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Fundulopanchax marmoratus
Buongiorno a tutti !!!
Oggi in "tempi postali" record (1 gg), che mi hanno piacevolmente sorpreso, sono arrivate le uova di Fundulopanchax marmoratus e contemporaneamente ho avuto la prima schiusa dei naupli di artemia (36 ore anche qui sorpresona) adesso aspetterei la settimana prossima per far schiudere le uova di Fp. e nel frattempo la schiusa di "prova" dei naupli fungerà da esperimento per l'avvio di una coltura di artemia salina. ciao a tutti ! |
Re: Fundulopanchax marmoratus
per l'avvio di una cotura di artemia salina, ti consiglio di leggere taaaanti ma taaanti articoli con reative esperienze...purtroppo non è molto semplice -28d#
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soprattutto se sono di un bel color ambra...come penso che siano visto che è così che le spediscono a poco alla volta ti si schiuderanno #36# |
in effetti ci sono molti metodi di avvio e mantenimento...adesso tento la via più "semplice" se si sviluppano meglio ;)
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Spero voi stiate scherzando non e' vero?
E' una mera illusione il fatto di poter avviare con successo una "vera" cultura di artemia salina. Potete tentare di tirar grande qualche esemplare ma sicuramente non in quantità sufficiente per alimentarein maniera soddisfacente i pesci. Purtroppo e' una questione di spazi ed attrezzature che hobbysticamente parlando non ha senso. Fossi in voi mi concentrerei sulla schiusa dei nauplii e sulla necessità di averne sempre nella quantità necessaria per alimetare avannotti ed eventualmente adulti se ne avanza. Questo e' un obbiettivo molto più raggiungibile e che comunque necessita un minimo di esperienza e tecnica che dubito molti abbiano. Ergo mi piacerebbe molto di più leggere domande su come schiudere correttamente l'artemia piuttosto che disquisire su ipotetiche culture in partica impossibili da mantenere a lungo termine e che sicuramente non possono dare i risultati sperati a meno di utilizzare tecniche industriali. Take care |
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è possibile, nello stesso tempo assolutamente inutile quando ci sono a disposizione le daphnie, e le uova da schiudere ovviamente |
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bob227, è vero quello che dici però è anche vero che il periodo critico delle artemie è quando sono piccoline..una volta diventate adulte (come finalmente sono riuscita a farle diventare) non sono più ipersensibili a temperature e valori dell'acqua quindi essere riusciti a tirar su un bel gruppetto di artemie dalla schiusa di una punta di cucchiaino di cisti è una bella soddisfazione #36# anche se resisteranno solo fino a fine estate ma almeno abbiamo quel gruppetto che si riproduce potendo avere un pò di artemia viva ogni tanto
almeno per me è perfetto dato che ho appena 8 killi adulti e qualche piccolino in accrescimento. Se poi, come voi soci AIK, si hanno decine e decine di specie da alimentare è ovvio che per tutta la fatica messa per l'artemia, non vale neanche la pena di cimentarsi come dice lion1810, non fa mai male tentare questi piccoli esperimenti è troppo carino vedere tutte quelle artemie adulte che somigliano a tante piumette fluttuanti..è una soddisfazione anche questa |
lion1810,
Non voglio privare nessuno del proprio divertimento. Lo scopo del mio post e' solo quello di levare l'illusione di poter alimentare i pesci con i risultati della cultura dato che la cultura stessa non potrebbe supportare un prelievo giornaliero costante non avendo le dimensioni adeguate. L'intenzione era ed e' solo quella di invitare coloro che afforntano il problema a concentrarsi in primis sulla schiusa soddisfacente delle cisti. Il problema non e' da poco a cominciare dal reperimento di cisti di buona qualità per continuare poi sulle modalità di schiusa, raccolta e sommistrazione. Niente di così estremo o complicato ma ribadisco che prima di spendere energie per correre forse e' meglio saper camminare speditamente avendo stabilito un buona routine di alimentazione sia dei pesci che degli avannotti. Io non so che grado di esperienza nel campo abbiano gli autori del posts e nemmeno mi interessa ho solo preso lo spunto per sottolineare e generalizzare un concetto molto importante per l'allevamento dei killi e non solo. E dato che uno degli scopi di questi topic almeno dal mio punto di vista è quello di fornire informazioni e supporto per il corretto allevamento dei killi, di aumentare il grado di diffuzione dei killi stessi e non ultimo quello di "formare" degli allevatori che sappiano il fatto loro in materia. Tutto questo ovviamente per chi vuole ascoltare e imparare. Take care |
