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Maturazione
Mi sorge una curiosità... Cosa succede se la maturazione del filtro durasse anzichè il classico mesetto, qualche mese in più?
Mi spiego meglio: riempire la vasca d'acqua, magari creare il layout, accendere solo e unicamente il filtro e lasciare che la vasca giri per qualche mese... Questo può portare benefici oppure scompensi? |
Nè benefico, nè dannoso, semplicemente inutile!
Ciao |
dipende da come allestisci e che cosa vuoi ottenere dall'acquario... i puristi dell'acquariofilia consigliano una maturazione di 6-8 settimane; il minimo per completare il ciclo dell'azoto è un mese.
Senza pesci il filtro matura comunque, ma la flora batterica aumenta più lentamente perchè c'è meno cibo... di contro una ricca microfauna si può sviluppare in tranquillità. Ti consiglio se sei interessato alla tematica di leggere www.acquariofiliaemicroscopia.it il sito di Maurizio Gazzaniga, "linneo" qui su AP ;-) ...ti si aprirà un orizzonte interessantissimo fatto di copepodi, crostacei, infusori, rotiferi.... :-)) |
Perchè 6 settimane o un mese?
Il minimo è 2 giorni se usi gli appositi batteri! Senza pesci la flora batterica aumenta più lentamente perchè c'è meno cibo... di contro una ricca microfauna non si può sviluppare! perchè i batteri hanno poco e niente da mangiare! I batteri che eventualmente aggiungi muoiono di fame! :-D Poi, quando dopo un mese aggiungi i pesci e li nutri normalmente si intossicano con i nitriti, se non ci sono molte piante ad assorbire l'ammonio! :-( Io dopo l'allestimento: 1) aggiungo acqua e biocondizionatore; 2) dopo 1/4 gg aggiungo i pesci + batteri. No problem! |
-05 Sei sicuro che sia corretto come procedimento?? #13 Secondo me non è così.... #24
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E' d'opo attendere 4 settimane dall'avvio prima di inserire i epsci, sia che usi attivatore batterico (il biocondizionatore è un'altra cosa), sia che non lo usi. Fra i links della mia firma trovi anche il ciclo dell'azxoto, dagli una letta!! Per quanto riguarda la maturazione lunga, ti rimando alla lettura del sito citato sopra, dove è tutto spiegato nei minimi dettagli. I batteri vivono a - 50° in Antartide e a + 70° nelle fosse oceaniche... vuoi che non si sviluppino nel tuo acquario, anche se non hai pesci?!? |
Il mio procedimento non è assolutamente corretto, ma chi l'ha detto? :-D
I batteri hanno bisogno di 4 settimane, hanno il calendario? :-D Oltre all'esperienza, per es. anche K. Horst e D. Walstad consigliano di popolare subito l'acquario, nonostante le diverse concezioni di acquario! Conosco bene il ciclo dell'azoto (università), magari mi manca la tua versione! E comunque, anche popolando subito l'acquario, non è indispensabile utilizzare preparati batterici! |
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In soldoni, i ceppi batterici che trasformano il nitrito in nitrato sono inibiti dalla presenza di ammoniaca e comunque sono più lenti a riprodursi rispetto ai batteri ceh trasformano l'ammoniaca in nitrito... questo sfasamento temporale nella crescita dei diversi ceppi batterici provoca il cosiddetto "picco dei nitriti" che causa un sacco di guai se ci sono pesci in vasca. Tu con le tue vasche ci fai quel cavolo che vuoi... ma non vieni qui a sbandierare cavolate facendole passare per verità sacrosante... anche se hai fatto l'università -28d# -28d# -28d# Qui su acquaportal abbiamo centinaia di casi ogni anno di sprovveduti che, popolando l'acquario prima del tempo, vedono morire di avvelenamento i propri pesci... basta dare una letta alla sezione primo acquario per rendersi conto che le ca##ate volano, ma i pesci muoiono se non fai le cose per bene. |
io per non rispettare i tempi del ciclo dell'azoto (non sapevo nemmeno cosa fosse) stavo per perdere un labeo bicolor...faceva davvero come un pazzo poverino...prox acquario (in allestimento)attendo almeno un mese prima di mettere i pesci...
