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Riproduzione Apistogramma red point aggiunte nuove foto
Ciao a tutti,
volevo mostrarvi due foto dei miei Apisto Red Point. vicino alla femmina potete vedere dei piccoli. Nei prossimi giorni vedrò di aggiungere altre foto. Ciao http://www.acquariofilia.biz/allegat...i_sito_935.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegati/011_sito_399.jpg http://www.acquariofilia.biz/allegat...sito_2_736.jpg |
Riproduzione Apistogramma red point aggiunte nuove foto
Ciao a tutti,
volevo mostrarvi due foto dei miei Apisto Red Point. vicino alla femmina potete vedere dei piccoli. Nei prossimi giorni vedrò di aggiungere altre foto. Ciao |
mi permetto di aggiungere che il maschio dal vero è decisamente più bello e dai colori più marcati di quello in foto (parlando sempre dell' esemplare di Fulvio..)
complimenti per i piccini e per gli esemplari che assicuro son davvero belli :-)) |
mi permetto di aggiungere che il maschio dal vero è decisamente più bello e dai colori più marcati di quello in foto (parlando sempre dell' esemplare di Fulvio..)
complimenti per i piccini e per gli esemplari che assicuro son davvero belli :-)) |
Ciao non sono molto bravo con la tecnologia,ma ho cercato di migliorare un poco le foto ed ho eliminato quella del maschio che non gli rendeva il suo valore effettivo.Ho aggiunto la foto dei piccoli a 16 giorni dalla nascita,per adesso vivono tutti in armonia con i genitori,vediamo fin quando dura.
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Ciao non sono molto bravo con la tecnologia,ma ho cercato di migliorare un poco le foto ed ho eliminato quella del maschio che non gli rendeva il suo valore effettivo.Ho aggiunto la foto dei piccoli a 16 giorni dalla nascita,per adesso vivono tutti in armonia con i genitori,vediamo fin quando dura.
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che belli!!!
potresti fare piu foto della coppia? dovresti essere uno dei pochi ad avercelil...io non li conoscevo nemmeno...anche se guardando qui e li su internet ho trovato molte similitudini con i miei piauiensis |
che belli!!!
potresti fare piu foto della coppia? dovresti essere uno dei pochi ad avercelil...io non li conoscevo nemmeno...anche se guardando qui e li su internet ho trovato molte similitudini con i miei piauiensis |
Ciao,
vedrò di aggiungere altre foto i miei appartengono al complesso Macmasteri,lafemmina è la classica femmina gialla degli apisto, il maschio che non riuscirò mai a fotografare nella sua bellezza ha il corpo tendente all'azzurrino con le labbra di un azzurro molto intenso,la pinna dorsale è gialla con la fascia superiore ,quando è eccitato,nera,le ventrali sono allungate con le punte giallo-arancio,l'anale è gialla con puntini azzurri,sull'opercolo e sul muso ha delle variegature azzurre e dei puntini rossi,e alla attaccatura della coda una macchia rossa,sempre quando è eccitato,tipo quella degli hongsloi |
Ciao,
vedrò di aggiungere altre foto i miei appartengono al complesso Macmasteri,lafemmina è la classica femmina gialla degli apisto, il maschio che non riuscirò mai a fotografare nella sua bellezza ha il corpo tendente all'azzurrino con le labbra di un azzurro molto intenso,la pinna dorsale è gialla con la fascia superiore ,quando è eccitato,nera,le ventrali sono allungate con le punte giallo-arancio,l'anale è gialla con puntini azzurri,sull'opercolo e sul muso ha delle variegature azzurre e dei puntini rossi,e alla attaccatura della coda una macchia rossa,sempre quando è eccitato,tipo quella degli hongsloi |
ma sono di allevamento o wild?
con che valori li allevi?e a che temperatura? |
ma sono di allevamento o wild?
con che valori li allevi?e a che temperatura? |
Penso che siano di allevamento,ne avevo comprati 5 giovani sui 3/4 cm da Davide di Acquarishop,poi formatasi la coppia ho regalato gli altri a Mr.Hyde.
