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Tremila litri da costruire insieme... da zero.
Ciao ragazzi!!!
Sono qui per chiedere il vostro aiuto per la realizzazione di un progettone, che credo vedrà la luce alla fine del 2011/inizio 2012... quindi c'è tutto il tempo ;-) Per ora so solo che la vasca sarà un 300x100x100, con vetro frontale e laterale destro, il posteriore e il laterale sinistro saranno probabilmente in resina o altro materiale opaco (forse anche in INOX, visto che ho i macchinari per lavorarlo senza problemi). Penso che sistemerò un pozzetto ad angolo (45°) fra i due lati ciechi, con aspirazione sia dall'alto che dal basso e la circolazione dell'acqua sarà in senso antiorario (guardando dall'alto). Il filtraggio sarà affidato sicuramente ad una sump, però ancora tutta da definire. Certamente ci saranno (nell'ordine) percolatore a bioballs, scomparto con materiali organici acidificanti, scomparto spugne a grana differenziata, scomparto riscaldamento e sonde (ph ed indicatore di livello), pompa di risalita. Prima di passare al resto, vorrei definire la vasca, tenendo conto dei seguenti parametri: - sarà aperta e senza tiranti, per un allestimento amazzonico di acque nere (approssimativamente alto corso dell'Orinoco) che continuerà sopra il pelo dell'acqua. - dovrà essere riscaldata a 28 gradi (quindi tutti i lati ciechi ed il fondo dovranno essere adeguatamente coibentati) - potrà essere forata a piacimento - il riscaldamento sarà gestito in sump Una volta definita la vasca il mobile me lo faccio io in profilati d'acciaio e quindi per quello non ho problemi... problemi che invece ho per la sump, soprattutto di dimensionamento e di riscaldamento, che non potrà essere elettrico. Anche sulle pompe ho qualche dubbio... meglio una sola enorme pompona, oppure differenti pompe "convenzionali" con circuito separato?!? Sarei propenso per la seconda ipotesi sia per problemi di affidabilità che di distribuzione della corrente in vasca, anche se ci sarà un bell'intrico di tubi... che dite??? L'illuminazione sarà anch'essa artigianale, in pratica una Picci-Light HQI 3x400W oppure una 5 x250W... ma è l'ultimo dei problemi. L'allestimento?!? Beh, di quello parleremo in autunno!!! #18 #18 #18 NB Vi prego di non far arrivare il topic alla terza pagina con commenti non inerenti alla costruzione, il progetto è davvero complesso ed ho davvero bisogno di aiuto competente. :-)) |
Secondo me la soluzione migliore è a doppia pompa in modo da non avere troppi cavi in giro e soprattutto ti permette di fare con comodo eventuali manutenzioni ed essere sempre tranquillo in caso di problemi.
Interessante sto "Titanic" non vedo l'ora di vederlo in opera.... |
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comunque complimenti, nn so darti tanti consigli per il fai da te, ma immagino che l'acquario sarà per gli altum? beati loro #19 |
Paolo, per i lati non in vetro, per intenderci quelli che vuoi fare in inox potresti realizzare dei rivestimenti in vetroresina sullo stile delle vasche di aengusilvagabondo.......in questo modo riusciresti a realizzare uno sfondo 3d sagomando il materiale ed occulteresti senza problemi le varie bocche di mandata..........
