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step by step - startup iniziale
vi faccio vedere un po' di cose, chissà mai che servano a qualcuno che inizia
quella che vedete in foto è una vasca 65x45x45, microreef da 120 litri circa con sump. vedete dapprima l'avvio con le rocce appena comprate, stabulate in negozio per diversi mesi. c'era qualche aiptasia subito incollata con epossidica, prima di inserirle in vasca. sale di avvio: preis in confezione da 4 kg. nuovo nuovo, lasciato miscelare dalle marea per 48h e poi via con le rocce. prova pratica delle rocce all'asciutto in terrazzo, ho disegnato la vasca su un foglio di carta e provato a disporle. niente colla per tenerle insieme. le rocce erano molto grosse e non volevo spaccarle. la rocciata tocca in soli 3 punti ai lati, gestibilissimi con una semplice lametta per vetri. le rocce le vedete, completamente scariche di coralline e prive di alghe superiori. non ottimali ma neanche pessime. un giusto compromesso. dopo 1 mese di buio le vedrete poi in foto. altissima attenzione al residuato di fondo....sciacquate abbondantemente in acqua salata per eliminare tutta la sabbia al di sopra e tutti i residui più grossolani di pseudo-coralli e alghe in genere. rocce pulite insomma, molto pulite. gestione iniziale: skimmer acceso, temperatura sempre ok, rabbocco inserito fin dall'acqua e sale, cartone su tutti i vetri per 30 gg, buio assoluto. valori magnesio 1300, calcio 450, kh 10. abbastanza alti. i risultati ancora prima della fine del mese di buio li vedete in foto e capite dalle didascalie il tutto. valori a fine mese di buio: no3 10, po4 non rilevabili. tutto salifert. in teoria questi i valori, in pratica i po4 li vedrei bene a 0,03-0,05....cmq ottimali per iniziare. resine messe 10 minuti prima di inserire la prima roccia in vasca. cambiate ogni 7 giorni per 2 settimane, poi ogni 15gg. montioraggio valori ogni 7 gg, soprattutto della triade. nessun integratore usato, nessun purple up (non esisteva), nessun trucchetto personale. unico accorgimento.....10 minuti dopo la rocciata, 1 fiala di biodigest. punto e finito. dopo i 30 gg iniziali sono partito con 2 ore di luce, 250w. incremento di 1 ora ogni 10 gg. cosa guardare: confrontate la situazione rocce fra l'inizio ( rocce bianchissime, neanche una corallina), la situazione intermedia (appena dopo il mese di buio) e l'ultima fase della maturazione (quando vedete sps significa che ho appena inserito le talee che arrivavano dal nano). inserimento sps.....neanche 2 mesi dopo le rocce per esigenze irrevocabili. dovevo smantellare il nano e l'ho fatto. lo skimmer mi ha dato una mano a tamponare la situazione. zero alimentazione ovviamente, solo il "plancton" vivo che girava in vasca. ho visto predare i polipi diverse volte in diretta. quindi se volgiamo una maturazione veloce e non standard. a voi |
step by step - startup iniziale
vi faccio vedere un po' di cose, chissà mai che servano a qualcuno che inizia
quella che vedete in foto è una vasca 65x45x45, microreef da 120 litri circa con sump. vedete dapprima l'avvio con le rocce appena comprate, stabulate in negozio per diversi mesi. c'era qualche aiptasia subito incollata con epossidica, prima di inserirle in vasca. sale di avvio: preis in confezione da 4 kg. nuovo nuovo, lasciato miscelare dalle marea per 48h e poi via con le rocce. prova pratica delle rocce all'asciutto in terrazzo, ho disegnato la vasca su un foglio di carta e provato a disporle. niente colla per tenerle insieme. le rocce erano molto grosse e non volevo spaccarle. la rocciata tocca in soli 3 punti ai lati, gestibilissimi con una semplice lametta per vetri. le rocce le vedete, completamente scariche di coralline e prive di alghe superiori. non ottimali ma neanche pessime. un giusto compromesso. dopo 1 mese di buio le vedrete poi in foto. altissima