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Ma certo, i cadaveri in putrefazione dei pesci morti per i nitriti costituiscono un ottimo nutrimento per lo sviluppo dei batteri in vasca!
Comunque chiarisci di che batteri parli quando dici: Il minimo è 2 giorni se usi gli appositi batteri! ;-) Se sono quelli che si usano per far maturare rapidamente le vasche da allestire per le mostre, potresti anche aver ragione, ma per i casi comuni è sempre meglio far maturare la vasca naturalmente ;-) Poi perdonami, ma con microfauna non si intendono i batteri ;-) Direi che non sia il caso di citare autori che riferiscono di gestioni molto particolari dell'acquario, gestioni non certo da suggerire ai neofiti ;-) |
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Mi piacerebbe sentire anche gli altri mille a dirmi che il mio procedimento non è corretto!
Il ciclo dell' azoto, lo conosco e se non ci sono pesci o qualche altra forma di inquinamento, il "picco dei nitriti" non ci sarà! Tale "picco" non è poi una novità: per evitare il problema, le ditte del settore hanno ideato prodotti appositi: niente guai! Scusa per i toni, ma non credo che le mie siano cavolate e comunque non credo alle "verità sacrosante"! Mi piacerebbe che mi spiegassi RAZIONALMENTE il perche delle 4 settimane! #24 e che confutassi razionalmente ciò che ho scritto! Anzichè sputare sentenze morali! |
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http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=281680 (solo uno di millemila) Quote:
- gli attivatori batterici comunque non accelerano più di tanto la maturazione e non eliminano il picco se non in pochi casi fortunati, a meno che non parli di prodotti tipo biodigest o bactinettes... che sono costosi e rischiano di diventare un facile alibi per manovre poco ortodosse. - i batteri non si insediano solo nel filtro, ma anche su ogni altra superficie sommersa, e ciò richiede tempo... soprattutto perchè il batterio non sta lì da solo, ma si organizza in biofilm piuttosto complessi che non arrivano dal cielo in 24 ore. - i prodotti come il toxivec risolvono sì l'emergenza immediata.... ma perchè devo correggere le cavolate che faccio, quando posso evitare a priori di farle?!? Quote:
Non commento la tua sparata delle "sentenze morali" perchè non ho voglia di incazzarmi... ti ricordo solo che nella mia firma trovi sia le guide del portale che diversi articoli tematici che ti ho già invitato a leggere, come ti ho invitato a leggere il sito di Maurizio Gazzaniga (repetita iuvant). Infine, se vuoi portare aventi il discorso ad alto livello, apri un topic in cui esponi CON DATI E NUMERI la tua teoria sulla maturazione istantanea, io lo sposterò nella sezione APPROFONDIMENTI DOLCE ed inviterò a discuterne il summenzionato Gazzaniga ed altri biologi molto più preparati di me che ti diranno la loro. Qui abbiamo già abbondantemente sforato e me ne scuso con il titolare del topic, a cui vorrei ora restituirlo. Nelle sezioni entry-level (come questa) la posizione ufficiale di AP è quella che ti ho dato, e non vi ammetto repliche, perchè poi i casini se li devono sbrogliare gli altri. Spero di essere stato chiaro. Se hai critiche al mio operato ed a quello dello staff falle in MP come da rgolamento. |
A parte il fatto che puoi credere quel che ti pare, ma se non ci sono pesci o qualche altra forma di inquinamento, il "picco dei nitriti" non ci sarà, queste sono le tue "verità sacrosante" e "sentenze".
