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-   -   watt/litro - ma quale watt? (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=166801)

drea 09-04-2009 12:51

watt/litro - ma quale watt?
 
Ciao, vorrei chiedere a chi se ne intende se il rapporto watt/litro lo si deve calcolare sul wattaggio che riporta il neon o sulla resa effettiva dello stesso. Ad esempio io uso sylvania aquastar da 25w - la resa effettiva e' 60w (dalla bella scheda che c'e' qui sul forum)...
grazie.

drea 09-04-2009 12:51

watt/litro - ma quale watt?
 
Ciao, vorrei chiedere a chi se ne intende se il rapporto watt/litro lo si deve calcolare sul wattaggio che riporta il neon o sulla resa effettiva dello stesso. Ad esempio io uso sylvania aquastar da 25w - la resa effettiva e' 60w (dalla bella scheda che c'e' qui sul forum)...
grazie.

scriptors 09-04-2009 14:28

Secondo me il rapporto watt/litro non serve a nulla:

1. basta guardare le differenze di illuminazione tra perimetro del fondo vasca e il centro vasca (già sarebbe meglio un rapporto watt/cm2 per singola tipologia di pianta)

2. posso avere anche un rapporto di 2W/l ma, se la lampada ha spettri colori sballati, favorisco cianobatteri ed alghe a discapito delle piante

la resa effettiva poi va interpretata in base a cosa viene considerata (PAR o indice di resa cromatica)

ovviamente mia personale considerazione ;-)

scriptors 09-04-2009 14:28

Secondo me il rapporto watt/litro non serve a nulla:

1. basta guardare le differenze di illuminazione tra perimetro del fondo vasca e il centro vasca (già sarebbe meglio un rapporto watt/cm2 per singola tipologia di pianta)

2. posso avere anche un rapporto di 2W/l ma, se la lampada ha spettri colori sballati, favorisco cianobatteri ed alghe a discapito delle piante

la resa effettiva poi va interpretata in base a cosa viene considerata (PAR o indice di resa cromatica)

ovviamente mia personale considerazione ;-)

Sago1985 09-04-2009 15:11

Il rapporto Watt/l è solo indicativo,ma ti devi basare sui WATT (quindi 25) non sulla resa luminosa che è Lumen/watt..
Ma è moolto indicativo è.. ;-)

Sago1985 09-04-2009 15:11

Il rapporto Watt/l è solo indicativo,ma ti devi basare sui WATT (quindi 25) non sulla resa luminosa che è Lumen/watt..
Ma è moolto indicativo è.. ;-)

|GIAK| 09-04-2009 15:26

drea, considera i watt effettivi, ossia 25watt, non la potenza luminosa confrontata con le lampade ad incandescenza...

praticamente il neon da 25w fa la "stessa luce" di una lampada ad incandescenza da 60 watt... il 60watt scordatelo ;-) ;-)

ovviamente il rapporto w/lt è solamente indicativo, come gia detto ;-)

|GIAK| 09-04-2009 15:26

drea, considera i watt effettivi, ossia 25watt, non la potenza luminosa confrontata con le lampade ad incandescenza...

praticamente il neon da 25w fa la "stessa luce" di una lampada ad incandescenza da 60 watt... il 60watt scordatelo ;-) ;-)

ovviamente il rapporto w/lt è solamente indicativo, come gia detto ;-)

drea 10-04-2009 14:20

watt
 
Grazie a tutti.

drea 10-04-2009 14:20

watt
 
Grazie a tutti.

faby 10-04-2009 14:40

scriptors,

be sì hai ragione, ma non facciamo troppo i sofisticati... altrimenti oltre alla PAR (photosintetic active radiation) bisognerebbe considerare parecchie altre cose...

ad esempio la superficie fogliare che riceve la luce e quindi la LAI
inoltre essendo in um mezzo fluido bisognerebbe vedere la rifrazione dell' acqua
inoltre bisognerebbe contare le lunghezze d' onda dei singoli fasci luminosi a seconda delle profondità(colori)
la radiazione dispersa attraverso i vetri e quella che viene rifratta in vasca ecc ecc ecc

sarebbero troppe le variabile e troppo complicate...

