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-   -   LOW TECH a PH 6 si può? (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=159349)

elmagico82 15-02-2009 13:51

LOW TECH a PH 6 si può?
 
Viste le fantastiche vasche che si vedono in questa sezione ormai rinominabile AMAZON, mi chiedevo se era fattibile gestire un ph a 6 mantenedo un profilo di tecnologia molto basso(intendo filtro ,termoriscoadatore, illuminazione,in extemis co2).


ben vengano tamponi , acidificanti naturali elow budget.


PS se non va qui spostate...

elmagico82 15-02-2009 13:51

LOW TECH a PH 6 si può?
 
Viste le fantastiche vasche che si vedono in questa sezione ormai rinominabile AMAZON, mi chiedevo se era fattibile gestire un ph a 6 mantenedo un profilo di tecnologia molto basso(intendo filtro ,termoriscoadatore, illuminazione,in extemis co2).


ben vengano tamponi , acidificanti naturali elow budget.


PS se non va qui spostate...

FalKo 15-02-2009 15:20

si , non vedo quale sia il problema , importante e' a mio avviso avere una vasca molto matura (almeno un anno) l' acidificante naturale e ultra low bugget e' l'acido nitrico che e' un prodotto di scarto dato dal lavoro dei batteri nitrificanti , un tampone puo' essere un po di ghiaietto policromo , ovviamente bisogna fare alcune prove x determinare la quantita' da utilizzare

x il resto , filtro illuminazione , riscaldatore , co2 , ecc ecc , sono dell'idea che vadano valutati in base alle dimensioni della vasca

FalKo 15-02-2009 15:20

si , non vedo quale sia il problema , importante e' a mio avviso avere una vasca molto matura (almeno un anno) l' acidificante naturale e ultra low bugget e' l'acido nitrico che e' un prodotto di scarto dato dal lavoro dei batteri nitrificanti , un tampone puo' essere un po di ghiaietto policromo , ovviamente bisogna fare alcune prove x determinare la quantita' da utilizzare

x il resto , filtro illuminazione , riscaldatore , co2 , ecc ecc , sono dell'idea che vadano valutati in base alle dimensioni della vasca

miccoli 15-02-2009 16:16

#36#
porto l esempio del mio ormai collaudato 100 lt per nijsseni
no co2
di conseguenza no ph controller(ovviamente va misurato di tanto in tanto)
rabbocchi con acqua RO(dato che è vasca aperta e evapora abbastanza)
temperatura 25° ph 5,9/6
ec sotto i 120 us/cm
piante a lenta crescita(tranne la ceratopteris che dilaga)
fondo fertile solo sotto alle echino
per il discorso del tampone ,gia l ambratura dovuta a pigne d opntano, foglie di quercia , torba et similari offre un buon tampone , dato che noto oscillazioni non superiori al decimale di ph tra giorno e notte

in fondo la filosofia otrac non contempla co2 e addirittura nemmeno l uso di piante nitrofaghe ;-)

miccoli 15-02-2009 16:16

#36#
porto l esempio del mio ormai collaudato 100 lt per nijsseni
no co2
di conseguenza no ph controller(ovviamente va misurato di tanto in tanto)
rabbocchi con acqua RO(dato che è vasca aperta e evapora abbastanza)
temperatura 25° ph 5,9/6
ec sotto i 120 us/cm
piante a lenta crescita(tranne la ceratopteris che dilaga)
fondo fertile solo sotto alle echino
per il discorso del tampone ,gia l ambratura dovuta a pigne d opntano, foglie di quercia , torba et similari offre un buon tampone , dato che noto oscillazioni non superiori al decimale di ph tra giorno e notte

in fondo la filosofia otrac non contempla co2 e addirittura nemmeno l uso di piante nitrofaghe ;-)