bob227,
non ho nessun interesse ad avviare un allevamento intensivo di artemia salina, anche se non ho idea della tua definizione di "vera" io voglio riuscire ad avere una coltura sufficiente a nutrire i pesci che ho, per la schiusa direi che sono stato molto fortunato perché le uova che ho utilizzato hanno avuto una percentuale molto alta di schiusa, inoltre leggendo vari articoli non mi sembra un ostacolo così insormontabile. Il detto dice: sbagliando si impara ! Io sono una persona cocciuta e a forza di provare riuscirò ad avviare la mia coltura ovviamente non esporrò il cartello "VENDESI ARTEMIA" sulla porta e non conto di sfamare la mia famiglia con i proventi dell'attività. :D Credo che "mera illusione" e "impossibili da mantenere" non siamo dei semplici consigli. Nessuno è onnisciente ma perché non provare ? |
madsax quoto in pieno tutto ciò che hai scritto ;-)
ma si perchè in effetti è un peccato demoralizzare le persone in questo modo..è giusto che ognuno si crei la propria esperienza con i fatti e non solo sui libri. Poi questo è pure il periodo giusto per tenere le artemie (adulte) fuori al balcone #36# quindi meno casini e ulteriori vasche in casa ovviamente si continua con le schiuse delle cisti per assicurare cibo agli avanotti ma perchè privarsi dello spettacolo dei killi che rincorrono l'artemia! :-)) |
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Magari qualcuno ha provato prima di voi. E poi in ogni caso ognuno faccia come crede non sarà certo il sottoscritto a impedire di sperimentare. Ma come dice maryer86 quando hai un certo numero di specie non hai nessuna speranza di alimentarle con il frutto della cultura "casalinga". Se mi parli di due pesci a cui dai quattro artemie adulte ogni tanto beh ecco il discorso e' un pò diverso. E poi mi ricordo e forse se ne ricorderà qualcun altro che un qualche anno fa (e magari ancora ora) vendevano il kit per l'allevamento delle "scimme d'acqua" che altro non erano che artemie. Un gioco (si fa per dire ma cosi era commercializzato) per bambini, che ho potuto constatare ai tempi funzionava anche bene e si riusciva a tirare grandi 3 o 4 esemplari in una vaschetta. Comunque ci sono anche altri tipi di culture che sono molto più produttive e possono essere traquillamente utilizzate per l'alimentazione. Pensate alle drosofile per esempio, agli enchitrei, ai lombrichi agli springtails (e le branchonetas le "artemie di acqua dolce" dove le mettiamo?) e cosi via. Tutte richiedono un minimo di spazio e la giusta attrezzatura (in alcuni casi minimale tipo vaschette di plastica e/o bottiglie di plastica) ma che sicuramente sono più gestibili di una cultura di artemia che fornisca gli stessi risultati. Se poi considerate che con una schiusa di cisti di 1 cucchiaino di cisti di qualità e schiuse in maniera corretta si possono nutrire almeno 20 schiuse tutti i giorni e magari ne avanza per gli adulti si comprende quanta importanza abbiano i nauplii. Quello che voglio comunicare e' che si rischia di perdere di vista l'obbiettivo che ci prefiggiamo: nutrire i pesci. Si rischia cioè di spendere troppo tempo ed energie a nutrire ed allevare quello che dovrebbe essere il nutrimento per l'allevamento dei pesci ed e' illogico. Questo con buona pace di tutti e senza assoltamente voler bacchettare nessuno. Sono solo delle riflessioni che vi propongo e che magari possono essere ultriormente sviluppate sulla base delle vostre esperienze. Take care |
Io però con gli enchitrei non sono mai risucito ad avere una colonia così abbondante -28d#
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Parliamone
Take care |
nooo è inutile .. perchè come dici tu è un qualcosa in più ... di complemento .. non ci perdo tanto tempo dietro... Quando vedo che ce ne sono abbastanza li prendo e glieli do ai poliaki. :-)
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......intanto che si parla di cibo vivo e qualcuno di voi alleva aphyosemion e fundulopanchax... drosofile!..... ora che è la bella stagione provate a mettere un grande vaso di vetro con della frutta marcia dentro... si riempirà di moscerini (prevalentemente drosofile) voi arrivate... mettete un sacchetto di plastica sull'imboccatura del vasetto.. catturate i moscerini e stordite gli stessi in freezer per 10 secondi circa e li versate sulle vasche.. con il calore i moscerini inizieranno a riprendersi, giusto il tempo per essere mangiati..... sono un'ottima integrazione...
