AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino

AcquaPortal Forum Acquario Dolce e Acquario Marino (http://www.acquariofilia.biz/forum.php)
-   In fondo al BAR... (http://www.acquariofilia.biz/forumdisplay.php?f=34)
-   -   Per chi sta abbandonando l'acquariofilia (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=198496)

tenkan 19-05-2009 21:45

Per chi sta abbandonando l'acquariofilia
 
Ciao a tutti,

Ultimamente si legge con preoccupante frequenza annunci di chi dismette la vasca. Ovviamente la cosa dispiace a tutti noi, partendo chiaramente da chi ha fatto questa sofferta scelta.

Leggo motivazioni varie ma la più frequente è quella economica, che di per sé, è assolutamente indiscutibile sul piano dell'economia personale.

Si è anche detto che si vorrebbe leggere affianco agli abbandoni, anche qualche notizia di chi magari passa ad una vasca nuova più grande....

Colgo questo spunto perchè vorrei riportare un minimo di attenzione sulla tendenza, a mio avviso pericolosa, che molti di noi hanno nell'esasperare le proprie vasche in dimensioni, tecnologia, ed animali.
E' innegabile che un supervascone iperpompato con animali particolarissimi, colori sgargianti e fuochi d'artificio vari siano appaganti e di grande soddisfazione per i risultati raggiunti.... ma siamo sicuri che solo in questa direzione ci si possa divertire???

Ho allestito quasi per caso la mia prima vasca marina nel 1990, era di due metri, recuperata da una discarica ed allestita con poche lire. Da allora ho avuto di tutto, vasche grandi e piccole, una sola o tante insieme, dal mediterraneo alle acropore.
La vasca che mi ha dato più soddisfazioni? un nanoreef 80*30*30 posta sulla scrivania dell'ufficio con qualche corallino molle, tre pesciolini ed un gambero!!! Una vasca da pivelli si direbbe da queste parti. E' stata per me la migliore perchè aveva una caratteristica unica, ossia quella di essere sotto il mio sguardo per 8 ore al giorno. Conoscevo ogni millimetro quadrato di quella vasca ed ogni fase biologica della giornata. 40 ore alla settimana! Questo non l'ho rivissuto con nessun'altra vasca tenuta a casa.
Oppure la soddisfazione di un'altra fatta da me mediterranea che aveva la sua particolarità nel contenere solo organismi recuperati da me in mare.
Ogni animale mi ricordava un posto ed una data.
O ancora quella che dedicai ad una coppia di ocellaris che figliavano continuamente, era come sentirsi papà ogni volta.
Certo ho avuto anche vasche superspinte con un comparto tecnico degno di un astronave, bellissime e di grande soddisfazione, ma con un rapporto costo/gratificazione decisamente sbilancato.

Volete risparmiare su questo hobby? Non avete più il tempo a disposizione che avevate prima per pettinare le acropore ogni sera?
Fermatevi un attimo prima di smantellare il tutto e valutate un diverso modo di fare acquariofila marina. Tanto anche se vendete tutto di certo non vi rifarete economicamente di quanto speso.

Considerate la possibilità di passare ad una vasca più piccola e/o più semplice. Non è certo una cosa disdicevole o da sfigati. Recuperate quasi tutta la vostra attrezzatura e rivendetevi quella in esubero; potrete ripartire con una nuova vasca senza spendere soldi, con dei costi di gestione radicalmente inferiori e di non minore soddisfazione.

Spendete qualche tempo a cercare un nuovo stimolo per la vostra prossima vasca. Biotopi, fauna, flora (si, ho detto flora), simbiosi particolari, tecniche atipiche. Ce ne è per tutti, senza dovere spendere tanti soldi.

E trovata l'idea, postatela in rete e vedrete di certo che ci sarà qualcuno contento di spendere qualche suo neurone inseguendo qualcosa di nuovo e di diverso.

Il nostro è un hobby fantastico che non ha eguali. Non facciamoci fermare da questioni economiche.

Tenkan

Daniel89 19-05-2009 22:03

tenkan, che dire...parole sacrosante !!!! #25 #25 #25 #25

Vic Mackey 19-05-2009 22:04

tenkan, #25 #25 #25 #25
Sto puntando ad un classico 300lt che mettero in casa mia, progetto lungo e che temo, arrivato al mio sogno possa diventare il tramonto di questa passione, ormai giunta al massimo di quello che potro pemettermi, tramonto che vedo in tanti amici qui sul forum... ora invece sto con i miei e ho un nano da 70lt in camera che vive con me, dorme con me, mi godo le nascite dei gamberi alle 2 di notte mentre vi scrivo al PC, durante il giorno mentre magari sono di riposo lo osservo mentre guardo la TV, lo curo, gli tolgo le alghuzze, vizio il mio granchietto di porcellana, do il cibo in bocca ai mie pagliacetti..tante piccole cose che mi fanno affezionare sempre di piu a questo mondo, anche se, ora come ora, vorrei gia il 300lt.