sbs23 15-02-2009 16:56

io sono molto interessato a questa discussione,in quanto sono in procinto di prendere un'altra vaschetta da 60 litri per dei nani...ora le mie proccupazione su questo tipo di gestione della vasca sono un po quello che mi bloccano...mi spiego meglio...lowtech sta a indicare i pochi accessori che servono credo,perchè non credo sia molto semplice per chi come me è un semplice appassionato...col ph controller e la Co2 sarebbe molto più facile avere dei valori costanti nel tempo ed è quello che credo sia la cosa migliore per nostri pescetti...io ho paura di non riuscire nel tempo,utilizzando foglie pigne e torba,ad avere dei valori costanti...in quanto non sarei in grado di stabilire quando le varie foglie pigne et similia siano giunte alla saturazione...e quindi reinseire nuovi elementi acidificanti...le dosi da reinserire ecc. ecc. #12 ...o ho paura nel tempo di non riuscire ad avere dei valori costanti senza sbalzi eccessivi...credo che per i primi mesi studierò bene i valori della vasca in modo da capire bene come avere valori costanti....sono molto interessato all'evoluzione del topic #36#

sbs23 15-02-2009 16:56

io sono molto interessato a questa discussione,in quanto sono in procinto di prendere un'altra vaschetta da 60 litri per dei nani...ora le mie proccupazione su questo tipo di gestione della vasca sono un po quello che mi bloccano...mi spiego meglio...lowtech sta a indicare i pochi accessori che servono credo,perchè non credo sia molto semplice per chi come me è un semplice appassionato...col ph controller e la Co2 sarebbe molto più facile avere dei valori costanti nel tempo ed è quello che credo sia la cosa migliore per nostri pescetti...io ho paura di non riuscire nel tempo,utilizzando foglie pigne e torba,ad avere dei valori costanti...in quanto non sarei in grado di stabilire quando le varie foglie pigne et similia siano giunte alla saturazione...e quindi reinseire nuovi elementi acidificanti...le dosi da reinserire ecc. ecc. #12 ...o ho paura nel tempo di non riuscire ad avere dei valori costanti senza sbalzi eccessivi...credo che per i primi mesi studierò bene i valori della vasca in modo da capire bene come avere valori costanti....sono molto interessato all'evoluzione del topic #36#

miccoli 15-02-2009 17:09

ovviamente devi avere un tester ph(che sia esso a reagente o elettronico) questo in qualsiasi tipo di vasca,
inoltre se posso consigliartelo un conduttivimetro
non necessiti di altri strumenti per monitorare la salute della tua vasca

;-)

miccoli 15-02-2009 17:09

ovviamente devi avere un tester ph(che sia esso a reagente o elettronico) questo in qualsiasi tipo di vasca,
inoltre se posso consigliartelo un conduttivimetro
non necessiti di altri strumenti per monitorare la salute della tua vasca

;-)

Paolo Piccinelli 15-02-2009 18:16

elmagico82, se vuoi fare una cosa davvero low-tech e low-budget, puoi buttarti a capofitto sul metodo Walstad, però con alcune varianti (qualcosa scrive pure lei, anche se nelle sue vasche dice di avere ph fra 7 e 7,3).

Al posto dei 3 cm di terreno da giardino, fai 3 cm di terra mista a torba bionda o torba di sfagno, ricopri il tutto con ghiaietto di quarzo fine (1-2 mm) per 5 cm e inserisci piante acidofile, con la possibilità di farle crescere emerse.

La crescita delle piante emerse aiuta a pompare ossigeno nel fondo attraverso le radici, in modo da innalzarne il ph e la capacità di fornire nutrienti.

Nel filtro una bella dose di torba che cambierai ogni 3 mesi (una volta che la vasca sarà matura, come giustamente osservato da Falko, non servirà più).

Infine saranno indispensabili delle galleggianti come pistia e lemna in modo da assorbire efficientemente anche l'ammoniaca/ammonio, visto che a ph <6 i batteri non lavorano bene... le radici delle galleggianti inoltre forniscono ottimo appiglio per il film batterico, amplificando l'attività di nitrificazione ove necessario.

Nessuna pulizia del fondo -MAI- , lumachine a go go, cambio del 25% ogni 6 settimane.

Fosse mia, allestirei la vasca con delle echino amazonicus, dell'hydrocotyle e della bacopa lasciate crescere emerse, del tenellus per la parte anteriore e pistia come galleggiante.