inoltre per il discorso pompe, potresti prendere qualche ispirazione dalle vasche mostro americane sui forum marini d'oltre oceano.......appena trovo quello che ho in testa lo posto subito........comunque per farla breve, una sola pompa esterna non ad immersione con più bocche di mandata forando la lastra posteriore in più punti. |
alcuni esempi, ma non ho ancora trovato quello che cercavo........ #24
http://www.reefcentral.com/forums/sh....php?t=1692183 http://www.monsterfishkeepers.com/fo...ead.php?t=8952 http://www.reefcentral.com/forums/sh....php?t=1783997 |
Paolo se hai bisogno di qualche info sui lati ciechi sono qua ,puoi usare dell inox come dici tu e rivestirla in resina oppure se la vasca deve essere incastrata se vuoi diminuire un po i pesi valuta un sistema a listelli in legno e rivestimento con compensato marino e tessuto 650+resina epox come nella mia ultima
Se hai bisogno comunque di qualche info fai un fischio io ci sono sempre ;-) Buon lavoro |
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per le pompe credo sia meglio abbondare.... bel progetto capo! ;-) |
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La/le pompe saranno sicuramente a secco... pensavo di fare 2 pompe da 5000 litri/ora che pompano verso una Y con due valvole di non ritorno... in tal modo anche se una si ferma l'altra mantiene vivo l'acquario. La canalizzazione sarà fusa con lo sfondo 3D sulle pareti cieche, come hai intuito ;-) aengusilvagabondo, avrò sicuro bisogno di attingere alla tua scienza!!! :-)) La vasca non sarà ad incastro... la metto al centro di un muro rettilineo lungo 10 metri (quello dove ora stanno le due 600 litri). La particolarità della stanza è che il pavimento porta un milione di tonnellate, essendo stato gettato come pavimentazione per industria meccanica pesante e che il muro lungo cui starà la vasca è confinante con i servizi igienici, quindi basta un forellino e posso attingere acqua da osmotizzare ed eliminare quella di scarto. :-) La struttura esternamente dovrà essere esteticamente gradevole, pensavo di fare una struttura portante in acciaio con dei tubolari quadri, rivestirla internamente con un lamierino saldato da un paio di millimetri e poi impermeabilizzare il tutto con l'epoxi. All'esterno fra le costole strutturali inserirò dei pannelli di polistirene edile isolante da 40 mm e poi ci piazzerò una copertura in laminato nero fissata con viti a scomparsa... dovrebbe venire carino e allo stesso tempo mantenere la temperatura abbastanza bene. Quasi quasi faccio così i 3 lati e poi apro un mutuo per la lastra di vetro frontale, che da sola peserà mezza tonnellata... qualsiasi siliconatura fra due lastre alte un metro non mi farebbe dormire la notte #24 #24 miccoli, un profilato lo dovrò mettere per forza sul bordo superiore, altrimenti dovrei appesantire in maniera eccessiva la struttura. #36# |
complimenti per l'idea... questo è il post che aspettavo da tempo -11
per quanto riguarda le pompe io ne mettere anche 3, cosi anche con una rotta ne rimangono 2 funzionanti ed avresti il tempo di cambiarla. per esempio 3 pompe esterne da 3000L/h per il riscaldamento: potresti utilizzare qualche scambiatore nella sump sfruttando il riscaldamento dell'ufficio... cosa usi per il riscaldamento ambientale? per il siliconaggio di 2 lastre di questi spessori anche io lo escluderei. meglio una sola lastra frontale, oppure al massimo una seconda lastra laterale, ma nn siliconata a quella frontale, ma come se fosse una finestra nella vasca in Inox per i cambi: che ne pensi di un troppo pieno nella vasca e non nella sump, in modo da fare un cambio continuo immettendo osmosi direttamente in sump? grande paolo |
Paolo so che l hai gia visto ma da quel che ho capito farai una struttura del genere
http://membres.multimania.fr/lafuite...hotoalbum.html |
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Paolo per il riscaldamento potresti sfruttare il riscaldamento del lavoro come dice fasix, se utilizzate termoconvettori, potresti convogliare un paio di tubi in immersione in sump nei quali forzare aria calda, e pilotare il termoconvettore con un termostato digitale da pannello tipo eliwell o carel.......in questo modo eviti il riscaldamento elettrico.
