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Gestione delle nascite
ciao a tutti... :-)
apro questo topic per capire un pò come gestite le nascite dei vostri amati ciclidi nani... cercate sempre di portare avanti tutti gli avannotti, o lasciate fare alla "natura"?? cosa usate (cibo e altro) per accrescerli?? dopo quanto tempo togliete i piccoli dalla vasca principale per spostarli altrove?? che vasche usate (litri, filtraggio, arredamento), e, considerando il carattere "particolare" di queste specie, come gestite i vostri avannotti (li dividete in più vasche??quanti litri a gruppo??)??? dopo quanto tempo notate i primi segni di "aggressività" e come vi comportate?? insomma tutto quello che avete in mente ditelo!!!! :-)) spero sia un topic utile non solo per me...... #12 |
Ciao Maiden,
io posso raccontare la mia esperienza per quanto riguarda la riproduzione dei Ramirezi che ho allevato fino a qualche mese fa (ora ho una coppia di Nijsseni): Alle prima avvisaglie di una imminente riproduzione divisi la vasca in due mediante una rete di plastica per evitare che l'ancistrus predasse le future uova lasciandolo tra l'altro confinato nella metà vasca nella quale c'era l'entrata del filtro esterno per evitare ogni tipo di pericolo. La Femmina di Ram depose (a inizio anno) su una roccia liscia. Appena si schiusero le uova i genitori iniziarono a spostare in giro i piccoli avanotti da una foglia di microsorum all' altra finchè dopo meno di una settimana iniziarono il loro primo nuoto libero. A quel punto iniziai a somministrare agli avanotti 3 volte al giorno naupli di artemia appena schiusi. Li lasciai in vasca alle cure dei genitori per circa un mese evitando mi mettere le mani in vasca e riducendo le operazioni di normale manutenzione al minimo. Importante secondo me furono i cambi d'acqua della stessa identica temperatura della vasca. Dopo un mese decisi di trasferire i piccoli (circa una quarantina) in un acquario di 30 litri a loro dedicato. Evitai di inserire qualsiasi tipo di arredo per agevolare la manutenzione: filtro meccanico, riscaldatore a provetta e una piccola plafoniera a risparmio energetico. I cambi di acqua vennero effettuati ogni due giorni circa e i valori dell'acqua gli stessi presenti nella vasca "grande". Tra l'altro bisogna prestare particolare attenzione secondo me alla temperatura perchè da essa può dipendere il sesso degli avanotti. Comunque continuai a nutrirli giorno per giorno con i naupli e piano piano li abituai anche ai microgranuli SHG fino ad arrivare anche al secco quando col passare dei mesi diventarono più grandi. Alla fine verso i cinque mesi di età li portai al negoziante :-D Questa è la mia esperienza ;-) |
Maiden, se vuoi un consiglio...ti conviene lasciare fare a loro e all'inizio alimentare con naupli appena schiusi la cucciolata...magari anche con tuorlo sminuzzatissimo...una bella cosa poi sarebbe dopo un pò, quando vedi che crescono, dividere la cucciolata in base alla taglia...così da evitare morie dei più piccini... ;-) ...cmq se cerchi ci sono molti articoli in internet riguardo lo svezzamento dei piccoli di ciclidi...
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crescerli con i genitori è una cosa bellissima(quanto difficile)...ti godi le cure parentali....roba non da poco...
allevandoli in vaschette a parte la cosa diventa molto semplice...perche si riesci ad alimentarli meglio e sopratutto senza predatori che magari sono presenti in vasca... quindi il numero di avannotti portati allo stadio adulto è alto tuttaviati godi solo il cambiamento fisico dei pescetti. quindi imho ti perdi tutta la parte migliore della riproduzione. circa l'accrescimento in vasche separate io non trovo difficolta di aggressività di sorta...basta non arredare la vasca o arredarla in maniera molto blanda per esempio con qualche pianta.Gli avannotti da piccoli non hanno ancora il senso di territorio o istinto d'accoppiamento...quindi fino a quando non sono sessabili non hai problemi... circa le vaschette di accrescimento non scenderei sotto 20#30litri in quanto in questo modo gli avannotti crescono bene e piu in fretta che in vasche piu piccole dove la crescita si blocca o va moooolto a rilento |
jacopo84, roby91, nanni87, grazie a tutti e tre.. :-)
sicuramente io sono interessato a godermi i comportamenti, e non mi interessa molto accrescere piccoli per venderli o cose del genere.. quindi vi chiedo: se lascio i piccoli in vasca, alimentandoli nel modo corretto, quali sono le probabilità che qualcuno sopravviva?? nanni87, sottolineo un attimo una tua frase: Quote:
per cui, se quando sono potenzialmente cedibili ad altri appassionati, è proprio il momento in cui possono iniziare le scaramucce, voi come vi comportate per evitare che si scannino?? suppongo siano pochi quelli che hanno un buon numero di vasche per dividerli... #24 grazie... :-) |
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io quella volta li ho portati al negoziante dopo 6-7 mesi...e cominciavano già a rompersi le balle tra maschi...a 3 mesi inizia l'età sessuale...intanto li tenevo nella vasca da 120l che fa un pò il jolly...però scannamenti non ne ho visti... ;-) |
roby91, a livello di numero??almeno per la tua esperienza...
