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Come creare un fondo melmoso?
Vorrei regalare un po' di melma ai miei pangio.
Purtroppo pur non avendo mai sifonato il fondo e avendo la portata della pompa del filtro molto bassa non vi è traccia di residui organici. Potrei creare artificialmente un po' di "melma"? Creerebbe problemi? Acqua ambrata e qualche alga non sarebbero assolutamente un problema per me. Bollendo e tritando delle foglie di quercia? Della torba? Bollendo e setacciando delle foglie secche di cipresso? p.s. ho ordinato su NeoGea il libro della Walstad... quelli si che sono acquari melmosi! ^_^ |
Febussio, fai un pratino poco esigente, tipo eleocharis parvula.
Poi ti "dimentichi" di pulire il fondo per un 3-6 mesi e la melma si forma eccome! ;-) |
Grazie Paolo Piccinelli, purtroppo il fondo già nella quasi totalità ricoperto di sagittaria. Un anno fà quando l'ho allestita, era composta da sagittaria nella parte posteriore e tennelus in primo piano. Essendo più alta e veloce nella crescita la prima ha soppiantato la seconda.
Mai sifonato il fondo delle mie attuali vasche. http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=271784 |
...allora inizia a tagliuzzarci dentro delle foglie di quercia, faggio, nespolo o catappa... ;-)
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Perfetto, grazie mille ^_^
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...con aprsimonia, altrimenti ti vanno alle stelle i fosfati!
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Sei un criminale, lo sai vero? :-D
Se volete un po' di melma, vi spedisco confezionato sotto-vuoto un po' di fondo/flocculato nel filtro, fatto in "casa" e senza conservanti: prezzi modici e denitrazione assicurata :-D :-D :-D |
Ciao,
farina di torba (torba setacciata, lavata e bollita)- vecchia scuola Mayland (l'acquario d'acqua dolce 1974)! Da rinnovare ogni tanto :-D |
Ehm...domanda...le foglie devono essere essiccate vero?
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Isaia Rosica, ti sei mai chiesto perchè è "vecchia" scuola?!? ;-)
La torba fa sì un'ottima melma, ma è parecchio acida e rimane in sospensione per ore ogni volta che la smuovi... provato sulla mia pelle ;-) Bremen, si, essiccate per bene prima di sminuzzarle... per quanto scritto sopra, non fare pezzi troppo piccoli. |
Ho adesso una vasca con farina di torba ed acqua perfettamente limpida!
Purtroppo ho difficoltà ad abbassare il Ph sotto 7! (non credo che la torba - bollita - sia parecchio acida! e comunque non tutte le torbe sono acide! Nelle vasche mature, con un sano biofilm batterico tutti i detriti si depositano velocemente! Certo, anche Mayland scrive di evitare i Myriophyllum con Barbus vivaci e farina di torba, perchè il detrito si deposita velocemente sulle foglie! Hai letto Mayland? Anche i libri più moderni prendono spunto da cose scritte trent'anni fà (per es. Krause). Ciao e buon natale! |
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Mayland mette la terra sopra la sabbia, Walstad la sabbia sopra la terra! #22
Ciao e buon natale. |
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...ma entrambi affermano che in presenza di una flora batterica abbondante, ogni pulviscolo sollevato floccula e precipita velocemente... è il loro "velocemente" che non collima con il mio "velocemente" !!! :-D |
Aggiunto il primo carico di foglie di quercia sforbiciate in concomitanza del cambio d'acqua settimanale. I pangio ringraziano con la loro danza.
Mi è arrivato l'altroieri il libro della Walstad, approfittando dei due giorni semiliberi l'ho divorato. Quante informazioni e riflessioni. Quel libro crea molte più domande di quante risposte fornisce. |
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Febussio, oooooooooo...davvero hai allestito per i pangio? Io per creare una buona base di detrito organico non sifono da circa un anno. L'unica cosa è che bisogna stare attenti ai valori, fosfati e nitrati. Ho due femmine cariche di uova, spero sia un buon segno...
Paolo Piccinelli, ma vuoi mettere la bellezza del detrito in sospensione? Dovresti vedere l'Atya come è contenta...eheheh :-)) E anche mia madre come è contenta! :-D :-D :-D |
MonstruM, bentornato.
Io è da piu' di un anno che non sifono in nessuna vasca e di detrito organico non c'e' traccia visibile a parte qualche pezzetto di legno di torbiera in una vasca. Vedrò di comprarmi i test di no3 e po4 in modo anche di razionalizzare i cambi d'acqua. iniziano a morstrare segni di dimorfismo sessuale con le femmine piu'cicciotte e i maschi longilinei. nel tuo caso qual'è il comportamento dei pangio? Da quando ho aggiunto le foglie se ne stanno tutto il tempo a svolazzare come fagioli in una pentola il un lato della vasca e dire che li passano per pesci timidi e paurosi. |
Febussio, guarda io ho progettato l'intera vasca come un enorme nascondiglio, quindi ci sono anubias svolazzanti per farli nascondere tra le radici, gusci di cocco, muschi a profusione, detrito organico. Ah un'altra cosa, io sono ricoperto di metri di ceratophyllum (che se ti serve chiedi pure), riccia e una lemna che non riesco ad annientare...quindi credo che una buona azione regolatrice lo svolga anche la vegetazione galleggiante.
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Anche i miei hanno un infinità di nascondigli. Anche se non è un monospecifico a condividere il fondo hanno solo red cherry. I trichogaster li ignorano. Tutto il fondale è ricoperto da un pratone fittissimo di sagittaria, da un lato e in superficie hanno la vallisneria gigantea, dall'altro un cumulo di sassi e legni con sopra muschio, anubias e microsorium, galleggianti eiccornia, pistia, ceratophillum e lemma.
Il mio fondo è troppo grossolano per i pangio ma per l'appunto mi sto attrezzando per farglielo bello melmoso ^^ |
Anche la mia vasca è un rifugio unico...
... e non ho mai sifonato, ma a parte le "liane" del gibbyceps, non ho particolato in sospensione... Dite che mi devo preoccupare? #24 ... :-D |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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