Nessuna vasca, anche allestita ex novo, sarà asettica, specie con fondo e piante e quindi maturerà ugualmente! Per i mille esempi, come è già stato detto, basta che tu abbia voglia di leggere un po' di topics del forum e comunque non hai risposto alla mia domanda su che tipo di batteri intendi. Se parli dei comuni attivatori batterici devo dire che, se mettendo pesci dopo 2gg non hai avuto decessi, hai avuto solo fortuna, se invece parli di fiale di batteri vivi il discorso cambia. Gradiremmo sapere nome e marca. Spyder, a mio parere se si prolunga esageratamente (più mesi) il periodo in cui la vasca resta senza abitanti c'è la possibilità che le colonie batteriche si attestino su popolazioni numericamente limitate causa scarsa alimentazione ed al momento in cui si inserisce la fauna il filtro potrebbe andare in crisi. Probabilmente non sarà cosa grave se si diluirà molto nel tempo l'introduzione della fauna ;-) |
1) Parlo di vasche NORMALI (non sovraffollate);
2) Io intendo proprio prodotti come biodigest, duplabacter, bactiva...le ditte del settore ne garantiscono il corretto funzionamento in condizioni normali! 3)I batteri non vengono dal nulla, ma inizialmente si trovano in acqua libera prima di organizzarsi in biofilm; 4)Per attivare il "ciclo" basta una fogliolina: si formerà una popolazione batterica sufficiente a degradare la fogliolina, dopo un mese introduciamo i pesci, li nutriamo normalmente e questi possono morire intossicati dai nitriti. Ergo: posticipiamo solo il problema di un mese! ( vedi dr. G. Kassebeer); 5)Dovete ammettere, di non essere depositari della verità solo tu e dr. Gazzaniga, altrimenti rimaniamo nell'ambito della morale! 6) Non serve che io faccia un sito, dato che molti altri, hanno parlato esaurientemente del tema (Deters, Kassebeer, Walstad...); Dato che qui non si ammettono repliche, mi piacerebbe che confutaste ciò che ho scritto, punto per punto e razionalmente, magari in un'alta sezione, così magari, usciamo dall'ambito della morale. |
Vorrei ora rispondere a Sibona,
Ho espresso delle opinioni che dovreste confutare, anzichè continuare a bollarle come "verità sacrosante" ecc. Sono daccordo con tutto quello che hai scritto dopo e non contraddice quello che dico io. Per picco di nitriti intendo un' improvvisa alta concentrazione (critica)! Che non si raggiunge, secondo me, solo con qualche fogliolina! Ciò non toglie che il ciclo dell'azoto si attivi comunque. Da quello che hai scritto, non vedo perchè non si può cominciare a popolare subito l'acquario, magari con pochi pesci alla volta come giustamente fai notare. P.S. parlavo di batteri vivi. |
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non a caso si suggerisce sempre di introdurre i pesci, dopo almeno un mese, pochi per volta..... ;-) anni fa allestii il mio primo acquarietto coi consigli di un negoziante poco onesto (ahimè, purtroppo sono in molti).....dopo nemmeno una settimana inserii i pesci.... poveracci......più della metà fecero una bruttissima fine..... #07 poi ho scoperto questo forum, dove fortunatamente scrivono tante persone come Paolo, Federico...... che colgo l'occasione per ringraziare per tutto quello che ho imparato! |
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Torno a dire che se usi batteri vivi potrai non avere problemi di nitriti, ma secondo me è una soluzione costosa di emergenza, è meglio una maturazione naturale in cui matura lentamente tutta la vasca e non solo il filtro ;-) |
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Quindi prima di "confutare" rinnovo l'invito ad aprire un topic qui in allestimenti avente come tema la tua versione della maturazione, corredato di riferimenti bibliografici, dati, numeri ed esperienze...dopodichè io lo sposto in approfondimenti e iniziamo a discutere ad un altro livello. Quote:
