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-   -   Acquario tematico:ruscello di foresta-Boraras brigittae (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=227435)

ALEX007 03-02-2010 23:33

Acquario tematico:ruscello di foresta-Boraras brigittae
 
ciao a tutti.Vorrei ricreare in un 40 litri un piccolo simil-biotopo del Borneo non tralasciando il lato estetico per ospitare una quindicina di esemplari di Boraras merah o per Boraras brigittae.Per il momento possiedo,oltre alla vasca,3 legni old black wood ADA che saranno in parte emersi,due T8 da 15 watt ADA 8000K(anche se un pò troppi tra piante galleggianti e acqua ambrata.....),impianto di co2,filtro Eden 501 caricato con cannolicchi,spugna e un pò di torba.Per le piante ero molto indeciso se assumere una linea dura con piante proprie del Borneo (e qui la scelta cade al massimo su pochissime varietà di crypto)o variare un pò con della riccardia o del weeping moss sui legni (sono cosmopoliti),eleocharis parvula,anch'essa cosmopolita e crypto tra i legni associati a Pogostemon Helferi,un bel cespuglio di Microsorum pteropus o qualcosa di simile e magari della rotala green dietro #24 Come fondo credo che opterò per tropica plant substrate+ ghiaietto nero di quarzo...oppure sarei tentato anche dalle terre allofane ma tempo fa sono rimasto molto deluso dall'utilizzo della sola Malaya.Per utilizzare una terra allofana e per far sviluppare le piante,dovrei anche mettere del power sand e fertilizzare secondo la casa e a quel punto addio biotopo.La flourite è da escludere per quei valori d'acqua che saranno mantenuti nell'acquario (ph 6.5 o anche meno,kh 3 ,gh 5).Pareri sono ben accetti. :-))

Paolo Piccinelli 04-02-2010 09:24

ALEX007, per prima cosa dovresti fare una scelta di campo netta: vasca per le boraras o plantacquario con le boraras? #24

Da qui discendono tutte le scelte successive.

ALEX007 04-02-2010 10:24

questa notte mi son deciso:vasca per Boraras ;-)

elmagico82 04-02-2010 11:13

le boraras come tutta la famiglia delle microrasbore, vivono in gruppi da almeno 10 individui (e qui ci siamo), amano ambienti molto acidi, e ricchi di vegetazione. essendo molto timidi amano stare nascosti, quindi ti consiglierei piante a cespuglio, provenienti dal borneo, quindi crypto a profusione , e ceratophyllum.vasca semplice di bassa manutenzione , cosi studi di piu :-D

Paolo Piccinelli 04-02-2010 11:36

ALEX007, io un 40 litri con le brigittae l'ho avuto... fondamentale un bel legnetto ramificato da avvolgere con il muschio, per due ragioni:

1 - crei più livelli, quindi virtualmente la vasca diventa più spaziosa e l'habitat più complesso
2 - nel muschio trova riparo la microfauna che costituisce un'ottima integrazione all'alimentazione dei pesciolini.

Poi la cornice verde è d'obbligo... decidi tu se usare le crypto, il microsorium(meglio la varietà Philippine, più minuta) oppure entrambi.

Per il fondo io ho usato del lapillo macinato a martellate... il contrasto cromatico è splendido... nero/rossiccio e verde.

Sul fondo una decina di red cherry o delle lumachine tipo planorbarius corneus :-))

ALEX007 04-02-2010 14:53

girovagando sul internet ho trovato questo sito molto interessante:
http://www.ibanorum.netfirms.com/
Cmq per quanto riguarda l'ambratura dell'acqua pensi che almeno in un primo tempo basterebbe il rilascio degli Old black(macchiano di nero appena li tocchi)senza l'utilizzo di torba?
L'azione combinata della co2 e delle foglie,pigne non crea nessun problema a livello di biotopo?
elmagico82, lo faccio proprio per studiare di più :-)) però è difficile abbondare la vecchia via e mi ritrovo sempre con le "supposte"fertilizzanti tropica e i tuboni Ada in mano e ricomincio a storcere il muso. #12
Per le piante deciderò in seguito ma credo che mi orienterò per forza sulle crypto che dal sito che ho postato sembra l'unica pianta presente insieme alla Blyxa;credo che il micro windelov sia ancora più piccolo anche se cultivar...vedremo....

