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50 litri per apistogramma trifasciata
salve a tutti :-) , vorrei chiedervi consiglio per riallestire una vasca di una cinquantina di litri (60x35x30 cm).
al'inizio avevo pensato a una popolazione di poecilidi, ma la cosa non mi ha convinto per niente #07 . Sarà sicuramente una vasca ben piantumata, (credo 2 neon da 15 watt me lo permettano) e mi piacerebbe riprodurre qualcosa di interessante, non un biotopo rigoroso, ma neanche il solito acquario di comunità. intanto vorrei sentire qualche vostra idea, che ne dite? :-)) :-)) :-)) |
Se il mio 60l fosse vuoto lo dedicherei o a un asiatico con betta e consorti o a cilcidi nani, magari una coppietta di ramirezi con gruppetto di oto -52
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p.s. io voto per una vasca con una coppa di ram...nel link trovi tutto quello che ti serve per fargli una vasca coi fiocchi... ;-) |
grazie millle, credo proprio che farò in questo modo #36# #36# .
adesso inizio ad organizzarmi, vi terrò aggiornati :-)) . |
allora, dopo aver guardato un pò in giro,(a proposto, grazie per il sito a roby91) mi sono convinto a realizzare una vasca per i ramirezi.
ora (ci mancava che avevo finito di rompervi le scatole :-))) vorrei chiedervi qualche consiglio per il layout. Ho pensato ad un ambiente ricco di vegetazione, acqua leggermente ambrata e 2 radici non troppo contorte. Per il fondo però vorrei sapere se i ram hanno qualche esigenza particolare, io vorrei utilizzare un fondo fine (ghiaia di quarzo molto fine o sabbia) di colore scuro. oltre ai ramirezi posso inserire un gruppetto di piccoli corydoras insieme agli oto (se sì che specie mi consigliate?) o è meglio limitarmi ai secondi? ecco invece alcune le piante a cui ho pensato, ditemi se sono adatte o se è meglio che ne cambio qualcuna: per lo sfondo echinodorus parviflorus, cabomba caroliniana e una echinodorus osiris protagonista; al centro hydrocotyle leucocephala sulle 2 radici e mayaca fluviatalis tra di esse. infine in primo piano echinodorus tenellus e sagittaria subulata. |
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cmq per arredare una buona vasca x dei ram, l'importante è che tu metta loro a disposizione molte zone protette da tronchi e da vegetazione, in modo che quando dovranno riprodursi possano trovare uno spazio protetto e riparato... :-)) |
un acquario di 50 litri è un pò al limite per dei ramirezi.. quindi eviterei i corydoras e mi limiterie agli oto.
Per i ramirezi hai già deciso? ci sarebbe anche apistogramma borelli che un ciclide nano non troppo esigente e relativamente tranquillo. purtroppo 50 litri sono quelle dimensioni un pò al limite per il sudamerica a mio avviso invece rimanendo invece in asia potresti metterci 1 betta, 4 pangio khuli per il fondo, e un banchetto di 8 rasbore espei (che per me sono pesci molto belli, vivaci e facili). é una popolazione equilibrata, che non ha esigenze di acque limite, sono pesci che stanno bene anche a durezze medie e ph neutro o leggermente acido(se non si vuole la ripro delle rasbore).un pò di piante galleggianti come ceratophillum demersum o lemna o altre sono utili in questi allestimenti. |
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premesso che io non ce li metterei perchè sono contrario alle vasche in cui i pesci ci stanno al pelo.. perchè sono vasche dove la situazione è accettabile e non porta alla morte per stress del pesce, però non si può nemmeno dire che gli si sta fornendo una sistemazione confertevole in un acquario casalingo( e sottolineo in acquario casalingo proprio perchè è chiaro che in un vascone gigante o in natura i pesci stanno meglio che fra 5 vetri)
tutte le volte è sempre cosi: dato un certo litraggio si cerca sempre di infilarci dentro i pesci più grandi che ci stanno. Se posti in ciclidi nani ti dicono che una coppia di ramirezi può stare in un 50 litri dedicato alla riproduzione. Però è una vasca dedicata a loro e solo per la ripro, nella quale si mette una coppia formata e quindi non ci sono certe dinamiche territoriali che ci sono in una classica introduzione in vasca. Poi c'è chi li tiene in 50 litri e becca due esemplari tranquilli e stanno benissimo. Poi uno becca un esemplare più turbolento e l'altro gli muore di stress perchè non sa dove andare a nascondersi. Perchè non tenere dei margini di manovra invece che stare sempre stretti? I Ramirezi sono ciclidi nani, sono territoriali, hanno comportamenti complessi e non sono certo fra i più piccoli del gruppo, anzi. quindi non si può dire ne giusto ne sbagliato, solo al limite a mio avviso. In più qui stiamo parlando di metterli con un banco di otocinclus(passa sono praticamente ininfluenti sia come comportamento che come carico organico) e con un banco di corydoras. Allora lasciatemi dire, visto che per me ci stanno strettini, almeno non mettergli i cory. Anche perchè un acquario con pesci stressati è proprio triste da vedere e una volta messi dei pesci ridarli indietro non è sempre facile. |
allora, io desidero prima di tutto che i ciclidi in questione vivano nel migliore dei modi, per questo sono venuto a chiedervi consigli. quindi se mi dite che i ramirezi vivrebbero al "limite" in una vasca del genere non li metto, poichè non voglio costringere una specie a vivere male solo per un capriccio personale. Ora, da quello che mi hai detto gli apistogramma invece potrebbero vivere meglio con questo litraggio, o sbaglio?
