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MonstruM 14-02-2009 11:55

Specie di cattura
 
Buongiorno a tutti. Visto il proliferare di topic sulle specie di pesci catturati in natura e non, e visto che ieri il mio negoziante non mi ha saputo dire se i Brachygobius che dovrò acquistare da lui sono riprodotti o meno, vorrei intavolare un discorso sulle specie che si trovano sulle nostre vasche che sono di cattura. Tralasciando i vari discorsi di ordine moralistico e faunistico (non è questo il mio intento e non vorrei che il topic degenerasse in sterili polemiche), vorrei che si portasse avanti un discorso su quelle specie che sicuramente vengono catturate in natura e per quale motivo viene preferita questa metodologia rispetto alla riproduzione in cattività.

MonstruM 14-02-2009 11:55

Specie di cattura
 
Buongiorno a tutti. Visto il proliferare di topic sulle specie di pesci catturati in natura e non, e visto che ieri il mio negoziante non mi ha saputo dire se i Brachygobius che dovrò acquistare da lui sono riprodotti o meno, vorrei intavolare un discorso sulle specie che si trovano sulle nostre vasche che sono di cattura. Tralasciando i vari discorsi di ordine moralistico e faunistico (non è questo il mio intento e non vorrei che il topic degenerasse in sterili polemiche), vorrei che si portasse avanti un discorso su quelle specie che sicuramente vengono catturate in natura e per quale motivo viene preferita questa metodologia rispetto alla riproduzione in cattività.

fedede 14-02-2009 13:06

per alcune specie viene preferita la cattura direttamente in natura perchè sicuramente sarà più conveniente, o la riproduzione è molto difficile..io sapevo che gli stessi otocinclus (chi non ne ha mai avuti??) sono di cattura...

però qui esce anche un altro discorso...perchè alcuni si rifiutano di comprare pesci catturati in natura, e altri si "vantano" (perdonatemi il termine, sicuramente inadatto) di pesci WILD?

fedede 14-02-2009 13:06

per alcune specie viene preferita la cattura direttamente in natura perchè sicuramente sarà più conveniente, o la riproduzione è molto difficile..io sapevo che gli stessi otocinclus (chi non ne ha mai avuti??) sono di cattura...

però qui esce anche un altro discorso...perchè alcuni si rifiutano di comprare pesci catturati in natura, e altri si "vantano" (perdonatemi il termine, sicuramente inadatto) di pesci WILD?

Mkel77 14-02-2009 13:13

Quote:

vorrei che si portasse avanti un discorso su quelle specie che sicuramente vengono catturate in natura e per quale motivo viene preferita questa metodologia rispetto alla riproduzione in cattività.
un motivo valido, è che alcune specie non si riproducono in cattività in maniera tale da permetterne la commercializzazione in grande scala, per cui è economicamente più vantaggioso catturarli che attendere che si riproducano. Come ad esempio alcune specie di loricaridi o di ciclidi di "nicchia".

Altri invece sono talmente facili da riprodurre che se ne dispone in gran quantità, e sarebbe economicamente svantaggioso catturarli direttamente in loco. Come ad esempio di poecilidi o i ciclidi ecc.

Il discorso è tutto legato al gusto degli acquirenti........bene o male la stragrande maggioranza di chi posside un acquario (non parlo di acquariofili) è attratta da specie colorate e di movimento perchè sono più decorative e caratteristiche e fanno "arredamento", ed è per questo motivo che nei negozi trovi bene o male sempre le stesse specie di pesci.......se sei interessato ai ciclidi del tanganika o a particolari ciclidi nani o ai loricaridi del tipo Lxxx ecco che diventa impossibile reperirli in commercio e si va in cerca del grossista o del cultore del genere che li riproduce nel piccolo.

Mkel77 14-02-2009 13:13

Quote:

vorrei che si portasse avanti un discorso su quelle specie che sicuramente vengono catturate in natura e per quale motivo viene preferita questa metodologia rispetto alla riproduzione in cattività.
un motivo valido, è che alcune specie non si riproducono in cattività in maniera tale da permetterne la commercializzazione in grande scala, per cui è economicamente più vantaggioso catturarli che attendere che si riproducano. Come ad esempio alcune specie di loricaridi o di ciclidi di "nicchia".