Entropy 10-02-2010 02:02

ALEX007, una vasca che faccia stare a proprio agio le Boraras presuppone acqua acida, tenera e molto ambrata (torba o meno), poca luce e molta vegetazione. Le piante però non devono riempire troppo l'acquario, altrimenti il rischio è di non vederle mai in giro a nuotare. Meglio concentrare le piante a stelo in un angolo della vasca e, come dice Paolo, magari mettere al centro o dal lato opposto alle piante "alte" un legno e tanto muschio. E sotto e tutto intorno Cryptocoryne. Il substrato è meglio scuro (evidenzia i loro colori). Io la torba la metterei comunque. La CO2 ovviamente la devi regolare in base a pH e kH, ma in questo caso meglio di meno che di più. Foglie e pigne sono un altro discorso. le foglie sono OK, ma io forse eviterei le pigne (con valori molto acidi difficilmente si decomporranno bene e, alla lunga, potrebbero inquinare in un 40 litri, almeno di cambiarle regolarmente).
Riguardo alle piante del Borneo anche la Limnophila heterophylla si trova da quelle parti. E la Barclaya motleyi. Per le Crypto, le uniche che potresti FORSE trovare in commercio sono Cryptocoryne cordata, Cryptocoryne ferruginea e Cryptocoryne bullosa.
Cryptocoryne longicauda, Cryptocoryne striolata e Cryptocoryne auriculata io non le ho mai viste invece.

islasoilime 12-02-2010 17:14

Per esperienza diretta posso dirti che le boraras sono pescetti molto belli e particolari.
Una volta adattati sono molto resistenti nonostante le dimensioni e in acquari piccoli consiglio di non spingerti troppo in basso con durezze e ph, in particolare se usi la co2.
E' più importante infatti un ambiente stabile e magari solo leggermente acido che un ambiente sulla carta più fedele al biotopo e quindi con durezze basse e piuttosto acido ma inevitabilmente meno stabile.
Per il resto non presentano particolari attenzioni, se non un' alimentazione adeguata alle loro dimensioni. Occhio perchè sono molto voraci e si ingozzano troppo se hanno troppo cibo a disposizione e bocconi troppo grossi non gli fanno benissimo. Sono minuscoli e bisogna dare veramente poco cibo alla volta, meglio se più volte al giorno.

Sono un pò timide a volte e tante piante sono necessarie, sia nella parte alta, infatti amano stazionare all'ombra delle foglie, sia in basso (tante crypto) perchè spesso stazionano sul fondo. Amano anche nuotare contro corrente, quindi un pò di movimento in vasca è benvoluto.

Paolo Piccinelli 12-02-2010 18:55

Quote:

E' più importante infatti un ambiente stabile e magari solo leggermente acido che un ambiente sulla carta più fedele al biotopo e quindi con durezze basse e piuttosto acido ma inevitabilmente meno stabile.
quotissimo!!!

ph appena sotto il 7, kh non inferiore a 5 e un pizzico di torba/pignette di ontano/catappa

Entropy 12-02-2010 19:57

Quote:

Originariamente inviata da Paolo Piccinelli
Quote:

E' più importante infatti un ambiente stabile e magari solo leggermente acido che un ambiente sulla carta più fedele al biotopo e quindi con durezze basse e piuttosto acido ma inevitabilmente meno stabile.
quotissimo!!!

ph appena sotto il 7, kh non inferiore a 5 e un pizzico di torba/pignette di ontano/catappa

Sono d'accordo anch'io. Anche se ho notato che a pH acidi e kH bassi (e acqua ambrata) sono molto più colorati e meno timidi. Altra notazione è che le mie Boraras si sono riprodotte (nel 126 litri) solo dopo che ho abbassato la durezza a 3-4 ed il pH a 6.1-6.3. In realtà tale abbassamento era finalizzato alla riproduzione dei Parophromenus (che invece poi ho spostato nelle vasche da 20 litri). Invece, poco tempo fa, ho avuto la lietissima sorpresa di vedere qualche virgola muoversi tra il fondo ed il Ceratophyllum. E dalla loro (relativa) grandezza credo che avessero già qualche settimana di vita. E sono riuscito (non so neanche io come, in 126 litri) a catturare ed isolare in una nursery di rete qualche avannotto.

