problemi.
Poi chiaramente i legni aiutano, e anche le foglie sono molto utili sia per ambrare che per fungere da nascondigli e da substrato per microfauna utilissima per i primi pasti degli avannotti. Io uso le foglie di quercia, raccolte fuori città e già secche.

MarZissimo 16-02-2010 07:22

Altro indizio fondamentale: se entropy dice si......allora è si. :°°°°D

Ormai cambio il titolo del thread: vada per un biotopo per A.Trifasciata.

Prima domanda d'obbligo: Qual'è il biotopo d'origine di A.Trifasciata?????

Partendo dal presupposto che è SICURO un tratto o un affluente del Rio Negro:

Substrato: ok per sabbia fine. se decido di mettere anche le echino mi conviene mettere fondo fertile?
La fertilizzazione con humus può contribuire a colorare l'acqua?
Per quanto riguarda i "coloranti" farò delle prove con catappa e pigne di ontano (purtroppo non ho querceti di riferimento fuori città...e considerato che in centro sono state fatte delle misurazioni da cui è venuto fuori che Ancona è la terza città più inquinata d'italia direi che non vado a rubare foglie dai giardini...)
In conclusione acque nere NO, acqua ambrate SI.

Piante: Hydrocotyle sicuro, echino vediamo se trovo qualcosa di "stuzzichevole".

Layout: Legni vari, ramoscelli, e cocchi.

Illuminazione: Ho in quella vasca (ora adibita ad accrescimento) un solo neon t8 da 15w...che considerato anche il colore dell'acqua (non sono sicuro, ma credo faccia da schermo anche quello) mi sembra insufficiente. Che wattaggio mi consigliate?

Filtraggio: filtro interno già presente (la solita scatola nera siliconata sulla destra) ma volendo posso staccarla e mettere un filtro ext in modo da guadagnare quei 3l d'acqua....però lo farei solo se strettamente necessario....
Filtraggio tramite torba mi sembra la soluzione più sicura possibile, anche perchè dalle prove che ha fatto Piccinelli (leggere thread su approfondimenti) ho notato che è il materiale più acidificante e con miglior conducibilità.

Valori acqua: un ph 6 gh 4 kh 4 vi sembrano accettabili come target?

Adesso viene la domanda da un milione di dollari: Di solito uso fare un cambio del 10% ogni settimana su ogni vasca. E' chiaro che con valori così bassi di durezza li farei con la sola RO. Ma il ph di quest'ultima è 7 (anche qualcosa si più a volte) e per di più è cristallina.
Quindi li quesito è: come tratto l'acqua RO che uso per fare i cambi d'acqua per renderla con ph 6 e anche di poco ambrata? (dico di poco perchè suppongo che poi una volta introdotta in acquario si finisca di colorare in poco tempo, provocando uno "sbiancamento" di lieve entità al momento del cambio....almeno questo è quello che prevedo che succeda...poi magari sono tutte ca**ate....) #12

Chiaramente era sottinteso che di c02 non se ne parla proprio...

Vi ringrazio tantissimo ragazzi, mi state dando degli spunti favolosi. Spero un giorno di poter fare altrettanto per voi :-)

davide.lupini 16-02-2010 11:56

MarZissimo, i trifasciata sono originari del brasile, pescati nelle acque del Rio Pargauai nella sua parte superiore o nel Rio Guaporè (http://www.natureaquarium.it/america/sud/sette.htm qui trovi qualche spunto per il biotopo).
i trifasciata sono sensibili al ph più è acido più ne aumenta la colorazione, secondo me quei valori sono più che buoni, considera poi che la forte ambratura dell'acqua nelle sue zone di origine si ha solo nella stagione delle piogge. io personalmente non esagererei con una eccessiva ambratura altrimenti non ti godi i pesci e il loro colore.
io propendo sempre per il filtro esterno più comodo, di facile pulizia e esteticamente più gradevole.
sorry ma che acqua di RO ti danno??? a ph 7 e più??? di al tuo negoziante che è ora che cambi i filtri perchè una buona acqua di RO deve avere kh e gh prossimi allo zero e un ph che si attesta al 6-6.5.
secondo me con 50lt bastano anche le sole foglie di catappa per colorare a dovere l'acqua comunque visto che sei in fase di studio ti allego il topic di paolo piccinelli sulla chimica dei vari acidificatori naturali.
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=218757