La fantasia in questo mondo ha di che sbizzarirci, tante idee quante le onde del mare, biotopi diversi come dici tu, dalla laguna sabbiosa alla rocciata da reef alla vasca di predatori al DSB sabbiossimo, ce ne sono a non finire.
E vi dico che e vero che un Naso lituratus che guazza in 2000 lt e acropore viola come la curva Fiesole sono appaganti a non finire, ,ma anche un 35 lt con dentro un ospitino da osservare, da vedere come vivrebbe nel suo angolino di reef oceanico, contornato da qualche corallo semplice, da le sue soddsfazioni..per quello, anche se un giorno dismettero il mio 1000lt, massimo obbiettivo raggiunto, vuoi per soldi, vuoi perche sgrat sgrat mi more tutto..un posto in casa anche per un 20lt con un paguro lo trovero sempre, un angolo di barriera lo vorrò sempre!!
:-)

asvanio 19-05-2009 22:08

tenkan, che dire ....... sei un grande ! #25 #25 #25


concordo perfettamente con tutto quello che hai scritto... conversione e non abbandono di sicuro

io purtroppo ci sono stato costretto... anche se spero soltanto per qualche anno



ps
Quote:

di certo che ci sarà qualcuno contento di spendere qualche suo neurone
#18 :-D

daniele1982 19-05-2009 22:40

Purtroppo ci sono cascato anche io nel tranello del grande=bello -04
Ora sto allestendo un 50litri DSB non sara' grnde ma sicuro che mi divertiro' di piu del 300litri.
Ho provato sulla mia pelle e quando capisci che esasperando la cosa la puoi solo rovinarla, ma la passione rimane e quindi si riparte, con esperienza e ridimensionati :-D

acqua1 19-05-2009 22:46

giustotenkan,
visto che anche io... mi avvicino a questa opzione...
sicuramente non smantello ,ma modifico...
sfoltisco la luce e mi dedico ad animali di profondità....

alessandro_db 19-05-2009 23:27

#25 #25 #25 #25

DemoneRosso 20-05-2009 00:35

Quoto in tutto a tenkan.
Io non ho ancora cominciato in questa avventura.
Ho però in testa un prototipo.
Non sarà una super astronave, nè tanto meno una barchetta da due lire...sarà il mio personale REEF!
Purtroppo non ho tanti soldi da spendere, ma dal canto mio, ho tanta voglia di provare questa esperienza.
Anche se ci starò tanto a comprarmi i vari "tasselli" che compongono il reef, l'importante è che ci arrivi!
Soldi o non soldi, se è una passione puoi provare a godertela!

Geppy 20-05-2009 07:09

Circa 6 mesi fa scrissi un articoletto molto attuale (credo).

Pubblicato il 28 marzo in "altro lido", faccio un copia e incolla.


Dove va l'acquariofilia marina

Messaggiodi Actinia Cari il sab mar 28, 2009 6:43 am

Ricordo la mia prima vasca importante: i lavori di ristrutturazione dell’appartamento avevano consentito la realizzazione di un salone su tre livelli per mascherare due putrelle che attraversavano la stanza e fungevano da supporto per il vascone (all’epoca lo era) posizionato al centro della stanza.

La vasca era un parallelepipedo di 180x80x60H con coperchi in vetro ed illuminata con T8, quasi una novità per l’epoca: allora esistevano ancora i T16 (se ricordo bene la sigla), fluorescenti spessi come cotechini…

Ero appassionato di mediterraneo, andavo a mare con un gruppo di amici altrettanto appassionati a prendere gli animali che poi avrebbero popolato la vasca e che uno di noi, titolare di un negozio di acquari, avrebbe venduto ad altri pazzi scatenati come noi. Pazzi scatenati perché almeno io e Guido, pur di andare in acqua, ci caricavamo attrezzatura (oltre a bombole, retini, contenitori, ecc., anche le ghiacciaie) e mogli, noleggiavamo una barca a remi (si, quelle barchette in legno a remi usate dai pescatori) e dal porto di Baia arrivavamo anche a doppiare capo Miseno per andare a prendere le aragostine in una insenatura sotto il faro (chi conosce i luoghi sa quanto remavamo…).