Definiamo il volume d'acqua, il livello di piantumazione,il tipo di filtraggio?!? ...altrimenti parliamo a vanvera. Quote:
La maturazione serve a molto altro, non solo al buon funzionamento del ciclo dell'azoto... se avessi letto il sito linkato invece di fare battute sarcastiche, forse avresti preso in considerazione il fatto che non hai la verità fra le mani. Quote:
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Prendi questo come secondo avvertimento... se vogliamo discutere ad un certo livello pretendo dei distinguo, la descrizione del contesto e del procedimento, non "IO HO SEMPRE FATTO COSI' E NO PROBLEM". Quote:
attendo di leggere la "maturazione secondo Isaia" (scusa, non ho resistito #13 ), dopodichè sposto in approfondimenti e facciamo sul serio. |
Re: Maturazione
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Le luci (piante o meno) saranno accese? L'equilibrio di una vasca dipende dai suoi paramentri di conduzione e dal suo popolamento vegetale ed animale. La luce, la temperatura, il fondo, il litraggio, la fertilizzazione, la CO2, etc...... ; tutto questo influisce sulla direzione e la velocità di evoluzione e maturazione di un acquario. Senza dimenticare, inoltre, che "ogni acquario fa storia a sè". Ad esempio, io attualmente ho una vasca da 45 lt riempita d'acqua quasi 4 mesi fa. E' piena di piante (sommerse, semiemerse e galleggianti). Zero fertilizzazione e nessun surplus di CO2. E non ha ancora nessun pesce dentro. Però ha una microfauna ricca e variegata e non ha mai avuto crescita di alghe. Tra l'altro, la vasca è anche priva di filtro biologico e possiede una semplice lampada a risparmio energetico da 20W che la illumina a mezzo metro sopra la superficie dell'acqua. Se però io ci avessi messo 2 neon T5 da 24W l'uno, ora la vasca sarebbe un ammasso informe di alghe...... Quote:
ma la maturità di una vasca non significa solo una concentrazione adeguata di batteri nitrificanti, ma l'instaurarsi di delicati e complessi equilibri che in 48 ore non possono fisiologicamente avvenire. La creazione di un biofilm in ogni parte della vasca, la proliferazione di microrganismi autotrofi ed eterotrofi, la stabilizzazione degli eguilibri chimico-fisici dell'acqua (pH, kH, conducibilità, potenziale redox,etc...) non si attuano in 2-3 giorni; e qui il "Biodigest" può fare molto poco. E visto il costo di questi preparati, forse è meglio indirizzare in maniera diversa i neofiti e chi vuol fare dell'acquariofilia una passione consapevole ed ecocompatibile. Cerchiamo (quando possibile, ovviamente) di mettere meno Tecnologia e più Biologia e Naturalità nella conduzione delle nostre vasche. Quote:
Una, ad esempio, è quella di Monod (vedi 1° immagine allegata). E la velocità di crescita è fortemente influenzata da una serie di parametri come il pH (optimum tra 7.9 e 8.1), la temperatura (optimum tra 35° e 38°C), la luce (la luce inibisce la nitrificazione), l'alcalinità (sotto una certa soglia, la nitrificazione è fortemente rallentata), l'ossigenazione (serve ossigeno al processo),etc...... Già questo dovrebbe far riflettere sul fatto che in acquario difficilmente si hanno condizioni ideali per una velocità di crescita massima. Nelle nostre vasche non si hanno (almeno volutamente) temperature di 35°C. Anche un pH di 8 è abbastanza alto per un'acquario che non sia di laghi africani o di altri particolari biotopi. E tanto per fare un esempio di esperimenti scientifici che includono la maturazione (a saturazione) di colonie nitrificanti ed il loro tempo di maturazione, riporto la prima pagina di uno dei tanti articoli esistenti a riguardo e, ingradita, la parte della metodologia per ottenere le colture. E qui parliamo di condizioni di crescita in condizioni ottimali e controllate. |