diciamo che con W/l ci si capisce e si da un idea di max, certo che poi è bene specificare di che tipo di lampade si tratta, il colore in K e possibilmente anche lo spettro e il numero di lumen... per avere un idea più precisa

ciao;-)

faby 10-04-2009 14:40

scriptors,

be sì hai ragione, ma non facciamo troppo i sofisticati... altrimenti oltre alla PAR (photosintetic active radiation) bisognerebbe considerare parecchie altre cose...

ad esempio la superficie fogliare che riceve la luce e quindi la LAI
inoltre essendo in um mezzo fluido bisognerebbe vedere la rifrazione dell' acqua
inoltre bisognerebbe contare le lunghezze d' onda dei singoli fasci luminosi a seconda delle profondità(colori)
la radiazione dispersa attraverso i vetri e quella che viene rifratta in vasca ecc ecc ecc

sarebbero troppe le variabile e troppo complicate...

diciamo che con W/l ci si capisce e si da un idea di max, certo che poi è bene specificare di che tipo di lampade si tratta, il colore in K e possibilmente anche lo spettro e il numero di lumen... per avere un idea più precisa

ciao;-)

scriptors 10-04-2009 14:58

:-D

Ma è sia inutile andare troppo nel complicato sia altrettanto inutile restare sul troppo superficiale.

Non abbiamo mica un solo tipo di piante in vasca (e vale anche per lo spettro, appunto parlo di PAR che dovrebbe essere una media delle varie tipologia di piante)

Poi parliamo di massimo 50cm di colonna d'acqua e di tipologie di piante con foglie molto differenti le una dalle altre.

ps. anche i lumen ed il colore in °K valgono quanto i W/l ... cioè, come sopra #07 ... io prenderei in considerazione solo lo spettro colore della lampada, è anche vero che poi anche l'occhio vuole la sua parte e quindi bisogna mediare un po #36# ma ormai ho stravolto in buona parte il mio modo di pensare riguardo l'illuminazione e posso solo riconfermare quanto detto sopra :-D

Ovviamente inteso come illuminazione utile alle piante, se devo illuminare la mia scrivania vale l'esatto contrario ;-)

scriptors 10-04-2009 14:58

:-D

Ma è sia inutile andare troppo nel complicato sia altrettanto inutile restare sul troppo superficiale.

Non abbiamo mica un solo tipo di piante in vasca (e vale anche per lo spettro, appunto parlo di PAR che dovrebbe essere una media delle varie tipologia di piante)

Poi parliamo di massimo 50cm di colonna d'acqua e di tipologie di piante con foglie molto differenti le una dalle altre.

ps. anche i lumen ed il colore in °K valgono quanto i W/l ... cioè, come sopra #07 ... io prenderei in considerazione solo lo spettro colore della lampada, è anche vero che poi anche l'occhio vuole la sua parte e quindi bisogna mediare un po #36# ma ormai ho stravolto in buona parte il mio modo di pensare riguardo l'illuminazione e posso solo riconfermare quanto detto sopra :-D

Ovviamente inteso come illuminazione utile alle piante, se devo illuminare la mia scrivania vale l'esatto contrario ;-)

Sago1985 10-04-2009 15:02

Scusa scriptors,ma quant'è il PAR minimo utile alle piante? (diciamo minimo per una pianta a crescita rapida)

Sago1985 10-04-2009 15:02

Scusa scriptors,ma quant'è il PAR minimo utile alle piante? (diciamo minimo per una pianta a crescita rapida)

scriptors 10-04-2009 15:14

Giusto un paio di cose veloci, non ho altro al momento sottomano, e chiedo scusa a drea per l'OT

A sinistra il PAR, a destra la curva dell'occhio umano ... poi abbiamo la clorofilla A e B + altre meno importanti (ma non studio agraria quindi riporto solo quello che sto studiando in questi ultimi 20gg)

Quindi noi vediamo il neon in base alla sua emissione nello spettro per noi visibile, le piante invece, in base a quello da loro utilizzabile.

Dire 6.500°k corrisponde a come noi vediamo il neon (non specifico oltre) quindi significa poco ;-)

scriptors 10-04-2009 15:14

Giusto un paio di cose veloci, non ho altro al momento sottomano, e chiedo scusa a drea per l'OT

A sinistra il PAR, a destra la curva dell'occhio umano ... poi abbiamo la clorofilla A e B + altre meno importanti (ma non studio agraria quindi riporto solo quello che sto studiando in questi ultimi 20gg)

Quindi noi vediamo il neon in base alla sua emissione nello spettro per noi visibile, le piante invece, in base a quello da loro utilizzabile.