Ma torniamo alla vasca.

Conoscevo gli schiumatoi e già li utilizzavo sulle vasche precedenti (a casa di mio padre avevo due vasche per un totale di circa 280 litri). I Sander a porosa che si trovavano in Italia, però, mi sembravano piccoli. Per questo costruii il mio primo schiumatoio (con 6 porose) usando un piccolo secchio per immondizia in plastica, due barattoli di caramelle (per collo e bicchiere), il tutto tenuto assieme da silicone (e non sto a raccontare le operazioni necessarie, ogni mese, per sostituire le porose). Funzionava (o, per essere onesti e realisti, “funzionicchiava”).
Di fianco ad un lato corto della vasca c’era una grande ed alta fioriera che, in un vano ricavato sotto di essa, conteneva il filtro esterno, il refrigeratore e lo schiumatoio.
La vasca, sul fondo, aveva un sottosabbia in cui la circolazione dell’acqua era affidata a tre porose infilate nei tubi verticali collegati con la grata.
Sotto la vasca una sorta di piccolo deserto, con piante grasse e sassi, in contrasto con l’ambiente marino superiore.
La vasca funzionava e mi dava grandi soddisfazioni. Per la cronaca erano gli anni tra il 1979 ed il 1981. Fu smantellata nel 1986 assieme alle altre 6 che avevo tra casa e box.

Da allora l’evoluzione sull’impostazione delle vasche è stata enorme, così come sono molto diversi gli animali che si riescono a tenere in vita in un acquario.

Anche in Italia, grazie ad internet, il “nuovo” (per noi) sistema berlinese si è diffuso e consolidato.
I contatti con acquariofili d’oltre oceano e tedeschi, resi possibili dai forums, hanno consentito agli acquariofili più evoluti di confrontarsi alla pari con appassionati di paesi dove l’acquariofilia marina è sempre stata ben più sviluppata che in Italia.
Lampade HQI, pompe di movimento efficaci, schiumatoi sempre più efficienti a parità di dimensioni, reattori di calcio, uniti a conoscenze sempre maggiori degli organismi, della biologia e della chimica dell’acqua, hanno consentito l’allevamento di animali come gli SPS (acropore, ecc.) che certo hanno un fascino particolare.

All’inizio della disponibilità sul mercato di questi animali, arrivavano colonie selvatiche piuttosto grosse. Dopo un po’ ci si è resi conto che una colonia grossa si era sviluppata, in natura, in funzione della corrente, della quantità e della direzione della luce; in acquario non è possibile riprodurle esattamente e troppo spesso deperivano nella parte bassa e/o più interna ma addirittura si arrivava all’innesco di un processo di deterioramento rapidissimo che distruggeva la colonia.
Per questo, per la salvaguardia delle barriere coralline e non ultimo per motivi economici, si è alimentato il mercato delle talee. Queste crescono in funzione della posizione che hanno in vasca, della direzione da cui ricevono la luce e delle correnti presenti.

Partire da piccole talee ci ha fatto ricercare, in un primo momento, metodi per ottenere una crescita accellerata in modo da avere in tempi accettabili (per un appassionato) una vasca popolata e “guardabile”.

Ottenuti i risultati sulla crescita, si è cercato il colore. Qui ci sono da fare distinzioni perché si sono percorse due strade diverse: da una parte la scelta di una gestione semplice, giocando su luci ed alimentazione per sviluppare colori saturi e brillanti, naturali; dall’altra i sistemi a proliferazione batterica che consentono di ottenere colori pastello, spettacolari anche se assolutamente non naturali.

Queste vasche, qualunque sia il metodo di gestione scelto, sono impostate a berlinese ma sono sempre piuttosto “tirate”; nel senso che sono molto illuminate, molto “integrate”, e per questo molto…… pericolose. Pericolose perché, come qualunque cosa tenuta vicino al proprio limite, prima o poi lo supera. Se si è fortunati o particolarmente sensibili, ci si accorge per tempo della situazione e si corre ai ripari; se si è sfortunati, accade quando non siamo presenti o troppo tardi ci accorgiamo di aver superato il limite e…… patatrack!

Un altro problema per alcune delle nostre vasche è legato alla passione degli italiani per i superschiumatoi. Realtà tutta (e per fortuna quasi solo) italiana, è l’adozione di schiumatoi sovradimensionati. Questa passione per grosse macchine è comprensibile in quanto è certo molto gratificante possederle e vederle funzionare. Purtroppo un grosso schiumatoio può creare (e crea) problemi alla vasca oltre a richiedere molto spazio ed a consumare corrente.

