150 litri per killy: quali possono Convivere?
Buongiorno. La mia ragazza ha un acquario da 150 litri netti che vorrebbe dedicare unicamente ai killy fish. Premetto che abbiamo una certa esperienza con gli acquari dolci, ma poca coi killy. Le hanno consigliato, visto lo spazio e disposizione, 5 aphysemion bivittatum (4f e 1m), 5 nothobranchius (4f e 1m) e 3 callopanchax (2f e 1m). Condordate con la scelta? Avreste altri consigli da dare o suggerimenti su pesci che potrebbero essere aggiunti/sostituiti per convivere insieme? E soprattutto come progetto è realizzabile in base alle esigenze dei pesci indicati?
Grazie Marco |
>5 aphysemion bivittatum (4f e 1m), 5 nothobranchius (4f e 1m) e 3 callopanchax (2f e 1m)
????? e quando si riproducono cosa fai li sopprimi?? :-D :-D Voglio dire 150l per i killi è una bella vasca che può ospitare qualsiasi cosa (sempre parlando di killi) -56 -56 -56 -56 Tornando a chiaccherare in genarale hai citato 3 specie COMPLETAMENTE diverse tra loro Chromaphyosemion Nothobranchius Callopanchax Per gli ultimi farei un pò di pratica prima (magari Marco può darti qualche dritta) Ottima scelta i C. bivittatum e pure i Nothobranchius. Prima di decidere devi capire se vuoi i non annuali o gli annuali e in un secondo momento in base alle temperature dell'ambiente ecc ecc quali tipi. Quindi fai una ricerca nel forum tra non annuali e annuali e poi vediamo di aiutarti -35 |
Lion se e quando si riprodurranno pensi che nn riesca a darli via? Cmq affronterei un problema alla volta.
La scelta non spetta a me, la mia ragazza preferirebbe i non annuali, però non sappiamo quali possono convivere in comunità fra di loro. Quelli che avevamo erano sempre i trio e li tenevamo in un acquario di circa 20 litri. 150 sono "troppi" per sapere cosa metterci dentro senza che si scannino... Esiste una lista da qualche parte coi pesci che possono convivere in comunità? Ovviamente grazie dei consigli |
scusami ma allora non ho capito cosa intendi con "convivere in comunità"
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trovare alcune specie che possano convivere pacificamente, restando sempre sui killy. Vorrei sapere quali non annuali possono stare insieme. Sto cercando informazioni qua e su aik.it. Quando il carattere di un pesce viene definito pacifico è abbastanza per accoppiarlo con un altro pacifico o ci sono cmq dei rischi? Sto cercando qualche consiglio in questo senso, mi servirebbe un elenco di 4-5 tipi diversi di facile allevamento che possano convivere in pace così da scegliere quale allevare.
Spero di essermi spiegato... |
Quindi vuoi PIU' specie di killi diverse su uno stesso acquario?
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se fosse possibile si
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In natura (se non ricordo male) ci sono situazioni in cui killi di specie diversa vivono assieme (simpatriche? .. magari adesso marco mi corregge).
Nella mia piccola esperienza in questo ambiente/mondo non ho avuto notizie di persone che l'abbiano fatto. #07 |
la mia ragazza potrebbe essere una pionera :-)
Però aspettiamo la vostra approvazione |
Una vasca da 150 potrebbe benissimo ospiatre un'unica specie di grosse dimensioni come Fundulopanchax amieti, Fundulopanchax sjoestedti oppure le taglie forti degli Epiplatys.
D'altrocanto anche tenere un bel gruppetto di Chromaphyosemion bivittatum può dare parecchie soddisfazioni. |
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grazie. |
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http://www.aquabid.com/ |
acquario di comunità -e03 #25
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solidred non ho capito il tuo commento #28g
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.....UNA VASCA; UNA SPECIE....PUNTO E BASTA!....... -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04 -04
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:-D dai Marco non fare così :-D
sapevo che ti saresti inca...ato leggendo questo topic infatti mi sembrava strano che ancora non avessi commentato :-D dai dai sii più elastico daltronde Mad84 non penso che abbia intenzione di mettersi lì con mop e/o torba per cimentarsi nella riproduzione mirata di una specie selvatica o comunque con caratteristiche selvatiche. Semplicemente è affascinato (o per lo meno mi è parso di capire che lo sia la sua ragazza) dalla bellezza di questa specie un pò insolita per popolare il 150 litri anzicchè mettere i soliti poecilidi o scalari...tutto qui... in effetti non è malissima l'idea potrebbe venir fuori una cosa esteticamente carina magari ordina al tuo negoziante 2 delle 3 specie che ti piacciono ..meglio non mettere a dura prova la pazienza dell'associazione AIK per la bellezza posso consigliarti i nothobranchius rachovii ed i fundulopanchax sjoestedti le femminucce di un pò tutte le specie sono completamente incolore rispetto ai maschi, però prendi lo stesso un numero di maschi pari a quello delle femmine per entrambe le specie che intenderai acquistare altrimenti soli maschi si scannano se non avranno un diversivo aaaah..noi donne siamo sempre così essenziali nella vita di un uomo :-D |
>nothobranchius rachovii ed i fundulopanchax sjoestedti
assieme?? ragazzi ma stiamo scherzando? Non è questione di estetica o idea carina. E' che assieme lotteranno continuamente fino alla fine. |
eh vabbè lion1810, se lo dici tu mi fido
però è pur sempre un 150 litri! avoglia ad occupare ognuno il proprio territorio o nascondersi se necessario |
Grazie a tutti dei consigli.