Venus 16-02-2010 12:38

MarZissimo, per le foglie di quercia basta che ti fai una scampagnata in collina (zona Vallesina), e ne tiri su a chili! Se proprio non ti va, ne ho raccolte parecchie qualche mese fa, te le potrei portare o spedire...conta che dai primi di marzo mi ricominciano le lezioni all'uni (medicina a Torrette)....
Per quanto riguarda gli A.trifasciata, dovrebbero trovarsi anche nel bacino del Paranà, più o meno in tutta la sua lunghezza...sono un'ottima scelta, ci sto facendo un pensierino anch'io da qualche tempo, senza poter rispettare al 100% il biotopo però...

islasoilime 16-02-2010 15:15

Per le foglie, non hai bisogno di un querceto di riferimento.. gli ambienti boscosi tipici delle colline italiane presentano quercie (più che altro roverelle, ma anche altre varietà) principalmente nei versanti sud. Poi vicino al mare, ci sono pure i lecci, che sono una varietà di quercia sempreverde, una delle poche querce con foglie di semplice forma ovale ma molto più coriacee. Le foglie di leccio, che alcuni utenti hanno provato con successo, hanno il vantaggio di durare molto di più in vasca.

Per il ph dell'acqua osmotica non mi preoccuperei. Inutile misurarlo, a durezza zero, senza alcun tampone, è talmente instabile che basta agitare la tanica e schizza sopra 7. dopo il cambio, filtrando su torba, in poco il rilascio di ulteriori acidi umici e sostanze coloranti dovrebbero ricolorare l'acqua. Se l'acqua non si ricolora è ora di cambiare la torba. Io ne uso piccole quantità, comunque di solito colgo l'occasione dei cambi per sostituire pure la torba.
Poi tieni conto che per colorare l'acqua puoi anche fare i cambi con bombe di torba, cioè mettere torba nella tanica e inserire acqua già acidificata e colorata, nonchè già stabilizzata a un certo ph dalle sostanze tampone contenute nella torba.
Anche l'acqua di bollitura delle foglie(io gli dò una sbollentata per uccidere eventurali insetti e parasiti) puoi conservarla e impiegarla come acidificante e colorante liquido da dosare quando vuoi.

Per la luce forse un neon solo è un pò pochino, le piante devono ciucciare i fosfati che inserisci con le foglie e devono avere abbastanza luce.

MarZissimo 16-02-2010 20:15

Quote:

Originariamente inviata da Venus
MarZissimo, per le foglie di quercia basta che ti fai una scampagnata in collina (zona Vallesina), e ne tiri su a chili! Se proprio non ti va, ne ho raccolte parecchie qualche mese fa, te le potrei portare o spedire...conta che dai primi di marzo mi ricominciano le lezioni all'uni (medicina a Torrette)....

Ti ringrazio molto, adesso vedo se riesco a procurarmele da solo, in caso contrario ti farò sapere.
(in bocca al lupo per l'uni, anche te hai scelto una bella facoltà...)

Quote:

Originariamente inviata da davide.lupini
MarZissimo, i trifasciata sono originari del brasile, pescati nelle acque del Rio Pargauai nella sua parte superiore o nel Rio Guaporè

Bene, allora vada per il guaporè. Però dal link che mi hai dato ho letto che non c'è l'hydrocotyle. Prende malissimo sta cosa....me la confermate?

Quote:

Originariamente inviata da davide.lupini
i trifasciata sono sensibili al ph più è acido più ne aumenta la colorazione, secondo me quei valori sono più che buoni, considera poi che la forte ambratura dell'acqua nelle sue zone di origine si ha solo nella stagione delle piogge. io personalmente non esagererei con una eccessiva ambratura altrimenti non ti godi i pesci e il loro colore.

ok vada per ph 6 e durezze basse.

Quote:

Originariamente inviata da davide.lupini
io propendo sempre per il filtro esterno più comodo, di facile pulizia e esteticamente più gradevole.

marche? considera che non vorrei spendere un patrimonio...

