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dubbi sul filtro biologico
vengo dal forum marino, e siccome questa è la sezione dove si possono "esprimere concetti, riflessioni ed osservazioni sull'acquario d'acqua dolce" posto qui :-))
nell' acquario marino non si usa il filtro biologico perchè produce gli NO3, me se il biologico produce quest' ultimi perchè nel dolce viene usato? #24 #24 #24 #24 anche nel dolce gli NO3 sono dannosi, qualcuno mi può spiegare? #24 #24 #24 quali sarebbero le alternative al biologico? |
Nel dolce concentrazioni di No3 fino a 25 mg/l non causano danni; in casi di pesci particolarmente resistenti, vedi alcuni ciclidi ad esempio, anche concentrazioni di nitrati pari a 50 mg/l non provocano danni.
Usare sistemi di filtraggio dell'acqua più costosi, nel docle non serve, anche perchè spesso e volentieri nel dolce ci sono le piante che si ciucciano gli NO3. |
Inoltre i cambi d'acqua, come nel salato, servono anche qui..
Gli NO3 li abbatti con quelli ed una popolazione ben calibrata.. |
#24 #24 #24 #24 #24 #24 mi sembra che ha poco senzo eliminare(neanche totamente) gli NO3 con piante e cambi quando si potrebbe evitare di produrli.
Non sarebbe meglio usare al posto del biologico soltanto lana di perlon, carbone attivo, resine anti NO3 e PO4, e magari anche la zeolite, così secondo me si avranno risultati migliori #24 #36# ..................mi sa che lo vado a provare e vi terrè aggiornati(quando comincerò) |
UCN PA, ma nella maggior parte degli acquari dolci ben gestiti, le piante sono forse più importanti dei pesci.......
senza NO3 e PO4, non averbbero di che cibarsi e si dovrebbe addizionare questi elementi quotidianamente. perry |
UCN PA, noi del dolce facciamo economia, mica possiamo permetterci tutte le attrezzature e gli integratori che usate voi nel salato... :-)) :-D
apparte gli scherzi, ti hanno risposto gli altri..la cosa può sembrarti assurda, ma se ti fai qualche lettura capirai che il concetto è molto semplice... ;-) |
Perry Cox, il tipo di filtrazione che ho detto io non credo che porterebbe i valori completamente a zero, al limite si diminuiscono o si elminano le resine, o si fanno cambi d' acqua meno frecuenti,+ una regolare fertilizzazione
comunque non ha senzo fare teorie, io lo vado a provare e poi si vedrà che ne uscirà fuori ;-) |
Maiden, prima del salato sono passato anche io dal dolce, ma non lo sapevo che il biologico producesse NO3, ora che lo so mi sembra veramente assurdo
comunque per il tipo di filtrazione che ho detto io ci vogliono pochi € :-)) :-D ;-) |
tu che tipo di filtrazione vorresti fare??spiega nel dettaglio!! :-))
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Tutto perchè non sono sostanze così pericolose a certe concentrazioni....sono due mondi diversi marino e dolce |
Maiden, l' ho scritto sopra :-)) carbone attivo, lana di perlon, resine anti PO4 e NO3 e importantissima la ZEOLITE dato che non essendoci il biologico ci vuole qualcosa che elimini l' ammoniaca
;-) |
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è tutto lì il problema, si usano due sistemi diversi per eliminare l'ammoniaca....nel salato gli no3 da quanto ho capito sono dannosi anche a concentrazioni per noi basse, quindi è necessario non produrli....nel dolce invece, entro certi valori servono e gli eccessi si eliminano con semplici cambi d'acqua
poi ricorda che noi non abbiamo mica rocce vive, DSB e schiumatoi a fare da filtro ;-) |
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L'unica spesa per noi sono i cambi d'acqua regolari, al massimo i sali o l'acqua osmotica per correggere i valori....non ci servono altre menate fotoniche |
Maiden, perchè costano tanto le cose che ho detto?
resine: 5-10€ carbone attivo: 6€ lana di perlon: non lo so ma pochissimo zeolite: dipende dalla marca, tra i 5.10€ e si cambia di rado ti sembra tanto? :-)) ;-) |
Si, considerando che sei sempre lì che devi cambiarle..