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Sì ragazzi, la vasca sarà più o meno così... il ferro non mi manca :-D
Chiederò lumi per il trattamento interno... credo che una buona epossidica catalizzata in 4-5 mani sarà un buon trattamento. Su 2 lati ci sarà uno sfondo 3d in cui nascondere pozzetto e tubi, quindi una volta posizionato quello, darò altre 3 mani di epoxy trasparente, come ho fatto per l'attuale 3D. Il cambio acqua non lo posso fare con il troppo pieno... c'è il pozzetto! Le sonde in sump che pilotano gli attuali 2 impianti forwater per l'osmosi (la mia attuale 670 litri funzia già così e va egregiamente) faranno i rabbocchi, una pompetta con timer alloggiata in sump piloterà entità e frequenza dei cambi (tipo 30 litri/giorno o giù di lì). Il riscaldamento non lo posso fare come suggerite, per problemi sia logistici che di orari, la caldaia dell'ufficio infatti rimane spenta sabato e domenica... :-( Al riscaldamento penserò... sto valutando diverse opzioni. Le pompe saranno quasi certamente 2... una grande sarebbe troppo rumorosa e meno affidabile, 3 sarebbero troppo ingombranti. Domani butto giù un disegno di massima per acquario e sostegno (sarà un tutt'uno, a questo punto) e poi vedremo dove/come piazzare la tecnica...tanto poi lo cambieremo 200 volte :-D :-D |
non penso sia un problema quello di avere la caldaia dell'ufficio spenta il WE, potresti aggiungere dei riscaldatori elettrici nalla sump ( di adeguato Wattaggio) impostati ad accendersi a mezzo grado di meno del valore di lavoro dello scambiatore principale, questo ti servire anche come backup e sicurezza
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io non utilizzerei filtri sump per l'esperienza che ho su vasche enormi (al centro wwf abbiamo vasche per tartarughe marine) utilizzerei un buon filtro sottosabbia abbinato ad un cambio continuo e un filtro interno lento ricavato nello sfondo 3d
per il riscaldamento opterei a una caldaietta a metano oppure climatizzi l'ambiente (se possibile non so dove lo poserai il bestione) controllando anche umidita per ridurre evaporazione per il resto posso solo farti i miei complimenti |
provo a partecipare anche io..
premetto che le mie sono solo idee... il problema piu grande sembra essere il riscaldamento... mettere dei tubi sul fondo della vasca ,a serpentina, in cui far scorrere acqua calda, scaldata da apposita calderina, sarebbe possibile?... praticamente metterci un calorifero sotto... #24 #24 |
paolo ma che te ne fai di 1 metro di colonna??
poi per far manutenzione devi sul serio mettere maschera e pinne... :-)) |
Paolo guarda questo sistema se ti puo dare qualche spunto
http://www.franchi-cichlids.com/foru...er=asc&start=0 Se vuoi un po di traduzione in francese fai un fischio :-)) |
il sistema è ottimo infatti devi solo prevedere una caldaia separata
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spero di poterti essere utile, sono un idraulico, anzi, in verità, un impiantista idraulico... :-)) il sistema usato dal matto francese è quello del pannello radiante, tipico degli impianti di riscaldamento a pavimento, e se tu sceglierai il costoso (ora ti spiego perchè) sistema di riscaldamento tramite una caldaia dedicata potresti metterlo sotto alla vasca come ha fatto il francese, solo che io lo metterei direttamente in vasca... come fosse un cavetto riscaldante sottosabbia... con tutti i vantaggi che comporta... per i tubi potresti usare il multistrato Pex-Al-Pex che mantiene la forma quando lo andrai a curvare, diametro 16mm, il costo è intorno ai 90centesimi al metro, il materiale esterno, il pex, è completamente inerme, adatto all'uso alimentare e resistente agli acidi (quindi potrai abbassare il tuo ph a piacimento :-D ) dovrai ovviamente dotare la vasca di termostato che gestisca l'accensione della caldaia, la temperatura di mandata andrà calcolata in base all'effettivo scambio termico realizzabile e alla presunta temperatura ambiente standard per impostare la caldaia in sicurezza, cioè in grado di affrontare una nottata più fredda del solito o un cambio d'acqua massiccio che ovviamente abbasserà la