Pesci?!? ...hai solo l'imbarazzo della scelta!! :-))

Paolo Piccinelli 15-02-2009 18:16

elmagico82, se vuoi fare una cosa davvero low-tech e low-budget, puoi buttarti a capofitto sul metodo Walstad, però con alcune varianti (qualcosa scrive pure lei, anche se nelle sue vasche dice di avere ph fra 7 e 7,3).

Al posto dei 3 cm di terreno da giardino, fai 3 cm di terra mista a torba bionda o torba di sfagno, ricopri il tutto con ghiaietto di quarzo fine (1-2 mm) per 5 cm e inserisci piante acidofile, con la possibilità di farle crescere emerse.

La crescita delle piante emerse aiuta a pompare ossigeno nel fondo attraverso le radici, in modo da innalzarne il ph e la capacità di fornire nutrienti.

Nel filtro una bella dose di torba che cambierai ogni 3 mesi (una volta che la vasca sarà matura, come giustamente osservato da Falko, non servirà più).

Infine saranno indispensabili delle galleggianti come pistia e lemna in modo da assorbire efficientemente anche l'ammoniaca/ammonio, visto che a ph <6 i batteri non lavorano bene... le radici delle galleggianti inoltre forniscono ottimo appiglio per il film batterico, amplificando l'attività di nitrificazione ove necessario.

Nessuna pulizia del fondo -MAI- , lumachine a go go, cambio del 25% ogni 6 settimane.

Fosse mia, allestirei la vasca con delle echino amazonicus, dell'hydrocotyle e della bacopa lasciate crescere emerse, del tenellus per la parte anteriore e pistia come galleggiante.

Pesci?!? ...hai solo l'imbarazzo della scelta!! :-))

elmagico82 15-02-2009 21:09

Paolo certamente ,solo che la W preferisce usare parametri diversi, acqua dura e alcalina da qui l utilizzo delle vallisnerie, crypto ,anubias e microsorium.
mrttendo lumachine credo che t intenda le tubercolate cosi che rovistando smuovino un po il fondo...ma non c'è il rischio che torba e ghiaino si mischino?



quindi cominciamo a delineare qualche parametro?
piante acidofile ...quali?

elmagico82 15-02-2009 21:09

Paolo certamente ,solo che la W preferisce usare parametri diversi, acqua dura e alcalina da qui l utilizzo delle vallisnerie, crypto ,anubias e microsorium.
mrttendo lumachine credo che t intenda le tubercolate cosi che rovistando smuovino un po il fondo...ma non c'è il rischio che torba e ghiaino si mischino?



quindi cominciamo a delineare qualche parametro?
piante acidofile ...quali?

nanni87 15-02-2009 21:14

sono perplesso riguardo i cambi del 25% ogni 6 settimane... #24 #24

nanni87 15-02-2009 21:14

sono perplesso riguardo i cambi del 25% ogni 6 settimane... #24 #24

gianfranco costa 16-02-2009 00:43

interessantissima discussione!!!Paolo Piccinelli, quando parli di mischiare terra a torba....beh..io non l'ho mai fatto...e vorrei seguire queste tue dritte per la pross vasca da 70 lt...mi potresti spiegare bene come fare...che terra scegliere...quanta torba mischiare ecc ecc!!!

grazie

gianfranco costa 16-02-2009 00:43

interessantissima discussione!!!Paolo Piccinelli, quando parli di mischiare terra a torba....beh..io non l'ho mai fatto...e vorrei seguire queste tue dritte per la pross vasca da 70 lt...mi potresti spiegare bene come fare...che terra scegliere...quanta torba mischiare ecc ecc!!!

grazie

Poecilide 16-02-2009 00:58

"Fosse mia, allestirei la vasca con delle echino amazonicus, dell'hydrocotyle e della bacopa lasciate crescere emerse, del tenellus per la parte anteriore e pistia come galleggiante"
Ma allora l'illuminazione in queste vasche come deve essere (Anche tradotto nello "spartano" rapporto" W/l)?
No perchè questo discorso "low-tech" mi interessa molto, anche perchè lo associo involontariamente e automaticamente a "low electric power waste".....