..comunque, per riprendere il discorso, ognuno è libero di fare gli esperimenti che vuole.. sbagliando si impara... ...comunque questo dovrebbe essere un forum sui ciprinodontidi, e visto che siamo quattro gatti, e dato che, a parte qualche eccezione, i risultati con i suddetti pesci sono abbastanza deprimenti... insisto a concentrarci maggiormente sull allevamento e sulla riproduzione degli stessi e a smetterla di giocare "al piccolo chimico" ;-) ...il fatto è che la situazione killi italiana, rispetto a quella straniera, è un'autentico disastro... ci battono di gran lunga Ucraina, Costarica e Bulgaria.... ...un motivo in più per cercare di fare del nostro meglio! vi auguro una buona giornata con questa foto che ho scattato anni fa di un giovane pterolebias bokermanni "Mato Grosso" che si affaccia timido dalle foglie di ninfea..... ....come un buon auspicio affinchè vengano tempi migliori! #36# ciao ciao! Marco |
...dimenticavo!.... Lion!... complimenti! stai facendo un ottimo lavoro con i poliaki! #25... non sono chromaphyosemion molto diffusi e meritano!...
...sono sicuro che stai andando bene anche con i fundulopanchax marmoratus che ti ho passato ad Albinea!..... pesci facili e bellissimi!... grazie che me li hai chiesti, così anch'io ho avuto l'occasione di ri-tenerli!... danno tante soddisfazioni... |
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Se qualcuno ci ha provato ed è riuscito perché non posso tentare anch'io ? :-) MarcoAIK72, concordo con te per quanto riguarda la discussione, è giusto concentrarsi sulla gestione dei killi, se partono le dafnie bene altrimenti continuerò a schiudere i naupli e incrementerò le scorte di surgelato -28 |
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A mo di sfida citami quanti articoli hai trovato in rete in qualsiasi linguaggio che parlino di vera e intensiva cultura di artemia. Ovviamente a parte quelli professionali. Vi consglio un bel libro che potrete trovare su neogea: Professional Breeders Series - Live Food - Chimaira Veramente ben fatto ma in inglese Leggete studiate e poi vediamo Take care |
ciao bob227,
non mi sento in obbligo di citare delle fonti comunque su questo stesso forum c'è gente che vende inoculi di dafnie per avviare una coltura, queste persone se sono in grado di venderla vuol dire che hanno un certo esubero. Per amor di precisione non avevo colto la negazione del "NON" nella tua citazione e sempre precisando, ho già espresso la mia volontà di non avviare un allevamento intensivo anche perché come tu stesso sottolinei se uno ha solo due/tre pescetti ed che necessitano questa particolare dieta di "vivo". Se dovessi riuscire nell'impresa titanica buon per me altrimenti avrò provato e non credo smetterò di mangiare o dormire per il mio "fallimento" ;-) Se un libro è ben fatto non credo sia un ostacolo leggerlo in inglese. Per tutto il resto spero di imparare da questa sezione qualcosa di più sui killi e credo di essere nella sezione giusta. #25 #25 buona notte :-)) |
Mi pareva si parlasse di artemie non di dafnie.