Dire 6.500°k corrisponde a come noi vediamo il neon (non specifico oltre) quindi significa poco ;-)

Sago1985 10-04-2009 15:42

Si lo sò,ma il problema è come rendere sfruttabile questo dato.. io so che un par medio è 45, alto 75 e molto alto 135,ma come so qual'è il par della specifica lampada e come so qual'è il valore più adatto a quella pianta? In assenza di queste informazioni parlare di PAR o di W/l è ugualmente impreciso non trovi? Con la differenza che i watt sono sempre espressi sui neon a differenza del valore di PAR..

Sago1985 10-04-2009 15:42

Si lo sò,ma il problema è come rendere sfruttabile questo dato.. io so che un par medio è 45, alto 75 e molto alto 135,ma come so qual'è il par della specifica lampada e come so qual'è il valore più adatto a quella pianta? In assenza di queste informazioni parlare di PAR o di W/l è ugualmente impreciso non trovi? Con la differenza che i watt sono sempre espressi sui neon a differenza del valore di PAR..

scriptors 10-04-2009 16:09

#24

Dove hai letto i numeri del PAR ? (mi interessa)

Ti riporto:

codice:

La porzione di spettro elettromagnetico utilizzato per promuovere i processi di sviluppo delle piante è compresa tra i 400 e i 700 nanometri (nm) ed è definito dalla curva di sensibilità alla fotosintesi. Questo range viene definito radiazione fotosintetica attiva o PAR (Photosyntetically Active Radiation).
Non capisco dove si possa andare a parare dicendo PAR 45 o PAR 75, a cosa viene rapportato questo numero ? #24

Avendo sottomano il PAR (io intendo lo spettro medio sopra in figura) si va a guardare lo spettro del neon e lo si sceglie con più cognizione, considerando che quelli più utili sono in campo Blu e Rosso mentre quelli in campo Verde/Giallo sono quasi deleteri anche se sono quelli che ci permettono di 'vedere' la vasca.

Se vuoi un bell'elenco di spettri di vari neon guarda qui: http://www.aquabase.org/articles/htm...cents=983.html

Sicuramente:
- ogni singola pianta ha il suo spettro 'ideale' (ma tranne tre piante agricole non ho trovato altro)
- illuminare una vasca con lo stesso sistema che la NASA usa per il suo orto spaziale risulterebbe esteticamente improponibile (solo luci blu e rosse)
- preferisco dare informazioni che facciano ragionare piuttosto che dire ... 0,8W/l a 4.000°k vanno bene

Ovviamente il 'sistema' acquario è un puzzle da 3.000 pezzi e l'illuminazione è solo una tessere del puzzle #36# ;-)

scriptors 10-04-2009 16:09

#24

Dove hai letto i numeri del PAR ? (mi interessa)

Ti riporto:

codice:

La porzione di spettro elettromagnetico utilizzato per promuovere i processi di sviluppo delle piante è compresa tra i 400 e i 700 nanometri (nm) ed è definito dalla curva di sensibilità alla fotosintesi. Questo range viene definito radiazione fotosintetica attiva o PAR (Photosyntetically Active Radiation).
Non capisco dove si possa andare a parare dicendo PAR 45 o PAR 75, a cosa viene rapportato questo numero ? #24

Avendo sottomano il PAR (io intendo lo spettro medio sopra in figura) si va a guardare lo spettro del neon e lo si sceglie con più cognizione, considerando che quelli più utili sono in campo Blu e Rosso mentre quelli in campo Verde/Giallo sono quasi deleteri anche se sono quelli che ci permettono di 'vedere' la vasca.

Se vuoi un bell'elenco di spettri di vari neon guarda qui: http://www.aquabase.org/articles/htm...cents=983.html

Sicuramente:
- ogni singola pianta ha il suo spettro 'ideale' (ma tranne tre piante agricole non ho trovato altro)
- illuminare una vasca con lo stesso sistema che la NASA usa per il suo orto spaziale risulterebbe esteticamente improponibile (solo luci blu e rosse)
- preferisco dare informazioni che facciano ragionare piuttosto che dire ... 0,8W/l a 4.000°k vanno bene

Ovviamente il 'sistema' acquario è un puzzle da 3.000 pezzi e l'illuminazione è solo una tessere del puzzle #36# ;-)