attenzione al residuato di fondo....sciacquate abbondantemente in acqua salata per eliminare tutta la sabbia al di sopra e tutti i residui più grossolani di pseudo-coralli e alghe in genere. rocce pulite insomma, molto pulite. gestione iniziale: skimmer acceso, temperatura sempre ok, rabbocco inserito fin dall'acqua e sale, cartone su tutti i vetri per 30 gg, buio assoluto. valori magnesio 1300, calcio 450, kh 10. abbastanza alti. i risultati ancora prima della fine del mese di buio li vedete in foto e capite dalle didascalie il tutto. valori a fine mese di buio: no3 10, po4 non rilevabili. tutto salifert. in teoria questi i valori, in pratica i po4 li vedrei bene a 0,03-0,05....cmq ottimali per iniziare. resine messe 10 minuti prima di inserire la prima roccia in vasca. cambiate ogni 7 giorni per 2 settimane, poi ogni 15gg. montioraggio valori ogni 7 gg, soprattutto della triade. nessun integratore usato, nessun purple up (non esisteva), nessun trucchetto personale. unico accorgimento.....10 minuti dopo la rocciata, 1 fiala di biodigest. punto e finito. dopo i 30 gg iniziali sono partito con 2 ore di luce, 250w. incremento di 1 ora ogni 10 gg. cosa guardare: confrontate la situazione rocce fra l'inizio ( rocce bianchissime, neanche una corallina), la situazione intermedia (appena dopo il mese di buio) e l'ultima fase della maturazione (quando vedete sps significa che ho appena inserito le talee che arrivavano dal nano). inserimento sps.....neanche 2 mesi dopo le rocce per esigenze irrevocabili. dovevo smantellare il nano e l'ho fatto. lo skimmer mi ha dato una mano a tamponare la situazione. zero alimentazione ovviamente, solo il "plancton" vivo che girava in vasca. ho visto predare i polipi diverse volte in diretta. quindi se volgiamo una maturazione veloce e non standard. a voi |
Ottimo Lele #25 , devo proprio iniziare anche io seriamente, fin ora è stato tutto un pò uno sperimento senza sapere se sarei riuscito ad avere qualche PICCOLA soddisfazione e a volte senza gli strumenti giusti.
Sabato mi arriva la vasca, quindi settimana prossima primi lavori di sistemazione parte tecnica. |
Ottimo Lele #25 , devo proprio iniziare anche io seriamente, fin ora è stato tutto un pò uno sperimento senza sapere se sarei riuscito ad avere qualche PICCOLA soddisfazione e a volte senza gli strumenti giusti.
Sabato mi arriva la vasca, quindi settimana prossima primi lavori di sistemazione parte tecnica. |
Lele a parte che per ora non ho intenzione di partire con un altro nano
ma nell'eventualità ...prima o poi ne faccio un'altro.....mi interessa la faccenda del lavaggio rocce con acqua salata.....spiega un po meglio (tecnica ecc,) quando hai tempo nè??? e voglia........ |
Lele a parte che per ora non ho intenzione di partire con un altro nano
ma nell'eventualità ...prima o poi ne faccio un'altro.....mi interessa la faccenda del lavaggio rocce con acqua salata.....spiega un po meglio (tecnica ecc,) quando hai tempo nè??? e voglia........ |
Re: step by step - startup iniziale
Quote:
ricordo quelle foto, ma non mi ricordo il seguito... |
Re: step by step - startup iniziale
Quote:
ricordo quelle foto, ma non mi ricordo il seguito... |
eh stasera vado avanti con gli inserimenti ecc ecc.....faccio un post di crescita vasca postuma.....la vasca che vedete ora si trova in garage sotto cumuli di macerie. probabilmente diventerà sump o vasca rabbocco del vascone, vedremo.
ovviamente, da bravo ciula, ho messo le foto al contrario.. :-)) ...cioè la prima in alto è l'ultima del settaggio iniziale.....e l'ultima in basso è l'avvio con la creazione della rocciata. #23 |
eh stasera vado avanti con gli inserimenti ecc ecc.....faccio un post di crescita vasca postuma.....la vasca che vedete ora si trova in garage sotto cumuli di macerie. probabilmente diventerà sump o vasca rabbocco del vascone, vedremo.
