PH 6,5 a 7,5.
Ragazzi,ma ho letto in un sito internet http://www.nauplia.it/consigli.htm
che il DISCUS di allevamento vive con un valore di PH che può oscillare da 6,5 a 7,5. Ma si può sapere allora chi dice la verità????questi non sono principianti ma allevatori,ma a chi dobbiamo credere??? |
se lo dicono gli allevatori #24 #24 c'è da crederci :-) :-)
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Perchè Vincenzo? a te che valori risultano?
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Diciamo che tra 6.5 e 7.0 sei sicuro di non sbagliare :-)
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Sinceramente a me 7,5 sembra un pò troppo.Magari il Discus sopravvive ma non credo sia felice.Diciamo che 6 è ottimo,7 va ancora bene.Questi sono i due estremi ;-)
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sono allevatori e devono vendere.....a buon intenditor......6-7 concordo #36#
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Io non li ho ancora, mi sto informando un po sulle caratteristiche,alimentazione ecc.
é sempre meglio informarsi prima che commettere uno sbaglio dopo che può costare la vita ad un povero pesce. ;-) Il sito da cui ho preso le informazioni è citato anche su acquaportal ed è un sito di un allevamento italiano tra i più conosciuti. Ma come abbassate il PH molti suggeriscono 3/4 Osmotica e 1/4 Rubinetto |
Vincenzo, intanto complimenti per la tua analisi a priori su i discus e non a posteriori.
Penso che fai benissimo ad acquistare il maggior numero di informazioni prima di lanciarti in questa bellissima esperienza. Per il discorso del pH dell’acqua, non si può riassumere a una micella RO + rubinetto. In tanto bisogna di sapere quale sono i parametri standard per i discus e direi pH 6.6/6.8 per 250/300 microSi, cioè circa 4 gradi di KH. Poi chiaramente ognuno a le sue preferenze su più acido o più alcalino. Voglio solo ricordare che un pH superiore a 7.00, cioè la neutralità, fa si che in vasca l’eventuale presenza di ammoniaca diventa estremamente tossica per i pesci, mentre a pH acido (<7.00) lo è molto di meno (molto ma molto !) La prima cosa da fare è di controllare il pH e la durezza della tua acqua di rubinetto. Nel senso che se gia hai una durezza di 4 gradi di KH allora l’uso della RO è perfettamente inutile. Se invece, come succede molto spesso, la durezza è superiore a questo 4 grado che ho preso come “valore di riferimento”, devi tagliare la Rub con la dovuta proporzione di RO. Esempio: se hai Rub con KH 8, metterai meta Rub per meta RO. pH: Oltre ad avere una durezza nulla (KH=0, cond crca 20-40microSi), la RO non ha un pH stabile appunto per causa di mancanza di “tamponi”, cioè di carbonati. Ne consegue che quando tagli l’acqua di rubinetto con RO, il pH dell’acqua miscelata è quella della Rub. In altre parole, la RO non ha mai abbassato un pH ! Come abbassare il pH: 1/ l’attività del filtro ben avviato gia di per se rilascia acidi in vasca e quindi abbassa il pH dell’acqua 2/ usare torba granulare nel filtro o estratti liquidi di torba o di quercia. Attenzione che abbassano anche la durezza carbonatica (KH) 3/ usare della CO2 Quindi, se hai un acqua “miscelata” (Rub + RO) a pH 7.5 per esempio, cioè più o meno il pH della tua acqua di rub (scusate mi ripeto…), allora è chiaro che dovrai in qualche modo acidificare il vasca perché probabilmente la sola attività del filtro non sarà sufficiente a portare il pH sotto la neutralità, almeno che non intendi lavorare con una durezza carbonatica molto bassa. In effetti, più la durezza carbonatica è bassa, meno sistemi “tamponi” ci sono in acqua e più è facile abbassare (o alzare) il pH. Spero esser stato utile. :-) |
Grazie sei stato molto chiaro,comunque la mia acqua di ro mischiata ad osmosi raggiunge un pH DI 7.5.