ho cercato un pò di foto delle varie specie di apistogramma e sono rimasto meravigliato, sono uno più bello dell'altro! A questo punto, sono indeciso tra gli a. borelli e gli a. trifasciata..... potrei provare con uno dei 2? e naturalmente elimino anche i corydoras, così i ciclidi dovrebbero stare proprio in pace ;-) . P.s: il rischio che la cabomba intasi il filtro è così alto? al limite cosa potrei metterci in sostituzione? |
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per gli apistogramma... sono entrambi bellissimi, e secondo me potrebbero starci decentemente.... a me piacciono di più i trifasciata, ma è questione di gusti!! ciao!! :-)) :-)) |
Ciao! spero che il mio intervento non sia sembrato troppo pesante! è che io mi infuoco ogni tanto..
puoi anche provare a postare in ciclidi nani e sentire cosa ti dicono, anche sui ram. di sicuro i trifasciata sono piccoli, quindi ci starebbero bene. I borelli invece sono più grandini dei trifasciata ma di comportamento più tranquillo, per un ciclide nano. Inoltre non hanno esigenze di acqua estreme, pare che anche in valori neutri o solo leggermente acidi stiano benone. comunque anche i trifasciata con valori leggermente acidi e acqua poco dura stanno bene. Si la camomba è una pianta esigente, meglio provare con qualcosa di più semplice. Io metterei degli echinodorus di media taglia(non le bleheri che diventano giganti) e dell'hidrocotyle. |
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hai provato a vedere i cacatuoides??... |
cavolo, anche i cacatuoides sono meravigliosi, non immaginavo che esistessero tanti piccoli ciclidi con delle livree del genere... -05 non so proprio quali scegliere #17 #17 ...
la cabomba allora la sostituisco con un bella echinodorus ;-) . |
Per roby, hai ragione, sicuro non è una bestemmia tenere i ram in 50 litri netti,
probabilmente ci sarà anche qualcuno nel forum che lo fa con buoni risultati.. :-) Come ci sarà chi invece ha avuto esperienze negative. Essendo ancora infase di scelta, meglio stare sul sicuro no? Anche perchè ci sono tante altre soluzioni molto valide e più equilibrate a mio avviso. Ognuno deve dire la sua, poi se ne discute, si valuta, si media ecc! E' proprio questo lo spirito del forum #36# Non voglio fare il guastafeste ma i caca sono un pò più grandicelli e pure piuttosto aggressivi come carattere; quindi è il solito discorso, ce li vedo forse anche più stretti che i ram :-( Questo è un ottimo sito per vedere le esigenze dei ciclidi nani. La documentazione prima di tutto!!! http://www.ciclidinani.it/index.php?...tpage&Itemid=1 |
grazie mille del sito,(ora mi metto a studiare ;-) ), comunque credo di aver deciso per i trifasciata :-) .
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Anzi spulciando bene il sito che ho appena linkato, per completezza bisogna dire che in 50 litri netti dice che si può tenere anche i ramirezi con qualche pesciotto di fondo e addirittura qualche cory.