ovviamente, da bravo ciula, ho messo le foto al contrario.. :-)) ...cioè la prima in alto è l'ultima del settaggio iniziale.....e l'ultima in basso è l'avvio con la creazione della rocciata. #23 |
eccoci
andiamo avanti con delle foto. vedete gli inserimenti appena traslocato il nano, con gli animali provvisori. poi cominciamo con le crescite e la salute progressiva degli animali, sia del nano che nuovi. skimmer sempre acceso, no reattore a quell'epoca, temperatura sotto controllo sempre, reintegri di calcio, mg e kh costanti. valori sempre a circa 415 di ca, 8 di kh e 1200 di mg circa. alimentazione con phytoplex e zooplex + acido acetico in quantità modeste. |
eccoci
andiamo avanti con delle foto. vedete gli inserimenti appena traslocato il nano, con gli animali provvisori. poi cominciamo con le crescite e la salute progressiva degli animali, sia del nano che nuovi. skimmer sempre acceso, no reattore a quell'epoca, temperatura sotto controllo sempre, reintegri di calcio, mg e kh costanti. valori sempre a circa 415 di ca, 8 di kh e 1200 di mg circa. alimentazione con phytoplex e zooplex + acido acetico in quantità modeste. |
adesso altre foto, dalla pano con gli animali appena spostati dal nano ad una fase avanzata con molti inserimentipano1....osservate la foliosa delle foto sopra che sberla http://www.acquariofilia.biz/allegati/fo__10__604.jpg pano 2 in fase avanzata http://www.acquariofilia.biz/allegati/fo__31__121.jpg pano animali appena traslati dal nano dopo 2 mesi di maturaz http://www.acquariofilia.biz/allegati/fo__45__156.jpg acropora millepora prima http://www.acquariofilia.biz/allegati/fo__5__210.jpg millepora dopo qualche mese http://www.acquariofilia.biz/allegati/fo__46__546.jpg
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adesso altre foto, dalla pano con gli animali appena spostati dal nano ad una fase avanzata con molti inserimenti
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mazza che crescita in generale e che cambiamento la millepora -05
perchè non posti una bella foto panoramica frontale della fase avanzata? :-)) |
mazza che crescita in generale e che cambiamento la millepora -05
perchè non posti una bella foto panoramica frontale della fase avanzata? :-)) |
ho circa 1 gb di foto di questa vasca :-))
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ho circa 1 gb di foto di questa vasca :-))
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Lele, sbaglio o fran un animele a l'altro sono presenti le alghe????
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Lele, sbaglio o fran un animele a l'altro sono presenti le alghe????
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leletosi, impressionante la diffusione delle coralline nelle prime foto..... Però ho visto solo coralline sul viola, e non di quelle sul rosso scuro come ad esempio nel mio nano.... Pensi sia dovuto a differenza tra hqi e t5 (nel mio caso) oppure da viola successivamente (se non avessi dovuto smanellarlo) sarebbero diventate appunto rosso acceso?
Hai avuto anche una crescita davvero notevole, e con la 250 w colori davvero stupendi.... Aspetto altre foto :-)) |
leletosi, impressionante la diffusione delle coralline nelle prime foto..... Però ho visto solo coralline sul viola, e non di quelle sul rosso scuro come ad esempio nel mio nano.... Pensi sia dovuto a differenza tra hqi e t5 (nel mio caso) oppure da viola successivamente (se non avessi dovuto smanellarlo) sarebbero diventate appunto rosso acceso?
Hai avuto anche una crescita davvero notevole, e con la 250 w colori davvero stupendi.... Aspetto altre foto :-)) |
giuansy.....si, vedi moltissime alghe superiori verdi. dopo un po' mi sono stufato di togliere caluerpa e l'ho lasciata andare. nella foto di nome fo(10) noti chiaramente che si tratta di superiori e non di filamentose. caluerpa per l'appunto, in diverse specie.
per le calcaree riccio, devo dire che con l'accensione della 250 le ho viste regredire spaventosamente nelle zone in luce, sotto la rocciata nelle grotte è inutile che ti dica cosa c'era. ne avevo anche a palchi rosse, completamente al buio. i t5 mi mancano, e infatti sul vascone voglio mettere quelli. le vasche che ho visto sono sempre state un tripudio di coralline e a me le coralline piacciono da fare schifo #19 per concludere....la differenza fra 150 e 250w sulla bruciatura cmq è abissale....con la 150w anche in piena luce ne avevo a mazzi....con la 250w bruciate in un attimo. non il deserto ma cmq molto poche. stasera proseguo con le fotuzze se vi interessa, ditemi voi |
giuansy.....si, vedi moltissime alghe superiori verdi. dopo un po' mi sono stufato di togliere caluerpa e l'ho lasciata andare. nella foto di nome fo(10) noti chiaramente che si tratta di superiori e non di filamentose. caluerpa per l'appunto, in diverse specie.