ALEX007 02-07-2012 15:25

arieccomi...finalmente ho a disposizione un Tank 60 (75 l dichiarati) che dedicherò alle Boraras brigittae....ieri sono uscito per i boschi a trovar qualche legno buono.Questa è una foto:

http://s13.postimage.org/o54dz0b77/024.jpg

Dunque:
Le informazioni più dettagliate le ho trovate qui:
http://www.seriouslyfish.com/species/boraras-brigittae/
Per quanto riguarda il filtraggio mi affido al Tetratec ex 400 con cannolicchi,lana e torba
Per quanto riguarda l'illuminazione, classica plafo con 2 T5 da 24 watt (se è troppa la riduco con qualche galleggiante)
" " il fondo penso che il Tropica Plant substrate sia idoneo allo scopo ma il problema viene nella scelta del ghiaietto;Dal sito leggo:
"A soft, sandy substrate is probably the best choice to which can be added a few driftwood roots and branches, placed in such a way that plenty of shady spots are formed." sarei quindi propenso a prendere un ghiaietto al quarzo nero dalle dimensioni di 2-3 mm (sperando che non mi alteri i valori dell'acqua) tipo questo http://www.acquariomania.net/online-...9a33e7802ff0ef o questo http://fish.aquaristic.net/Dennerle-...ond-black.html oppure qualcosa di più "morbido" tipo il jbl manado (il colore però non mi convince tanto :-)) ).
Mi servirebbero inoltre dei pareri sugli arredi:Posso mettere un pò di rocce laviche nella parte sotto i legni o faccio una cassata?Altre rocce adatte allo scopo?#28

Luca_fish12 03-07-2012 19:37

Che costanza! :-)) dopo 2 anni continui il progetto!

Il legno è bellissimo, fa un grande effetto! Sai di che pianta è?

Io non mi complicherei la vita con un fondo fertile e altro...farei la vasca pù semplice e naturale possibile...
Considera che molte piante che ti hanno consigliato (2 anni fa!) sono facili da coltivare e al massimo puoi integrare con qualche pasticca il fondo.

Ovviamente una luce soffusa, insieme all'acqua ambrata, renderà il tutto molto più bello! ;-)

ALEX007 03-07-2012 22:11

Grazie Luca_fish12 per i consigli.Il legno dovrebbe essere di Quercia/Cerro in base agli alberi che lo circondavano;il tempo di farli affondare e inizio l'allestimento #70 Nel frattempo Michael Lo mi ha confermato la presenza di queste piante :Blyxa, Barclaya motleyi, Crypt. longicauda, ferruginea, cordata .(grande Entropy ;-) )

ALEX007 11-07-2012 23:45

Allora pian piano l'idea inizia a prender forma.Ho ristretto il cerchio dapprima sul kalimantan meridionale,in seguito sulla periferia della città di Banjarmasin,dove Boraras Brigittae è stato catturato e descritto.Ovviamente le piante si sono ridotte e per ora sono in contatto con alcuni appassionati per procurarmi la Bucephalandra Motleyana "Kedagang" e la Cryptocoryne hudoroi oltre che al classico e onnipresente Taxiphyllum barbieri.
Il filtraggio,seppur con una corrente blanda penso di sovradimensionarlo per mantenere una buona popolazione batterica visto i valori bassi che andrò ad ottenere.Da tutte le foto che ho visto le pozzanghere presentano una colorazione bruno-rossiccia per la grande presenza di ferro.Per questo ho optato per un sottile strato di fondo fertile sotto le crypto ricoperto da uno strato di Manado che con il tempo andrà a sfaldarli producendo una leggera fanghiglia unitamente alle foglie che inserirò per ambrare l'acqua (foglie di catappa?Pigne di ontano?Le foglie di quercia le eviterei più che altro per la forma).Per contribuire maggiormente all'ambratura dell'acqua (è un capitolo che ancora non approfondisco) mi basta inserire la torba nel filtro o devo metterla anche sotto il Manado contribuendo anche a fertilizzare il substrato?Dovrei aggiungerci anche della laterite?