La questione e' un pelino diversa, mi pare. Nulla da dire sulle dafnie. Si possono anche raccogliere in natura e se uno ha un minimo di spazio esterno si possono allevare anche nei secchi. Come ho già detto non prendetelo come una cosa personale. Si cerca solo di divulgare, trasmettere esperienza ed eventualmente indicare la giusta direzione (altamente soggettiva lo ammetto ma alcune strade sono già state percorse) Take care |
Buongiorno bob227,
come va ? Hai ragione! Perdonami, errore mio, pensavo alle artemie e ho scritto dafnie... :-) Non la prendo come una cosa personale, sicuramente in questo campo hai più esperienza di me, ma perché non provare ? ;-) Buona giornata ! |
sicuramente bisogna provare!!!!.. spesso i migliori stratagemmi sono stati scoperti provando!....
..di sicuro occorre partire da un "canovaccio" come a teatro... si leggono libri, ci si consulta con persone che già hanno provato... certo è che la "trama" non va stravolta, soprattutto se si è alle prime armi, anche perchè i consigli che cerchiamo di dare sono sempre nell'interesse dei pesci e molto spesso non sono nostri, ma vengono da anni e anni di esperienza e si comunicano da allevatore ad allevatore.. e con i killi c'è una continua comunicazione tra le associazioni nei diversi paesi (e nelle più svariate lingue..) ....comunque Madsax... sei nella sezione giusta.... e se sei, come sembra, anche tu sintonizzato su questo tipo di acquariofilia con passione per i pesci e con spirito naturalistico...sei più che benvenuto! #22 ciao e buon sabato! Marco |
ciao a tutti,per quanto riguarda le drosofile posso dirvi chè è un alimento vivo davvero nutriente,allevo da circa 1 annetto questi animeletti,e dispongo diverse colture di appunto drosofile,ma non le volanti di cui parlava MarcoAIK72, e quindi prese in natura,ma drosofile con ali vestigiali(non volanti)basta prenderle con le mani e metterle in vasca,sono grandi all'incirca 2,3 mm.
Ve le consiglio come alimento vivo,sono adatti a qualsiasi pesce tropicale d'acqua dolce,e tral'altro l'allevamento è facilissimo,una volta preparata la colture in bicchieri da mezzo litro,non vanno più toccate per almeno 15 20 giorni,con il vantaggio però che sfornano in continuazione drosofile!!!! qualsiasi consiglio al riguardo,sono qui!! ;-) |
...giusta dritta, Giaco32! ( a proposito... tutto ok? ;-))..... allevare drosofile per i killi è un'ottima cosa.... aphyosemion, fundulopanchax, epiplatys, aplocheilus.. e altri, ne vanno pazzi.... sono proteiche e digeribili.....
...non molto adatte per gli annuali, per quel che è la mia esperienza, ma credo basti abituarli... sono una perfetta integrazione di fibre al cibo surgelato... grazie per il consiglio! #22 un saluto! Marco |
di niente,io tutto bene grazie,i dermogenys mangiano e si riproducono,te che mi dici??
sono d'accordo con te che sono molto proteiche,io ho notato dei cambiamenti nei pesci impressionanti,una crescita spaventosa. Comunque sia se ti servono le non volanti(molto più comode di quelle prese in natura)fammi un fiskio........ un saluto,Giacomo ;-) |
...anche qui tutto bene...