A meno che non vuoi fare una tonnara invece di un acquario è tutto inutile.. Un filtro biologico una volta attivo e maturo dura una vita, basta solo una pompa che faccia il ricircolo dell'acqua ed ossigeni i materiali filtranti.. Non lo toccherai mai più.. Meglio di così #24 |
forse le resine sono superflue, lo vedrò quando comincerò l' esperimento,
secondo me può anche essere che il biologico produca + NO3 dei pesci #24 Metalstorm, io nel dolce non misuro i valori prima e dopo i cambi, ma se gli NO3 si eliminano con i cambi, gli NO3 non saranno mai stabili, e in un acquario è molto importante avere i valori stabili #24 ;-) |
Il materiale per il biologico lo compri una volta nella vita.
Volendo puoi anche non comprarlo e usare sughero, lapillo vulcanico e tutto ciò che sia altamente poroso. Per la lana di perlon...non compri quella per acquari, ma quella IDENTICA usata come filtro nelle cappe/canne fumarie: confezione gigante ad 1,99€ ;-) I materiali che dici tu invece si esauriscono: le resine vanno rigenerate, il carbone attivo cambiato ogni due settimane, zeolite idem va cambiata. |
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;-) |
NO3 è l'unico valore che può non essere stabile nel tempo.. poi nel dolce non ci deve essere la stabilità al millesimo come nel marino..
Inoltre il biologico produce gli NO3, i pesci producono Ammoniaca.. Forse è meglio se ti leggi la guida sul ciclo dell'Azoto, capirai i vari perchè.. ;-) |
UCN PA, ma che senso ha spendere quei soldi scusa?!
In un sistema maturo e ben equilibrato viene tutto assimilato dalle piante e anche dai batteri, senza spendere un centesimo.. Con un po' di lana e i cannolicchi fai tutto senza comprare altro.. |
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Oscar_bart, per l' ammoniaca c'è la zeolite........ ;-)
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UCN PA, quel che mi pare tu non abbia ben chiaro è che in un acquario di acqua dolce, a differenza che in un marino, si raggiunge un equilibrio biologico tra piante, pesci, batteri, microorganismi e condizioni chimiche dell'acqua. A supporto dell'esistenza di tale equilibrio è il fatto che una vasca dolce con piante, correttamente impostata e gestita, è in grado di sopportare lunghi periodi senza supporto tecnologico, anzi è possibile allestire e mantenere anche vasche senza filtro (le piante ed il fondo ne fanno le veci).
Perciò, personalmente, non sostituirei mai il biologico con carbone attivo, resine varie, zeolite perchè il loro effetto non va certo a favore del raggiungimento di quell'equilibrio ;-) Resta il fatto che se vuoi proseguire per la tua strada, sono sicuramente molto interessato al tuo esperimento; come si dice, non è mai troppo tardi per imparare qualcosa ;-) |
UCN PA, bisogna chiarire un concetto:
i filtri dell'acquario dolce, composti da materiale meccanico (spugne e/o lana) e da materiale biologico (cannolicchi, bioballs, lapillo, sughero, ecc...) non PRODUCONO autonomamente No3, ma trasformano ammoniaca in nitriti e nitriti in nitrati. Questo avviene principalmente per l'azione di due ceppi batterici differenti, Nitrosomonas e Nitrobacter, che si insediano sia nel filtro, sia in tutte le superficie disponibili in vasca (sabbia, rocce, vetri......). Se ci sono piante, come nel 90% degli acquari dolci, ci pensano loro a effettuare la denitrificazione, ossia lo smaltimento degli No3. Negli acquari privi di piante, occorre dotare le vasche di filtri sovradimensionati e di popolare in maniera adeguata la vasca. Io ho solo vasche malawi, allestite con sole rocce e gli No3 difficilemente mi salgono sopra i 25 mg/l. C'è poi da considerare l'eventualità, non tanto remota a quanto pare, che si possano creare delle zone anaerobiche nel substrato che compiano l'azione denitrificante che chiude il ciclo dell'azoto e che manca ai filtri del dolce. Il formarsi delle zone anaerobiche sembra essere non poi tanto rara...mi capita spesso di parlare con altri ciclidofili, che hanno acquari senza piante, che notano come nonostatante non abbiano piante e i cambi li affettuino molto di rado, i nitrati non aumentano o lo fanno in concentrazioni minime. |