Poecilide 16-02-2009 00:58

"Fosse mia, allestirei la vasca con delle echino amazonicus, dell'hydrocotyle e della bacopa lasciate crescere emerse, del tenellus per la parte anteriore e pistia come galleggiante"
Ma allora l'illuminazione in queste vasche come deve essere (Anche tradotto nello "spartano" rapporto" W/l)?
No perchè questo discorso "low-tech" mi interessa molto, anche perchè lo associo involontariamente e automaticamente a "low electric power waste".....

elmagico82 16-02-2009 11:11

purtroppo low tech non è inteso come basso rapporto W/l perche sia l acqua non limpidissima, che le galleggianti filtrano , e non poco la luce credo e non esagero che almeno 0,8w/l si devono avere.

per il fondo metti un 50% di torba di sfango ,20% di perlite o gravelit ,e il restante 30% terra da giardino o da vaso ma controlla che non abbia valori npk troppo elevati.

elmagico82 16-02-2009 11:11

purtroppo low tech non è inteso come basso rapporto W/l perche sia l acqua non limpidissima, che le galleggianti filtrano , e non poco la luce credo e non esagero che almeno 0,8w/l si devono avere.

per il fondo metti un 50% di torba di sfango ,20% di perlite o gravelit ,e il restante 30% terra da giardino o da vaso ma controlla che non abbia valori npk troppo elevati.

gianfranco costa 16-02-2009 11:19

elmagico82, da come ho capito quindi faccio questo fondo andando a cercare terra da giardino e torba di sfango da qualche vivaio...poi metto quarzo fine e vado avanti...quello che mi chiedevo e se mi sapete consigliare sulla quantita di fondo da mettere per un 70 litri.....
e un'altra cosa.....per valori npk troppo elevati..intendi quanto circa!?!?

grazie e scusate l'ignoranza su sti temi....tutti i miei acquari finora sono diciamo piu tradizionali!!!ehehe

ciao

gianfranco costa 16-02-2009 11:19

elmagico82, da come ho capito quindi faccio questo fondo andando a cercare terra da giardino e torba di sfango da qualche vivaio...poi metto quarzo fine e vado avanti...quello che mi chiedevo e se mi sapete consigliare sulla quantita di fondo da mettere per un 70 litri.....
e un'altra cosa.....per valori npk troppo elevati..intendi quanto circa!?!?

grazie e scusate l'ignoranza su sti temi....tutti i miei acquari finora sono diciamo piu tradizionali!!!ehehe

ciao

elmagico82 16-02-2009 11:56

N 0.2%:P 0.1%:K 0.15%. con queste concentrazioni senza salire troppo dovresti essere ok, poi lo sai ogni vasca è una storia a se, non prendere terre concimate con concimi organici , ne quelle per cactacee , prendi una per geranei...e sei apposto


se poi vuoi capire qualcosina leggi qui e i link a fondo pagina
http://www.theaquariumwiki.com/Walstad_method

elmagico82 16-02-2009 11:56

N 0.2%:P 0.1%:K 0.15%. con queste concentrazioni senza salire troppo dovresti essere ok, poi lo sai ogni vasca è una storia a se, non prendere terre concimate con concimi organici , ne quelle per cactacee , prendi una per geranei...e sei apposto


se poi vuoi capire qualcosina leggi qui e i link a fondo pagina
http://www.theaquariumwiki.com/Walstad_method

Paolo Piccinelli 16-02-2009 12:31

Allora, chiariamo un punto: low tech non significa che buttando roba in vasca poi tutto va da sè.

Low tech significa che bisogna ricreare le condizioni chimico-fisico-biologiche perchè la vasca trovi il suo equilibrio e poi vada praticamente avanti da sola, anche con un solo cambio del 25% ogni 3 mesi (a regime).

...e la cosa presuppone un ACCURATO ED ATTENTO STUDIO.

elmagico82 ha già le basi, quindi il mio intervento era rivolto a rispondere a lui... ma se dobbiamo partire dalle basi, beh ci aspettano molti mesi di lavoro!! :-D

Paolo Piccinelli 16-02-2009 12:31

Allora, chiariamo un punto: low tech non significa che buttando roba in vasca poi tutto va da sè.