Ti dico subito che non sono un purista,nel senso che non ricerco le condizioni riportate in letteratura.Io ho la convinzione,forse sbagliata,che se mantieni un acqua pulita e sana,i valori non siano importanti.Sono trent'anni che accudisco acquari e dopo i primi anni in cui mi accanivo con la riceca della perfezione dei valori ho cambiato sistema con molte soddisfazioni. Comunque la temperatura a cui li tengo è di 23°con un Ph 7,8,li alimento spesso con cibo vivo,cambio acqua molto spesso e mi sembra che loro siano contenti,visto la riproduzione. A proposito i piccoli li alimento con microworms |
Penso che siano di allevamento,ne avevo comprati 5 giovani sui 3/4 cm da Davide di Acquarishop,poi formatasi la coppia ho regalato gli altri a Mr.Hyde.
Ti dico subito che non sono un purista,nel senso che non ricerco le condizioni riportate in letteratura.Io ho la convinzione,forse sbagliata,che se mantieni un acqua pulita e sana,i valori non siano importanti.Sono trent'anni che accudisco acquari e dopo i primi anni in cui mi accanivo con la riceca della perfezione dei valori ho cambiato sistema con molte soddisfazioni. Comunque la temperatura a cui li tengo è di 23°con un Ph 7,8,li alimento spesso con cibo vivo,cambio acqua molto spesso e mi sembra che loro siano contenti,visto la riproduzione. A proposito i piccoli li alimento con microworms |
Quote:
Mi stupisce perchp invece i trifasciata, che sono alla 3 deposizione, ancora non mi han dato il piacere di vedere le codine... quanto al wild o riproduzione, bisognerebbe sentire Davide... |
Quote:
Mi stupisce perchp invece i trifasciata, che sono alla 3 deposizione, ancora non mi han dato il piacere di vedere le codine... quanto al wild o riproduzione, bisognerebbe sentire Davide... |
io sono contrario...
credo che ci sono precise specifiche biologiche che ciascuna specie richiede...specifiche che non vengono a mancare solo dopo qualche generazione in cattivita...specifiche a cui il corso dell'evoluzione ha portato dopo periodi lunghissimi. posso essere d'accordo che magari le specie di allevamento tollerano valori di acqua leggermente diversi da quelli naturali...pero devono comunque restare entro i canoni... per esempio se una specie di apistogramma vive in natura a ph leggermente acido e durezza bassa...vivrebbe male in una vasca con ph 7-8 e durezza elevata... ovviamente si presuppone acqua di qualità in entrambi i casi... aggiungo che la riproduzione non è indice di benessere... |
io sono contrario...
credo che ci sono precise specifiche biologiche che ciascuna specie richiede...specifiche che non vengono a mancare solo dopo qualche generazione in cattivita...specifiche a cui il corso dell'evoluzione ha portato dopo periodi lunghissimi. posso essere d'accordo che magari le specie di allevamento tollerano valori di acqua leggermente diversi da quelli naturali...pero devono comunque restare entro i canoni... per esempio se una specie di apistogramma vive in natura a ph leggermente acido e durezza bassa...vivrebbe male in una vasca con ph 7-8 e durezza elevata... ovviamente si presuppone acqua di qualità in entrambi i casi... aggiungo che la riproduzione non è indice di benessere... |
dipende dall' areale di distribuzione della specie. Ciclidi appartenenti allo stesso gruppo o anche alla stessa specie possono essere pescati in natura in zone che vanno da un pH=4 a un pH=8...i canoni deli corsi d' acqua amazzonici includono puù o meno tutte le variabili possibili ;-)
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dipende dall' areale di distribuzione della specie. Ciclidi appartenenti allo stesso gruppo o anche alla stessa specie possono essere pescati in natura in zone che vanno da un pH=4 a un pH=8...i canoni deli corsi d' acqua amazzonici includono puù o meno tutte le variabili possibili ;-)
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ma a patto che il red spot non abbia origini nella quale vive in condizioni di ph 8 converrai con me che in quella vasca vivrebbe meglio a ph piu basso....
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ma a patto che il red spot non abbia origini nella quale vive in condizioni di ph 8 converrai con me che in quella vasca vivrebbe meglio a ph piu basso....