temperatura in vasca... certo 1 metro di colonna d'acqua necessita di un bel movimento per non creare stratificazione termica... per la caldaia ti basterà una 20kw, ormai le uso cantieristico si comprano a meno di 550euro tubi fumo inclusi, dalle mie parti, zona di villeggiatura, si trovano spesso anche ottime caldaie che, vecchie d'età ma con pochissime ore di funzionamento, vengono sostituite da altre più nuove... se vuoi te ne faccio avere una gratis, però c'è sempre il rischio che si rompa qualcosa e che tu rimanga con la vasca al gelo... cmq questo è un evento che capita anche con le caldaie nuove di pacco... dovrai cmq, se scegli come forma di riscaldamento una caldaia a metano, verificare la potenza contrattuale fornita dal tuo fornitore gas, nel caso fosse lo standard 39kw dovrai fare una richiesta per aumento di potenza per permettere il funzionamento contemporaneo delle 2 caldaie, i contatori infatti sono dotati di una valvola interna che, sensibile al flusso che l'attraversa, si rendono conto dell'esubero e vanno a bloccare definitivamente il contatore... e poi per sbloccarlo devi chiamare il fornitore e sono dolori... dovrai anche farti compilare una dichiarazione da un tecnico installatore di avvenuta installazione a regola d'arte da presentare al fornitore gas... inoltre la regione chiederà anche per quella caldaia, ad anni alterni, l'annuale manutenzione e controllo combustione, con le spese che ne derivano... se invece hai il bombolone del gas tipo propano o butano questi problemi non ce l'hai... io personalmente cmq opterei per far funzionare la cadaia che già hai anche per la vasca...
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marco87, l'idea è di non fare manutenzione! :-))
aengusilvagabondo, leggo e poi ti dico... fortunatamente due parole di francese le so ;-) ...pure il tizio dell'11.000 litri ha dart Fener come avatar! :-D xversion, per il gas non ho problemi... mi arriva un tubo da 2 pollici! #18 La caldaia a gas, se caldaia sarà, la prendo nuova, stagna e a condensazione. Il riscaldamento elettrico non l'ho ancora scartato... tanto ho il fotovoltaico sul tetto ;-) |
allora non è che hai controindicazioni usando una sump anzi ma a mio avviso e per esperienza sopra un certo litraggio e il tuo è un bel litraggio non ti serve un filtro sump, pensa su 3000 litri avresti bisogno di una sump da minimo 300 litri, siccome la vasca è parecchio grossa io utilizzerei tutto il substrato di fondo come filtro (che credimi tutti sottovalutano ma sulle vasche che lo istallo riesco a non mettere altri filtri), utilizzando una superficie utile batterica abnorme 300x100x vorrai alzarti almeno 10 cm ? ecco questa enorme quantita di materiale di fondo sara il tuo biologico, utilizzando questo elimini anche il rischio di ristagni termici, eliminerai il fatto di avere una grossa pompa che da sump riporta acqua in vasca e in più 0 manutenzione, utilizzereai poi la parte dietro lo sfondo 3d come filtri meccanici e biologigi interni caricati con spugne che pulirai di rado e saltuariamente
non so se riesco a spiegare tutto se poi decidi per il riscaldamento a serpentina sul fondo vasca sei gia a meta strada se ti servono ancystrus free ne ho a palate nati nelle mie vasche |
botticella, il substrato farà da biologico comunque se riscaldo dal fondo... l'effetto falda ne farà un biologico lentissimo.
La sump mi risolve moltissimi problemi, il primo fra tutti è massimizzare la facilità di manutenzione... pasticciare un interno collocato dall'altra parte di una vasca da un metro la vedo dura, soprattutto perchè l'acquario continuerà anche sopra il pelo dell'acqua (ah, già... questo non ve l'ho scritto... #13 ). Poi in sump posso controllare e gestire a piacimento i fanghi batterici, l'aggiunta di torbe ed acidificanti, i rabbocchi e i cambi d'acqua. ;-) Grazie per gli ancy... ma pure io non so più a chi darli!!! :-D |
Botticella secondo me invece è vero l'esatto contrario.........per vasche con litraggi "importanti" la sump diviene quasi un obbligo perchè ti facilita le operazioni di manutenzione oltre ad accogliere tutta la parte tecnica............