Altri invece sono talmente facili da riprodurre che se ne dispone in gran quantità, e sarebbe economicamente svantaggioso catturarli direttamente in loco. Come ad esempio di poecilidi o i ciclidi ecc.

Il discorso è tutto legato al gusto degli acquirenti........bene o male la stragrande maggioranza di chi posside un acquario (non parlo di acquariofili) è attratta da specie colorate e di movimento perchè sono più decorative e caratteristiche e fanno "arredamento", ed è per questo motivo che nei negozi trovi bene o male sempre le stesse specie di pesci.......se sei interessato ai ciclidi del tanganika o a particolari ciclidi nani o ai loricaridi del tipo Lxxx ecco che diventa impossibile reperirli in commercio e si va in cerca del grossista o del cultore del genere che li riproduce nel piccolo.

Victor Von DOOM 14-02-2009 13:40

Mha...dovendo elencare qualche pesce mi vengono subito in mente tutti i Botia (ora ognuno o quasi ha un Genere di appartenenza diverso, ma per rendere l'idea riassumo tutti in Botia) e alcuni Ciclidi ancora non diffusi sul mercato...
Poi, se non ricordo male, anche la maggior parte dei Channa sono wild #24

Victor Von DOOM 14-02-2009 13:40

Mha...dovendo elencare qualche pesce mi vengono subito in mente tutti i Botia (ora ognuno o quasi ha un Genere di appartenenza diverso, ma per rendere l'idea riassumo tutti in Botia) e alcuni Ciclidi ancora non diffusi sul mercato...
Poi, se non ricordo male, anche la maggior parte dei Channa sono wild #24

MonstruM 14-02-2009 14:41

Quote:

Originariamente inviata da fedede
però qui esce anche un altro discorso...perchè alcuni si rifiutano di comprare pesci catturati in natura, e altri si "vantano" (perdonatemi il termine, sicuramente inadatto) di pesci WILD?

Gli Otocinclus sono sia di cattura sia di riproduzione, se ne parlava nella sezione catfish recentemente. In definitiva, pare, che gli esemplari già grandi (e quindi adulti) siano di cattura, quelli piccoli siano tendenzialmente d'allevamento.

fedede il tuo discorso è giusto ma non vorrei si finisse in caciara, quindi volevo con questo topic aprire una discussione sui pesci o non sull'acquariofilia. :-) ;-)

MonstruM 14-02-2009 14:41

Quote:

Originariamente inviata da fedede
però qui esce anche un altro discorso...perchè alcuni si rifiutano di comprare pesci catturati in natura, e altri si "vantano" (perdonatemi il termine, sicuramente inadatto) di pesci WILD?

Gli Otocinclus sono sia di cattura sia di riproduzione, se ne parlava nella sezione catfish recentemente. In definitiva, pare, che gli esemplari già grandi (e quindi adulti) siano di cattura, quelli piccoli siano tendenzialmente d'allevamento.

fedede il tuo discorso è giusto ma non vorrei si finisse in caciara, quindi volevo con questo topic aprire una discussione sui pesci o non sull'acquariofilia. :-) ;-)

|GIAK| 14-02-2009 15:43

bhe, anhce su you tube si trovano tantissimi video e pezzi di documentari che mostrano la cattura di pesci in natura ed in alcuni casi basta immergere il retino e ritirarlo su pieno zeppi di pesci... sicuramente più un pesce è richiesto più aumenta la commercializzazione, se per qualsiasi motivo è più semplice e meno oneroso prenderlo direttamente in natura, lo si fa, altrimenti si punta alla riproduzione... questo non è solo un problema del dolce, anzi.. direi che nel marino la situazione è più amplificata, però non so se volete tenere la discussione solo sul dolce e soprattutto non ho molte conoscenze marine, quindi non mi addentro troppo nella discussione #13