Quindi roby, assolutamente non posso darti torto Rimango però dell'opinione che sia meglio stare più larghi e che io personalmente non ce li metterei. Sempre se fosse la mia vasca ci metterei una coppia di Apistogramma Borelli opal(quelli con le screziature rosse sulla testa) e allora si oltre agli oto potrei arrischiarmi a mettere un gruppetto i cory di piccole dimensioni(ci sono i panda, gli hastatus, i pigmaeus) che però sono anche più delicati dei cory di grossa taglia. Oppure un trio invece della coppia senza cory, ovviamente con molti nascondigli e barriere visive. |
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allora verdetto finale.......
trifasciata!! #21 #21 ora inizio a organizzarmi per la vasca e mi informo sulla disponiblità dei "piccolini" dal mio negoziante, preferisco avere una coppia e inserire anche un branchetto di c.pygmaeus. ho letto che alla lunga la sabbia provoca anossia e problemi vari, sarebbe indispensabile avere un cavetto o basterebbero delle melanoides?? nel primo caso il cavetto che wattaggio dovrebbe avere? già mi sto emozionando!! #19 #19 |
lascierei stare il cavetto. se non superi i 5-6 cm nn dovrebbero esserci problemi di anossia, bastano le lumachine.
I pygmaeus sono trooppo forti, tra l'altro sono fra i pochi cory che usano tutta la colonna d'acqua.. però, mi raccomando, sono delicatini e vogliono condizioni dell'acqua impeccabili, come i ciclidi nani peraltro ;-) |
tranquillo, le condizioni dell'acqua saranno "impeccabilissime" :-)) .
a proposito dai vari articoli che ho letto i valori sarebbero: gh 6-7, kh 2-3 e ph intorno a 6. |
I valori vanno bene! il ph se scendi sotto i 6,5 va già bene soprattutto all'inizio perchè in negozio i pesci non sono certo tenuti a ph 6.
Poi gradualmente volendo puoi scendere. Anche le durezze, se vuoi tenerle di qualche grado più alto in fase iniziale è meglio per lo stesso discorso. certo dovrai usare tanta acqua osmotica per ogni cambio(per fortuna non è tanto grande la vasca) Poi anche tanta torba. Leggiti qualcosa anche sulla bomba di torba(fai una ricerca sul sito o su google) infatti se non hai durezze esagerate di rubinetto, puoi trattarla con torba(che oltre ad acidificare assorbe le durezze) risparmiandoti cosi un bel pò di taniche di osmosi. Ci sono torbe da giardinaggio naturali e non fertilizzate che sono utilizzabili allo scopo. |
grazie dei consigli, ora mi metto leggere di questa "bomba", anche se la mia acqua di rubinetto ha dei valori praticamente da malawi... #06 . comunque non ci sarebbe problema perchè vorrei prendere un impianto a osmosi, così non sono dipendente dal negoziante, e credo che alla lunga il risparmio sia molto ;-) .
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L'impianto conviene sicuramente. anche io l'ho preso è facile da usare e con 70 euro circa ne prendi uno già buono per le tue esigenze.
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appena posso andrò al negozio per prendere substrato, legni etc. e per informarmi sui pesci; per sapere quanta sabbia devo prendere basta calcolare il volume in litri e trasformarlo in kg di sabbia?
inoltre ho visto che mi è avanzato un pò di gravelit dallo scorso allestimento, che dite posso usarlo come base sotto il fondo fertilizzato e la sabbia? |
allora, poco fà sono stato al negozio e ho comprato due bei legni di torbiera, tra poco provo a posizionarli e magari vi faccio vedere qualche foto ;-).
poi ho preso il fondo fertile (deponit mix della dennerle, dite che va bene?) ma non ho trovato sabbia, c'e ne era solo un sacchetto bianchissimo.... #06 la settimana prossima dovrebbe arrivarne altra, altrimenti vada per il ghiaietto fine -28d# . secondo voi che diametro dovrebbe avere la sabbia adatta al mio scopo? #24 |
ecco qualche foto, cosa ne pensate :-)) ?
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sembra una sola radice, in realtà sono 2 sovrapposte...
