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----osmoregolatore leletosi----AGG. PAG 6, TARATURA PAG.10
ecco il mio progetto..... :-)
visto che arrivano sempre email e mp per chiedermi i particolari..... eccovi tutti i disegni. unica cosa: la staffa a due braccia l'ho ricavata da un porta-riscaldatore visitherm. per il resto c'è tutto. ps ricordarsi che il tubo che manda l'acqua in vasca non deve essere immerso nell'acqua della vasca o esserne a contatto, lasciate uno spazio di almeno 1,5 cm di aria. se così non fosse risucchierebbe acqua della vasca nella tanica di rabbocco modificandone quindi la salinità. Attenzione !!!!! spero vi sia utile ;-) |
ecco il risultato finale
ricordo che non sgarra mai (salvo errori di regolazione solo a noi imputabili). ha bisogno di una lavata ogni 3-4 mesi e niente altro. costa pochissimo ed è sicuro per il rivestimento specifico del comparto elettrico. mi raccomando di fare i collegamenti lasciando le giunzioni lontane dall'acqua. buon lavoro ;-) |
#25 #25 #25
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Complimenti anche da parte mia! #25
Perchè non realizzi un articolo a tal proposito? Un'altra cosa: come hai fatto a collegare la staffa del termoriscaldatore alla calamita? #24 |
superattack.....o silicone.....
scegli tu....basta che lasci asciugare per bene ;-) se gabriele me lo mette in evidenza basta e avanza.....per un articolo devo mettermi giù a scrivere tutto x bene. io con foto e disegni mi spiego meglio.....anzi, impiego meno :-)) |
ciao lele....omplimenti per l'articolo (e grazie per la pazienza)....però...(mi vergogno anche un po' a dirlo), ma nn mi è chiaro qualcosa!!! allora....a me quelli di rs mi han mandato quest cose, ma dai tuoi disegni....pare che mi manchi un pezzo...
poi...avevi detto di mettere un vasetto a protezione dell'osmo...o no?? e terza domanda.....(vedi allegato 1)....il verde scuro cosa rappresenta??? |
la tua foto è perfetta.....
hai il corpo del galleggiante in nero (base e galleggiante vero e proprio), lo stop di fine corsa che è quella ghiera piccola nera nella tua foto (in rosso nel mio primo disegno in questo thread). infine la parte bianca, da avvitare alla base del corpo galleggiante a protezione dell'uscita del cavo. quindi avviti la parte bianca su quella nera facendoci prima passare all'interno tutto il cavo ovviamente. e stringi bene. basta, sei pronto x partire. la parte che tu chiami verde scuro nel disegno che ti avevo inviato per mp, rappresenta la parte nera con già avvitata sopra la parte bianca. mi sembrava abbastanza semplice......sembrava :-)) l'importante è fissare tutto alla calamita in modo che stia tutto fermo tranne la parte che legge il livello, che deve essere sempre libera di correre sul cilindro centrale |
infine come giustamente ricordato da r@sco , aggiungo il disegno del galleggiante con protezione da lumache e altri animali che fanno andare in tilt la corsa del galleggiante (vi assicuro che lo fanno eccome)
un banalissimo vasetto per piante grasse, con fori sul fondo......protegge dalle lumache e assicura di riparare il galleggiante dal moto vorticoso delle pompe permettendo di leggere il livello sempre in modo ottimale. in azzurro trovate l'ipotetica linea del livello acqua... buona costruzione ;-) |
Domande!
1 conviene mettere il galleggiante montato al contrario o normalmente? 2 come va pulito il galleggiante? Basta sciacquarlo con acqua dolce? E' possibile sapere un prezzo indicativo per tutti i componenti? GRAZIE |
1- dovrebbe,in teoria, ma non ci metterei la mano sul fuoco, essere uguale..(vedi domanda successiva)
2- il costo del galleggiante su rs-components.it si aggira sui 29#30 euro spese di spedizione comprese, poi non ti serve altro che un "puliscivetro" a calamita, io l'ho recuperato da uno che non usavo, nuovo credo costi sui 5 euro. Infine, naturalmente, ci vuole la pompa,il tubo e un qualcosa che ti funga da vasca di rabbocco. Io avrei un'altra domandina da girare a Leletosi invece: io ho montato il galleggiante al contrario rispetto al tuo schema, funziona ed è tutto ok; l'unico dubbio che ho è questo: il galleggiante rimane per tutta la sua lunghezza a pochissimi millimetri di distanza dalla calamita: l'effetto della calamita alla lunga non è che potrebbe creare problemi?? Prova a togliere l'interruttore dalla staffa (così come ti arriva a casa quando lo spediscono) ed avvicinalo a una delle due calamite..LA PARTE GALLEGGIANTE DELL'INTERRUTTORE SE AVVICINATA ALLA CALAMITA SCHIZZA VERSO L'ALTO O VERSO IL BASSO A SECONDA DELLA POLARITà!!! #19 Ecco, il sistema funziona, e bene anche, ma alla lunga se tipo si smagnetizzasse qualcosa all'interno dell'interruttore cosa succederebbe??? |
Grazie stefano... per la pulizia sai dirmi qualcosa?