Quote:

Originariamente inviata da davide.lupini
sorry ma che acqua di RO ti danno??? a ph 7 e più??? di al tuo negoziante che è ora che cambi i filtri perchè una buona acqua di RO deve avere kh e gh prossimi allo zero e un ph che si attesta al 6-6.5.

vedrò di parlarci appena passo in negozio.

Quote:

Originariamente inviata da davide.lupini
secondo me con 50lt bastano anche le sole foglie di catappa per colorare a dovere l'acqua comunque visto che sei in fase di studio ti allego il topic di paolo piccinelli sulla chimica dei vari acidificatori naturali.
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=218757

Il topic lo avevo già letto, per questo propendevo anche per l'utilizzo di torba...con foglie di leccio/catappa per coadiuvare l'ambratura.

Quote:

Originariamente inviata da islasoilime
Per le foglie, non hai bisogno di un querceto di riferimento.. gli ambienti boscosi tipici delle colline italiane presentano quercie (più che altro roverelle, ma anche altre varietà) principalmente nei versanti sud. Poi vicino al mare, ci sono pure i lecci, che sono una varietà di quercia sempreverde, una delle poche querce con foglie di semplice forma ovale ma molto più coriacee. Le foglie di leccio, che alcuni utenti hanno provato con successo, hanno il vantaggio di durare molto di più in vasca.

Non è che cercassi uno in particolare....è che non vado per boschi di solito, quindi me ne bastava uno a caso fuori città dato che ho paura di smog eccessivo...cmq grazie per la dritta del leccio :)

Quote:

Originariamente inviata da islasoilime
dopo il cambio, filtrando su torba, in poco il rilascio di ulteriori acidi umici e sostanze coloranti dovrebbero ricolorare l'acqua. Se l'acqua non si ricolora è ora di cambiare la torba. Io ne uso piccole quantità, comunque di solito colgo l'occasione dei cambi per sostituire pure la torba.

ricevuto :)

Quote:

Originariamente inviata da islasoilime
Poi tieni conto che per colorare l'acqua puoi anche fare i cambi con bombe di torba, cioè mettere torba nella tanica e inserire acqua già acidificata e colorata, nonchè già stabilizzata a un certo ph dalle sostanze tampone contenute nella torba.
Anche l'acqua di bollitura delle foglie(io gli dò una sbollentata per uccidere eventurali insetti e parasiti) puoi conservarla e impiegarla come acidificante e colorante liquido da dosare quando vuoi.

QUESTA era la dritta che stavo aspettando :)))))) grande!

Quote:

Originariamente inviata da islasoilime
Per la luce forse un neon solo è un pò pochino, le piante devono ciucciare i fosfati che inserisci con le foglie e devono avere abbastanza luce.

quindi ne prendo uno fitostimolante da 15w? (però a quel punto sarei con un coefficiente di luce superiore a 0,5....ed è un pò altino....o no?!)
oppure potrei metterne solo uno fitostimolante da 24w... #24

davide.lupini 16-02-2010 21:52

secondo me con dei neon da 6500k vai benone. come filtri a parte l'eden che ti dicevo anche i tetratec (es. il 600) hanno un buon rapporto qualità prezzo, comunque se vuoi risparmiare vai nel mercatino di sezione.
ps
sconsiglio vivamente l'hydor a meno che tu non abbia un mobile insonorizzato :-D

islasoilime 17-02-2010 02:17

quoto davide! una temperatura di colore di 6500°k va più che bene ed è molto comune da trovare. Addirittura se non te la cavi bene col fai da te e vuoi fare una aggiunta di luce semplice puoi mettere una di quelle lampade a risparmio energetico della osram, di quelle che sostituiscono le lampadine normali. Rende un pò meno di un neon perchè è ripiegata, ma la tecnologia è la stessa con il vantaggio che essendo compatta non devi mettere starter fili trasformatori, ma semplicemente avvitarla a un portalampadina. Una da 20 Watt circa aggiunta al neon che hai già va benissimo.
Tieni conto che stai facendo un acquario con molte piante in superficie e torbato, quindi 0,5 watt/litro non danno assolutamente fastidio ai pesci. In più se compri 2 timer puoi accendere una delle due lampade per qualche ora in meno e ottenere un'illuminazione molto più naturale.