|GIAK| 14-02-2009 15:43

bhe, anhce su you tube si trovano tantissimi video e pezzi di documentari che mostrano la cattura di pesci in natura ed in alcuni casi basta immergere il retino e ritirarlo su pieno zeppi di pesci... sicuramente più un pesce è richiesto più aumenta la commercializzazione, se per qualsiasi motivo è più semplice e meno oneroso prenderlo direttamente in natura, lo si fa, altrimenti si punta alla riproduzione... questo non è solo un problema del dolce, anzi.. direi che nel marino la situazione è più amplificata, però non so se volete tenere la discussione solo sul dolce e soprattutto non ho molte conoscenze marine, quindi non mi addentro troppo nella discussione #13

miccoli 14-02-2009 16:31

io non mangio pesce , ma mi sembra piu crudele pescarlo per mangiarlo piuttosto che pescarlo per farlo vivere nelle nostre vasche
#36#

miccoli 14-02-2009 16:31

io non mangio pesce , ma mi sembra piu crudele pescarlo per mangiarlo piuttosto che pescarlo per farlo vivere nelle nostre vasche
#36#

Mr. Hyde 15-02-2009 13:36

Uno dei motivo principali per cui gli L non vengono immessi sul mercato riprodotti è che moltissimi per raggiungere una tagila decente ci mettono mesi, molti altri addirittura anni. Considerato che vanno alimentati in modo specifico, e che molti vogliono temperature più o meno calde, il costo del mantenimento di varie covate renderebbe inavvicinabili i prezzi di alcuni (basti pensare che si trovano spesso L066 di riproduzione - essendo molto facili da riprodurre - che arrivano a costare 70 euro e non sono nemmeno sessabili).
Per altri invece il motivo è vhe manca la richiesta.

Però io mi chiedo una cosa. Ho comprato da un allevatore importatore una coppia di Apistogramma carapintada, la cui femmina è esattamente identica alla femmina di hongsloi. Penso che anche per quanto riguarda le specie rare o non comuni sul mercato ci sia una sorrta di allvamento 'alla base', magari nei paesi dove vivono questi animali. Per esempio, avete mai visto la foto di un agassizi wild? E' un pesce tutto smangiucchiato, combatte frequentemente coi conspecifici, sfugge all' attacco dei pesci più grossi, insomma è come dire che i leoni allo zoo pur arrivando dalla Tanzania non sono come i leoni in libertà. Quindi, dato il fatto che comunque i pesci che prendiamo wild son sempre bene o male presentabili dal punto di vista della salte, dei parassiti, della forma, mi pare meno credibile pensare che chi li pesca li curi per spedirli, mi pare iù realistico pensare che in venezuela o posti simili ci siano piccoli allevamenti amatoriali di specie rare, magari f1, che poi vengono venduti come wild... voi che ne pensate?
Considerando anche che in germania e olanda hanno ciclidi che noi ce li sognamo! Per esempio in negoizo abbiamo la disponibilità dei wilhelmi, comuni in germania ma che AL NEGOZIO costano un prezzo tale che una coppia sul mercato non può essere a meno di un paio di cento euro...

Mr. Hyde 15-02-2009 13:36

Uno dei motivo principali per cui gli L non vengono immessi sul mercato riprodotti è che moltissimi per raggiungere una tagila decente ci mettono mesi, molti altri addirittura anni. Considerato che vanno alimentati in modo specifico, e che molti vogliono temperature più o meno calde, il costo del mantenimento di varie covate renderebbe inavvicinabili i prezzi di alcuni (basti pensare che si trovano spesso L066 di riproduzione - essendo molto facili da riprodurre - che arrivano a costare 70 euro e non sono nemmeno sessabili).
Per altri invece il motivo è vhe manca la richiesta.

Però io mi chiedo una cosa. Ho comprato da un allevatore importatore una coppia di Apistogramma carapintada, la cui femmina è esattamente identica alla femmina di hongsloi. Penso che anche per quanto riguarda le specie rare o non comuni sul mercato ci sia una sorrta di allvamento 'alla base', magari nei paesi dove vivono questi animali. Per esempio, avete mai visto la foto di un agassizi wild? E' un pesce tutto smangiucchiato, combatte frequentemente coi conspecifici, sfugge all' attacco dei pesci più grossi, insomma è come dire che i leoni allo zoo pur arrivando dalla Tanzania non sono come i leoni in libertà. Quindi, dato il fatto che comunque i pesci che prendiamo wild son sempre bene o male presentabili dal punto di vista della salte, dei parassiti, della forma, mi pare meno credibile pensare che chi li pesca li curi per spedirli, mi pare iù realistico pensare che in venezuela o posti simili ci siano piccoli allevamenti amatoriali di specie rare, magari f1, che poi vengono venduti come wild... voi che ne pensate?
Considerando anche che in germania e olanda hanno ciclidi che noi ce li sognamo! Per esempio in negoizo abbiamo la disponibilità dei wilhelmi, comuni in germania ma che AL NEGOZIO costano un prezzo tale che una coppia sul mercato non può essere a meno di un paio di cento euro...