blackstar 17-07-2012 15:16

complimenti per il progetto, seguirò con interesse questo post dato che amo le boraras e le allevo (non senza difficoltà) da sempre.... sono in cerca di spunti per risistemare il mio acquario con boraras (maculata però) che ha subito un recente trasloco... pensavo di mantenere la flora più essenziale possibile in termini di specie mantenendo solo diverse varietà di crypto... e cercando di rendere più accattivante il layout con piccole rocce pagoda e legni di manila.... sono ben lontana dal biotopo però dato che ho fatto l'errore di base di mettere sul fondo della ghiaia chiara ...

ho una domanda... dove posizioni la plafo visto che il legno sborda molto dalla vasca?

ALEX007 26-07-2012 16:04

ciao,la plafo è molto sottile e credo che la posizionerò normalmente...altrimenti potrei anche sospenderla.

ALEX007 28-07-2012 00:02

ragazzi..inizio ad addentrarmi nel mondo dell'acqua ambrata e devo dire che tutto il sistema mi risulta alquanto complicato da capire con poche letture
praticamente la torba in primis mi abbasserà il ph dell'acqua RO tagliata con quella di rubinetto:ponendo che inserirò acqua con kh pari a 5 la torba mi abbasserà il kh ed il ph per un determinato tempo in maniera non costante;inoltre ho letto che posizionarla nel filtro non è un idea brillante in quanto può intaccare la flora batterica con veloci sbalzi dei valori....
ho letto quindi che è più saggio utilizzare la torba in un bidone di stabulazione dove preparare l'acqua per i cambi....in questo modo inserirò un acqua,in parte già ambrata,ma che possiede un kh ed un ph già ottimi ma che soprattutto non varieranno nell'acquario.
In aggiunta per aumentare la colorazione scura dell'acqua mi basta utilizzare un bel fondo di foglie secche da cambiare periodicamente.
Ora per quanto riguarda questa stabulazione come procedo?mi basta miscelare per esempio l'acqua di rubinetto e l'acqua ro in un bidone ottenendo un kh di 5 e poi utilizzare un filtro caricato solo con torba filtrando per uno-due giorni?
Ditemi se ho capito tutto oppure ho scritto qualche cavolata...

tenellus 28-07-2012 22:56

Acqua tenera e molto acida. Uno strato sottile di sabbia fine, radici di pino, felce o muschio di java...ciao

ALEX007 13-11-2012 10:22

ragazzi,ho ordinato diversi legni ramificati,della torba prodac,sabbia e del fondo fertile jbl e dei ciottoli levigati.La mia idea è di ricreare un piccolo corso d'acqua dalle acque calme che magari è in comunicazione con una "peat swamp" o che per lo meno possieda le stesse caratteristiche.Appena arrivano i materiali comincio ad allestire anche se ho già una mezza idea di creare un fondo non piatto ma rialzato da un lato con i legni collocati nella maniera più naturale possibile e qualche ciottolo dalla colorazione marrone di varie dimensioni che dalle foto di Michael Lo non mancano mai.

ALEX007 26-01-2013 11:41

Dopo l'ennessimo ritardo vi presento la mia creazione :-)) Nulla di che,ci sono ancora tanti miglioramenti da fare,forse i ciottoli più chiari li tolgo(ma almeno richiamano la sabbia),ecc....le idee cominciano ad affollarsi nella mente
http://s8.postimage.org/b53mboesx/we...oy_foto111.jpg

Johnny Brillo 26-01-2013 11:47

Dopo tanto tempo direi che alla fine il risultato è ottimo. MOLTO naturale#25

Io lascerei il ciottoli così, con l'acqua ambrata sarà tutto stupendo.