Questa è la realtà odierna.

La crisi economica che sta vivendo il pianeta inciderà anche sull’acquariofilia. Specie quella marina è costosa ed impegnativa. Molti potrebbero decidere di abbandonare proprio a causa dei costi di gestione elevati o per altrettanto costose delusioni dovute al tracollo di vasche troppo spinte.

Ma è possibile ridurre i costi?

E’ possibile evitare disastri?

Secondo me bisogna riflettere: ci sono moltissime vasche, in giro, illuminate con lampade da 400w; queste vasche sono solitamente dedicate all’allevamento di sps. Spesso per queste vasche si usano schiumatoi molto grossi (la moda è moda), spesso parliamo di grossi volumi d’acqua.

Cominciamo dalla vasca: al posto della solita vasca rettangolare, lunga, è possibile realizzare vasche di buon volume (es. una 90x70x70) illuminabili con una sola lampada.
Una vasca del genere può essere illuminata con una 250w purchè scegliamo una parabola ben aperta. Avremo certamente delle zone non illuminatissime ai margini ma le potremo popolare con animali con esigenze di luce non esagerate. Anche il fondo non sarà molto illuminato ma ci sono una serie enorme di splendidi animali che vivrebbero benissimo (anche molto meglio) in situazioni di luce non “esagerate”. Facciamo un esempio che vale per tutti: il carotalcyon sagamianum; è un animale splendido col suo colore carminio ed i polipetti bianchi o gialli. Ne ho tenuto uno per oltre 3 anni, in una grotta sul fondo, ed era uno spettacolo vederlo gonfiarsi ed espandere i polipi quando cercava il cibo. In una vasca molto illuminata non si riesce comunque a tenerlo anche se si posiziona in grotta.

Le attrezzature vedono al primo posto, come importanza, la pompa di ritorno (o risalita) e lo schiumatoio; per la prima basta cercare una pompa di buona qualità, affidabile ma, soprattutto, con un consumo relativamente basso. Per il secondo bisogna fare alcune considerazioni per valutare il rapporto consumo/prestazioni e cercare un buon compromesso. Per questo analizziamo le principali tipologie di schiumatoi presenti sul mercato: 1) gli schiumatoi a singola pompa con venturi in aspirazione; 2) gli schiumatoi a singola pompa ad iniezione; 3) schiumatoi a doppia pompa con quella di schiumazione ad iniezione; 4) gli schiumatoi a doppia pompa con venturi in aspirazione.
Quelli al punto 1) sono schiumatoi economici che hanno uno sfruttamento della colonna di contatto molto limitato a causa del principio di funzionamento; consumano in genere relativamente poco ma vanno sovradimensionati per ottenere prestazioni adeguate e non sono molto stabili nel funzionamento. Inoltre la maggior parte di essi è molto limitato nelle possibilità di regolazione presentando molti limiti di adattamento alle varie situazioni che possono presentarsi in acquario, in momenti diversi. Gli schiumatoi al punto 2) sono, in genere, piuttosto efficienti, specie i modelli più grossi; producono, di solito, bollicine molto piccole e ne esistono di varia tipologia. Quelli con immissione della miscela acqua/aria dal basso o da una posizione intermedia sono, purtroppo, poco stabili nel funzionamento. Quelli con immissione della miscela acqua/aria dall’alto sono molto più stabili e, di conseguenza, affidabili. Il difetto degli schiumatoi ad iniezione è che hanno consumi molto elevati a causa delle pompe che servono al loro funzionamento: molto potenti, quindi non “risparmiose”. Gli schiumatoi di cui al punto 3), secondo me, non hanno più ragione di esistere. Superano il limite della maggior parte degli schiumatoi ad iniezione (l’instabilità) ma aggiungono, al consumo degli schiumatoi di cui al punto (2), una ulteriore pompa di alimentazione il cui consumo si somma a quello (già molto elevato) della pompa di schiumazione. Gli schiumatoi al punto 4) sono, secondo me, quelli che sempre più prenderanno piede per svariati motivi e cioè: a) consumo appena più elevato dei singola pompa con venturi in aspirazione, b) maggiore compattezza (quindi maggiore adattabilità a vasche con minore superficie) a parità di efficienza in quanto sfruttano il principio della controcorrente manifestando, a parità di volume, prestazioni molto più elevate rispetto ai singola pompa, c) grande adattabilità alle più disparate esigenze di schiumazione grazie alle molte possibilità di regolazione. Diciamo quindi che lo schiumatoio cosiddetto “doppia pompa” è quello col miglior rapporto volume/prestazioni/consumi.