per le calcaree riccio, devo dire che con l'accensione della 250 le ho viste regredire spaventosamente nelle zone in luce, sotto la rocciata nelle grotte è inutile che ti dica cosa c'era. ne avevo anche a palchi rosse, completamente al buio. i t5 mi mancano, e infatti sul vascone voglio mettere quelli. le vasche che ho visto sono sempre state un tripudio di coralline e a me le coralline piacciono da fare schifo #19 per concludere....la differenza fra 150 e 250w sulla bruciatura cmq è abissale....con la 150w anche in piena luce ne avevo a mazzi....con la 250w bruciate in un attimo. non il deserto ma cmq molto poche. stasera proseguo con le fotuzze se vi interessa, ditemi voi |
interessa interessa!
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interessa interessa!
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Certo che interessa..... per il discorso coralline in effetti nel mio nano è un tripudio vero e proprio.... soprattutto dopo che ho messo gli ATI....
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Certo che interessa..... per il discorso coralline in effetti nel mio nano è un tripudio vero e proprio.... soprattutto dopo che ho messo gli ATI....
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Si confermo anche io (uso iT5) da quando ho messo le ATI sono
"decollate" ....... Lele si vede benissimo che sono superiori......cmq rompicchiano anche queste nè??? cmq continua che è interessantima tutta la faccenda..... |
Si confermo anche io (uso iT5) da quando ho messo le ATI sono
"decollate" ....... Lele si vede benissimo che sono superiori......cmq rompicchiano anche queste nè??? cmq continua che è interessantima tutta la faccenda..... |
riccio, infatti la tua vasca è fra le top five da cui ho attinto per il libricino.....si vede molto bene che hai t5, anche senza vederli o saperlo. si nota subito dalla crescita uniforme delle alghe coralline, e ovviamente per il tipo di colore che hai in vasca.
per le superiori che rompono....sì, a me son sempre state sulle balle. a me non piace avere roba indesiderata in giro. per parecchio gli son stato dietro ma la tipologia di vasca e di rocciata mi impediva di accedere alla zona medio bassa posteriore a meno di smontare tutto. quindi lì è iniziata la caluerpa e lì prosperava, allungandosi e propagandosi poi anche nel resto della vasca. filamentose non ne ho praticamente mai avute a parte quando ho iniziato a fare del cazzeggio spinto con prove mie. adesso concludo così x oggi....secondo me la chiave di tutto è la questione rocce iniziale. io le ho lavate in maniera maniacale all'inizio, spazzolando via sia le superiori che vedevo sia i residui di corallo che avevo trovato. le rocce erano a stabulare veramente da mesi, forse anche 2 anni per quello che mi avevano detto. vascone di pvc collegato al vascone del negozio....quelle più sul fondo le ho prese io. erano piene di sabbia e fanghiglia varia. tirato via tutto, lasciato ovviamente il buono, cioè coralline, spugne e quant'altro. eliminato tutto quello che aveva colore tendente al verde e tutta la fanghiglia. praticamente ci mancava poco le facessi diventare sterili. e come vedete anche con un vigoroso spazzolamento, mese di buio ecc ecc.....la vita è letteralmente esplosa in quella vasca. anfipodi e fauna bentonica inutile che vi dica quanta ce ne era.....e infatti il pescetto in foto faceva le capriole dal cibo che aveva. l'acetico poi ha spinto parecchio. non avevo mai misurato valori così bassi di po4 nel nano, e non usavo appunto nè prodibio nè acetico nel nano, pur avendo risultati per quel tempo molto incoraggianti. con questa vasca ho usato i prodibio all'avvio e poi ad ogni cambio vasca, poi davo 3 gocce di acetico alla settimana in 3 dosi da 1 goccia distinte. mai avuto problemi. anzi.....no3 e po4 i salifert manco sapevano cosa fossero. poi un po' come algranati, mi son rotto i maroni e ho iniziato a sperimentare diverse cose, forse troppe e tutte insieme. sono contentissimo di averlo fatto, anche se poi ho ottenuto uno sputtanamento del sistema. infatti poi son comparsi ciano e filamentose. ho esagerato. però con quelle prove conto già sulle dita di due mani le vasche che ho contribuito a salvare dal sovradosaggio di oligoelementi. adesso mi basta pochissimo per capire, allora non ero preparato. ovviamente quando farò il vascone mi asterrò da fare il cazzone.....pur partendo con una maturazione da punto interrogativo maiuscolo :-)) stasera posto altre robine....ciao |
riccio, infatti la tua vasca è fra le top five da cui ho attinto per il libricino.....si vede molto bene che hai t5, anche senza vederli o saperlo. si nota subito dalla crescita uniforme delle alghe coralline, e ovviamente per il tipo di colore che hai in vasca.