MonstruM 16-02-2009 21:32

Quote:

Originariamente inviata da Mr. Hyde
Quindi, dato il fatto che comunque i pesci che prendiamo wild son sempre bene o male presentabili dal punto di vista della salte, dei parassiti, della forma, mi pare meno credibile pensare che chi li pesca li curi per spedirli, mi pare iù realistico pensare che in venezuela o posti simili ci siano piccoli allevamenti amatoriali di specie rare, magari f1, che poi vengono venduti come wild... voi che ne pensate?

In generale da ciò che so, prendere dei pesci di cattura comporta sempre rischi di patologie. Più che altro io penso che dopo la cattura vengano mantenuti in alcune vasche all'ingrasso per renderli vendibili. Cinondimeno il tuo discorso è logico, sarebbe interessante saperne qualcosa di più-

Quote:

Originariamente inviata da Mr. Hyde
Considerando anche che in germania e olanda hanno ciclidi che noi ce li sognamo! Per esempio in negoizo abbiamo la disponibilità dei wilhelmi, comuni in germania ma che AL NEGOZIO costano un prezzo tale che una coppia sul mercato non può essere a meno di un paio di cento euro...

Scusami ma non ho capito #12

MonstruM 16-02-2009 21:32

Quote:

Originariamente inviata da Mr. Hyde
Quindi, dato il fatto che comunque i pesci che prendiamo wild son sempre bene o male presentabili dal punto di vista della salte, dei parassiti, della forma, mi pare meno credibile pensare che chi li pesca li curi per spedirli, mi pare iù realistico pensare che in venezuela o posti simili ci siano piccoli allevamenti amatoriali di specie rare, magari f1, che poi vengono venduti come wild... voi che ne pensate?

In generale da ciò che so, prendere dei pesci di cattura comporta sempre rischi di patologie. Più che altro io penso che dopo la cattura vengano mantenuti in alcune vasche all'ingrasso per renderli vendibili. Cinondimeno il tuo discorso è logico, sarebbe interessante saperne qualcosa di più-

Quote:

Originariamente inviata da Mr. Hyde
Considerando anche che in germania e olanda hanno ciclidi che noi ce li sognamo! Per esempio in negoizo abbiamo la disponibilità dei wilhelmi, comuni in germania ma che AL NEGOZIO costano un prezzo tale che una coppia sul mercato non può essere a meno di un paio di cento euro...

Scusami ma non ho capito #12

miccoli 16-02-2009 21:46

rsta il fatto che pero' ,certi comportamenti, l attitudine a mangiare vivo, e cacciarlo,e altre ''finezze'' la possiamo vedere solo in esemplari wild #36#

miccoli 16-02-2009 21:46

rsta il fatto che pero' ,certi comportamenti, l attitudine a mangiare vivo, e cacciarlo,e altre ''finezze'' la possiamo vedere solo in esemplari wild #36#

flashg 16-02-2009 21:50

Quote:

rsta il fatto che pero' ,certi comportamenti, l attitudine a mangiare vivo, e cacciarlo,e altre ''finezze'' la possiamo vedere solo in esemplari wild
permettimi di dissentire su questo.
io ho lifalili che di wild hanno solo il nome che il vivo lo mangiano eccome :-))

flashg 16-02-2009 21:50

Quote:

rsta il fatto che pero' ,certi comportamenti, l attitudine a mangiare vivo, e cacciarlo,e altre ''finezze'' la possiamo vedere solo in esemplari wild
permettimi di dissentire su questo.
io ho lifalili che di wild hanno solo il nome che il vivo lo mangiano eccome :-))

MonstruM 16-02-2009 21:51

miccoli, ma guarda io non credo che sia così. I comportamenti innati rimangono, se un pesce viene "riabituato" farà le stesse cose che farebbe in natura (ovviamente con dei distinguo). Pensa ai ciclidi che portano gli avannotti a nutrirsi nei punti di accumulo, questo comportamento verrà insegnato anche ad una eventuale terza generazione.