Perchè io ho un osmoregolatore autocostruito ma il gallegiante è andato in tilt due volte immettendo tutta l'acqua di osmosi in acquario! |
Ma pilotare direttamente un pompa a 220 V. con quel galleggiante #24 ,nn è meglio inserire un circuito a 12 Volts. che pilota un relè?
Per sorreggere il galleggiante in vasca,una ventosa di quelle che vendono su Acquaingros,di buona qualità,ho già testato,non si stacca,al massimo per sicurezza ne metti due (Due galleggianti con 2 ventose). |
Ciao Mark!
Perchè cosa può succedere??? Anche il temostato usa 220 o sbaglio? |
Sì,anche le pompe,ma con il gallegiante la cosa mi sembra un pò diversa...minore isolamento,ma forse la cosa più "seria" è che deve pilotare la pompa che ha un assorbimento in Ampere un pò altino per i contatti del gallegiante (Max 0.6 A.)
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:( non ne capisco niente di queste cose
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Per mark:
mmm..delle ventose io non mi fiderei più di tanto, specialmente in acqua salata tutta la gomma prima o poi tende ad indurirsi. Per quanto riguarda il relè potrebbe essere un ottima idea, dico potrebbe perchè di elettronica non ci capisco un tubo!! :-)) Se ti va di postare uno schemino penso sarebbe utile a molti, me compreso! Per Lucina, per la pulizia dovrebbe bastare un risciacquo in acqua dolce, a meno di non avere il galleggiante letteralmente incrostato.. Non ti saprei rispondere più precisamente, perchè io il galleggiante lo metto nella sump (a contatto con acqua RO quindi), e non in vasca..gli interventi di pulizia quindi sono ridotti al minimo. |
allora.....
se guardate l'ultimo mio disegno il galleggiante non è a pochissimi millimetri dalla calamita ma è ben in alto. sul lungo periodo ovviamente non posso rispondere e credo che sarebbe sicuramente meglio non utilizzare una staffa magnetica ma quello era ciò che ho trovato reperibile al momento in cui dovevo usarlo ed è di facilissima gestione nel fissaggio. ecco perchè ho messo quello. considerate però che la calamita attrae il polo opposto dalla parte opposta rispetto al galleggiante, quindi c'è un parziale isolamento della plastica e del rivestimento che attenua sicuramente l'attrazione nei confronti del galleggiante. inoltre ci deve essere lo spazio per il vasetto.....quindi non può stare così vicino alla calamita. ;-) riconfermo che il mio galleggiante è bello libero e non risente (almeno visibilmente) del campo magnetico del supporto. le ventose sono una PESSIMA idea per l'acqua marina.....è solo questione di tempo prima che la ventosa si stacchi e l'impianto non funzioni più....specie durante le vacanze io non riuscirei a star via tranquillo con le ventose. fidatevi perchè prima della calamita avevo le ventose. tempo 2 mesi e in 7 giorni ha rabboccato 3 litri in una volta almeno 4 volte. per lavarlo uso del comune acido muriatico e per quanto riguardas la sicurezza trovate (come ho fatto io all'epoca) dei post in cui c'è gente che li usa da anni con la 220v e mai avuto problemi. il galleggiante è perfettamente isolato e costruito appositamente per impiego in fluidi di varia natura.....ma confermo certamente che è più sicuro avere 12v in acqua che non 220. però ribadisco che molti da anni lo usano così. sempre per il discorso semplicità ho preferito farlo funzionare in modo tradizionale ognuno è libero di modificare e migliorare l'apparecchio. questi sono solo consigli rapidi per ottenere qualcosa che funziona bene se non meglio di un impiantino da 80 euro che neanche può essere usato in vasche così piccole. saluti a tutti ;-) |
Grazie per la risposta
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ma prego..... #17
ps ovviamente se usate l'acido muriatico è inutile che vi dica di risciacquare anche voi stessi con una doccia prima di rimetterlo in funzione? :-D :-D ps2 son già un bel po' di mesi che lo uso.....mai sgarrato una virgola, pulito una sola volta. soddisfazione totale ;-) |
io ne ho uno autocostruito (non da me) ma si è bloccato due volte :(
Adesso compro quello della ruwal da 220 v |
mi spiace......