Il reattore di calcio: questa “macchina”, oramai quasi d’obbligo per contenere le spese di integrazione di calcio in vasche con alto assorbimento, è già piuttosto parsimonioso nei consumi, specie se alimentato con una deviazione dalla risalita. Attenzione alla pompa che monta per il ricircolo interno ma controllarne il consumo in quanto, alcune di esse (specie se di origine cinese) consumano non poco.

Una delle maggiori fonti di consumo sono riscaldamento e raffreddamento.
Per il riscaldamento credo prenderanno sempre più piede i termostati elettronici abbinati ad elementi riscaldanti ad alte prestazioni. Per il raffreddamento ci si dovrà orientare, senza badare al risparmio al momento dell’acquisto, su refrigeratori particolarmente efficienti a cui dovranno essere abbinate batterie di ventoline per coadiuvarne il funzionamento.

Credo che questa sia la strada che prenderà l’acquariofilia marina a brevissima scadenza, abbandonando la maggior parte di quelle vasche, pur spettacolari, ma che comportano spese di gestione elevatissime, specie per via dei consumi. In realtà non mi dispiace: adoro le vasche miste, con tanto movimento ed una sana e vasta biocenosi mentre, alla fine, le vasche con soli sps (pur spettacolari nei colori) le trovo piuttosto statiche ed innaturali.
Vedremo…
geppy

ALGRANATI 20-05-2009 07:45

Che dire????
assolutamente parole sante e non solo.
4 anni fa la cosa + difficile che potevo fare era far vivere bene le acropore.....ormai se ci fate caso , ci sono molte vasche molto belle di SPS coloratissimi......quindi quoto assolutamente quanto detto da Tenkan e da Geppy.........le nuove frontiere sono gli animali particolari ....................dovete fare come me.....mantenere in qualche modo una vasca da 600 lt x far star bene un vaschino da 100 #13 #13
e comunque il vaschino mi da moooooolte + emozioni del vascone.

la parola magica nei prossimi tempi sarà............ANIMALI STRANI :-)) ;-)

Geppy 20-05-2009 08:15

Quote:

Originariamente inviata da ALGRANATI
la parola magica nei prossimi tempi sarà............ANIMALI STRANI :-)) ;-)


:-D :-D :-D

Rive Gauche 20-05-2009 09:29

ALGRANATI,
beh... allora tua moglie è troppo avanti! Ha in casa l'animale più strano di tutti.... tu!!!!! :-D :-D :-D :-D

Abra 20-05-2009 11:43

secondo me invece non c'entra nulla avere ANIMALI STRANI.....basterebbe accontentarsi di animali semplici e facili nella gestione,puntando sull'estetica della vasca che a noi piace,e sulla naturalezza di una vasca.
il brutto dei forum (in tutti) è che si cerca sempre il massimo...questo porta a chi entra la prima volta a volere emulare i grandi,non sapendo bene a cosa và in contro,sia come spese che come soddisfazioni.

tutto IMHO eh

Perry 20-05-2009 11:47

Abracadabra,
D'accordissimo..però, come hai detto tu, per chi entra le prime volte..negli altri casi non credo..

Secondo me è anche questione di "gusti"..io ho una vasca mista, anche se all' 80% di sps. Non cerco più come una volta i colori a tutti i costi (prova nè è quel cornuto di uno zanclus che mi stà pappando un paio di coralli..prima lo avrei già tolto ;-) )..ma a me una vasca di molli, anche se bellini e colorati.. o animali strani e basta..boh..solo così non mi piacerebbe..
Mi sono sol pentito, sotto il puro e semplice discorso dei costi enel, di avere cambiato vasca anche se, come scritto da altre parti, i calcoli li avevo ben fatti..poi è successo il casino con i gestori e tariffe che tutti conosciamo..
Voglio solo dire...va anche a gusti ;-)

Abra 20-05-2009 13:20

Perry, giustissimo quello che dici...che vada a gusti era sottointeso nel mio discorso.
il fatto è che secondo mè molte volte (non nel tuo caso) non si sà a cosa si và incontro puntando a una vasca spinta,prova ne è tutti quelli che mollano per questo o per altri motivi,questo non perchè si sà cosa si vuole ma perchè è sinonimo di essere bravi.

Alessandro Falco 20-05-2009 13:32

Io credo che la differenza non la fa la tipologia di acquario di barriera...

Se si vuole risparmiare si passi al dolce o a un solo pesci...