Giusto Federico Sibona e zietto, anche la funzione del fondo nel dolce è molto importante, dato che se ben fatto, nel tempo, assume anche una funzione denitrificante #36#
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Federico Sibona, appunto perchè sopporta lunghi periodi senza tecnologia il biologico mi sembra superfluo, io inizierè il mio esperimente senza le resine e vedo come va
;-) poi il mo esperimento potrebbe interessare sopratutto chi non ha piante in acquario |
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Oscar_bart, #24 qua mi sa che hai ragione
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#36# senza il biologico non si ha la trasformazione:
1. Ammoniaca 2. Nitriti 3. Nitrati di cui gli ultimi sono assimilabili in vario modo come detto.. ;-) p.s. è ovvio che se si blocca la pompa per qualsiasi motivo non è il massimo.. |
Oscar_bart, la zeolite elimina l' ammoniaca, quindi di conseguenza non si formano gli NO2 e NO3, quindi secondo me la filtrazione che dico io è efficente, poi quando la sperimenterò si vedrà
;-) |
Facci sapere.. magari non mettere subito pesci dentro ma prova con le piante dapprima e poi man mano inserisci qualche piccolo ospite.. ;-)
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Oscar_bart, la vasca è già avviata, la vedi nel profilo(è la seconda vasca), darò via i pesci e eliminerò il biologico
;-) |
UCN PA, tu prova, però al momento non riesco a capire quali sarebbero i vantaggi....
come ti hanno già detto, a livelo di costi secondo me siamo su (il carbone non puoi farlo durare un mese, imho), ne perdiamo in stabilità perchè stiamo sempre con le mani nel filtro, e alla fine, per cosa??per abbassare i nitrati?? a meno che uno non voglia sovraffollare la vasca (cosa cmq sbagliata), non penso che i nitrati siano questo grande problema.... ;-) |
Esatto non capisco a che punto si arrivi.. Al momento attuale il biologico è il migliore come rapporto efficacia/prezzo.. Senza contare il fatto che poi bisognerebbe anche integrare ulteriormente i valori di no3 che sarebbero perennemente a zero..
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Maiden, rileggi la mia prima risposta a pag. 1, come h già detto può interessare sopratutto a chi a acquari senza piante, e poi con pochi NO3 non ci sono le alghe, o comunque in maniera controllabile
il carbone si cambia sempre un volta al mese tranne in casi eccezzionali ;-) |
Il carbone non si mette mai, solo in casi eccezionali lo si usa..
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bubba21, a zero è difficile perchè comunque i pesci fanno i loro bisognini, il mangime cade sul fondo, le foglie si deconpongono ecc e non vengono tutti assorbiti dal filtro
;-) |
Mah, vedi tu ;-)
Comunque tieni presente che, oltre al carbone attivo (devi metterne delle belle quantità perchè abbia ancora un minimo di efficacia dopo un mese), si esaurisce anche la zeolite e, se non la sostituisci a tempo debito, potresti avere un picco di ammoniaca che ti manderà al creatore gli animaletti dal momento che non ci saranno nè batteri nitrificanti nè (se ho capito bene) piante per smorzarlo. Devo dire che il tuo esperimento mi convince sempre meno e penso che invece di una bella vaschetta con valori stabili sarai sempre sul filo del rasoio e dovrai fare continuamente test per controllarne l'andamento ;-) Per favore, vedi di non far soffrire inutilmente degli esseri viventi. Per inciso: che pesci conti di mettere in una vaschetta da circa 30l senza piante? |
Lo vedo male questo "esperimento" in 30 litri #24
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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