Ops... #13
Ci ho messo troppo a rispondere e non letto la risposta che intanto è arrivata da Paolo. Spero di non aver ripetuto qualche risposta..... |
Isaia ...per il momento ne abbiamo totalizzati quattro su mille... ma dopo l'intervento di Entropy credo che gli altri 996 siano superflui!!! :-D :-D :-D
Andrea, che dire?!? -69 -69 -69 -69 -69 -69 -69 Quote:
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Ogni anno su AP compaio almeno una 40ina di persone che paventano conoscenze/esperienze fuori dalla comune gestione, e,guarda caso, portano a loro ragione gli stessi libri/autori da te menzionati. Inutile sottolinearti che gli stessi sono presenti nelle nostre librerie. Ora, una persona che abbia una base logica(e d'uopo sperare che un universitario l'abbia) dovrebbe domandarsi."perchè a fronte di quelle letture, su AP consigliano altro?", invece di venir qua e fare il bastian contrario. Semplicemente perche su AP cerchiamo di fare le cose con calma,che siano quanto più economiche possibili e facilmente attuabili, e gestibili, dai più. A fronte di questo, si è sviluppata una certa linea guida, che nel tempo ha dato i sui frutti,al contrario di quella professata da personaggi come te, che non ha fatto altro che mietere vittime. Dispensi "ste caxxo di perle di saggezza",senza pensare alle conseguenze. Tanto a te cosa interessa,se uno mette i pesci in vasca dopo 2 giorni ,perche lo ha letto da te, e poi gli schiattano.Tanto ci sono gli scemi che recuperano la situazione, e i soldi buttati non sono i tuoi. Su AP non ci sono solo biologi,ingegneri, universitari,e ct..ect.. ma anche 13enni,14enni, 15enni che causa gioco forza, non dispongono certo di finanze proprie. La nostra attenzione è anche verso di loro. Ma credi veramente di essere l'unico figo che mette in vasca i pesci dopo 2 giorni? Fede,Andrea,Paolo, io non abbiamo conoscenze tali da poter avviare una vasca con il tempo di una scoreggia?? eppure non lo professiamo nel forum perche siamo PIENAMENTE coscienti delle conseguenze. Quindi, cortesemente, quando "mostri" queste perle di saggezza, fa in modo che la testa sia allineata, con il pensiero affinché tu possa andare oltre il tuo ego, e pensare anche agli altri.Come ti ho detto, i problemi che potresti creare,poi non li devi risolvere te. Darti spiegazione di quello che chiedi,significa ripetere quello che diciamo da un lustro a questa parte,quindi quello che chiedi può essere tranquillamente reperito con il cerca del forum,anche se gli interventi di Paolo e Andrea,sono un buon riassunto. P.S. scusami se sono stato duro, ma in discorsi come questi non penso al singolo ma al resto della community. Penso che lo stesso valga per gli altri. |
Ciao Tuko,
fino ad ora mi sembri l'unico ragionevole con cui si potrebbe istaurare un discorso costruttivo! Continuo a sostenere che anche un principiante, può popolare l'acquario senza problemi dopo pochi giorni, come ho fatto io molte volte! Dagli anni novanta leggo regolarmente Aquarium oggi ed ho sempre applicato senza problemi ciò che Horst e Kassebeer sostengono, iniziare a popolare da subito l'acquario con i pesci (semmai un pò alla volta e nutrendoli con cautela). Questo discorso l'avrei fatto più di 10 anni fà, adesso con le colture batteriche, che sinceramente uso raramente, è ancora meno rischioso. Anche altri libri, consigliato di mettere i pesci in vasca dopo pochi giorni, se non ricordo male per es. l'Atlante di Aquarium. Leggendo il tuo post, ho capito che non sono l'unico figo, ci siete anche voi! :-D |