Non sono le 20 euro che raddrizzano il bilancio, purtroppo..

pulvis 20-05-2009 13:45

Questa è una storia vecchia
http://www.acquariofilia.biz/viewtop...ghlight=pulvis
Interessante e ancora attualissimo il post n°9.

Secondo me un MARINO LOWTECH, in termini di vasca non eccessiva, tecnica non griffata e animali non difficili, può dare molte soddisfazioni senza la necessità di svenarsi.
Purtroppo qui se non hai la plafo di marca, skimmer ultimissimo modello, pompe elettroniche fantascientifiche, ecc. neanche ti ca**no.
Ovviamente non dico che chi ha una gestione high-tech sia un co***ne, anzi buon per lui che può permetterselo, però tutto ciò spinge all'emulazione e alla fine i risultati sono quelli che conosciamo.
E' vero che esistono anche i nano, ma alla fine il desiderio di mettere qualche pinnuto ti spinge inevitabilmente a qualcosa di + grande ed è qui che casca l'asino.
Ci vorrebbe una sezione mini-reef lowtech che non venga considerata però l'area degli sfigati. IMHO

LLorenzo 20-05-2009 13:54

mahh.. io voglio una vortech anche nel nano.. XD XD

Fragiacomo 20-05-2009 14:24

A leggere mi è venuto uno sconforto terribile,
avrò fatto una boiata?,
sono partito col piede sbagliato?
cosa mi devo aspettare?
Mi fermo adesso e mi ridimensiono prima che sia troppo tardi?
aiuto ditemi qualcosa #12

Abra 20-05-2009 14:33

Quote:

Purtroppo qui se non hai la plafo di marca, skimmer ultimissimo modello, pompe elettroniche fantascientifiche, ecc. neanche ti ca**no.
ma non spariamo a caso eh però....nessuno non ha mai cagato perchè non si ha roba di marca o fantascentifica.

Abra 20-05-2009 14:36

Fragiacomo, un vascone come il tuo costa tanto....ma avrai fatto i tuoi conti almeno lo spero per te ;-) e comunque per come la vedo io hai unasuper vasca che pasterebbe cambiare tipologia di animali,per risparmire in luce e avere sempre una super vasca.
poi subentrano tante cose sul risparmio,che a mio avviso noi ci dimentichiamo di fare e darebbero i loro frutti.

Perry 20-05-2009 14:47

Abracadabra,
sì sì abra..neabbiamo anche già parlato a voce purtroppo.. :-(

Credo che il discorso tecnica griffata, accessori costosi lascia molto ma molto il tempo che trova. Il problema non è assolutamente quello..mi fa ridere il discorso di considerare sfigati chi non ha accessori high tech..ma dai..ma dove..
Tra mercatino o sacrifici la cosa si fa..e si compra in base alle proprie scelte e/o possibilità..e il momento dolente è eslusivamente limitato a quello dell'acquisto..ammortizzato il momento, stop..la spesa è finita. (poi che ci sono i fighi o chi ha la possibilità..e allora si cambia uno skimmer al mese..ok, questi personaggi ci sono in ogni hobby, ma è un discorso a sè). E' il dopo il problema..e come ho già detto, è al 90% esclusivamente di bolletta elettricità, perchè le altre spese, riferendomi logicamente alla mia vasca, sono molto più che sopportabili.

Ritengo il discorso di animali difficili o no, come detto poco fa, soggettivo..si tratta di gusto personale, non di voler "sbragare" o cosa..io vado in mountain bike..se dovessi comprare una bici da corsa per forza, probabilmente darei un occhio anche ad altri sport, perchè anche se entrambe sono biciclette, il mondo che gira intorno ad ognuna di loro è molto diverso..è un esempio stupido ma credo che un po' renda..

Fragiacomo 20-05-2009 14:50

Abra i conti li ho fatti, ma non ti nascondo che se ci fossero sistemi per risparmiare non mi dispiacerebbe conoscerli ;-)
Sono un elettronico e non ti nascondo che sto già pensando ai led,più tosto alzo il DSB e faccio in modo che come profondità di illuminazione vadano bene

Wurdy 20-05-2009 14:52

Quote:

Originariamente inviata da pulvis
Purtroppo qui se non hai la plafo di marca, skimmer ultimissimo modello, pompe elettroniche fantascientifiche, ecc. neanche ti ca**no.

Quello che affermi è una grossa castroneria e non corrisponde affatto alla realtà: siamo in tanti su questo forum ad aver provato, installato, utilizzato prodotti di marca sconosciuta e di provenienza facilmente criticabile.