Le misure della vasca quali sono? Il livello dell'acqua lo lascerai così o questa è solo una foto dei lavori in corso?

camiletti 26-01-2013 14:07

io lascerei così il layout, ovviamente con le piante che hai intenzione di mettere ;-)

ALEX007 25-08-2013 14:56

In questo periodo ho apportato qualche miglioria estetica.Inoltre sono combattuto tra l'allevamento delle sole Brigittae o l'introduzione di qualche Betta (Betta foerschi).Essendo però alla prima esperienza ritengo utile fare dapprima un pò di esperienza con le sole Boraras anzichè sacrificare dei costosi e molto rari foerschi.
Per i cambi dell'acqua mi sono attrezzato con un bidone da 15 litri (ringrazio Entropy per un mp di qualche mese fa illuminante) in cui stabulo l'acqua per una settimana con all'interno una pompa,torba in granuli,pigne di ontano e 8 foglie di catappa amy: in questo modo elimino tutti i problemi legati alla presenza della torba in acquario e alle antiestetiche (per 70 litri) foglie di catappa. In vasca quindi,ci sono solo i legni e delle piccole foglie,nient'altro.Il kh é a 2,il Gh a 3,il pH a 6,6/6,8.
Un problema da risolvere é che con tale metodo l'ambratura non rimane costante durante la settimana ma tende a scemare pian piano.Preciso che nel filtro ci sono solo cannolicchi,spugna e lana.Forse in qualche modo gli acidi umici e fulvici sono degradati/scomposti dai batteri? #24
Un altro problema da risolvere,molto sgradevole e forse anche pericoloso per i futuri abitanti,è la patina superficiale che é si creata dopo qualche giorno dall'introduzione delle foglie di leccio. Già ad un primo esperimento di confronto tra leccio cerro e rovere per valutarne l'ambratura avevo notato che solo nel bicchiere contenente le foglie di leccio si era sviluppata una leggera patina oleosa ma non gli avevo dato peso(negli altri due bicchieri con rovere e cerro no).Le foglie secche sia del leccio che delle altre piante sono state raccolte nella lecceta di torino di sangro,in zone molto vicine tra loro nel bosco.Ora(ed è la seconda volta che succede),con l'introduzione di 15 foglie di leccio in acquario,dopo un buon lavaggio e bollitura di 5 min. la patina è diventata enorme e ingestibile.Gli abitanti attuali (lumache,ostracodi,planarie) sembrano tranquilli ma ho il timore di aver introdotto qualcosa di potenzialmente pericoloso #24 forse é una qualche sostanza "naturale"presente nel leccio o forse no#24 #24#24 o forse è qualcosa di batterico #24
il fatto è che con altri tipi di foglie non accade #24
http://s21.postimg.cc/dtm5hn4df/image.jpg

http://s21.postimg.cc/by4f3llur/image.jpg


http://s8.postimg.cc/xl80j7n69/image.jpg

foto d'insieme
http://s21.postimg.cc/rogb5qqcj/image.jpg

plays 25-08-2013 21:17

a questo punto non usare il leccio... probabilmente rovere, roverella, farnia, cerro vanno meglio.
Io da secoli, devo provare con la corteccia che è quella usata per i prodotti liquidi.

Come fai la stabulazione di preciso? Ogni quanto prelevi dal bidone?