per le superiori che rompono....sì, a me son sempre state sulle balle. a me non piace avere roba indesiderata in giro. per parecchio gli son stato dietro ma la tipologia di vasca e di rocciata mi impediva di accedere alla zona medio bassa posteriore a meno di smontare tutto. quindi lì è iniziata la caluerpa e lì prosperava, allungandosi e propagandosi poi anche nel resto della vasca. filamentose non ne ho praticamente mai avute a parte quando ho iniziato a fare del cazzeggio spinto con prove mie. adesso concludo così x oggi....secondo me la chiave di tutto è la questione rocce iniziale. io le ho lavate in maniera maniacale all'inizio, spazzolando via sia le superiori che vedevo sia i residui di corallo che avevo trovato. le rocce erano a stabulare veramente da mesi, forse anche 2 anni per quello che mi avevano detto. vascone di pvc collegato al vascone del negozio....quelle più sul fondo le ho prese io. erano piene di sabbia e fanghiglia varia. tirato via tutto, lasciato ovviamente il buono, cioè coralline, spugne e quant'altro. eliminato tutto quello che aveva colore tendente al verde e tutta la fanghiglia. praticamente ci mancava poco le facessi diventare sterili. e come vedete anche con un vigoroso spazzolamento, mese di buio ecc ecc.....la vita è letteralmente esplosa in quella vasca. anfipodi e fauna bentonica inutile che vi dica quanta ce ne era.....e infatti il pescetto in foto faceva le capriole dal cibo che aveva. l'acetico poi ha spinto parecchio. non avevo mai misurato valori così bassi di po4 nel nano, e non usavo appunto nè prodibio nè acetico nel nano, pur avendo risultati per quel tempo molto incoraggianti. con questa vasca ho usato i prodibio all'avvio e poi ad ogni cambio vasca, poi davo 3 gocce di acetico alla settimana in 3 dosi da 1 goccia distinte. mai avuto problemi. anzi.....no3 e po4 i salifert manco sapevano cosa fossero. poi un po' come algranati, mi son rotto i maroni e ho iniziato a sperimentare diverse cose, forse troppe e tutte insieme. sono contentissimo di averlo fatto, anche se poi ho ottenuto uno sputtanamento del sistema. infatti poi son comparsi ciano e filamentose. ho esagerato. però con quelle prove conto già sulle dita di due mani le vasche che ho contribuito a salvare dal sovradosaggio di oligoelementi. adesso mi basta pochissimo per capire, allora non ero preparato. ovviamente quando farò il vascone mi asterrò da fare il cazzone.....pur partendo con una maturazione da punto interrogativo maiuscolo :-)) stasera posto altre robine....ciao |
posta posta lele :-) ma fammi capire... l'uso di acetico lo daresti come consiglio universale per la gestione di una vasca con buon schiumatoio? o meglio andarci piano?
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posta posta lele :-) ma fammi capire... l'uso di acetico lo daresti come consiglio universale per la gestione di una vasca con buon schiumatoio? o meglio andarci piano?