Marco, non volevo farti arrabbiare, scusa :-)) Maryer hai centrato la questione. Per la riproduzione si fa sempre in tempo a isolare un trio (non ci mancano le vasche) e tentare. Però volevamo sapere se almeno possono convivere in comunità ed eventualmente quali pesci potevano farlo. Mi pare di capire però che dobbiamo cambiare progetto. Eventualmente se scegliesse una sola specie che consigli avete? Mi pare di capire che lo spazio non manca... Lion quello grande che mi hai consigliato è una buona alternativa? si possono mettere piùmaschi insieme? Tipo 2m e 6f? |
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beh personalmente non l'ho mai tenuto nessuno dei due. Per il primo c'è un bel articoletto di di Serge Pierret. (tradotto naturalmente) nel bollettino di aik n. 1 del 2006 Il F. sjostedti è un pò il "simbolo" dei non annuali (specialmente negli usa), un pò come i Nothobranchius rachovii per gli annuali. Nell'articolo viene descritto come up killi facile e consigliato anche ai principianti. L'autore descrive più problematica la convivenza di ENTRAMBI i sessi in vasca e per evitare questo ha diviso i maschi dalle femmine : In un acquario da circa 100L ci sono una dozzina di maschi, mentre le femmine sono tenute e preparate per la riproduzione in una vasca di circa cinquanta litri Personalmente mi sembra esagerato ... comunque ... pon posso obiettare dato che non ho esperienza. Unica nota che spesso (anche se non per l'autore) le uova raccolte ammuffiscono facilmente. Spero che qualcuno possa aiutarti con i F. amieti un paio di link per una breve scheda: Fundulopanchax amieti http://www.killifish.f9.co.uk/Killif.../Fp.amieti.htm Fundulopanchax sjoestedti http://www.killifish.f9.co.uk/Killif...sjoestedti.htm |
grazie mille lion #36#
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Scusate se mi intrometto in questa proficua discussione.
Devo dire solo una cosa anzi due: 1) sono d'accordo con Marco 2) se ci metti sei F sjoestedti che sono pesci da 12 cm abbondanti cadauno non ti pare che basti? Perchè mischiare annuali e non annuali? vivono in ambienti diversi e poco compatibili tra di loro. Bando alle isllusioni segui i consigli se vuoi avere un minimo di successo se no almeno uno può imparare dai propri errori Take care |
Bob ho aperto questa discussione proprio per avere consigli. come anticipato la mia esperienza coi killi è praticamente zero.
nn voglio mischiare annuali e non, per questo sto chiedendo cosa posso e non posso fare. Mettere 6 pesci da 12 cm per me è più che sufficente (poi ovviamente l'ultima scelta non spetta a me). Il rapporto 2m/4f va bene? oppure posso mettere 6m se non mi interessa la riproduzione e magari tenere qualche femmina in un acquario più piccolo (tipo 70l?) |
Salve a tutti.
Sono io la ragazza in questione. In un libro sui pesci tropicali d'acqua dolce, consigliatoci su questo stesso sito, in più occasioni veniva detto che i killi più pacifici possono convivere con altri killi. Ho chiesto il vostro parere appunto perchè avevo sempre saputo che andavano allevati in trii o coppie in vasche di piccolo volume. Direi che qualche faccina incavolata o martellante me la posso spartire con gli autori di quel libro. |
Puoi riportare fedelmente la frase. .. e citare pure gli autori?
grassie |
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In questa sezione e parlo per me intendo dare indicazioni specifiche e sempre a mio personalissomo avviso e sulla base delle mie esperienze che possano realmente avvicinare le persone al mondo dei killi. Questo senza nulla togliere alla loro passione e voglia di fare. Ma visto che mi pare di aver capito si chide consiglio il cosiglio che mi sento e penso di non essere l'unico è quello di non mischiare le specie. Volendo è possibile farlo ma mattere insieme un biotopo per specie simpatriche riuslta estremamente difficle. Per cui alle prime esperienza e meglio limitarsi ad una singola specie Per esempio ci sono delle specie di killi poco considerate che sono i lampeyes che possono essere mantenuti in gruppo a seconda delle dimensioni nella vasca che hai indicato anche fino a 50 Ce ne sono alcuni che depongono negli interstizi delle rocce e che potrai integrare traquillamente in un cotesto del lago tanagnika Percio le scelte ci sono concentratevi sulla specificità delle singole specie anzichè sulla visibilità delle stesse Questo e' il vero e unico consiglio che può essere condiviso e applicato Take care |
#25 #25 #25 #25 #25
#70 |
Lion gli autori del libro sono esther j. j. verhoef e verhallen.