I risultati ottenuti tecnicamente parlando in certi casi sono ottimi e i risparmi conseguiti arrivano al 50/70% % dei prodotti blasonati (vedi skimmer, reattori,bulbi)

Ci sono persone che hanno scritto centinaia di post per parlare degli "esperimenti" e dei risultati ottenuti con prodotti "poveri", sia nel bene che nel male, e questo è ciò che fa crescere il forum... ma forse non ne hai letto nemmeno 1.

Ci sono ancora tanti prodotti per i quali non si sono ancora trovate valide alternative ai prodotti "griffati" (per es. le pompe di movimento) ma sono certo che col tempo arriveranno anche quelli.

Prima di fare certe affermazioni bisogna pensarci.

andrea81ac 20-05-2009 14:55

Fragiacomo, tu non ciai na vasca ciai na piscina.......e le piscine costano.........il primo problema per cui si lascia secondo me e' la scarzezza nei risultati la seconda il tempo per gestirlo e per ultimo i costi ma prima ci deve essere uno dei due fattori prima citati perche' oramai lo sanno tutti che un marino fatto in un certo modo costa tanto poi ce' sempre l'eccezione che conferma la regola....IMHOpoi secondo me se si fa' un acquario anche di molli ma fatto bene costa ugualmente.meno ma costa....

pulvis 20-05-2009 14:56

Quote:

Originariamente inviata da Abracadabra
Quote:

Purtroppo qui se non hai la plafo di marca, skimmer ultimissimo modello, pompe elettroniche fantascientifiche, ecc. neanche ti ca**no.
ma non spariamo a caso eh però....nessuno non ha mai cagato perchè non si ha roba di marca o fantascentifica.

purtroppo è capitato, non mi fate fare i nomi #18

Perry 20-05-2009 15:02

sì dai..è un discorso che non esiste...sarà anche capitato..

Andrea...io invece la tua "classifica" la vedo molto diversa..l'enel, a mio parere, è indubbiamente al primo posto

Wurdy 20-05-2009 15:10

Quote:

Originariamente inviata da Fragiacomo
cosa mi devo aspettare?

Con 1,12Kw di luce, 2 1262 di risalita, 750W di riscaldatori più tutto il resto ... #24

diciamo circa 4/500€ di bolletta

andrea81ac 20-05-2009 15:10

Perry, perry io noto molti piu' utenti che lasciano perrche' non riescono a risolvere problemi o che non hanno tempo che quelli che lasciano per l'enel anche perche' non tutti hanno le 400w ;-) ;-)

Fragiacomo 20-05-2009 15:10

Quote:

Originariamente inviata da andrea81ac
Fragiacomo, tu non ciai na vasca ciai na piscina.......e le piscine costano.........il primo problema per cui si lascia secondo me e' la scarzezza nei risultati la seconda il tempo per gestirlo e per ultimo i costi ma prima ci deve essere uno dei due fattori prima citati perche' oramai lo sanno tutti che un marino fatto in un certo modo costa tanto poi ce' sempre l'eccezione che conferma la regola....IMHOpoi secondo me se si fa' un acquario anche di molli ma fatto bene costa ugualmente.meno ma costa....

per i risultati non lo so,ancora troppo presto.
per il tempo,avendolo in ufficio è sotto controllo 9-10 ore al giorno #36#
per il costo energia,l'incidenza sulla bolletta della ditta è trascurabile,

Perry 20-05-2009 15:13

andrea81ac,
ma che..limiti tutto alle 400W..e dai..aiò, mi sembra la sagra del luogo comune!!

Io dico solo una cosa..

http://www.youblob.org/wp-content/up...9/paura-eh.jpg

:-D :-D :-D
Scherzo ;-)

jorgo 20-05-2009 15:14

andrea81ac, quoto...

parole sante comunque quelle di Tenkan #25 #25

Perry 20-05-2009 15:18

Dimenticavo..riguardo ai luoghi comuni..da 2x 250 a 1 x 250 + 1 x 400, 25 euro circa di più in bolletta ..quindi direi che non è proprio quello..perchè non ho tempo, altrimenti cercherei tutti i topic di chi ha smesso..e ci scommetterei una cena su quale sia il motivo principale.. ;-)

Geppy 20-05-2009 15:25

Credo che la battuta di Algranati sugli "animali strani" fosse, appunto, una battuta.

Gli animali strani c'entrano poco mentre quello che sostengo io è che per risparmiare si può impostare una vasca in modo diverso sia per le dimensioni che nel popolamento.