MonstruM 16-02-2009 21:51

miccoli, ma guarda io non credo che sia così. I comportamenti innati rimangono, se un pesce viene "riabituato" farà le stesse cose che farebbe in natura (ovviamente con dei distinguo). Pensa ai ciclidi che portano gli avannotti a nutrirsi nei punti di accumulo, questo comportamento verrà insegnato anche ad una eventuale terza generazione.

Federico Sibona 16-02-2009 21:57

Ho letto da qualche parte che per certe specie, di difficile o antieconomica riproduzione in cattività, esiste una possibilità intermedia tra la cattività ed il wild, ossia l'allevamento fatto isolando una parte del corso d'acqua, magari con reti opportunamente fitte, in cui si trovano normalmente in natura e togliendo dalla parte isolata tutte le altre specie che potrebbero rappresentare un pericolo per adulti ed avannotti. Si ottiene così una produzione ben superiore a quella in acqua libera e non c'è il costo e le difficoltà della riproduzione in cattività.
Mi pare di averlo letto a proposito del Yasuhikotakia sidthimunki
(ex Botia sidthimunki), ma non sono sicuro ;-)

Federico Sibona 16-02-2009 21:57

Ho letto da qualche parte che per certe specie, di difficile o antieconomica riproduzione in cattività, esiste una possibilità intermedia tra la cattività ed il wild, ossia l'allevamento fatto isolando una parte del corso d'acqua, magari con reti opportunamente fitte, in cui si trovano normalmente in natura e togliendo dalla parte isolata tutte le altre specie che potrebbero rappresentare un pericolo per adulti ed avannotti. Si ottiene così una produzione ben superiore a quella in acqua libera e non c'è il costo e le difficoltà della riproduzione in cattività.
Mi pare di averlo letto a proposito del Yasuhikotakia sidthimunki
(ex Botia sidthimunki), ma non sono sicuro ;-)

MonstruM 16-02-2009 22:03

Federico Sibona, no no l'avevo letto anche io, in generale da quel che avevo capito si faceva per i cobitidi nel sud-est asiatico. Se trovo l'articolo lo posto.

MonstruM 16-02-2009 22:03

Federico Sibona, no no l'avevo letto anche io, in generale da quel che avevo capito si faceva per i cobitidi nel sud-est asiatico. Se trovo l'articolo lo posto.

Federico Sibona 16-02-2009 22:16

MonstruM, non so se ti contraddico perchè forse non ho capito a fondo il tuo pensiero, ma diverse specie, dopo generazioni e generazioni (parlo di decenni) di riproduzioni in allevamento, in cui non esistono pericoli nè per loro nè per i piccoli, perdono un po' il loro istinto primordiale. E' probabile però che tale istinto resti allo stato latente perchè in caso di bisogno, a medio/lungo termine sembra risvegliarsi.
Parlo per esempio di Pelvicachromis pulcher. I miei attuali, rispetto a quelli che avevo avuto decenni fa, sicuramente wild, hanno dimostrato nella riproduzione una difesa degli avannotti blanda ed infatti per mesi non si è salvato nessuno dei piccoli che nascevano. Ad un certo punto si sono risvegliati menando botte da orbi a chi faceva anche solo finta di avvicinarsi e la riproduzione è andata a buon fine.
Non pretendo però di generalizzare questa esperienza a tutti i generi e specie.