Low tech significa che bisogna ricreare le condizioni chimico-fisico-biologiche perchè la vasca trovi il suo equilibrio e poi vada praticamente avanti da sola, anche con un solo cambio del 25% ogni 3 mesi (a regime).

...e la cosa presuppone un ACCURATO ED ATTENTO STUDIO.

elmagico82 ha già le basi, quindi il mio intervento era rivolto a rispondere a lui... ma se dobbiamo partire dalle basi, beh ci aspettano molti mesi di lavoro!! :-D

gianfranco costa 16-02-2009 12:58

Paolo Piccinelli, okok!!!
sono consapevolissimo di dover partire da zero in pratica!!!eheh...

quindi...se dovessi indicarmi una strada.....mi consiglieresti di cercare di creare una vasca diciamo tradizionale...cioè come le altre che ho (e in quel caso acidificare con torba in granuli nel filtro e provvedere a cambi settimanali con acqua di opportuni vaolori)!!!???
ed inoltre...per questo studio di cui parli...anche se non lo metto in pratica in questa vasca (che mi sa tanto faro nel modo tradizionale) da dove dovrei partire...!??sono qui per imparare come sempre!!!!

la mia idea era di sfruttare il 70 litri per una coppia di apisto con acqua tenerissima e alquanto acida!....per questo mi interessava molto la possibilità di ricreare un equilibrio diciamo molto stabile....detto questo...naturalmente so quali sono i miei limiti in termini di conoscenza dell'argomento dato che pur avendo ormai 5 vasche non ho mai provato nulla del genere. La cosa per mi incuriosce molto per cui ogni link o altro per imparare qualcosa in più su questo argomento va più che bene!

gianfranco costa 16-02-2009 12:58

Paolo Piccinelli, okok!!!
sono consapevolissimo di dover partire da zero in pratica!!!eheh...

quindi...se dovessi indicarmi una strada.....mi consiglieresti di cercare di creare una vasca diciamo tradizionale...cioè come le altre che ho (e in quel caso acidificare con torba in granuli nel filtro e provvedere a cambi settimanali con acqua di opportuni vaolori)!!!???
ed inoltre...per questo studio di cui parli...anche se non lo metto in pratica in questa vasca (che mi sa tanto faro nel modo tradizionale) da dove dovrei partire...!??sono qui per imparare come sempre!!!!

la mia idea era di sfruttare il 70 litri per una coppia di apisto con acqua tenerissima e alquanto acida!....per questo mi interessava molto la possibilità di ricreare un equilibrio diciamo molto stabile....detto questo...naturalmente so quali sono i miei limiti in termini di conoscenza dell'argomento dato che pur avendo ormai 5 vasche non ho mai provato nulla del genere. La cosa per mi incuriosce molto per cui ogni link o altro per imparare qualcosa in più su questo argomento va più che bene!

elmagico82 16-02-2009 13:06

Quindi cominciamo a sottolineare il fatto che una vasca normale è attiva biologicamente dopo circa 40 gg una vasca a ph cosi basso sicuramente avra bisogno di piu tempo per maturare in quanto come appurato da spiegazioni scientifiche vedi post biotopo tecnicamente impegnativo, i batteri con un ph cosi basso non riescono a proliferare come nelle condizioni di ph neutro .

una altro consiglio che posso darti e che devi mettere le mani in vasca per piantare il meno possibile ,perchè stravolgimenti di layout con annesse pianta e spianta di mischiano il fondo e tt va a littleputain...
tra lo strato fai da te di fertilizzante..e il ghiaino ti consiglio di mettere una reticella a maglia fine sui 2-3 mm...almeno se hai un pesce che scava limiti un po il danno...

altro appunto di norma nei plantacquari si preferisce tenere un colore di lampada un po caldo diciamo dai 4000 ai 7000k qui vista la filtrazione dello spettro mi aggirerei su valori che restino nel range di 6000#8000k c'è chi ha avuto successo con valori piu estremi vedi Paolo , ma lui ha il manico #12 , e sa come porre rimedio ad eventuali problematiche..

