ALLESTIRE UN ACQUARO X PESCI PAGLIACCIO
 

vorrei allestire un aquario per pesci pagliacco...mi dareste qualche dritta?grazie!!!se magari riuscissi a riutilizzare il mio 120litri saebbe bello...

la partenza è sempre la stessa: rocce 1kg/5lt, schiumatoio, riscaldatore e pompe 15/20 volte il litraggio della vasca, tutto al buio per un mesetto e poi comincia a dare la luce circa 1 ora a settimana, fai i test e se l'acqua è pronta cominci ad arredarlo come preferisci. ovviamente non dimenticare il sale :-D

sale marino sintetico per acquari...ovviamente.lo dico perchè dato che sei un neofita potresti fare delle cretinate.non stare a sentire quelli che dicono per un acquario di soli pesci lasciaci il biologico.biologico=pattumiera, quindi no, mai!

quoto gli altri.. un buon schiumatoio e vai tranquillo..

pensa anche a che coralli inserirai così ti regoli per le luci..

GRAZIE!!!!!

io ti consiglio di inserire un paio di anemoni...e non di più, poichè sono molto sensibili alla presenza di esemplari della stessa specie e dopo poco tempo potrebbero deperire e morire, per gli anemoni sono fondamentali pompe controllate elettronicamente poichè sono esigentissimi in fatto di correnti (alternate e di diversa potenza)
ciao ;-)

Re: ALLESTIRE UN ACQUARO X PESCI PAGLIACCIO
 

Ti consiglierei di tenere insieme anemoni e pesci pagliaccio. Tieni presente che ogni specie di pesce pagliaccio ha 1-2 specie di anemoni simbionti quindi devi scegliere correttamente la coppia anemone/pesce pagliaccio.

Devi mettere un sistema di pompe di movimento alternate ogni 6 ore, questo, insieme ad elevati livelli di ossigeno, evita che le anemoni si spostino. Devi avere un buono schiumatoio e curare che le pompe di movimento abbiano delle ampie griglie di aspirazione in cui non possano infilare il piede le anemoni.

Se usi anemoni da sabbia come Macrodactyla doreensis, che è robustissima e adatta agli Amphiprion ocellaris, consiglio un fondo di sabbia alto 10#12 cm di sabbia molto fine.

Devi illuminare bene, o con HQI da 150W o con almeno 4 tubi T5.

scusami se ti contraddico alessandro....ma Macrodactyla doreensis non è il celentarato adatto ad amphiprion ocellaris ma bensì ad amphiprion clarcki...
lo dico per esperienza e per una mia successiva documentazione...
e posso anche aggiungere che sempre per mia esperienza il fondo di sabbia non è necessario poichè l'anemone in questione cammina solo con il piede fissato sulle rocce...
avevo letto sul libro di knop esattamente quello che dici tu ma mi sono accorto che almeno nel mio caso non è stato cosi...
ciao

Ragazzi l'anemone? Io non ho ancora un marino, ma leggendo anche qui sul forum ho imparato che l'anemone non si consiglia neanche a chi ha 300l, visto che è cagionevole, mangia con difficoltà, si sposta e quello che tocca muore, e se muore l'anemone addio vasca...

Poi posso sbagliarmi, non ho esperienza diretta.

:-)

hai ragionissima, confondo sempre con Stichodactyla gigantea che entra in simbiosi con ocellaris. Non voglio consigliare l'Heteractis magnifica, il vero anemone per gli ocellaris, perché è uno degli animali più difficili che si possano allevare...

Macrodactyla l'ho tenuta in fondi di sabbia alti, che sono il suo abitat naturale, così come S.haddoni, sempre in sabbia fine sugar-size.

Un po' esagerato 300 litri, la verità è che non sono animali facili ma mediamente esigenti, mentre vengono spesso consigliati per chi inizia. Non sono però neppure difficili posto che tu sappia che anemone è (sono diversissimi come esigenze), quanta luce ci vuole, quanto cibo somministrare (e quale) e come devono essere allevati. Purtroppo sono tra gli animali più maltrattati che ci siano, altrimenti sarebbero facili se solo gli acquariofili sapessero come trattarli.

Le basi sono: tanta luce, come per i coralli esigenti, tanto cibo, planctonico per alcune specie come Heteractis magnifica, "grosso" per altre specie come Stichodactyla haddoni, tanto movimento e alternato, ottima ossigenazione dell'acqua anche di notte (altrimenti partono e vanno in giro). Ovviamente NON sono da tenere in un acquario di comunità con invertebrati sessili che possono subire il contatto; sono per una vasca dedicata, eventualmente possono coabitare con Euphyllia glabrescens e ancora o con Catalaphyllia jardinei.

Grazie per i chiarimenti... :-))

io ho una condilactis gigantea, o come si scrive in simbiosi con un 'frenatus', è molto resistente e se muore te ne accorgi prima che fa danni, questo anche per esperienza personale visto che è la seconda. raramente si sposta e la alimento con un pezzetto di cozza a settimana visto che approfitta anche del pappone. è importante il fatto delle correnti, ma non quello del litraggio, la mia attuale vasca è da 120lt( ho in maturazione una 200lt)