scusate se mi intrometto, ma la mia prima esperienza di avviamento, è stata eseguita sotto la guida di un opuscolo della wave, eseguita su un acquario di mio zio....bene....devo dire che ha funzionato...ma ciò ha implicato un uso massiccio di "clean water" di "refresh" etc etc....con una spesa finale che io non ho mai sostenuto (grazie, acquaportal) per allestire, mantenere e popolare il mio acquario per un anno...... :-))
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Scusa Isaia Rosica, ma quale parte del mio discorso non ti è sembrata costruttiva............. -d12 |
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Scherzi a parte, interpreterei quello che hai scritto così: Con gli starter, aggiungi solo i nitrificanti, mentre alla maturazione di un acquario contribuiscono molti altri batteri e microorganismi e ci vuole del tempo. Siamo tutti daccordo che alla maturazione completa di un acq. ci vuol del tempo: devo per forza aspettare un mese per aggiungere i pesci? Se aggiungo subito i pesci (magari con una "folta colonia di batteri che smaltirà i metaboliti di scarto dei pesci") la maturazione non avviene? Il punto è che, secondo me, i pesci sono necessari alla maturazione dell'acquario! |
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I pesci non affrettano la maturazione di una vasca. Impongono solo una diversa direzione al sistema. Ma se la loro immissione in acquario è affrettata, il sistema va in stallo ancor prima di creare una dinamica di rapporti intertrofici. Tant'è che per inserire i pesci al secondo giorno occorre servirsi di prodotti (vedi "biodigest") che compensino tali rapporti. E si può anche fare, ma qui torniamo al punto che già prima ho sottolineato: Quote:
Che poi ci sia la possibilità di farlo, con ACCORTEZZE PARTICOLARI o con l'utilizzo di PRODOTTI COSTOSI è un altro paio di maniche....... Io conduco da anni un paio di vasche cambiandone l'acqua un paio di volte l'anno (forse anche meno), ma nessuno mi hai mai "sentito" consigliare di farlo, perchè serve per questo una conduzione PARTICOLARE e non ortodossa ed un minimo di "occhio" nella gestione. |
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In tal senso, topic nelle sezioni di "chimica" e in "il mio primo acquario" ne danno, purtroppo, ampia dimostrazione. Quote:
Il discorso che stai facendo è troppo ampio e generico, che nella fattispecie porta ad essere particolarmente deleterio. Converrai con me che, fattori come il litraggio della vasca e le dimensioni dei pesci(tanto per citarne 2) hanno la loro importanza. Una vasca da 400 litri in cui vengono inseriti 2 pesci di una 10ina di cm, svilupperanno una determinata % di carico organico(fulcro del discorso), che ovviamente verrà "ammortizzato/lavorato" in determinati modi e tempi. Lo stesso, ovviamente, non si può dire se gli stessi esemplari, vengono inseriti in una vasca da 40 litri. In quest'ultima si avrà sicuramente un picco molto più evidente e la percentuale degli agenti inquinati, sarà maggiore in quanto il volume è decisamente più piccolo. Conseguentemente questo porterà a sviluppare una conduzione/gestione, che sarà differente dall'altra vasca più capiente. Quindi cosa facciamo, andiamo ad analizzare caso per caso,o meglio vasca per vasca, e sviluppiamo un discorso proprietario?? Ti rendi conto cosa significherebbe e cosa succederebbe? Non è meglio,nonché funzionale,nonché sicuro,nonché economico, adottare la linea giuda che ormai professiamo da anni? Il ciclo dell'azoto parte con l'ammoniaca, eppure non andiamo consigliando di pisciare nella vasca ;-) ;-) |
In Germania Horst e Kassebeer...