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Ciao a tutte e due,
sono rientrato solo adesso e perciò rispondo ora. Io penso che in natura i valori sian in continua evoluzione e quelli riportati dai vari autori sono quelli presi in un preciso giorno ad una data ora con una precisa temperatura.Poi in un altro giorno i valori sono diversi.comunque puoi fare una prova da te se hai vicino un lago o un fiume,prova a misurare il Ph in diversi periodi dell'anno e troverai valori anche molto diversi eppure i pesci ci vivono bene lo stesso. Anche l'eschimese portato in Africa soffre,ma ricreagli il suo ambiente e anche lui può star bene. |
Ciao a tutte e due,
sono rientrato solo adesso e perciò rispondo ora. Io penso che in natura i valori sian in continua evoluzione e quelli riportati dai vari autori sono quelli presi in un preciso giorno ad una data ora con una precisa temperatura.Poi in un altro giorno i valori sono diversi.comunque puoi fare una prova da te se hai vicino un lago o un fiume,prova a misurare il Ph in diversi periodi dell'anno e troverai valori anche molto diversi eppure i pesci ci vivono bene lo stesso. Anche l'eschimese portato in Africa soffre,ma ricreagli il suo ambiente e anche lui può star bene. |
è proprio questo il punto:come fai a ricreare l'ambiente di un eschimese in africa?
inoltre i meccanismi che ci sono in natura non è che siano proprio quelli da te descritti |
è proprio questo il punto:come fai a ricreare l'ambiente di un eschimese in africa?
inoltre i meccanismi che ci sono in natura non è che siano proprio quelli da te descritti |
Allora secondo te un eschimese in Africa è destinato a morire,oppure un africano in Groenlandia non può vivere.
Cosa intendi per meccanismi? |
Allora secondo te un eschimese in Africa è destinato a morire,oppure un africano in Groenlandia non può vivere.
Cosa intendi per meccanismi? |
secondo me un eschimese sopravvive in africa...idem il viceversa...
ossia ci vivono male... con meccanismi intendo che gli sbalzi di valori che avvengono in natura sono piu complessi di quelli che avvengono nel nostro acquario quindi sono compensati da altri fattori che nel nostro acquario non siamo in grado di ricreare... ossia se c'è uno sbalzo di ph non credo che questa sia una cosa isolata ma credo che sia affiancata per esempio alla variazione di un altro fattore che aiuta i pesci a superare questo momento di sbalzo |
secondo me un eschimese sopravvive in africa...idem il viceversa...
ossia ci vivono male... con meccanismi intendo che gli sbalzi di valori che avvengono in natura sono piu complessi di quelli che avvengono nel nostro acquario quindi sono compensati da altri fattori che nel nostro acquario non siamo in grado di ricreare... ossia se c'è uno sbalzo di ph non credo che questa sia una cosa isolata ma credo che sia affiancata per esempio alla variazione di un altro fattore che aiuta i pesci a superare questo momento di sbalzo |
Ciao,
non riesco a trovare niente di scritto sui red point,ma penso che possa andar bene anche la descrizione di un altro apisto.ho trovato notizie sull'apisto linkei su un libro scritto da due signori tedeschi,Linke e Staeck,che hanno studiato per qualche anno, sul posto,gli apisto.I due tizi hanno trovato il linkei in due località diverse, a distanza di cinque giorni uno dall'altro, una con Ph 7,8 e l'altra con Ph 6,6. Secondo te quali sono i valori ideali per farli vivere? |
Ciao,
non riesco a trovare niente di scritto sui red point,ma penso che possa andar bene anche la descrizione di un altro apisto.ho trovato notizie sull'apisto linkei su un libro scritto da due signori tedeschi,Linke e Staeck,che hanno studiato per qualche anno, sul posto,gli apisto.I due tizi hanno trovato il linkei in due località diverse, a distanza di cinque giorni uno dall'altro, una con Ph 7,8 e l'altra con Ph 6,6. Secondo te quali sono i valori ideali per farli vivere? |
be bisogna vedere se per gli apistogramma trovati in zone diverse vale una sorta di differenziazione biologica...ossia se un apistogramma che vive a ph 7.8 ha delle differenze fisico chimiche rispetto a quelli che sono trovati a ph 6.6...e quindi se il loro pattern genetico sia identico o diverso...