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Quote:
Nonostante però quella maniacale pulizia delle rocce, che condivido, la caulerpa si è presentata ugualmente...... |
Quote:
Nonostante però quella maniacale pulizia delle rocce, che condivido, la caulerpa si è presentata ugualmente...... |
ma infatti io non l'ho fatto per contrastare la caluerpa, sarebbe stato un errore. una battaglia persa in partenza. rimuovere la caluerpa e tutte le spore da cui potrebbero originare nuove radici è impossibile, a meno di sterilizzare davvero le rocce in una autoclave a vapore caldo-umido a 134 gradi. non è detto che col mio lavoro un giorno non possa provare qualcosa del genere..... :-))
il lavoro è stato fatto per eliminare il grosso quantitativo organico che era presente sulle rocce, sabbia compresa. non ho mai misurato nitrati oltre i 10-15 mg /l. infatti dopo 2 mesi ho trasferito gli animali del nano per esigenze di spazio e tempo. nessun problema, anzi, gli sps hanno contribuito moltissimo ad assorbire l'eccesso, crescendo notevolissimamente nel primo periodo. nota le punte bianchissime della digitata arancio.....cacciava punte nuove ogni 4-5 gg. chiaro che una maturazione così veloce l'ho spinta molto, sia con i batteri-acetico sia con la tempistica......non lo consiglierei come metodo per far partire una vasca nuova. io l'ho anche dovuto fare perchè 2 marini in camera da letto eran troppi.... per la questione acetico rimango sempre molto cauto, soprattutto perchè "conosco i miei polli". io per primo e anche tutti quelli che ho aiutato in questi anni.....siamo di mano facile col dosatore, ed è facile perdere il controllo della costanza dei dosaggi. sicuramente lo skimmer è fondamentale per schiumare l'eccesso di quello che si va astimolare con l'alimento per batteri, però anche senza i risultati si sono visti. ovviamente le dosi devono essere così blande da non costituire un problema di sovraccarico o accumulo. zeovit si basa su un costante rinfoltimento e alimentazione delle popolazioni batteriche presenti, qua al massimo parliamo di far ingolosire un pochino i batteri che abbiamo nelle rocce, non consiglio mai metodi a riproduzione batterica puri in vasche piccole, troppo complicato il dosaggio. quindi, secondo me, dei piccoli bocconcini di acetico ogni tanto male non fanno....però bisogna capire quando e come darli, che è un po' tutta la difficoltà dell'acquariologia marina #23 |
ma infatti io non l'ho fatto per contrastare la caluerpa, sarebbe stato un errore. una battaglia persa in partenza. rimuovere la caluerpa e tutte le spore da cui potrebbero originare nuove radici è impossibile, a meno di sterilizzare davvero le rocce in una autoclave a vapore caldo-umido a 134 gradi. non è detto che col mio lavoro un giorno non possa provare qualcosa del genere..... :-))
il lavoro è stato fatto per eliminare il grosso quantitativo organico che era presente sulle rocce, sabbia compresa. non ho mai misurato nitrati oltre i 10-15 mg /l. infatti dopo 2 mesi ho trasferito gli animali del nano per esigenze di spazio e tempo. nessun problema, anzi, gli sps hanno contribuito moltissimo ad assorbire l'eccesso, crescendo notevolissimamente nel primo periodo. nota le punte bianchissime della digitata arancio.....cacciava punte nuove ogni 4-5 gg. chiaro che una maturazione così veloce l'ho spinta molto, sia con i batteri-acetico sia con la tempistica......non lo consiglierei come metodo per far partire una vasca nuova. io l'ho anche dovuto fare perchè 2 marini in camera da letto eran troppi.... per la questione acetico rimango sempre molto cauto, soprattutto perchè "conosco i miei polli". io per primo e anche tutti quelli che ho aiutato in questi anni.....siamo di mano facile col dosatore, ed è facile perdere il controllo della costanza dei dosaggi. sicuramente lo skimmer è fondamentale per schiumare l'eccesso di quello che si va astimolare con l'alimento per batteri, però anche senza i risultati si sono visti. ovviamente le dosi devono essere così blande da non costituire un problema di sovraccarico o accumulo. zeovit si basa su un costante rinfoltimento e alimentazione delle popolazioni batteriche presenti, qua al massimo parliamo di far ingolosire un pochino i batteri che abbiamo nelle rocce, non consiglio mai metodi a riproduzione batterica puri in vasche piccole, troppo complicato il dosaggio. quindi, secondo me, dei piccoli bocconcini di acetico ogni tanto male non fanno....però bisogna capire quando e come darli, che è un po' tutta la difficoltà dell'acquariologia marina #23 |
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