io non so se il mio negoziante li prenderebbe, non credo, perciò prevedo un bel casino.. #24 |
Maiden, quella volta giene ho portati mi pare tredici o giù di lì...in due tranche....prima i più creciutelli e poi gli altri...pagati un c***o rispetto a quello che li rivende... -04
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si ma il mercatino è una "variabile" che non mi piace, nel senso che se i piccoli si scannano io devo saper subito cosa fare, e non credo possa aspettare le risposte di un annuncio...
perciò volevo capire, rimanendo i piccoli in vasca con i genitori, quanti se ne salvano in media (ovviamente alimentandoli con naupli ecc).... poi mi piacerebbe capire anche quanto ci "tenete" voi alla riproduzione, cioè i genitori depongono ogni tot tempo, voi cercate sempre di accrescere i piccoli o qualche volta lasciate fare tutto a loro (immagino che così siano davvero pochi avannotti a salvarsi)??? cmq, se qualcun altro vuole postare le sue esperienze, sono ben gradite....... :-) |
Maiden, io nella riproduzione degli Apistogramma Cacatuoides sono riuscito a portarne a termine una trentina alimentandoli tutti i giorni con neupli di artemia appena schiusi. Senza curarli in nessun modo ne campano un paio ogni 5 o 6 riproduzioni.
Questo sempre lasciandoli nella stessa vasca con i genitori, ovviamente fino a quando non comincano a litigare per il territorio. |
zen69, la "trentina" l'hai portata avanti rimanendola in vasca con i genitori??
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Si, fino a quando i genitori non hanno cominciato a cacciarli in maniera decisa.
Poi li ho spostati in una vaschetta da 20 litri ben piantumata, preparata per loro. Da quel momento ho comincato a regalarli sul forum a gruppi di 4 o 5 in modo da poter dare almeno una coppia. In realtà erano quasi tutte femmine in quanto nati a 24 gradi! |
mi spiegheresti il nesso del sesso con la temperatura??ho letto un pò questa cosa in giro, ma non ho capito molto... #24
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A Marzo ho creato un Topic con qualche dato raccolto qua e la ed ho chiesto di comunicarmi le esperienze personali.
Con i dati raccolti ho fatto una piccola tabella che mi sembrava abbastanza siglificativa: http://www.acquariofilia.biz/viewtop...er=asc&start=0 La Tabella la trovi nella pagina 4 Ora che me lo hai ricordato riporto a galla il Topic! |
zen69, letto il topic, davvero interessante... ;-)
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maiden...io ora come ora sto curando 3 piccoli di scalare...
erano 12...li separai dai genitori, li misi in sala parto ed iniziai a pomparli di artemie...dopo 4gg...quindi 6 gg dalla nascita li rilasciai con i genitori sperando che fosse la buona volta di vederli crescere dai genitori...purtroppo la mattina seguente ne trovai solo 3 e li isolai nuovamente... ora si sono quasi "scalarizzati" ed hanno 2 settimane esatte...e tra una settimana quando inizieranno ad accettare il secco li separero in un altra vaschetta... questa è giusto l'esperienza dell'ultimo minuto.. io decido di salvare i piccoli a seconda di come mi gira e se so di avere tempo per alimentarli bene per il primo mese di vita...in quanto se una cosa la devo fare la faccio bene... con gli scalari fin ora ho provato a lasciarli con i genitori ma non me ne riescono a portare a termine una...arrivano massimo fino all'8giorno di nuoto... c'è da dire che è anche piu difficile alimentarli se sono con i genitori sia perche il gruppo si sparpaglia piu facilmente...sia perche i genitori mordono |
addirittura mordono... -05 :-D
grazie per la risposta..... ;-) |
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roby91, grazie...
vorrei sapere un altra cosa..ma ogni quanto tempo una coppia adulta di apistogramma (specifico perchè non so se dipende dalle varie specie di ciclidi nani) depone?? intendo sia nel caso le deposizioni non vadano a buon fine, sia nel caso i piccoli crescano in vasca con i genitori..... #24 |
Maiden, io ti parlo dei ram, perchè sono quelli con cui ho avuto maggiori esperienze...la mia coppia, diciamo quella più prolifica, deponeva una volta ogni 10-15 giorni se le covate non andavano a termine....certi dicono che se i ram devono gestire la covata, depongono lo stesso e fanno mangiare le uova ai figli, ma questo non lhanno mai fatto i miei...boh.. #24
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Maiden, se la deposizione va a buon fine e i genitori curano i piccoli almeno un mese sono accupati (ed alla fine disturbati) dai piccoli stessi, in questo modo non si impegnamo in una nuova deposizione.