si vede che non era ben progettato o mal costruito ;-) |
Quote:
Ora ho cambiato soluzione anch'io, e l'interruttore non sta più a pochi millimetri dalla calamita, soluzione che (pur essendoci la parte in plastica che isola un po') a mio avviso sarebbe da scartare.. ciao!!! :-) |
guarda...finchè a me funziona io resto della mia idea.
meglio usare altro ma significherebbe montare sul vetro viti in plastica, staffe e altre cose del genere. calamita è facile, non influisce x niente sul lavoro del galleggiante e costa poco. cmq se trovate di meglio non c'è che dirlo....mica ho il brevetto anzi....avevo bisogno di un osmo e l'ho fatto in 30 minuti. meglio di così si può sempre fare ;-) nessuna pretesa |
Leletosi, mi sa che non ci siamo capiti :-) :
Anch'io ho usato e sto usando la calamita, copiando la tua idea geniale!! :-)) Quello che volevo dire è che forse l'unica accortezza sarebbe quella di non montare l'interruttore troppo vicino alla calamita, perchè..boh, non si sa mai!! #17 Dopo ti posto un paio di foto del mio interruttore così forse mi spiego meglio ;-) |
adesso metto in evidenza, ma un articolo resta sul sito, il forum è in continua evoluzione e ho paura vada perso
se vuoi usa i disegni ma proviamo a fare quest'articolo!? :-)) |
Allora:
foto n° 1 (modo in cui secondo me NON va bene!) http://img243.imageshack.us/img243/3...04copia9tj.jpg foto n°2 (modo in cui secondo me va bene!) http://img243.imageshack.us/img243/4...03copia1ib.jpg |
P.S. Sono d'accordo con Gabriele: scrivi un articolo in proposito, sarebbe utile per tante persone..
Dai che sei timidooooooo??? #12 #12 #12 :-)) :-)) |
ohhh......la seconda soluzione è come intendo la mia idea.....stefano ci siamo proprio capiti al volo ....bravo #36#
gabriele ma c'è bisogno x forza di un articolo? non va già bene un post in evidenza? :-)) già in questo weekend devo fare l'articolo sul letto fluido super economico...... vabbè, vedrò che posso fare.... |
P.S. x Gabriele: ti è arrivato il mio M.P.?
ciao a tutti, Stefano. :-) |
si e ti anche risposto
comunque se mi mandi le foto separate è meglio e in front page va benissimo |
lele.....andrà bene così????? http://www.acquariofilia.biz/allegati/immagine_964.jpg
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certamente se ilo materiale è atossico..... ;-)
ben fatto r@sco ti manca il vasetto di sicurezza, ricorda di metterlo che è importantissimo :-) |
lele io ho usato tangit....solo quello!!!
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intendevo il supporto trasparente ;-)
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lele il supporto è plexiglass (sis scriverà così??)
e l'ho incollato con il tangit! |
mmmm...ho paura che il plexiglass col tangit non s'incolli sai? #24
sei sicuro che sia plexiglass? |
allora....qui dice che è PoliVer lastra di vetro polystyrolo......
io l'ho incollato e.....sembra cemento armato!!...nn si scolla..... ma potrebbe rilaciare qualcosa in acqua??? |
Deduco quindi che non si tratti di pexiglass.. #22
Il tangit una volta secco non rilascia nulla. il "poliver" non lo conosco e non ti saprei dire, anche se CREDO proprio di no.. Comunque prova a sentire nella sezione fai da te.. |
ehi...nessuno sa nulla???...ho aperto in Fai da te, ma nessuno mi risponde!!! :-(
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prova a fare una ricerca in internet e guarda se va bene per alimenti
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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