Federico Sibona 16-02-2009 22:16

MonstruM, non so se ti contraddico perchè forse non ho capito a fondo il tuo pensiero, ma diverse specie, dopo generazioni e generazioni (parlo di decenni) di riproduzioni in allevamento, in cui non esistono pericoli nè per loro nè per i piccoli, perdono un po' il loro istinto primordiale. E' probabile però che tale istinto resti allo stato latente perchè in caso di bisogno, a medio/lungo termine sembra risvegliarsi.
Parlo per esempio di Pelvicachromis pulcher. I miei attuali, rispetto a quelli che avevo avuto decenni fa, sicuramente wild, hanno dimostrato nella riproduzione una difesa degli avannotti blanda ed infatti per mesi non si è salvato nessuno dei piccoli che nascevano. Ad un certo punto si sono risvegliati menando botte da orbi a chi faceva anche solo finta di avvicinarsi e la riproduzione è andata a buon fine.
Non pretendo però di generalizzare questa esperienza a tutti i generi e specie.

MonstruM 16-02-2009 22:31

Federico Sibona, no anzi, è proprio quello che volevo dire (solo che sono un casinista!)
Alcuni comportamenti sono innati e non vengono insegnati attraverso le generazioni. Le cure parentali appartengono, in genere, a questi comportamenti, semplificando enormemente l'argomento.

MonstruM 16-02-2009 22:31

Federico Sibona, no anzi, è proprio quello che volevo dire (solo che sono un casinista!)
Alcuni comportamenti sono innati e non vengono insegnati attraverso le generazioni. Le cure parentali appartengono, in genere, a questi comportamenti, semplificando enormemente l'argomento.

miccoli 17-02-2009 07:29

Fede, è proprio quello che volevo dire io.
ovvio che gli istinti sono innati,ma è altrettanto ovvio che un pesce di cattura li ha moooolto piu sviluppati(e non parlavo della cura parentale) #36#

miccoli 17-02-2009 07:29

Fede, è proprio quello che volevo dire io.
ovvio che gli istinti sono innati,ma è altrettanto ovvio che un pesce di cattura li ha moooolto piu sviluppati(e non parlavo della cura parentale) #36#

MonstruM 17-02-2009 12:09

miccoli, allora non ti avevo capito...di cosa parlavi #24 ?

MonstruM 17-02-2009 12:09

miccoli, allora non ti avevo capito...di cosa parlavi #24 ?

flashg 17-02-2009 12:17

secondo me gli istinti accumulati in millenni di evoluzione pertsistono ,non si perdono con decenni di allevamento in cattivita' , quello che puo' venire a mancare e' qualche atteggiamento tipico di quel determinato pesce che ha avuto le sue esperienze nell'arco della vita.
Sicuramente i pesci di cattura sono piu' resistenti ma molto piu' restii all'adattamento alla vita nelle nostre vasche ,in quanto saranno sempre piu timidi e poco propensi ad accettare il cibo piuttosto che i pesci che sono gia' nati nei 5 vetri e non sanno che significa la liberta'.
per cui se posso prendo degli f1 o f2 che sono ,secondo me , il non plus ultra ,in quanto hanno tutto del wild ma sanno stare in vasca :)

flashg 17-02-2009 12:17

secondo me gli istinti accumulati in millenni di evoluzione pertsistono ,non si perdono con decenni di allevamento in cattivita' , quello che puo' venire a mancare e' qualche atteggiamento tipico di quel determinato pesce che ha avuto le sue esperienze nell'arco della vita.
Sicuramente i pesci di cattura sono piu' resistenti ma molto piu' restii all'adattamento alla vita nelle nostre vasche ,in quanto saranno sempre piu timidi e poco propensi ad accettare il cibo piuttosto che i pesci che sono gia' nati nei 5 vetri e non sanno che significa la liberta'.
per cui se posso prendo degli f1 o f2 che sono ,secondo me , il non plus ultra ,in quanto hanno tutto del wild ma sanno stare in vasca :)

Mr. Hyde 17-02-2009 12:51

0nei miei wild io ho osservato solo una differenza rispetto agli altri e cioè che non mangiano assolutamente niente che non sia vivo o chironomus.

MonstruM, non mi ricordo più cosa volevo dire #12 #12 e in effetti non ho scritto molto comprensibilmente...

Mr. Hyde 17-02-2009 12:51

0nei miei wild io ho osservato solo una differenza rispetto agli altri e cioè che non mangiano assolutamente niente che non sia vivo o chironomus.

MonstruM, non mi ricordo più cosa volevo dire #12 #12 e in effetti non ho scritto molto comprensibilmente...


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