elmagico82 16-02-2009 13:06

Quindi cominciamo a sottolineare il fatto che una vasca normale è attiva biologicamente dopo circa 40 gg una vasca a ph cosi basso sicuramente avra bisogno di piu tempo per maturare in quanto come appurato da spiegazioni scientifiche vedi post biotopo tecnicamente impegnativo, i batteri con un ph cosi basso non riescono a proliferare come nelle condizioni di ph neutro .

una altro consiglio che posso darti e che devi mettere le mani in vasca per piantare il meno possibile ,perchè stravolgimenti di layout con annesse pianta e spianta di mischiano il fondo e tt va a littleputain...
tra lo strato fai da te di fertilizzante..e il ghiaino ti consiglio di mettere una reticella a maglia fine sui 2-3 mm...almeno se hai un pesce che scava limiti un po il danno...

altro appunto di norma nei plantacquari si preferisce tenere un colore di lampada un po caldo diciamo dai 4000 ai 7000k qui vista la filtrazione dello spettro mi aggirerei su valori che restino nel range di 6000#8000k c'è chi ha avuto successo con valori piu estremi vedi Paolo , ma lui ha il manico #12 , e sa come porre rimedio ad eventuali problematiche..

gianfranco costa 16-02-2009 13:34

la vasca in questione è attiva da circa sei mesi.....cioe era da accrescimento avannotti ciclidi nani...quindi solo con filtro e spoglia completamente...l'idea era quindi di allestirla conservando un po d'acqua gia attivata (e cmq di valori sotto la neutralità) e quindi partire già con un filtro attivo...allestire il tutto...e aswpettare comuqnue un mesetto e mezzo prima di inserire gli apisto!
ora vado anche a vedere il post sul biotopo impegnativo!!
Per le lampade ci siamo...plafoniera 6.400K 2x36 (anzi forse è anche troppo)....
Ora mi chiedo....nell'allestimento oltre a questi accorgimenti (retina.....dosaggio giusto di torba e terriccio...magari evitare pesci che scavano ecc ecc)...a quali altri fattori devo stare attento!?!?
E successivamente all'allestimento...cosa mi devo aspettare...cioè...prima di arrivare all'equilibrio come si comporta la vasca?!!?

Chiedo scusa di aver monopolizzato il topic naturalmente...ma sono davverointeressato e ansioso di apprendere!!!!sempre nel bene dei miei pescetti che godrebbero di una stabilità elevata anche nei periodi di mia assenza....dato che sono studente a pisa e a volte manco per 4-5 gg.

Vi ringrazio quindi dei preziosi consigli!!!!

ciao

gianfranco costa 16-02-2009 13:34

la vasca in questione è attiva da circa sei mesi.....cioe era da accrescimento avannotti ciclidi nani...quindi solo con filtro e spoglia completamente...l'idea era quindi di allestirla conservando un po d'acqua gia attivata (e cmq di valori sotto la neutralità) e quindi partire già con un filtro attivo...allestire il tutto...e aswpettare comuqnue un mesetto e mezzo prima di inserire gli apisto!
ora vado anche a vedere il post sul biotopo impegnativo!!
Per le lampade ci siamo...plafoniera 6.400K 2x36 (anzi forse è anche troppo)....
Ora mi chiedo....nell'allestimento oltre a questi accorgimenti (retina.....dosaggio giusto di torba e terriccio...magari evitare pesci che scavano ecc ecc)...a quali altri fattori devo stare attento!?!?
E successivamente all'allestimento...cosa mi devo aspettare...cioè...prima di arrivare all'equilibrio come si comporta la vasca?!!?

Chiedo scusa di aver monopolizzato il topic naturalmente...ma sono davverointeressato e ansioso di apprendere!!!!sempre nel bene dei miei pescetti che godrebbero di una stabilità elevata anche nei periodi di mia assenza....dato che sono studente a pisa e a volte manco per 4-5 gg.