Sago1985 10-04-2009 16:39

L'ho letto molto rapidamnete e non tutto cmq da qui: http://www.sunmastergrowlamps.com/Su...andPlants.html
potrei anche avre preso un'abbaglio,dacci un'occhio anche te.. in ogni caso è solo indicativamente e riferito a lampade ad alogenuri metallici..
Cmq anche li specificano che il PAR ideale è molto suscettibile di variabili non facilmente calcolabili come il livello di crescita della pianta oltre che il tipo etc etc..
Capisci che essendo cosi tante la variabili anche indicare solamente un PAR secondo me è abbastanza impreciso.. Pensa ad una pianta che utilizza solo alcuni tipi di clorofilla (almeno prevalentemente) invece che altri..
Cioè ho paura che se davvero volessimo essere precisi sarebbero cosi tante le variabile che come dicefaby, non si finirebbe mai..
Io credo che conoscendo un pò le lampade, i kelvin, i lumen, i watt riusciamo ad essere ufficentemente precisi per dare dei buoni consigli..
Però è una mia opinione è.. ;-)

Sago1985 10-04-2009 16:39

L'ho letto molto rapidamnete e non tutto cmq da qui: http://www.sunmastergrowlamps.com/Su...andPlants.html
potrei anche avre preso un'abbaglio,dacci un'occhio anche te.. in ogni caso è solo indicativamente e riferito a lampade ad alogenuri metallici..
Cmq anche li specificano che il PAR ideale è molto suscettibile di variabili non facilmente calcolabili come il livello di crescita della pianta oltre che il tipo etc etc..
Capisci che essendo cosi tante la variabili anche indicare solamente un PAR secondo me è abbastanza impreciso.. Pensa ad una pianta che utilizza solo alcuni tipi di clorofilla (almeno prevalentemente) invece che altri..
Cioè ho paura che se davvero volessimo essere precisi sarebbero cosi tante le variabile che come dicefaby, non si finirebbe mai..
Io credo che conoscendo un pò le lampade, i kelvin, i lumen, i watt riusciamo ad essere ufficentemente precisi per dare dei buoni consigli..
Però è una mia opinione è.. ;-)

scriptors 10-04-2009 16:47

grazie del link, me lo leggo con calma e lo aggiungo alla lista ;-)

voglio, per il momento, essere 'conciliante' ... ma almeno iniziamo a parlare di watt/cm2 allora #36# ;-)

scriptors 10-04-2009 16:47

grazie del link, me lo leggo con calma e lo aggiungo alla lista ;-)

voglio, per il momento, essere 'conciliante' ... ma almeno iniziamo a parlare di watt/cm2 allora #36# ;-)

Sago1985 10-04-2009 16:55

Su questo mi trovi d'accordissimo!! Non a caso (prima che scomparisse dalla rete) usavo la tabella ricavata dalle vasche di Amano (che tiene conto propio dei watt/cm2) per calcolare i giusti Watt.. ora però devo andare un pò ad occhio -04 -04 !!
Anzi se ti ricapitasse per le mani girovagando per la rete.. fammi un fischio! ;-)

Sago1985 10-04-2009 16:55

Su questo mi trovi d'accordissimo!! Non a caso (prima che scomparisse dalla rete) usavo la tabella ricavata dalle vasche di Amano (che tiene conto propio dei watt/cm2) per calcolare i giusti Watt.. ora però devo andare un pò ad occhio -04 -04 !!
Anzi se ti ricapitasse per le mani girovagando per la rete.. fammi un fischio! ;-)

Federico Sibona 10-04-2009 17:45

Quote:

Originariamente inviata da scriptors
Avendo sottomano il PAR (io intendo lo spettro medio sopra in figura) si va a guardare lo spettro del neon e lo si sceglie con più cognizione, considerando che quelli più utili sono in campo Blu e Rosso mentre quelli in campo Verde/Giallo sono quasi deleteri anche se sono quelli che ci permettono di 'vedere' la vasca.