Sono contento che hai avuto successo con i dermogenys, sono pesci molto interessanti... Ti ringrazio per l'offerta ma, purtroppo, come forse ho già scritto (tendo a ripetermi, ahimè.. i primi sintomi dell'età.. -20) sto riproducendo principalmente austrolebias, soprattutti quelli grandi, appartenenti alle ex genere dei megalebias (anche se gli Argentini li chiamano ancora megalebias... ) e quelli vogliono lombrichi e latterini, credo che le drosofile le usino come stuzzicadenti.... #22... ..ho anche aphyosemion, ma in minor numero rispetto agli annuali... ..grazie comunque!.. se mi serviranno drosofile ti contatto di sicuro!... a presto! Marco |
ok...quando vuoi ;-) senza problemi
un saluto ed in bocca al lupo per tutto! |
Ciao Giacomo, non ho capito dove (il contenitore) le tieni sti moscerini con ste finte ali
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lion1810,
basta una bottiglia tagliata e un pò di paglia di legno oltre il pastone ovviamente. Ne ho a migliaia. Se vuoi provare l'ebbrezza... sia melanogaster che hydei tutte rigorosamente wingless (cioè non volano ) Una cultura facile facile e mooooolto produttiva. Ce ne sono anche altre specie ma due bastano e avenzano. Take care |
ciao a tutti !!!
bob227, riesci a mandare un inoculo anche a me ? ciao a buona giornata ! |
esatto,quoto bob227, basta fare delle colture in bicchieri da mezzo litro trasparenti di plastica(quelli da birreria)e all'interno due tipi di substrati,una come fonte di cibo e riproduzione e uno per appoggio ai moscerini,il primo viene fatto con diversi ingredienti tipo zucchero,lievito acqua ecc insomma di facile preparazione,il secondo invece basta avere un po di paglia,o rafia da inserire al centro del bicchiere,i moscerini si alimentano attraverso il pastone e si riproducono,depongono nel pastone e nel giro di pochi giorni le uova diventano larve,anch'essa si alimentano all'interno ed una volta pronte,cominciano a salire sulle pareti del bicchiere,cambiano di colorazione(rosse)e dopo alcuni giorni esce il moscerino e così via.....
dipende molto dalla temperatura,a temperature basse si riproducono più lentamente,alte il contrario!!! ;-) per quanto riguarda le specie,le hydei sono più scure,le più grandi ed hanno tempi di riproduzione più lunghi delle melanogaster,che sono color marroncino chiaro,e più piccole delle hydei. Questo sono le più diffuse e bastano ed avanzano,io mi trovo bene anche con le melanogaster wingless che,a differenza di quest'ultime che hanno le ali ma non le usano le wingless non le hanno per niente e assomigliano a delle formichine. |
madsax,
Ben volentieri. Mandami l'indirizzo in privato Take care |
pm mandato
Grazie ! |
Geniale questa cosa dei moscerini,alla fine potrebbe essere utile non solo ai ciprinodonti.
Intanto il mio marmoratus Maschio è morto #07 Saltò #23 |
è un alimento adatto a tutti i pesci tropicali,tranne per i più piccoli...tipo boraras ecc
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stefano.ferrandi, mi spiace !!!
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Sapreste per cortesia dirmi come fare con dosi questo pastone?
Esistono delle immagini per la costruzione? madsax, mi sa che ci dovremo incontrare per le uova #36# Già che ci sono,faccio una piccola domanda tecnica sul sesso dei ciprinodonti: Sono ovipari,giusto? Il maschio quindi feconda le uova dopo la deposizione o la femmina viene fecondata quando ha le uova all'interno? Magari viene addirittura fecondata e poi nascono le uova al suo interno. Lo vorrei sapere per capire,essendo la mia femmina di marmoratus sola,se deponendo le uova -ovviamente non fecondate- ugualmente, poi possono marcire,dovrei torgliele subito prima che inquinino l'acqua p.s sicuramente conoscete questo sito, http://www.killi.co.uk ci sono dei link che portano anche su e-Bay,dovreste però cercarlo in italiano se avete l'account .it ,il tipo che li vende vedendo le foto ha una 60ina di speci da quello che ho capito,impressionante -05 |
La fecondazione è esterna... :-)
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se non ho capito male il maschio spinge la femmina nel luogo di deposizione scelto, MOP o torba, facendola deporre e poi feconda le uova. Corretto ?
stefano.ferrandi, su ebay ci sono diversi venditori di killi. Io stavo guardando ianjo100 che ha diversi Fp. e sembra, dai feedback, aver venduto ancora ad alcuni italiani. |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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