Il gh e kh non li ho mai misurati,ma come si utilizza la torba?? Si lascia nel filtro o si toglie una volta rggiunto il ph desiderato Grazie ancora per i vostri chiarimenti :-) :-) |
Esitono in commercio vari tipi di torba.Comunque ,ti consiglio di utilizzare quella in granuli che trovi in tutti negozi di acquari.La metti nel filtro utilizzando la apposita calza,e tieni d'occhio pH e KH con misurazioni ripetute a distanza di qualche ora. ;-)
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dal mio punto di vista la torba in granuli migliore è la "amtra" ;-)
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cmq Lionel l'acqua d'osmosi serve e come ad abbassare il ph,
nn lo fa direttamente ma avendo kh 0 ed essendo il ph direttamente collegato al kh risulta molto ma molto + facile abbasarlo. Quindi se una person come me che ha l'acqua del rubinetto cn kh 27 vuole abbassare il ph che oscilla tra 7.5 e 9 non può se nn cn acqua d'osmosi! |
Scusate ma non capisco... l'acqua RO è collegata anche alla qualità dell'acqua che metto in acquario o solo a pH e durezza? (credo sia il mio primo post anche se è un po' che sono registrato... anche io mi sto informando da mesi prima di acquistare un 200 litri per 4 discus... che belli che sono ^^)
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1/ La ro non abbassa il pH ma abbassa la KH. Se c'è qualche cosa che acidifica l'acqua allora il pH scende per mancanza di tampone. E' una cosa molto diversa ! 2/ il pH non ha nessun rapporto con la KH: il pH è proporzionale alla concentrazione di H3O+ e basta 3/ se hai 27 di KH, lo abbassi con la RO, vero: ma non c'entra nulla il pH perchè la RO non porta H3O+ se non in quantità infinitesimale ;-) |
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Inoltre, l'acqua osmotica è priva di minerali, metalli pesanti, cloro....cioè praticamente è priva di tutto, incluso batteri e quindi migliora certamente l'igiene della vasca. |
Azz Lio, mi sembri quasi un Biologo :-))
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Dici #23 #24
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:-D :-D :-D
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Se hai intenzione di mettere tante piante,la CO2 è molto utile,se è solo per il problema del pH,te lo sconsiglio.Puoi tranquillamente ottenere un acqua adatta utilizzando un impianto a osmosi.La cui acqua la "aggiusti" o con dei sali specifici,o miscelandola con altra acqua,o con torba.Insomma la CO2 solo se si vogliono tenere tante piante.E poi anche li:ci sono tante piante che crescono bene lo stesso senza CO2.Indubbiamente diventa indispensabile per certi tipi di vasche dove si allevano tante piante e di varietà particolari.Attenzione:non sto dicendo che la CO2 è inutile e non serve a niente...Propongo solo di valutare molto bene la convenienza che,secondo me,è molto discutibile. ;-) ;-)
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Con un controller di pH mi sembra molto meno pericoloso della torba invece :-) |
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Ripeto:io la CO2 la ho usata anni fa nella vasca in salone con piante,e mi sono reso conto che è un in più se non si vogliono appunto ottenere piante di un certo "livello" come credo tu voglia fare.Del resto ogniuno di noi ha le proprie idee e convinzioni per cui se alcuni la utilizzano per "giocare" con il pH,sono liberi di farlo,ci mancherebbe.Io continuo a "dosare" se mi serve davvero,la torba:una operazione che fatta per gradi presenta un coefficente di rischio pari a 0. |
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Il cavetto,come tutte le cose,è soggetto a pareri differenti.Che vengono formulati in base ai fatti.Ogniuno di noi ha "fatti" diversi dagli altri.Io posso dirti che con il cavetto sul fondo non solo avevo un calore più uniforme nella vasca,ma le Criptocorine stavano meglio.Poi.... :-)
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Il cavetto in vasca da discus a 30 gradi....ma dai....è un pesce d'aprile sta cazzz......???? :-D :-D :-D :-D
Piedi freddi in olandese a 25 gradi capisco, ma che vuoi riscaldare a 30 gradi ? Se hai capito come "deve" funzionare", deve produrre un calore circa 2-3 gradi sopra la temperatura della vasca per creare una corrente termica ascendente. Cioè vuoi farli mettere un cavetto settato a 30-33 gradi :-D :-D :-D Cosi si ritrova con la lattuga bollita #25 #25 #25 Siamo seri per favore #21 |
Quindi in conclusione faccio a meno? :) Dai che se risparmio qua e la il controller elettronico per la co2 va a finire che lo prendo davvero...
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Se vuoi un consiglio.. prendilo.
Se si usa il cavetto, oltre a quello detto sopra ci farebbe un efficace sistema di controllo della temperatura: esempio lo strumento dedicato Dennerle. Se si fa una vasca per discus è difficile pensare che sia una vasca con molte piante, per di più con piante delicate (mancanza di luce, eccesso di temperatura, GH bassa…). Quindi si presume che per piante “da discus” la necessità di tale strumento sia proprio inutile. Tutto il contrario vale, al mio avviso, per un controller di pH. Per acidificare abbiamo gia detto varie volte che oltre alla torba e alla CO2…..è difficile trovare un sistema efficace. Quindi la necessità di erogare la CO2 in quantità precisa, per forza passa per l’uso d’un controller elettronico. Certo c’è gente che usa solo torba: ma lavora con 2 gradi di KH e ogni tanto non capisce perché muoiono di colpo tutti i pesci, ma solo perché non fa in tempo a vedere la situazione “precipitare”. Se ti mantieni, anche con l’ausilio della torba a 4 gradi di KH, non è detto che il tuo pH possa essere acido. A Roma, con 7.7 di pH alla rete, con la sola torba, se rimango a 4 di KH, mio pH sta a 7.0/7.1. Ecco perché anch’io uso la CO2. Oltre naturalmente al fatto che la CO2 è fondamentale per la fotosintesi delle piante, ancora di più del fondo attivo dal quale echinodorus e altre cripto fanno tranquillamente a meno. Quindi se dovessi fare un scelta economica, opterei senz’altro per un pH controller e lascerei perdere il resto. :-) |
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Grazie Davide |
La vasca era da circa 280 litri.Il cavetto francamente proprio non me lo ricordo.Comunque era collegato ad una specie di centralina apposita,con una rotella graduata per impostare la temperatura.Ci sono pure delle apposite ventose per fissarli bene al fondo in modo che non si sposti più.Facilissimo.Posso dirti che anche il cavetto va a Watt,per cui ne esistono di tutte le misure e potenze.Pertanto andando dal negoziante saprà facilmente aiutarti nella scelta di quello per il tuo acquario. ;-)
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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