Per la bomba di torba( cioè torbare l'acqua nella tanica) con la funzione cerca dovresti trovare molte discussioni, è una tecnica abbastanza consolidata. Fondamentalemte se hai una calza di nylon dove mettere la torba e una pompa di movimento di un vecchio filtro basta un circa un giorno, senza pompa servono alcuni giorni. Poi dipende anche dal tipo di torba, devi fare delle prove. Alcune torbe da giardinaggio (come quella del buon Picinelli) sono ottime, economiche, cedono abbastanza rapidamente e colorano più di quelle acquariofile. Certo bisogna sceglierle bene. guarda qui per testare e scegliere le torbe da giardinaggio:
http://www.aik.it/articoli/curiosit/..._testarla.html

MarZissimo 17-02-2010 07:46

Bon.

Procedo con l'acquisto del filtro, del neon e della torba

per quanto riguarda le galleggianti ho pochissimo spazio tra la superficie e i tubi, per cui non so sinceramente cosa mi converrebbe mettere...anche perchè anche in questo csao non ho esperienza.

ho letto che lemna e pistia sono le più utilizzate....
la lemna è la classica lenticchia d'acqua? Non diventa infestante? °_°

Venus 17-02-2010 12:10

Quote:

(in bocca al lupo per l'uni, anche te hai scelto una bella facoltà...)
Crepi!
Per il filtro, come ti è stato consigliato, NON prendere l'Hydor...io l'ho avuto, e devo dire che disturbava quasi il sonno pur stando in un'altra stanza...allucinante!!

Se vuoi prendere il neon, ti consiglio gli Osram o i Philips, costano pochissimo (mi pare circa 3€ i T8 da 18W) e la qualità è alta...quelli specifici da acquario sono un furto!

La lemna è infestante e scomoda (si attacca dappertutto), ma il suo lavoro lo svolge egregiamente...per esperienza personale, posso dirti che con la pistia ho avuto problemi in un acquario in cui avevo pochissimo spazio tra superficie e tubi (praticamente si sfaldava), mentre con la lemna (ce l'ho in un cubo con meno di 1cm tra superficie e luce) finora non ho avuto problemi, anzi!
Comunque provale entrambe, può darsi che il mio problema con la pistia non era dovuto alla distanza acqua-luce, ma ad altri fattori...

davide.lupini 17-02-2010 12:27

puoi provare oltre quelle che ti ha detto islasoilime, (penso si riferisca alle E27 con attacco a vite) le più strette PL con attacco G11 una da 11w và benone.
il discorso è sempre lo stesso per i neon, le case produttrici sono poche (osram e philips) e le aziende acquariofile come dennerle, wave, askoll ecc... non fanno altro che comprarli e rimarcarli (con conseguente aumento di costo).

MarZissimo 22-02-2010 06:27

Quote:

Originariamente inviata da MarZissimo
Quote:

Originariamente inviata da davide.lupini
sorry ma che acqua di RO ti danno??? a ph 7 e più??? di al tuo negoziante che è ora che cambi i filtri perchè una buona acqua di RO deve avere kh e gh prossimi allo zero e un ph che si attesta al 6-6.5.

vedrò di parlarci appena passo in negozio.

Bene, annuncio ufficiale, ho cambiato negoziante. Purtroppo qui in città ne ho uno solo e mi rivolgevo a lui per gli accessori, dato che pensavo/speravo di non trovare problemi. Gli animali li ho sempre presi in un negozio a castelfidardo, (che non è proprio sotto casa) e sabato sono andato là e ho preso UN litro di acqua ad osmosi. ieri ho fatto le analisi.
Ph 6 Kh < 1 gh < 1 no2 0 no3 0
E' tutto. Con questa svolta qui non ho neanche bisogno delle bombe i torba per i cambi d'acqua. Metto direttamente quella e via. L'unica cosa sarà lo stabilizzare il ph. Su questo sono inesperto, nel senso che con kh così basso l'effetto tampone non c'è per niente e qualsiasi minimo errore mi porterebbe a sbalzi di ph notevoli.
Quindi la domanda è: c'è una gestione particolare per vasche con kh zero?
Se integrassi con i famosi "sali" sarebbe sbagliato?