Se i piccoli vengono tolti subito dopo la nascita è probabile che i genitori si impegnino nel giro di pochi giorni in una nuova deposizione. In ogni caso ci sono anche lunghi periodi in cui i miei apistogramma non si impegnano in nuove deposizioni. Si godono la vita di coppia! :-D |
ok, grazie ad entrambi.... :-)
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piu precisamente quando i genitori si accorgono che c'è scarsità di cibo per i piccoli,depongono e permettono agli avannotti della covata precedente di cibarsi delle uova...almeno questo è quello che si pensa.... ps scusate l'OT |
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Nel mio caso la faccenda cambia un po' a seconda della specie, con i Borelli ho dovuto separare immediatamente il maschio con gli avannotti di cui si era impadronito, altrimenti avrebbe ucciso la femmina, è stato spostato in una vasca di 30 Lt e gli avannotti sono rimasti piccolini.
Con i Macmasteri ho spostato i piccoli appena giunti alla taglia di 1/2 cm. (circa tre mesi divita) in una vasca di accrescimento di 90 Lt dove sono stati svezzati con vari tipi di microgranuli, uova di aragosta e vivo (artemie e dafnie) e a 5 mesi la maggior parte raggiungevano i 5/6 cm ma alcuni sono rimasti più piccoli. I Mac deponevano ogni 20gg in quanto il maschio si alternava tra le due femmine. |
PS
Maiden complimenti per il topic molto interessante |
...calma piatta... #24 ..
Maiden, sti nani nascono o no!?!? :-)) |
Mazzurgu, grazie mille per il tuo intervento...
mi fai capire meglio cosa ti è successo con i borelli??in che senso il maschio si è impadronito dei piccoli?? roby91, ancora non allestisco la vasca................. #12 |
in che senso il maschio si è impadronito dei piccoli??
Nel senso che li ha sottratti alla femmia che li accudiva dopo pochi giorni, scacciandola. Prima ha sottratto un gruppetto di 5/8 avannotti, poi ha scacciato la femmina ed ha preso lui tutti i piccoli per fare il mammo! Non è un comportamento infrequente nei ciclidi nani, particolarlemte nei Borelli |
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azz..e se uno non ha un altra vasca pronta?! #24
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infatti ce l'ha fatta!
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Maiden, La rete va intelaiata,altrimenti non riusciresti mai a sistemarla correttamente,va detto inoltre che la vasca deve poter consentire,a livello di misure, tale tecnica.Dividere una vasca che di base è 40X30 riduce di parecchio gli spazi di movimento,quindi gli esemplari si stressano.Ulteriore particolare sono le maglie della rete,che devono essere di misura molto piccola,se la divisone avviene nelle prime settimane di vita degli avannotti, altrimenti si dividono solo gli adulti.
Comunque sia è esclusivamente una soluzione temporanea,che deve necessariamente sfociare il una vasca dedicata,sempre che l'interesse sia quello di far crescere correttamente, sia a livello di dimensioni che di numero, gli avannotti. |
Maiden, sì..io la rete che intendo, è quella che trovi nei gardcentre...quella rigida, basta che però sia tutta plastica...
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TuKo, sinceramente non ho capito molto come andrebbe messa questa rete...
mi viene anche da pensare alla possibile acqua stagnante (come detto da roby), al filtraggio, alla presenza di altri pesci che vedrebbero tutti ridotti lo spazio a disposizione..boh.... #24 in ogni caso, a me non interessa crescere una miriade di avannotti (anzi, sarebbe più un problema).... a me interessa godermi il comportamente dei ciclidi (nel mio caso apistogramma), per cui preferirei lasciar fare tutto ai genitori, senza togliere o dividere i piccoli dalla coppia... che poi gli avannotti cresciuti saranno due invece che trenta, tanto meglio, però ci tengo a portare avanti almeno qualche riproduzione (a tal proposito sono molto indeciso se tenere solo la coppia o inserire anche qualche altro pesce)...... il punto è che dopo un pò (non so quanto), con le prime "scaramucce", sicuramente i piccoli andranno tolti, e qui iniziano i problemi, almeno per me che non ho molto spazio per ulteriori vasche...... -28d# |
per chi stesse seguendo questo topic, vorrei segnalare questa discussione che ho trovato per caso mentre cercavo altro:
http://www.acquariofilia.biz/viewtop...469&highlight= penso si addica all'argomento, e le esperienze di TuKo e gli altri mi sembrano molto interessanti.... ;-) |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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