Entropy 25-08-2013 21:20

Innanzitutto mi complimento per la vasca ed il suo layout, molto bella, semplice e riuscita #36# #70
Riguardo la patina, non credo si tratti di un problema legato esclusivamente alle foglie di leccio, ma più probabilmente è causato dal tipo di gestione della vasca. Un'acqua molto tenera e acida risulta molto ostica all'insediamento di una corretta flora batterica e questo facilita anche i film proteici e lipidici superficiali (che non vengono digeriti dai batteri), soprattutto quando si aumenta il carico organico in questo tipo di acquari, introducendo foglie e legni.
In pratica i tessuti delle foglie non vengono digeriti e mineralizzati dai batteri (perchè con questi valori teneri e acidi fanno fatica a moltiplicarsi) e le sostanze che si disciolgono rimangono in sospensione (o in superficie) in acqua.
Le foglie di leccio possono poi amplificare questo effetto perchè nella loro cuticola (la parte più esterna della foglia che ricopre l'epidermide) c'è una percentuale maggiore di lipidi e proteine rispetto alle altre specie di querce. Visto anche che il leccio è una specie sempreverde e dispone di meccanismi di recupero di fotosintati, clorofilla e altri elementi meno efficace rispetto alle specie caducifoglie.
In pratica, nelle foglie di leccio secche e cadute a terra potrebbero rimanere % maggiori di sostanze potenzialmente inquinanti l'acquario.
Io proverei a togliere le foglie e vedere come va #36#

ALEX007 25-08-2013 22:49

chapeau ;-)
Le foglie di quercia sono inguardabili,quelle di catappa si sfaldano troppo velocemente ed operare con le pinze nel casino di rami è un lavoraccio...domani tolgo le foglie e misuro un pò gli NO3/PO4.#36# devo guardarmi intorno e trovare qualche altro tipo di foglia #24(il frassino e il faggio mi ispirano)
plays la stabulazione è molto semplice:nei miei esperimenti ho trovato la ricetta con 4 foglie di catappa nuove ,4 foglie di catappa della settimana precedente(insertate con dei fili di cotone dalla colorazione diversa:nero e bianco),ontano a volontà e 15 g di torba in un filtro autocostruito (barattolo 4 stagioni con una spugnetta e torba nella calza).La torba la cambio ogni due settimane,le foglie a rotazione inserendone ogni settimana 4 nuove ed elimando le 4 più vecchie....l'importante é movimentare l'acqua.Inoltre il bidone è piccolo e ciò mi costringe ogni settimana a prelevare tutta l'acqua contenuta,volendo si può fare più grande e prelevarne un 50%.

plays 26-08-2013 21:34

il filtro autocostruito è lui a farti il movimento nel bidone?
Che valori ottieni in uno spazio così piccolo?

Ovviamente i complimenti per la vasca sono scontati #70

ALEX007 29-08-2013 16:27

Grazie,si la pompa è nel filtro autocostruito.I valori sono leggermente più bassi di quelli presenti in vasca...lì ho deciso di movimentare il pelo dell'acqua con uno spraybar per ossigenare un poco e ridurre la patina,di conseguenza il pH é aumentato leggermente.Ora però(dall'ennesima rilettura della discussione Acque nere...) voglio spingermi oltre e introdurre della torba anche nel filtro esterno dell'acquario per garantire un maggior effetto tampone mantenendo il bidone con l'acqua stabulata e molto ambrata per i cambi.
Ciò che mi preoccupa é la flora batterica:da qualche parte lessi anche che all'interno del particolare biofilm nel quale i batteri nitrificanti si sviluppano il pH può divenire molto più acido a causa della produzione di acido nitrico,e che in assenza di "bicarbonati" nell'acqua circostante si possono avere dei seri problemi #24
Inoltre ho riscontrato un aumento dell'alcalinità di un grado nella tanica aumentando solo il numero di foglie di catappa e pigne...non vorrei che il normale test a reagente liquido mi misuri in qualche modo anche gli acidi fulvici #24 (ho aperto un topic a riguardo) http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=423704

plays 29-08-2013 22:50

fai bene a mettere anche nel filtro esterno ;-)
Io per ora non ho avuto mai bisogno di stabulazione, ma per ph molto bassi o vasche grandi
la prenderei in considerazione

A kh bassi conta molto la gestione secondo me, più che vedere se il kh segna sempre giusto.
Ovvio serve anche quello... ma se sai gestirti bene, difficilmente hai errori grossolani. Certo il phmetro servirebbe