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Scusate ma vorrei dire la mia...in una vasca così grande si potrebbe quasi prendere spunto dalla sezione laghetti.
Per il riscaldmento è un discorso e devo dirvi che mi interessa molto. Ci stavo pensando ieri sera e forse la soluzione migliore è scaldarla come una pentola, ovvero, da sotto. Questo comporterebbe anche un movimento dal basso verso l'alto della colonna d'acqua che come insegnate voi non fa male. Per il movimento opterei per una sequenza di pompe tutte nello stesso lato così da creare una corrente costante tipo fiume (da calcolare la velocità dell'acqua che si vuole) sempre che sia questa la tipologia di biotopo da ottenere. Per il filtraggio? Lascierei fare tutto al substrato che in effetti è di notevoli dimensioni considerando anche la presenza di una quantità enorme di vegetazione. L'unico cosa che inserirei sarebbe ua buona lampada ad UV...così...tanto per eliminare fioriture algali indesiderate. Tutto quà. Pr il resto rimango di stucco e penso che la mia da 180 cm in legno sarà misera al confronto! Complimenti ancora #25 |
si ma gia prima consigliavo di non usare sump ma cambio continuo quindi elimini tutto il pasticcio di fare manutenzioni
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Paolo Piccinelli, non sottovalutare la tanica di rabbocco automatico che deve essere molto grande, e di conseguenza un impianto di osmosi adeguato.
indispensabile la sump se voi mettere pesci che cagano molto tipo i grossi predatori, comunque la sump è sempre comoda e secondo me è la scelta ideale come vorresti illuminare??? |
Se posso dire la mia sconsiglio di fare metà vasca con resina o inox e metà con vetro,tieni conto che parliamo di 3 tonnellate,molto probabilmente di più e la pressione è davvero consistente,per come la imposteresti tu avresti un angolo interamente di vetro e questo comporterebbe uno spessore notevolissimo(e quindi un costo alto,per non parlare del fatto che dovrà essere in extrachiaro altrimenti vedrai tutto verdognolo e poco luminoso),ovviamente potresti fare un profilato tutto intorno alla vasca ma secondo me sarebbe meglio farla comeaengusilvagabondo,tutta in legno e resina in modo da creare una struttura compatta(e risparmiare),questo ovviamente è il mio parere,stò cominciando ad organizzarmi per fare un 1000 lt circa in compensato e resina per cui seguo con interesse questo topic,valuterei anche il creare una sorta di "serra" con del plexi poco spesso sopra alla vasca,questo per sfruttare il calore delle lampade che sarebbe trattenuto dalla serra,trattenere l'acqua evaporata,e contribuire di molto alla crescita delle piante nella zona emersa,come ho constatato nel mio 200 litri dopo aver fatto questa spece di serra ho riscontrato un'attività minore del riscaldatore,crescita triplicata a dir poco delle piante emerse e evaporazione dimezzata(con conseguente diminuzione dell'umidità nella stanza dove tengo l'acquario),sul come fare la serra posso darti dei consigli,sempre se sei interessato all'idea.
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botticella, la sump è una complicazione per la maggiore dispersione di calore, il costo e la possibilità di sversamenti... ma mi risolve troppi problemi per scartarla. :-)) Quote:
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se posso , userei 2 mega filtri esterni , a cui collegare una UV, mantenere un troppo pieno che confluisce sottovasca dove saranno al macero pignette foglie di catappa e acidificanti vari , un volta a set prelevi e reimmetti acqua nera....