In effetti gli è che oltre a pompare la crescita delle piante e definire i parametri per cui si debbano giudicare "belle", io vorrei riuscire ancora a vederle del colore che hanno in natura, e, per raggiungere questo scopo avrei bisogno di uno spettro completo, simile alla luce solare. Se nello spettro non ho il verde come fanno le foglie a rifletterlo e farmi vedere la foglia verde?

scriptors, non è una critica a quanto hai detto (penso fosse compreso nel 'vedere' la vasca), ma solo una puntualizzazione ;-)

Federico Sibona 10-04-2009 17:45

Quote:

Originariamente inviata da scriptors
Avendo sottomano il PAR (io intendo lo spettro medio sopra in figura) si va a guardare lo spettro del neon e lo si sceglie con più cognizione, considerando che quelli più utili sono in campo Blu e Rosso mentre quelli in campo Verde/Giallo sono quasi deleteri anche se sono quelli che ci permettono di 'vedere' la vasca.

In effetti gli è che oltre a pompare la crescita delle piante e definire i parametri per cui si debbano giudicare "belle", io vorrei riuscire ancora a vederle del colore che hanno in natura, e, per raggiungere questo scopo avrei bisogno di uno spettro completo, simile alla luce solare. Se nello spettro non ho il verde come fanno le foglie a rifletterlo e farmi vedere la foglia verde?

scriptors, non è una critica a quanto hai detto (penso fosse compreso nel 'vedere' la vasca), ma solo una puntualizzazione ;-)

faby 10-04-2009 19:29

allora come ho detto prima il discorso è molto complesso e prende in considerazione moltissime variabili...

intanto noi in vasca abbiamo un esigenza primaria, non dobbiamo solo stimolare la fotosintesi, ma anche dare un illuminazione esteticamente gradevole e che sia adatta anche ai pesci e che ne risalti i colori... questo ci indica quindi che dovremo prendere delle vie di mezzo e accontentarci un po'...

secondo me inoltre è abbastanza inutile mettere lampade a basso numero di k( tendenti al giallo, calde) perchè appunto utilizzano molto lo spettro del giallo verde e oltretutto in acqua le onde elettromagnetiche corrispondenti al giallo e al rosso sono quelle che penetrano meno in profondità e quindi sono meno efficaci, il blu è quello che penetra di più, questo è il motivo per cui vediamo l' acqua azzurra in profondità...

le piante utilizzano per la fotosintesi principalmente il blu e il rosso mentre il verde e il giallo sono in gran parte riflessi, ma questa è una visione generale perchè, ad esempio una pianta rossa, riflette molto più rosso, ma assorbe molto il verde infatti lo riflette pochissimo, questa è una questione dei pigmenti fotosintetici e non che possiede la pianta.

in totale, non c'è un illuminazione perfetta, ci sono solo delle INDICAZIONI he possono essere utili in questi casi.

secondo me il W/L non va così screditato, è un indicazione, vero poco precisa, ma il W/cm2 non lo vedo per nulla più preciso, anzi forse meno...

io dico che il w/l può essere usato per indicare grossomodo le intensità luminose necessarie alle varie specie.
sono necessari per identificare meglio il tipo di illumiazione, tutte le indicazioni possibili, quindi tipologia di lampada, kelvin, lumen, spettro luminoso, altezza della colonna d' acqua.
con questi dati si può avere un idea un poco più precisa...

non mettiamoci a calcolare altri dati altrimenti è peggio della storia infinita, inoltre non abbiamo i mezzi per fare moltissime cose, come ho detto prima ci vorrebbe un attento studio scientifico basato su moltissime prove...

ciao!

faby 10-04-2009 19:29

allora come ho detto prima il discorso è molto complesso e prende in considerazione moltissime variabili...

intanto noi in vasca abbiamo un esigenza primaria, non dobbiamo solo stimolare la fotosintesi, ma anche dare un illuminazione esteticamente gradevole e che sia adatta anche ai pesci e che ne risalti i colori... questo ci indica quindi che dovremo prendere delle vie di mezzo e accontentarci un po'...

secondo me inoltre è abbastanza inutile mettere lampade a basso numero di k( tendenti al giallo, calde) perchè appunto utilizzano molto lo spettro del giallo verde e oltretutto in acqua le onde elettromagnetiche corrispondenti al giallo e al rosso sono quelle che penetrano meno in profondità e quindi sono meno efficaci, il blu è quello che penetra di più, questo è il motivo per cui vediamo l' acqua azzurra in profondità...

le piante utilizzano per la fotosintesi principalmente il blu e il rosso mentre il verde e il giallo sono in gran parte riflessi, ma questa è una visione generale perchè, ad esempio una pianta rossa, riflette molto più rosso, ma assorbe molto il verde infatti lo riflette pochissimo, questa è una questione dei pigmenti fotosintetici e non che possiede la pianta.