Facciamo l'esempio della vasca di cui parlavo nell'articolo (la mia), una 90x70x70.
Una sola lampadina da 250w.
Uno schiumatoio del valore di circa 450 euro con un consumo di circa 30w.
Una pompa di risalita che, grazie a 4 bocchette di uscita, fa anche parte del movimento.
Una sola pompa di movimento che funziona 6 ore si e 6 ore no.
La roccita arriva a circa 25#28cm dalla superficie ed è realizzata con anfratti profondi e grotte (è in stile "franata").
La parte superiore è destinata agli sps; man mano che si scende verso il fondo vasca verranno posizionati animali sempre meno esigenti in luce.
Negli anfratti e nelle grotte animali particolari che, tra l'altro, sono una bella sfida, ben più che le acropore.
Ah, mi piacciono i pesci per cui ce ne saranno un bel po'!
Questa impostazione, oltre a consentire un buon risparmio di corrente, permette di generare una buona biocenosi con conseguente maggiore equilibrio della vasca che, non essendo "tirata", avrà bisogno di cure meno frequenti ed una gestione meno dispendiosa senza privarci di soddisfazioni e spettacolarità.
geppy

Perry 20-05-2009 15:28

Geppy,
conoscendo matteo non credo sia stata una battuta..i suoi animali strani non sono altro che i tuoi particolari...credo.

andrea81ac 20-05-2009 15:36

Perry, ma chi e' quello :-D :-D :-D no non limito alle 400 ma la luce e' la spesa maggiore come consumo.........poi viene il resto.......

Abra 20-05-2009 15:58

Fragiacomo, se lo hai nell'attività che te frega....quello che non scarichi lo paghi in tasse :-))

pulvis 20-05-2009 16:02

Quote:

Originariamente inviata da Perry
sì dai..è un discorso che non esiste...sarà anche capitato..

.. un paio di volte in maniera esplicita, x le altre volte è bastato il tono della discussione.
Ovviamente non dico che questa sia la regola ma purtroppo è capitato e non solo a me credo.


Quote:

Originariamente inviata da Wurdy

Ci sono persone che hanno scritto centinaia di post per parlare degli "esperimenti" e dei risultati ottenuti con prodotti "poveri", sia nel bene che nel male, e questo è ciò che fa crescere il forum... ma forse non ne hai letto nemmeno 1.
Prima di fare certe affermazioni bisogna pensarci.

Vale quello che ho detto sopra.
Aggiungo che di queste centinaia di post, qualcosa lo scritta anch'io.
Certe affermazioni nascono dal fatto che frequento il forum dal 2005 ed in 4 anni ne ho letti di post.
Se lo frequento ancora vuol dire che ritengo utile il forum, ma a volte si spinge x la griffe e non fatemi tirare i post perchè in misura + o - velata ce ne sono.[/quote]

Perry 20-05-2009 16:20

pulvis,
perdonami (a prescindere che magari ho letto più topic io in 3 anni che tu in 4 o 5 o quel che l'è ;-)..magari sì magari no)..ma un conto è scrivere A VOLTE, e qui potrei anche essere d'accordo..(potrei..perchè a memoria non mi sovviene), un altro scrivere, come hai fatto prima che sembra che tutto ruoti invece intorno a quello...

Sarà che io la griffe la associo ad un paio di scarpe, di jeans ecc ecc..associarla qui mi fa sorridere..ma stando a quanto affermi, sono una mosca bianca ;-)

pulvis 20-05-2009 16:33

Quote:

Originariamente inviata da Perry
pulvis,
perdonami (a prescindere che magari ho letto più topic io in 3 anni che tu in 4 o 5 o quel che l'è ;-)..magari sì magari no)..ma un conto è scrivere A VOLTE, e qui potrei anche essere d'accordo..(potrei..perchè a memoria non mi sovviene), un altro scrivere, come hai fatto prima che sembra che tutto ruoti invece intorno a quello...

Esistono, esistono!! Se vuoi li riporto.
Io non ho detto che tutti spingono x la griffe, ma evidentemente sono stato frainteso, ma è anche vero che dire che le mie sono solo castronerie è voler negare certe cose(x fortuna poche) e farmi passare x vionario.


Tutti gli orari sono GMT +2. Attualmente sono le 21:39.

Powered by vBulletin versione 3.8.9
Copyright ©: 2000 - 2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: AcquaPortal
User Alert System provided by Advanced User Tagging v3.2.5 Patch Level 2 (Lite) - vBulletin Mods & Addons Copyright © 2025 DragonByte Technologies Ltd.
Copyright Zero Pixel Srl

Page generated in 0,12605 seconds with 13 queries