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Questo è il sistema che penso adotterò, ovviamente è una prima stesura, ancora incompleta, da miglioreare: Pozzetto angolare con aspirazione a sfioro e dal fondo, regolando il pettine a sfioro si può giocare sui flussi d'acqua. Il pozzetto raccoglierà il detrito più grossolano che, volendo, può essere "scremato" subito. L'acqua aspirata finisce nel percolatore... le 3 curve a gomito dovrebbero miscelare aria e acqua già prima di arrivare in sump per una migliore distribuzione. Dopo il vano bioballs c'è un vano da 600x200x250mm per la raccolta fanghi, poi una spugnona, un vano per sonde e interruttori di livello, un vano libero dove verranno collegate le (penso) due pompe di risalita. Il ritorno di acqua in vasca devo definirlo, anche in base al tipo si sfondo che farò... per il momento non ho previsto fori nella vasca (anche perchè se la faccio in acciaio la foro dove e quando voglio :-)) ) ...sotto a chi tocca! :-)) |
una domanda...
prevedi l'uso di impinato a co2?... l'impiantino mi piace..consiglio di farlo in modo che tu riesca a svitare facilmente le tre curve a gomito..perchè mi sa che regolarmnete dovrai dargli una bella pulita... :-) |
le curve sono ad incastro, fissate col teflon e non incollate, tanto non devono sopportare pressione.
Comunque possono essere pulite comodamente senza smontarle... lo scarico avrà una luce da 70 mm ;-) niente CO2, mi servirebbe una spina per la birra per gasare una vasca simile! :-D |
è un sistema che usanogli allevatori in germania
2 filtri esterni , uno meccanico uno biologico , dove collegare una lampada UV il cambio d'acqua che effettuerai direttamente cn osmosi porterà l'acqua in esubero in una vasca piena di acidificanti naturali dove restrà a far macerare fino al cambio successivo. e durante il cambio immetterai ro e l acqua molto acida della vaschetta di recupero. |
che roba è l'aspirazione a sfioro?? quei tre buchi non si tapperanno molto facilmente??
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elmagico82, Ste, ora il principio l'ho capito... il problema è l'attuazione, complessa e parecchio difficoltosa. #24
Avrei due filtri chiusi (e quindi due scarichi, due pompe e due mandate) con differenti intervalli di manutenzione... ogni volta dovrei stare a fermare tutto, aprire, pulire e richiudere (mi fa già male la schiena, a stare curvo sotto 3 tonnellate d'acqua #13 )... in più la vasca di macero per le foglie... come hai scritto, ha senso solo per grandi batterie di allevamento (che io sappia l'unico allevatore (che poi è un grossista) che usa questo sistema è Glaser, e lo fa solo per quarantenare i selvatici di acque nere a ph 3,7. Con la torba di sfagno naturale sto avendo riscontri ottimi... un litro mi tiene il ph fisso a 5 in 670 litri lordi per 6 settimane... se qui ne metto 3 litri ogni mese sono a posto, il costo è irrisorio e mi risparmio marciumi vari e una vasca apposita per loro. marco87, l'aspirazione a sfioro mi serve per tenere pulita la superficie... i 3 fori in basso sono diametro 50 ed hanno delle grigliette removibili e facili da pulire... tutte le soluzioni che sto proponendo le ho testate nei miei attuali 3 acquari (da una parte la piantumazione e il fondo, dall'altra il sistema difiltraggio e dall'altra ancora il cambio continuo e l'illuminazione HQI) :-)) allego altra immagine con le pompe e l'osmosi. |
PS
marco87, anche te potresti venire a trovarmi quando passi da Gianni :-)) |
Paolo, non ho capito se la lastra di fondo sarà in vetro..........in caso affermativo io eviterei di forare la lastra di fondo e sfrutterei la lastra posteriore in acciaio più facile da lavorare.......quindi il tubo di scarico invece che innestato nel fondo della vasca sarebbe innestato in basso nella lastra posteriore con un gomito.
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Non credo che farò il fondo in vetro... nel progetto lo faccio trasparente così si vede quello che sta sotto. ;-)
Se faccio vetro/acciaio, fondo, posteriore e lati li ricavo da un solo foglio di acciaio, piegato a scatola e saldato sui due lati corti in basso. Per incastonare il vetro frontale farò un labbro di un paio di cm per accogliere il silicone. ...ieri è passato di qui il buon Gianni e mi ha dato l'indirizzo di un vetraio Croato cui chiedere il preventivo per il vascone in tutto vetro... se siamo sotto i 2.500 euri (cosa che non credo) lo prendo fatto. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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