ad es: A. Elberti: "possono essere tenuti facilmente in acquari misti purchè la composizione dell'acqua sia quella giusta" A. sjoestedti: "possono essere tenuti in un acquario misto con altri pesci (non deboli) che richiedano un tipo di acqua simile. Questi sono un paio di esempi Bob il motivo per cui abbiamo chiesto consiglio sul forum è proprio per avere conferma o smentita di quello che abbiamo trovato scritto sul libro :-)) |
Quote:
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Non troverai una sola persona in AIK che ti suggerisca o appoggi un frittomisto, comunque ti posso linkare questo breve articolo di aik.
http://www.aik.it/articoli/curiosit/...i_comunit.html |
Lion grazie per l'ennesimo link, è molto interessante come articolo. Cmq noi non volevamo fare un frittone misto, ma se possibile mettere 2 o 3 killi diversi nella stessa vasca. abbiamo capito però che non è fattibile (o almeno è sconsigliato).
Grazie a tutti |
> non è fattibile (o almeno è sconsigliato)
..e non solo sconsigliato. Se i maschi possono uccidersi, tra maschio e femmina possono ibridarsi: Lo statuto di aik recita tra l'altro: "L'A.I.K. scoraggia fortemente l'ibridazione tra differenti specie od esemplari della medesima, ma provenienti da località diverse." |
perfetto. Grazie ancora
Marco P.S. Come mai è sconsigliata l'ibridazione? |
Una risposta veloce veloce
"Qualche regola base per l'allevamento e la conservazione Prima di iniziare a parlare dei due metodi di allevamento, è opportuno specificare alcuni dogmi ai quali (seriamente) attenersi durante il loro allevamento. E' forse necessario ricordare che noi acquariofili siamo più inclini a perseguire un metodo scientifico, piuttosto che un metodo... ludico? Siamo ben consapevoli che allevare degli animali è una pratica molto seria e non un semplice gioco.. e questo impegno, volto allo studio animale, comporta delle responsabilità e determinate prese di coscienza. Considerando il fatto che i Killi sono tutti pesci di difficile (se non impossiile) reperibilità commerciale e che la maggior parte delle specie sono "a rischio" (a causa delle condizioni ambientali ove vivono e, molto più chiaramente, a causa dell'antropizzazione dei luoghi originari di provenienza) è indispensabile apprendere e perseguire delle regole di comportamento durante il loro allevamento e per la loro corretta conservazione. Date le loro caratteristiche genetiche, è estremamente facile(per l'uomo) ibridare specie appartenenti allo stesso genere. Sarebbe molto semplice incrociare un Nothobranchius guentheri con un Nothobranchius rachovi, magari ottenendo un nuovo gruppo di esemplari altrettanto coloratissimi... ma è, allo stesso tempo, alquanto stupido! L'uomo non deve intromettersi in questa pratica, in quanto è a totale discrezione della Natura compiere delle mutazioni nelle specie. Inoltre, l'imissione, in campo acquariofilo, di specie ibride comporterebbe molta confusione nello studio e nella classificazione (già complessa, per altro) delle tante specie che, frequentemente, vengono scoperte in natura. Quindi, da qui la regola n.1 = è assolutamente inopportuno e disdicevole ibridare delle specie animali (e, siamo convinti che anche voi sieted'accordo con noi, questo dovrebbe valere per qualsiasi animale allevato dall'uomo!). Quindi, nell'eventualità che si dovessero formare degli ibridi (può capitare, magari per l'aver messo nella stessa vasca specie simili in occasione di un trasferimento o per un guasto a qualche impianto), questi dovranno essere conservati dall'acquariofilo proprietario, assolutamente non distribuiti ad altri acquariofili o persone che potrebbero immetterli nel nosro settore, non devono essere ulteriormente riprodotti, allevati nei dovuti ed opportuni modi, come si farebbe per qualsiasi altro pesce, e lasciati vivere fino al termine della loro vita, in modo da non propagare la specie ibrida. " http://www.gaem.it/pubblico/gruppi_t...incipale.shtml |
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tutto chiaro
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Lion non solo consigliano il fritto misto ma anche la convivenza tra specie diverse di killi. Appena ho il libro sotto mano riporto anche le frasi a cui mi riferisco.
Ovviamente il fatto che sia qui a chiedere a voi un parere significa che non mi fidavo di un libro fra l'altro nemmeno specifico sui killi. |
Quote:
Ci sono libri specifici sui killi ma purtroppo non in italiano. Potete scegliere tra l'inglese e l'inglese (passando anche per il potoghese) Le uniche (e rare per non dire esclusive) pubblicazioni in italiano sono i bollettini AIK. Coloro che volessero veramente farsi una cultura nel settore sarebbe auspicabile si rivolgessero alla associazione per avere dettagli sui libri acquistabili (che NON vende AIK per inciso) e sui bollettini (che AIK distribuisce ai soli associati ma che una copia "demo" in PDF la invia chiunque ne faccia semplice richiesta). Take care |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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