Vi ringrazio quindi dei preziosi consigli!!!!

ciao

elmagico82 16-02-2009 13:43

nono tranquillo lo sporchiamo con domande ...queste portano le notizie poi passa piccinelli swiffer....

mica cambia i fattori importanti saranno la durezza ...che comunque puoi lasciare molto bassa ,e penso ke la parte importante sta nei cambi d'acqua..devi immetee acqua simile a quella che levi..
e cmq devi aspettare sempre 40-50 gg anche se userai acqua e filtro gia attivi...perchè molti non considerano che tutto diventa filtro biologico ..i legni il fondo ...


io ti direi metti molti legni ... molte foglie di quercia...e pignette d'ontano...natuaralmente oltre la torba...

la luce non è troppa xke le galleggianti e l acqua color the...filtrano.... ;-)

elmagico82 16-02-2009 13:43

nono tranquillo lo sporchiamo con domande ...queste portano le notizie poi passa piccinelli swiffer....

mica cambia i fattori importanti saranno la durezza ...che comunque puoi lasciare molto bassa ,e penso ke la parte importante sta nei cambi d'acqua..devi immetee acqua simile a quella che levi..
e cmq devi aspettare sempre 40-50 gg anche se userai acqua e filtro gia attivi...perchè molti non considerano che tutto diventa filtro biologico ..i legni il fondo ...


io ti direi metti molti legni ... molte foglie di quercia...e pignette d'ontano...natuaralmente oltre la torba...

la luce non è troppa xke le galleggianti e l acqua color the...filtrano.... ;-)

miccoli 16-02-2009 13:46

a volte una vasca puo trovare ''l equilibrio''dopo poco tempo,altre invece possono girare anche per un anno prima di trovare il giusto assetto
ogni vasca è storia a parte
#36#

miccoli 16-02-2009 13:46

a volte una vasca puo trovare ''l equilibrio''dopo poco tempo,altre invece possono girare anche per un anno prima di trovare il giusto assetto
ogni vasca è storia a parte
#36#

Paolo Piccinelli 16-02-2009 14:38

Gianfranco, non volevo stroncare il tuo entusiasmo, volevo solo puntualizzare sul fatto che anche la filosofia low-tech, portata all'estremo, presenta forti ombre... prima fra tutte: se parti male sono dolori! :-)

Quote:

pur avendo ormai 5 vasche non ho mai provato nulla del genere. La cosa per mi incuriosce molto per cui ogni link o altro per imparare qualcosa in più su questo argomento va più che bene!
E' la mia stessa condizione... e dalle info che sto leggendo in giro bisogna fare molta, molta attenzione per non trovarsi un macello.

Il link principe è il libro "ecology of the planted aquarium" di Diana Walstad, lo dovresti trovare in inglese smanettando in rete... ;-)

Se invece ti interessa un bel low-tech per apisto, senza le esasperazioni alla Walstad (uso di terra da giardino, cambio acquza ogni 3 mesi, etc.)... la vasca di miccoli per i niissenii è un esempio da seguire, come anche la vasca di entropy (50 litri Rio Negro)... credo che la gestione di acquari simili sia veramente semplice, una volta iniziato con il piede giusto ;-)

Paolo Piccinelli 16-02-2009 14:38

Gianfranco, non volevo stroncare il tuo entusiasmo, volevo solo puntualizzare sul fatto che anche la filosofia low-tech, portata all'estremo, presenta forti ombre... prima fra tutte: se parti male sono dolori! :-)

Quote:

pur avendo ormai 5 vasche non ho mai provato nulla del genere. La cosa per mi incuriosce molto per cui ogni link o altro per imparare qualcosa in più su questo argomento va più che bene!
E' la mia stessa condizione... e dalle info che sto leggendo in giro bisogna fare molta, molta attenzione per non trovarsi un macello.

Il link principe è il libro "ecology of the planted aquarium" di Diana Walstad, lo dovresti trovare in inglese smanettando in rete... ;-)

Se invece ti interessa un bel low-tech per apisto, senza le esasperazioni alla Walstad (uso di terra da giardino, cambio acquza ogni 3 mesi, etc.)... la vasca di miccoli per i niissenii è un esempio da seguire, come anche la vasca di entropy (50 litri Rio Negro)... credo che la gestione di acquari simili sia veramente semplice, una volta iniziato con il piede giusto ;-)


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