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ad esempio quando ho preso il mio trio di agassizi (maschio double red) da Abissi, che qui a Roma tanto bistrattano..... ...per curiosità ho testato gh e kh dell'acqua di trasporto (ovviamente gli altri valori sarebbe stato inutile controllarli) KH 1 GH quasi ZERO :-D :-D :-D :-D :-D l'ambientamento l'ho dovuto fare perchè io in vasca tengo valori leggermente più alti....non più bassi........ ;-) Artemis......spossta poco più avanti le due radici così come stanno, che sembrano molto belle...... dietro metti in un angolo una bella echino di medie dimensioni......magari anche a foglia rossastra tipo la ozelot red (ne esiste anche un'altra a foglia quasi rossa, ma non ricordo la varietà #07 ) ..... dall'altro angolo metti un cespuglio di hydrocotyle, che ti aiuterà a tenere bassi i nitrati in vasca..... davanti un bel pratino fitto fitto di tenellus una foglia di cattappa spezzettata qua e là....... STOP! |
grazie gab, la sposterò più in avanti... ;-)
per le piante avevo pensato a una cosa del genere: (mi direte di eliminare la limnophila, ma io preferei utilizzarla e ho visto che è presente nel rio guaporè, quindi non credo che sia così fuori luogo... #13 ) |
ma le misure esatte della vasca quali sono? #24
mi sembra hce tu abbia ipotizzato troppe piante...... |
In effetti testare l'acqua nella quale li tengono è una buona cosa.
Molti negozianti hanno la filosofia ormai va bene tutto a durezze medie, si adattano da piccoli e li tengono realmente in acqua di rubinetto quasi. Altri semplicemente ti dicono che non hanno grosse esigenze come versione per venderli e poi magari li tengono in acque diverse. Altri ancora li tengono come si deve Non c'è una regola, infatti con un negoziante serio magari si ordinano i pesci, si discute sui valori con cui viene tenuto e valori futuri in cui tenerlo! ;-) |
forse hai ragione... #12
le dimensioni sono 60x35x30.. |
30 profondità e 35 altezza?
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come ti è stato detto.. tutte quelle echino non ci stanno.. a parte quelle grosse come le bleheri che la tua vasca la usano come vaso, se ti orienti su una media come le ozelot per esempio, ne metterei solo una nell'angolo destro. Magari un'altra in quello sinistro(ma già ci vuoi mettere la limnophila). e comunque ci stanno al pelo.
echino piccoline( a parte il tennellus che è un pò a se) ci sono ma al massimo una, e poi davanti al legno, ma poi tra il tennelus e l'hdroctile, non c'è molto spazio. |
se l'altezza è di soli 30 cm può metterci, a parte il tenellus, una sola varietà di echinodorus....
la quadricostatus magdanelensis che , contrariamente a quanto riportano le schede, cresce anche fino a più di 20cm di altezza.....(nella mia vasca sono alte 25cm) quindi, rivedendo l'allestimento della vasca,spostando la radice poco più avanti.... dovrà sostituire con la magdanelensis tutta la zona dedicata alla limnopyla ...... (con poco più di 20cm di acqua che painte a stelo vuole mettere?????' 07 )....credo che in quel triangolo, che verrà all'incirca 25x20, possano entrarci 5-6 piantine, ...e occhio a tenerla a bada, perchè stolonerà ovunque..... #23 all'hydrocotyle lascerei tutto lo spazio che aveva destinato alla bolivianus..... davanti solo e soltanto tenellus..... |
allora, per le dimensioni ho sbagliato io, 35 è l'altezza , ma comunque grazie per avermi fatto notare la mancanza di spazio #23 ...
ricapitolando, l'unica echino che posso mettere sarebbe la quadricostatus magdanelensis, e per il resto solo tenellus ed hydrocotyle...ho detto bene? #13 |
si....anche con un'altezza di 35cm devi considerare che il fondo non puoi farlo meno di 6-7cm.....anzi....nella parte posteriore direi anche 8cm....
mettici un paio di cm dal pelo dell'acqua al bordo della vasca..... siamo a 25cm di colonna d'acqua...... forse....e sottolineo FORSE, puoi tentare con UNA ozelot, ma anche le echino ozelot superano i 30cm di altezza, se ben tenute.....e soprattutto si "aprono" parecchio......una sola ozelot ti riempirebbe metà vasca senza nessun problema..... #24 |
va bene, meglio che lascio perdere... #23
mentre per la limnophila dite che anche quella non è adatta alla mia vasca? P.S. per la questione diametro della sabbia e gravelit non sa rispondermi nessuno? |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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