in totale, non c'è un illuminazione perfetta, ci sono solo delle INDICAZIONI he possono essere utili in questi casi.

secondo me il W/L non va così screditato, è un indicazione, vero poco precisa, ma il W/cm2 non lo vedo per nulla più preciso, anzi forse meno...

io dico che il w/l può essere usato per indicare grossomodo le intensità luminose necessarie alle varie specie.
sono necessari per identificare meglio il tipo di illumiazione, tutte le indicazioni possibili, quindi tipologia di lampada, kelvin, lumen, spettro luminoso, altezza della colonna d' acqua.
con questi dati si può avere un idea un poco più precisa...

non mettiamoci a calcolare altri dati altrimenti è peggio della storia infinita, inoltre non abbiamo i mezzi per fare moltissime cose, come ho detto prima ci vorrebbe un attento studio scientifico basato su moltissime prove...

ciao!

scriptors 10-04-2009 19:33

Federico Sibona, ci mancherebbe, poi considera che, quando mi diverto a postare le mie 'considerazioni', lo faccio sempre con lo spirito di confrontarmi con quelle degli altri utenti ;-) (sempre pronto a cambiare idea e/o modificarla, ovviamente, quando questa si rivela errata #36# ... e, ovviamente, in base alle argomentazioni altrui che devono essere molto convincenti :-D )

Come scritto più volte il 'compromesso' è necessario altrimenti la vasca sarebbe inguardabile, quindi lo spettro migliore sarebbe quello più simile a quello della luce solare (escludendo infrarossi e ultravioletti, insomma mantenendoci tra i 400 ed i 700 nm) e che non abbia picchi in campo verde/giallo ... ovviamente per i costruttori non è una cosa semplice #07 quindi i picchi restano anche se differenti in base alle tipologie di neon e/o LED

scriptors 10-04-2009 19:33

Federico Sibona, ci mancherebbe, poi considera che, quando mi diverto a postare le mie 'considerazioni', lo faccio sempre con lo spirito di confrontarmi con quelle degli altri utenti ;-) (sempre pronto a cambiare idea e/o modificarla, ovviamente, quando questa si rivela errata #36# ... e, ovviamente, in base alle argomentazioni altrui che devono essere molto convincenti :-D )

Come scritto più volte il 'compromesso' è necessario altrimenti la vasca sarebbe inguardabile, quindi lo spettro migliore sarebbe quello più simile a quello della luce solare (escludendo infrarossi e ultravioletti, insomma mantenendoci tra i 400 ed i 700 nm) e che non abbia picchi in campo verde/giallo ... ovviamente per i costruttori non è una cosa semplice #07 quindi i picchi restano anche se differenti in base alle tipologie di neon e/o LED

Sago1985 10-04-2009 19:44

faby, mi trovo d'accordo su tutto apparte che su un piccolo punto: watt/cm2!
Questo parametro anche se in modo spannometrico secondo me è moltoo importante.. Le piante oltre che in maniera "qualitativa" hanno bisogno di luce in maniera "quantitativa".. mi spiego: una stessa pianta messa sotto la luce di un neon da 50watt in una vasca di 100litri quindi con un rapporto watt/l di 0.5 cresce perfettamente.. La stessa pianta messa in una vasca di 10 litri non potrebbe vivere se illuminata dallo stesso tipo di neon,ma di 5 watt (ed avremmo quindi sempre lo stesso rapporto w/l di 0.5).
In vasche piccole il rapporto deve essere molto più alto che in vasche grandi.. Ecco perchè in una vasca da 200l riesci a far crescere la glosso con 0.8 watt/l mentre in una vasca da 20 litri non te ne bastano 1.5 W/l.. ;-)

Sago1985 10-04-2009 19:44

faby, mi trovo d'accordo su tutto apparte che su un piccolo punto: watt/cm2!
Questo parametro anche se in modo spannometrico secondo me è moltoo importante.. Le piante oltre che in maniera "qualitativa" hanno bisogno di luce in maniera "quantitativa".. mi spiego: una stessa pianta messa sotto la luce di un neon da 50watt in una vasca di 100litri quindi con un rapporto watt/l di 0.5 cresce perfettamente.. La stessa pianta messa in una vasca di 10 litri non potrebbe vivere se illuminata dallo stesso tipo di neon,ma di 5 watt (ed avremmo quindi sempre lo stesso rapporto w/l di 0.5).
In vasche piccole il rapporto deve essere molto più alto che in vasche grandi.. Ecco perchè in una vasca da 200l riesci a far crescere la glosso con 0.8 watt/l mentre in una vasca da 20 litri non te ne bastano 1.5 W/l.. ;-)

scriptors 10-04-2009 19:49

Quote:

Originariamente inviata da faby
... secondo me il W/L non va così screditato, è un indicazione, vero poco precisa, ma il W/cm2 non lo vedo per nulla più preciso, anzi forse meno...