Noi in Italia Isaia Rosica! La domanda non è chi è... la domanda è... PECCHE'!!!! Allestire un acquario è un qualcosa da ponderare con molta calma e in ogni suo particolare, perchè nel momento della maturazione della vasca bisogna metterci tutta sta fretta...? Cosa sono sei settimane? Mah... |
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Che poi il tempo che viene dato, 3 - 4 settimane, è assolutamente di massima, in realtà sono i valori di no2 e no3 che ci dicono quando è il momento di inserire i pesci. L'ormai, penso, famoso picco può avvenire in una settimana o dopo due, oppure, a seconda della vasca, può essere più o meno visibile.
La Walstad,m è promotrice di un acquariofilia alternativa e analizza quest'ultima, dal punto di vista della sua professione(giustappunto microbiologa). Se lei mette un pesce in una vasca a due giorni dal riempimento, e quest'ultimo muore son convinto che a lei interessi relativamente, ma va a vedere quello che scaturisce dalla decomposizione del cadavere. 25 anni fa si consigliava di far partire vasche con questo metodo, fortuantamente ci si è evoluti e si sono trovate strade alternative che permettono di arrivare allo stesso risultato(partenza/maturazione della vasca) tutelando però la vita degli esseri che andiamo ad ospitare nelle nostre vasche, non penso che questa cosa sia cosi tanto brutta, o no? Isaia Rosica, dimmi che, a oltre 2 pagine di topic, hai compreso il perche hai trovato tanto ostruzionismo in quello che scrivi, perchè sinceramente non ho voglia di identificarti come mina vagante in giro per il forum ;-) |
Non ho capito #13 ,
comunque gli esperti di maturazione siete voi! |
Non si tratta di esser esperti di maturazione,ma molto probabilmente di maturità nel consigliare :-)
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perchè pagare per ciò che la natura fa gratuitamente?
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Isaia Rosica,
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Per cui molto semplicemente si applica (qui sul forum) il vecchio adagio <<Chi va piano va sano e va lontano>> e risparmia, aggiungo io, lasciando il cimento in forme di "sperimentazioni" o di "conduzioni alternative" a gente veramente in grado di affrontarle. Evidentemente, per i motivi elencati all'inizio del mio intervento, tu sei fra questi. Io non sono un esperto............. |
E' un pò come se Yuri Chechi scendesse dagli anelli e, indicandoteli, ti dicesse:
"dai prova... è una *******..." Per lui forse, ma non per tutti! #07 |
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Io ho semplicemente voluto indicare una strada, quella che ritengo più facilmente praticabile e rispettosa dei tempi della natura. Chi ha seguito i miei consigli si è sempre trovato bene ed inoltre ha evitato di sperperare inutilmente del denaro. Poi naturalmente ci sono tante strade che si possono seguire... Però, come aveva già ben capito Francesco Bacone, "alla natura si comanda solo ubbidendole". |
Credo di essere uno di quei 1000 casi di gente che finiti i tortellini e il cotechino adesso dovrebbe rispondere ad Isaia Rosica, con esperienze ( negative) personali.
4 anni fa ho seguito le istruzioni contenute in un opuscolo di una notissima azienda del settore, per avviare la vasca ed inserire i pesci. Tempo consigliato circa 10 gg...I miei piccoli Guppy sono schiattati dopo 3 -4 giorni oppure si sono ammalati ripetutramente e daje sotto con medicinali, carbone, areatore ..... Ho avviato da 2 settimane un 100 l , usando bactozym della tetra( MA CON NESSUNISSIMA INTENZIONE DI METTERE IN VASCA NEMMENO UNA LUMACA PRIMA DELLA META' DI GENNAIO...!!solo un aiutino alla natura....), e in 15 giorni i nitriti sono schizzati da 0.1 a 5 mg/l !!! Che sarebbe successo se avessi avuto dei pesci dentro???? NULLA DI BUONO SICURAMENTE..... E faccio presente che da quando seguo i consigli e le spiegazioni presenti su questi forum, ne io ne gli amici che ho coinvolto in questa passione abbiamo mai avuto problemi con l'avvio e l'introduzione dei pesci in vasca. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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