Grazie ancora. ;-)

Venus 22-02-2010 11:56

Quote:

Quindi la domanda è: c'è una gestione particolare per vasche con kh zero?
#36# ...leggi qua:
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=211820
...e anche questo non fa male:
http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=218757

islasoilime 22-02-2010 16:41

ciao, come detto il ph dell'acqua a osmosi non è un valore da tenere in considerazione.
Non puoi fare un acquario con sola acqua osmotica, gli sbalzi di ph ucciderebbero gli abitanti in poco tempo. Sostanze tampone devono esserci per forza, o sali disciolti o acidi umici solitamente.
Semplificando drasticamente: disciogliendo solo sali (o miscelando con acqua del rubinetto, ) otterrai un acquario più o meno stabile con ph neutri o alcalini.
In secondo luogo, in funzione della quantità e tipologia delle sostanze acidificanti, il ph può scendere e attestarsi a valori acidi. Fra queste sostanze, in acquario si impiegano: acidi umici e altri acidi derivanti da torba, legni di torbiera o altri, sostanze organiche in decomposizione ecc.
Ovviamente è una semplificazione radicale, però questo giusto per farti capire che sostanze tampone di qualche genere devono esserci.
Se non ci sono sostanze tampone, le inevitabili oscillazioni di concentrazione di ossigeno e anidride carbonica portano a inevitabili ed eccessive oscillazioni di ph molto nocive a ogni forma vivente.

Di solito, una gestione a durezze carbonatiche nulle(kh 0) e quindi con ph stabilizzato principalmente da torba, è più difficile da gestire. Una gestione più semplice e di compromesso può essere kh intorno a 3 che unito a filtraggio su torba, di solito assesta la vasca a valori leggermente acidi.

Entropy 22-02-2010 22:26

Ciao MarZissimo, ho letto il post e ho visto che alla fine sei passato dal Rio negro agli Apistogramma trifasciata, che è praticamente quello che è successo a me qualche anno fa. Solo che io avevo già allestito la vasca sull'impronta del Rio Negro.
Riguardo ai magnifici pesci che hai scelto, ti rimando al mio vecchio post, dove forse troverai qualche informazione che ti possa servire -->http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=151186
Nel primo post di quel topic c'è anche il rimando al link della mia vasca "Rio Negro". Le sue dimensioni sono praticamente identiche alle tue e potresti trovare qualche spunto per l'allestimento. Infatti, anche se ora hai deviato (giustamente) verso il Rio Guaporè (o il Rio Paranà o il Rio Paraguay, tutti habitat del trifasciata), la scelta delle piante potrebbe essere la stessa, compreso la tua "amata" Hydrocotyle (nel Rio Paranà ad esempio c'è)....... :-))
Riguardo ai valori dell'acqua invece, concordo pienamente con islasoilime. La gestione di una vasca con durezze nulle e pH acido richiede molto impegno e tanta costanza. Ed il rischio di instabilità è sempre dietro l'angolo. E per di più sarebbe anche inutile. Perchè A. trifasciata, in realtà, si trova in natura (come già accennato da me poco sopra e da qualcuno in precedenza) in diversi habitat con differenti caratteristiche ambientali, in zone che vanno dal Rio Guaporè (a nord) fino al Rio Paraguay e Rio Paranà (più a sud). Ed i valori registrati in tali biotopi, vanno da 1 a 4 di KH, da 15 a 100 di conducibilità e da 6.8 a 7.6(!!) di pH. Con acque sia chiare, sia ambrate, sia bianche e torbide(!).
Cosicchè, io personalmente starei su un pH di 6.8, un kH di 4 ed una T di 25°C. Ovviamente una buona filtrazione su torba (che cambierai ad intervalli regolari) e QUALCHE foglia di catappa o quercia. Sottolineo "qualche" perchè è meglio non esagerare con foglie e pigne: rischieresti di aumentare di molto nitrati e fosfati (assorbimento delle piante a parte). E la decomposizione batterica non va molto d'accordo con valori acidi dell'acqua, quindi rischieresti una loro marcescenza senza i benefici della decomposizione.


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