Guarda, ti faccio un esempio banale, nella mia vasca ho messo una PL da 11W sotto il piccolo coperchio della predisposizione per la mangiatoia automatica per illuminare una zona dove ho messo un po di glosso.

Ora, secondo te, potrei dire di aver aumentato i watt/litro e quindi potrei mettere della rotala macrandra dalla parte opposta della vasca ?

Secondo me posso dire che ho aumentato i watt/cm2 solo di quella zona e quindi posso metterci piante più esigenti ;-)

Altro esempio:

monto 4 T5 da 39W (sono lunghe circa 90cm) in una vasca da 120cm di lunghezza (diciamo 40cm di profondità e calcoliamo 200 litri ... quindi 0,78 watt/litro)

Secondo te quanti dicono di avere quasi 0,8 watt/litro e poi, mettendo le piante sui lati, queste gli fanno una brutta fine ?

Apriamo un sondaggio, io voto per watt/cm2 ;-) #36#

scriptors 10-04-2009 19:49

Quote:

Originariamente inviata da faby
... secondo me il W/L non va così screditato, è un indicazione, vero poco precisa, ma il W/cm2 non lo vedo per nulla più preciso, anzi forse meno...

Guarda, ti faccio un esempio banale, nella mia vasca ho messo una PL da 11W sotto il piccolo coperchio della predisposizione per la mangiatoia automatica per illuminare una zona dove ho messo un po di glosso.

Ora, secondo te, potrei dire di aver aumentato i watt/litro e quindi potrei mettere della rotala macrandra dalla parte opposta della vasca ?

Secondo me posso dire che ho aumentato i watt/cm2 solo di quella zona e quindi posso metterci piante più esigenti ;-)

Altro esempio:

monto 4 T5 da 39W (sono lunghe circa 90cm) in una vasca da 120cm di lunghezza (diciamo 40cm di profondità e calcoliamo 200 litri ... quindi 0,78 watt/litro)

Secondo te quanti dicono di avere quasi 0,8 watt/litro e poi, mettendo le piante sui lati, queste gli fanno una brutta fine ?

Apriamo un sondaggio, io voto per watt/cm2 ;-) #36#

scriptors 10-04-2009 19:59

Scusate il post ... mi è venuto a mente adesso

Ovviamente sia per il nostro occhio che per le piante conta anche la potenza luminosa (chiamiamola così), ciò non toglie che, avendo meno impatto sui nostri occhi, non possiamo aggiungere, alla normale illuminazione presente, delle luci specifiche con gradazioni in campo rosso ed in campo blu.
Avremo una vasca che ci sembrerà mediamente illuminata, diciamo 0,5 watt/litro che ci capiamo, ma per le piante è come se ci fossero 1 watt/litro (parlo di aggiungere non sostituire)

Comunque sto per avviare una serie di sperimentazioni a riguardo ... vedremo che ne uscirà sperando che sia qualcosa di buono. (illuminazione a LED)

scriptors 10-04-2009 19:59

Scusate il post ... mi è venuto a mente adesso

Ovviamente sia per il nostro occhio che per le piante conta anche la potenza luminosa (chiamiamola così), ciò non toglie che, avendo meno impatto sui nostri occhi, non possiamo aggiungere, alla normale illuminazione presente, delle luci specifiche con gradazioni in campo rosso ed in campo blu.
Avremo una vasca che ci sembrerà mediamente illuminata, diciamo 0,5 watt/litro che ci capiamo, ma per le piante è come se ci fossero 1 watt/litro (parlo di aggiungere non sostituire)

Comunque sto per avviare una serie di sperimentazioni a riguardo ... vedremo che ne uscirà sperando che sia qualcosa di buono. (illuminazione a LED)


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