nella prima ipotesi allora è una specie che si adatta ad entrambi i valori...nel secondo caso allora bisogna vedere un po la provenienza degli ipotetici linkei che si acquistano.. il discorso è complicato tuttavia potresti fare una prova: tienili a ph 6.5 e durezza bassa(arrivando lentamente a tali valori) e vedi se ci sono differenze nei colori o nei comportamenti... ripeto che la riproduzione il piu delle volte non è indice di benessere... un amico ha riprodotto scalari in 70 litri con guppy pesci rossy platy cardinali e quant'altro |
be bisogna vedere se per gli apistogramma trovati in zone diverse vale una sorta di differenziazione biologica...ossia se un apistogramma che vive a ph 7.8 ha delle differenze fisico chimiche rispetto a quelli che sono trovati a ph 6.6...e quindi se il loro pattern genetico sia identico o diverso...
nella prima ipotesi allora è una specie che si adatta ad entrambi i valori...nel secondo caso allora bisogna vedere un po la provenienza degli ipotetici linkei che si acquistano.. il discorso è complicato tuttavia potresti fare una prova: tienili a ph 6.5 e durezza bassa(arrivando lentamente a tali valori) e vedi se ci sono differenze nei colori o nei comportamenti... ripeto che la riproduzione il piu delle volte non è indice di benessere... un amico ha riprodotto scalari in 70 litri con guppy pesci rossy platy cardinali e quant'altro |
Certamente si dovrebbe provare,ma come fai a stabilire che un certo tipo di apisto deve stare ad un certo valore.
leggevo in un altro topic che consigliavano l'allevamento dei cacuatoides in acqua acida,mentre sul libro che ti citavo prima le analisi davano il valore Ph 7,6. L'unica cosa che trovo quasi sempre stabile è la temperatura tra 25° e 27° ela presenza di nitriti inferiore a 0,1 |
Certamente si dovrebbe provare,ma come fai a stabilire che un certo tipo di apisto deve stare ad un certo valore.
leggevo in un altro topic che consigliavano l'allevamento dei cacuatoides in acqua acida,mentre sul libro che ti citavo prima le analisi davano il valore Ph 7,6. L'unica cosa che trovo quasi sempre stabile è la temperatura tra 25° e 27° ela presenza di nitriti inferiore a 0,1 |
i nitriti devono essere sempre 0.0 mg/l...è un valore di scarto derivante dal ciclo dell'azoto...
riguardo la temperatura ci siamo. riguardo il ph dei cacatoides posso dirti che sono pesci che si allevano preferibilmente in acque debolmente acide ma che si adattano a ph neutri il libro di cui parli è vecchio o recente? |
i nitriti devono essere sempre 0.0 mg/l...è un valore di scarto derivante dal ciclo dell'azoto...
riguardo la temperatura ci siamo. riguardo il ph dei cacatoides posso dirti che sono pesci che si allevano preferibilmente in acque debolmente acide ma che si adattano a ph neutri il libro di cui parli è vecchio o recente? |
Ciao,
il libro si intitola " I ciclidi nani" è la traduzione italiana di un libro tedesco del 1992. Ma il fatto che sia vecchio o recente non ha importanza perchè è il resoconto dettagliato del ritrovamento in natura con indicazione della località molto dettagliate,indicazione del giorno dell'ora di cattura della temperatura,della conducibilità e di tutto il resto dei valori riscontrabili,addirittura delle condizioni del tempo |
Ciao,
il libro si intitola " I ciclidi nani" è la traduzione italiana di un libro tedesco del 1992. Ma il fatto che sia vecchio o recente non ha importanza perchè è il resoconto dettagliato del ritrovamento in natura con indicazione della località molto dettagliate,indicazione del giorno dell'ora di cattura della temperatura,della conducibilità e di tutto il resto dei valori riscontrabili,addirittura delle condizioni del tempo |
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Traduzione italiana Team: AcquaPortal
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