ALEX007 24-09-2013 19:29

aggiornamento:Giovedi scorso ho inserito 18 esemplari di B. brigittae (acqua nel sacchetto kh 9,ph>7,6 #28d#).Acclimatazione goccia a goccia dalle 16:00 alle 22:00 :-)) .A 5 giorni dall'inserimento un presunto maschio,molto colorato, si è impossessato di un quarto della vasca,insegue tutto ciò che gli capita a tiro e dispiega le pinne ventrali,dorsale e pelvica...ogni tanto qualche esemplare più sbiadito risponde e si dispone testa-coda rispetto al presunto maschio dispiegando le pinne per tre-quattro secondi.
I valori misurati oggi sono pH 6.8,Gh 2...Per semplificare un pò il monitoraggio dei valori ho ordinato un conduttivimetro e un phmetro fisso,nel frattempo cambio acqua 30% rubinetto 70% RO;Ad ogni cambio diminuirò di un 5-10% la percentuale di acqua di rete* in modo da avvicinarmi sempre più ad acque povere di sali.
Cambio un 50% di torba nel filtro (in totale 70-80gr) ogni mese
* valori acqua di rete:conduttività 186 μs cm-1 a 20°C,pH 7.6,durezza 10.6°F,sodio 0.6 mg/l-2 mg/l,magnesio 5.5 mg/l ,calcio 34- 38.7mg/l,fluoruri <0.10mg/l,nitrati 1.7mg/l,cloruri 2.4mg/l,boro <0.1mg/l,cianuro <5 μg/l,antimonio <1 μg/l,arsenico <1 μg/l,cadmio <0,1 μg/l,cromo <1 μg/l,mercurio <0,5 μg/l,nichel <2 μg/l,piombo 11 μg/l,rame <0,1 mg/l,selenio/vandadio <1 μg/l

ALEX007 26-09-2013 12:18

chicca dall'Asia :-))


http://s22.postimg.cc/44seac4pp/Listener_a.jpg

Emiliano98 26-09-2013 13:31

Non è semplice Microsorum?
Comunque bellissimo progetto, ora pretendo le foto ;-)

ALEX007 26-09-2013 14:09

Quote:

Originariamente inviata da emiliano1998 (Messaggio 1062151386)
Non è semplice Microsorum?

acqua #26

Emiliano98 26-09-2013 14:27

Quote:

Originariamente inviata da ALEX007 (Messaggio 1062151450)
Quote:

Originariamente inviata da emiliano1998 (Messaggio 1062151386)
Non è semplice Microsorum?

acqua #26

What is it?

ALEX007 26-09-2013 19:32

qualche foto fatta al volo...qui si vede meglio

http://i39.tinypic.com/bfeys1.jpg

http://i42.tinypic.com/2woiotg.jpg

Emiliano98 26-09-2013 19:39

Tanto non ci arrivo, dimmelo!! :-D
Dirò una cavolata, ma può essere un mandorlo indiano?

ALEX007 26-09-2013 19:44

bolbitis heteroclita :-)

ALEX007 27-10-2013 20:12

Ho misurato i valori di conducibilità e pH....
conducibilità 72 µs/cm
pH 5,90 (+-0,1)
:-))

ALEX007 18-11-2013 21:01

Ragazzi ho tolto la Lemna e a giorni inserisco un altra chicca che cerco da mesi : l'Azolla pinnata rinvenuta da quelle parti http://www.discoverlife.org/mp/20m?map=Azolla+pinnata
.(il prossimo passo è trovare la Salvinia cucullata :-)) )
Inoltre ho migliorato la parte sinistra a mio parere troppo artificiale ed inserite numerose ma piccole foglie di faggio.Impressionante lo sviluppo radicale del Bolbitis! Dai rizomi ancorati ai legni si è sviluppato un intrico di 20-30 cm pazzesco. Ho modificato leggermente anche il sistema dei cambi per ridurre possibili sbalzi di pH.Per ora cambio 6 litri settimanalmente(95% RO,5% rete) sempre torbati e stabulati.

venerdì 20-11-2013 12:53

Wow!
Seguo con interesse, sto per iniziare un'avventura simile che progetto da un paio di mesi, proprio sabato ho visto le boraras in negozio ed oggi leggo questa discussione...

Una domanda: come reagiscono le crypto con gli sbalzi (se ne hai) di ph?


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